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AGATHA RUIZ DE LA PRADA Omaggio della Biennale per il 30esimo anniversario della sua carriera
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3 - 11 dicembre Fortezza da Basso www.florencebiennale.org
die mauer
arte contemporanea presenta
ORIZZONTI VERTCALI mostra personale
di Emanuele Mannocci 27 Ottobre / 27 novembre 2011 presso Tribeca Factory via Genova 17/3, Prato ore 19.00
www.diemauer.it www.tribecafactory.it www.emanuelemannocci.com DIE MAUER arte contemporanea - Via Pomeria n째71 Prato
Marco Lodola elettricismo 02 dicembre 2011 31 gennaio 2012
La galleria ha sempre lavorato, dal 1998 a oggi, direttamente con importanti artisti contemporanei ed è interessata all’acquisto anche da collezionisti e privati di opere d’arte moderna aventi particolare rilievo nel mercato nazionale e internazionale. Artisti trattati in permanenza dalla galleria: Gianpietro Arzuffi, Giuseppe Chiari, Lucio Del Pezzo, Emilio Isgrò, Marco Lodola, Bruno Lucchi, Salvatore Magazzini, Umberto Mariani, Lamberto Pignotti, Omar Ronda, Turi Simeti, Tino Stefanoni, Ben Vautier e Paolo Vegas.
Diretta da Armanda Gori e Aldo Marchi Anno di fondazione: 1998 Sede legale: Via S. Anna n° 9, 59100 Prato Sede espositiva: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato Tel.: + 39 0574 604801 Cell.: +39 338 5924449 Fax: + 39 0574 604901 web: www.armandagoriarte.com mail: studiomarchi@tin.it
i.ovo Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti m.tonietti@iovo.it cell. +39 327 5303110; Direttore responsabile: Marco Zucchini; Caporedattore: Serena Bedini; Progetto grafico: Alexandra Barbieri; Curatrice “Guida al Contemporaneo”: Serena Vanzaghi; Curatore “Dentro al Contemporaneo”: Serena Bedini e Nicola Cecchelli; Curatore “Il Ragazzo di Bottega”: Simone Innocenti; Curatore “Breviariodesign”: Angelo Minisci Curatrice “Belvedere”: Rossella Tesi; Curatrice “Omnivorus”: Camilla Innocenti; Curatrice “16mm”: Francesca Versienti; Curatori www.iovo.it: Andrea Angeloni & Stefano Gaz; Collaboratori: Stefania Basso, Sara Benetti, Benedetta Bianchi, Yan Blusseau, Giulia Ceccanti, Lucilla Chiodi, Daniela Cresti, Ilaria D’Adamio, Alessandra De Bianchi, Antonella Digilio, Diana Di Nuzzo, Federica Faraone, Costanza Focardi, Cecilia Fontanelli, Linda Giusti, Deborah Machiavelli, Elena Magini, Chiara Natali, Lorenzo Rebagliati e Livio Taddei.
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Ufficio stampa: Alessandra Petrelli alessandra.petrelli@hotmail.it cell. + 39 338 2946943 www.iovo.it info@iovo.it m.tonietti@iovo.it n.cecchelli@iovo.it Tel. +39 055 011 99 77 Fax +39 055 011 99 81
i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°007 novembre 2011 aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011 distribuzione gratuita Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 Firenze Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Traversari Ambrogio n°64/r, 50126 Firenze i.ovo ɐǝυɐɹodɯǝʇυo כּɐɹnʇ⌠n כּǝ ǝʇɹɐ
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In copertina: AGATHA RUIZ DE LA PRADA Omaggio della Biennale per il 30esimo anniversario della sua carriera
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3 - 11 dicembre Fortezza da Basso www.florencebiennale.org
Agatha Ruiz de la Prada, © di Agatha Ruiz de la Prada. Foto di Javier Salas.
Viale della Repubblica n째 64/66/68, 59100 Prato web: www.armandagoriarte.com mail: studiomarchi@tin.it
Tel. + 39 0574 604801 Cell. + 39 338 5924449 Fax + 39 0574 604901
Salvatore Magazzini, Sharm el-Sheikh, olio su tavola, 40 X 40cm, 2011.
indice n.007 novembre 2011
dentro al contemporaneo
Carte rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim di Alessandra De Bianchi ANGELA CHITI -DETACHMENTdi Sara Benetti UGO NESPOLO -Opere sceltedi Serena Bedini MARCO LODOLA -ELETTRICISMOdi Linda Giusti CHEN ZHEN -LES PAS SILENCIEUXdi Cecilia Fontanelli ROBERTO CIABANI “… OLTRE L’INDIFFERENZA” di Ilaria D'Adamio
breviario design
i.ovo in Pills omnivorus 16 mm
Crea©tivity 2011 di Angelo Minisci
i.ovo in Pills a cura di FUA - Florence University of the Arts Bar Mazzini - white Boccascena di Camilla Innocenti Cowboys & Aliens/This must be the place. di Francesca Viersenti
26 36 38 40 42 44 48 52 57 64
save the date
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MARCO LODOLA
CINZIO – MALEDETTA BISTECCA!
Dal 01 Novembre al 10 Dicembre 2011
Dal 18 Novembre al 12 Dicembre 2011
Aoristò – Ristorante sopra il globo Via De’ Buti n°11, Pistoia SPAZIALITÀ MUSICALE
Dal 03 Novembre al 03 Dicembre 2011
Gallerianumero38 Via del Battistero n°38, Lucca FRANCO de COURTEN – COLORI IN VALIGIA -
Galleria Open Art c/o Basilica di Sant’Alessandro Via San Francesco, Fiesole (Fi)
Dal 18 Novembre 2010 al 30 Gennaio 2012
PERCORSI DANZANTI
“12:48” 12 FOTOGRAFI PER 48 FOTOGRAFIE
Dal 05 al 16 Novembre 2011
I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi) BIRDHEAD. NEW VILLAGE – VICTOR ALIMPIEV. VOT -
Dal 10 Novembre al 06 Dicembre 2011 EX3 – Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85, Firenze
Palazzina delle Arti Via Prione n°236, La Spezia
Dal 19 al 30 Novembre 2011 I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi) CERAMICHE GIAPPONESI DELL’ARTISTA SHOGORO SPECCHI DELL’ANIMA DELL’ARTISTA LICIA STANGHELLINI CALAMAI
VINICIO BERTI – GUARDARE IN ALTO -
Dal 19 al 29 Novembre 2011
Dall’11 Novembre 2011 al 14 Gennaio 2012
Galleria d’Arte Mentana Piazza Mentana n°2/3/4r, Firenze
Frittelli Arte Contemporanea Via Val Di Marina n°15, Firenze
MARIA FISCHBACHER - JAEHNER – Botschaften / Messaggi
LUCA GRECHI - SIMONE POLIMENO INARCàVI Segni e suoni contemporanei
Dal 12 Novembre al 09 Dicembre 2011
Dal 19 Novembre al 03 Dicembre 2011
Immaginaria Arti Visive Gallery Via Guelfa n°22a rosso, Firenze
Galleria Eventi Via Varese n°18, Grosseto
HEIMO ZOBERNIG 8 Ottobre - 17 Dicembre 2011
galleria gentili via del carmine 11 prato 59100 t: +39 0574 606986 f +39 0574 443704 galleriagentili.it
info@galleriagentili.it
Birdhead New Village 10.11.2011 06.01.2012
EX3
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA FIRENZE
Viale Giannotti 81/83/85 50126 Firenze-Italia Reception del centro: +39.055.6288966 Uffici: +39.055.6287091 email: info@ex3.it P.I. 05992520485 Orario di apertura mostre: Da Mercoledì a Domenica 11.00-19.00. www.ex3.it
BRIC è un acronimo utilizzato in economia per riferirsi congiuntamente a quattro paesi - Brasile, Russia, India e Cina - il cui il PIL pro-capite, negli ultimi dieci anni, è cresciuto esponenzialmente. A dieci anni di distanza dal conio del termine e dalla relativa messa a fuoco di questa nuova realtà economica, il Centro per l’arte contemporanea EX3 di Firenze dedica ai paesi dell’area BRIC una serie di mostre personali volte a illustrare, attraverso il lavoro di alcuni artisti nati nel corso degli anni Settanta e già conosciuti internazionalmente, le tensioni emotive a cui le giovani generazioni brasiliane, russe, indiane e cinesi sono sottoposte in virtù del radicale cambio di ruolo e di prospettiva dei rispettivi paesi.
fter art gallery di frederik ivanaj
Firenze | Via Ghibellina n째38/r | tel. +39 328 7156628 w w w. i v a n a j . c o m | f re d e r i k . i v a n a j @ t i n . i t
Tomaino. Il cavaliere inesistente mostra personale di Giuliano Tomaino
17 dicembre 2011 12 febbraio 2012 a cura di Cinzia Compalati
Special project Sculture in cittĂ a cura di Mario Botta
galleria openart - prato
guida al contemporaneo L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
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GUIDA AL CONTEMPORANEO
Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati. Il delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800 GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA ANGAMC
BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA
Sede: Via delle Belle Donne n° 39r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 214757 / Fax +39 055 214757. Biglietti: ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato 14:00 - 19:00. Web: galleria@artbiagiotti.com www.artbiagiotti.com ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA
Le nuove leve; fino al 24/11/11. Autori: Nicoletta Bagatti, Beatrice Gallori, Raffaello Gori, Domenico Grenci, Fabio Inverni, Fernanda Morganti, rudy Pulcinelli, Caterina Sbrana, Federico Serradimigni, Ketty Tagliatti. Sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Biglietti: ingresso libero. Web: gallery@elexpo.it www.elexpo.it SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055
GUIDA AL CONTEMPORANEO
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2269190. Orario: tutti i giorni escluso la domenica 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@santoficara.it www.santoficara.it FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA
Sede: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it GESTALT ART GALLERY
Sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. Orario: tutti i giorni 18:30 – 00:30. Ufficio Stampa: Gestalt Gallery press@gestaltagallery.it. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gestaltgallery.it www.gestaltgallery.it GALLERIA GIRALDI
Sede: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. Orario: dal lunedì al sabato 10:00 13:00 / 17:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagiraldi.it www.galleriagiraldi.it ARMANDA GORI CASA d’ARTE
Compagni di Biennale; fino al 30/11/11. Autori: Omar Ronda, Paolo Vegas. Sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. Note: la mostra sarà allestita a partire da ottobre anche nella sede della galleria. Orario: dal lunedì al venerdì 17:30 - 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: studiomarchi@tin.it www.armandagoriarte.com GUASTALLA CENTRO ARTE
Sede: Via Roma n° 45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@guastallacentroarte.com www.guastallacentroarte.com GALLERIA D’ARTE MENTANA
Individuazioni – XIII edizione; fino al 16/11/11. Autori: Alejandro Fernandez, Angelo Petrucci, Domenico Palopoli – Zauber, Ivan Galluzzi, Salvatore Fiume. • Due persona-
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GUIDA AL CONTEMPORANEO
li in contemporanea – Ceramiche giapponesi dell’artista Shogoro e Specchi dell’anima dell’artista Licia Stanghellini Calamai; 19/11/11 – 29/11/11. Autori: Shogoro, Licia Stanghellini Calamai. Curatore: Giovanna Laura Adreani. Catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: sabato 19 Novembre alle ore 18:00. Sede: Piazza Mentana n° 2/3/4r; 50122 Firenze, Tel. +39 055 211985 / Fax +39 055 2697769. Orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 10:30 - 13:00 / 16:30 - 19:30. Ufficio Stampa: Dott.ssa Daniela Pronestì. Biglietti: ingresso libero. Web: galleriamentana@galleriamentana.it www.galleriamentana.it GALLERIA N° 38
Sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gallerianumero38.com www.gallerianumero38.com GALLERIA OPEN ART
CROMOGRAMMI – c/o sede della galleria; fino al 03/12/11. Autrice: Renata Boero. Catalogo: edizioni Carlo Cambi Editore, in italiano/inglese – Testo Critico di Marilena Pasquali e Biografia, Bibliografia, Musei, Esposizioni a cura di Sara Meloni. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 – 13:00 16:00 – 20:00 • Spazialità Musicale – c/o Basilica di Sant’Alessandro, Via San Francesco, Fiesole (FI); 03/11/11 – 03/12/11. Autore: Silvano Bozzolini. Catalogo: edizioni Carlo Cambi editore, in italiano/inglese – Testo Critico di Stefano De Rosa e Biografia, Bibliografia, Musei, Esposizioni a cura di Sara Meloni. Note: mostra acura del Comune di Fiesole con la Galleria Open Art di Prato. Orario: dal giovedì alla domenica 11:00 – 16:00, dal lunedì al mercoledì su appuntamento. Info: infomusei@comune.fiesole.fi.it. Sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Biglietti: ingresso libero. Web: galleria@openart.it www.openart.it GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Sede: Via Carducci n° 10, 55042 Forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. VETRINA: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). Orario: tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 17:00 - 24:00. Ufficio Stampa: Federica Forti. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it BARBARA PACI
Sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piazza Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. /
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Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingresso libero. Web: info@barbarapaciartgallery.com www.barbarapaciartgallery.com GALLERIA POGGIALI & FORCONI
Sede: Via della Scala n° 35/A, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. Orario: dal martedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@poggialieforconi.it www.poggialieforconi.it GALLERIA IL PONTE
Mauro Betti. Pescerosso, dipinti 2008-2011; fino al 18/11/11. Autore: Mauro Betti. Curatore: Mauro Panzera. Sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 19:00, sabato su appuntamento, chiuso i festivi. Ufficio Stampa: Susanna Fabiani susy@galleriailponte.com. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriailponte.com www.galleriailponte.com SANGALLO ART STATION
Megacities; fino al 07/01/12. Autore: Christian Höhn. Curatore: Roberto Mastroianni. Catalogo: disponibile in galleria. Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r, 50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:30 / 15:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: info@sangalloartstation.it www.sangalloartstation. it GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO
Sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. Orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: gallerialasubbia@gmail.com TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE
Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2011. Sede: Lungarno Cellini n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. Orario: tutti i giorni tranne il sabato e la domenica 09:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30. Chiuso per ferie periodo natalizio e agosto. Biglietti: ingresso libero. Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it
Maria Fischbacher - Jaehner Botschaften / messaggi
12 novembre - 9 dicembre 2011 inaugura sabato 12 novembre 2011 - ore 17,30 intervento critico
Dr. Beate Palfrader, Assessore alla cultura, membro della giunta comunale tirolese
catalogo in mostra
Immaginaria Arti Visive Gallery via guelfa 22/a rosso Firenze - t +39 055.2654093 Lun/Sab: 9.30 - 13 / 15.30 - 19.30 - Dom: 16 - 19.30
galleria gentili - prato
OVERGROUND L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
OVERGROUND
AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj
Sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: ingresso libero. Web: frederik.ivanaj@tin.it www.ivanaj.com AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO
Marco Lodola; 01/11/11 – 10/12/11. Autore: Marco Lodola. Vernissage: martedì 01 novembre alle ore 18:00. Sede: Via De’ Buti n° 11, 51100 Pistoia, Tel. +39 0573 26506 / Fax +39 0573 307620. Web: info@aoristo.it www.aoristo.it ARIA ART GALLERY
Brooklyn Bridge - As Never Seen Before; fino al 27/11/11. Autore: Buhran Dogancay. Sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. In collaborazione con: European School of Economics. Patrocinio. Comune di Firenze. Web: info@ariaartgallery.com www.ariaartgallery.com BASE / PROGETTI PER L’ARTE
Sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Web: info@baseitaly.org www.BaseItaly.org ENTR’ART’e
Associazione culturale di promozione di mostre, corsi di teatro, eventi e produzioni spettacoli. Sede: Via dei serragli n° 79r, 50123 Firenze, Tel +39 055 0119232 / cell. 393 1288306. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: entrarte@gmail.com www.entrarte.it.
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EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea
Per il ciclo “BRIC NEWS. Arte contemporanea da Brasile, Russia, India e Cina”. Birdhead. NEW VILLAGE – Victor Alimpiev. VOT; 10/11/11 – 06/01/12. Autori: Birdhead, Victor Alimpiev. Curatore: Lorenzo Giusti. Vernissage: giovedì 10 novembre alle ore 18:00. Sede: Viale Giannotti n° 81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. Orario: dal mercoledì alla domenica 15:00 – 22:00. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Davis & Franceschini, Tel. +39 055 234 7273 / Fax +39 055 234 7361, davis.franceschini@dada.it www.davisefranceschini.it. Comunicazione: Neri Torrigiani, Tel. +39 055 26 54 590, www.torrigiani.com. Web: info@ex3.it www.ex3.it F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE
Sportraits: Leonard Bundu; fino al 13/11/11. Autore: David A. Weiss. Curatrice: Lucia Giardino. Catalogo: disponibile in galleria. Testi di Lucia Giardino, Michela Lanza, Giuliana Rianno. Sede: Via San Gallo n°45/r, 50129 Firenze, + 39 055 0332953. Orario: dal lunedì al giovedì 15:00 - 20:00, venerdì 10:00 – 05:30. • Shelley LaMantia: Forme, Ritratti e Icone, c/o Ganzo, Via dei Macci n° 85/r - Firenze; fino al 15/11/11. • Nouvelle Flaneurs: dipinti di Antonia Barbarossa, c/o Ganzo, Via dei Macci n° 85/r - Firenze; 16/11/11 – 06/12/11. Orario: dal lunedì al sabato 12:00 - 22:00. Info: www.ganzoflorence.it. • Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Palazzi communications@ palazziflorence.com. Web: fair@fua.it www.fair.palazziflorence.it FRASCIONE ARTE
Sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frascionearte.com www.frascionearte.com GALLERIA GENTILI
Heimo Zobernig; fino al 17/12/11. Autore: Heimo Zobernig. Sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili. Orario: dal martedì al sabato 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagentili.it www.galleriagentili.it GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-
LA MIA TOSCANA – scultura e pittura; fino al 03/11/11. Note: in mostra le sculture realizzate nella Performance del 1 Luglio ad Impruneta in P.zza Buondelmonti e a Firenze in P.zza Strozzi, in favore del “Cuore si scioglie UNICOOP” e “Imprunetafrica”. Ospite d’onore il pittore bosniaco Edin Malovic, presen-
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GUIDA AL CONTEMPORANEO
tato da Francesca Roberti. Catalogo: disponibile in galleria. Curatore: Consiglio Direttivo Associazione Art-Art. • Percorsi Danzanti; 05/11/11 – 16/11/11. Autori: Ennio Bartoli (fotografia), Paola Falciani (pittura), Luca Mommarelli (scultura). Vernissage: sabato 05 novembre alle ore 17:00. Orario: dal martedì alla domenica 16:00 – 19:00. • “12:48” 12 fotografi per 48 fotografie – Mostra collettiva del Gruppo Fotografico Art-Art. 19/11/11 – 30/11/11. Autori: Piero Alessandra, Marco Barzagli, Franco Busignani, Luca Federici, Nicole Guillon, Paolo Luzzi, Massimo Macherelli, Mariano Mellini, Renato Piazzini, Stefano Porcinai, Bruno Radicati, Giovanna Sparapani. Curatore: Consiglio Direttivo Associazione Art-Art. Vernissage: sabato 19 novembre alle ore 17:00. Sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. Orario: tutti i giorni 16:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: inpiaz@alice.it +39 339 7854375. Patrocinio: Comune di Impruneta. Biglietti: ingresso libero. Web: artart@artartimpruneta.it www.artartimpruneta.it CASA MASACCIO -Centro per l’Arte Contemporanea-
L’evento immobile. Sfogliare il tempo; fino al 20/11/11. Autori: Ane Mette Hol, Alexandra Navratil, Gorge Drivas, Alexandros Papathanasiou, Margot Quan Knight, Jutta Strohmaier, Arnold von Wedemeyer, Rob Carter, Kathrin Sonntag, Katja Pratschke, Guzstáv Hámos. Curatori: Cristiana Collu, Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri. Sede: Corso Italia n° 83, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. Orario: giorni feriali 15:00 – 19:00, lunedì chiuso. Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Arezzo. Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione, Tel. 055 244217 / Cell. 348 6543173, info@ambranepicomunicazione.it www.ambranepicomunicazione.it. Biglietti: ingresso libero. Web: casamasaccio@comunesgv.it www.casamasaccio.it SIMBOLI ART GALLERY
Opere scelte; fino al 27/11/11. Autore: Ugo Nespolo. Curatori: Emanuele Greco e Gabriele Greco. Catalogo: disponibile in galleria. Sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941 - +39 338 7730863. Orario: dal lunedì alla domenica 10:00 – 13:00 15:00 – 20:00; Biglietti: ingresso libero. Note: in mostra una selezione di 25 intarsi e acrilici su legno del grande artista piemontese. Web: info@simboliartgallery.com www.simboliartgallery.com GALLERIA DEL TEATRO ROMANO
Sede: Via Portigiani n° 34/36, 50014 Fiesole (Fi), Tel. +39 055 599626 – Drawing Room: Piazza Mino 9, 50014 Fiesole (Fi). Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Note: saranno presenti gli artisti. L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Toscana TV. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Tel. +39 328 6355360. Direttore Artistico: +39 333 6060636. Art Promoter: Tel. +39 333 6740215. Web: info@galleriadeltatroromano. com www.galleriadelteatroromano.com
NATALIZ ART
II EDIZIONE
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Mostra collettiva di Arte Contemporanea Mostra a cura di Simone Gianassi Interverrà il prof Giovanni Faccenda
17 DICEMBRE 2011 8 GENNAIO 2012 Vernissage: Sabato 17 dicembre ore 18.00
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Segui gli Artisti della Galleria del Teatro Romano CANALE 78 DIGITALE TERRESTRE IL GIOVEDI ORE 23:00 - 24:00
Sei un artista? Vuoi promuovere le tue opere in Tv tramite la Galleria del Teatro Romano? Invia un e-mail con 3 foto e un breve curriculum a: officinart@galleriadelteatroromano.com Uno staff di collaboratori ed esperti del settore visionerà Le sue Opere e, in caso di esito positivo sarà nostra cura contattarla. I criteri di selezione sono a descrizione del Direttore Artistico e dei collaboratori della Galleria del Teatro Romano.
Galleria del Teatro Romano Via Portigiani 34/36, Città di Fiesole (FI) Drawing Room: Piazza Mino 8A Tel/Fax 055 599626 www.galleriadelteatroromano.com info@galleriadelteatroromano.com Orario di Galleria: Lun.-Sab. 16/20
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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE 1 / After art gallery Via Ghibelina n°38/r 2 / ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 3 / BASE / PROGETTI PER L'ARTE Via San Niccolò n°18/r 4 / GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA
Via delle Belle Donne n°39/r 5 / GALLERIA CIVICO 69, Via Ghibellina n°69/r 6 / EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 7 / F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE Via San Gallo n°45/r
8 / SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r 9 / FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r 10 / FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 11 / GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4r
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21 6 12 / MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar 13 / PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 14 / GALLERIA POGGIALI & FORCONI
Via Della Scala n°35/a 15 / GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b 16 / SAN GALLO ART STATION Via Fra' Giovanni Angelico n°5/r 17 / Simboli art gallery Via di San Giuseppe n°6/r 18 / C.C.C.S. Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi - Piazza Degli Strozzi n°1
19 / STUDIO N.B. & ENTR’ARTe POSSIBILITIES OF ART Via De’ Serragli N°79/r, 20 / GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36, Fiesole 21 / TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a
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Carte rivelatrici.
I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim a cura di Maurizio Vanni Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
18 settembre 2011 – 15 gennaio 2012 Il collezionismo leggendario di Peggy Guggenheim mostra il suo lato più intimo: l’immediatezza espressiva di opere su carta dei più grandi artisti del Novecento. Una ri-scoperta ovattata, tra mitologia e semplicità del gesto artistico.
Una decina di anni fa, capitare a Venezia - magari per una gita scolastica - e visitare la Collezione Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni significava imbattersi negli artisti cardine del XX secolo: un’esperienza estetica pregnante, all’insegna di una totale concentrazione di post-modernità. Quello di Peggy è stato un collezionismo leggendario, fatto di mirabili intuizioni, amore compulsivo per le opere e devozione agli artisti. È interessante vedere riproposta a Lucca una tale monumentalità nel suo lato più intimo. Lo scorso 17 settembre, è stata infatti inaugurata al Lucca Center of Contemporary Art una mostra a cura di Maurizio Vanni dal titolo Carte rivelatrici, in cui
viene presentata una cospicua quantità di opere su carta: parte integrante dell’archivio Guggenheim, che però non avevano mai attirato un’attenzione esplicita fino ad ora. Il supporto cartaceo ha il fascino di un’esperienza artistica sorgiva, slegata dall’idea di rappresentazione precostituita, perché un’opera su carta è pressoché immediata, frutto di un impulso artistico che sente il bisogno di esprimersi il più possibile spontaneamente. Entrando nella prima sala e guardando Verso l’alto (1929), olio su cartone di Vasily Kandinsky (Mosca 1866 – Neully-sur-Seine, 1944), possiamo perfino ricordarci che il padre dall’arte astratta aveva inaugurato tale corrente nel 1910
Nella pagina a fianco: Vasily Kandinsky, Verso l’alto (Empor), olio su cartone, 70 x 49 cm, 1929 - Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 76. 2553 PG 35
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Alexander Calder, Le Grand Passage, tempera e inchiostro di china su carta, 58 x 78 cm, 1974 - Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 76.2553 PG 139a
proprio con un acquerello su carta, svelando un potere cromatico che va oltre il semplice supporto. A lato c’è Pablo Picasso (Malaga 1881 – Mougins 1973), che rivela la sua eclettica maestria nella pseudo-vignetta Il sogno e la menzogna di Franco (1937). Sono talmente tanti i grandi nomi in mostra, che è difficile scegliere chi menzionare. Ci colpisce ad esempio un’altra potenza cromatica, costruita con tempera e china ovviamente su carta: Le Grand Passage (1974) di Alexander Calder (Philadelphia 1898 - New York 1976) - e siamo talmente abituati ai suoi mobiles che ci sorprende questa sua veste pittorica. Nelle teche vicino alle opere possiamo anche ammirare gli invi-
ti alle esposizioni di Art of This Century: primo museo-galleria che Peggy inaugurò a New York nel 1942, dove il fruitore viveva un’esperienza percettiva a tutto tondo. A proposito di vicende biografiche della Guggenheim, non si può non notare la bellissima foto che le fece Man Ray (Philadelphia 1890 – Parigi 1976) nel 1924, esposta in una stanza a lato della mostra. Andando avanti, si può vedere come molte opere siano soltanto bozzetti, in cui è difficile ravvisare la mano dell’autore come lo conosciamo. Per questo ci sembra davvero di esplorarne la dimensione privata. Alessandra de Bianchi
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MALEDETTA BISTECCA! 18 NOVEMBRE/12 DICEMBRE Inaugurazione: venerdì 18 novembre 2011 ore 18:00
La Gallerianumero38 prosegue l’indagine sulla pittura contemporanea come strumento espressivo rappresentativo dello zeitgeist. Il ciclo di mostre pittoriche promosse nel corso del 2010/2011 si arricchisce di un nuovo episodio rappresentato dall’opera di Cinzio; personalità eclettica che attraversa in modo trasversale il sistema dell’arte interessandosi di culture jamming, ecologia, naturismo e cultura vegetariana. L’artista ha sperimentato nel corso della sua carriera varie tecniche ma è nella pittura che trova lo strumento espressivo in grado di rappresentare adeguatamente la sua poetica che a partire dagli interventi pubblici, dalle performance analizza e critica le modalità produttive e le derive sociali, politiche e relazionali che queste comportano. Cinzio sceglie un’estetica cromatica Pop e un’iconografia legata alla simbologia del consumo e della creazione del consenso. Un processo di reificazione caratterizzato da stilemi che attraversano con equilibrio elementi espressivi che vanno dal pittoresco al Kitsch senza sfruttarne gli elementi di stupefazione. Cinzio conduce un’operazione etica oltre che estetica, coinvolgendo nel processo tutti gli el-
ementi della genesi dell’opera. Dai supporti scelti – elementi recuperati dal processo produttivo – pannelli pubblicitari, poster e manifesti, la cui sintassi del “consenso” viene destrutturalizzata e reinterpretata in una chiave antitetica rispetto all’assunto originale. L’artista conduce su base etica una sperimentazione che mette a nudo i processi comunicativi nei loro elementi di base, optando per una rilettura ludica con chiave per lo smantellamento del potenziale di coinvolgimento e l’effetto di proselitismo caratteristico dei mass media della società del consumo. Nella mostra personale dal titolo Maledetta Bistecca il progetto parte dal buffet assolutamente vegetariano, per poi “smatassarsi” in una serie di dipinti che fanno riferimento all’economista americano e critico della società contemporanea Jeremy Rifkin. Lo spunto parte dal testo di Rifkin Beyond Beef, un’impietosa requisitoria sulla nascita e lo sviluppo della cultura carnivora dall’Egitto ai nostri giorni... quindi buona mostra e buon appetito a tutti! Fabrizio BATUELLO in arte Cinzio (1968) vive e lavora a Livorno.
via del Battistero n°38, 55100 - Lucca Tel. +39 0583 491104 www.gallerianumero38.com
orari: lun. 16/19:30 mart.- sab. 10/13 - 16/ 19:30 Apertura straordinaria domenica 20 novembre 10/13 - 16/19:30.
Art Management Certificate Course
T
he Art Management Certificate at the European School of Economics in Florence is designed to create innovative leaders in the visual and performing arts field. The program combines rigorous museology, marketing, events management, art writing and fundraising coursework with practical experience to prepare the student to stand out in a public, private or nonprofit arts environment. The school, located in one of the most important art capitals of Europe, works as a frame for the development of the course, designed to use the most important museums and the worldknown shows as lecture material for the program. This very well structured course allows an ideal mix of classroom and real world experience that few programs can boast, allowing students to get a close understanding with the management of everyday functions of the School’s art Gallery Aria Art Gallery (www. ariaartgallery.com). The academic board is formed by a team of active professors with a very international profile in the Art and Business area. Coming from various backgrounds, each of them will assist the student to achieve a wider view of their main goals and they will train them toward success in the art management careers of the future, whether in an administrative, managerial or leadership position and get inspired by. Course Duration: 3 months english in class course + internship. Next enrolment January 2012.
ESE Florence Borgo SS. Apostoli, 19 Florence - T: + 39 055 21 70 50 ese.firenze@uniese.it - www.uniese.it
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VIII BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA DI FIRENZE “Uno sguardo al futuro” Sono oltre 600 gli artisti provenienti da più di 70 nazioni che esporranno le loro opere alla Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze 2011.
Grande attesa quest’anno per i Premi alla Carriera “Lorenzo il Magnifico” che saranno consegnati a José Luis Cuevas, pittore, scultore, scrittore e politico, considerato tra i più importanti artisti contemporanei e ad Agatha Ruiz de La Prada, una delle più grandi stiliste e designer di tutti i tempi che con le sue creazione fa della moda un’espressione eccelsa dell’arte. All’interno della Fortezza da Basso, oltre che uno spazio dedicato alla carriera del maestro José Luis Cuevas, che incontrerà il pubblico presente il giorno 8 dicembre, sarà presente uno spazio dedicato ai trent’anni della carriera della stilista con 40 vestiti scelti appositamente per l’occasione. Agatha Ruiz de La Prada sarà in mostra il giorno 6 dicembre quando è prevista in suo onore una performance di danza contemporanea del MaggioDanza, che presenterà il Selon Desir di Andonis Foniadakis e un assolo della prima ballerina Gisela Carmona Gálvez, con coreografie di Francesco Ventriglia, che indosserà un abito creato appositamente per lei dalla stilista. E’ previsto anche un omaggio a Jeff Koons con immagini ed un intervista del grande artista e delle sue opere.
Jose Luis Cuevas, Autoritratto come Rembrandt, 1962, Litografia, Carta 55.7 x 40.5cm
Jose Luis Cuevas
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In questa VIII edizione la Biennale di Firenze non si ferma in Fortezza ma invade la città coinvolgendo il territorio e le sue espressioni artistiche. Partirà proprio dalla Fortezza da Basso il giorno 3 dicembre il progetto Sit-In Florence che vede coinvolte 10 licei di Firenze, le Accademie d’Arte di Firenze e Carrara e l’Università di Firenze. Cinquecento ragazzi stanno già lavorando nella reinterpretazione di altrettante sedie, donate da Ikea, in chiave contemporanea e sfileranno con queste per le vie della città durante i giorni della manifestazione. Significative saranno alcune tappe della loro invasione come la Provincia, la Regione, Palazzo Vecchio ma anche Via Tornabuoni e il centro storico fiorentino. La Biennale ha deciso di coinvolgere anche i più piccoli promuovendo insieme all’Assessorato all’Istruzione del Comune di Firenze il progetto “Impariamo a leggere L’Arte Contemporanea”. Sono previsti tra ottobre e novembre un ciclo di incontri con le scuole, alla presenza del Direttore artistico di Florence Biennale, Stefano Francolini, intesi a spiegare come nasce e come si legge un’opera d’arte contemporanea. I ragazzi delle scuole che avranno aderito al progetto saranno ospitati per una visita speciale della mostra. La Biennale quest’anno ha fortemente voluto promuovere interventi di coinvolgimento del territorio attraverso i giovani e gli studenti, che sono il futuro dell’arte contemporanea, intendendo mostrare le capacità artistiche nel sistema di apprendimento scolastico e formativo.
ospiterà alla Fortezza da Basso, in uno spazio appositamente selezionato, le opere che gli artisti hanno donato all’Associazione Fiorgen per la ricerca sulla farmacogenomica. Di queste sono state selezionate alcune che arrederanno le vetrine e gli interni degli atelier delle vie più belle della città. Il 10 dicembre sarà poi battuta nella zona Teatro della Biennale un’asta delle opere il cui ricavato sarà devoluto interamente a Fiorgen per la ricerca.
Grande impegno anche in questa edizione per sostenere progetti di ricerca attraverso l’arte e la cultura. La Biennale
Arte, Moda e Design si coniugano perfettamente con la contemporaneità. La sintesi è uno “sguardo rivolto al futuro”.
© di Agatha Ruiz de la Prada. Foto di Javier Salas.
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ANGELA CHITI
DETACHMENT a cura di Sonia Zampini Auditorium Stensen, Firenze (Rassegna cinematografica ISOLE, Centro Psicoanalitico Firenze)
dal 21 ottobre al 20 novembre 2011
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Riflessi di solitudine per costruire sorprendenti spazi di condivisione. Forme d’esperienza come isole arredate in autonomia: intimi romitaggi scelti, sguardi differenti sul reale.
Coraggiosa esploratrice di piccoli universi, Angela Chiti (Sesto Fiorentino, Firenze, 1957) è scopritrice di mondi come noi tutti riusciremmo ad essere, se ci sentissimo altrettanto liberi nel cogliere i segni. Lascia trasparire misteri dagli arcani impalpabili, forti e mansueti insieme, al punto tale da rendersi accessibili, pronti a manifestarsi agli occhi di chi li incontra, a lasciarsi svelare portando respiro all’anima. Rinfrancata nel percepire una condivisione possibile, illuminata dalla scoperta di un incontro, l’artista produce scatti come apparizioni leggere, aperture su giorni e notti fatali, inesorabilmente nostri, luoghi dalla familiarità disarmante, stralci di vite tanto comuni da farsi scoprire straordinari. Le opere fotografiche di Angela Chiti, raccolte nell’esposizione visibile presso l’Istituto Stensen in viale Don Minzoni a Firenze, trovano sodalizio efficace ed appropriato al tema dell’interessantissima rassegna “Isole, riflessi di solitudine” curata dalla dottoressa Stefania Nicasi, per la Società Psicoanalitica Italiana. La rassegna ormai giunta con successo alla VII edizione, nelle serate dei venerdì e delle domeniche dal 21 ottobre al 20 novembre, rinnova gli appuntamenti con il cinema, proponendo titoli poco consueti e stimolanti, estremamente in-
Angela Chiti, Eremita, stampa inkjet su carta cotone stampa Hahnemuhle Museum 350 gr, (50x70) cm, 2009. Courtesy the artist.
dicati alla comprensione e rivalutazione di una tematica – la solitudine - che ha bisogno di rispetto, e richiama l’attenzione del sentimento comune. La libertà di navigazione che il ciclo diretto da CPI propone agli spettatori, molto ha a che fare con l’affrancato sguardo di Angela Chiti, capace di mutare l’orizzonte di senso –altro, senza fine- di abbracciare la stratificazione di significati, per avvertire con liberazione estrema tutta la vibrante poesia dei mondi in cui siamo immersi. Non più microrganismi informali, bensì anime disperse, desiderose di raccontare infinite coinvolgenti storie. Assolutamente da vedere -o meglio- da sentire. Sara Benetti
Nella pagina a fianco: Angela Chiti, Silenzio, stampa Lambda su carta Kodak Endura, (70x100) cm, 2010 (part.). Courtesy the artist.
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UGO NESPOLO
Opere scelte a cura di Emanuele e Gabriele Greco Simboli Art Gallery, Firenze
15 ottobre – 27 novembre 2011
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Colori brillanti, ironia e gioco si susseguono, si rincorrono e si scambiano nelle opere di Nespolo componendo un carnevale bizzarro dove niente è lasciato al caso, ma tutto corrisponde ad un’attenta e studiata regia che trova nel fantastico e nell’armonia cromatica il suo fascino e il suo potere immaginifico. Quando si entra nella Simboli Art Gallery e si è circondati dalle opere di Ugo Nespolo (Mosso Santa Maria, Biella, 1941) si ha l’impressione di essere catapultati in un sogno simile a quello che Alice fece probabilmente nel Paese delle Meraviglie. Numeri, grafica, fiori, musei contemporanei, volti e personaggi fantastici compongono l’allegro mondo che si apre al di là della cornice delle opere esposte, finestre su un mondo onirico. L’aspetto divertente e ironico di questi lavori non deve tuttavia trarre in inganno: non c’è casualità. Nespolo interpreta la realtà e la rielabora attraverso un linguaggio originale e variopinto senza mancare di eleganza ma facendo ricorso spesso ad un sense of humour sottile, che incrina piacevolmente quel timore reverenziale troppo spesso indotto dal mondo artistico, argutamente e audacemente riprodotto qui dal Maestro. Infatti come scrive lo storico dell’arte Alberto D’Atanasio, «Nespolo è avulso da un certo sistema di proporre l’arte, non ama scandalizzare l’opinione pubblica perché l’opera possa essere conosciuta, mercificata, comprata da investitori distratti più che da collezionisti del bello». Nelle sue opere si ritrova pertanto il desiderio di condannare quanti hanno piegato l’arte a logiche di mercato, ma questo j’accuse non è gridato con veemenza, bensì espresso in modo gentile, accessibile a tutti e con sguardo divertito
riproposto a chi osserva, in modo da trasmettergli empaticamente gli stessi sentimenti e pensieri dell’artista stesso. Se è vero che la serie dei musei nasce proprio dall’esigenza di fare arte attingendo al luogo che per eccellenza la raccoglie, è opportuno notare come Nespolo sia andato ben oltre il suo proposito ritraendo in queste opere esposte alla Simboli Art Gallery il vuoto e asettico ambiente delle sale museali attraversate da sparuti visitatori nei quali noi stessi possiamo riconoscerci, quando ci aggiriamo con aria sperduta di fronte ad opere che talora ci sopraffanno con la loro grandezza e talora ci lasciano stupefatti per la loro estraneità alle nostre emozioni. Del resto i lavori di Nespolo parlano di noi, della nostra stessa vita e forse per questo diventa naturale sorridere osservandoli, sentirsene protagonisti inconsapevoli. È una sensazione normale suscitata dal potere vivifico dei colori che attrae con una forza quasi irresistibile e comunica in un gioco sempre più coinvolgente una quantità di sensazioni, quelle stesse che da bambini provavamo alle fiere nel veder muoversi al vento le girandole colorate perché, come spiega Emanuele Greco, «rispetto a molti colleghi che sono rimasti legati ad un’idea più elitaria di arte, Nespolo ha preferito fin dall’inizio immergersi come in un bagno purificatore, nella realtà della vita». Serena Bedini
Nella pagina a fianco: Ugo Nespolo, Screen, Acrilici su legno, 30 X 40 cm, 2009/2010 (part.). Courtesy Simboli Art Gallery.
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Marco Lodola
Elettricismo Armanda Gori Arte, Prato
dal 02 dicembre al 31 gennaio 2011
A Prato si respira già aria elettrizzante! Sta per arrivare un “big” dell’arte contemporanea...
S
e dico Marco Lodola (Dorno, Pavia 1955), senza aggiungere altro,è abbastanza? Credo di non esagerare, rispondendo negativamente, al posto di voi lettori, al retorico quesito! Perché le icone in perspex dai colori psichedelici, illuminate al neon del maestro pavese, sono note al grande pubblico, anche a quello più disinteressato all’arte contemporanea. La sua cifra stilistica, unica e inconfondibile, si ripropone ogni volta identica a se stessa, perciò immediatamente riconoscibile, tanto che, se qualcuno obiettasse di non aver mai sentito parlare dell’artista, son certa che di fronte ad una delle sue “illuminate” ballerine, o a uno dei suoi velocipedi, non avrebbe, al contrario, alcun dubbio circa la loro identità. È possibile che qualcuno non ricordi dove e quando l’ha vista per la prima volta, ma c’è stata senz’altro una prima volta! Il mondo di Lodola è, difatti, un trionfo di luci e colori, un’emanazione di rotondità dinamiche e festose che colpisce i sensi con una rapidità, fugace quanto il piacere delle cose belle. Ed è il motivo per cui la sua arte si è così rapidamente affermata nel background visivo della collettività. L’importante è non lasciarsi incantare solo dalla superficie, giacché i suoi lavori non scaturiscono solo da una fortunata intuizione artistica, ma anche, e soprattutto, da un lungo percorso meditativo e critico:
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a fondo c’è una ricerca continua, uno studio, una rielaborazione lenta e costante delle basi della storia dell’arte moderna, dal Futurismo deperiano alla pop art americana, affinatesi con gli anni in un ingranaggio di linguaggi complessi mutuati dal cinema, dalla pubblicità e dalla musica contemporanea, ma trasposti con una resa di una semplicità disarmante. Perciò estremamente comunicativa. Così, in un rinnovato fermento intorno alla figura del maestro pavese, a una manciata di mesi dall’ultima grandiosa esposizione alla Ca’ D’Oro di Venezia per la Biennale ancora in corso, una nuova chicca lodoliana sarà presto godibile anche a Prato, che già quest’estate lo aveva
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accolto tra le fila degli artisti più incisivi dell’universo musical-artistico degli ultimi quarant’anni. La galleria Armanda Gori Arte, intanto, è già ai preparativi per allestire una personale davvero di grande impatto visivo ed emotivo. Saranno certo presenti le opere più memorabili: dai disegni preparatori ai light boxes da piede e da parete, dalle dime su tela alle più recenti sculture luminose con circuito elettrico a vista. Ma non voglio svelarvi niente di più! L’appuntamento è per il prossimo mese. Nel frattempo, come cantarono i Beatles, tanto cari a Marco Lodola, <ob la di, ob la da, life goes on, bra>. Linda Giusti
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CHEN ZHEN
-LES PAS SILENCIEUXGalleria Continua, San Gimignano (SI)
dal 10 settembre 2011 al 28 gennaio 2012
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Rendere omaggio ad un grande protagonista dell’arte e della cultura contemporanea e proseguire un dialogo oltre i limiti temporali della vita attraverso opere, sinergie, elementi naturali. Potrà forse stupire come, a distanza di 11 anni dalla celebre personale “Field of Synergy” e dalla stessa scomparsa dell’artista cinese Chen Zhen (Shanghai, Cina, 1955- Parigi, Francia, 2000), si riveli ancora integro e vividamente presente il suo spirito artistico. Esso domina tutto il percorso che si snoda nei suggestivi ambienti dell’ex cinema-teatro di Galleria Continua, dove sono presentate circa venti opere che illustrano il cammino artistico dell’autore dal 1990 in poi. La mostra non segue un andamento cronologico né tematico ma, tenendo ben presente il rapporto sinergico che lega le opere al contesto, cerca di ricostruire parte del viaggio di Chen Zhen attraverso orizzonti culturali diversi: la tradizione cinese, l’incontro con la cultura occidentale, l’avventurosa esperienza in varie parti del mondo. Questi sono solo alcuni dei temi fondamentali di una poetica sottile, suggestiva e complessa che nasce da una dinamica armonia degli opposti (naturale/artificiale, pensiero/materia, Oriente/Occidente). Nelle prime opere non mancano riferimenti agli elementi naturali e alla loro capacità di trasformare i prodotti artificiali, sottraendoli all’inesorabile azione del tempo. Così oggetti di vita quotidiana, come sedie e giornali, esaurita la loro funzione e il loro ciclo di vita, ven-
gono recuperati, purificati e dotati di un nuovo spirito. Altrettanto notevole è l’immensa installazione Field of Synergy (2000) che, con letti volanti, forme organiche luminose, la struttura di un letto cinese con palle da gioco ed un’immensa tela gialla, domina lo spazio della platea, raccogliendo in sé una grande energia simbolica e ribaltando il consueto rapporto tra spettacolo e spettatore. Con le due opere appartenenti alla serie di Six Roots (2000) viene presentata, invece, nei suoi aspetti più contraddittori, un’allegoria in sei parti dei diversi momenti della vita dell’uomo. Ma è una volta attraversato il vociante brulichio dei turisti che animano la piazza cittadina e raggiunto lo spazio dell’Arco dei Becci che, di fronte a Le Bureau de Change (19942004), si percepisce in modo nitido la vivezza del dialogo con l’artista. Questo lavoro straordinario, ideato nel 1996 e realizzato dopo la morte di Chen Zhen, vede la trasformazione di un promiscuo bagno pubblico in ufficio del cambio, sede di traffici illeciti che l’acqua nasconde e ripulisce. Una mostra dunque ricca di spunti di riflessione e davvero imperdibile per chi voglia osservare da vicino l’opera di un grande protagonista dell’arte contemporanea. Cecilia Fontanelli
Nella pagina a fianco: Chen Zhen, Le Bureau de Change, legno, metallo, acqua, monete, vetro, luce, 350 x 500 x 350 cm, 1996-2004 (part.). Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin. Photo by Ela Bialkowska.
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DENTRO AL CONTEMPORANEO
ROBERTO CIABANI
“… OLTRE L’INDIFFERENZA” A cura di Giada Rodani Present’Art Space, Firenze
1 ottobre – 15 novembre 2011
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Colori puri pervadono lo spazio. Mani scolpite invitano ad entrare. Roberto Ciabani, alchimista (dei linguaggi) dell’arte, conduce lo sguardo ad esplorare mondi onirici, alla ricerca dell’essenza universale. Viaggio mentale ambientato al Present’Art Space, una delle più dinamiche realtà culturali di Firenze. Present’Art Space propone “Oltre l’indifferenza”, la mostra personale dedicata al Maestro Roberto Ciabani (Firenze, 10 giugno 1939). Un titolo evocativo che trova spiegazione nelle parole del testo della curatrice Giada Rodani: «Le opere di Ciabani sono una sollecitazione a ripensare il reale e a guardare “oltre”: oltre lo sguardo frenetico del nostro tempo, ormai disabituato a osservare e onnivoro di immagini senza posa; oltre la superficie delle cose; oltre lo spessore cieco dell’esperienza storica;“oltre l’indifferenza». Chi è, dunque, Roberto Ciabani? Artista fiorentino di spessore internazionale, è autore poliedrico. La sua opera di colto sperimentatore di linguaggi si delinea in mostra attraverso disegni, dipinti, serigrafie, sino alla recente produzione scultorea, presentata qui per la prima volta al pubblico. La scultura per Ciabani rappresenta “una passione mai sopita”, realizzata in chiave nuova oggi, dopo i temi impegnati del passato. La materia plasmata dalle mani dell’artista segna lo sviluppo tematico, traslato dal mezzo pittorico all’universo tattile della scultura. Una serie di “mani”, modellata in vetroresina, è il fil rouge della mostra: mani, aperte, protese, indicano la direzione per realizzare il necessario “salto mentale oltre il visi-
bile», il passaggio dal livello del “reale” al piano dell’onirico. Surreale, il mondo del Ciabani pittore, appare tanto più realistico nei significati trasmessi, quanto più distaccato dall’universo spazio-temporale. Vigorose pennellate “schizzano” centrifughe in ondate di gialli, rossi e blu, verso lo spettatore, oltrepassando il disegno, reso tuttavia con dovizia di particolari. Ogni quadro diviene un viaggio allegorico, alla cui guida sta un onnipresente gattino nero, Bonanno, che conduce alla scoperta di territori abitati da figure mitologiche, in cui il passato, il presente ed il futuro si fondono in un’unica dimensione. Le illustrazioni sono ricche di simboli e di continui riferimenti a culture arcaiche, comparabili ai codici miniati medievali per la purezza del colore. Ciabani,“alchimista”, muove dall’archetipo, declinando le diverse facce di un alfabeto simbolico, elevato a mito, per riportare l’osservatore sulle tracce di una lingua universale, di una Babele, dispersa. La mostra è emblematica del concept di Present’Art Space, teso a sottolineare il ruolo dell’arte nel contemporaneo in una cornice innovativa e di dialogo tra culture. “Oltre l’indifferenza”: la ricerca dei contenuti dell’esistenza umana“oltre l’apparenza”. Ilaria D’Adamio
Nella pagina a fianco: Roberto Ciabani, Cobra + Sirena, vetroresina dipinta, 17x24x7 cm, 2011. Courtesy the artist.
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DENTRO AL CONTEMPORANEO
breviariodesign A cura di Angelo Minisci
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BREVIARIODESIGN
Crea©tivity 2011.
Il ruolo del Design nel progetto innovativo e il suo sogno. Museo Piaggio, Pontedera (PI)
17-18 novembre 2011
BREVIARIODESIGN
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Per il sesto anno consecutivo due intense giornate di eventi, iniziative ed happening sul mondo del design, della creatività e dell’innovazione. Epicentro culturale ed operativo la città di Pontedera.
Un’importante occasione per una profonda riflessione sul ruolo e sulle panoramiche attuali delle aziende, del territorio e della formazione, un momento di incontro tra differenti ambiti progettuali: Crea©tivity anche questo anno permetterà a studenti, ricercatori ed appassionati di unire e confrontare sinergicamente esperienze, attitudini e progettualità. L’evento è prodotto da Fondazione Piaggio, Pont-Tech, ISIA Firenze, MBVision e storicamente patrocinato dalla Direzione Generale AFAM-MIUR (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera ed ADI (Associazione per il Disegno Industriale). Una ricca rete di partner aziendali ed accademici tra i quali si annoverano Piaggio & C., Artex (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana), Associazione Toscana-Cina Insieme, UX Conferente, ELIA (European League of Institutes of Arts). In qualità di partner, un fitto elenco di istituti, enti, aziende, scuole, associazioni toscane, nazionali ed europee (la lista completa è consultabile sul sito web). Il programma di Crea©tivity ’11 propone una serie di appuntamenti, mostre ed allestimenti
che coinvolgeranno il Centrum Sete Sóis Sete Luas e tutta la città ospite. Presso il Museo Piaggio, il 17 novembre, l’evento si aprirà con una serie di interventi keynote tenuti da professionisti ed esperti del settore, tra i quali Benito Luigi Giovannetti, Franco Raggi, Hisao Hosoe, che tracceranno le linee guida per WorkOut ’11, il sesto workshop di Crea©tivity, attorno a cui si confronteranno scuole, studenti, docenti e professionisti di fama internazionale. La capacità di fare innovazione rappresenta oggi una delle principali risorse che le imprese hanno per garantire competitività alla loro produzione ed è raggiunta attraverso il contributo della progettazione con competenze interne o esterne all’impresa. La formazione di figure progettuali specifiche rappresenta pertanto una preziosa risorsa per le imprese stesse. La finalità del workshop è pertanto orientata a fornire ai partecipanti stimoli e conoscenze per acquisire capacità progettuali e per la costruzione di un progetto condiviso. Crea©tivity interviene in modo critico nello sviluppo di modelli, come rilevato da Tomàs Maldonado (Buenos Aires, Argentina, 1922): «...il vero esercizio della coscienza critica è sempre inseparabile dalla volontà di cercare una scelta pro-
Nella pagina: un’idea di Creactivity, opera degli studenti di Laboratorio Design della LABA di Firenze.
Courtesy LABA.
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BREVIARIODESIGN
Studenti a lavoro. Courtesy Creactivity.
Vespa. Courtesy Museo Piaggio.
gettuale, coerente e articolata alla convulsione della nostra epoca». Procedere per contaminazioni, per abbattimento delle differenze, è oggi un bisogno progressivo e crescente nei vari campi dell’agire umano. Contaminare uscendo dai perimetri chiusi e protetti delle cose incontaminate, farle reagire assieme, al fine di ottenere risultati inaspettati e più completi. E’ un’esperienza densa, che stimola a una progettualità spontanea e consapevole in cui i flussi di progetto sono accelerati e si intrecciano portando
i partecipanti ad esplodere gli orizzonti di riferimento con un confronto continuo. Ecco, dunque, gli ingredienti necessari per sviluppare il pensiero critico per un gioco nuovo: mettere in discussione le idee date per scontate, adottare prospettive diverse, vedere il potenziale, gestire l’ambiguità. La complessità non lascia spazio alla presunzione di conoscere tutte le variabili, per questo è necessario sentirsi a proprio agio anche in un ambiente in cui il cambiamento è la costante e sono richieste decisioni rapide. E’ auspicabile in futuro, quindi, una contaminazione dei sistemi del progetto visivo, un’interazione tecnica tra le diverse forme di arte, operando una vera e propria traslazione dei metodi, delle dimensioni, degli approcci, da una disciplina all’altra. www.progettocreactivity.com Angelo Minisci
BELVEDERE
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i.ovo in pills a cura di FUA - Florence University of the Arts
ELEONORA GIULIANI
BRAC’S ART ON TABLE Libreria Brac, Florence 1 Ocotber 2011 -31 October 2011
Located on Via dei Vagellai, Libreria Brac is an anything-from-ordinary bookshop. It is all at once a bookstore, an art gallery, a coffee shop, and a small cafe that offers many vegetarian and vegan options. The contemporary ‘coffeehouse’ idea may be spread all throughout the hip Brooklyn neighborhood, but this shop is a sight to behold in the otherwise conservative and traditional city of Florence. As soon as you enter the store, you are transported from the ordinary to the cerebral. To your left is a counter, where you can order beverages or treats from the unique menu. To the right, Brac offers Macintosh computers for public use. If you go out to the small courtyard, you can look up to find fabric strips hanging overhead. The ethereal setting in conducive to sitting in one of the cushioned lawn chairs to write in your journal, or for heading to the farthest room where the actual bookstore is located, making a selection, and begin your literary journey. Libreria Brac has frequent art shows: 30 shots of the young Florentine photographer, Eleonora Giuliani (1974, Florence), were displayed on the tables until the end of October. In her works Eleonora prefers the simplicity of reality and she is very interested in those details too often forgotten but significant. The results of her work are very impressive and meaningful, achieved either through the more traditional techniques either through the use of iPad. Megan Standbrook
Eleonora Giuliani, Pink land, 2008, Iceland, Nikon digital photography,variable size. Courtesy the artist.
Eleonora Giuliani, 2, 2008, Iceland, Nikon digital photography, variable size. Courtesy the artist.
Eleonora Giuliani, Sorrisi amari, 2010, Paris, Iceland, Nikon digital photography,variable size. Courtesy the artist.
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Bettina Rheims and Segre Bramly
Rose c’est Paris
Museo Nazionale Alinari della Fotografia 15 September 2011-27 November 2011 Women are scattered all over Paris in these photographs. These women of the fashion industry are stripped naked. If they are clad in something it’s a very sexual suit of some sort—sometimes lingerie, others black, full leather suits. The faces of these women are either void of emotion, longing for a substantial attention, or fierce. Paris is an icon for the fashion industry, drawing in men and women from all over the world. Fashion appears to be glamorous and centered around beauty. Women and men with perfect bodies, a blank canvas for the fashion designers to hang clothes on. Gems and jewels and fabric are perfectly constructed to fit the body in specific ways. However there is a much darker and demented side to the fashion industry. It is not ironic that Bettina Rheima (Neuilly-surSeine, Hauts-de-Seine, France 1952) and Segre Bramly (Tunis, Tunisia 1949) chose the name ‘Rose’ to be used in the title of the exhibit; a stunning flower that has the potential to hurt you if you aren’t careful. It appears as though there is some kind an epic battle going on against the business of fashion. There are two main categories of females as subject matter. The first is of women who are succumbing to the pressures of the industry they have made their lives. The next is of women revolting. With either looks of desperation or looks of anger and frustration, these women are portrayed in many different scenes that allow us to see them as the people that they are and not as the dull beings they may come across as. On the more passive side, there is a sense of ‘your wish is my command’. These females do nothing to stand up, they con-
Nostra signora delle rose Palais Royal, marzo 2009, Locandina mostra. Courtesy the artist.
tinue to be manipulated. They just be and allow and are a means to an end. The other side is more entertaining and drawing. It’s the hostile side of the battle against fashion where the outfit of choice is a full-body leather suit that paints the victims as villains. They carry knives and weapons, ready for a war. One woman in a shiny black suit is holding a mannequin with a knife at it’s throat on top of a building. It’s hard not to think of this photo as an act of defiance. This woman is killing what she was becoming; a bland, used, blank canvas—a mannequin. Now she is speaking out. Another lady holds the barrel of a gun pointed down her throat in between her lipstick painted, plump lips, threatening to take her life in rebellion. The images portray a story of a model. It’s as if to say that underneath all of the makeup, frill and magnificent pieces, there is a human being that is bare and broken. Having the support of all the photos in the exhibit The message here couldn’t be more clear; Paris is killing these women. The fashion and the pressures of the fashion monopoly can be too much to handle, pushing those involved to extreme action. This exhibit challenges the audience to remember that these majestic, perfect creatures are sometimes forgotten women who are real humans with feelings and emotions just the same as everyone else. Katie Blair
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Burhan Dogancay
Brooklyn Bridge
-As Never Seen BeforeAria Art Gallery, Florence September 29 – November 27 2011
Burhan Dogancay (Istanbul, Turkey 1929) presents a masked view of the Brooklyn Bridge in New York City in his collection Brooklyn Bridge—As Never Seen Before. Aria Art Gallery in Florence is hosting this exhibition until November 27th. During the restoration, Dogancay was the only photographer allowed to take photos from atop the Brooklyn Bridge. Naturally, he captures unique and moving moments that can never again be replicated. New York City stands erected in the background of many photos. What makes these photos even more significant is that the “Twin Towers” are planted as a focal point in the background. Draped all around the bridge are safety nets. These nets add an eerie aspect to the bridge, acting as veils or clouds, even marring the great architecture. There is an interesting contrast of lines in many of the photos. The long, thin, specifically spaced wires of the bridge interact with the condensed, intricately woven spider web-like lines of the nets that seem to be a sore on the bridge; the restoration seen as a kind of surgery to help rehabilitate the bridge back to greater strength. Many of these photos also contain people—particularly workers. Some lounge on top holding cups of coffee during a break. Others climb the bridge like a tightrope to reach the heights they at which they work on a daily basis. There is a kind of beauty in the interaction between the two kinds of lines and the
Burhan Dogançay, Brooklyn Bridge-as never seen before series, gelatin silver print on fine art paper soft, horizontal measures 90x120, 120x90 vertical, shots of 1986 - printed in 2011 All are first editions of ten, 1 / 10
danger the workers experience. The collision and obviousness of the reason the nets are placed on the bridge as well as the workers walking the steep and small pieces to attain their goal of restoration serves as a reminder that even the greatest of things need to be touched up every once in a while—no matter how strong and firm something may be. Angles Dogancay captures—especially scense taken through the nets looking at the bridge—puts the viwer in a mindframe of understand that a beauty exists in the mending of a mighty, seemingly indestructible structure. In all, the images created by Dogancay specifically work to give the viewer a sense that even the greatest of structures need to be rejuvinated and spiffed-up. Dogancay’s work definitely stands out as unforgetable. These photographs truly display the Brooklyn Bridge as never seen before and how it will never be seen again. Katie Blair
White Boccascena - firenze
omnivorus A cura di Camilla Innocenti
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i.ovo ZOOM
RISTORANTE • LOUNGE BAR • conferenze • incontri d’arte • musica africana
Nasce nel cuore di Firenze un luogo dedicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreo-etiopi e lounge bar dove ascoltare musica africana, in un ambiente contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.
dalle 23 alle 02 “african sky brunch” 10-12 € aperti anche a pranzo - chiuso il lunedì Via Ghibellina 3 c/r Firenze | Tel 055 2477416 | Cell. 339 3427111| www.africansky.it
MARCO LODOLA 1 novembre /10 dicembre 2011 Vernissage-aperitivo: 1 novembre 2011, ore 18
Aoristò Aoristò
ristorante sopra il globo
Via Dè Buti, 11 51100 - Pistoia
Tel Tel 0573 0573 26506 26506 info@aoristo.it info@aoristo.it Fax Fax 0573 0573 307620 307620 www.aoristo.it www.aoristo.it
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OMNIVORUS
Bar Mazzini
La piacevole dolcezza della tradizione
OMNIVORUS
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In
viale Mazzini, a Campo di Marte, si trova uno storico bar fiorentino, il Bar Mazzini. Il locale prende il suo nome dal viale in cui è collocato perché è proprio lì che si racchiude l’essenza della sua unicità: l’essere il centro vivo del quartiere fin dalla sua apertura nel lontano 1921. Negli anni ’70 il bar diventa il punto fisso di chi si trova a discutere di politica e di sport prima di giocarsi una partita di calcino o di biliardo. Al pomeriggio mamme e bambini si trovano a eseguire quello che era un vero e proprio rito: bomboloni caldi, tè e pasticcini. La domenica i giovani si ritrovano lì prima di andare a fare una gita fuori porta. A metà degli anni ’80 arriva la rivoluzione della tavola calda. Il bar offre all’ora di pranzo un ottimo pasto a chi esce da lavoro. Intanto il bar, cresciuto sempre più grazie alla capacità e alla sensibilità dei suoi fondatori, passa di mano da padre in figlio e oggi è gestito dai nuovi proprietari Paolo Gherardi e Licia Scheggi che si sono insinuati nel solco della tradizione ampliandone ulteriormente l’offerta. Il bar è aperto fin dalle prime ore del giorno con le colazioni, si prosegue con la gustosa tavola calda per pranzo, l’ottima pasticceria, bomboloni e paste per merenda, aperitivo con drink e cocktails in tarda serata. Il giovedì l’aperitivo consiste in una vera e propria cena a buffet con ampia scelta e musica dal vivo fino alle 22.30 circa: si spazia dal jazz alle tribute band in versione acoustic alla musica italiana anni ’60. Il locale si presenta come un tradizionale ed elegante bar italiano. Due i banconi, uno per il dolce, l’altro per il salato. Alle pareti dietro il lungo bancone in legno
chiaro, scaffali con centinaia di bottiglie di liquori, caramelle in vasi di vetro e scatole di biscotti, rendono l’ambiente affascinante e romantico, donandogli una seducente familiarità, come il ricordo di una cosa che da sempre è stata così e così deve essere. Il locale si snoda in varie salette in cui sono presenti periodicamente esposizioni di pittori e mostre fotografiche. Paolo Gherardi: «Oggi come anni fa il bar è il cuore di questo quartiere. Tutti passano di qui per una breve sosta, per una pausa dalla frenesia della vita. E’ una seconda casa, un luogo accogliente. Noi vorremmo che lo diventasse sempre più ed è per questo che abbiamo deciso di ampliare l’offerta serale». Dal Bar Mazzini è passato un lungo pezzo di vita, di storia di Firenze. Novanta anni di esperienza che si percepiscono dai gesti di chi vi lavora, dai loro volti, spesso affaticati dalle lunghe ore di lavoro ma sempre allegri e cordiali. I racconti che si fanno al bar, seduti a bere un succo di frutta sono la nostra vita, sono la nostra storia. Ci sono luoghi che appartengono all’anima. Per molti il Bar Mazzini è uno di questi. Camilla Innocenti
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White Boccascena Bere e mangiare con arte
Il
White Boccascena si trova in viale Europa 49, a Firenze. Deve il suo nome al vecchio american bar che negli anni ’80 ospitava eventi di teatro e cabaret. Il locale è stato recentemente ristrutturato ed oggi appare come un’accogliente sala con tavoli e arredi originali di legno bianco, pavimento in cotto e un ampio bancone a ferro di cavallo alla base del quale sono installate le foto dei più grandi jazzisti della storia, tutte scattate dal fotografo Alessandro Botticelli. Il jazz, genere molto amato dai due proprietari, Annette e Franco, è anche la musica che
accompagna piacevolmente il soggiorno nel locale. Sulla parete che chiude il White Boccascena sono esposte mostre temporanee di autori vari, attualmente in corso quella di alcune opere di Malipiero. Tante le proposte culinarie che spaziano dalle torte fatte in casa da Annette per colazione, ai frullati di frutta fresca per una pausa relax pomeridiana. Menù leggeri a pranzo e cucina tipicamente mediterranea per la cena. Buon cibo, ambiente piacevole, clima rilassato. Un locale dove ritornare. Camilla Innocenti
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Cowboys & Aliens. Quando i sogni infantili andrebbero tenuti chiusi in un cassetto.
Quale bambino al mondo, almeno negli ultimi cinquant’anni, non ha pensato di giocare contemporaneamente con i propri soldatini di cowboys a cavallo e con i pupazzi di mostri spaziali? Forse tutti. E non c’è niente di male finché rimane un gioco. Il problema arriva quando unendo queste due entità si crea un film da 163 milioni di dollari. “Cowboys & Aliens”, tratto da una graphic novel di Scott Mitchell Rosenberg, fa proprio quello che ci si aspetta dal titolo: mette gli uni contro gli altri, i rudi cowboys statunitensi e dei mostri verdi venuti da un altro pianeta. Purtroppo la pellicola non dice molto di più. Nonostante il cast apprezzabile, da Craig David ad Harrison Ford fino ad arrivare alla bella Olivia Wilde, il film altro non è che puro (e leggero) intrat-
tenimento. Lo sforzo degli sceneggiatori, tra i quali i collaudati Kurtzman (“Hercules”, “Alias”, “Fringe”) e Lindelof (“Lost”), e dei produttori esecutivi, Steven Spielberg e Ron Howard, ha portato a ben magri risultati. Le scene d’azione sono poche e banali mentre i personaggi non sono strutturati a sufficienza. Western e fantascienza mantengono ognuno le loro peculiarità tipiche di genere ma la narrazione a volte diventa lenta e noiosa. La regia di Jon Fraveau, reduce dai successi di Iron Man 1 e 2, è pressoché inesistente. Insomma, in due ore di spettacolo, c’è ben poco di spettacolare. Francesca Versienti
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This must be the place, la semplicità nell’eccentricità
Cosa pensereste di un cinquantenne che va in giro con il rossetto, gli occhi truccati, i capelli cotonati, vestiti scuri e porta sempre con sé uno strano carrello della spesa? Di norma gran parte di noi lo eviterebbe. Ma se per caso vi doveste imbattere in questo strano individuo sul grande schermo, allora state guardando “This must be the place” di Paolo Sorrentino. E non potrete che innamorarvi di quel personaggio! Interpretato magistralmente da Sean Penn, Cheyenne è un ex rockstar alle prese con la noia e la depressione. Ma soprattutto è un uomo mai cresciuto. Nascosta sotto il cerone si cela un’anima candida che vede il mondo con gli occhi sinceri di un ragazzino. Cheyenne è un pittoresco e spontaneo sognatore che passa le sue giornate con la moglie
Jane e la giovane amica Mary alla ricerca di un diversivo. La morte del padre ebreo lo porterà a compiere un viaggio di rinascita e consapevolezza lungo le strade degli Stati Uniti. La ricerca dell’aguzzino nazista che aveva umiliato il padre ad Aushwitz sarà infatti per lui una ricerca del tempo e del suo vero significato. Sorrentino, come ormai è solito, ha creato con questo film un capolavoro. Grazie ad un budget astronomico e una regia fortemente ostentata sul piano tecnico, è riuscito a confezionare un piccolo gioiello ricco allo stesso tempo di tragicità ed estrema delicatezza. Un film che entra nel cuore e non se ne va. Francesca Versienti
distribuzione Arezzo GALLERIA CARINI & DONATINI Via Gruccia n°192/b (San Giovanni Valdarno) CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA CASA MASACCIO Corso Italia n°83 (San Giovanni Valdarno) BOLOGNA ONO ARTE CONTEMPORANEA Via Santa Margherita n°10 firenze AFRICAN SKY Via Ghibellina n°3/cr AFTER ART GALLERY Via Ghibellina n°38/r M.N.A.F. Museo Alinari Piazza Santa Maria Novella n°14/ar ANGELS Via Del Proconsolo n°29/r APT Firenze Via Cavour n°1/r Via Manzoni n°16 Aeroporto “ A. Vespucci” ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 Arkadia Design -schiffini Via Guido Monaco n°2/a ART&CLOTHES Via Dell’Agnolo n°50/r GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via Del Sole n°15/r BASE/ PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18/r GALLERIA BIAGIOTTI Via Delle belle donne n°39/r BIBLIOTECA DELLE OBLATE Via Dell’Oriuolo n°26 BIBLIOTECA NAZIONALE Piazza Dei Cavalleggeri n°1 BRAC Via Dei Vagellai n°18/r CAFFE’ DELUXE Piazza Indipendenza angolo Via XXVII Aprile CAnapone Via Mazzetta n°5/a CASA DELLA CREATIVITÀ IED Vicolo Di Santa Maria Maggiore n°1 C.C.C.S. CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA Palazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1 HOTEL CELLAI In rosso i nuovi unti didi-
In rosso i nuovi punti didistribuzione
stribuzione Via XXVII Aprile n°14-52/r GALLERIA CIVICO 69 -ART CAFÉVia Ghibellina n°69/r CLET STUDIO Via Dell'Olmo n°8 CUCO CUCINA CONTEMPORANEA Via Del Melerancio n° 4/r CUCULIA Via De' Serragli n°1-3/r DERB Via Faenza n°21/r DOLCE VITA Piazza Del Carmine n°6/r DUBLIN PUB Via Faenza n°27/r ENTR'ARTe Via De’ Serragli n°79/r EX 3 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA Viale Giannotti n°81/83/85 FOR GALLERY -Photo Art ResearchVia Dei Fossi n°45/r FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val Di Marina n°15 FYR ARTE CONTEMPORANEA Borgo Albizi n°23 GOLDEN VIEW OPEN BAR Via Dè Bardi n°54-64/r FASHION PROJECTS Via De' Serragli n°7/r Flor Design Via Benedetto Dei n°100 Florence Dance Center Borgo Della Stella n°23/r FONDAZIONE IL BISONTE Via Di San Niccolò n°24/r FUA School of Fine Arts Via San Gallo n°45/r Galleria del Palazzo Lungarno Guicciardini n°19 GALLERIA I.A.C. Via Della Croce n°41 (Impruneta) Ginger zone P.zza Togliatti (Scandicci) IMMAGINARIA ARTI VISIVE GALLERY Via Guelfa n°22/r RISTORANTE INDIA Via Gramsci n°43/a (Fiesole) LA CITÉ Borgo San Frediano n°20/r LA VIE EN ROSE Borgo Allegri n°68/r
Maono Borgo Santa Croce n°15/r MUSEO MARINO MARINI Piazza San Pancrazio PALAZZO MEDICI RICCARDI Via Cavour n°1 MELBOOKSTORE Via Dei Cerretani n°16 GALLERIA D’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4 r BOX OFFICE MURATE Via Delle Vecchie Carceri OIBÒ Via Dei Benci n°53/r PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 PALAZZO VECCHIO Piazza Della Signoria GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/r GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL Via S. Antonino n°11 GALLERIA SAN GALLO Via Frà Giovanni Angelico n°5/r SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r Simboli Art Gallery Via Di San Giuseppe n° 6/r SO - Largo Bargellini n°2 GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36 (Fiesole) TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a GALLERIA VARART ARTE CONTEMPORANEA Via Dell’Oriuolo n°47-49/r TETHYS GALLERY -Fine Art PhotographyVia Maggio n°58r Università Internazionale delle Arti Via Della Forbice n°24-26
GALLERIA N°38 Via Del Battistero n°38 GALLERIA SUSANNA ORLANDO Via Carducci n°10 (Forte dei Marmi) pietrasanta FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°37 GESTALT GALLERY Via Stagio Stagi n°28 BARBARA PACI GALLERIA D’ARTE Piazzetta Del Centauro n°2 Piazza Duomo n°25 PALAZZO PANICHI Via Marzocco n°2 angolo Piazza Duomo MARCO ROSSI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°16 GALLERIA d’ARTE “LA SUBBIA” Via Barsanti n°11 pistoia AORISTÒ -RISTORANTE SOPRA IL GLOBOVia Dei Buti n°11 Agenzia per il Turismo di Pistoia Piazza Del Duomo n°4 PALAZZO FABRONI Via Santa n°5
lIVORNO GALLERIA GIRALDI Piazza Della Repubblica n°59 GUASTALLA CENTRO ARTE Via Roma n°45
prato ELEONORA D’ANDREA CONTEMPORANEA Via Vincenzo Gioberti n°14 DIE MAUER ARTE CONTEMPORANEA Via Pomeria n°71 GALLERIA GENTILI Via Del Carmine n°11 ARMANDA GORI ARTE Viale Della Repubblica n°64/66/68 opificio JM Piazza San Marco, 39 LAURABALLA STUDIO D'ARTE Via Mazzini n°34 GALLERIA OPEN ART Viale Della Repubblica n°24 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale Della Repubblica n°277 IL TEATRINO DELLE BRICIOLE Piazza Duomo n° 51
lucca Lu.C.C.A. CENTER OF CONTEMPORARY ART Via Della Fratta n°36 PALAZZO MEDICEO Via Del Palazzo n°358 (Seravezza)
SIENA Galleria Gagliardi Via San Giovanni n°57 (San Gimignano) Fondazione La Rocca di Staggia Via Dell'Ospedale n°2 (Staggia Senese)
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