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AVVICINAMENTO A VISTA Traffico che segue A380 a cura di ANACNA
Riferimenti normativi:
MO-ATS Ed. 4.3 – 6.5.3 Avvicinamento a vista
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ANACNA, Scheda informativa A380-800
FAAO JO 7110.65, Para 7-2-1
Per Avvicinamento a vista si intende quell’avvicinamento effettuato da un volo IFR quando la totalità o parte di una procedura di avvicinamento strumentale non viene completata e l’avvicinamento viene effettuato con riferimento visivo al terreno. Anche in ragione di condizioni meteorologiche espresse in termini di visibilità, distanza dalle nubi e ceiling, uguali o superiori a minime specificate, che ne permettono l’esecuzione.
L’avvicinamento a vista non può essere autorizzato prima che sia stato perfezionato il relativo coordinamento ATC fra APP e TWR o il relativo coordinamento FIS/ALRS fra APP e AFIU.
Il controllore può autorizzare un volo IFR ad effettuare un avvicinamento a vista alle seguenti condizioni:
• L’aeromobile è il primo della sequenza di avvicinamento; oppure
• L’aeromobile è il secondo della sequenza di avvicinamento e:
• Riporta di avere il contatto visivo con l’aeromobile che lo precede e di potersi separare dallo stesso;
• Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’avvicinamento a vista, l’aeromobile che precede si trova nelle ultime 8 NM della rotta di avvicinamento finale.
Nel caso in cui l’aeromobile autorizzato all’avvicinamento a vista sia il secondo della sequenza di avvicinamento, il controllore deve istruire l’aeromobile che effettua l’avvicinamento a vista a seguire l’aeromobile che lo precede, mantenendo la propria separazione dallo stesso, e fornire avvisi di precauzione per possibile turbolenza di scia. L’aeromobile autorizzato all’avvicinamento a vista assumerà la responsabilità di garantire la separazione dal precedente anche ai fini degli effetti della turbolenza di scia.
Quest’ultimo aspetto appare essere di particolare rilevanza quando gli aeromobili interessati differiscono sensibilmente per le turbolenze generate e, nel caso, l’A380 rappresenta un unicum in tal senso.
Studi condotti da FAA, EUROCONTROL, AIRBUS e EASA hanno dimostrato che i vortici generati dall’A380-800 sono più forti di quelli prodotti da aeroplani di categorie HEAVY. Così che per tale aeromobile deve essere utilizzata l’espressione SUPER.
Dal punto di vista ATC, la sua gestione necessita di una particolare attenzione per la grossa mole e l’enorme peso. In particolare, l’ATC deve tenere in debita considerazione la grande energia inerziale della macchina durante l’avvicinamento per l’atterraggio e i considerevoli effetti della turbolenza di scia quando in volo.
In ragione di ciò appare utile ritenere necessario un ulteriore barriera tra le normali operazioni e l’evento, ovvero l’utilizzo del best judgment necessario a che un CTA ritenga la variabilità della performance ricadente nel range ritenuto accettabile.
La separazione da mantenere da parte del pilota non è infatti un valore statico, ma dinamico così che velocità, inerzia, reazione dello stesso pilota, vento in finale e al suolo, scenario operativo in divenire possono rapidamente mutare le condizioni presenti.
Il CTA allora interpreterà le variabili presenti e deciderà in accordo alla sua esperienza e giudizio.
Negli USA in ogni caso è vietato autorizzare l’avvicinamento a vista quando il numero 1 è l’A380.