portfolio2009

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Curriculum vitae Nome: Andrea Carlon Indirizzo: Via Santa Maria in conio 21, 35131 Padova Cellulare: +39 3403013701 Email: andrea.carlon@gmail.com Cittadinanza: Italiana Data di nascita: 15/06/1986 Sesso: Maschile

Istruzione e formazione Laurea: Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, 100/110 Diploma: maturitĂ Artistica presso il Liceo Artistico A. Modigliani di Padova Lingua: TOEIC 870/990 Ottimo inglese parlato e scritto

Collaboro con lo studio NOOO di Padova come freelance. www.nooo.it



Gpen

Google goes tangible

Corso: Design dell’Interazione Docente: Pillan Margherita Anno: 2008 Rivisto e aggiornato nel 2009

BRIEF: Creare nuovi scenari d’utilizzo per la penna digitale.

CARATTERISTICHE: La penna registra come tracciato vettoriale ciò che viene scritto su un apposito foglio leggermente puntinato, grazie a un piccolo sensore ottico, indirizzato sulla punta della penna, il quale come un mouse, ne traccia i movimenti.

Vi si possono incorporare facilmente un modulo Bluetooth per la trasmissione dei dati e un modulo gps per la georeferenziazione dei documenti scritti. Tramite software OCR si può facilmente convertire il testo scritto a mano in testo elettronico, adatto ad essere poi spedito come mail piuttosto che come sms, oltre che ad associare specifici simboli a delle funzioni.


bbiettivo primario è stato quello di creare un sistema che aggiungesse valore alle normali azioni quotidiane, senza aggiungerne di nuove. Caratteristiche principali: Archiviazione indicizzata automatica dei documenti prodotti tramite metadati. Estrema semplicità nella ricerca, fruizione e condivisione dei contenuti prodotti Conversione automatica in testo digitale tramite OCR Accessibilità da qualunque dispositivo Impossibilità di smarrire documenti. (copia fisica + copia virtuale)


Idea Progettuale

Sviluppo

Funzionamento

Dopo una preliminare analisi delle nuove possibilità offerte dalla penna digitale, emerge una totale assenza di un sistema logico ed efficiente di organizzazione dei documenti per utenti sia privati che business.

Il concept si basa sull’osservazione dell’attività di scrittura delle persone nell’arco di una giornata e su come aggiungere valore a questa azione senza occupare all’utente altro tempo.

Il sistema di gestione degli appunti si appoggia all’infrastrutura di Google ampliandola e arricchendo alcuni dei suoi servizi gia esistenti di nuove funzionalità . La gestione dei documenti prodotti avverrà nell’ormai rodato Google Documenti, aggiungendo alle 3 categorie gia presenti (documents, presentations, spreadsheets) una quarta categoria “pendraws” dove saranno archiviati tutti i documenti prodotti con la penna digitale. Posizionarlo all’interno di Google Docs permette di avere a portata di mano l’intera suite di strumenti di text editing di Google, sfruttabile grazie alla presenza delle funzionalità di riconoscimento della scrittura.

L’idea progettuale è quella di integrare tra loro le fasi di acquisizione, trasferimento, memorizzazione e successiva consultazione dei dati ricevuti dalla penna con un completo e organizzato sistema di gestione, ottimizzando un sistema automatico di archiviazione documentale. La penna non si limita a produrre e trasferire (anche in tempo reale) una copia digitale del documento cartaceo, essa offre un importante valore aggiunto legato alla possibilità di ricercare temporalmente, geograficamente e tematicamente in modo preciso qualunque tipo di documento prodotto grazie alla presenza dei metadati raccolti dalla penna al momento della creazione del file. Per massimizzare questa efficacia è stato scelto di appoggiarsi alla più efficace, estesa, ed utilizzata piattaforma di gestione delle informazioni : Google.

Alla Penna Digitale presa in esame, abbiamo deciso di aggiungere due semplici funzionalità: - un tasto “C” posizionato sulla penna stessa, che quando attivo, blocca il sistema di memorizzazione di scrittura della penna. Questa semplice funzionalità permette di non affollare con cose inutili gli appunti memorizzati nel modo più semplice possibile. - un ricevitore GPS integrato nel corpo della penna stessa, utile al fine del geotagging del file di scrittura e del suo successivo reperimento tramite chiavi di ricerca. (il modulo gps non è comunque da considerarsi essenziale ai fini dello funzionamento generale.)

Le funzionalità OCR permettono inoltre di riconoscere specifici simboli ed associarli a specifiche azioni. L’utilizzo di metasimboli infatti permette di interagire in modo anche complesso con l’infrastruttura di Google: è possibile mandare email tramite Gmail, inserire un appuntamento in Google Calendar, inoltrare un nuovo post al proprio blog su Blogger e persino mandare sms tramite Google Voice.





Tutto ciò è possibile in primo luogo grazie all’abbinamento della penna ad uno strumento adatto a connettersi ad internet come un pc o uno smartphone. Utilizzando una specifica estensione di Google Gear, un software sviluppato per ogni sistema operativo (windows, macos, linux, blackberry, windows mobile, ecc...) che permette alle varie webapps di Google di funzionare sul terminale locale anche in modalità offline, sarà possibile l’acquisizione dei documenti dalla penna a qualsiasi dispositivo dotato di connessione bluetooth o usb. Il software scaricherà le informazioni dalla penna sul terminale locale e queste saranno subito accessibili tramite l’applicazione Google Docs installata sul dispositivo. Alla prima connessione a internet avverrà la sincronizzazione con il server di Google che provvederà anche all’esecuzione dei vari comandi impartiti tramite metasimboli come l’invio di mail o sms. Infine il fatto di lavorare con documenti vettoriali di pochi kb permette di utilizzare poco spazio di memoria sia in locale che in remoto e di occupare poca banda e poco tempo durante i trasferimenti rendendo l’utilizzo di questo sistema pienamente funzionale anche con le lente ma

capillarmente diffuse reti GPRS e senza creare un traffico significativo nelle infrastrutture di Google. Sarebbe inoltre vantaggioso puntare su questo progetto da parte di Google in quanto al solo costo di sviluppo dell’architettura software (costi di gestione estremamente ridotti) avrebbe un efficace strumento per spingere sempre di più i suoi utenti a stare connessi e ad usare i propri servizi (vedi ad esempio la nuova concorrenza della suite Office di Microsoft gratuita su internet ). Come per Android infatti Google si occuperebbe del software lasciando la parte hardware completamente libera, ma di fatto legata ai propri servizi vista l’impossibilità di generare un’altro servizio paragonabile per infrastrutture e base di utenti.

Questo genere di struttura permette inoltre di essere un sistema solido anche nel lungo termine in quanto non basato su un hardware specifico. Infatti un anno dopo l’esecuzione di questo progetto è uscita in commercio una penna digitale che non richiede piu il supporto della speciale carta puntinata ma che restituisce sempre tramite bluetooth dei file vettoriali


Integrazione con i calendari Incrociando le date di creazione dei documenti con il proprio calendario, è possibile tenere ancora più ordinato e completo il proprio archivio: per esempio, se un documento viene scritto nell’intervallo di tempo coperto dall’evento “gestione aziendale” del calendario “Università” in Google Calendar, al suddetto documento verranno associati anche i dati dell’evento in questione permettendo successivamente di ricercare gli appunti anche tramite le caratteristiche di tale evento. Questo strategia permette di tenere ordinati i propri documenti ancora prima di scriverli ovvero nel momento in cui si segnano i propri appuntamenti facendo risparmiare notevoli quantità di tempo.


iClock

Wireless Freedom

Corso: Design dell’Interazione Economia Aziendale Docente: Pillan Margherita, Bazzigaluppi Gianfranco Anno: 2008 Rivisto e aggiornato nel 2009

BRIEF: Creare il Business Plan per un orologio tecnologico. Sviluppare l’oggetto e definirne il funzionamento


L’obbiettivo del progetto è: - ridurre il tempo impiegato nella gestione di funzioni legate a oggetti tecnologici di uso comune permettendone una migliore fruizione - offrire un lettore multimediale di alta qualità e design la cui caratteristica principale non sia la trasportabilità ma l’indossabilità - creare un nuovo mercato tra gli accessori di abbigliamento e i lettori portatili L’idea progettuale è quella di creare un orologio da polso multifunzionale, ripensato per essere un oggetto di “interaction+design”. L’oggetto, oltre al consueto compito di segnalare l’ora, offrirà all’utente la possibilità di: - Portare sempre con se, attraverso la memoria integrata, i propri dati e accedervi senza collegare cavi tramite bluetooth; - Ascoltare la musica tramite il lettore mp3, grazie all’impiego di cuffie bluetooth stereo senza fili; - Effettuare registrazioni vocali per mezzo del microfono integrato; - Collegare, tramite Bluetooth, il

cellulare e rispondere alle telefonate utilizzando il microfono integrato e le cuffie wireless. L’oggetto è un bracciale di acciaio satinato rigido, con funzione di orologio, unità di archiviazione usb, lettore mp3, bluetooth e registratore. Il quadrante dell’orologio è una variazione della click wheel. I comandi compaiono in trasparenza dietro la clickwheel illuminati da led e tramite microforature del metallo nel tasto centrale, quindi nessuna scritta è presente sul quadrante. L’orologio è radiocontrollato (si regola autonomamente sull’ora esatta del luogo in cui si trova), ha una memoria interna da 16 Gbyte, un microfono integrato, un modulo bluetooth 2.1+EDR(a2dp + avrcp) coadiuvato da una capiente batteria che garantisce piu di 360h di stand-by e 24h di trasmissione bluetooth (dati o musica).


Chiamate

Trasporto file

Musica

Condivisione file

Ora/sveglia

CALL

CARRY

PLAY

SHARE

CLOCK

MANCANZA DI CONVERGENZA

Cellulare Cuffie Microfono

Laptop Chiavetta

Lettore Mp3 Cellulare

Cuffie Laptop

Computer lavoro/scuola/ altri computer Laptop

Orologio Cellulare


Chiamate

Trasporto file

Musica

Condivisione file

Ora/sveglia

CALL

CARRY

PLAY

SHARE

CLOCK

iClock


Wireless niente più fili

Bluetooth 7 connessioni, 10metri Ø

Documenti virtuali sempre di più sempre più pesanti

16 Gb 4000 canzoni

Chiavetta sempre più usata cheap, si rompe si perde

Orologio da polso stile, semplicità, libertà di movimento, si indossa


Chiamate

Trasporto file

Musica

Condivisione file

Ora/sveglia

Chiamate

Trasporto file

Musica

Condivisione file

Ora/sveglia

CALL

CARRY

PLAY

SHARE

CLOCK

CALL

CARRY

PLAY

SHARE

CLOCK

iClock

Chiamate

Trasporto file

Musica

Condivisione file

Ora/sveglia

CALL

CARRY

PLAY

SHARE

CLOCK

iClock

iClock

Micaela, la manager

Andrea, lo studente

Cristina, la sportiva

Micaela, giovane manager, crede che la chiavetta usb sia un oggetto cheap. Per lei, infatti, l’immagine è tutto e sente il bisogno di possedere un oggetto di classe, che comunichi alla gente un certo status: quello di una persona al passo con i tempi, alla moda e tecnologicamente competente. Durante riunioni e conferenze, si porrà al centro dell’attenzione, passando via bluetooth ai colleghi quel documento importante che porta sempre con se.

Andrea, studente universitario, ha spesso la necessità di portare sempre con sé i suoi dati in formato digitale ma perde frequentemente la sua penna USB. Inoltre possiede un lettore mp3, che però lascia spesso a casa perché le tasche dei pantaloni sono già occupate da altri oggetti (portafoglio, cellulare, chiavi di casa, etc.). Con iClock risolverà, quindi, i suoi problemi, potrà avere dati e musica sempre a portata di polso. Inoltre il microfono gli permetterà di registrare le lezioni universitarie.

Cristina è una ragazza con la passione per lo sport. Adora ascoltare la musica mentre fa jogging e iClock le permette di farlo senza il fastidio di portare con se il lettore mp3 e la presenza invadente dei fili delle cuffie.


16 mm 80 mm

10 mm

60 mm

38 mm 15 mm

40 mm

50 mm


Memoria 16Gb 5$

Chip gestione 3$ Sigmatel smtp3500 Modulo Bluetooth 2$ 2.1+EDR a2dp, avrcp Usb 2 <1$

Batteria 5$ Li-ion, 900mAh, 3.7v Clickwheel light 6$ 190 led e array oled 8x8 Corpo e assemblaggio 12$

Packaging 4$


il led delle ore lampeggierà

Sveglia Assicurarsi che lo slide sia nella posizione “clock”

Registratore Spostare lo slide nella posizione “Rec” Compaiono i comandi del registratore

Tenere premuto il tasto centrale per 2 sec

PLAY sul tasto centrale: avvia la riproduzione, il suo stato cambia con il simbolo di pausa PAUSA sul tasto centrale: indica che il lettore sta riproducendo un file, premendolo si mette in pausa la riproduzione e compare nuovamente il tasto play CANC: cancella il file corrente

Bluetooth Spostare lo slide nella posizione Bluetooth

Mp3 Spostare lo slide nella posizione Mp3 Compaiono i comandi del lettore multimediale

INDIETRO e AVANTI: premendolo una volta permette di saltare in avanti/indietro di una traccia. Tenendolo premuto avanza/retrocede velocemente all’interno della stessa traccia Si REC: premendolo si avvia la registrazione audio dal microfono integrato e il suo stato cambia, comparendo il simbolo STOP. Premendo il simbolo REC cambia anche lo stato del tasto PLAY che diviene il tasto PAUSA

Se iClock rileva una periferica Bluetooth, il tasto centrale lampeggia. Premendolo, iClock si collega alla periferica individuata. Una volta collegato un dispositivo, si può tranquillamente cambiare modalità spostando lo slide senza perdere il colegamento effettuato.

PLAY sul tasto centrale: avvia la riproduzione, il suo stato cambia con il simbolo di pausa PAUSA sul tasto centrale: indica che il lettore sta riproducendo un file, premendolo si mette in pausa la riproduzione e compare nuovamente il tasto play

INDIETRO e AVANTI: premendolo una volta permette di saltare in avanti/indietro di una traccia. Tenendolo premuto avanza/retrocede velocemente all’interno della stessa traccia Si CARTELLE: premendolo permette di ruotare ciclicamente le cartelle di riproduzione presenti nel dispositivo S SHUFFLE: premendolo riproduce la corrente cartella di riproduzione in modo casuale


Selezionare l’ora desiderata. Premere il tasto centrale per confermare e ripetere per impostare i minuti

L’ora impostata per la sveglia è visualizzata con una luminosità ridotta rispetto all’ora corrente, cosi come le ore che la separano dall’orario attuale.

STOP: premendolo si arresta la registrazione PAUSA: mostrato insieme al tasto STOP indica che iClock sta registrando. Premendolo si mette in pausa la registrazione e compare nuovamente il simbolo REC

Aprendo iClock si trova la porta USB, utile per copiare grandi quantità di dati molto velocemente e per ricaricare l’orologio.

Il volume di riproduzione viene gestito sfiorando il quadrante in senso orario per aumentare il volume in senso antiorario per diminuirlo

Rispondere Indipendentemente dalla posizione in cui viene lasciato lo slide laterale l’iClock è in grado di gestire le telefonate in arrivo. Nel caso sia abbinato all’iClock un cellulare, quando ricevi una telefonata il dispositivo vibra leggermente e i secondi si illuminano. Nel tasto centrale compare il comando per rispondere, in basso quello per rifiutare la chiamata. L’audio verrà passato automaticamente alle cuffie, sia che esse siano abbinate al telefono o all’iClock. Nel caso non siano abbinate un paio di cuffie, si potrà solo rifiutare la chiamata. iClock sarà comunque utile a non farti perdere una chiamata nel caso il tuo cellulare sia silenzioso o nella stanza adiacente

Dopo 5 secondi che il dispositivo non viene toccato nelle zone sensibili, compare automaticamente l’orologio. rimane visibile lo stato del tasto centrale come indicazione del fatto che è attivo il riproduttore musicale.

Durante le chiamate è possibile regolare il volume dell’audio. Premendo il tasto centrale la chiamata centrale viene chiusa.


BiOrG Un seme per il biologico

Corso: Sintesi Finale Docente: Bucchetti Valeria, Chiara Diana Anno: 2009 Progetto selezionato ed esposto alla fiera sul packaging e i suoi processi IPACK-IMA 09 presso Fieramilano a Rho

BRIEF: Sviluppare una gamma di confezioni alimentari all’interno del progetto “100% Alimentare - Packaging per l’accesso” All’interno dell’ambito dell’accesso equo al cibo tramite la sua confezione, è stato scelto di lavorare sul prodotto biologico in quanto la mancanza di conoscenza

e attenzione al tema crea una disequità di preferenze del consumatore, a vantaggio del prodotto industriale



Definizione area di progetto Il filosofo Ludwig Feuerbach scriveva che ”noi siamo ciò che mangiamo”. Questa semplice affermazione ci rivela come gli alimenti che tutti i giorni assumiamo abbiano un valore intrinseco ben superiore a quanto si possa pensare, definizione che cade a pennello per la filiera del biologico. La produzione biologica è una realtà ancora molto limitata, che attualmente non ha i numeri per competere con la produzione industriale, ma può mettere in gioco dei valori etici e ambientali di grande rilievo che però non possono essere quantificati economicamente. I benefici che la filiera del biologico può portare alla società, spaziano dal preservare la biodiversità fino alla diminuzione dell’effetto serra,

senza contare i benefici direttamente percepibili dal consumatore di prodotti biologici, come i migliori valori nutritivi o la maggiore sicurezza che possono offrire. Sembra però che molto spesso la società si dimentichi, o ignori totalmente, questi aspetti evidenziando una carenza conoscitiva. Dopo un ampia fase di ricerca è stato sintetizzato un obbiettivo, chiave di volta per cambiare la situazione attuale. Obbiettivo Migliorare la conoscenza della filiera del biologico e dei vantaggi che può portare all’ambiente e alla società, al fine mi rendere il consumatore finale più consapevole delle sue scelte.

Generazione Briefs Una volta individuati i principali vantaggi che l’agricoltura biologica può offrire, si è cercata una gerarchia atta ad ordinarli. E’ stato messo al centro l’uomo, in quanto destinatario di questi vantaggi. Si è notato come la suddivisione trovata rispecchiasse allo stesso tempo il numero di persone coinvolte, l’area geografica interessata e il tempo di azione dei suddetti vantaggi. Sono stati quindi generati tre diversi briefs usando queste tre catagorie come variabili. Ho scelto l’ultima categoria perchè mi permetteva di trattare i temi di maggior rilevanza sociale, anche se i più difficili da spiegare perchè avvertiti come astratti e lontani.


Riduce effetto serra Riduce fame nel mondo

Salvaguardia paesaggio Biodiversità Fertilità

Nutrizionali No OGM No residui chimici Stagionalità

Progettare un sistema di packaging per prodotti biologici che comunichi all’individuo comunità collettività i vantaggi che l’agricoltura biologica può offrire in un tempo immediato breve lungo a livello personale locale globale.


Packaging Biologico attuale

BRIEF

Come abbiamo visto nella pagina precedente, il brief generato è il seguente: Progettare un sistema di packaging per prodotti biologici1 che comunichi alla collettività2 i vantaggi3 che l’agricoltura biologica puo offrire in un tempo lungo4 a livello globale5. Per procedere ho individuato 5 elementi chiave che sono andato ad analizzare singolarmente

I designer di packaging per prodotti biologici attualmente dimostrano di non aver capito a fondo il prodotto su cui stanno lavorando, utilizzando spesso materiali che non rispettano l’ambiente come accoppiati, tetrapack, e plastiche non riciclabili con un assenza quasi totale di packaging compostabili. Il prodotto biologico invece, fa del ciclo di produzione chiuso una delle sue caratteristiche principali, niente viene gettato o consumato, tutto viene trasformato e reintegrato nel successivo ciclo produttivo. Così dovrebbe fare anche il packaging, rispecchiare le caratteristiche positive di questo prodotto che sono principalmente quella di non inquinare e di essere frutto di una produzione che non produce rifiuti.

Collettività Ovvero raggiungere il maggior numero di persone, in diversi paesi e quindi con differenti lingue, puntando quindi su due concetti, quello dalla comunicazione tramite pittogrammi, per rendere il messaggio universale, e quello del prezzo, in questo caso lavorando sul costo del packaging, per fare in modo che il maggior numero di persone riesca a comprarlo.


Principali vantaggi dell’agricoltura biologica a lungo termine 1-Aumento del cibo disponibile a chi ne ha bisogno. L’agricoltura biologica non produce piu cibo dell’industriale ma riesce a ridurre sensibilmente la fame nel mondo per il metodo con cui produce, infatti: - occupa più manodopera a cui garantisce l’accesso al cibo combattendo lo spopolamento delle campagne - nei paesi in via di sviluppo aumenta le rese fino al 180% - aumenta i raccolti del 30% durante siccità - infine crea economie di stampo locale solide e indipendenti dalle imposizioni del mercato alimentare globale 2-Riduzione dei gas serra Richiede 30‐50% di energia in meno perchè non utilizza piu tutta la filiera di produzione, raffinazione, distribuzione e utilizzo di prodotti chimici di sintesi come fertilizzanti, pesticidi e le relative macchine atte ad utilizzarli di conseguenza abbiamo un 50‐60% in meno di emissioni di CO2 in piu fissa nel terreno il 50% in piu di carbonio.

Tempo Lungo Trovare una metafora per comunicare il concetto di “una decina di anni” e renderla un esperienza tangibile per il consumatore abituato a gettare un packaging in qualche giorno al massimo è stato difficile ma efficacemente risolto con la metafora di un albero che cresce, quindi inserendo in qualche modo un seme nel pack.

Globale Il pianeta sarà il protagonista dell’informazione nel packaging. Verrà rappresentato in forma iconica e ogni dato che sarà utilizzato avrà, quando possibile, il pianeta come unità di misura e di riferimento.


CONCEPT Creare una linea di confezioni alimentari che miri a sensibilizzare l’acquirente ai vantaggi dell’agricoltura biologica, veicolando il messaggio: • tramite l’applicazione di un seme alla confezione, metafora concreta del costante impegno richiesto nel tempo per ottenere i risultati illustrati. • utilizzando materiali riciclati, riciclabili e compostabili • attraverso l’uso di pittogrammi


Seme

Materiali

Pittogrammi

Per applicare un seme alla confezione ho utilizzato un materiale di semplice produzione ma non cosi conosciuto. Si chiama seedpaper ed è una carta non pressata o trattata a caldo nella cui pasta si possono aggiungere semi di diverse piante tra cui diversi alberi. Si puo fare con carta riciclata, si puo colorare e stampare. Per farla germogliare basta tenerla inumidita per qualche giorno in un ambiente adatto, come del cotone o del terriccio esattamente come si farebbe con un seme normale

• Per il latte ho adottato la tecnologia GREENBOTTLE che permette di utilizzare una sacca morbida in Mater‐Bi contenuta in una semplice struttura scatolare di supporto in cartone riciclato di bassa qualità • La pasta invece è contenuta in una busta di spessa carta riciclata, accoppiata nel lato interno a un film alimentare di Mater‐Bi, il quale è compatibile al riciclo della carta post‐consumo • Per la frutta la classica rete è risultata la soluzione migliore per peso, resistenza e facilità di produzione. Cambiano solo i materiali, invece che plastici in Mater‐Bi

L’uso di pittogrammi fa riferimento al comunicare alla collettività e alla presenza del mondo come protagonista. Per disegnare i pittogrammi necessari mi sono ispirato a Gerd Arntz e alla comunicazione per “One laptop per child” fatta da Pentagram.


PROJECT Dopo aver analizzato i 5 punti del brief e generato il concept, illustrato nella pagine precedenti, sono passato alla realizzazione dei packaging. Il progetto grafico è composto da 4+1 elementi ovvero 4 sezioni (o facce nel caso delle confezioni a scatola) caratterizzate da una specifica funzione più gli elementi comuni a tutte. Dopo una breve spiegazione riguardante gli elementi grafici, verranno illustrati gli stesi esecutivi e presentate le confezioni finali mediante fotografie degli stessi.

Le 4 facce Nella pagina a fianco potete osservare uno steso generico, utile a capire la disposizione dei vari elementi nelle varie facce. Oltre agli elementi comuni a tutte le facce e tutte le confezioni, possiamo notare che le varie facce hanno una grafica specifica, relazionata a un pittogramma della fascia della crescita.

Nella seconda faccia troviamo nella fascia della crescita un pittogramma raffigurante un germoglio. Subito sotto un illustrazione spiega un vantaggio dell’agricoltura biologica ovvero come nel tempo di crescita di un albero, l’agricoltura biologica potrebbe abbassare la temperatura del pianeta (...ai livelli pre-industriali).

La prima faccia a sinistra, subito sotto un pittogramma caratterizzato da una mano che pianta un seme nella fascia stessa, spiega come utilizzare il seme presente nella confezione, oltre che attirare l’attenzione sul fatto che ci sia qualcosa in più su questa confezione rispetto a una confezione normale.

Nella fascia della crescita sulla terza faccia è presente un giovane albero. Subito sotto, è presente un breve testo che descrive i vantaggi dell’agricotura biologica, il motivo per la presenza del seme e l’importanza del riciclare. Sono inoltre presenti le informazioni obbligatorie per legge come i dati

Parti comuni Ho utilizzato: l’helvetica neue per la sua altissima leggibilità; un unico colore, per risparimare sui processi di stampa; una fascia continua nella parte superiore del pack con l’esemplificazione del concetto di albero che cresce e le informazioni sull’alimento contenuto; una fascia continua nella parte inferiore che ripete le informazioni e che richiama la sagoma di un sorriso.

Fascia del sorriso Pantone 363 C


nutrizionali, il produttore, la data di scadenza, ecc... L’ultima faccia, che è anche la principale, mostra 4 simboli evocativi delle peculiarità della confezione e del prodotto stesso. Un albero nella fascia della crescita, simbolo del risultato al quale il seme presente nella confezione potrebbe

portare; il simbolo del biologico, un cuore e il mondo ad esemplificazione del fatto che il prodotto biologico contenuto è stato prodotto tenendo presente la qualità dell’ambiente dove è stato prodotto. Nella parte superiore delle confezioni, verrà inserita un applicazione di seedpaper, raffigurata qui dall’icona di un seme.




H&M

Mass customization

Corso: Sociologia Docente: Francesco Siliato Anno: 2008 BRIEF: ideare un servizio per incanalare e amplificare la creatività dei giovani.

Concept:

MASS CUSTOMIZATION Questa sarà cio su cui punterà la campagna per differenziarsi dalla concorrenza, sedurre i giovani e lanciare il nuovo servizio via web. Per raggiungere lo scopo di customizzazzione di massa nel settore giovane è stato pensato di integrare nel catalogo di articoli acquistabili online del segmento DIVIDED (moda giovane) la possibilità di stampare grafiche inviate direttamente dal cliente, su una selezione di articoli. Le tecniche utilizzate (stampa laser), essendo particolarmente diffuse, garantiscono costi di attuazzione particolarmente bassi. Per garantire il profitto, il laboratorio di customizzazione verrà locato dentro o nei pressi del magazzino centrale nazionale.

Le spese di consegna saranno gratuite al negozio H&M piu vicino (sfruttando gli invii giornalieri di merce direttamentamente dal magazzino ai vari negozi), oppure a pagamento tramite corriere espresso. La partnership che intendiamo aprire con YOOX, ci permette di acquistare il pacchetto completo di progettazzione del servizio web, da parte dell’impresa che piu è esperta nel settore di vendita di moda tramite web, garantendo un prezzo vantaggioso in quanto interessati a target completamente diversi. Comprare il servizio permette di chiudere l’iniziativa in caso di fallimento della stessa limitando le perdite, e lascia la possibilità di incorporare il servizio all’interno di H&M in qualunque momento.


Maglia cotone

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Pixotype Script per Fontlab

Corso: Type design Docente: Michele Patanè Anno: 2008

BRIEF: Sviluppare un font, la cui costruzione sia basata su variabili. Utilizzare la plugin di Fontlab, Robofab, per costruire lo script. Il risultato è uno script in grado di digerire qualunque tipo di font e restituirne una versione pixelata. Si può agire su diverse variabili: densità della trama di scansione, densità della trama di disegno,

dimensione dei pixel, inversione dei colori... I risultati di questo esperimento sono spesso imprevedibili e poco leggibili alle piccole dimensioni, ma permette di modificare rapidamente un intero font con grande libertà grazie alle numerose variabili. Tutti gli esempi in queste pagine sono usciti dallo script senza altre modifiche.


piX Pixotype - Bodoni L36 N14


Pixotype Helvetica L80 N40 invert overshoot*3


Pixo type

Pixotype Helvetica L120 N50


Synaesthesia

Il rapporto tra audio e video dalle origini a oggi

Corso: Linguaggi e strutture ipermediali Docente: Marco Maiocchi Anno: 2008

Progetto: Approfondito studio delle sinestesie tra musica e luce/ immagine. Dove è stato possibile si è provveduto a recuperare materiale video dell’evento/composizione associato. Sono presenti in queste pagine solo l’inizo e la fine della scala temporale.



1773 1789 1884 1869 1877 1893 1899 1909 1909 1911 1912 1914 Louis-Bertrand Castel, un prete Gesuita e matematico progetta e costruisce il primo “organo a colori”, uno strumento musicale a corde combinato con nastri colorati e trasparenti mobili. Metteva in relazione sette colori con sette note della scala musicale occidentale (Peacock 1988, pp.399-401; Graves 1951, p.411; Wagler 1974, p.162, Popper 1968, p. 156).

Erasmus Darwin propone di produrre musica visuale proiettando la luce di lampade a olio attraverso vetri colorati (Peacock 1988, p.401).

1996

Bords of Canada - June 9th Warp Records

Video tanto raro quanto significativo del duo scozzese dall’album del 1996 Boc Maxima. Il video rappresenta i singoli effetti sonori utilizzati nella canzone in modo estremamente sincroizzato. Lo stile di rappresentazione al contrario dell’immagine spettrale utilizzata da N. McLa ren, utilizza una visione piu simile a quella che potrebbe dare un oscilloscopio, principalmente nella componente melodice del brano

D. D. Jameson pubblica il suo libretto, Colore-Musica, dove descrive un sistema per questa nuova forma d’arte e un apparato che ha basato probabilmente sulle idee di Darwin. Il suo strumento filtra la luce attraverso liquidi di vario colore e la riflette su placche metalliche applicate a muro (Peacock 1988, p.401; Popper 1968, p.157).

1997

Frederic Kastner inventa il pirofono e le “lampada cantante”. Questi strumenti usavano getti di gas che riempivano tubi di cristallo creando contemporaneamente suoni e immagini (Popper 1968, p.157).

Coldcut feat. Hexstatic - Natural Rhythm Ninja Tune

Bainbridge Bishop, interessato al concetto di “dipingere la musica”, costruisce una macchina la quale posta sopra un organo permetteva di proiettare delle luci su un piccolo schermo mentre si suonavano delle composizioni all’organo. Fu influenzato da Chevreul and Field. Le sue proiezioni venivano prodotte prima dalla luce del sole e solo successivamente tramite un arco elettrico (Peacock 1988, p.401; Popper 1968, p.157)

Alexander Wallace Rimington brevetta il suo “Organo a colori”. Successivamente (1911) lo descriverà nel suo libro “Colour-Music: The Art of Mobile Colour” (Peacock 1988, pp.401-2; Kushner 1990, p.105; Popper 1968, p.157).

2000

Subsonica feat. Bluvertigo - Discolabirinto

Il video dell’allora underground band piemontese accompagnati In questo video i musicisti sono anche i registi del video, e in dai Bluvertigo cerca di trovare soluzioni originali alla questo video si puo cogliere una tra le prime forme di missaggio rappresentazione visiva della musica suonata live. incrociato audio-video dove il “sample” il tipico mattone del dj Si puo notare come lo strumento piu facilmente percepibile sia la produttore, non è piu solo audio ma è anche video, aggiungendo batteria, il basso anche morfologicamente funziona anche se ha e arricchendo il brano audio di un video incredibilmente sinestuna carenza di note a disposizione, la chitarra è stata etico e viceversa. decisamente poco sviluppata, fornendola unicamente di un feedback di intensità sonora ma nulla rgua rdante le tonalità. Regia di Coldcut + Hexstatic La linea di tastiera è invece anche se poco funzionale nel video, decisamente interessante come concept. La regia del filmato è di Luca Pasto re, autore di numerosi videoclip, tre per i Subsonica, documentari e filmati video-artistici in ambito italiano ed internazionale. La Media Mutant è la casa di produzione cinematografica; Officine Alchemiche Link di Bologna è il gruppo di artisti che ha realizzato la scenografia; Simone Carena, ha fornito, per conto dello Studio Elastico, la consulenza tecnica in "Zerovolume"; l'istituto dei Sordomuti di TorinoPianezza, oltre che il patrocinio, ha dato il supporto scientifico relativo al mondo senza suoni.

Il fisico Albert Michelson predice che si sviluppera un arte dei colori analoga alla musica nella quale l’esecutore avrebbe eseguito colori dello spettro in qualunque successione o combinazione (Wagler 1974, p. 162; Birren 1961, p.165).

Kandinsky comincia a dipingire in uno stile non rappresentativo (Holtzman 1994, p.72).

Arnold Schonberg crea il suo dramma musicale Die Gluckliche Hand (La Mano Felice) che contiene una tempesta di luci, creata proiettando luci colorate (Gerstner 1986, p.165).

Scriabin, Il compositore Russo, compone Prometheus, il Poema del Fuoco, per il quale proponeva un accompagnamento di luci colorate le quali cambiavano a seconda della composizione (Graves, 1951 p.411; Gerstner 1986, p.165).

Leopold Survage crea una serie una serie di acquerelli, Colored Rhythm, come base per un film di animazione astratto a colori (Russett and Starr 1988, p.35).

Kandinsky crea il dramma musicale astratto The Yellow Sound dove l’attorre principale è il colore giallo (Gerstner 1986, p. 166). L’esecuzione del "Poema del Fuoco" di A.N.Scriabin con una rappresentazione a colori di un immagine di "Yellow Sound" di V.Kandinsky.

2001

2002

2003

Monkey Drummer è un pezzo di 2.5 minuti commissionato dalla Anthony d'Offay Gallery. Completato nel 2001, il corto è un ronico, i studio cinetico di un essere meccanico dove ogni arto esegue uno strumento dell’iperattiva traccia dell’artista e amico del regista Aphex Twin L’installazione fece il suo debutto alla 49th Biennale d’arte di Venezia nell’estate del 2001.

Il video contiene diversi agglomerati di oggetti che si modificano, pulsano, vibrano e si dissolvono in modo estremamente fedele all’audio. Ogni singolo frame esprime la stessa ricchezza e dettaglio della colonna sonora fornendo una controparte visuale a ogni minimo suono o frequenza della canzone.

Animazione in tecnica mista che segue il polemico testo scritto da Barry Mcnamara. A tutt’oggi è uno dei video piu rapp resentativi e copiati. L’animazione alterna parti scritte di testo dell’audio a vere e proprie rappresentazioni iconiche dello stesso aggiungendo a questo metafore visive a supporto dell’emotività espressa dal discorso. Ottimo esempio di sinestesia tra testo e immagini.

Monkey Drummer Audio - Aphex Twin Video - Chris Cunningham

Gantz Graf Audio - Autechre Video - Alex Rutterford

Knife Party what barry says


1919

1919

1920 1921 1922 1923 1930

1931

2003

2006

2008

2007

2007

2008

Live Milano Lambretto 21-04-2007

Live Milano Nokia Trend Lab 20-11-2008

Viking Eggeling produce Diagonal-Symphonie, il primo film completamente astratto, a Berlino. E’ una sequenza continua di immagini astratte che si evolvono e trasformano (Graves 1951, p.413; Holtzman 1994, p.188).

Star Guitar Audio - Chemical Brothers Video - Michel Gondry

In questo video il visionario registra francese costruisce, ritagliando centinaia di pezzi di paesaggio, una visione del mondo a tempo di musica vista dal punto di vista del passeggero di un treno. Ad ogni strumento corrisponde un pezzo di paesaggio che può liberamente cambiare anche con altri elementi ma sempre garantendo il ritmo della narrazzione musicale.

Hans Richter crea “Scroll-pictures”. Collabora con Eggeling. Si ispirarono alle antiche pergamene cinesi e agli ideogrammi (deGuthmann 1974, p.8; Holtzman 1994, p.188).

www.elec.it elec elec è nuova. elec non si occupa di merci. elec si occupa di ricerca in ambito audio video. elec promuove però qualsiasi modalità esp ressiva attivata da soggetti che dimostrano sintonia etica con elec. elec è un baluardo contro questa contemporaneità. elec è nuova. I Do Not Love NYC - liveset 2006

Vladimir Baranoff-Rossine esegue il suo primo concerto optofonico a Mosca composto sulle teorie contenute nel libro di Alexander Laszlo “Die Farblichtmusik” (Gerstner 1986, p.165).

Google Master Plan www.masterplanthemovie.com Ozan Halici e Jurgen Mayer University of Applied Sciences ULM Germany 2007

Il corto di Walter Ruttmann “Lightplay Opus 1” viene mostrato a Francoforte in Germania in quello che si crede essere la prima proiezione pubblica di sempre per pubblico non specializzato di un film astratto (Russett and Starr 1988, p.40; Duchting 1997, p.40).

Thomas Wilfred comincia a eseguire concerti di Clavilux negli Stati Uniti, Canada, e Europa (Malina 1974, p. 64; Pelligrino 1983, pp.5-6; Peacock 1988, pp.404-405).

Ludwig Hirschfeld-Mack, mentre studia alla Bauhaus, scopre che usando lampadine colorate,il teatro delle ombre puo essere migliorato nella sua relazione con la musica (Peacock 1988, p.404; Duchting 1997, p.40).

XPLSV.com xplsv.com è un collettivo spagnolo che si occupa di dj-sets, vj-sets, avanzati visual per club (con grafiche generate in tempo reale), sperimentazione video e di sviluppo del loro vjtool chiamato “neon v2”. Il video è un esempio di un ro loliveset dove la grafica viene generata in tempo reale dal software partendo da una qualunque sorgente audio e pescando grafiche e animazioni ed effetti da dei preset modificabili live, il tutto con un lag tra audio e video estremamente ridotto!

Il “Light-Space Modulator” di Moholy-Nagy viene mostrato all’International Building Exhibition di Parigi (Moholy-Nagy 1970, p.148)

Nei teatri di Europa, Stati Uniti e Giappone vengono mostrati i lavori di Oskar Fischinger “Studies 5,6,7,8,9,10,11,12” (Russett and Starr 1988, p.57).

Eboman specializes in the production of audiovisual sample compositions, the development of audiovisual sampling software and hardware and performances as a DVJ or with his SenSorSuit. The SenSorSuit is part of an audiovisual sampling system, called SenS, which Eboman is developing in cooperation with SmadSteck." SenS enables the user to manipulate audiovisual samples in real time and to combine these in a virtual 3D environment, thereby creating sample compositions or performing these in the studio or live on stage. Verknipt ('Cut Up') (2005) is an example of the multimedia shows Eboman has produced using SenS. http://www.eboman.info/


Sotto

Cover e illustrazione per il racconto breve di Massimiliano Zambetta

Anno: 2005 Progetto: studio di una cover e illustrazione per il racconto breve di Massimiliano Zambetta “Sotto” pubblicato in “Coda - Undici under 25 nati dopo il 1970” edito da Transeuropa.



Teach Me Some music

Anno: 2007 Workshop: “Teach Me - some music” presso università IUAV di Venezia, tenuto da: Francesco Meneghini www.fra-me.it Brief: Gli studenti creeranno degli spartiti musicali sotto forma di animazioni, inventando nuovi linguaggi visivi per la

rappresentazione della musica. Giungeranno così alla creazione di alcuni videoclip che fungeranno da spartito dinamico e verranno interpretati da alcuni musicisti nella giornata finale. Il processo tradizionale viene invertito, partire dal videoclip per arrivare alla musica.

Progetto: ho creato dei loop video riprendendo la segnaletica stradale orizzontale. Dai video si sono estratte le linee e le sagome colorate cancellando l’asfalto permettendo una combinazione dei vari loop tramite trasparenza. Lo spartito dinamico risultante è stato eseguito da un Thremin, un sax e un sintetizzatore.


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NOOOvideo Lemur at Maximal

Anno: 2009 Work: Video report + intervista a Leif Krinkle, managing director di L.E.M.U.R. (League of Electronic Musical Urban Robots) registrata durante MAXIMAL festival a Milano Youtube & Vimeo keywords: lemur, maximal, nooo


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Emet Cybergolem

Corso: Computer grafica Docente: Brogi Andrea Anno: 2007

BRIEF: Creare un animazione di 60 secondi sul tema AUTOMA e INGRANAGGI Progetto: Ho preso ispirazione dalla leggenda del Golem, considerato il primo automa mai creato dall’uomo, per creare un breve corto cyber-retrò sul suo primo risveglio.


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I like to travel

Sono stato fortunato, perchè ho avuto la possibilità di viaggiare molto. Ho cominciato a 15 anni con la prima vacanza studio in Inghilterra e non mi sono più fermato. Nelle prossime pagine, qualche foto che ho scattato in giro per il mondo.

Le principali città estere che ho visitato sono: Rochester UK Londra UK Spalato HR Basilea CH Berlino D Parigi FR Budapest HU Heindoven NL

Breda NL Amsterdam NL New York US Washington dc US Philadelphia US










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