i.Ovo n°003 - Giugno 2011

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GUIDA AL CONTEMPORANEO L’ATTUALE GEOGRAFIA ARTISTICA DI FIRENZE E OLTRE / DENTRO AL CONTEMPORANEO FABBRICA EUROPA 2011 di Serena Bedini / IL RAGAZZO DI BOTTEGA ANDREA STELLA di Simone Innocenti / BELVEDERE FRANCESCO LANDUCCI <> ROBERTO GRAMICCIA / OMNIVORUS AFRICAN SKY di Camilla Innocenti / 16 MM PIRATES OF THE CARIBBEAN • THE BEAVER • TATANKA di Chiara Scovacricchi e Lucilla Chiodi NAR D I N I E D I TORE



La galleria ha sempre lavorato, dal 1998 a oggi, direttamente con artisti storici viventi molto importanti acquistando le opere dagli artisti stessi e dedicandosi prevalentemente a esposizioni personali con catalogo

Artisti trattati in permanenza dalla galleria: Eugenio Carmi, Ugo Carrega, Giuseppe Chiari, Lucio Del Pezzo, Turi Simeti, Emilio Isgrò

Bruno Lucchi, Umberto Mariani, Lamberto Pignotti, Concetto Pozzati, Tino Stefanoni e Ben Vautier.

Gian Pietro Arzuffi, Affamati d’arte, tecnica mista su tela, 70x80 cm, 2011.

Diretta da Amanda Gori e Aldo Marchi; Anno di fondazione: 1998; Sede legale: Via S. Anna n° 9, 59100 Prato; Sede espositiva: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato; Tel.: + 39 0574 604801; Cell.: +39 338 5924449; Fax: + 39 0574 604901; Web: www.armandagoriarte.com; Mail: studiomarchi@tin.it


i.ovo Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti m.tonietti@iovo.it cell. +39 327 5303110; Direttore responsabile: Marco Zucchini; Caporedattore: Nicola Cecchelli; Redattori: Serena Bedini e Federica Faraone; Progetto grafico: Alexandra Barbieri; Curatrice “Guida al Contemporaneo”: Serena Vanzaghi; Curatore “Dentro al Contemporaneo”: Nicola Cecchelli; Curatore “Il Ragazzo di Bottega”: Simone Innocenti; Curatrice “Belvedere”: Rossella Tesi; Curatrice “Omnivorus”: Camilla Innocenti; Curatrice “16mm”: Chiara Scovacricchi; Curatori www.iovo.it: Andrea Angeloni & Stefano Gaz; Collaboratori: Stefania Basso, Benedetta Bianchi, Yan Blusseau, Giulia Ceccanti, Lucilla Chiodi, Daniela Cresti, Alessandra De Bianchi, Antonella Digilio, Diana Di Nuzzo, Costanza Focardi, Linda Giusti, Deborah Machiavelli, Elena Magini, Chiara Natali, Lorenzo Rebagliati e Livio Taddei.

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Ufficio stampa: Alessandra Petrelli alessandra.petrelli@hotmail.it cell. + 39 338 2946943 www.iovo.it info@iovo.it m.tonietti@iovo.it n.cecchelli@iovo.it Tel. +39 055 011 99 77 Fax +39 055 011 99 81

i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°003 GIUGNO 2011 aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011 distribuzione gratuita Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 Firenze Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Traversari Ambrogio n°64/r, 50126 Firenze

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In copertina: Carole A. Feuerman, Moran, olio e resina, 20 X 45,5 X 66cm, 2011 (part.). Courtesy Aria Art Gallery, Firenze.

GUIDA AL CONTEMPORANEO L’ATTUALE GEOGRAFIA ARTISTICA DI FIRENZE E OLTRE / DENTRO AL CONTEMPORANEO FABBRICA EUROPA 2011 di Serena Bedini / IL RAGAZZO DI BOTTEGA ANDREA STELLA di Simone Innocenti / BELVEDERE FRANCESCO LANDUCCI <> ROBERTO GRAMICCIA / OMNIVORUS AFRICAN SKY di Camilla Innocenti / 16 MM PIRATES OF THE CARIBBEAN • THE BEAVER • TATANKA di Chiara Scovacricchi e Lucilla Chiodi narDInI eDItore


Turi Simeti, 4 Ovali Bianchi, 80x80, acrilico su tela estroflessa 2002

opere di grandi maestri in teche di plexiglass

Ristorante

PePe Nero Via A Zarini 289 - Prato Tel. 0574/550353 info@ristorante-pepenero.it www.ristorantepepeneroprato.it

in collaborazione con


indice n.003 giugno 2011

dentro al contemporaneo

fabbrica europa 2011 di Serena Bedini LUCA GADDINI -LO SGUARDO CELIBEdi Linda Giusti SANDRA TOMBOLONI -TRASMIGRAZIONIdi Costanza Focardi

il ragazzo di bottega belvedere

i.ovo in Pills OMNIVORUS 16 MM

andrea stella di Simone Innocenti francesco landucci> <roberto gramiccia

i.ovo in Pills a cura di FUA - Florence University of the Arts african sky

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di Camilla Innocenti Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides • The Beaver • Tatanka di Lucilla Chiodi e Chiara Scovacricchi

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giugno 2011 calendario CHI CI SALVERA’ DAI MESSIA? Protagonisti dell’arte africana contemporanea

Fino al 31 Luglio 2011 Sangallo Art Station Via Fra’Angelico n°5/r, Firenze 50 PITTORI TOSCANI PER 50 CANTANTI TOSCANI

Dal 06 al 26 Giugno 2011 Galleria del Teatro Romano / Luxury Hotel Il Salviatino Via Portigiani n°34/36, Fiesole (Fi) / Via del Salviatino 9, Firenze

ARTE E DINTORNI

Dal 09 al 30 Giugno 2011 Galleria d’Arte Mentana Piazza Mentana n°2/3/4/r, Firenze NON CHIEDERCI LA PAROLA

DalL’11 AL 17 Giugno 2011 Galleria Civico 69 Via Ghibellina n°69/r, Firenze IL COLORE DEI SOGNI. JOAN MIRÓ OPERE GRAFICHE SCELTE (1964-1975)

Dal 16 Giugno al 18 Luglio 2011 Simboli Art Gallery

DA BUIO A BUIO BAMBINA CINGHIALE

Via di San Giuseppe n°6/r, Firenze

Dal 07 Giugno al 06 Agosto 2011

HYPERBODIES

Aoristò – Ristorante Sopra il Globo

Dal 17 Giugno al 20 Settembre 2011

Via De’ Buti n°11, Pistoia

Aria Art Gallery Borgo Santi Apostoli n°40/r, Firenze

MARZIA MIGLIORA - RADA

DalL’08 Giugno all’11 settembre 2011

RE-INVENTING ARCHITECTURE

Ex3 – Centro per l’Arte Contemporanea

Dal 25 Giugno al 24 Luglio 2011

Viale Giannotti n°83, Firenze

Casa Masaccio – Centro per l’Arte Contemporanea

SALLA TYKKA – WHITE DEPHTS

Corso Italia n°83, San Giovanni Valdarno

DalL’08 Giugno all’11 settembre 2011 Ex3 – Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°83, Firenze

L’EREDITÀ DI CIRCE

DAL 26 Giugno AL 31 LUGLIO 2011 Galleria Zak Piazza Roma n°13, Castello di Monteriggioni (Si)



JOAN MIRÓ Il colore dei sogni

Opere grafiche scelte (1964-1975)

Joan Miró, Barrio chino, 1971 - Litografia originale a colori, cm. 60,5x90

16 GIUGNO - 18 LUGLIO 2011

Inaugurazione: giovedì 16 giugno - ore 17 SIMBOLI ART GALLERY Via di San Giuseppe, 6/R - 50122 FIRENZE Tel. +39 055 0502418 / +39 349 1438941 / +39 338 7730863 info@simboliartgallery.com / www.simboliartgallery.com Orario galleria: 10-13 / 15-20 INGRESSO LIBERO / FREE ENTRANCE




GALLERIA IL PONTE -Firenze-

guida al contemporaneo L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati. Il delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800

GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA ANGAMC

BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA Trasmigrazioni; fino al 11/06/11. Autrice: Sandra Tomboloni. Sede: Via delle Belle Donne n° 39r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 214757 / Fax +39 055 214757. Biglietti: ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato 14:00 - 19:00 o su appuntamento. Web: galleria@artbiagiotti.com www.artbiagiotti.com GALLERIA CARINI & DONATINI Sede: Via Gruccia n° 192/b, 52027 San Giovanni Valdarno (AR), Tel. / Fax +39 055 943449. Orario: dal lunedì al venerdì 09:30 - 12:30 / 15:00 - 19:00, chiuso sabato e domenica. Biglietti: ingresso libero. Web: info@carinidonatini.com www.carinidonatini.com ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA Nuove Dimensioni; fino al 10/07/11. Autori: Raffaello Gori e Mimmo Iacopino. Sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Biglietti: ingresso libero. Web: gallery@elexpo.it www.elexpo.it SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055 2269190. Orario: tutti i giorni escluso la domenica 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@santoficara.it www.santoficara.it FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Sede: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it GESTALT ART GALLERY Collettiva Gestalt Gallery; fino al 15/06/11. Autori: Simone Fazio, Giuseppe Veneziano, Laura Giardino, Andy, Formisano, Massimo Caccia, Alex Folla. Sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. Orario: dal giovedì al sabato 17:00 - 20:00, domenica 16:00 - 20:30. Ufficio Stampa: Gestalt Gallery press@gestaltagallery.it. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gestaltgallery.it www.gestaltgallery.it GALLERIA GIRALDI Sede: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. Orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 / 17:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagiraldi.it www.galleriagiraldi.it ARMANDA GORI CASA d’ARTE Collettiva di grandi Maestri; fino al 30/06/11. Sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: studiomarchi@tin.it www.armandagoriarte.com GUASTALLA CENTRO ARTE Renato Guttuso nel centenario della nascita. Dipinti, tecniche miste, disegni, opere grafiche 1939-1985; fino al 10/09/11. Catalogo: disponibile in galleria e on line. Sede: Via Roma


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

n° 45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente). Biglietti: ingresso libero. Web: info@guastallacentroarte.com www.guastallacentroarte.com GALLERIA D’ARTE MENTANA Arte e Dintorni; 09/06/11 - 30/06/11. Autori: collettiva di artisti contemporanei. Curatrice: Barbara Angiolini. Vernissage: giovedì 09 giugno alle ore 18:00. Sede: Piazza Mentana n° 2/3/4r; 50122 Firenze, Tel. +39 055 211985 / Fax +39 055 2697769. Orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 10:30 - 13:00 / 16:00 - 19:30, chiuso domenica e lunedì mattina. Ufficio Stampa: Daniela Pronesti. Biglietti: ingresso libero. Web: galleriamentana@galleriamentana.it www.galleriamentana.it GALLERIA N° 38 Lo sguardo celibe; fino al 14/06/11. Autore: Luca Gaddini. Curatore: Alessandro Romanini. Sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gallerianumero38.com www.gallerianumero38.com GALLERIA OPEN ART Mostra collettiva - Artisti della Galleria; 02/05/11 - 02/07/11. Autori: Paul Jenkins, Gerard Schneider, Conrad Marca-Relli, Jiri Kolàr, Vinicio Berti, Renata Boero, Silvano Bozzolini, Quinto Ghermandi, Gualtiero Nativi, Alvaro Monnini, Mario Nuti, Roberto Floreani, Walter Fusi, Guido Pinzani, Sergio Piccoli, Bruno Querci, Toti Scialoja, Edouard Pignon. Sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 - 12:30 / 16:00 - 20:00 o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: galleria@openart.it www.openart.it GALLERIA SUSANNA ORLANDO Sede: Via Carducci n° 10, 55042 Forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. VETRINA: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). Orario: tutti i giorni 10:30 - 13:00 / 17:00 - 24:00, orario vetrina: visibile 24 ore su 24. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it BARBARA PACI Agostino Rocco - Il labirinto del mondo; fino al 17/07/11. Autore: Agostino Rocco. Sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piazza Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. /


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingresso libero. Web: info@barbarapaciartgallery.com www.barbarapaciartgallery.com GALLERIA POGGIALI & FORCONI Sede: Via della Scala n° 35a • Via Benedetta n° 3r, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Delos – Milano. Web: info@poggialieforconi.it www.poggialieforconi.it GALLERIA IL PONTE Paolo Icaro. Su misura; fino al 22/07/11. Autore: Paolo Icaro. Curatori: Mauro Panzera e Lara Conte. Sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00, sabato su appuntamento, chiuso i festivi. Ufficio Stampa: Susanna Fabiani susy@galleriailponte.com. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriailponte.com www.galleriailponte.com SANGALLO ART STATION Chi ci salverà dai Messia? Protagonisti dell’arte africana contemporanea; fino al 31/07/11. Curatore: Enrico Mascelloni. Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r,50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:30 / 15:00 - 19:00, domenica e lunedì solo su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: info@sangalloartstation.it www.sangalloartstation.it GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO Sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. Orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: gallerialasubbia@gmail.com TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2011. Sede: Lungarno Cellini n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. Orario: tutti i giorni tranne il sabato e la domenica 09:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30. Chiuso per ferie periodo natalizio e agosto. Biglietti: ingresso libero. Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it




OVERGROUND

AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj Sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: ingresso libero. Web: frederik.ivanaj@tin.it www.ivanaj.com

AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO THOMAS KLIPPER. HELP! The Germans are coming; fino al 05/06/11. Autore: Thomas Klipper. Info: www.klipper-projet.net. • Da buio a buio – Bambina cinghiale; 07/06/11 - 06/08/11. Autrice: Moira Ricci. Vernissage: martedì 07 giugno. Sede: Via De’ Buti n° 11, 51100 Pistoia, Tel. +39 0573 26506 / Fax +39 0573 307620. Note: in collaborazione con Galleria LA Veronica di Modica. Web: info@aoristo.it www.aoristo.it

ARIA ART GALLERY Hyperbodies; 17/06/11 - 20/09/11. Autrice: Carole Feuerman. Vernissage: giovedì 16 giugno alle ore 18:30. Sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@ariaartgallery. com www.ariaartgallery.com

BASE / PROGETTI PER L’ARTE Mamma mia; fino al 30/06/11. Autore: Hans Schabus. Sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Web: info@baseitaly.org www.BaseItaly.org

GALLERIA CIVICO 69 La forza della speranza; 04/06/11 – 10/06/11. Autore: Antonio Pilato. Curatrice: Daniela Falzone. Vernissage: sabato 04 giugno alle ore 18:00. • Non chiederci la parola; 11/06/11 – 17/06/11. Autori: Marco mantovani, Francesca Mondani, Francesca Tognaccini. Curatrice: Daniela Falzone. Vernissage: sabato 11 giugno alle ore 18:00. • Viscosità Rappresa. Un breve viaggio nell’instabilità dei nostri tempi; 18/06/11 – 08/07/11. Autore: Nicola Pozzi. Sede: Via Ghibellina n° 69/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 6288933. Orario: dal martedì al venerdì 10:00 – 13:30 16:00 – 19:00, sabato 16:00 – 20:00, chiuso domenica e lunedì. Biglietti: ingresso libero. Web: galleriacivico69@gmail.com www.civico69.com


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EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Marzia Migliora - RADA; 08/06/11 - 11/09/11. Autrice: Marzia Migliora. Curatrice: Arabella Natalizi. Catalogo: disponibile in sede. Vernissage: mercoledì 08 giugno alle ore 18:30. • Salla Tykkä – WHITE DEPHTS; 08/06/11 – 11/09/11. Autore: Salla Tykkä. Curatrice: Marinella Paderni. Catalogo: disponibile in sede. Vernissage: mercoledì 08 giugno alle ore 18:30. Sede: Viale Giannotti n° 83, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. Orario: dal martedì alla domenica 15:00 – 22:00. Web: info@ex3.it www.ex3.it

F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE Sede: Via San Gallo n°45/r, 50129 Firenze, + 39 055 0332950. Web: fair@fua.it www.fair.palazziflorence.it

FRASCIONE ARTE Sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frascionearte.com www.frascionearte.com

GALLERIA GENTILI Stai zitto quando parli; fino al 30/06/11; Autore: Olaf Metzel. • Gira la testa; fino al 30/06/11. Autori: Nick Bötticher, Beate Engl, Leonie Felle, Franca Kassner, Alexander Laner, Marco Schuler, Michael Schrattenthaler, Mitra Wakil, Tim Wolf, ZeytmitRosa (Rosanna Schumacher e Johanna Zey). Curatore: Olaf Metzel. Sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili. Orario: dal martedì al giovedì 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriagentili.it www.galleriagentili.it

GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea"Amicizie inaspettate" Mostra di pittura e scultura; 11/06/11 – 26/06/11. Autori: Alda Giunti e Arthur Koch. Curatore: Associazione Art-Art. Vernissage: sabato 11 giugno alle ore 18.00 con musica di Charmian Koch. Sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. Orario: dal martedì alla domenica 16:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: inpiaz@alice.it +39 339 7854375. Patrocini: Comune di Impruneta. Web: artart@artartimpruneta.it www.artartimpruneta.it

CASA MASACCIO -Centro per l’Arte ContemporaneaRe-inventing Architecture; 25/06/11 - 24/07/11. Artisti in residenza: Eva Jiřička (CZ), Petra Herotová (CZ), Tomáš Džadoň (SK). Curatrice: Markéta Stará. Vernissage: sabato 25 giugno alle ore 21:00. Sede: Corso Italia n° 83, 52027 San Giovanni Val-


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darno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. Orario: dal martedì al sabato 15:00 – 19:00, domenica e festivi 10:00 – 12:00 15:00 – 19:00. Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Arezzo. Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione, Tel. 055 244217 / Cell. 348 6543173, info@ambranepicomunicazione.it www.ambranepicomunicazione.it. Biglietti: ingresso libero. Web: casamasaccio@comunesgv.it www.casamasaccio.it

SIMBOLI ART GALLERY Il colore dei sogni. Opere grafiche scelte (1964-1975); 16/06/11 - 18/07/11. Autore: Joan Miró. Curatori: Emanuele Greco e Gabriele Greco. Catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: giovedì 16 giugno alle ore 17:00. Sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941 - +39 338 7730863. Orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 15:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Note: in permanenza opere di Luca Alinari, Nobuyoshi Araki, Enrico Baj, Vinicio Berti, Pietro Cascella, Bruno Ceccobelli, Emilio Greco, Giulio Greco, Giacomo Manzù, Marino Marini, Henry Moore, Lamberto Pienotti, Emilio Vedova. Web: info@simboliartgallery.com www.simboliartgallery.com

STUDIO N.B. & ENTR’ARTe POSSIBILITIES OF ART NICO. La rosa non è il mio fiore; 16/06/2011 - 17/07/2011. Autrice: Nicoletta Baconi. Curatrici: Nicoletta Baconi e Chiara Solari. Vernissage: giovedì 16 giugno alle ore 19:00. Sede: Via De’ Serragli 79/r, 50124 Firenze, Tel. +39 055 0119232 / Skipe entr’arte. Note: studio progettazione grafica > composition visual art > comunicazione > eventi nel teatro > arte > spazio mostre > laboratori >>. Web : www.entrarte.it

GALLERIA DEL TEATRO ROMANO EST-ART Mostra collettiva; - c/o LUXURY Hotel Il Salviatino e Galleria del Teatro Romano; fino al 06/09/11 c/o Luxury Hotel Il Salviatino / fino al 03/06/11 c/o Galleria del Teatro Romano. Autori: sezione scultura – Daniele Castagnoli, Giuseppe Ciccia, Magda Legnaioli, Paddy Campbell; sezione mista – Ambretta Mari, Giovanni Marinelli, Ilaria Martellacci, Luca Albizi, Margaret Karapetian D’Errico, Stefano Mariotti. Curatore: Simone Gianassi. Catalogo: con testi critici di Barbara Angiolini, disponibile in galleria. Finissage: giovedì 02 giugno alle ore 18:00 c/o sede della Galleria, interverrà il critico Pierfrancesco Listri. Patrocinio: Assessorato alla Cultura del Comune di Fiesole. Biglietti: ingresso libero in Galleria; su appuntamento presso l’Hotel Il Salviatino. • Personale di Ambretta Mari – c/o Drawing Room; fino al 30/08/11. Autrice: Ambretta Mari; Curatore: Simone Gianassi; Critica: Barbara Angiolini. Note: per informazioni sulle opere di Ambretta Mari rivolgersi alla Galleria del Teatro Romano. • 50 pittori toscani per 50 cantanti toscani – c/o Museo Civico Archeologico e Galleria del Teatro Romano; 06/06/11 – 26/06/11. Autori: Artisti vari toscani. Curatore: Fabrizio Borghini. Vernissage: lunedì 06 giugno alle ore 18:00 c/o Museo Civico Archeologico. Patrocini: Assessorato alla Cultura del Comune di Fiesole. Evento in collaborazione con Wolkswagen Firenze. Sede: Via Portigiani n° 34/36, 50014 Fiesole (Fi), Tel. +39 055 599626 – Drawing Room: Piazza Mino 9, 50014 Fiesole (Fi). Orario: tutti i giorni 16:00 - 20:00. Note: saranno presenti gli artisti. L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Toscana TV. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Tel. +39 328 6355360. Direttore Artistico: +39 333 6060636. Art Promoter: Tel. +39 333 6740215. Web: info@galleriadeltatroromano.com www.galleriadelteatroromano.com



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GUIDA AL CONTEMPORANEO

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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE 1 / After art gallery Via Ghibelina n°38/r 2 / ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 3 / BASE / PROGETTI PER L'ARTE Via San Niccolò n°18/r 4 / GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA

Via delle Belle Donne n°39/r 5 / GALLERIA CIVICO 69, Via Ghibellina n°69/r 6 / EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 7 / F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE Via San Gallo n°45/r

8 / SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r 9 / FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r 10 / FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 11 / GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4r


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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21 6 12 / MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar 13 / PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 14 / GALLERIA POGGIALI & FORCONI

Via Della Scala n°35/a 15 / GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b 16 / SAN GALLO ART STATION Via Fra' Giovanni Angelico n°5/r 17 / Simboli art gallery Via di San Giuseppe n°6/r 18 / C.C.C.S. Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi - Piazza Degli Strozzi n°1

19 / STUDIO N.B. & ENTR’ARTe POSSIBILITIES OF ART Via De’ Serragli N°79/r, 20 / GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36, Fiesole 21 / TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a


Sede: Via Val di Marina n°15, 50127 Firenze; Tel 055 410153 / Fax 055 4377359 ; Orario: Martedì - Sabato 
ore 10:00-13:00 – 15.30-19.30 Lunedì e Domenica su appuntamento ; Web: info@frittelliarte.it - www.frittelliarte.it



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DENTRO AL CONTEMPORANEO

FABBRICA EUROPA 2011 Stazione Leopolda, Firenze Dualismo e conflitto nella kermesse di Fabbrica Europa 2011: Maurizia Settembri spiega come si evolve il Festival e quali principi restano inalterati rispetto alle precedenti edizioni...

Arte e scienza, corpo e macchina, spazio fisico e virtuale, musica classica e musica contemporanea: la kermesse di Fabbrica Europa 2011 è passata lasciando dietro di sé spunti di riflessione ed emozioni, colori e suoni ma soprattutto la sensazione che un processo di cambiamento, trasformazione ed evoluzione seminato nel 2010 sia ormai germogliato forte e verde di linfa. Ne parliamo con Maurizia Settembri, fondatrice e membro della direzione artistica del festival insieme a Roberto Bacci e Lorenzo Pallini, personalità di forte impatto, dall’entusiasmo davvero contagioso. Serena Bedini: Direttrice, Fabbrica Europa 2011 mi è sembrato un po’ diverso rispetto alle precedenti edizioni. È una sensazione o c’è del vero? Maurizia Settembri: Non mi piace essere chiamata direttrice, noi siamo fondamentalmente un gruppo di lavoro… Sì, Fabbrica Europa è cambiato in effetti... e Lei in cosa lo vede cambiato? S.B.: (Sorrido e mi chiedo se non sia Maurizia Settembri adesso a fare un’intervista a me, ma sto al gioco e rispondo)... Mi è sembrato che quest’anno ci

sia stato molto più spazio per l’espressione non verbale, per l’espressione corporea, quella che va al di là dei filtri culturali, che comunica oltre ogni pensiero predefinito ed è legata alla parte più istintuale, “animale” se vogliamo, dell’uomo stesso. Displace #1 di Muta Imago, Room with no echo di Miha Erman, Bestiale Improvviso di Santasangre, Teodora Castellucci e Cristina Rizzo e, persino, le due performance dirette da Virgilio Sieni mi sembrano collegati da un filo invisibile ma fortemente percepibile che è quello della comunicazione corporea, non verbale, fatta di muscoli, carne, occupazione dello spazio fisico. Cosa ne pensa? M.S.: Mi sembra un punto di vista interessante e c'è del vero in quanto dice: Fabbrica Europa 2011 dà sicuramente molto spazio all'espressione non verbale, al corpo e al modo di occupare lo spazio, problematica spesso presente all’interno della regia e coreografia di molte performance, dove la geometria degli spazi e le tensioni che s’instaurano tra attori e danzatori sono sicuramente centrali per cogliere il messaggio di tutta la pièce. Inoltre anche la scelta delle location, come quelle della Stazione Leopolda o quella di CanGo, giocano un


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Virgilio Sieni, Tristi tropici, 2011. Courtesy Virgilio Sieni.

ruolo fondamentale per creare l’atmosfera e permettere agli attori di dare il meglio di sè. S.B.: Adesso però deve dirmi Lei cos'è cambiato in Fabbrica Europa... dal suo punto di vista! M.S.: Fabbrica Europa 2011, oltre la linea dell’espressione non verbale che lei ha colto, apre con questa edizione una nuova indagine sulle tante ‘isole culturali’ che formano la ricchezza dell’Europa, con produzioni e progetti di una nuova generazione di artisti, per esempio attraverso il progetto Focus on Art and Science in the Performing Arts da noi ideato e che coinvolge moltissime realtà europee di livello, tra cui segnaliamo, a titolo di esempio, i Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, un festival che si sviluppa intorno alla banlieu parigina...

S.B.: Parliamo dei protagonisti di Fabbrica Europa 2011: come sempre c'è molto spazio per le realtà locali, come la notevole performance Abito di Roberto Bacci e Anna Stigsgaard della Compagnia Laboratorio di Pontedera... M.S.: Ovviamente sì. Fabbrica Europa nasce proprio con l'intento di valorizzare e far conoscere gli artisti e la produzione toscana che ricevono, da parte nostra, l’attenzione e la cura che ugualmente riserviamo ai grandi eventi internazionali. Coinvolgere spettacoli del calibro di Gardenia di Les ballets C de la B di Alain Platel e Frak Van Laecke permette sicuramente di ottenere grande visibilità e di aprire a un pubblico diverso. Tuttavia quest'anno Fabbrica Europa si è aperta ancora di più, coinvolgendo nel suo programma molti giovani artisti di grande valore che hanno avuto la possibilità di utilizzare questo straordinario spazio


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Verdensteatret, And all the questionmarks started to sing, 2011. Courtesy Asle Nilsen.

come la Stazione Leopolda per cimentarsi nelle loro creazioni, anche seguendo un’esperienza formativa, come il progetto Art’n’go. Per noi è di grande importanza offrire a chi ha talento una possibilità in più. A questo proposito abbiamo dato vita al marchio Toscana Factory per valorizzare tutte quelle realtà regionali che meritano particolare attenzione, per sviluppare energie locali in un ambiente dal profilo internazionale, da qui è nato il Premio Toscana Factory - Dance dedicato alla coreografia emergente. S.B.: Ha parlato di un pubblico diverso: mi spieghi meglio... M.S.: Un pubblico diverso, sì. Prima di tutto eventi come la Missa Ockeghem che ha visto anche la presenza di giovani compositori e artisti visivi, in coproduzione con Fabbrica Europa e Maggio Musicale Fiorentino, Divagazione su 319 corde con Stefano Bollani e l’Orchestra della Toscana diretta da Mirko Guerrini proposte insieme alla danza di Zero Visibility Corp o ancora a Displace #1 di Muta Imago consentono di attirare un pubblico estremamente variegato che va

dai ventenni ai settantenni, senza saltare nessun anno intermedio, inoltre, pensi anche all’installazione And All The Questionsmarks Must To Sing di Verdensteatret... è venuta a vederla? S.B.: Certamente sì, molto bella... (ruote di biciclette, oggetti di vetro, bracci metallici costituiscono una natura morta inusuale e di grande effetto scenografico, basata sulla cinetica e la robotica insieme, che ha raggiunto il suo culmine dal 13 al 15 maggio e si è trasformata in una performance-concerto, n.d.r.)... M.S.: Ecco... un simile tipo di evento ha richiamato un pubblico di qualità, fatto non solo di critici, ma soprattutto di giovani artisti, che fanno e studiano arte e vengono a Fabbrica Europa per vedere, sentire e capire e non solo per tirar tardi ascoltando un concerto fino alle ultime ore della notte. Guardando il pubblico di quest’anno ho notato una notevole affluenza di persone che arrivavano in prima serata, attratte da un evento, desiderosi di coglierne la qualità artistica, e poi decidevano di rimanere anche per la restante parte della serata...


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S.B.: Cosa succederà nel futuro di Fabbrica Europa? M.S.: Andremo sicuramente avanti con il progetto Focus on Art and Science in the Performing Arts che ha moltissimo da esplorare ancora e nel quale credo molto perché mi appare attuale, innovativo, ricco. Nello stesso senso sarà centrale anche il Progetto Ric.Ci... e questa è davvero un’anteprima! S.B.: Allora, la prego di parlarmene. I lettori di i.ovo gliene saranno estremamente grati! M.S.: Si tratta di un progetto ideato da Marinella Guatterini che nasce dalla tendenza in ambito internazionale a recuperare le più significative o riuscite coreografie del passato al fine di restituire al pubblico di oggi, molto più aduso ad assistere a performance di danza rispetto a quello di venti o trenta anni fa, la forza espressiva e innovatrice di tali coreografie, dimostrando il percorso storico della nuova danza italiana o del teatro visivo degli anni ‘80. Saranno riproposti alcuni inossidabili come DUETTO (l’importanza della trasmigrazione negli ultimi sciamani) di Virgilio Sieni e Alessandro Certini nonché l’indimenticabile CROLLO NERVOSO di Federico Tiezzi/Magazzini Criminali del 1980. Il progetto ha una durata quinquennale e vede al momento la collaborazione di sette strutture e festival italiani... S.B.: Bene, sembra davvero un progetto grandioso e, nel frattempo, a quando il prossimo appuntamento? M.S.: Ovviamente il Festival au désert del 21, 22 e 23 luglio all’Anfiteatro delle Cascine, di cui abbiamo già avuto una piacevole anteprima il 27 maggio alla Stazione Leopolda con Play back di Dinamitri Jazz Folklore & Omara “Bombino” Moctar, Wax Tailor, Jazzanova, Voodoo Rebel... Serena Bedini è scrittrice. Vive e lavora a Firenze. Maurizia Settembri è nata nel 1952 a Fiesole (FI), vive e lavora a Firenze.

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DENTRO AL CONTEMPORANEO

LUCA GADDINI

LO SGUARDO CELIBE a cura di Alessio Romanini

Galleria Numero 38, Lucca

dal 14 maggio al 14 giugno 2011


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Al di là delle apparenze, una mostra toccante che sperimenta il coinvolgimento pubblico attraverso la sublimazione del disturbo visivo. Per imparare a guardare senza filtri mediatici...

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mmaginatevi un corridoio completamente bianco. Immaginatevi di camminarvi lentamente accompagnati dal candore di quindici opere, anch’esse completamente bianche, appese a metà altezza delle altrettanto immacolate pareti. In lontananza, un sibilo armonico di note vagamente dissonanti. Una sensazione di puro godimento estetico. Adesso, avvolti in quest’anestetico torpore visivo, provate a concentrarvi meglio su quelle tele canute. Non sono per nulla cristalline, né tanto meno possono definirsi tecnicamente tele; almeno, non nel significato che notoriamente attribuiamo al termine in veste di opera pittorica. A smascherarne la natura sottili fili bianchi pendenti dalle basi, che richiamano un’associazione istantanea con strumentazioni di tipo digitale. Difatti, si tratta di video, di diverse dimensioni, ‘intelati’, coperti, cioè, da garze di cotone che celano, a una visione nitida e immediata, presenze anamorfiche, apparentemente statiche. L’impercettibile movimento delle figure registrate dietro la cortina velata, ottenuto con la tecnica dello slow motion, carica ulteriormente di pathos l’intera composizione corale che richiede, per contro, l’intervento attivo dello spettatore, chiamato a calibrare e focalizzare il proprio spettro visivo, come accade agli

occhi quando sono colpiti da un’improvvisa fonte di luce e devono quindi, lentamente, adeguarsi all’intensa radiazione luminosa. Si potrebbe metaforicamente descrivere come la trasposizione visiva del fenomeno musicale delle ghost tracks; tocca infatti allo spettatore raffinare la propria ricerca per ricostruire l’interezza figurativa di queste ombre affioranti, che pur sono ritratti consistenti e vividi. Questo disvelamento della realtà dietro l’appannaggio delle apparenze non è un’operazione da poco, sembra, anzi, recuperare antiche reminescenze indiane, come il mito del Velo di Maya, ripreso poi anche dai massimi filosofi occidentali, ma qui reinterpretata dal video artista Luca Gaddini (Lucca, 1963) che ha un’innata una passione per la ricerca dell’elemento di disturbo visivo e sonoro, in chiave ipercontemporanea. Gaddini spinge il suo pubblico fruitore ad uno sforzo di ‘catarsi ottica’ da quell’assuefazione da immagini massmediatiche cui tutti, bene o male, siamo stati educati fin dalla tenera età. Lo sguardo celibe, ossia lo sguardo schietto e finalmente consapevole di chi osserva al di là del limite, dell’ostacolo e del “velo” che offusca la realtà delle cose, sarà, da adesso, la vostra nuova rappresentazione interiore. Linda Giusti

Nella pagina a fianco: Luca Gaddini, Lo sguardo celibe, tela, telaio di legno, video, monitor, videolettore e alimentatore, 6 X 60 X 60cm, 2011. Courtesy Galleria Numero 38, Lucca.


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Zeitlose Bezauberung 27. Mai - 30. Juni 2011 Vernissage am freitag 27. Mai 2011 um 19:00 Uhr Der K端nstler ist anwesend - Zur Ausstellung erscheint ein Katalog Walter Bischoff Galerie/Imaginaria Arti Visive Gallery - Linienstr 121 - 10115 Berlin (D) Tel. +49 (0) 30 60924258 - Mobil +49 (0) 17667070498 Di. - Sa. 13:00 - 18:00 Uhr


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SANDRA TOMBOLONI

TRASMIGRAZIONI Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze

al 16 Aprile al 4 Giugno 2011


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Dove si ferma la realtà e dove inizia la fantasia? Cosa si può imparare dalle favole? Che una fortezza incantata protegge e imprigiona; che c’è sì il bianco, ma c’è pure il nero; che la fiaba è sempre un po’ realtà e il reale è anche fantasia. E allora, “C’era una volta…”

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vadere dalla realtà è il gioco dei bambini e lo sforzo degli adulti. Ma più complicato ancora è permettere alla fantasia di insinuarsi nel reale silenziosamente, senza far scalpore. Sandra Tomboloni (Pelago, Firenze 1961) sembra proprio voler mostrare la costante tensione dell’artista, crocevia tra due mondi, quello della realtà e quello della fantasia, verso un compromesso impossibile. Il concetto di passaggio, di legame, spaziale ma anche materiale e spirituale e quindi di metamorfosi, di trasformazione, viene pienamente espresso attraverso la duttilità della ceramica. Un materiale nuovo per l’artista che aveva a lungo privilegiato il pongo. Ricoprire con esso gli oggetti trovati significava restituirli ad una seconda vita. Quando Livia Straus, direttrice dello Hudson Valley Center for Contemporary Art, fu invitata a visitare lo studio dell’artista, ciò che si trovò davanti fu un “mondo fantastico [...]” dove “[...] mobili, pareti, soffitto e pavimento erano coperti di pongo”. Analogamente al pongo, la ceramica viene plasmata; da duttile, però, diviene solida attraverso la cottura, imponendosi in tal modo nella sua concretezza e allo stesso tempo nella sua

costitutiva fragilità, quasi fosse il pedaggio da pagare una volta che si decide di farle assumere una forma definitiva. I soggetti delle sculture sono piccole figure che emergono da basi imponenti alla ricerca di uno spazio in cui liberarsi, oppure torri e case deformate: un elemento chiave della poetica di Sandra Tomboloni, simboli di luoghi sicuri ma, allo stesso tempo, di prigioni. Proprio come la torre in cui è rinchiusa Prezzemolina, il personaggio delle fiabe a cui Sandra ha dedicato una scultura animata in provincia di Pistoia. Torri e case sono anche il motivo ripetuto delle grandi tele esposte. Anche qui, lo stesso mancato equilibrio: edifici dai contorni instabili ed infantili, dalle tinte vivacissime, che salgono scomposti, dando vita a paesaggi onirici e ambigui, stretti tra libertà e costrizione. Al piano inferiore della galleria è continuamente proiettato un video. ‘Capitarvi’ al termine della visita può rivelarsi un piacevole finale. Entrare a contatto con l’artista, con i suoi movimenti e con la sua voce, equivale a chiudere il cerchio, a placare il vortice che fino a quel momento ci ha accompagnato in quanto spettatori di un universo osservato solo dal confine. Costanza Focardi

Nella pagina a fianco: Sandra Tomboloni, Trasmigrazioni, veduta parziale dell’allestimento, 2011. Courtesy l’artista e Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze.




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IL RAGAZZO DI BOTTEGA


IL RAGAZZO DI BOTTEGA

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Per Stella e per strisce verso gli States, per filo e per segno dalla tela di Penelope. Tra Oriente e Occidente Andrea Stella vola senza bussola (tanto non gli serve)...

L’

uomo che tesse le tele è un artista di origine greca. Si chiama Andrea Stella (Firenze, 1950) e le sue opere, che sono state esposte anche ai musei vaticani, sono qualcosa di arcaico e gentile al tempo stesso. Lassù, nel suo atelier sulle colline di Pontassieve, Stella racconta un mondo quasi monastico, tendenzialmente arcaico, assolutamente metafisico. Lo fa con estrema delicatezza, quasi con garbo, come se i valori assoluti fossero l’anticamera di qualcosa da scoprire e scoprire ancora. Lui è un signore che ama l’ironia. Dice, quasi schernendosi: “Al di là dell’Oceano, dicono che sono il fiorentino che ho mandato in tilt gli americani”. Le sue tele, quelle che raccontano un Oriente perduto e ritrovato costantemente, sono pezzi unici. Lavora molto, e questo è un buon segno: significa che le sue opere - tele lavorate con materiali intagliati, con sagome meditabonde e sinuose - vanno dritto al cuore dello spettatore. In America l’hanno quasi catturato, lo Stella. Il prossimo anno le sue tele gireranno nelle maggiori e prestigiose gallerie della nazione di Obama: Florida, Colorado, Louisiana.

Quando racconta della sua vita, lo fa in maniera materica. Tracciando, in maniera poderosa, un’esistenza tutta dedicata all’arte. Lui, che sa suonare la chitarra, ha probabilmente trasfuso nelle sue tele una partitura recondita dove tutti possono trovare un qualcosa. Non solo dipinti, i suoi lavori. La mente può infatti cogliere una dinamica fanciullesca, quasi fiabesca, ma anche ghermire un percorso profondo che lo porta a rielaborare l’oro dell’arte bizantina. É metafisico e informale, ma al tempo stesso figurativo e astratto. É al tempo stesso pittura, intaglio, intarsio, decoupage. É tutto, per dirla in due parole. Un passato e un presente non sono che verbi che Andrea Stella quasi cuce su queste tele. Sembrano incunaboli ben precisi, viatici che si trovano in questo mondo per accedere a un altro mondo. Una via di fuga, insomma. É tutto questo, lo Stella. Un artista ben piantato nella sua terra, con radici robuste e lo sguardo melanconico e profondo di un alchimista. Ovvero: quel qualcuno che riesce a trasformare la materia in oro. Un oro di sole, un’oncia di solitudine. Simone Innocenti

Nella pagina a fianco: Andrea Stella, Dialogo ai margini del paese, tecnica mista, 100 X 120cm, 2010. Courtesy l’artista.


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BELVEDERE

Il successo della mostra romana di Francesco Landucci (terminata lo scorso febbraio) ci ha spinto a chiedere al curatore della mostra, Roberto Gramiccia di rivolgere all’artista alcune domande sulla mostra in particolare e, più in generale, sulla sua poetica...

R.G.: Qual è l’idea guida della grande installazione che hai realizzato alla Galleria Sala Uno e che ha raccolto tanti consensi? F.L.: Un punto fondamentale per affrontare una mostra è mettere in relazione le mie opere con lo spazio che le accoglie. Riguardo a Sala Uno sono rimasto impressionato dallo spazio e dall’architettura la quale, fin da principio, mi è apparsa di forte impatto emotivo e di non facile approccio. L’idea di una forte presenza centrale mi ha aiutato a sviluppare il tema di Fragili equilibri: porre al centro una forte presenza mi è servito a costruire il progetto l’albero della vita, un tema da me affrontato negli ultimi cinque anni e oggi appoggiato nello specchio, che mi è sembrato il più adatto per creare negli spazi laterali armonie legate all’equilibrio e al simbolo. R.G.: La scelta dei materiali atemporali come il cristallo e la carta a che cosa va attribuita? E’ una scelta solo estetica o c’è qualcosa di più? F.L.: La scelta del cristallo nasce da un incontro avvenuto in uno dei tanti viaggi in Sud America: la scoperta dell’ossidiana color fumo inglobata nel sedimento vulcanico mi ha trasmesso immediatamente l’istinto di cimentarmi con il cristallo,

materia di sintesi dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco): suggestivo, imprevedibile e di forte impatto emotivo. La carta m’interessa per il suo candore, per l’assolutezza del bianco e perché nell’utilizzo calcografico posso mettere in atto il principio dell’impronta (concavo – convesso) in cui convivono le due dimensioni in un solido legame. R.G.: In un tempo in cui domina il trinomio tecnologia-profitto-ipercomunicazione come si colloca la tua scelta di campo che predilige il silenzio al chiasso, la pratica artigianale alle scorciatoie iperconcettuali, lo spirituale all’edonismo più bassamente materialista? F.L.: Il trinomio di cui parli porta inevitabilmente fuori dalla sfera dell’uomo, mentre la dimensione del silenzio pone l’uomo in una posizione di ascolto. Ascolto è preghiera! E’ prepararsi alla visione, dove lo spazio fra Dio e l’uomo viene ridotto affinché possa esservi la relazione, dunque silenzio come matrice generante. Savonarola diceva che solo nel silenzio è possibile l’ascolto, purtroppo oggi l’uomo è derubato della sua interiorità e bombardato dai messaggi sonori e visivi (chiasso) come dicevi tu. Il silenzio è una necessità anche dal punto di vista antropologico.


BELVEDERE

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Francesco Landucci, Albero della vita, veduta dell’installazione, 150 X 600cm, 2007-2010. Courtesy Die Mauer Arte Contemporanea, Prato.

R.G.: Come definiresti il tuo lavoro? Fra pittura, scultura e pratica installativa come si colloca il linguaggio che hai scelto? F.L.: Ho difficoltà a definire il mio lavoro. Certamente pittura, scultura e pratica installativa non sono separate ma sono per me ricerca unitaria dove il motore unificante è l’idea come istante di rivelazione. L’istante rivelato è per me eterno e infinito: l’opera si rivela nella sua completezza. Solo a questo punto scelgo materiali e mi affido alle varie tecniche per potermi esprimere. R.G.: Pensi che nell’attuale sistema dell’arte esista ancora la possibilità di

essere integralmente liberi nelle scelte creative? F.L.: Sì, si può essere liberi se non si dipende dalle leggi dell’economia... R.G.: Credi che la vera arte sia morta? F.L.: No. R.G.: Ritieni che l’arte possa salvare il mondo? F.L.: Sì, ritengo che l’anima possa salvare l’arte e l’arte il mondo. Roberto Gramiccia è scrittore, critico d’arte, giornalista e medico. Vive e lavora a Roma. Francesco Landucci è nato nel 1957 a Caprese Michelangelo (AR), vive e lavora a Firenze.


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16 GIUGNO - 9 LUGLIO 2011

16 GIUGNO - 9 LUGLIO 2011 da martedì a sabato da a sabato 11.00 martedì - 13.00 /15.30 - 19.00 11.00 - 13.00 /15.30 - 19.00 INGRESSO LIBERO

INGRESSO LIBERO

MAURIZIO RUFINO Firenze e il suo Calcio Lungarno Guicciardini 19, 50125 Firenze www.galleriadelpalazzo.com info@galleriadelpalazzo.com


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i.ovo in pills a cura di FUA - Florence University of the Arts

fabbrica europa 2011 Serena Bedini: You are the director of Fabbrica Europa 2011. This edition seems to be different from the previous ones. Is it merely a sensation or is it true? Maurizia Settembri: I don’t like to be called director since we are a group that works together, if you could formulate another title…Yes, Fabbrica Europa has changed…where do you see the changes? S.B.: (I smile, asking to myself whether if it’s Maurizia Settembri who is now interviewing me, and has inverted our established roles but I play the game and answer)... It seems to me that this year there was more space for non-verbal and body expression, that it went beyond cultural filters and communicated beyond any preconditioned thoughts. And that it related to the “animal instinct” of man himself [...] M.S.: This is an interesting point of view, you are right when you say that Fabbrica Europa 2011 gives more space to the nonverbal expression, to the body, and the way it occupies space. This is a constant issue in the direction and the choreography of many performances, where the geometry of the spaces and the tensions between the actors and the dancers are certainly central to grasping the message of the entire picture [...] S.B.: Let’s start with the protagonists of Fabbrica Europa 2011: as usual there is a lot of focus on locals such as the notewor-

thy performance Abito by Roberto Bacci and Anna Stigsgaard of the Compagnia Laboratorio from Pontedera... M.S.: Of course. Fabbrica Europa was born precisely with the intention of giving value to and promoting artists and productions from Tuscany, so from our side they receive the same attention and care that we reserve for big international events. The inclusion of important shows such as Gardenia by Les Ballets C de la B, Alain Platel and Frak Van Laecke, allows us without doubt to obtain great visibility and to attract different audiences. Nonetheless this year Fabbrica Europa is even more open, involving in its program many young people of high value who had the chance to utilize the extraordinary space of the Leopolda Station to experiment their creations even within an educational experience such as the project Art’n’go. It was extremely important for us to offer a further chance to the talented.


| 50 For this very reason we have started Toscana Factory in order to increase the value of regional talents that deserve particular attention and to develop local energies within an environment that has an international profile [...] S.B.: What will happen in the future of Fabbrica Europa? M.S.: We will surely carry forth the project Focus on Art and Science in the Performing Arts, which still has a lot to explore, and which I personally truly believe in because it is contemporary, innovative, rich. In the same sense, also the Project Ric.Ci..., and this is a real sneak peek, will be a central focus. S.B.: So please tell me about the new project. The readers of i.ovo will deeply appreciate it! M.S.: It’s a project created by Marinella Guatterini and is born out of the international tendency to recover the most significant and successful choreographies from the past. It seeks to give back to the public of today, more accustomed compared to the public of 20 or 30 years ago, to the expressive and innovative force of choreographies. The project wants to illustrate the historical path of the new Italian dance or of the visual theater of 1980’s. We will re-propose some mainstays such as DUETTO (the importance of transmigration for the last shamans) by Virgilio Sieni and Alessandro Certini, as well as the unforgettable CROLLO NERVOSO (NERVOUS BREAKDOWN) by Federico Tiezzi/Magazzini Criminali from 1980. The project will last for five years and is so far a collaboration of seven structures and Italian festivals… Serena Bedini is a writer. Lives and works in Florence. Maurizia Settembri was born in 1952 in Fiesole, lives and works in Florence.

i.ovo in pills

LUCA GADDINI -CELIBATE SIGHTcurated by Alessio Romanini Galleria Numero 38, Lucca from May 14 to June 14, 2011 A touching show that goes beyond appearances and experiments with the involvement of the public through the sublimation of visual disturbance, in order to learn how to observe without the filters of the media... A pure white corridor with equally white, hanging works. The sound of dissonant notes, a sensation of pure aesthetic pleasure. A “canvased” video of apparently static anamorphic presences. Slow-motion figures behind veiled curtains, pathos throughout the composition, spectators participate to balance the visual spectrum. A visual translation of musical ghost tracks, spectators reconstruct the form of emerging shadows. The reality uncovered beyond the veil of Indian myth Maya is interpreted by video artist Luca Gaddini (Lucca, 1963), innately passionate about visual and sonar disturbance, pushing his public to an “optic catharsis” from media addiction. Lo sguardo celibe (Celibate Sight) is the conscious eye of those who see beyond limits. Linda Giusti Luca Gaddini, Lo sguardo celibe, mixed media, 6 X 60 X 60cm, 2011. Courtesy Galleria Numero 38, Lucca.


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SANDRA TOMBOLONI -TRANSMIGRATIONSBiagiotti Arte Contemporanea, Florence from April 16 to June 4, 2011 Where does reality start and fantasy begin? What can we learn from fairy tales? That an enchanted fortress protects and imprisons, that white as well as black exist, that a tale is fantasy as well as reality. Therefore, “Once upon a time”… Kids play, adults try to escape from reality. Sandra Tomboloni (Pelago, Florence 1961) faces the impossible compromise between fantasy/reality. The idea of passage and space, but also matter and spirit, the expression of camouflage through ceramics. The artist prefers the new material plasticine to animate objects. Livia Straus, director of the Hudson Valley Center for Contemporary Art, saw at the artist’s studio “a fantastic world” where “furniture walls, roof, and floor, were all covered with plasticine.” Ceramic is shaped, becoming concrete yet fragile in its definite form. Small figures from imposing bases, deformed houses and prisons like that of Prezzemolina, Sandra’s fairy tale character, also appear in the exhibit’s big canvases. Costanza Focardi Sandra Tomboloni, Trasmigrazioni, painted ceramics, 24 X 26 X 41cm, 2011. Courtesy the artist and Biagiotti Arte Contemporanea, Florence.

i.ovo in pills

NEWS FROM F_AIR -The Summer Issuecurated by Lucia Giardino F_AIR – Florence Artist in Residence, Florence From June 14 to July 12, 2011 The Summer Issue is the second exhibition parallel to Pitti Uomo at F_AIR – Florence Artist in Residence after the January Vanity F_AIR, intended to dialogue with the fashion world in Florence. The Summer Issue in fact refers to the seasonal issue of a magazine, usually reduced in size, which attracts habitual as well as casual readers. This is the spirit of the show, once again dedicated to the western concept of vanitas, this time less obviously on display. Works by Stefania Balestri, Fumitaka Kudo, Raffaele di Vaia, Valerio Ricci, and F_AIR’s first artist in residence Christiana Caro are all selected to investigate what is left after the worldly passage. It is an exhibition of subdued colors, in contrast to the bright sun of June. Christiana Caro, Jewish Cemetery, digital cprint, 2010. © Christiana Caro.





AFRICAN SKY -Firenze-

omnivorus A cura di Camilla Innocenti


Moira Ricci

7/06 - 6/08

Da buio a buio Bambina cinghiale Vernissage 7 giugno

Aoristò

ristorante sopra il globo

Via Dè Buti, 11 - Pistoia Tel 0573 26506 - Fax 0573 307620


derb di Sofia D’Alessadro

LIBRERIA CON CAFFETTERIA CUCINA marocchina SPAZIO ESPOSITIVO PER MOSTRE D EVENTI CULTURALEI RIVISTE E QUOTIDIANI IN CONSULTAZIONE ARTIGIANATO DAL MAGHREB COLLEZIONI IN ARGENTO WI –FI AREA

sentori d’oriente Via Faenza 21/R, Firenze Tel. 055/218963 derb1@hotmail.it

NUOVI ORARI:

martedi/sabato 12.00 - 24.00 domenica 18.00 - 24.00 lunedi chiuso


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OMNIVORUS

-AFRICAN SKY-


OMNIVORUS

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Centro culturale e ristorante eritreo etiope dove mangiando e chiacchierando s’inizia a fare conoscenza con l’Africa... Nato a Firenze poco meno di un anno fa, l’African Sky è un ristorante eritreo – etiope e un centro culturale a tutti gli effetti. Situato in via Ghibellina, a poca distanza dalle Murate, uno dei centri più vivaci della movida fiorentina, si presenta come un luogo semplice, essenziale e al tempo stesso molto accogliente, che va imponendosi sulla scena fiorentina come uno dei locali di maggior tendenza, avendo già vinto il 2night Awards 2011 nella categoria Cuisine du Monde. I proprietari del locale sono una giovane coppia di coniugi eritrei, Alem, la cuoca, e Million che gestisce sala e bar. La storia del locale s’intreccia con le vicende personali e i diversi caratteri dei due. Alem, vulcanica mediatrice culturale, creativa e vivace, in Italia da quando era piccola, decide di coltivare la sua più grande passione, la cucina, con lo scopo di accogliere le persone, di poter comunicare con loro. Million, arrivato più tardi in Italia per raggiungerla, abbraccia con entusiasmo e passione la nuova attività e così, insieme, decidono di fondare un primo locale a Pistoia. Passati tre anni, i tempi sono maturi per il grande salto, per mettersi in gioco in una grande città. Nasce così l’African Sky, un progetto

che fa della ristorazione un veicolo di conoscenza. Il ristorante si apre sull’angolo bar e su una piccola area relax che ospita una libreria fornita di testi di arte, cultura, cibo africano che accolgono l’avventore introducendolo in un clima familiare. L’ambiente è caratterizzato da tre distinte aree sapientemente articolate tra loro: la sala principale, dominata dal colore bianco delle enormi pareti, ospita esposizioni temporanee di artisti africani o mostre dedicate all’Africa. L’arredo dei tavoli e delle sedute è raffinato e richiama nei dettagli i colori del bellissimo continente. Una seconda sala, più piccola e raccolta, dominata dal colore rosso, è arredata nello stile tradizionale: su un grande tappeto si appoggiano bassi tavolini cilindrici di paglia, i mosob, mi spiega Million, che mi racconta di come le famiglie africane


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si riuniscono intorno ad essi, mangiando da un unico grande piatto. La terza sala si trova al piano inferiore ed è caratterizzata da un’atmosfera più intima e rilassante. L’offerta culinaria dell’African Sky affonda le radici nella cucina eritrea – etiope con incursioni nei piatti delle altre regioni dell’Africa. Ampia la scelta proposta dal menù che spazia dalle zuppe tradizionali ai piatti a base di carne, accompagnati dal tipico pane eritreo, l’injera, ai piatti vegetariani conditi dalle salse più varie, da quelle speziate alle piccanti, caratteristiche della regione del Corno d’Africa. Vasta la scelta dei vini e delle altre bibite che comprendono anche il particolare caffè eritreo. È possibile mangiare all’African Sky sia

per pranzo sia per cena a seguito della quale il locale si trasforma in lounge bar con musica dal vivo, serate musicali che spaziano dal reggae al jazz ai dj set, offrendo sempre la possibilità di mangiare stuzzichini e spuntini fino a tarda notte. Camilla Innocenti: Qual è l’idea alla base del vostro lavoro? Quale la vostra proposta? Alem: Alla base del nostro lavoro c’è l’idea della conoscenza intesa come processo che passa necessariamente dalla naturalezza e la familiarità con le cose. Da qui il desiderio di far conoscere l’Africa e la sua gente facendo due chiacchiere attorno ad un tavolo, come ognuno potrebbe fare a casa propria.


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Attorno al tavolo le persone si svelano e quindi si aprono anche al diverso da sé, alla curiosità e alla voglia di conoscere l’altro. Noi vogliamo far viaggiare le persone, pur da sedute.

C.I.: Cosa rappresenta oggi l’African Sky per te e qual é la cosa più importante che vuoi trasmettere del tuo paese con questo progetto? Million: L’African Sky è un progetto che dura tutto il giorno e arriva fino a tarda notte, è un luogo dove è possibile rilassarsi, mangiare, divertirsi, leggere un libro, vedere una mostra, fare un dibattito. Dunque per me è soprattutto la speranza che la gente che passa di qui si trovi a proprio agio, si senta accolta, si senta a casa; la musica ha un ruolo fondamentale in tutto questo, specialmente il reggae che rappresenta l’anima del mio paese e l’allegria della sua gente. L’African Sky non è dunque solo cibo, ma è anche una serie di iniziative culturali, a cominciare dalle serate musicali, per giungere poi alle mostre, alle presentazioni di libri; è un progetto multiculturale, una sorta di laboratorio didattico che ha l’intento di mettere in contatto due culture, di creare un incontro tra conoscenze. Camilla Innocenti

www.soflorence.com

C.I.: Da qui anche l’originale e ironica iniziativa delle serate On Board, divertenti cene realizzate attraverso la joint-venture con Postcard from Beirut. Di cosa si tratta esattamente? Alem: Si tratta di voli gastronomici virtuali, cene a tema in cui si decide di intraprendere un viaggio partendo da una città dell’Africa per arrivare a una nuova meta. È possibile acquistare il biglietto online fino a esaurimento posti, proprio come su un aereo attraverso internet.

colazione pranzo aperitivi aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.00 breakfast lunch happy-hour open every day from 7.30 am to 11 pm

Largo Bargellini, 2 (piazza Santa Croce) Firenze tel 055 2344264


DRINK LIKE A VIKING


RISTORANTE • LOUNGE BAR • conferenze • incontri d’arte • musica africana

Nasce nel cuore di Firenze un luogo dedicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreo-etiopi e lounge bar dove ascoltare musica africana, in un ambiente contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.

dalle 23 alle 02 “african sky brunch” 10-12 € aperti anche a pranzo - chiuso il lunedì Via Ghibellina 3 c/r Firenze | Tel 055 2477416 | Cell. 339 3427111| www.africansky.it


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16 MM

ROB MARSHALL

JODIE FOSTER

Poco sapore di sale e per niente di mare. Nonostante le suggestioni del 3D, le gesta eroiche del bel Jonny e le brutte facce dei pirati che lo contornano stavolta non hanno l’appeal che la fortunata saga fino ad ora ha esercitato sui suoi fedeli spettatori. Crolla il personaggio del grande Capitano Sparrow, derubato qui della sua identità, messo in ombra da una prepotente e neppure troppo sexi Penelope Cruz, buffo sì ma mai leader, persino quasi innamorato. La sceneggiatura zoppica quanto Barbanera con la sua gamba di legno e la fotografia, coi potenti mezzi a disposizione, poteva di certo intraprendere rotte più emozionanti. Forse il timone è finito nelle mani del regista sbagliato o forse andrebbe trasposta anche al cinema la regola che spesso vige in tv: meglio non osare oltre la terza serie…

Dopo Little man tate e Home for the holydays, Jodie Foster ci ha definitivamente convinti, con questa terza pellicola ospitata fuori concorso al Festival di Cannes, di possedere una sensibilità particolare e un tocco delicato e sobrio nel muovere la macchina da presa. Mel Gibson è impeccabile in un ruolo che non sembra nemmeno dover recitare, quello di un manager e di un marito fallito che non vede via d’uscita a una depressione incalzante. Impugnare, senza più forze né speranza, una marionetta di peluche e parlare attraverso la bocca di stoffa di un castoro dentone si rivela incredibilmente la miglior terapia per far risollevare un uomo dalla sua disperazione. Il film è un prodotto coraggioso e ben confezionato, che racconta in modo non banale l’ennesimo dramma esistenziale.

Chiara Scovacricchi

Chiara Scovacricchi

Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides

The Beaver


16 MM

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GIUSEPPE GAGLIARDI

Tatanka

Tatanka, il secondo lungometraggio di Giuseppe Gagliardi, affronta (vincendola, almeno in parte) una sfida difficile: quella di girare un film che batte un genere poco frequentato dal nostro cinema, ovvero quello che si gioca a metà fra il mondo della malavita e quello del pugilato. Per farlo sceglie la strada “verista”, utilizzando dialoghi in dialetto napoletano e arruolando come protagonista un attore non professionista come Clemente Russo, argento olimpico, che pure offre un’ottima prova nei panni di Michele, personaggio che sembra cucito su di lui. La sua storia, nel film, è quella di un ragazzo che vive di espedienti insieme all’amico Rosario (Carmine Recano) in una periferia campana ostaggio, come tante altre, della Camorra. Quando Rosario viene arrestato, le strade dei due giovani si dividono e Michele inizia a frequentare una palestra per pugili, dove

il ragazzo scoprirà di possedere un vero talento per la boxe e impara che esiste un modo per uscire dall’inferno quotidiano nel quale ha sempre vissuto. Grazie alla guida del suo allenatore (Giorgio Colangeli), ultimo baluardo di una legalità ormai finita nel dimenticatoio di una terra martoriata, Michele comincia a vincere e il cammino verso il riscatto sembra tracciato. Ma il passato torna a farsi vivo e Michele, per aiutare l’amico, finisce in carcere e sconta otto anni. Una volta fuori, Michele ritorna nei giri della boxe clandestina gestita dalla Camorra, ma rifiutandosi di sottostare alle sue perverse logiche, è costretto a fuggire a Berlino, ed è da lì che comincerà la difficile risalita. Una pellicola ambiziosa che riesce ad affrancarsi – non senza qualche perdonabile ingenuità – dai cliché tipici dei film sulla Camorra. Lucilla Chiodi


distribuzione Arezzo GALLERIA CARINI & DONATINI Via Gruccia n°192/b (San Giovanni Valdarno) CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA CASA MASACCIO Corso Italia n°83 (San Giovanni Valdarno) BOLOGNA ONO ARTE CONTEMPORANEA Via Santa Margherita n°10 firenze AFRICAN SKY Via Ghibellina n°3/cr AFTER ART GALLERY Via Ghibellina n°38/r M.N.A.F. Museo Alinari Piazza Santa Maria Novella n°14/ar ANGELS Via Del Proconsolo n°29/r APT Firenze Via Cavour n°1/r Via Manzoni n°16 Aeroporto “ A. Vespucci” ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 ART&CLOTHES Via Dell’Agnolo n°50/r GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via Del Sole n°15/r BASE/ PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18/r GALLERIA BIAGIOTTI Via Delle belle donne n°39/r BIBLIOTECA DELLE OBLATE Via Dell’Oriuolo n°26 BIBLIOTECA NAZIONALE Piazza Dei Cavalleggeri n°1 BRAC Via Dei Vagellai n°18/r CAFFE’ DELUXE Piazza Indipendenza angolo Via XXVII Aprile CAnapone Via Mazzetta n°5/a CASA DELLA CREATIVITÀ IED Vicolo Di Santa Maria Maggiore n°1 C.C.C.S. CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA Palazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1 HOTEL CELLAI Via XXVII Aprile n°14-52/r

GALLERIA CIVICO 69 -ART CAFÉVia Ghibellina n°69/r CLET STUDIO Via Dell'Olmo n°8 CUCO CUCINA CONTEMPORANEA Via Del Melerancio n° 4/r CUCULIA Via De' Serragli n°1-3/r DERB Via Faenza n°21/r DOLCE VITA Piazza Del Carmine n°6/r DUBLIN PUB Via Faenza n°27/r ETRARTE Via De’ Serragli n°113/r EX 3 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA Viale Giannotti n°81/83/85 FOR GALLERY -Photo Art ResearchVia Dei Fossi n°45/r FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val Di Marina n°15 FYR ARTE CONTEMPORANEA Borgo Albizi n°23 GOLDEN VIEW OPEN BAR Via Dè Bardi n°54-64/r FASHION PROJECTS Via De' Serragli n°7/r Florence Dance Center Borgo Della Stella n°23/r FONDAZIONE IL BISONTE Via Di San Niccolò n°24/r FUA School of Fine Arts Via San Gallo n°45/r Galleria del Palazzo Lungarno Guicciardini n°19 GALLERIA I.A.C. Via Della Croce n°41 (Impruneta) Ginger zone P.zza Togliatti (Scandicci) IMMAGINARIA ARTI VISIVE GALLERY Via Guelfa n°22/r RISTORANTE INDIA Via Gramsci n°43/a (Fiesole) LA CITÉ Borgo San Frediano n°20/r Maono Borgo Santa Croce n°15/r MUSEO MARINO MARINI

Piazza San Pancrazio PALAZZO MEDICI RICCARDI Via Cavour n°1 MELBOOKSTORE Via Dei Cerretani n°16 GALLERIA D’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4 r BOX OFFICE MURATE Via Delle Vecchie Carceri OIBÒ Via Dei Benci n°53/r PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 PALAZZO VECCHIO Piazza Della Signoria GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/r GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL Via S. Antonino n°11 GALLERIA SAN GALLO Via Frà Giovanni Angelico n°5/r SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r Simboli Art Gallery Via Di San Giuseppe n° 6/r SO - Largo Bargellini n°2 GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36 (Fiesole) TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a GALLERIA VARART ARTE CONTEMPORANEA Via Dell’Oriuolo n°47-49/r TETHYS GALLERY -Fine Art PhotographyVia Maggio n°58r Università Internazionale delle Arti Via Della Forbice n°24-26 lIVORNO GALLERIA GIRALDI Piazza Della Repubblica n°59 GUASTALLA CENTRO ARTE Via Roma n°45 lucca Lu.C.C.A. CENTER OF CONTEMPORARY ART Via Della Fratta n°36 PALAZZO MEDICEO Via Del Palazzo n°358 (Seravezza) GALLERIA N°38 Via Del Battistero n°38

GALLERIA SUSANNA ORLANDO Via Carducci n°10 (Forte dei Marmi) pietrasanta FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°37 GESTALT GALLERY Via Stagio Stagi n°28 BARBARA PACI GALLERIA D’ARTE Piazzetta Del Centauro n°2 Piazza Duomo n°25 PALAZZO PANICHI Via Marzocco n°2 angolo Piazza Duomo MARCO ROSSI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°16 GALLERIA d’ARTE “LA SUBBIA” Via Barsanti n°11 pistoia AORISTÒ -RISTORANTE SOPRA IL GLOBOVia Dei Buti n°11 Agenzia per il Turismo di Pistoia Piazza Del Duomo n°4 PALAZZO FABRONI Via Santa n°5 prato ELEONORA D’ANDREA CONTEMPORANEA Via Vincenzo Gioberti n°14 DIE MAUER ARTE CONTEMPORANEA Via Pomeria n°71 GALLERIA GENTILI Via Del Carmine n°11 ARMANDA GORI ARTE Viale Della Repubblica n°64/66/68 LAURABALLA STUDIO D'ARTE Via Mazzini n°34 GALLERIA OPEN ART Viale Della Repubblica n°24 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale Della Repubblica n°277 IL TEATRINO DELLE BRICIOLE Piazza Duomo n° 51 SIENA Galleria Gagliardi Via San Giovanni n°57 (San Gimignano) Fondazione La Rocca di Staggia Via Dell'Ospedale n°2 (Staggia Senese)


die mauer

arte contemporanea

9/06/2011 ore 21,00 concerto in Galleria degli

underfloor

DIE MAUER arte contemporanea, Via Pomeria n째71 Prato



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