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L’IMPORTANZA DELLA STANDARDIZZAZIONE
Considerata la sempre maggior mobilità di CTA tra diverse realtà aeroportuali, in particolar modo considerando il grande flusso dagli aeroporti “regional” a quelli “strategici”, è fondamentale che le tecniche base del lavoro di torre siano il più possibile standardizzate a livello nazionale. La standardizzazione delle procedure “base” consente di agevolare gli addestramenti di transizione permettendo al CTA in ingresso di porre tutta l’attenzione al nuovo layout senza doversi “riformare” o “riadattare” a quelle che dovrebbero essere delle procedure acquisite e che fan parte del normale knowhow di un CTA.
Da quanto è emerso attraverso contatti ed incontri tra colleghi sembra che questa standardizzazione venga a cadere relativamen- entrata in vigore.
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Le informazioni che possiamo ottenere sull’uso della striscia cartacea veicoli le possiamo ricavare nel MO-ATS, A3.140 al par. A3.10.2.11.
In particolar modo nella lista di descrizione dei campi da compilare al punto “f” si parla dell’uso delle caselle IN/OUT: 6 caselle “spacchettate” in alto a destra. È indicato che tali caselle sono da utilizzare per il tracciamento di uscite temporanee dall’area di interesse seguite da un rientro dopo un breve lasso di tempo. Nel manuale non è presente un esempio di utilizzo della striscia arancione e questo ha portato con il tempo a utilizzi locali differenti. In alcuni posti nella metà superiore viene riportato l’orario di uscita dall’area e nella metà inferiore l’orario di rientro nell’area interessata e la strip viene poi chiusa nella casella “out” a sinistra al termine di tutta l’operazione.
In altre sale l’uso è esattamente opposto, ossia l’orario di ingresso in alto e l’orario di uscita in basso, ricalcando lo stesso ordine delle due caselle spacchettate a sinistra (in – out).
Infine in altre torri è possibile trovare in alto l’area in cui il veicolo libera l’area di interesse principale e in basso l’orario in cui si porta in tale zona. In questi casi però non è indicato il momento di rioccupazione dell’area iniziale.
Si è trovata un’interpretazione al corretto utilizzo della strip su EAPPRI. All’interno del documento non è presente la descrizione testuale della compilazione ma l’immagine riportata ne illustra le modalità di utilizzo:

Come si può notare nell’esempio riportato in alto le 6 caselle a destra sono da utilizzare per riporti di orari e in questa compilazione è chiaro come la corretta sequenza degli eventi sia:
1 – safety entra sulla RWY 05 con 1 mezzo alle ore 0957 stimando 10’ di occupazione ed essendo in grado di liberare la pista in 2’.
2 – safety libera la pista alle ore 1002.
3 – safety occupa nuovamente la RWY05 alle ore 1004.
4 – safety libera definitivamente la RWY05 alle ore 1007.
Non è dato sapere dove si trova Safety tra le 1002 e le 1004; andrà ad occupare un’altra area che può trovarsi anch’essa in area di manovra.
E’ da intendersi però che l’utilizzo delle uscite/entrate temporanee non comporti un allontanamento del mezzo dall’area di interesse per lunghi periodi di tempo ma semplicemente per il tempo necessario al rullaggio/ atterraggio/decollo di uno o più velivoli; un allontanamento temporaneo tale da non dover considerare interrotta l’operazione e di una durata tale da non generare verosimilmente la possibile dimenticanza del mezzo in un’area “unsafe” o in conflitto con altre movimentazioni sull’area di manovra.
Va ricordato che per ogni attività conclusasi (ispezione safety, ispezione BCU, manutenzione AVL) o nel caso di uscita per lunghi periodi è necessario chiudere la strip arancione con l’orario di out in basso a sx e predisporre successivamente una nuova striscia veicoli al successivo ingresso.
La standardizzazione anche di queste semplici procedure consente un miglioramento della safety e della situation awareness all’interno delle sale.
Fly High We Care!
