Fiamme Gialle PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA - A.N.F.I.
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CALENDARIO STORICO “DALLA POLIZIA TRIBUTARIA INVESTIGATIVA ALLA POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA”
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/23/2012
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Anno XXVIII - N. 1 Gennaio 2013
2013
Sommario Gennaio 2013
IN COPERTINA
“Fiamme Gialle” Proprietario ed Editore: ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA
14 Solidarietà
Direttore Responsabile Giovanni Verdicchio
Natale è...
di Antonio Fiore
Pro-Terremotati
Redattori Berardo Evangelista - Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia
Fondo di Solidarietà a cura di Antonio Casula
PRESENTATO IL CALENDARIO DEL CORPO - EDIZIONE 2013
STORICO
18 Ricordi 20 L’Angolo della Salute 22 L’Angolo del Diritto
pag. 3
3 Eventi
Oltre la siepe di filo spinato
Il Glaucoma
Dott.ssa Angelica Cerulli
5 Sport
Presentata a Torino la Monografia sui 100 Anni di Sport delle Fiamme Gialle di Domenico Campione
Premiati a Roma i Migliori Atleti del Gruppo Sportivo di Angelo Maenza
8 Cerimonie
Vita Associativa... pag. 24 pag. 26 pag. 27 pag. 33 pag. 34 pag. 36 pag. 38
- Varie - Mini-Raduni - Vita nelle Sezioni a cura di A. Malizia - Benemerenza a cura di A. Malizia - Nella nostra famiglia a cura di G. Guglielmi - Tristia a cura di G. Guglielmi - Recensioni a cura di A. Malizia
39 La Sezione del mese... Puglia - Polignano a Mare
Cinquant’Anni della Sezione di Conegliano
di Umberto Fava
di Antonio Mastrullo
Pratica di Mare - Inaugurata la Statua della Madonna di Loreto di Mario de Nuntiis
Caposile (Venezia) - In Ricordo dei Finanzieri Caduti in Guerra di Sergio Folador
Vejano (Viterbo) - Intitolazione di una Stele alla Memoria del Fin. Gino Nobili di Luigi Carmine Tricarico
13 Riunioni A Torino...
di Tito Marini
A Genova... di Antonio Marino
Comitato di Redazione Umberto Fava - Mauro Santonastaso - Antonio Zampelli - Giuseppe Ruggieri - Romano Bacci - Salvatore Bevilacqua - Michele Gianfrancesco - Mauro Giannini - Anselmo Giusti Progetto Grafico e Impaginazione Claudio Coco
di Alessandra Carra
di Umberto Fava
Segretario Amministrativo Marino Orfei Addetto alla Segreteria Amministrativa Alfonso Lancia
La riforma del condominio
Presentato il Calendario Storico del Corpo Edizione 2013
Coordinatore Giuseppe Ruggieri Responsabile Amministrativo Angelo Maenza
di Leonardo Calossi
Il 27 novembre 2012, presso il Salone d'Onore della caserma “Sante Laria” in Roma, è stata presentata l'edizione 2013 del Calendario Storico della Guardia di Finanza...
Vice Direttore Umberto Fava
Cari Soci, il 2013 si apre con ulteriori novità per la rivista. Tra le principali, avremo la copertina plastificata che ne migliorerà la visibilità e la qualità, un interno con carta patinata opaca per agevolarne la lettura ed una nuova veste nell'impaginato, messa a punto dalla professionale collaborazione della Redazione ed, in particolare, del Grafico. Ringrazio tutti coloro che collaborano alla realizzazione del Periodico e tutti Voi per il sostegno fornito. Gen. C.A. Giovanni Verdicchio
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FiammeGialle / Gennaio 2013
EVENTI PRESENTATO IL CALENDARIO STORICO DEL CORPO - EDIZIONE 2013 di
27 novembre 2012, presso il Salone d'Onore della caserma “Sante Laria” in Roma, è stata presentata l'edizione 2013 del Calendario Storico della Guardia di Finanza. La tradizionale pubblicazione, la cui copertina raffigurante lo stemma araldico del Corpo è stata realizzata dal Maestro Marco Verrelli, apre con le prefazioni del Comandante Generale, Gen. C.A. Saverio Capolupo e del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Prof. Vittorio Grilli, ed è dedicata alla Polizia Tributaria Investigativa, in occasione del 90° anniversario della sua istituzione. La cerimonia è stata particolarmente significativa e coinvolgente sia per la brillante conduzione da parte del noto giornalista televisivo, Dott. Franco Di Mare, sia per la proiezione di un filmato che, anche
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Umberto Fava
attraverso le interviste rilasciate da appartenenti alla Guardia di Finanza, tra cui il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio (ha rievocato il suo incontro con Madre Teresa di Calcutta), ed il Proboviro, Gen. C.A. Enzo Climinti (ha accennato ad un importante sequestro di t.l.e.), ha consentito di ricordare specifici accadimenti nonché la nascita e l'evoluzione dei poteri di indagine e dei controlli attribuiti, nel tempo, agli appartenenti al Corpo. Il tutto commentato, su domande formulate dal conduttore, da parte del Comandante Generale, del Presidente del Museo Storico, Gen. C.A. Luciano Luciani, e del Prof. Giovanni Palmerio, stimatissimo insegnante, per moltissimi anni presso il Corso Superiore di Polizia Tributaria, e corredato da non conosciute e rare fotografie e da 3
documenti originali, che hanno consentito a molti di conoscere, più in profondità, la storia della Polizia Tributaria. Una storia densa di episodi, piena di ostacoli e di situazioni difficili, sempre e comunque superati grazie alla professionalità, al senso del dovere, allo spirito di Corpo e di servizio che ha animato le Fiamme Gialle. Una tradizione che si perpetua e che continuerà grazie anche alla riconosciuta ed imprescindibile attività svolta dalla Scuola di Polizia Tributaria, volta alla crescita professionale, all'aggiornamento delle didattiche, alla creazione di nuovi moduli addestrativi per “migliorare” le risorse umane del Corpo, elemento indispensabile ed insostituibile per un'organizzazione complessa come la Guardia di Finanza. Il “Valore” storico del Calendario
FiammeGialle / Gennaio 2013
2013, oltre alle richiamate e brevi note, può essere colto nelle prefazioni del Comandante Generale e del Ministro dell'Economia e delle Finanze che hanno voluto far conoscere il loro pensiero. In particolare il Comandante Generale si è così espresso: “Il Calendario Storico della Guardia Finanza, nell'edizione 2013, celebra il novantesimo anniversario dell'istituzione della Polizia Tributaria Investigativa. Un'articolazione specialistica, nata nel 1923, anno in cui al Corpo vennero conferiti particolari poteri di indagine e di controllo, resi necessari dal riordino del sistema fiscale italiano del tempo. Successivamente, la "funzione" di Polizia Tributaria venne attribuita a tutti i militari del Corpo per la repressione delle violazioni finanziarie fino a divenire un metodo di investigazione altamente specialistico, esteso ad indagini multisettoriali. Parlare oggi di Polizia Tributaria significa far riferimento a potestà di controllo peculiari, utilizzate dal Corpo nel più ampio alveo dei compiti di un Forza di polizia economico-finanziaria europea, unica e moderna, capace di ideare ed attuare sistemi investigativi e metodologie operative sempre innovativi, ad altissima incisività, idonei a neutralizzare gli strumenti utilizzati dalle organizzazioni criminali e ad ampliare sapientemente gli orizzonti nella lotta all'illegalità economica e fiscale. Sfogliando le pagine di questa pubblicazione, è possibile ripercorrere sinteticamente l'evoluzione della missione istituzionale del Corpo, proprio soffermandosi sulla storia della Polizia Tributaria, massima espressione professionale della componente operativa, la cui azione spazia attualmente dalla tutela degli interessi finanziari nazionali ed europei - anche con un accurato con-
trollo dei bilanci pubblici sul versante delle uscite - al contrasto della criminalità organizzata e del riciclaggio dei capitali. Non smetterò mai di ringraziare i miei Finanzieri per la dedizione, Io scrupolo, la tenacia investigativa e la curiosità intellettuale, impiegati con passione nella ricerca delle possibili chiavi di lettura di operazioni sempre più complesse realizzate da chi mina l'economia e la finanza con sofisticate azioni di offesa alla legalità, ancor più intollerabili in un momento di crisi di dimensione globale. Da questa pregevole sintesi di testi ed immagini traspare, dunque, tutto l'impegno profuso dalla Guardia di Finanza che, coniugando alto senso di responsabilità e solida preparazione professionale, fa della tutela rigorosa dell'economia legale il suo dovere prioritario per la crescila dei nostro Paese, confermandosi cosi uno dei punti di riferimento dei cittadini e delle Istituzioni nazionali ed europee”. Il Ministro Grilli ha voluto così commentare il Calendario: “ La “Polizia Tributaria Investigativa”, istituita nell'anno 1923 con il Regio Decreto n. 95, nasceva con la missione di “raccogliere e coordinare i risultati dei servizi di investigazione e di accertamento, nonché promuovere gli studi diretti a prevenire e reprimere il contrabbando e le altre frodi alla finanza; combattere l'evasione dei tributi e in ispecie la criminalità organizzata, mediante studi e osservazioni". Oggi il raggio d'azione è molto più ampio, gli agenti e gli ufficiali della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza assolvono tutte le funzioni di Polizia Economica e Finanziaria a tutela dell'economia reale e dell'economia legale, dei bilanci pubblici, degli enti locali e dell'Unione Europea.
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Pagina dopo pagina, mese dopo mese, in questo Calendario, il lettore percorrerà una storia vera, fatta di esperienze e competenze, in un crescendo di modernità e responsabilità perché, nel tempo, il Paese ha riposto sempre maggiori aspettative nella Guardia di Finanza. In questo periodo il Corpo ha saputo interpretare il cambiamento e, pur evolvendosi nel solco delle tradizioni, ha saputo adeguare la sua missione e la sua organizzazione, confermandosi presidio insostituibile nella lotta all'evasione fiscale e alla criminalità finanziaria. Il moderno ruolo del Corpo, maturato anche grazie all'esperienza nel settore tributario, pone infatti la Guardia di Finanza tra i principali attori istituzionali per la tutela dei principi di equità, solidarietà e giustizia tra i concittadini e tra le generazioni. Per raggiungere questo obiettivo il Legislatore ha, recentemente, conferito al Corpo strumenti nuovi e concreti per renderne l'azione più marcata, in particolar modo nel contrasto agli illeciti fiscali e nella lotta agli sprechi di risorse pubbliche. Negli ultimi anni sono state varate misure che servono a dare agli operatori economici, agli investitori ed ai mercati un segnale forte ed inequivocabile di un rinnovato spirito di riscatto di un Paese dotato di grandi risorse, che devono però, per un perfetto utilizzo, essere instradate lungo i canali dell'efficienza. Alla Guardia di Finanza, che da prova di possedere i requisiti di una moderna Polizia Economico-Finanziaria, è affidata la missione di contribuire a superare gli ostacoli che ancora impediscono all'Italia di riprendere quella crescita che, va sempre ricordato, deve essere raggiunta nel segno dell'equità e del rigore. Ai Finanzieri di oggi, forti della tradizione tramandata dalle Fiamme Gialle in congedo e dell'elevato profilo professionale e culturale, è assegnato il delicato e gravoso compito di contribuire a certificare la credibilità e affidabilità che merita il nostro Paese sullo scenario internazionale. È un compito difficile, ma non impossibile, perché ne sono convinto - anche questa volta il Corpo, in linea con la sua tradizione e la sua storia, saprà essere all'altezza, con professionalità e spirito di servizio, delle aspettative dei cittadini.” Un lungo, caloroso e partecipe applauso ha concluso la manifestazione alla quale erano presenti, tra le numerosissime Autorità e Finanzieri in servizio ed in congedo, per l'A.N.F.I.: il Vice Presidente Vicario, Gen. C. A. Umberto Fava ed il Consigliere Nazionale Gen. B. Angelo Maenza.
FiammeGialle / Gennaio 2013
SPORT PRESENTATA A TORINO LA MONOGRAFIA SUI 100 ANNI DI SPORT DELLE FIAMME GIALLE di
20 novembre u.s. è stata presentata a Torino, presso la prestigiosa Sala Rossa del Palazzo Civico, la monografia edita da De Agostini “ Un secolo in gialloverde 1911-2011. Storia e protagonisti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle “. “Perché Torino?” qualcuno potrebbe chiedersi. Nella capitale sabauda le Fiamme Gialle, nell'anno in cui iniziarono la loro avventura agonistica, parteciparono alle gare di ginnastica indette per il cinquantesimo anniversario del Regno d'Italia. A Torino il Corpo trova le sue radici: nel Reggimento delle Truppe Leggere del 1774, nei Preposti Doganali Piemontesi, nella prima Legione della Guardia di Finanza. La storia sportiva non è separata dalle altre vicende che interessano il Corpo e, ricordiamo, le Fiamme Gialle indicano indistintamente tutti i finanzieri, tra cui
Domenico Campione
gli atleti. A sottolineare la duplice valenza della scelta di Torino, quale luogo delle origini dello sport gialloverde e di tutta la Guardia di Finanza, erano presenti alla manifestazione, oltre al Sindaco di Torino, On. Piero Fassino, il Presidente del Coni dott. Gianni Petrucci e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C. A. Saverio Capolupo. L'opera, come è stato giustamente scritto dal giornalista Luca Castaldini nella rivista “SportweeK “
nelle fonti, nella consapevolezza che la tradizione e i valori di cui essa si nutre scaturiscono dalle vittorie come dalle sconfitte. Un catalogo, perché il testo è anche un insieme di dati che oltre ad appagare la curiosità di quelli che sono interessati allo sport sono utili per la consultazione e la ricerca. Il corredo delle immagini del libro, poi, ha suscitato vivo interesse tra gli appassionati: contiene alcuni documenti fotografici inediti che ci restitui-
n. 44 della Gazzetta dello Sport, si presenta come un libro, un almanacco, un catalogo. Un libro, poiché contiene tutte le caratteristiche che i lettori si attendono da un'opera dedicata allo sport, a cominciare dai commenti e dai punti di vista degli autori – tutti finanzieri -: nel raccontare cento anni di vicende agonistiche, nel ricordare gli atleti di ieri, nel presentare quelli di oggi, nel delineare ed immaginare le sfide che i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle saranno chiamati ad affrontare. Un almanacco, in quanto il metodo seguito nella narrazione è quello cronologico che dà conto di tutti gli eventi presenti
scono, attraverso i volti e gli atteggiamenti dei protagonisti, i contorni di una eredità sportiva a volte commoventi per la partecipazione che suscitano. In nome di questa eredità un libro del genere non poteva mancare. Il saldo del debito nei confronti di tutti quelli, famosi e non, che si sono impegnati per il nostro sodalizio non poteva essere più rinviato. A loro è dedicata la monografia con l'augurio che il lascito non abbia a dividersi, animati dalla passione ed uniti intorno agli ideali che lo sport rappresenta, come ha sottolineato il Comandante Generale nel corso del suo intervento.
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FiammeGialle / Gennaio 2013
PREMIATI A ROMA I MIGLIORI ATLETI DEL GRUPPO SPORTIVO di
Roma, il 18 dicembre 2012, la splendida cornice della Sala del Tempio di Adriano, a Piazza di Pietra, gremita da un folto pubblico, ha fatto da sfondo all'evento, di fine anno, organizzato dal Centro Sportivo Fiamme Gialle , al quale hanno partecipato, tra altri: il Comandante del Centro Gen. B. Domenico Campione, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, l'Assessore allo Sport della Provincia di Roma Patrizia Prestipino, il Delegato alle Politiche dello sport di Roma Capitale Alessandro Cochi e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e Vice Presidente C.O.N.I. Luca Pancalli. Durante l'evento, animato e magistralmente presentato dal Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo G. di F., coadiuvato nella circostanza dal M.O. Silvia Iachini, è stato presentato, anche con la proiezione di immagini, il tradizionale calendario da tavolo Fiamme Gialle 2013, con i mesi scanditi dalle foto dei protagonisti di Londra 2012, e sono
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Angelo Maenza
stati premiati i migliori atleti delle Sezioni Giovanili Fiamme Gialle che, nella stagione agonistica, hanno conseguito risultati d'eccellenza in campo nazionale e internazionale. Tra i giovani campioni , appartenenti alle discipline di atletica leggera, nuoto, canottaggio, canoa, spiccano i nomi dei canottieri di Sabaudia Matteo Lodo e Paolo Di Girolamo, entrambi campioni del mondo e campioni europei 2013, e il canoista Antonio Di Caterino, vincitore in K1 1000 della medaglia di bronzo agli Europei. Numerose le Autorità presenti, tra le quali il Gen. D. Gianni Gola, il Gen. B. Angelino Marco Carta, Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale Lazio, i rappresentanti delle Istituzioni sportive delle Forze Armate e di Polizia e delle strutture scolastiche frequentati dai giovani atleti. A tal proposito, ricordiamo che il Corpo, in attuazione di un accordo con il Ministero della pubblica istruzione, ha avviato sul territorio nazionale una serie di conferenze finalizzate alla divulgazione della cultura della legalità tra i giovani. Il Presiden6
te Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, è stato rappresentato dal Gen. B. Angelo Maenza, accompagnato dal S. Ten. Antonio Morlando della Sezione di Roma Nord . Presenti, inoltre, Carlo Tranquilli, Direttore Sanitario Istituto Medicina e Scienze dello Sport, Gianfranco Ravà, Presidente Federazione Italiana Cronometristi, Alfio Giomi, Presidente Fidal, Matteo Pellicone, Presidente Fijlkam, Marcello Marchioni e Giovanni Malagò, Membri Giunta C.O.N.I., ed il Vice Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Marcello Scifoni. L'evento è stato anche occasione per illustrare la prossima stagione agonistica estiva e invernale, particolarmente densa di appuntamenti importanti per i colori gialloverdi. Nel corso degli interventi apprezzamento totale per il ruolo svolto dalle Fiamme Gialle in favore della comunità capitolina è stato espresso dall' On. Alessandro Cochi che ha rimarcato le consolidate sinergie che Roma Capitale ha con le Fiamme Gial-
FiammeGialle / Gennaio 2013
le. L'Assessore provinciale Patrizia Prestipino, nell'apprezzare le Fiamme Gialle per la loro attività agonistica internazionale ha sottolineato, invece, come sia importante lo sport in questo momento difficile in cui versa il Paese divenendo sempre più fattore di aggregazione per i giovani e questo è possibile anche grazie all'impegno delle Fiamme Gialle. Il Generale Domenico Campione, nel suo intervento ha affermato che: “Il 2012 è stato un anno importante per le Fiamme Gialle culminato con i Giochi Olimpici di Londra dove gli atleti della Guardia di Finanza hanno vinto sette medaglie tra le quali una d'oro alle Paralimpiadi. Tutte medaglie importanti, ma quella di bronzo vinta da Donato e quella d'argento vinta da Sartori e Battisti, tutti nati agonisticamente nelle Sezioni Giovanili, hanno un valore particolare proprio perché sono il frutto del lavoro svolto con i giovani. Questo ci inorgoglisce oltremodo poiché conferma che l'impegno profuso nelle Sezioni Giovanili fin dagli anni '60 ha dato i frutti sperati e confermati anche dai numerosi risultati conseguiti da tutti gli atleti che vi fanno parte”. Pancalli, infine, si è soffer mato sull'aspetto paralimpico e sul risultato ottenuto da Martina Caironi. Un risultato che solo qualche anno fa era impensabile ed oggi, grazie all'impegno prima del Generale Gola e poi del Generale Campione, questo è stato reso possibile e suggellato da una splendida medaglia d'oro che ha “rotto” gli schemi, poiché vedere indossare da un'atleta paralimpica la maglia Fiamme Gialle ha emozionato e prodotto grandi speranze per altri giovani atleti paralimpici. La cerimonia è proseguita con l'assegnazione del Premio Atleta dell'Anno Fiamme Gialle a Niccolò Campriani, per le 2 medaglie vinte ai Giochi Olimpici di Londra nel tiro a segno (oro carabina 3 posizioni 50 metri - stabilendo anche i record olimpici della specialità – e argento carabina aria compressa 10 metri) e del Premo alla Carriera al tecnico dei salti Roberto Pericoli, nonchè allenatore di Fabrizio Donato alle ultime Olimpiadi vincitore della medaglia di bronzo nel triplo, che lascia la Guardia di Finanza per limiti di età. Il Premio speciale, invece, è stato assegnato al fondista Andrea Lalli, in virtù del titolo europeo di cross vinto il 9 dicembre 2012 in Ungheria, prima medaglia individuale per l'Italia nella storia della manifestazione. L'evento si è concluso con elevato entu-
siasmo e con notevole e prolungato fragorìo delle mani dei convenuti, anche per la presenza in sala, oltre a Campriani, Lalli e Donato, di molti campioni dello sport gialloverde, protagonisti del calendario 2013, tra cui: Valerio Aspromonte, Giorgio
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Avola, Luigi Samele (scherma), Romano Battisti, Laura Milani, Elisabetta Sancassani, Alessio Sartori (canottaggio), Tania Cagnotto (tuffi), Antonietta Di Martino (atletica), Lucio Maurino, Luca Valdesi (karate) e Pietro Zucchetti (vela).
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CERIMONIE CINQUANT’ANNI DELLA SEZIONE DI CONEGLIANO di
omenica 2 dicembre 2012, attraverso una solenne cerimonia religiosa, è stato celebrato il 50° anniversario della fondazione della Sezione A.N.F.I. di Conegliano (19622012), la cui ricorrenza è coincisa, casualmente, con i 30 anni di presidenza del Sodalizio da parte del M.C. Comm. Antonio Mastrullo. L'incontro ha avuto inizio alle 11,30 con una S. Messa officiata dal Cappellano Militare Capo don Giorgio Zakher presso l'antica Pieve di San Pietro di Feletto, con l'intervento di numerosi alfieri con bandiere delle Sezioni del Veneto e di altri Sodalizi cittadini. Nel corso del rito religioso sono stati ricordati i finanzieri ed i soci defunti, con particolare riferimento al M.C. Luigi Lanni ed al V.Brig. Giuseppe Cappella, deceduti nel corso dell'anno. Al termine del rito religioso, il Gen. C.A. Benedetto Spinelli ha illustrato, con dovizia di particolari, i plurisecolari affreschi che decorano la Chiesa. Al termine ha avuto luogo un Vin d'honneur presso un noto ristorante di Rua di Feletto. Sono intervenute numerose Autorità tra cui: il Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, Presidente Nazionale dell'A.N.F.I.; il M.C. Virginio Schiavon, neo eletto Consigliere Nazionale per il Veneto; il Brig. Dott. Oscar Meneghetti, Presidente della Sezione di Treviso ed il M.A. Domenico Giulianelli, Presidente della Sezione di Castelfranco Veneto. Per il personale in servizio è intervenuto il Col. Dott. Massimo Dell'Anna, Comandante il Nucleo di Polizia Tributaria di Treviso, in rappresentanza del Comandante Provinciale, Col. Giuseppe De Maio; il Ten. Bianca Giacalone ed il M. Gatti, appartenenti allo stesso Comando; il Ten. Salvatore Logatto, Comandante della Compagnia di Conegliano, con un folto numero di Finanzieri. E' intervenuto anche il Sindaco di Conegliano, Rag. Floriano Zambon, che ha donato una targa commemorativa al Presidente della Sezione, Comm. Antonio Mastrullo. Al termine dell'incontro conviviale è stato
Antonio Mastrullo
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distribuito alle signore un omaggio floreale ed a tutti i partecipanti un simpatico portachiavi in ricordo dell'evento. Il Presidente Nazionale ha donato al Presidente della Sezione ed al Sindaco di Conegliano un libro edito dall'A.N.F.I. ed il Crest 8
dell'Associazione. Vi sono stati poi i vari interventi da parte delle Autorità intervenute e dello stesso Presidente Nazionale e, con lo scambio degli auguri per le imminenti festività di fine anno, l'incontro è terminato.
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PRATICA DI MARE INAUGURATA LA STATUA DELLA MADONNA DI LORETO di
ravamo in molti la mattina, un pò fredda ma soleggiata, del 9 dicembre scorso nella nuovissima sede del Museo Aereo G. di F. di Pratica di Mare. Alcuni, partiti all'alba da varie località italiane, un pò assonnati e stanchi, ma sempre entusiasti di incontrarsi con i colleghi di un tempo, ma soprattutto amici. Molti altri, geograficamente più vicini alla sede, erano gia'al lavoro per far si che la giornata si svolgesse nel migliore dei modi. Dopo i primi saluti e gli abbracci tra chi non si vedeva da molto tempo e i “doverosi aggiornamenti delle ultime visite mediche e nuovi acciacchi” con molto entusiasmo si e' iniziata la carrellata di eventi, tra i quali la visita al museo, il rinnovo delle tessere e l'iscrizione di nuovi soci. Una particolare emozione ha pervaso i partecipanti quando il Direttore Tecnico del Museo Aereo M.a. Specialista di Elicottero Maurizio Di Terlizzi, ha illustrato brevemente la provenienza della statua della Madonna di Loreto (protettrice di tutti gli aviatori) che un gruppo di amici ha acquistato (per donarla al Museo) direttamente presso il Santuario di Loreto, facendole ottenere la Benedizione Solenne presso la Santa Casa da parte di un Religioso Lauretano che l'ha dichiarata solennemente “Immagine Sacra”. Quindi alcuni bambini hanno proceduto allo scoprimento. Lo speaker, Brig.c. VALENTE Domenico, ha dato lettura della Convenzione di reciproco impegno di collaborazione tra il Museo Storico della Guardia di Finanza e la Sezione A.N.F.I. Pratica di Mare che il Generale di Corpo d'Armata Luciano Luciani - Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza ed il Generale di Brigata Mario De Nuntiis – Presidente della Sezione A.N.F.I. in Pratica di Mare hanno firmato alla presenza dei partecipanti. A testimonianza dell'impegno a favore dell'A.N.F.I. e del Museo Storico Aereo, il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Verdicchio, Presidente dell'Associazione
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Mario de Nuntiis
Nazionale Finanzieri d'Italia, ha consegnato l'Attestato di Socio Onorario dell'A.N.F.I. al Generale di Brigata Loreto Serani. Il nostro caro cappellano Don Antonio Coppola, con lo sfondo dell'altare impreziosito da Bandiere e Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, ha officiato la Santa Messa supportato dal bravissimo coro della Parrocchia Aeroportuale ed alla quale tutti i presenti hanno partecipato con profondo raccoglimento. C'è stato un altro momento toccante quando il Capitano Bruno Roccato ha testimoniato la partecipazione alla prima spedizione di un contingente della Guardia di Finanza che, con 2 elicotteri della Serie Bell 47, si rischierò in Somalia mezzo secolo fa, a favore di quelle popolazioni. Immortalati dal nostro “fotografo ufficiale” Lgt. Andrea Ignagni sia gli eventi che i protagonisti di questa ricca mattinata, il piacevole convivio si è trasferito in un ristorante di Torvajanica per soddisfare, giustamente, anche il palato. Nel pomeriggio, pressati anche dagli orari di aerei e treni di chi veniva da lontano, ci siamo salutati scambiandoci gli auguri di un Santo Natale con la promessa di ripetere al più presto una così piacevole giornata.
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CAPOSILE (VENEZIA) IN RICORDO DEI FINANZIERI CADUTI IN GUERRA di
erminati i lavori, della tradizionale Assemblea annuale dei Soci della Sezione di San Donà di Piave, dell'8 dicembre 2012, alle ore 09.30, ha avuto inizio la cerimonia Commemorativa dei Finanzieri caduti in guerra e per servizio con la partecipazione alla SS. Messa presso la Chiesa di Caposile officiata dal Parroco Don Flavio. Dopo la Santa Messa, il Presidente Folador ha letto la preghiera del Finanziere. Di seguito, il gruppo di autorità presenti ha reso onore ai due "Militi ignoti del Piave" la cui tomba giace nella cripta del tempio votivo. Ivi sono stati deposti fasci di fiori. Tale cerimonia è stata accompagnata dalle commoventi note del Piave eseguite dal coro parrocchiale. Successivamente, tutti i partecipanti si sono portati in corteo presso il vicino Monumento dedicato ai "Finanzieri Caduti in guerra" eretto a cura della Sezione A.N.F.I. di San Donà di Piave ai margini del fiume "Piave Vecchia". Qui si è proceduto all'alza bandiera con le note dell'inno Nazionale e quindi alla benedizione da parte del parroco Don Flavio. Al suono di tromba del silenzio è stata deposta ai piedi del Monumento una corona di alloro. La corona della Sezione di San Donà di Piave è dedicata alla memoria dei finanzieri Caduti appartenenti al VII e VIII Battaglione. Mentre tutte le Autorità si portavano al Ponte sulla Piave Vecchia, accompagnate dall'inno del Piave, veniva lanciata una seconda corona che è stata lasciata cadere sul corso d'acqua della "Piave Vecchia" in memoria dei caduti di tutte le guerre e di tutte le armi. Una terza corona d'alloro veniva lanciata sullo stesso Piave Vecchia da parte dei due Ufficiali della Repubblica Ceka in ricordo dei loro caduti, nostri alleati. Proseguendo, ai piedi del monumento, prendeva la parola il presidente di sezione, Sergio Folador per l'allocuzione
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Sergio Folador
ufficiale. Lo stesso si è espresso con grande eloquenza, forza e passione nel significato patriottico, morale e civile della commemorazione, riferito agli eventi bellici del passato che hanno caratterizzato qui nella terra del Piave una ipoteca sull'Unità d'Italia, e a dimostrazione che il sacrificio di questi Eroi non è stato vano. Successivamente ha preso la parola il T. Col. Stefano Izzo che ha avuto parole di esaltazione nei confronti della commemorazione dei Finanzieri caduti ed elogiando l'opera e l'organizzazione svolta da parte del Presidente della Sezione A.N.F.I. per aver saputo dimostrare grande spirito di Corpo e di attaccamento alle istituzioni, ottenendo il suo apprezzamento e la sua profonda stima ricordando che ancor oggi la Guardia di Finanza riveste un ruolo di primissima importanza nella difesa delle
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Istituzioni delle Leggi e dell'Economia del Paese, e che la Guardia di Finanza è stata presente ed è tuttora presente in tutti i settori, dalla lotta al contrabbando, alla criminalità organizzata, alla lotta contro l'evasione fiscale, ed attiva oggi giorno in supporto ai soldati che operano in territori stranieri al fine di portare la pace. Concludeva l'On. Forcolin, nel ricordare questi caduti che hanno immolato la loro vita per la Patria, dimostrando che il loro sacrificio non è stato vano e che grazie a loro il futuro dell'Italia è stato premiato con l'Unità Nazionale supportata dalla giustizia libertà e pace. Erano presenti autorità civili e militari; rappresentanze di associazioni combattentistiche e d'arma con i rispettivi labari, alfieri con gonfaloni; i Sindaci dei Comuni di San Donà di Piave, Musile di Piave, e
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Jesolo. Le Sezioni A.N.F.I. di Treviso, Jesolo e Caorle con i loro labari e il gruppo di Musile di Piave. Il Cap. Blasutig Comandante dei Carabinieri di San Donà di Piave, il M.A. Cerato Comandante la Stazione dei Carabinieri di San Donà di Piave, il Dott. Medici Magistrato presso la Corte d'Appello di Venezia, alunni delle scuole del luogo. Per la Guardia di Finanza, il T. Col. Stefano Izzo Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Portogruaro in rappresentanza per il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C. A. Saverio Capolupo; il Cap. Antonio Giovanni Marra Comandante della Compagnia di San Donà di Piave; altri Ufficiali e militari in servizio; Il Senatore Falcier Luciano, l'On. Gianluca Forcolin per il Governo, seguiti da numerosi cittadini. Erano presenti altresì, una rappresentanza composta da due Ufficiali Militari della Repubblica Ceka in ricordo dei loro caduti. Con manifesta soddisfazione, è terminata la cerimonia in occasione della 38° edizione dell'incontro dei soci A.N.F.I. con associazioni consorelle, autorità, per consolidare sempre di più lo spirito di corpo fra componenti in servizio e congedo.
Nella foto a sinistra, il Ten. Col. Stefano Izzo, durante il suo intervento; in alto, il Presidente della Sezione di San Donà di Piave, Sergio Folador, pronuncia il suo discorso; al centro, il corteo in processione; in basso, la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Finanzieri caduti in guerra
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VEJANO (VITERBO) INTITOLAZIONE DI UNA STELE ALLA MEMORIA DEL FIN. GINO NOBILI di
Fin. Gino Nobili, nato a Vejano, l'8 giugno 1947, giovane cresciuto in una famiglia semplice di sani principi, terminati gli studi, il 1° dicembre 1965, si arruolò nel Corpo della Guardia di Finanza. Il 16 aprile 1967 fu trasferito alla Tenenza di Luino. Partecipando ad un servizio anticontrabbando, unitamente ad altri finanzieri, mentre svolgeva servizio di vedetta sul ponte San Giorgio, per fatalità del destino rimaneva coinvolto in un tragico evento dove veniva ritrovato, la mattina del 13 ottobre 1967 dai suoi colleghi privo di vita nel letto del fiume. Nei giorni a seguire fu messa in atto un'attività investigativa che portò all'arresto degli autori del fatto. Il Comune
Il
Luigi Carmine Tricarico
di Vejano (VT), unitamente al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, con la collaborazione dell'Associazione Vittime del Dovere, ha voluto ricordare il suo concittadino con l'intitolazione di una stele avvenuta il 10 ottobre 2012. Numerose le Autorità presenti tra le quali: il Sindaco di Vejano, Dott. Caterno Donati, il Comandante Provinciale del Corpo, Col. Alfonso Amaturo, il Presidente dell'Associazione Nazionale “Le Vittime del Dovere d'Italia”, Cav. Andrea Fasanella, il Consigliere Nazionale per il Lazio e L'Umbria, Lgt. Gr. Uff. Carmine Tricarico, il Presidente della Sezione di Viterbo, S.Ten. Nazareno Ceccobelli con il gruppo bandiera della Sezione. 12
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RIUNIONI A TORINO... di
Tito Marini
La riunione dei Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. del Piemonte e della Valle d'Aosta per il 2012 ha avuto luogo a Torino il giorno 21 novembre scorso. L'incontro si è svolto secondo i consueti canoni che prevedono il flusso di notizie dalla Presidenza e dal Consiglio Nazionale verso la base associativa e, di ritorno, le istanze, le richieste, le attese ed i suggerimenti dei presidenti di sezione quali mandatari dei singoli soci. In questa seconda parte, che solitamente comprende anche l'esposizione delle iniziative intraprese dalle singole sezioni ed i relativi successi o insuccessi ottenuti, si realizza, per osmosi, quella diffusione di idee e di esperienze, costituente la linfa vitale necessaria in ogni forma associativa. Alla riunione ha partecipato il Gen. Mauro Santonastaso che, dopo le rituali presen-
tazioni quale Vice Presidente nazionale per l'Italia centro settentrionale, ha arric-
chito - con la sua presenza attiva - l'effetto positivo del meeting.
to Comando, il quale, al termine dell'incontro, nella Chiesa Parrocchiale Militare, ha celebrato la S. Messa a suffragio dei soci A.N.F.I., iscritti alle menzionate Sezioni, deceduti durante il 2012. Nel corso della riunione sono stati esami-
nati e dibattuti diversi argomenti di particolare interesse per le Sezioni della Regione, inseriti e non nell'Ordine del Giorno, con interventi esplicativi del Consigliere e del Vice Presidente Nazionale.
A GENOVA di
Antonio Marino
Giovedì 22 novembre 2012, in Genova, nella Sala Rapporti del Comando Regionale Liguria del Corpo, gentilmente concessa, si è tenuta, la riunione dei Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. Liguri, ai sensi dell'art. 30 punto 2 del vigente Statuto. La stessa è stata organizzata dal Consigliere Nazionale, Ten. Col. Antonio Marino, con la piena collaborazione del menzionato Comando, a cui va la gratitudine del Sodalizio, e si è svolta con la autorevole partecipazione del Gen. B. Mauro Santonastaso, Vice Presidente Nazionale per l'Italia Settentrionale. Durante il convivio sono intervenuti, per un caloroso saluto il Gen. D. Flavio Zanini, Comandante Regionale Liguria, il Col. Maurizio Tolone e Mons. Giovanni Denegri, rispettivamente Capo di Stato maggiore e 2° Cappellano Militare del predet-
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SOLIDARIETÀ NATALE È... di
o scorso 21 Dicembre 2012 si è svolta a Bari, presso l'incantevole e modernissim o Au d i to r i u m d e l l a Legione Allievi della Guardia di Finanza, la tradizionale manifestazione “Natale è…2012”. L'evento, organizzato annualmente dall'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, rappresentata dal Comm. Antonio Fiore, Presidente della Sezione di Bari nonché Consigliere Nazionale A.N.F.I. per la Puglia e Basilicata e dall'Associazione Culturale Gens Nova di Bari nella persona del suo Presidente l'Avv. Antonio Maria La Scala (ex ufficiale di complemento della Guardia di Finanza, Consigliere della Sezione A.N.F.I. di Bari, nonché docente di Diritto Penale e Diritto Penale Commerciale c/o l'Università LUM Jean Monnet di Casamassima), si è svolto in
L
Antonio Fiore
collaborazione con la Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Bari. E' intervenuto il Comandante della Legione Allievi, il Generale di Brigata Gennaro Vecchione, sempre disponibile verso i promotori e gli organizzatori di tali manifestazioni con finalità benefiche. Erano presenti all'evento, oltre ad un folto pubblico: il Vice Sindaco del Comune di Grumo Appula, Giuseppe Mazzei; l'Assessore al Comune di Noci, Paolo Conforti; il Direttore dei Conti alla Provincia di Bari, Dott. Francesco Meleo; il Comandante della Scuola Allievi Finanzieri di Bari, Ten. Col. Giuseppe Laterza; il Meteorologo, Col. Vitantonio Laricchia; il Ten. dei Carabinieri della Compagnia Bari San Paolo, Umberto Pepe; in rappresentanza della Conferenza Episcopale Italiana, Don
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Nino Prisciandaro. E' stata una serata all'insegna della solidarietà, con l'intento di raccogliere fondi per favorire alcune iniziative a scopo benefico. A tal proposito, l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia e l'Associazione culturale GENS NOVA hanno sostenuto il Fondo di Solidarietà Nazionale dell'A.N.F.I.. L'Associazione GENS NOVA ha, inoltre, appoggiato: la Fondazione A.N.T., (delegazione di Bari), che da oltre trent'anni garantisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai sofferenti di tumore in 9 Regioni d'Italia e, in base alle risorse reperite sul territorio, offre progetti di prevenzione oncologica gratuita; l'Associazione ARCOBALENO Onlus di Bitritto (BA), che quotidianamente assiste persone affette da Sindrome di Down; l'Associazione FAMIGLIA DOVUTA ONLUS di Bari, che si occupa dell'affi-
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damento familiare come forma di sostegno a famiglie in gravi difficoltà, mediante l'accoglienza temporanea di bambini; l'Associazione OASI DEL SORRISO di Matera, che promuove un'azione di sostegno nei confronti di soggetti che per diversi motivi vivono una condizione di disagio sociale e/o materiale; l'Associazione LI.AS.S., che si occupa di assistenza a disabili e meno abbienti; l'Associazione ALBINIT , che fornisce un percorso diagnostico multidisciplinare per diagnosi differenziale di albinismo oculare e oculocutaneo; l'Associazione HBARI 2003 Basket in carrozzina, che promuove attività sportive e socio-assistenziali a favore di soggetti che vivono da anni su sedie a rotelle; l'Associazione VOLARE PIU' IN ALTO di Bari, che fornisce assistenza socio-ricreativa, a persone affette da gravi disabilità motorie; l'Associazione A.ME.GE.P. di Domenico Campanella, Onlus di Monopoli (BA), anch'essa attiva nel fornire sostegno a famiglie che hanno problematiche di disabilità; l'Associazione PENELOPE (Associazione Nazionale delle Famiglie e degli amici delle Persone Scomparse Onlus), rappresentata dal suo vice Presidente Regionale l'Avv. Antonio Maria La Scala. Nella circostanza, l'Avvocato La Scala, ha comunicato ai presenti che da un mese è entrata in
vigore la legge riguardante le problematiche relative al fenomeno, purtroppo diffuso, di persone scomparse, di cui non si ha più notizia da anni. Un contributo solidale è stato fornito anche da parte degli Allievi Finanzieri del 12° Corso “Medaglia d'Oro al Valore della Guardia di Finanza Appuntato Francesco Salerno”, che hanno raccolto una somma di denaro, destinata al Fondo di Solidarietà A.N.F.I., consegnata nelle mani del Comm. Antonio Fiore. L'evento è stato condotto in modo magistrale dalla brava Monia Palmieri, socio Benemerito dell'A.N.F.I., che a Gennaio 2013 otterrà l'ambito riconoscimento, da parte dei “LIONS”, il premio “Donna Talento 2011”, c/o il Teatro Paesiello di Lecce. Nel corso della serata, si sono esibiti: la Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza, diretta dall'impeccabile Luogotenente Gregorio Pasquino; Bianca Lopez, la brava e nota sassofonista, cantante barese; il Gruppo de “I Calanti”, esperti di musiche e balli popolari salentini, quali la pizzica; il Coro degli Alunni della Scuola Primaria “Rousseau” di Bari, diretti dalla Prof.ssa Patrizia Balzarelli, figlia del socio A.N.F.I. della Sezione di Bari, il Lgt. Giuseppe Balzarelli; il Coro “Sisters and Brothers” di Bari. Durante la manifestazione l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, ha nominato 15
soci benemeriti: il Presidente della Sezione A.N.F.I. di Bitetto, il M.A. Cav. Uff. Pasquale Mortella; il Brig. C. Mimmo Giugno, che ogni anno in occasione dell'evento “Natale è…”, con grande solerzia e dovizia, fornisce un grande apporto all'organizzazione; il Sig. Mauro De Paolo, socio della Sezione A.N.F.I. di Bari, delegato per le attività ludiche e di intrattenimento, per i raduni nazionali e interregionali della suddetta Sezione. L'Associazione Gens Nova ha nominato socio benemerito il Dott. Francesco Meleleo, Dirigente della Provincia di Bari, da sempre in prima fila nel fornire un importante contributo per il sostegno delle iniziative socio-culturali della medesima Associazione. L'evento, come ogni anno, ha riscosso un grande successo, ottenendo la partecipazione di oltre mille persone, che hanno assistito ed applaudito allo spettacolo, premiando, proprio con il loro entusiasmo e gradimento, i grandi sforzi fatti dagli organizzatori per l'ottima riuscita della manifestazione. A tal proposito vanno ringraziati per l'A.N.F.I., l'App. Sc. Calogero Campisi e il M.A.Vito Evangelista e per l'Associazione Gens Nova, il Consigliere Antonio Genchi e il Segretario Nicola Leone.
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PRO-TERREMOTATI Lo Statuto dell'Associazione prevede all'art. 2, tra le finalità da perseguire, il rafforzamento dei sentimenti di solidarietà tra i finanzieri in servizio e quelli in congedo nonché lo sviluppo, per il tramite dei propri rappresentanti nazionali e periferici, dell'assistenza, anche con azioni di sostegno per il miglioramento della vita, dei soci e dei loro familiari. Sulla base della normativa statutaria la raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto dell'Emilia Romagna, promossa dalla Presidenza Nazionale dell'Associazione, ha avuto termine, come noto, il 31 ottobre 2012. Le Sezioni ed i rispettivi Soci hanno raccolto la considerevole somma di €. 24.738,20. Il Consiglio Nazionale, nella riunione del 14 e 15 novembre 2012 ha deciso di incrementare, tale cifra, con il contributo della Presidenza Nazionale, mediante il “Fondo di Solidarietà” portandola a complessive €. 30.000,00. Inoltre lo stesso Consiglio ha deliberato di dividere la somma in 10 assegni, di €.3.000,00 cadauno, che poi tramite il Consigliere Nazionale per l'Emilia Romagna, sono stati consegnati ai soci delle Sezioni interessate che hanno subito particolari danni dal sisma. Riportiamo, di seguito, l'elenco completo delle Sezione e dei singoli soci che hanno partecipato alla raccolta fondi:
VERSAMENTI DELLE SEZIONI Alessandria Alghero Ancona Angri Aprilia Asti Avezzano Bassano del G. Benevento Bergamo Biella Bitetto Bologna Bosa Brunico Cagliari Campobasso Carpi Cassino Castelfranco Catania Ceprano Cervignano Chiari Chieti Codroipo Cosenza Cremona Crotone
€. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €.
350,00 100,00 330,00 200,00 150,00 250,00 100,00 50,00 100,00 500,00 265,00 100,00 250,00 150,00 200,00 100,00 100,00 100,00 240,00 50,00 400,00 100,00 360,00 395,00 100,00 120,00 50,00 200,00 130,00
Fano Firenze Foggia Foligno Forlì Gallarate Gela Genova Grado Gravedona Iglesias Imola Ivrea Jesolo La Maddalena La Spezia L'Aquila Latina Latisana Lecco Lido di Ostia Locri Lugo Luino Macerata Marsala Mazara del Vallo Menaggio Messina
€. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €.
100,00 200,00 60,00 100,00 150,00 210,00 100,00 200,00 100,00 200,00 80,00 277,00 30,00 200,00 80,00 200,00 700,00 100,00 50,00 150,00 250,00 500,00 150,00 100,00 300,00 100,00 75,00 200,00 218,70
Milazzo Modena Montecatini T. Monza Muggia Nettuno Anzio Novara Novi Ligure Olgiate Comasco Orbetello Padova Pavia Perugia Pesaro Pescara Piacenza Polignano a Mare Pontedera Potenza Pratica di Mare Prato Rapallo Reggio Calabria Reggio Emilia Riccione Rimini Roma 1 Nord Atleti Fiamme Gialle Roma Eur
€. 150,00 €. 200,00 €. 100,00 €. 500,00 €. 200,00 €. 250,00 €. 300,00 €. 153,00 €. 500,00 €. 50,00 €. 150,00 €. 150,00 €. 200,00 €. 401,00 €. 50,00 €. 150,00 €. 1.200,00 €. 130.00 €. 200,00 €. 460,00 €. 200,00 €. 300,00 €. 100,00 €. 325,00 €. 100,00 €. 100,00 €. 150,00 €. 100,00 €. 300.00
Roma 2/Ovest Roma3/Est San Severo S. Stefano di Cadore Sassari Savona Sestri Levante Siena Silandro Siracusa Teramo Termoli Terni Terracina Thiesi Tirano Tolmezzo Torino Tortona Trapani Trieste Udine Vasto Velletri Verona Vibo Valentia Vicenza
€. 500,00 €. 50,00 €. 15,00 €. 100,00 €. 50,00 €. 10,00 €. 120,00 €. 15,00 €. 30,00 €. 40,00
150,00 200,00 100,00 111,00 300,00 200,00 215,00 50,00 100,00 137,00 60,00 100,00 150,00 250,00 100,00 160,00 200,00 830,00 235,50 50,00 200,00 130,00 20,00 500,00 120,00 100,00 100,00
Totale Versamenti €. 22.758,20
DA SINGOLI SOCI E/O ALTRI Fiamme Gialle Toscana Onlus Paolo Cavano – Fossano Pier Luigi De Siena – Riccione Benedetto Di Monte – Olgiate Comasco Francesco Diana – Trieste Gioacchino Manconi – Monserrato Giuseppe Mosti – Marina di Massa Romano Mozzoni – Riccione Odone e Tommassone – Busalla Gennaro Ranieri – Piombino
€. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €. €.
RINGRAZIAMENTI
Ofelio Rovetini – Bonconvento Maria Rita Sacripanti – San Giovanni in M. Antonio Sini – Tione Trento O. Spadina e E. Taviani – Como Vittorio Turco (VR) Gianfranco Buono – Como Roberto Lelli – Como Anonimo Anonimo
€. €. €. €. €. €. €. €. €.
20,00 10,00 20,00 150,00 100,00 25,00 25,00 500,00 200,00
Totale Versamenti €. 1.980,00
Un sentimento di vivissima gratitudine per le Sezioni, i Soci dell'A.N.F.I. e per tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, unitamente al più convinto plauso per la meritoria azione umanitaria, per la fervente e fattiva partecipazione. Il Presidente Nazionale Gen. C.A. Giovanni Verdicchio
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FONDO DI SOLIDARIETÀ a cura di Antonio Casula
Situazione complessiva del fondo relativa all’anno 2012 CONSISTENZA INIZIALE AL 01 GENNAIO 2012 €. 15.203,03 (Vds. Fiamme Gialle n. 1/2012)
VERSAMENTI (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012) DALLE SEZIONI DI:
- Cassino
€.
100,00
- Castiglione del Lago
€.
100,00
- Fano
€.
100,00
- Ischia
€.
50,00
- Mantova
€.
450,00
- Nettuno / Anzio
€.
135,00
- Olgiate Comasco
€.
200,00
- Perugia
€.
100,00
- Polignano a Mare
€.
270,00
- Padova
€.
150,00
- Pavia
€.
50,00
- Pescara
€.
800,00
- Roma / Lido di Ostia
€.
875,00
- Turi
€.
50,00
- Presidenza Nazionale
€.
6.750,00
Totale €. 10.180,00 DAI PRIVATI:
- Gen. D. Pasqualino Carboni
€.
2.000,00
- Brig. Ignazio Rondi
€.
100,00
- Romano Giannotti
€.
50,00
- Comm. Antonio Fiore
€.
1.000,00
- Prof. Enrico Fuselli
€.
100,00
- M. m. a. Giuseppe Porcedda
€.
50,00
- App. Franco Rosina
€.
100,00
RIEPILOGO DISPONIBILITÀ Alla data del 1° Gennaio 2012 Dal 01 Gennaio al 31 Dicembre 2012 Interessi maturati anno 2012
€. 15.203,03 €. 13.580,00 21,78 €.
Totale Disponibilità
€. 28.804,81
EROGAZIONE E SPESE ANNO 2012 Sussidi corrisposti Pro-Terremotati Emilia Romagna Imposte e spese varie tenuta conto
€. €. €.
8.550,00 5.261,80 158,41
Totale Spese
€. 13.970,21
Totale €. 3.400,00 SALDO al 31 Dicembre 2012
TOTALE VERSAMENTI
€. 13.580,00
Il Comitato Esecutivo Nazionale, presieduto dal Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, nell'anno 2012, esaminate le proposte pervenute dalle Sezioni a favore dei rispettivi soci in condizioni di particolare stato di bisogno, ai sensi dell'art. 31, comma 3, lettera o) dello Statuto, attese le disposizioni contenute nelle circolari n. 1896 del 3 ottobre 2006 e n. 4189 del 30 novembre 2007, ha deliberato all'unanimità di concedere agli interessati (i cui nomi si omettono per motivi di riservatezza) sussidi per un totale complessivo di €. 8.550,00, che è stato ripartito tra 8 soci appartenenti alle seguenti Sezioni: Benevento; Genova; Falconara Marittima; Jesi; Mirandola; Orvieto; Siniscola e Sapri. Il medesimo organo collegiale ha, inoltre, deliberato di contribuire con l'importo di €. 5.261,80, alla raccolta fondi Pro-terremotati Emilia Romagna, in modo da poter erogare un importo pro-capite di €. 3.000,00. 17
€. 14.834,60
SI RAMMENTA che, per contribuire al Fondo di Solidarietà, i relativi versamenti volontari dovranno essere effettuati tramite: c.c. postale n. 85737468 intestato alla Presidenza Nazionale dell'A.N.F.I., Via Alberto Caroncini, 19 (00197) Roma Codice IBAN: IT 91 T 07601 0320 0000085737468.
La Presidenza Nazionale dell'A.N.F.I. ringrazia, sentitamente, le Sezioni e tutti coloro che, aderendo alla iniziativa, permetteranno di alleviare, con la loro offerta, le particolari condizioni di bisogno dei Soci meno fortunati
FiammeGialle / Gennaio 2013
RICORDI OLTRE LA SIEPE DI FILO SPINATO di
Leonardo Calossi
Ingresso del campo di Gross-Rosen nel 2005; sulla torretta è riportato il tristemente famoso motto “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi)
in dai primi giorni di permanenza nel lager sulla collina di Antonienwald, sita alle falde dei leggendari Monti dei Giganti, in Bassa Slesia, oggi territorio ritornato sotto la sovranità della Polonia, per noi militari italiani catturati dalle truppe tedesche dopo l'8 settembre 1943 (numerosi gli uomini della Guardia di Finanza già in servizio in Albania), il viverci era più che penoso. Vi eravamo giunti al termine di un lungo viaggio in vagoni bestiame, durante il quale lo scarsissimo cibo, fa fame insomma, aveva già fiaccato anche le fibre più forti. Sottoposti a lavoro coatto ancor con inadeguata alimentazione, trascorso qualche mese, il nostro fisico aveva raggiunto punte di massima precarietà e non pochi internati, per malattie non più abili al lavoro, erano stati rimandati allo Stammlager VIII di Gorlitz, una bolgia dantesca, o trasferiti nel campo di concentramento di
F
Gross-Rosen, uno dei più famigerati lager nazisti dove i forni crematori non venivano mai spenti. Da parte mia cercavo di resistere, provavo un senso di forte sgomento vedere esseri nel fior della vita ridotti in siffatte condizioni fisiche. All'atto della nostra cattura, l'Italia non aveva dichiarato guerra alla Germania di Hitler, per cui non potevamo essere considerati prigionieri di guerra. Cosicché venne escogitata la qualifica di "Internati Militari Italiani", I.M.I., sigla poi verniciata sul retro della giubba. I compagni di sventura russi, ospiti nello stesso lager, erano "marchiati" con le lettere KG, kriegsgefangene, prigioniero di guerra. La figura di I.M.I., non prevista dalle convenzioni internazionali, ci lasciò in balia dello Stato tedesco, che poteva disporre di noi a suo piacimento. Questo fece sì che il campo non fu mai visitato da rappresentanti della Croce Rossa, né da commissioni mediche. Eravamo un numero, il nostro 18
nome era "Nessuno", talora umiliati ed additati al ludibrio delle genti; più volte udii gridare "Badoglio, Badoglio, varreter (traditore)". Il trattamento usatoci era pari a quello riservato agli individui dei paesi orientali, considerati di razza inferiore rispetto al mito della "superiorità della razza ariana". Ed il mantenimento dei "traditori badoglianì" risentì dell'esosa classificazione. In tale contesto di negatività, esasperati e disperati, tre finanzieri, dei quali mancai di annotare i loro nomi nel mio minuscolo notes, ora purtroppo dimenticati, decisero di evadere dal lager. Ad essi mi legava cameratismo e spirito di Corpo. Prima di lanciarsi nell'avventura, mi chiesero se ero disposto ad unirmi a loro; declinai l'invito: le mie condizioni di salute non permettevano di partecipare alla rischiosa impresa. Gli augurai ogni bene e buona sorte, ma pure ritenni utile far presente che procedere senza alcun punto di riferimento era un vero azzardo, che sarebbero stati molti gli ostacoli da
Un forno crematorio “mobile” fatto arrivare a Gross Rosen, dove non si riusciva ad incenerire l’altissimo numero di cadaveri che si accumulavano nell’obitorio del campo.
FiammeGialle / Gennaio 2013
superare. Ma avevano deciso e la loro determinazione non ammetteva ripensamenti. La domenica, precedente il coraggioso tentativo, la passarono a cuocere patate (com'erano riusciti a procurarsele?). Le tagliarono a fettine sottili, sottili che, inumidite, appiccicavano alla parete infuocata della stufa di ghisa. In pochi minuti erano croccanti come quelle oggi vendute nei supermercati. Costituivano la loro scorta di cibo. Il comandante del campo ed i soldati alle sue dipendenze, convinti che la barriera di filo spinato fosse invalicabile, verso le 23 andavano tranquillamente a dormire. I tre militari, muniti di un palo, guardinghi, si avvicinarono alla metallica siepe, sollevarono la recinzione di quel tanto che li permise, carponi, carponi, di passare dall'altra parte. Erano fuori dal "reclusorio", liberi ! Piacevole sensazione. La marcia, verso ......................dove?, presentò subito i suoi imprevisti: uno degli evasi, un ragazzone siciliano, avvertì malessere, a stento procedeva, per cui alte prime luci del giorno avevano fatto ben poca strada. Passarono dinanzi ad un capannone, una pertinenza agricola, con annessa una tettoia, in parte usata come deposito di legna da ardere. Si fermarono e in un angolo accesero il fuoco. Si era già in primavera, ma in quella valle della Bassa Slesia l'aria era ancora molto pungente. Di lì a poco giunsero due anziani tedeschi (proprietari del fondo?), che facilmente intuirono che quei giovani erano militari italiani allontanatisi
da Antonienwald. Uno tornò subito sui suoi passi, mentre l'altro rimase con i fuggiaschi, aprì la porta del capannone e diede loro rifugio: gesto da persona dabbene. Indi arrivarono due agenti, che scortarono i finanzieri al comando di polizia di Landeshut. Qui uno alla volta vennero interrogati; da loro si voleva conoscere: le modalità circa l'allontanamento dal campo, l'appoggio esterno di cui disponevano, la meta, i motivi che li avevano spinti all'evasione. Essi, gli internati, concordemente riferirono come avevano superato il reticolato, che erano privi di qualsiasi sostegno da parte di terze persone, che la decisione di lasciare il lager non era altro che la conseguenza della insopportabile, disumana vita cui erano sottoposti. Passarono la notte in una camera di sicurezza e il mattino seguente, ovviamente scortati, fecero ritorno ad Antonienwald, dove furono consegnati al comandante del campo. Questi li ordinò di riprendere i loro posti in baracca. Nel caso, lo Stato germanico fu ossequiente al dettato ginevrino circa la non punibilità dei prigionieri di guerra che evadono dai campi di concentramento. L'atto dì coraggio compiuto dalle tre "Fiamme Gialle", nel complesso, fu commentato con parole di apprezzamento dai compagni di pena. Soltanto il capo campo, un sergente maggiore dell'esercito, li tacciò di indisciplinati, di irresponsabili, di illusi. Questo sottufficiale stava dalla parte di chi avrebbe dovuto assistere e tutelare. Il suo comportamento era quello di un arrogante "sergente di giornata", zelante
collaboratore dei nostri "secondini". L'evasione degli audaci finanzieri provocò due conseguenze: una positiva e l'altra molto negativa. La prima: nei giorni che seguirono la zuppa somministrata risultò meno acquosa e con qualche pezzetto di patata in più; alla sera fu distribuita marmellata, una confettura del color dei lamponi, ma che di quei frutti dì bosco non era parente. Comunque venne da tutti ben accetta. La seconda: alle nove di sera furono chiuse a chiave le porte delle baracche, impedendo così agli uomini dì uscire non prima delle 4,30, ora della sveglia. Per le eventuali necessità corporali fu messo in uso un secchio di lamiera. Talvolta, purtroppo, il recipiente traboccava ed i nauseanti residui si spandevano sul tavolato del pavimento. Nell'ambiente tanto ristretto, che dava ricetto a 20-25 individui, l'aria si faceva pesante per non dire irrespirabile. E ciò recava danno al riposo e, quindi, alla salute. Ma la chiusura delle baracche causò un'altra sgradevole situazione: le stesse baracche, installate su terreno in pendenza nel davanti erano sollevate da terra, lasciando uno spazio vuoto. Li si depositava, filtrando, quanto traboccava dal secchio. Ai primi tepori di maggio da sotto la baracca scaturì una miriade di pulci, un vero sciame dei molesti insetti, che invasero il locale, arrecando un insopportabile tedio. Si rese necessario provvedere con urgenza alla eliminazione dello schifoso inconveniente. Le piaghe d'Egitto furono dieci e le nostre, oltre alla piaga delle pulci, quante sarebbero state prima del termine del secondo conflitto mondiale? A distanza di tanti anni, ancora non hanno perso di attualità le tragedie di quel tempo così turbinoso: radio, televisione, testi storici, giornali, ecc. ce ne danno continua notizia. I musei allestiti negli ex campi di concentramento, dove si consumò il più atroce immane delitto contro l'umanità, sono pellegrinaggio dei cittadini del mondo. lo sono tuttora qui a domandarmi come scampai all'apocalittico uragano. Di quei giorni ho ancora nella mente un grande cumulo di ricordi e, tra questi, l'episodio vissuto dalle tre "Fiamme Gialle", cari colleghi ed amici! Nota: La Direzione del Museo di Gross-Rosen ha curato la pubblicazione in lingua polacca del libro “Noterelle di internato in Germania 1943-1945" di Leonardo Calossi.
Entrata del campo di Gross Rosen, in una foto del 2007
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L’Angolo della
SALUTE
Dott.ssa Angelica Cerulli (Foto a lato) Consulente Oculista presso il Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Roma Diretto dal Dottor Riccardo Piccinni
IL GLAUCOMA Introduzione Il glaucoma è una neuropatia ottica progressiva e multifattoriale caratterizzata dalla perdita delle cellule ganglionari retiniche i cui assoni costituiscono il nervo ottico che si associa da un punto di vista clinico alla comparsa di difetti del campo visivo e a caratteristiche alterazioni della testa del nervo ottico. Il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo e le persone attualmente affette sono approssimativamente 90 milioni. Modelli statistici hanno stimato che, a causa di questa patologia, nel 2010 circa 8.4 milioni di persone siano diventate cieche in entrambi gli occhi e che i casi raggiungeranno circa gli 11.1 milioni nel 2020. Questo valore è destinato ad aumentare parallelamente alla crescita della popolazione mondiale e all'aumento dell'aspettativa di vita. Una percentuale significativa dei soggetti affetti non è a conoscenza della malattia poichè il danno del campo visivo causato dal glaucoma nei primi stadi della malattia, oltre che irreversibile, è asintomatico e questo comporta che il numero dei pazienti realmente colpiti dalla patologia siano maggiori di quelle stimate. Attualmente nel mondo non sono in corso campagne di screening sulla popolazione nonostante l'unica possibilità per contrastare la progressione della patologia, e quindi anche la cecità, sia la diagnosi precoce nei soggetti a rischio. Classificazione e Quadri Clinici del glaucoma Da un punto di vista clinico il glaucoma può essere classificato in: Ø glaucoma primario §congenito o dell'infanzia §giovanile
§cronico ad angolo aperto §ad angolo chiuso Ø glaucoma secondario.
Glaucoma cronico primario ad angolo aperto. Il glaucoma primario ad angolo aperto è la forma più comune nell'ambito della patologia glaucomatosa e rappresenta più del 60% di tutte le forme cliniche. È una malattia cronica, generalmente colpisce entrambe gli occhi, asimmetrica, caratterizzata da un danno progressivo a carico del nervo ottico, che si manifesta con alterazioni della testa del nervo ottico, dello strato delle fibre nervose retiniche e del campo visivo. L'incidenza è maggiore dopo i 40 anni di età. Il principale fattore di rischio è rappresentato dall'aumento della pressione intraoculare come documentato da diversi studi clinici. L'aumento della pressione dell'occhio danneggia gli assoni delle cellule ganglionari della retina che costituiscono il nervo ottico. Il danno al livello del nervo ottico si traduce in punto di vista clinico con la comparsa di difetti del campo visivo e di tipiche alterazioni a livello della testa del 20
nervo ottico. L'aumento della pressione intraoculare e il danno del campo visivo determinato dalla malattia sono del tutto asintomatici, almeno fino alle fasi terminali. Una percentuale inferiore di pazienti tuttavia non ha la pressione dell'occhio elevata (glaucoma normotensivo). La pressione intraoculare è regolata dall'equilibrio tra produzione e riassorbim e n t o d e l l ' u m o r a c q u e o. O l t r e all'aumento della pressione intraoculare altri fattori di rischio della malattia sono: § l'età: la maggior parte dei casi ripresenta dopo i 65 anni di età § la familiarità § la miopia § danni retinici. Glaucoma ad angolo chiuso. Nel glaucoma ad angolo chiuso la causa dell'aumento della pressione intraoculare è u n a o s t r u z i o n e m e c c a n i c a dell'angolo da parte dell'iride che impedisce all'umore acqueo di defluire normalmente. Il glaucoma ad angolo chiuso ad insorgenza acuta è caratterizzato da un punto di vista clinico dalla comparsa di dolore molto intenso nella regione orbitaria ed
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sulla riduzione della pressione intraoculare mediante terapie mediche, parachirurgiche e procedure chirurgiche. Numerosi studi hanno dimostrato che la terapia ipotonizzante è efficace in un numero elevato di pazienti con glaucoma cronico primario ad angolo aperto. In base al meccanismo d'azione distinguiamo farmaci che riducono la produzione di umore acqueo, che possono essere utilizzati sia per via topica sia per via sistemica, e farmaci che aumentano il deflusso dell'umore acqueo, utilizzati esclusivamente per via topica.
annebbiamento visivo determinato dall'edema corneale. La pressione intraoculare può arrivare fino a 50-60 mmHg. Criteri diagnostici Per diagnosticare la malattia e seguirne l'evoluzione sono indispensabili i seguenti esami: la tonometria, ovvero la misurazione della pressione intraoculare, la pachimetria, la biomicroscopia, la gonioscopia, l'oftalmoscopia e l'esame del campo visivo. La tonometria, ovvero la misurazione della pressione intraoculare, consente di individuare il principale fattore di rischio della malattia. Il valore medio della pressione intraoculare è 15.5±2.6 mmHg. Tra gli apparecchi a disposizione il tonometro ad applanazione di Hans Goldmann rappresenta il gold standard nella misurazione della pressione intraoculare. La progressione del danno nel glaucoma determina un danno a livello del nervo ottico che si manifesta con tipiche alterazioni della testa del nervo ottico. È dunque indispensabile ai fini diagnostici la valutazione oftalmoscopica del nervo ottico e delle fibre nervose retiniche. La caratteristica clinica più specifica tra le modificazioni del nervo ottico in pazienti con glaucoma è l'escavazione papillare associata ad un assottigliamento uniforme o localizzato del bordo papillare. Attraverso l'uso di una comune lampada a fessura è dunque possibile analizzare alcune alterazioni tipiche della testa del nervo ottico che possono essere associate alla malattia come appunto la sua escavazione, le caratteristiche del bordo, il colore della papilla, il decorso dei vasi che emergono dalla papilla e l'eventuale
presenza di emorragie. La perdita delle cellule ganglionari retiniche tipica della malattia glaucomatosa determina delle alterazioni caratteristiche del campo visivo che rappresenta pertanto il gold standard per la valutazione del danno funzionale. La perimetria studia l'estensione del campo visivo, ovvero la regione di spazio visibile da un occhio immobile in posizione primaria. Esistono due metodiche per analizzare il campo visivo: il campo visivo manuale e quello computerizzato. Il campo visivo svolge un ruolo di primaria importanza nella diagnosi di glaucoma e consente di valutare la progressione nel tempo e di fornire informazioni sulla efficacia della terapia. Il danno del campo visivo nel glaucoma colpisce all'inizio della malattia la parte periferica del campo visivo per poi estendersi verso la zona centrale della retina nelle fasi terminali della malattia. Poiché il danno del campo visivo è nella parte periferica è per il paziente affetto del tutto asintomatico. È importante sottolineare che una visita oculistica con la misurazione della pressione e l'esame del fondo dell'occhio consentono di individuare i principali fattori di rischio della malattia. Nei casi dubbi è sempre indispensabile effettuare un esame del campo visivo. Attraverso una visita completa ed eventualmente un campo visivo è possibile fare diagnosi precoce di glaucoma. Il glaucoma è una patologia asintomatica ed è dunque indispensabile la prevenzione (foto 1 e 2). Principi di terapia Nel glaucoma cronico primario ad angolo aperto il trattamento principale si basa 21
Conclusioni Il glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo, è una patologia insidiosa e asintomatica ma l'individuazione dei principali fattori di rischio è possibile durante una visita oculistica di controllo presso un ambulatorio di oculistica. L'esame del campo visivo consente di evidenziare precocemente la presenza di un eventuale danno. Attualmente con la terapia medica è possibile arrestare nella maggior parte dei casi la progressione della malattia. La terapia chirurgica inoltre consente di ottenere ottimi risultati in quei casi in cui non è sufficiente la sola terapia medica. È dunque indispensabile sottoporsi a visite oculistiche periodiche di controllo per fare una diagnosi precoce della malattia.
foto 1
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L’AL’Angolo NGOLOdel DELDiritto DIRITTO LA RIFORMA DEL CONDOMINIO di
IL 18
GIUGNO
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ENTRERÀ IN VIGORE LA
LEGGE N. 220 DELL'11 DICEMBRE 2012, PUBBLICATA SULLA «GAZZETTA UFFICIALE» N. 293 DEL 17 DICEMBRE 2012,CHE HA MODIFICATO ALCUNE REGOLE DEL CONDOMINIO.
1.L'impostazione originaria, secondo la quale il condominio non ha capacità giuridica e non può assumere autonoma titolarità di diritti reali sulle cose comuni, resta immutata, al pari della configurazione pluralistica dell'istituto, in base alla quale i proprietari esclusivi delle unità abitative sono anche comproprietari delle parti di uso comune, mentre la gestione delle parti comuni è affidata ad un'organizzazione unica, raffigurata dall'assemblea dei proprietari e dall'amministratore da essa nominato. 2.Molte sono le novità introdotte dalla riforma. In particolare: a) Parti comuni: l'articolo 1, sostituendo l'articolo 1117 codice civile, introduce un' elencazione più articolata delle “parti comuni” dell'edificio, tra le quali sono ora esplicitamente comprese anche le facciate, i pilastri, i parcheggi, i sottotetti, gli impianti di condizionamento e quelli per la ricezione radio TV, anche satellitare o via cavo. L'art. 1117 bis chiarisce, inoltre, l'ambito applicativo della disciplina sul condominio, che viene estesa anche ai cosiddetti supercondomini. b) Distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato L'art. 1118 c.c., a seguito di numerose pronunce giurisprudenziali, regola espressamente le condizioni per poter procedere al distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato. Il condomino può ottenerlo soltanto se non ne derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In seguito al distacco, il rinunciante deve concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria, con-
Alessandra Carra
servazione e messa a norma dell'impianto. c) Opere su parti di proprietà o uso individuale L'art. 1122,per effetto delle modifiche, vieta a ciascun condomino di eseguire, nell'unità immobiliare di proprietà esclusiva, non soltanto le opere che rechino danno alle parti comuni (come già previsto dalla norma attuale), ma anche quelle che determinino un significativo pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio. In ogni caso è previsto che sia data preventiva notizia all'amministratore il quale ne riferirà all'assemblea. d) Impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per la produzione di energia da fonti rinnovabili Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, ed i relativi collegamenti fino al punto di diramazione per le singole utenze devono essere realizzati in modo da recare il minor pregiudizio alle parti comuni ed alle unità immobiliari di proprietà individuale, preservando in ogni caso il decoro architettonico dell'edificio (art. 1122 bis). Con la recente riforma è stata, inoltre, prevista la possibilità di installare, sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell'interessato, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, destinati al servizio di singole unità del condominio. Qualora si rendessero necessarie modificazioni delle parti comuni, l'interessato ne da comunicazione all'amministratore indicando le modalità ed il contenuto degli interventi. L'assemblea può prescrivere, con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi dei millesimi, adeguate cautele o modalità alternative di esecuzione degli impianti. e) Amministratore La nomina di un amministratore è prevista
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quando i condomini sono più di otto (e non più quattro). L'incarico ha la durata di un anno e si intende rinnovato per uguale periodo. L'amministratore (art. 71 bis disp.att. c.c.) deve avere requisiti di onorabilità (es. godimento dei diritti civili; assenza di condanne per delitti non colposi per i quali la legge commina la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni; mancata annotazione nell'elenco dei protesti cambiari) e di formazione (conseguimento del diploma di scuola secondaria di secondo grado e frequentazione di un corso di formazione iniziale e periodica in materia di amministrazione condominiale). L'assemblea può subordinare la nomina dell'amministratore alla presentazione di una polizza individuale di responsabilità civile, per gli atti compiuti nell'esercizio del mandato, i cui oneri saranno a carico dei condomini. f) Targa obbligatoria Sul luogo di ingresso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, deve essere affissa l'indicazione delle generalità, del domicilio e dei recapiti, anche telefonici, dell'amministratore (art. 1129 c.c.). g) Conto corrente condominiale L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute dai condomini o da terzi, nonché quelle erogate a qualsiasi titolo per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio. Ciascun condomino può accedervi per prendere visione e per estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica (art. 1129 c.c.). h) Revoca dell'amministratore La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina (maggioranza degli intervenuti in assemblea ed almeno la metà dei millesimi) oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio.
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Può, altresì, essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino: - se l'amministratore non da notizia all'assemblea di citazioni o provvedimenti riguardanti le parti comuni dell'edificio che esorbitino rispetto alle sue attribuzioni; - se non rende il conto della gestione; - in caso di gravi irregolarità (es. omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, mancata esecuzione di deliberazioni dell'assemblea e di apertura ed utilizzazione del conto condominiale, omessa diligenza nella cura di un'azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al condominio e per la conseguente esecuzione coattiva). La novella prevede, inoltre, che, qualora siano emerse gravi irregolarità fiscali o l'amministratore non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale, i condomini possano, anche singolarmente, chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino potrà rivolgersi all'Autorità Giudiziaria e, in caso di accoglimento della domanda, potrà rivalersi nei confronti del condominio relativamente alle spese legali sostenute. Il condominio può, a sua volta rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato. In caso di revoca da parte dell'Autorità Giudiziaria l'assemblea non può nominare nuovamente lo stesso amministratore. L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta, non avendo diritto a compensi ulteriori, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. i)Quorum costitutivi e deliberativi L'articolo 14 sostituisce l'articolo 1136 codice civile, abbassando i quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea. In particolare, la disposizione prevede che l'assemblea, in prima convocazione, s i a re g o l a r m e nte co s t i t u i t a co n l'intervento di condomini che rappresentino i due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio (attualmente servono i 2/3 dei partecipanti al condominio). Resta, invece, invariato il quorum deliberativo: la maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore dell'edificio. Per le deliberazioni
dell'assemblea, in seconda convocazione, è stato previsto il quorum costitutivo (che prima non c'era) di un terzo dei partecipanti e di un terzo dei millesimi. Per la validità della delibera è stata leggermente abbassata la maggioranza: un terzo dei millesimi e la sola maggioranza degli intervenuti (fino ad ora era necessario il voto favorevole di almeno un terzo dei partecipanti al condominio ed almeno un terzo del valore dell'edificio). E' necessario, invece, il consenso della maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà dei millesimi per le deliberazioni: sulla nomina e sulla revoca dell'amministratore; sulle liti attive e passive su materie che esorbitino dalle attribuzioni dell'amministratore; sull'approvazione del regolamento; sulle riparazioni straordinarie di notevole entità; sulle innovazioni che abbiano ad oggetto la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti; sull'eliminazione delle barriere architettoniche; sul contenimento del consumo energetico degli edifici; sulla costruzione di parcheggi; sulla produzione di energia rinnovabile da parte del condominio o di terzi; sugli impianti centralizzati per la ricezione radiotelevisiva o per la video sorveglianza. Le deliberazioni di cui all'art. 1120, primo comma, (innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni) devono essere approvate dall'assemblea con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi del valore dell'edificio. l) Sito internet condominiale Su richiesta dell'assemblea, può essere deliberata l'attivazione, a cura dell'amministratore ed a spese dei condomini, di un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell'assemblea. m) Modalità di convocazione dell'assemblea L'articolo 20 novella l'articolo 66 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, nella parte riguardante le modalità di convocazione dell'assemblea di condominio. L'avviso di convocazione dell'assemblea può essere trasmesso tramite raccomandata, posta elettronica certificata, via fax o tramite consegna a mano e deve contenere l'ordine del giorno della stessa. Ogni omissione relativa alla convocazione dell'assemblea rende annullabili le delibere assunte su istanza dei dissenzienti o
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assenti perché non ritualmente convocati. n) Condomini morosi In seguito alla modifica dell'art. 63 delle disposizioni attuative del c.c., l'amministratore può ottenere, nei confronti dei condomini morosi, un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, senza che sia necessaria l'autorizzazione dell'assemblea. In caso di morosità protrattasi per 6 mesi, l'amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni, suscettibili di godimento separato. L'acquirente, che subentra nei diritti di un condomino, è solidalmente obbligato al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso ed a quello precedente. Il venditore, invece, resta obbligato solidalmente con l'avente causa per i contributi maturati finché non viene trasmessa all'amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto. o) Animali domestici Tra le modifiche, molto attese, sono da segnalare quelle riguardanti gli animali, che, per la prima volta, vengono sciolti da ogni vincolo o divieto. L'ultimo comma del nuovo art. 1138 c.c. prevede, infatti, che “le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici». Tale innovazione non impedisce, tuttavia, di richiedere l'intervento del giudice qualora l'animale sia fonte di immissioni rumorose o di odori di frequenza e di intensità tali da superare la normale tollerabilità (art. 844 c.c.). p) Violazioni del regolamento L'articolo 24 interviene sull'articolo 70 delle disposizioni attuative del c.c., modificando il valore delle sanzioni pecuniarie per la violazione del regolamento di condominio. Può, infatti, essere previsto, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 ed, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie. q) Entrata in vigore L'articolo 32 prevede che le disposizioni della legge entrino in vigore dopo sei mesi dalla pubblicazione della stessa sulla Gazzetta Ufficiale (18 giugno 2013). Le novità, infatti, non sono poche: alcune di esse sono già acquisite a seguito di pronunce giurisprudenziali, altre costituiscono delle vere e proprie novità.
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VARIE CONVIVIO DI NATALE DELLA SEZIONE DI ROMA-1/NORD
15 dicembre 2012, alla presenza del Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., nonché Presidente onorario della Sezione, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio e del gradito ospite, Gen. C.A. Marcello Gentili, Comandante Interregionale per l'Italia Centrale, si è svolto il consueto incontro di Natale organizzato dalla Sezione Roma 1 Nord, Presieduta dal Gen. B. Bernardo Musumeci, a cui hanno partecipato numerosissimi soci. Durante il convivio, in un'atmosfera di serena e sentita partecipazione, sono stati consegnati al Col. Romano Bacci ed al Brig. Giovanni Morelli gli Attestati di Benemerenza concessi e consegnati personalmente dal Gen. C.A. Verdicchio, unitamente al Gen. B. Musumeci. Riportiamo alcune riflessioni che il Consigliere Nazionale Col. Romano Bacci, per l'occasione ha voluto inviare al Periodico. “La capacità di prestare attenzione a chi
Il
non ce la chiede non è attitudine comune. Ricordarsi degli ottuagenari è segno di un'intima, profonda attenzione che rende
partecipi e magicamente ancora protagonisti. Gli ottantenni ringraziano il Presidente Nazionale Giovanni Verdicchio, per aver saputo cogliere l'importanza di non trascurare i Soci anziani, alla propria solitudine e, al tempo stesso, indicarli alla loro famiglia di appartenenza, per rinsaldare insieme, vicinanza e continuità. Un riconoscimento morale, dunque, che va al di là delle apparenze, perché non intendeva celebrare le persone, seppure fecero della loro appartenenza alla Guardia di Finanza, una vera e propria missione, ma un riconoscimento delle loro specificità, dell'esperienza acquisita nella costante attività, apportando il valore del proprio istituzionale multiculturalismo, all'affermazione dei diritti e degli interessi istituzionali. E' stato un magico momento, quello della consegna degli attestati in cui la stima e l'affetto dei presenti hanno fatto velo alla concisione, e indotto ad una riflessione; la vecchiaia, non ha nessun termine certo e ci si può vivere bene”. Nelle foto, la consegna da parte del Presidente Nazionale dell’Associazione, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, degli Attestati di Benemerenza al Col. Romano Bacci ed al Brig. Giovanni Morelli
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IL FINANZIERE PARTIGIANO di
ato ad Ittiri (SS), il 18 giugno 1922, Giovanni Meloni, si arruolò nel Corpo il 9 novembre 1940, matricola nr. 10514. Dapprima Allievo finanziere del ramo terra nella Legione Allievi, Scuola di Pola, con la ferma di tre anni, divenuto Finanziere il 1° aprile 1941, venne assegnato alla Legione Territoriale di Trieste. A seguito della dichiarazione dello stato di guerra nel Territorio triestino, il giovane Finanziere venne destinato al 4° Battaglione mobilitato e destinato a Spalato, dove, una volta giunto, venne trasferito all' XI° Battaglione mobilitato. A seguito dei noti avvenimenti politicomilitari dell' 8 settembre 1943, il giorno successivo, venne catturato e fatto prigioniero dalle Truppe germaniche. L'11 settembre 1943, riuscì abilmente a sfuggire alla cattura tedesca ed ad aggregarsi ad una formazione di partigiani jugoslavi, con i quali contrastò l'occupazione nazista del territorio jugoslavo fino al termine del conflitto. Tra i suoi più cari ricordi, raccontati all'allora Comandante Provinciale di Sassari, Col. t. ISSMI Giovanni Casadidio, quello di aver contribuito ad evitare la fucilazione di una giovane madre, quando i Tedeschi, dopo aver messo a ferro e fuoco la città di Zara, rastrellarono uomini vecchi, donne e bambini per ucciderli. La donna, con tre bambini, piangendo,
N
Giovanni Casadidio
implorava ai militari tedeschi di farla andare a casa, prima di essere fucilata con gli altri. La sua insistenza incuriosì molto i militari, così fu accompagnata, unitamente al Finanziere Meloni, a casa da cui tornò con in braccio un piccolo di pochi mesi. Davanti al plotone d'esecuzione chiese che anche il piccolo fosse ucciso insieme a lei ed agli altri figli.
Il Comandante germanico, che poco prima aveva fatto trucidare circa 200 persone, si commosse, forse perché il bambino piccino che la donna teneva tra le braccia gli ricordasse suo figlio e le risparmiò la vita. Giovanni Meloni, sempre fedele al nostro motto “Nec Recisa Recedit” è scomparso ad Alghero (SS), nell' agosto 2011.
A TUTTI I SOCI SI RICORDA CHE IL 31 MARZO 2013 SCADRA’ IL TERMINE ULTIMO PER IL RINNOVO DELLA QUOTA SOCIALE ANNUALE, SCADUTA IL 31 DICEMBRE 2012. SI INVITANO GLI ASSOCIATI A RINNOVARE, AL L’ISCRIZIONE PRESSO LA SEZIONE DI APPARTENENZA.
PIÙ PRESTO,
FIS WORLD SKI CHAMPIONSHIP OF POLICE FORCES Campionati Mondiali di Sci dei Corpi di Polizia – Edizione 2013 Lo Sci Club Teamitalia è lieto di presentare anche per quest'anno la sedicesima edizione dei Fis world Ski Campionships of Police Forces 2013, che avrà luogo a Sestriere dal 15 al 17 marzo 2013. Una manifestazione a carattere internazionale aperta alla partecipazione dei migliori giovani atleti dei Corpi di Polizia e dei Sci Club. Un impegno organizzativo importante e di grande valore testimoniato anche dalla presenza della RAI che segue da anni la manifestazione diffondendo sia in chiaro che via satellite le fasi più emozionanti della competizione.
LE FIAMME GIALLE A GORIZIA Una foto per la nostra Storia Il Comando Provinciale di Gorizia ha avviato da qualche tempo un progetto finalizzato alla raccolta di materiale fotografico inerente la storia del Corpo a Gorizia e nella sua Provincia (compresa la parte del territorio provinciale - oggi in Slovenia - che, al termine della II guerra mondiale, viene ceduta alla Jugoslavia). Le fotografie, oggi disperse in una moltitudine di archivi pubblici e privati, costituiranno la base per la realizzazione di un volume, prevalentemente fotografico, con l'intento di conservare la memoria di quanto accaduto, in quasi un secolo di attività del Corpo nel territorio isontino. Gli appartenenti al Corpo, in servizio o in congedo, che hanno prestato servizio nella provincia di Gorizia (o che tra i propri cari annoverano qualcuno che ha indos25
sato le Fiamme Gialle in questi luoghi) e che desiderano partecipare al nostro progetto, fornendoci i loro preziosi ricordi fotografici, possono contattare l'App. Michele Di Bartolomeo o l'App. Federico Sancimino ai seguenti indirizzi di posta elettronica: dibar tolomeo.michele@gdf.it o sancimino.federico@gdf.it, oppure scrivere alla Sezione A.N.F.I. di Gorizia, Via Trieste, 361 – 34170 Gorizia.
FiammeGialle / Gennaio 2013
MINI-RADUNI 42° CORSO TOFANE 1972
al 14 al 16 settembre 2012, a Predazzo, si è svolto il raduno del 42° Corso Tofane (anno 1972). Nella giornata del 15 settembre si è tenuto ufficialmente il raduno con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa del paese in quanto la capacità della chiesetta sita nella Scuola Alpina non poteva ospitare tutti gli intervenuti. Dopo la celebrazione della messa è stata effettuata una breve visita presso la Scuola per la deposizione della corona d'alloro alla memoria dei Finanzieri caduti e per un servizio fotografico di gruppo. Successivamente all'ora di pranzo tutti i componenti del raduno si sono soffermati presso un noto ristorante situato nella località di Bellamonte di Predazzo. I festeggiamenti sono poi proseguiti nella giornata di domenica 16 settembre con un arrivederci al prossimo raduno.
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PROSSIMI INCONTRI II Battaglione Portoferraio - Corso “Maloggia” anno 1973/74 - Allievi della 10^ Compagnia Si comunica che in occasione del 40° anniversario dall'arruolamento si sta organizzando un mini raduno presso l'Isola d'Elba, presumibilmente nel mese di maggio 2013. Gli interessati, che vogliono rivedere i vecchi commilitoni, possono rivolgersi a Guerrino Rosellini Tel. 0544.432214 cell. 3333751819 – E mail: guerrino.rosellini@libero.it. Scuola Alpina di Predazzo - 50° Anniversario 30° Corso “Cece” Dal 25 al 28 aprile 2013 si terrà il raduno degli Allievi del 30° Corso “Cece” in occasione del 50° Anniversario di arruolamento. L'organizzatore per il raduno del 2013 è il Vicepresidente della Sezione di Gorizia, Fin. Francesco Perazza, che ha predisposto un nutrito ed interessante programma di massima. Gli Hotel convenzionati sono: Hotel Torretta – Bellamonte (TN), Via Prai de Mont, 42 – tel. 0462576120 fax: 0462576125 email: hotel torretta@surfing.net; Hotel Sole – Bellamonte (TN), via Del Lor 8 tel. 0462576299 fax 0462576394 email info@hsole.it. La convenzione prevede 3 giorni di mezza pensione a €. 180,00 a persona, in camera doppia, bevande extra, il supplemento per la camera singola è di €. 50,00. Gli Hotel vanno prenotati personalmente. Gli interessati possono rivolgersi, per ulteriori informazioni, al comitato promotore: Fin. Francesco Perazza, tel. 0432.25607 fax 043225893 cell. 335.5319215 email: francescoperazza@tin.it o fperazza@conculbrokers.it oppure al S.Ten. Mario Signoretti tel. 048121619 cell 3492511028. 26
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CAGLIARI
a cura di A. Malizia
MESTRE Il 17 ottobre u.s., il Comandante Generale, Gen. C.A. Saverio Capolupo, ha visitato i Comandi Interregionale e Regionale di Venezia. Nell'occasione, si è intrattenuto a colloquio con il Presidente e con tutto il Consiglio Direttivo della Sezione di Ve-Mestre, approfondendo i problemi economici che in questo delicato periodo coinvolgono tutte le Sezioni dell'A.N.F.I.. Il Presidente della Sezione ha ringraziato il Comandante Generale per la Sua disponibilità. Domenica 7 ottobre 2012, la Sezione ha organizzato una gita ad Asiago (VI), per festeggiare il XXIII° anno di fondazione del “Coro “Fiamme Gialle””. Nella circostanza, su richiesta del Presidente della Sezione, App. Comm. Gaetano Fasulo, il Parroco della Località di Cesuna (VI), ha consentito al Coro di accompagnare i riti religiosi della S.Messa domenicale, dedicandola a tutti i defunti dell'A.N.F.I. (foto in basso).
Il 3 dicembre 2012, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Saverio Capolupo, ha fatto visita al Comando Regionale Sardegna. In tale contesto ha rivolto un saluto ai Finanzieri in servizio a Cagliari, ai delegati della rappresentanza militare e ad un'aliquota di Fiamme Gialle in congedo della locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia).
MOLISE Il 20 dicembre scorso il Comandante Interregionale per Italia Meridionale, Gen. C. A. Domenico Achille, si è incontrato con i Finanzieri del Molise per lo scambio di auguri per le festività natalizie. Presenti i vertici molisani del Corpo (il Comandante Regionale Molise, Gen. B. Fernando Verdolotti, i Comandanti Provinciali di Campobasso ed Isernia, Col. Buffoni e Ten.Col. Gravina), nonché una significativa rappresentanza dell'ANFI, costituita dal Lgt. Cav. Uff. Nicola De Marco, Consigliere Nazionale ANFI, dal Presidente della Sezione di Campobasso, M.C. Cav. Francesco Marchese, dal Vice Presidente Brig. C. Cav. Francesco Petrillo e dai Sindaci Effettivi Brig. C. Pasquale Di Nuzzo e App.Sc. Giovanni Ciaramella. L'Autorità intervenuta, dopo un breve e toccante intervento, ha salutato tutti i presenti.
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VELLETRI
Incontro conviviale dei Soci della Sezione di Velletri, organizzato dal Presidente, M.M. Emilio Del Bene, che ha visto la gradita partecipazione del Presidente Nazionale dell'Associazione. Il Gen. C.A. Giovanni Verdicchio nell'occasione ha consegnato al Ten. Francesco Giordani, il diploma di Presidente Onorario di Sezione ed al Brig. Vincenzo Andreacchio, il Diploma di Merito per essersi particolarmente distinto per l'attaccamento al Sodalizio.
TERMOLI
Si è svolto a Termoli, lo scorso 13 dicembre, lo scambio di auguri di fine anno tra i soci ANFI del Molise e le Autorità istituzionali del Corpo operanti nella Regione. L'incontro, frutto di una brillante e lungimirante idea del Consigliere Nazionale ANFI per le Regioni Marche, Abruzzo e Molise, Lgt. Cav.Uff. Nicola De Marco, è stato organizzato dal Brig. Capo Gavino Marci, Presidente della Sezione di Termoli. Presenti il Comandante Regionale Molise della Guardia di Finanza, Gen. B. Fernando Verdolotti, i Comandanti Provinciali di Campobasso ed Isernia, Col. Buffoni e T.Col. Gravina, i Presidenti delle Sezioni ANFI di Campobasso, Isernia e Termoli unitamente ai componenti dei rispettivi Consigli, oltre a numerosissimi soci residenti nella Regione. Mons. Gabriele Teti, cappellano militare, ha officiato la S. Messa presso la Chiesa San Pietro di Termoli.
LATINA E TERRACINA
Domenica 16 dicembre 2012, i Soci delle Sezioni di Latina e Terracina, si sono riuniti "a pranzo" in una festosa atmosfera prenatalizia. L'incontro, fortemente voluto dai rispettivi Presidenti, M.m.a. c.s. Bruno Perissinotto e M.m.a. Aldo Stefanelli, ha consentito a diversi colleghi di rivivere nel ricordo momenti e soddisfazioni dei tempi trascorsi in servizio. Era presente anche V.Brig. Augusto Dell'Ovo, ultranovantenne veterano della Sezione di Terracina, autore dell'articolo “Ricordi I° Btg. Mobilitato” che è stato festeggiato con affetto dagli intervenuti. All'incontro non ha voluto mancare il Consigliere Nazionale per il Lazio e l'Umbria Lgt. Gr.Uff. Luigi Carmine Tricarico, accompagnato dalla gentile Signora. 28
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VENTIMIGLIA
MANTOVA
San Matteo presso la Sezione di Ventimiglia, organizzata dal Presidente della Sezione, Cav. Ambrogio Porcheddu. Alla funzione, officiata dal parroco della Cattedrale, Don Luca Salomone, hanno partecipato il Comandante in Seconda del Corpo, Gen. C.A. Daniele Caprino, il Comandante Regionale Liguria, Gen. D. Flavio Zanini e numerose altre Autorità.
Il 22 novembre u.s. il Comandante Provinciale Col. Dario Guarino ha invitato una rappresentanza della Sezione, presieduta dal M.C. Vincenzo Scanu, a partecipare alla visita ispettiva del Comandante Regionale, Gen. D. Renato Maria Russo.
RAVENNA
FORLÌ
Visita ispettiva del Comandante Regionale, Gen. D. Mario D'Alonzo, ai reparti dipendenti di Ravenna. Nell'occasione l'alto ufficiale ha incontrato il Presidente della locale Sezione, App. sc. UPG Sisinnio Aresti ed il Consiglio Direttivo al completo.
Il 27 novembre u.s., il Comandante Regionale Veneto, Gen. D. Mario D'Alonzo, durante la sua visita ispettiva presso il Comando Provinciale di Forlì-Cesena ha incontrato una delegazione della locale Sezione A.N.F.I. presieduta dal M.A. c.s. Giancarlo Ceccherini.
MILAZZO
ACIREALE
Il Comandante Interregionale dell'Italia, Sud-Occidentale, Gen. C.A. Dome- S.E. il Vescovo, Mons. Antonino Raspanti, ha incontrato i rappresentanti nico Minervini, ha incontrato una rappresentanza della Sezione di Milazzo, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma locali, tra cui i vertici della presieduta dal Brig. c. Cav. Giuseppe Notaristefano, durante la sua visita Sezione di Acireale guidata dal Presidente, M.O. Orazio Patti. ispettiva ai reparti dipendenti.
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PALERMO
Il 12 dicembre 2012, in occasione dello scambio di auguri per le festività di fine anno svoltisi alla presenza del Gen. D. Fabrizio Cuneo, Comandante Regionale, del Gen. B. Stefano Screpanti, Comandante Provinciale, del S.Ten. Giuseppe Culò, Consigliere Regionale ANFI, del Presidente della Sezione, Lgt. Vito Leggio e di una nutrita rappresentanza di soci, è stato consegnato l'attestato di benemerenza al Socio simpatizzante, Sig. Giuseppe Galazzo (foto a sinistra). A destra il gruppo dei partecipanti con il Gen. D. Fabrizio Cuneo.
ROMA EUR - TOR DÈ CENCI
SILANDRO
Incontro conviviale dei Soci della Sezione, presieduta dal S.Ten. Leonardo Falso, per il tradizionale scambio di auguri di fine anno. All'incontro hanno partecipato, come ospiti d'onore, il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio con la gentile Consorte e l’On. Roberto Angelini del Comune di Roma.
Natale internazionale delle Forze di Polizia del Triplice confine, presso l'Abbazia di Monte Maria di Burgusio, Alta Val Venosta. Alla cerimonia hanno partecipato le rappresentanze delle Sezioni A.N.F.I. di Silandro e Merano con le rispettive bandiere.
GIOIA TAURO
TARVISIO
Riunione conviviale di fine anno dei soci della Sezione, presieduta dall'Avv. Antonio De Nuccio. Durante la riunione il Consigliere Nazionale, Fin. Comm. Anselmo Giusti, è intervenuto formulando i più fervidi auguri ai presenti auspicando per il 2013 sempre maggiori successi.
Nel mese di Luglio 2012, la Sezione A.N.F.I. di Tarvisio, unitamente alle altre Associazioni d'Arma del luogo, ha contribuito alla raccolta fondi a favore del Comune di Mirandola, distrutto dall'ultimo sisma, il tutto in collaborazione con il Comune di Tarvisio.
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NETTUNO E ANZIO
MARGHERITA DI SAVOIA
I soci della Sezione hanno offerto il loro contributo volontario a favore I Soci della Sezione, presieduta dal M.C. Cav. Luigi Pistillo, hanno raccolto dell'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), in occasione della l'invito dell'Unicef Italia, aderendo al progetto “Un'orchidea dell'Unicef per i “Manifestazione Cioccolotani” per la raccolta fondi per sostenere la ricerca, Bambini 2012”, allestendo un gazebo nella piazzetta antistante la Sezione. raccogliendo la somma di 1.537,00 €.
LODI
VASTO
Santa Messa in suffragio dei Caduti della Guardia di Finanza, presso la Una rappresentanza della Sezione, presieduta dal M.O. Matteo Palombo, Chiesa di S. Alberto, alla quale hanno partecipato Soci e familiari della ha partecipato alle celebrazioni del 4 novembre 2012, con la bandiera Sezione, presieduta dal S.Ten. Domenico Magliocca. Ospite d'onore il Con- della Sezione unitamente alle altre Associazioni d'Arma. sigliere Nazionale, Cap. Urbano Saba.
GALATONE
AQUITERME
Una nutrita rappresentanza della Sezione, presieduta dal Lgt. Santo My, ha Riunione conviviale dei Soci della Sezione, presieduta dal M.M.A. Luciano partecipato alla commemorazione del 4 novembre, con la deposizione di Rizzon, in occasione delle festività natalizie. Ospiti d'onore il Consigliere una corona d'alloro al Monumento ai Caduti. Nazionale, Cap. Tito Marini ed il Comandante della locale Tenenza M.M. Giuseppe Giordano.
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MESSINA
FALCONARA MARITTIMA
Il Gen. C.A. Domenico Minervini, Comandante Interregionale per l'Italia Su invito del Sindaco della città una rappresenta della Sezione, presieduta Sud-Occidentale, durante la sua visita ispettiva al Comando Provinciale di dal Fin. Quinto Bolognini, ha partecipato alla cerimonia del 4 novembre in Messina, ha voluto incontrare la rappresentanza della locale Sezione, onore dei Caduti delle Forze Armate. presieduta dal Gen. B. Giovanni Gentile.
CAIRO MONTENOTTE
FOLIGNO
Il 21 settembre 2012, officiata da Mons. Giovanni Denegri, la Sezione, Incontro Conviviale dei Soci della Sezione, organizzato dal Presidente, presieduta dal S.Ten. Simone Pario, unitamente ai militari in servizio, ha V.Brig. Venanzo Bonifazi, presso un noto ristorante della città. Ospiti graditi celebrato la ricorrenza di San Matteo, Patrono del Corpo. il Cap. Enrico Fiorenza, Comandante della Compagnia di Foligno ed il Vice Pres.te della locale sezione dell'Ass. Naz. Polizia di Stato.
RIETI
AUGUSTA
Il 14 novembre u.s., presso la sede del Comando Provinciale, alla presenza del Comandante, Col. Luca Patrone, si è svolta la cerimonia per il congedo del Brig. c. Santo Restino, al quale è stata consegnata la tessera di Socio della locale Sezione presieduta dal M.M. Mario Scardaoni.
La Sezione di Augusta, su interessamento del Sindaco di Sezione, M.A. Tommaso Grimaldi, coordinato dal Presidente, M.c. Nicola Montepulciano, ha realizzato presso il locale cimitero, una cappella funeraria destinata ad accogliere le spoglie di 15 soci e loro consorti. La cappella è stata benedetta dal cappellano militare don Paolo Spinelli.
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BENEMERENZA Torino
a cura di
A. Malizia
Bologna
Consegnati, a cura del Presidente della Sezione, Gen. B. Gennaro Pisanti, gli atte- Il Consigliere Nazionale, M.M.A. Comm. Ermanno Gelsi, unitamente al Comandanstati di benemerenza ai seguenti soci: M.M. Lino Lonardi, M.C. Angelo Baron ed alle te Provinciale di Bologna, Gen. B. Virgilio Pomponi, ha consegnato al Col. Filippo socie simpatizzanti, Sig.re Silvia Naretto e Edda Martinelli. Resta il Diploma di Socio Onorario dell'A.N.F.I. concesso dal Consiglio Nazionale.
LECCO
MUGGIA
Il Presidente della Sezione, Comm. Filippo Di Lelio, ha consegnato, alla presenza Il Presidente del Tribunale di Trieste, Dr. Raffaele Morvay, ha consegnato l'attestato del Consigliere Nazionale per la Lombardia, Cap. Urbano Saba, l'attestato di bene- di benemerenza al Sten. Duilio Francile alla presenza della Dott.ssa Ombretta merenza, concesso dal Presidente Nazionale, al Socio, Brig. Michele Saturno. d'Amato, del Presidente della Sezione, Brig. Giuseppe Riontino e di alcuni soci.
Rimini
CASSINO
Consegnati gli attestati al Cav. Angelo Laderchi ed alla Sig.ra Ines Pelosi, alla pre- Alla riunione di fine anno, alla quale ha partecipato il Consigliere Nazionale, Lgt. senza del Col. Mario Venceslai, Comandante Provinciale e del Presidente della Luigi Tricarico, è stato consegnato il Diploma di Merito al M.M.A. c.s. Antonio LepoSezione, Lgt. Remo D'Alonzo. re. Presenti il Presidente della Sezione, Lgt. Marcello Fargnoli ed il Consiglio.
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a cura di G. Guglielmi
SOCI E FIGLI CHE SI FANNO ONORE
Brig. Rino Buso, Sindaco effettivo della Sezione di Vicenza, e consorte Sig.ra Noemi Campigotto; App. Giuseppe Iadevaia, Consigliere della Sezione di Ventimiglia, e consorte Sig.ra Lieselotte Sthal; Fin. Mauro Ronchetti, socio della Sezione di Ivrea, e consorte Sig.ra Rosetta Pazzetto; M.m.a. Cav. Rutilio Perillo, Presidente della Sezione di Ceprano, e consorte Sig.ra Giuseppina Teresa Mastroianni. NOZZE
L' App. Abramo Antonicelli, socio della Sezione Anfi di Ancona, ha portato a casa il tricolore nella categoria E1 Superstars con l'ammirata BMW M3 V8 della casa bavarese. L'autovettura, curata dal meccanico Paolo Guzzini e dall'elettronico Cristian Abatelli, si è rivelata più competitiva della scorsa stagione portando l'App. Antonicelli alla conquista del Titolo Italiano. Antonicelli ha anche conquistato il primo posto assoluto nella gara del Challenge delle Forze di Polizia.
Il quattordicenne galatonese Cintura nera di “Budo Rju Nosi” Gabriele Cavalera, figlio del Sergente (E.I.) Stefano, socio simpatizzante della Sezione di Agrigento, è nipote del V. brig. Cav. NOZZE D’ORO I Seguenti soci hanno festeggiato il loro 50° anniversario di matrimonio: Sten. Elio Baldassarre, Vice Presidente della
Roberto Ferro, Presidente della stessa Sezione, è stato fra i grandi protagonisti dei vari trofei Nazionali e Internazionali di “Budo Rju Nosi”, classificandosi sempre tra i primi posti della categoria Katà. Il predetto ha conquistato il primo posto all'internazionale Karate Competition di Lanciano ed il 2° all’Open Internazionale di Campania aggiudicandosi il trionfo nel Campionato Nazionale di Karate, confermando così le sue capacità d'atleta. Notevoli apprezzamenti sono stati fatti da parte degli atleti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, i quali sono rimasti sbalorditi delle doti del giovane Gabriele, tanto da proporgli di far parte dello stesso Gruppo Sportivo. Il giovane atleta Gabriele Cavalera, allenato dal maestro Gino Nosi, è riuscito ad arrivare alla finale laureandosi Campione d' Italia. Sezione di Milano, e consorte Sig.ra Ada Russo; Vbrig. Nicolino Barbolan, socio della Sezione di Conegliano, e consorte Sig.ra Luciana Guerra; 34
I seguenti soci o loro familiari hanno contratto matrimonio: Dott.ssa Angela Brosco, nipote del Brig.c. Giovanni, socio della Sezione di Gela, con il Fin. Marco Sangiovanni; Dott. Gianluca Cavuoto, figlio del Lgt. Benedetto, socio della Sezione di Gallipoli, con l'Avv. Elisa Bigarella; Prof.ssa Tiziana Giaquinto, figlia della Sig.ra Filomena Avagliano Giaquinto, socia simpatizzante della Sezione di Salerno, con il Dott. Pietro Penza; Sig. Antonio Torricella, figlio del Fin. Gino, socio della Sezione di Vasto, con la Sig.na Tatiana Marino. CULLE Sono nati: Alessandro e Sara, nipoti del Brig.c.m. Ciro Sauzullo, Vice Presidente della Sezione di Agropoli, e della consorte Sig.ra Biagia Mendola; Andrea, nipote del Sten. Donato Monaco, socio della Sezione di Lanciano; Angela, nipote del M.m. Andrea De Vita, socio della Sezione di Mazara del Vallo, e della consorte Sig.ra Angela Angileri; Arianna Valentina, nipote del Fin. Umber-
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to Foschi, Segretario e Alfiere della Sezione di Milano;
Alba, socio della Sezione di Iglesias, e della consorte Sig.ra Maria Rosaria Farris;
tino Loi, Consigliere della Sezione di Imperia, in “Medicina”;
Asia, nipote del M.a. Giovanni Pigozzi, socio della Sezione di Brunico, e della consorte Sig.ra Gabriella Teotto;
Marianna, nipote del Prof. Antonio Fontanarosa, socio simpatizzante della Sezione di Gallipoli;
Sig.na Floriana Cinelli, figlia del Sten. Domenico Antonio, socio della Sezione di Ancona, in “Architettura”;
Carlo, primogenito dell'App. Benedetto Scorsone, socio della Sezione di Agrigento, e della Sig.ra Laura Catalano;
Martina, nipote del M.m.a.c.s. Cav. Fabio Bontempo, socio della Sezione di Genova, e della consorte Sig.ra Vanna;
Sig. Matteo Colazzo, figlio del Brig.c. Giuseppe, Consigliere della Sezione di Galatone, in “Giurisprudenza”;
Carlotta, nipote del Brig.c. Gerardo Petrone, socio della Sezione di Como, e della consorte Sig.ra Carmela Meo;
Matilde, nipote del M.m.a. Pietro Artese, Presidente Onorario della Sezione di Ancona;
Sig.na Maura Congedo, figlia del Brig.c. Salvatore, Segretario della Sezione di Galatone, in “Scienze Biologiche”;
Diego, figlio dell'App. Maurizio Basili in servizio nel Corpo, e nipote dell'App. Quinto, entrambi soci della Sezione di Lecco;
Matteo, nipote del Gen.B. Roberto Pietroni, socio della Sezione di Jesi;
Sig.na Rosa Maria Desario, figlia del M.c. Angelo, socio della Sezione di Bologna, in “Giurisprudenza”;
Enja, nipote dell'App.Upg. Adriano Albertini, socio della Sezione di Jesi; Erika, nipote della Sig.ra Lorena Ricci, socia Simpatizzante della Sezione di Rimini; Flavio, figlio dell'App. Fabio Berardi, in servizio nel Corpo, e nipote del M.M. Antonio Berardi, socio della Sezione di Pescara; Gabriele, nipote del M.c. Giovanni Battista Santini, socio della Sezione di Siena; Ginevra, nipote del Sig. Ernesto Daniele, socio simpatizzante della Sezione di Agrigento, e della consorte Sig.ra Maria Assunta Chianetta; Giorgia, nipote del Lgt. Gaetano Vessicchio, socio della Sezione di Agropoli, e della consorte Sig.ra Franca Gallo; Leonardo, figlio dei coniugi Brig.c. Pietro Pica, in servizio nel Corpo, socio della Sezione di Pratica di Mare, e della Sig.ra Teresa; Luca, nipote del Gen.B. Bernardo Musumeci, Presidente della Sezione di Roma 1/Nord; Marco, nipote del Brig. Cav. Vito La Scala, socio della Sezione di Agrigento, e della consorte Sig.ra Rosalba Di Caro;
Mattia, nipote del M.a. Cav. Uff. Mario Ippolito, socio della Sezione di Roma 1/Nord; Nicole, nipote dell'App. Francesco Evangelista, socio della Sezione di Cassino, e della consorte Sig.ra Carmela Iannetta; Orazio Cristian, nipote del Fin. Orazio, socio fondatore della Sezione di Cerignola, e della consorte Sig.ra Maria Fratepietro; Samuele, nipote del Brig. Angelo Alesini, socio della Sezione di Grosseto; Vittoria, nipote dell'App. Umberto Di Bitonto, socio della Sezione di Campobasso, e della consorte Sig.ra Anna Maria Fanelli; Vittoria, figlia dell'App. Fabio Capraro, in servizio nel Corpo e nipote dell'App. Luigi, socio della Sezione di Cassino; Vittoria, nipote dell'App.Upg. Antonio Cuomo, socio della Sezione di Cividale del Friuli, e della consorte Sig.ra Luisa Gottardo. LAUREE Si sono laureati i seguenti soci o loro familiari: Sig. Salvatore Arancio, figlio del Brig. Giuseppe, socio della Sezione di Catania, in “Scienze e Tecnologia dell'Alimentazione”;
Marco, figlio dei coniugi App.sc. Paolo Falcioni, in servizio nel Corpo, socio della Sezione di Piombino, e della Sig.ra Mariarosaria Accardi;
Sig.na Rosanna Bitorzoli, figlia del M.a. Cav. Raffaele, socio della Sezione di Sapri, in “Scienze della Formazione Primaria”;
Margherita, nipote dell'App.Upg. Ignazio
Sig.na Silvia Brioschi, nipote del M.c. Quin35
Sig.na Sabrina Ficarelli, figlia del Brig.c. Michele, socio della Sezione di Ancona, in “Scienze Biologiche”; Sig.na Alessandra Fratticci, figlia del M.a. Luigi, socio della Sezione di Roma 3/Est, in “Sociologia”; Sig.na Sara Gheno, nipote del Gen.B. Marco Gheno, socio della Sezione di Monfalcone, in “Ostetricia”; Sig. Omar Ghirardello, figlio del M.c. Angelo, socio della Sezione di Rovigo, in “Medicina e Chirurgia”; Sig.na Angela Lazzara, figlia del Brig.c.m. Antonino, socio della Sezione di Milazzo, in “Decorazioni-Product Design”; Sig.na Danila Marandino, figlia del Gen. E.I. Aldo, socio simpatizzante della Sezione di Treviso, in “Psicologia Clinica e Neuropsicologia”; Sig. Simone Monaco, figlio del Sten. Donato, socio della Sezione di Lanciano, in “Economia Aziendale”; Sig.na Anna Giulia Morano, figlia del Rag. Giovanni, socio simpatizzante della Sezione di Policoro, in “Scienze della Comunicazione”.
“Fiamme Gialle” formula infiniti e fervidi auguri di ogni bene e felicità ai coniugi che hanno festeggiato le nozze d'oro, ai neo sposi, ai neonati ed ai neo laureati.
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TRISTIA LA SCOMPARSA DEL DOT. GIUSTO ORFEO, SOCIO BENEMERITO DELLA SEZIONE DI VIGEVANO
sono stati nel Corpo della Guardia di Finanza. Nell' esprimere un sentimento di solidale partecipazione ai suoi familiari, l'ANFI rivolge al socio dott. Giusto Orfeo un infinito ringraziamento per l'affetto e l'attenzione che ci ha sempre riservato.
LA SCOMPARSA DEL BRIG. C. CALOGERO ABATE, PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI CANNOBIO
Il 12 ottobre 2012, è deceduto il Dott. Giusto Orfeo, socio ordinario e benemerito della Sezione di Vigevano. Figlio del M.M. Bernardino, Comandante della Brigata di Vigevano dal 1939 al 1945, assassinato all'età di 52 anni mentre si recava a visitare i suoi Finanzieri in servizio nel Comune di Mortara (PV). Rimasto orfano all'età di 10 anni Orfeo Giusto fu affidato all' ENAOF di Loreto. Sorretto fin da ragazzo da un alto senso di responsabilità, si laureò in chimica con il contributo del Corpo e con il sostegno delle borse di studio conquistate con assoluta dedizione all'apprendimento, evidenziando non comuni doti e capacità organizzative, divenne imprenditore. Nel 1992 per rendere onore alla memoria del padre e per esprimere un sentimento di gratitudine e riconoscenza al sostegno ricevuto dalla Guardia di Finanza, ha ritenuto di costituire la “Fondazione Giusto Bernardino”, dotandola di un idoneo patrimonio, che ha lo scopo benefico di elargire annualmente borse di studio agli orfani e ai figli dei Finanzieri in servizio o in congedo sul territorio della Provincia di Pavia. Nella sua qualità di socio benemerito non ha mai fatto venir meno il suo costante sostegno alla Sezione ANFI e attraverso la Fondazione ha voluto che fosse mantenuto vitale il vincolo affettivo e di gratitudine che ha sempre accompagnato il suo nobile e generoso pensiero verso coloro che, come suo padre, sono o
Il 5 dicembre 2012, per improvviso malore è deceduto il Brig.c. Calogero Abate, Presidente della Sezione di Cannobio. Dopo 27 anni di servizio attivo, si era iscritto all'Anfi e dal 2008 aveva assunto la carica di Presidente della Sezione. Negli stessi anni era stato Assessore del Comune di Gurro (VB), Presidente del Museo dello stesso centro e membro fondatore del Carnevale Cannobiese. Persona attiva nel sociale ed in ogni manifestazione locale. In tutto il periodo vissuto nel territorio in cui ora riposa, il Brig.c. Calogero Abate ha conquistato la generale simpatia e benevolenza degli abitanti, testimoniata dalla numerosa presenza alle esequie. Alla cerimonia funebre, hanno partecipato militari del Corpo in servizio e numerose Sezioni ANFI del Piemonte con bandiera, nonché il Consigliere Nazionale per il Piemonte e Valle d'Aosta e il Vice Presidente Nazionale per l'Italia settentrionale, i quali con il loro intervento hanno ricordato le qualità di Abate.
SONO DECEDUTI INOLTRE I SEGUENTI SOCI O LORO FAMILIARI: Sig.ra Chiara Maria ABBATEPIETRO, madre del Lgt. Antonio Santarella, socio della Sezione di Pontedera, il 25.11.2012; M.A. Orazio ARCIDIACONO, socio della Sezione di Catania, il 18.11.2012;
a cura di
Gaetano Guglielmi
Sig. Antonino BATTAGLIA, fratello del M.llo Giovanni, socio della Sezione di Lecco, recentemente; Sig. Agide BEDOSTRI, padre dell'App. sc. Cav. Uff. Elio, socio della Sezione di Modena, il 4.11.2012; M.O. Pietro BERTINELLI, socio della Sezione di Roma 2/Ovest, il 6.11.2012; Sig.ra Rosalia BONAVENTURA, consorte del Lgt. Vincenzo Papa, Sindaco supplente della Sezione di Caorle, il 30.11.2012; Dott. Maurizio BONDIOLI, figlio della Sig.ra Ines Pelosi, socia e madrina della Sezione di Rimini, il 29.10.2012; Sig.ra Alba BRUNI, consorte dell'App. sc. Ivo Marsili, socio della Sezione di Lucca, il 3.12.2012; Sig.ra Maria Carmela CARDILLO, madre del Brig. Giacomo Auriemma, socio della Sezione di Campobasso, il 2.12.2012; Brig.c. Giacomo CARLUCCIO, socio della Sezione di Bari, l'1.12.2012; Sig.ra Rina CECCHINI, madre del Brig.c. Marino Antonelli, Economo della Sezione di Rimini, il 17.11.2012; Sig.ra Luisa CERNISON, consorte del Lgt. Silvano Favi, socio sostenitore della Sezione di Vicenza, il 4.11.2012; Sig.ra Regina CICCARELLI, consorte del V.Brig. Cesare D'Amario, socio della Sezione di Pescara, recentemente; Ten.Col. Cono Carlo CIRONE, socio della Sezione di Sapri, l'8.11.2012; Sig.ra Doriana CONTI, consorte del Brig. Gaspare Stabile, socio della Sezione di Ancona, il 5.12.2012;
M.O. Gino BAMBINI, socio della Sezione di Bologna, il 25.11.2012;
Sig.ra Carmela CONTINO, madre del V.Brig. Stefano Bonafede, socio della Sezione di Mazara del Vallo, il 18.11.2012;
Sig. Giuseppe BARIS, padre del M.c. Damiano, socio della Sezione di Ceprano, il 15.11.2012;
Sig.ra Ines CORRADINI, consorte del Lgt. Cav. Uff. Emanuele Margani, socio della Sezione di Belluno, il 20.11.2012;
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M.A. Alberto CORRADO, socio della Sezione di Monza, il 4.11.2012; Ten. Giordano CRESTANI, socio della Sezione di Varese, recentemente; M.M.A.c.s. Pasquale DANIMARCA, di anni 76, socio della Sezione di Ragusa, il 29.10.2012; Sig. Mario D'ARATA, fratello del Brig.c. Cav. Angelo, socio della Sezione di Belluno, il 17.9.2012; App. Angelo DELL'ELCE D'ANGELO di anni 71, socio della Sezione di Udine; App. Antonio D'ERRICO, socio della Sezione di Jesi, il 27.11.2012; Brig. Antonio DE NICOLO', socio della Sezione di Roma 1/Nord, il 16.10.2012; V.Brig. Ennio DI BLAS, socio della Sezione di Monfalcone, il 20.11.2012; Sig. Michele DI NUZZO, padre del Fin. Pasquale, socio fondatore della Sezione di Lesina, il 10.11.2012; Col. Mario FEDELE, socio della Sezione di Reggio Calabria, il 15.10.2012; Sig. Giuseppe FIORI, fratello dell'App. Giacomo Angelo, socio della Sezione di Sassari, il 3.11.2012; Sig. Pasquale FOGLIA, fratello del Lgt. Tommaso, socio della Sezione di Pratica di Mare, recentemente; V.Brig. Nicolò FANCELLU, socio della Sezione di Asti, il 17.11.2012; Sig. Natale FRATARCANGELI, padre del Fin. Vincenzino, socio della Sezione di Ceprano, il 24.10.2012; M.M. Luigi FRATTURATO, di anni 72, socio della Sezione di Merano, il 14.11.2012; Sig. Salvatore GALEANO, padre del Sten. Gaetano, socio della Sezione di Catania, l'11.11.2012;
della Sezione di Agrigento, il 22.10.2012;
Sezione di Bergamo, il 5.11.2012;
M.M. Domenico GARUCCIO, socio della Sezione di Locri, il 3.12.2012;
Cap. G. Battista MISCALI, socio della Sezione di Firenze, il 26.11.2012;
Sig. Gian Luca GRAZIANO, di anni 43, figlio dell'App. Giovanni, socio della Sezione di Bergamo, il 10.11.2012;
Sig. Armando MOTTOLA, fratello del M.a. Gennaro, socio della Sezione di Aversa, il 27.10.2012;
Dott.ssa Anna GUADALUPI, consorte del Lgt. Salvatore Nastasi, socio della Sezione di Brindisi, il 7.12.2012;
Brig. Ettore NEROZZI, socio della Sezione di Cuneo, il 28.8.2012;
M.M.A. Giovanni Battista GUSSETTI, s o c i o d e l l a S e z i o n e d i Tr i e s t e , recentemente; App. Upg. Franco IACUZZO, di anni 70, socio della Sezione di La Spezia, il 18.11.2012; Brig.c. Sebastiano IERO, socio della Sezione di Reggio Calabria, recentemente; M.C. Enzio LARINI, socio della Sezione di Parma, il 25.11.2012; Sig.ra Angiolina LE DONNE, madre del Lgt. Luigi Di Lucente, socio della Sezione di Campobasso, l'11.11.2012; Magg. Elpidio LETTERA, socio della Sezione di Bologna, il 14.11.2012; M.M.A. Pietro LO CICERO, socio della Sezione di Palermo, il 26.10.2012; M.M.A.c.s. Cav. Uff. Giacomo MACCANI, socio della Sezione di Verona, il 21.11.2012; Lgt.dei CC. Vincenzo MAGGIO, nipote del M.M. Vito Infantino, Sindaco supplente della Sezione di Este, il 20.10.2012; App. Arturo MALAGOLI, socio della Sezione di Ferrara, il 20.10.2012; Sig. Catello MARESCA, fratello dell'App. Mario, socio della Sezione di Taranto, il 5.10.2012; Sig. Salvatore MATTIA, padre del Brig.c. Gabriele, socio della Sezione di Ceprano, il 13.12.2012;
Sig.ra Caterina GALLERANI, sorella del Brig. Giovanni, socio della Sezione di Bologna, il 4.11.2012;
V.Brig. Renato MATTIOLI, socio della Sezione di Bologna, l'8.11.2012;
Sig. Mario GANCI, socio simpatizzante
V.Brig. Antonio MAZZUCCA, socio della 37
App. Gianfranco PERONI, socio della Sezione di Genova, il 21.5.2012; M.M.A. Pietro PERTILE, socio della Sezione di Predazzo, il 26.11.2012; Sig. Pasquale PINNA, padre del Brig.c. Davide, socio della sezione di Caorle, il 16.11.2012; App. Vito PIZZO, socio della Sezione di Como, l'8.11.2012; Sig.ra Maria Pia POLGROSSI, consorte del Sten. Vito Pravato, socio della Sezione di San Donà di Piave, e madre dell'App. Massimo, in servizio nel Corpo, il 10.3.2012; V.Brig. Mario QUATTROCCHI, socio della Sezione di Monfalcone, e padre del M.C. m. Davide, in servizio nel Corpo, il 23.11.2012; Sig.ra Franca RABACCHINI, consorte del M.c. Rinaldo Arnese, socio della Sezione di Padova, il 7.12.2012; Sig.ra Rina REVINI, consorte del M.m.a. Luigi Allegro, Vicepresidente della Sezione di Trieste, il 22.9.2012; M.A. Gaetano RICHICHI, socio della Sezione di Cuneo, il 4.11.2012; M.M.A. Giorgio RIZZATO, socio della Sezione di Genova, il 19.8.2012; Sig. Giovanni ROSCILLI, fratello del M.M.a.c.s. Erasmo, socio della Sezione di Cassino, il 16.11.2012; Fin. Guido ROSO, Vicepresidente della Sezione di Gravedona, il 6.11.2012.
Ai familiari degli Estinti il nostro sentito cordoglio
FiammeGialle / Gennaio 2013
RECENSIONI a cura di
“ANTIRICICLAGGIO. VADEMECUM PER L' O P E R A T O R E - E D I Z I O N E 2 0 1 2 AGGIORNATA” di Manlio d'Agostino. Editrice Bancaria €. 20,00.
Antonio Malizia
diti commenti e utili suggerimenti integrando nel consolidato impianto del volume le numerose novità intervenute negli ultimi mesi. L'esposizione chiara ed essenziale di una materia tanto complessa e impegnativa consente di avere “tutto a portata di mano” e andare incontro, secondo una logica di tipo applicativo, alle esigenze di quanti abbiano bisogno di risposte ai quesiti che possono nascere nel corso della propria attività lavorativa o di studio. L'edizione 2012 del Vademecum si propone sia come uno strumento necessario per prevenire e ridurre al minimo l'esposizione al rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, sia come momento di riflessione culturale sulle evoluzioni degli approcci finanziari delle organizzazioni con finalità criminale e terroristiche.
loro vita e l'amore per il mare. Entrambi, da sempre legati al mare trasferiscono in ogni frase le sensazioni che lo stesso ha in loro suscitato, nelle molteplici e diverse esperienze vissute. Una vita al servizio della tutela delle coste marine, in anello simbiotico con l'acqua, in senso infinito dell'elemento. Con questo libro si sono spinti oltre ogni limite per far vivere al lettore una straordinaria avventura vissuta personalmente.
“GLI EROI DEL DIBRANO”. Storia di un manipolo di Finanzieri e Carabinieri nei primi giorni del conflitto Italo-Jugoslavo (6-11 aprile 1941). Di Gerardo Severino, edizioni Chillemi €. 12,00.
“UNA LUCE SUL MARE DI ULISSE” di Luciano Pizzoccheri e Alfredo Smaltini. Elite sas Editore. €. 15,00.
Dopo il successo dell'edizione 2011, Bancaria Editrice ha appena pubblicato la nuova edizione 2012 aggiornata del volume “Antiriciclaggio. Vademecum per l'operatore”, a firma di Manlio d'Agostino (Socio della Sezione ANFI di Padova, economista afferente al B-ASC dell'Università Milano Bicocca, esperto di Financial Intelligence, consulente di organismi istituzionali nonché relatore a seminari presso il Consiglio Superiore della Magistratura - CSM), con la Prefazione di Giovanni Castaldi, Direttore dell'UIF, l'Unità di Informazione Finanziaria costituita presso la Banca d'Italia. L'Avv. Giovanni Castaldi, Direttore dell'UIF (Unità di Informazione Finanziaria) di Banca d'Italia, la massima autorità istituzionale italiana in materia, ha affermato che “in questa delicata fase storica, quindi, l'impegno delle autorità, degli operatori e degli studiosi finalizzato a promuovere il corretto funzionamento dell'apparato antiriciclaggio, deve essere massimo. Proprio per ciò, il volume che qui si presenta…, rappresenta un'iniziativa encomiabile, contribuisce fattivamente alla crescita della cultura antiriciclaggio e alla maggiore qualificazione professionale degli operatori, che la legge chiama direttamente in causa nell'apparato di prevenzione, al fine di accrescerne l'efficacia con comportamenti corretti e responsabili”. Sulla scia del successo ottenuto dalla precedente edizione, si offrono al lettore approfon-
Luciano Pizzoccheri, laureato in giurisprudenza, Ufficiale in Spe nella Marina Militare, nel Corpo delle Capitanerie di Porto, congedatosi con il grado di Capitano di Corvetta, si è dedicato alla libera professione forense. Alfredo Smaltini, ragioniere e perito commerciale, arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza di mare, ha ricoperto il ruolo di Comandante di Unità navali dal 1974 al 1987, si è congedato con il grado di M.C.. Gli Autori, entrambi Soci A.N.F.I. della Sezione di Terracina, in questa opera ripercorrono la
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Con questo libro, l'Autore, Cap. Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico del Corpo, vuole rendere noti alcuni episodi di guerra avvenuti nell'aprile 1941, al confine con l'Albania, all'inizio del conflitto italojugoslavo. Il valore di piccoli reparti, composti da finanzieri e carabinieri, difese la linea di confine nei primi giorni di guerra, in attesa dell'afflusso di forze più consistenti del Regio esercito. Questa pubblicazione, quindi, ha un duplice pregio: ricordare le gesta di quegli uomini generosi e indicare alle nuove generazioni che la forza morale e spirituale per percorrere la via del dovere liberamente intrapresa da ciascuno, va ricercata nella tradizione di sacrificio di quanti li hanno preceduti nel servizio per lo Stato.
FiammeGialle / Gennaio 2013
LA SEZIONE DEL MESE... PUGLIA - POLIGNANO A MARE
o n i l n u o v o a n n o, l a Direzione di “Fiamme Gialle” intende dare inizio ad una nuova rubrica, finalizzata a far conoscere le attività sociali ed istituzionali svolte dalle Sezioni dell'A.N.F.I., allo scopo di evidenziare le iniziative assunte nell'ambito dei compiti istituzionali dell'Associazione sia per un giusto riconoscimento sia per stimolare l'emulazione. La pubblicazione, nella prima fase, riguarderà una Sezione ricompresa nell'ambito territoriale di ciascun Consigliere Nazionale, tramite il quale dovrà pervenire alla Redazione del Periodico la relativa proposta.
C
d)partecipazione a numerosissime manifestazioni riguardanti: l'inaugurazione di un'opera di bronzo raffigurante il vescovo Pompeo Sarnelli e la nuova sede della Tenenza della G.di F. di Mola di Bari; la celebrazione della festività di S. Sebastiano, protettore di VV.UU., del precetto pasquale, della S. Messa in ricordo delle vittime di Nassirya ed in onore di S. Barbara, la processione del”Corpus Domini” ed i festeggiamenti per S. Vito Martire; la giornata della Liberazione e delle FF.AA.; l'inaugurazione delle nuove Sezioni di Sammichele di Bari e di Molfetta nonché l'intitolazione di una piazza alle “Fiamme Gialle” in S. Ferdinando di Puglia;
Umberto Fava LA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE, che annovera 44 soci ed è presieduta dal Brig. C. mare Vitantonio Pellegrini,si è particolarmente distinta per le numerose attività sociali svolte nel 2012, tra le quali, sinteticamente, si segnalano: a)festa di beneficenza (foto 1) con la quale sono stati raccolti € 4.320,00 destinati all'acquisto di beni di prima necessità, consegnati alle tre Parrocchie della città; b)lotteria di beneficenza che ha consentito di acquisire €. 270,00, devoluti al “Fondo di Solidarietà” dell'Associazione; c)raccolta fondi, pari a €. 1.200,00,versati alla Sezione di Reggio Emilia proterremotati;
foto 1
foto 2
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e)celebrazione del 60° anniversario (foto 2) della costituzione della Sezione; f)cerimonie di consegna di attestati di benemerenza; g)gita turistica a Lecce e pellegrinaggio a S. Rita da Cascia. Se è vero che la sintesi delle attività svolte non consente di illustrare tutte le iniziative assunte, certamente permette di rilevare la costante presenza sul territorio e la partecipazione a tutti gli avvenimenti di rilievo della Città, con connessi effetti positivi sull'immagine dell'A.N.F.I.. La vivacità e l'entusiasmo dei soci, unitamente al Presidente ed al Consiglio Direttivo, meritano, tutti, un convinto plauso.