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8.2 L’edificato

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7.2 Sistema urbano

7.2 Sistema urbano

fig. 74

Funzioni di progetto PROGETTO

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L’EDIFICATO

Nella soluzione progettuale proposta la previsione edificatoria generale per l’area di intervento viene notevolmente ridotta rispetto a quanto identificato dal piano particolareggiato del 2006.

Questa importante decisione è stata dettata, da un lato, dalla tendenza storica dell’area (che si è riflessa in una previsione edificatoria via via sempre più ridotta nei vari piani urbanistici che si sono succeduti), dall’altro dalla volontà progettuale di dare prevalenza e ampio respiro a spazi pubblici e a parco per costituire una riserva di verde per il quartiere e più in generale per l’intera città.

Il disegno dei lotti edificabili nel masterplan di progetto è stato derivato dal piano sviluppato nel 2006 poiché alcuni lotti da esso identificati erano già stati realizzati e, perciò, se ne è mantenuto l’impianto generale. Rispetto ad esso è stato però ridotto il numero di lotti edificabili:

I lotti di proprietà privata “F” ed “L”, essendo di piccole dimensioni ed in una posizione sfortunata adiacente alla ferrovia si prevede che siano acquistati da parte del Comune per realizzarvi sede viaria e parcheggi;

Il fabbricato di proprietà pubblica realizzato nel lotto “I”, la cui realizzazione non è stata

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fig. 75 Approfondimenti PROGETTO

completata ed il cui cantiere versa da alcuni anni in stato di abbandono viene demolito per lasciare spazio al parco di progetto;

- Il lotto “3”, di proprietà pubblica, che allo stesso modo oggi versa in stato di abbandono viene demolito così da realizzarvi al suo posto lo spazio pubblico pavimentato di accesso al mercato coperto che verrà ospitato sotto la Tettoia Nervi;

- I lotti privati “D” ed “E” non vengono realizzati poiché il loro sedime occupa l’area in cui si decide invece di dare continuità all’estensione del parco e si prevede che al loro posto, il Comune ceda la possibilità ai proprietari di edificare nel sedime dei lotti pubblici “N” e “H” che hanno le stesse dimensioni 1 ;

- I lotti “G” e “B”, di proprietà pubblica, non subiscono alcun tipo di modifica, mantenendo anche la destinazione d’uso ad edilizia residenziale pubblica;

L’edificazione dei fabbricati di nuova costruzione adotta una soluzione tipologica in grado di dialogare e riprendere i caratteri esistenti nell’edilizia presente nell’area: a partire dagli edifici a corte centrale disseminati nel quartiere Bolognina (popolarissime),

1 Scagliarini, 2006

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dai blocchi isolati presenti nel comparto urbano a nord di Via Gobetti e dagli edifici a torre già realizzati nell’area su progetto dell’architetto Cino Zucchi, vengono ottenuti come risultato dei blocchi a corte frammentata organizzati intorno ad uno spazio centrale.

Tale soluzione prevede gruppi di edifici di altezza differente a destinazione residenziale che, nei fabbricati di proprietà privata, sono articolati sul perimetro di uno spazio a corte in parte occupato da una piastra di un livello fuori terra. Questa struttura ospita una galleria commerciale direttamente accessibile dallo spazio pubblico pedonale al piano terreno, mentre in copertura si trova un tetto giardino di pertinenza degli edifici ed esclusivamente accessibile ai residenti. Questi ampi spazi al piano terra vengono illuminati dalla presenza di pozzi luce. Tale configurazione richiama direttamente ed esplicitamente sia il disegno degli spazi verdi di pertinenza degli edifici realizzati nell’area da Cino Zucchi, sia quelli presenti all’interno delle corti urbane della Bolognina.

Negli edifici di nuova costruzione di edilizia residenziale pubblica (lotti G e B), invece, i blocchi residenziali a corte ospitano in sommità delle piastre in cui si trovano i servizi collettivi. Tali aree sono facilmente ed esclusivamente fruibili dai residenti

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PROGETTO

che abitano gli appartamenti sottostanti.

L’altezza degli edifici di nuova costruzione viene calcolata rispettando la superficie lorda edificabile disponibile nei vari lotti e in modo da raccordarsi con le altezze degli edifici preesistenti nell’area. Se nella parte sud-ovest si trovano le torri di nuova costruzione realizzate su progetto di Cino Zucchi che raggiungono i 12 piani fuori terra, lo studentato che si trova a nord è di soli 4 piani e il comparto urbano a nord-est di Via Gobetti presenta edifici di varia altezza il cui massimo è di 6 piani.

Per tale ragione si è deciso di progettare gli edifici di nuova costruzione con altezze differenti tra i vari blocchi di una stessa corte (scongiurando l’effetto monotono dell’intervento e favorendo una certa varietà) e assumendo un effetto degradante muovendosi da ovest ad est, passando da un massimo di 42 metri (12 piani) a 17,5 metri (5 piani). Sugli edifici preesistenti è stato fatto un lavoro di valorizzazione, tramite una funzionalizzazione che mirasse a renderli luoghi simbolici per il vissuto del comparto.

La pensilina Nervi, emblema del passato industriale, diviene, o per meglio dire, ritorna ad essere mercato coperto con l’inserimento di strutture fisse al di sotto della pensilina. La piazza adiacente, punto di

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snodo tra il comune, il nuovo comparto e la pensilina diviene un luogo collettivo fruibile anche dalle attività che si svolgono sotto la struttura coperta. Il vecchio ingresso al mercato su via Fioravanti è l’altra preesistenza che è stata mantenuta e trasformata in un museo civico intitolato a Katia Bertasi 2 , morta nell’attentato del 2 agosto 1980.

Un’attività museale in un quartiere storicamente popolare è indicativo di una volontà di rilancio anche culturale per il Navile. Il tema dell’attentato del due agosto, ancora molto sentito, tanto da modificare il nome della stazione centrale, unitamente alla vicinanza della struttura alla zona ferroviaria, rende l’antico ingresso all’area un luogo ideale per questo tipo di attività.

La struttura funge inoltre come uno degli ingressi al comparto, facendo da filtro tra la zona urbanizzata della Bolognina a quella più naturale del parco. In quest’ottica anche la parte antistante al museo appare emblematica: l’area verde si frammenta in 85 aiuole fiorite a commemorare i morti dell’attentato.

2 Portale 2 agosto, 2017

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