OVO n°002 - Febbraio 2010

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arte - dentro al conteMporaNeo H 28 - Alla Maniera d’oggi/BASE a Firenze

OVO Direttore Editoriale: Riccardo Caracciolo; Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti; Staff di Direzione: Simona Chiavacci, Tania Magnani, Massimo Tonietti; Progetto grafico: Alexandra Barbieri, Tania Magnani; Curatore “Firenze in contemporanea”: Nicola Cecchelli Hanno collaborato: Marcello Accanto, Andrea Angeloni, Carlo Cialli, Alessandra De Bianchi, Alessandra Petrelli, Rossella Tesi e Serena Vanzaghi

arte - PERCORSI H 42 - La distanza è una finzione. Ciclo di mostre a cura di Lorenzo Bruni

arte - BELVEDERE H 48 - Cristiana Palandri

www.iovo.it

info@iovo.it - m.tonietti@iovo.it - n.cecchelli@iovo.it supplemento de IL FREE PRESS del 03-02-10 aut. trib. n. 5633 del 25-02-08 - distribuzione gratuita Edito da: Publigest srl, via G.B. Amici n° 20, 50131 Firenze, Tel +39 055 6266132 / Fax 055 0517279 / Cell 327 5303110

MUSICA - hamelin H 62 - Smashing Pumpkins

Stampa: Filograf - Forlì

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febbraio 2010: il nuovo da non perdere... Giù dalla torre butterei tutti quanti gli artisti perché le trombe del giudizio suoneranno per tutti quelli che credono in quello che fanno. Per gli spartani una volta era uguale buttavano giù da una rupe quelli che venivano male. Giù dalla torre butterei tutti quanti i teatranti e nostra signora dei turchi specchio delle mie brame, chi è fra noi il più bravo del reame. E salverei chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente chi non ha voglia di far niente. Giù dalla torre butterei tutti quanti i registi gli attori e gli elettrodomestici per la vigilia della distruzione... Ritorneranno dinosauri antidiluviani, una razza di super-rettili che si mangerà i presentatori specie quelli creativi che giocano ai quiz elettronici... si mangerà chi fa ma non sa quel che fa. Si salverà chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente chi non ha voglia di far niente...

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+ MAYA BLOCH – FABRICATED LIFE + DANIEL SPOERRI – OMAGGIO A DANIEL SPOERRI Dal 22 gennaio al 20 marzo 2010 San Gallo Art Station Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5/r, Firenze + EVA MARISALDI + TAIYO ONORATO & NICO KREBS dal 12 febbraio all'11 aprile 2010 EX3 – Centro per l’arte contemporanea Viale Donato Giannotti n°81/83/85, Firenze + GERHARD RICHTER E LA DISSOLVENZA DELL’IMMAGINE NELL’ARTE CONTEMPORANEA Dal 20 febbraio al 25 aprile 2010 C.C.C.S. - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina [Palazzo Strozzi] Piazza Degli Strozzi n°1, Firenze + CHEN ZHEN – PURIFICATION ROOM + BERLINDE DE BRUYCKERE – ROBIN + LUCA PANCRAZZI – TEMPORUNDUM CONTINUO + ARCANGELO SASSOLINO – QUI E ORA + NEDKO SOLAKOV – A RIFFRAFF Dal 27 febbraio al 30 aprile 2010 Galleria Continua Via del Castello n°11, San Gimignano (Si)

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derb Mostre a cura di Martina Corgnati. Inaugurazione giovedì 21 gennaio ore 18.00

Daniel Spoerri Omaggio a Daniel Spoerri 21 gennaio – 21 marzo

Via Fra’ Giovanni Angelico, 5r - 50121 Firenze - +39 055 051 157 www.sangalloartstation.it - press@sangalloartstation.it

Firenze in Contemporanea. A cura di Nicola Cecchelli


Guida al Contemporaneo L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A Cura di Serena Vanzaghi


GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA A.N.G.A.M.C.

Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea

L’

Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell'arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’A.N.G.A.M.C ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale é quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; promuovere dibattiti e conferenze su temi di interesse per gli associati. Il delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini cell. 335 7054800

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ARTE DEL XX° SECOLO

FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA

Sede: Via Garibaldi n°29, 51016 Montecatini Terme (Pt), Tel. e Fax +39 0572 73468; Biglietti: ingresso libero; Note: per ogni informazioni su orari e programma espositivo contattare la galleria; Web: galleria@artexxsecolo.191.it www. artexxsecolo.com

Sede: Via Garibaldi n°37, 55045 Pietrasanta (Lu), Tel +39 0584 792635 / Fax +39 0584 792459; Orario: tutti i giorni escluso la lunedì 10:00 – 13:00 15:30 – 19:30 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per ogni informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: flora.bigai@iol.it www. florabigai.com

GALLERIA ENRICO ASTUNI Sede: Piazza Duomo n°37, 55045 Pietrasanta (Lu), Tel. e Fax +39 0584 71760; Orario: venerdì, sabato e domenica 10:30 – 13:00 17:00 – 20:30 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per ogni informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: info@ galleriaastuni.it www.galleriaastuni.it

GALLERIA CARINI & DONATINI Sede: Via Gruccia n°192/b, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel. e Fax +39 055 943449; Orario: tutti i giorni escluso il sabato e la domenica 09:30 - 12:30 15:00 - 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: OVO | H 11


ingresso libero; Note: per ogni informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: info@carinidonatini.com www.carinidonatini.com

GALLERIA CONTINUA Chen Zhen – Purification Room • Berlinde De Bruyckere – Robin • Luca Pancrazzi – Temporundum Continuo • Arcangelo Sassolino – Qui e ora • Nedko Solakov – A Riffraff; 27/02/10 30/04/10; Autori: Chen Zhen, Berlinde De Bruyckere, Luca Pancrazzi, Arcangelo Sassolino, Nedko Solakov; Vernissage: mercoledì 27 febbraio; Sede: Via del Castello n°11, 53037 San Gimignano (Si), Tel.: +39 0577 943134; Orario: dal martedì al sabato 14.00 – 19:00 o su appuntamento (possono variare verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: info@ galleriacontinua.com www.galleriacontinua.com

SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax OVO | H 12

+39 055 2269190; Orario: tutti i giorni escluso la domenica 09:30 – 12:30 15:30 – 19:30 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per ogni informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: info@santoficara.it www.santoficara.it

FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Sede: Via Val di Marina n°15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359; Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:30 – 19:30. Lunedì, domenica e festivi aperto su appuntamento (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per ogni informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it

della Repubblica n°59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778; Orario: dal lunedì al sabato 10:00 – 13:00 17:00 – 20:00, domenica su appuntamento (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriagiraldi. it www.galleriagiraldi.it

ARMANDA GORI CASA d’ARTE Metafisica del quotidiano; 03/12/09 – 28/02/10; Autore: Tino Stefanoni; Curatore: Valerio Dehò; Sede: Viale della Repubblica n°64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901; Orario: lunedì, martedì e venerdì 16:00 – 19:00, mercoledì e giovedì 10:00 – 13:00. Chiuso il sabato e la domenica (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: studiomarchi@tin.it www.armandagoriarte.it

GALLERIA GIRALDI Momenti di pittura; 27/02/10 febbraio – 15/05/10; Autore: Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri, Pino Pinelli; Curatore: Giorgio Bonomi; Vernissage: sabato 27 febbraio ore 18:00; Sede: Piazza

GUASTALLA CENTRO ARTE Il colore dei sogni; 05/12/09 - 28/02/10; Autore: Joan Mirò; Sede: Via Roma

n°45, 57126 Livorno, Tel +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514; Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 – 13:00 16:30 – 20:00, sabato 10:00 – 13:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: info@guastallacentroarte.com www.guastallacentroarte.com

GALLERIA d’ARTE MENTANA Individuazioni: 15° edizione; 13/02/10 – 03/03/10; Curatore: Giovanna Laura Adreani; Vernissage: sabato 13 febbraio ore 18.00; Sede: Piazza Mentana n°2/3/4r; 50122 Firenze, Tel e Fax +39 055 211985; Orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 11:00 – 13:00 16:30 – 19:30; chiuso domenica e lunedì mattina (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: galleriamentana@galleriamentana.it www.galleriamentana.it

GALLERIA OPEN ART Un colloquio infinito; 09/01/10 – 15/03/10; Autore: Sergio Piccoli; Curatore: Mauro Stefanini; Catalogo: catalogo bilingue con testo critico di BeatriOVO | H 13


ce Buscaroli; Sede: Viale Della Repubblica n°24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808; Orario: tutti i giorni tranne la domenica 16:00 – 20:00, sabato 10:30 - 12:30 16:00 – 20:00 o su appuntamento (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: galleria@openart.it www.openart.it

GALLERIA SUSANNA ORLANDO Sede: Via Carducci n°10, 55042 Forte dei Marmi (Lu), Tel. e Fax +39 0584 83163; VETRINA: Via Sauro n°3, 55045 Pietrasanta (Lu); Orario: dal martedì al venerdì 10:30 - 12:30 16:00 - 20:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per informazioni sul programma espositivo contattare la galleria; Web: info@galleriasusannaorlando. it www.galleriasusannaorlando.it

GALLERIA POGGIALI & FORCONI Collettiva artisti della galleria; 05/02/10 – 07/04/10; Autore: Giovanni Frangi, OVO | H 14

Thomas Gillespie, David LaChapelle, Youseff Nabil, Luca Pignatelli; Vernissage: venerdì 05 febbraio; Sede: Via Della Scala n°35a • Via Benedetta n° 3r, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406; Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:30 – 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Ufficio stampa: DELOS; Web: info@poggialieforconi.it www. poggialieforconi.it

GALLERIA IL PONTE L’arte è una parola; 12/12/09 – 26/03/10; Autori: Vincenzo Agnetti, Art & Language, Robert Barry, Gianfranco Baruchello, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Sophie Calle, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Hanne Darboven, Robert Filliou, Pierluigi Fresia, Jenny Holzer, Joseph Kosuth, Hans Haacke, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Mario Merz, Bruce Nauman, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Gianni Pettena, Ed Ruscha, Salvo, Paolo Scheggi, Ben Vautier, Bernard Venet; Curatori: Andrea Alibrandi, Mauro Panzera e Enrico Pedrini; Sede: Via Di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 /

Fax +39 055 5609892; Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 – 19:00, sabato su appuntamento, chiuso i festivi (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriailponte.com www. galleriailponte.com

GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO Sede: Via Barsanti n°11, 55045 Pietrasanta (Lu), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647; Orario: tutti i giorni 10:00 – 12:00 17:00 – 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: per informazioni su date e programma espositivo contattare la galleria; Web: gallerialasubbia@gmail.com

Orario: tutti i giorni tranne il sabato e la domenica 09:00 – 13:00 15:30 – 19:30. Chiuso per ferie periodo natalizio e agosto (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: esposizione collettiva di maestri storicizzati di livello nazionale e internazionale che si arricchisce di una scelta di giovani artisti contemporanei presentati come nuove ed emergenti proposte. Parte dell’esposizione sarà itinerante nelle varie sedi della Tornabuoni Arte, a Milano, a Portofino e a Venezia protraendosi per gran parte del 2010. Per ulteriori informazioni contattare la galleria; Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it

TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Maestri Moderni e Contemporanei. Antologia scelta 2010; Sedi: Lungarno Cellini n.13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020; OVO | H 15


Fondazione Il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica

LIVIO CESCHIN Incisioni

fino al 19 febbraio

In galleria il catalogo

Livio Ceschin. L’Opera Incisa 1991-2008 edito da SKIRA

Galleria Il Bisonte Via San Niccolò, 24r lunedì - venerdì 9-13 e 15-19 Sabato e domenica chiuso Tel. 055 2342585 email: gallery@ilbisonte.it www.ilbisonte.it


> > altri spazi AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO NOMADOLOGIE(S)#1 Storie di una galleria in viaggio, 09/02/10 – 28/03/10, Autori: Davide Bramante, Adelita HusniBey, Giovanni De Lazzari, Nicholas Jeffrey, Francesco Lauretta, Vernissage: martedì 9 febbraio ore 20:30; Sede: Via De’ Buti n°11, Pistoia, Tel. 0573 26506 / Fax 0573 307620; Ufficio Stampa: Rosa Carnevale; Note: per ogni informazione sull’esposizione in corso rivolgersi a LAVERONICA Arte Contemporanea - gallerialaveronica@gmail.com, Cell. +39 3392429308; Web: info@aoristo.it www.aoristo.it

GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Pizzi Cannella – Orientale • Rossella Fumasoni – Acrobata • Rosalba Balsamo – Outsider project; 23/01/10 – 13/03/10; Autori: Pizzi Cannella, Rossella Fumasoni e Rosalba Balsamo; Sede: Via Salutati n°4/r, 50126 Firenze, Tel. +39 055 6802066 / Fax +39 055 6814190; Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 OVO | H 18

– 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: galleriabagnai@tin.it www. galleriabagnai.it

BASE / PROGETTI PER L’ARTE Z; 18/12/09 – 28/02/10; Autore: Olivier Mosset; Vernissage: venerdì 18 dicembre 2009 ore 18:00; Sede: Via San Niccolò n°18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281; Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (20:00 – 24:00 come vetrina) (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Patrocini: Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Web: info@baseitaly.org www.BaseItaly.org

sono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: staff@ilbisonte.it www.ilbisonte.it

EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Eva Marisaldi • Taiyo Onorato & Nico Krebs; 13/02/10 – 11/04/10; Autori: Eva Marisaldi, Taiyo Onorato e Nico Krebs; Curatori: Lorenzo Giusti e Arabella Natalini; Vernissage: venerdì 12 febbraio 2010; Sede: Viale Giannotti n°81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 0550114971 / Fax +39; Orario: dal mercoledì alla domenica 11.00 – 19:00, domenica 10.00 – 18:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Patrocini: Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Attività Produttive, Consiglio di Quartiere 3; Ufficio Stampa: Davis & Franceschini; Web: info@ex3.it www.ex3.it www.backtothepresent.it

GALLERIA IL BISONTE

HOTEL CELLAI -White Room Art Exhibition-

Incisioni; 21/01/10 – 19/02/10; Autore: Livio Ceschin; Catalogo: Livio Ceschin, L’opera Incisa, 1991-2008, edito da SKIRA, Sede: Via San Niccolò n°24/r, 50125 Firenze, Tel. +39 055 2342585; Orario: tutti i giorni 09:00 – 13:00 15:00 – 19:00 (pos-

Sede: Via 27 Aprile n°14, 50129 Firenze, Tel. +39 055 489291 / Fax +39 055 470387; Note: per ogni informazione su orari e programma espositivo contattare lo spazio; Web: info@hotelcellai.it www. hotelcellai.it

KEN’S ART GALLERY 1980-2010: Ken’s Trentesimo Anniversario; 6/02/10 – 26/02/10; Autori: Walter Fusi e Mauro Staccioli; Curatore: Andrea Mello; Vernissage: sabato 6 febbraio ore 18.00; Sede: Via San Niccolò n°23, 50125 Firenze, Tel. +39 055 242895 / 333 8248366; Orario: tutti i giorni 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00 escluso festivi (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: info@kensartgallery.com www.kensartgallery.com

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI After Utopia. A view on Brazilian contemporary art; 24/10/09 – 14/02/10; Autori: Fernando A., Brígida Baltar, Cadu, Waltercio, Caldas, Marcos Chaves, Marcelo Cidade, Eduardo Coimbra, Leandro da Costa, Antonio Dias, Andrè Komatsu, Marcellvs L., Guto Lacaz, Marepe, Cildo Meideles, Vik Muniz, Ernesto Neto, Rivane Neuenschwander, Oscar Niemeyer, Hélio Oiticica, Matheus Rocha Pitta, Thiago Rocha Pitta, Daniel Senise, Eduardo Srur, Ana Maria Tavares, Janaina Tschäpe, Mary Vieira, Laura Vinci; Curatore: Atto OVO | H 19


Belloli Ardessi; Catalogo: edito da SKIRA; Sede: Viale Della Repubblica n°277, 59100 Prato, Tel +39 05745317 / Fax +39 0574531901; Orario: tutti i giorni tranne il martedì 10:00 – 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: 5.00€ intero - 4.00€ ridotto; Patrocini: per la lista completa degli enti promotori consultare il sito; Web: info@ centroartepecci.prato.it www.centroartepecci.prato.it

lunedì 10:00 - 20:00, giovedì 10:00 -23:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: Biglietto (valido per un mese): 5.00€ intero - 4.00€ ridotto (studenti universitari e convenzioni), 3.00€ ridotto scuole; Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi; Ufficio stampa: CLP Relazioni Pubbliche srl ; Web: info@strozzina.it www.strozzina.it

SAN GALLO ART STATION Maya Bloch – Fabricated Life • Daniel Spoerri – Omaggio a Daniel Spoerri; 22/01/10 – 20/03/10; Autori: Maya Bloch e Daniel Spoerri; Curatore: Martina Corgnati; Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n°5/r; 50121 Firenze, Tel +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518; Orario: dal martedì al sabato 09:30 – 13:30 15:00 – 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Web: press@sangalloartstation.it www.sangalloartstation.it

C.C.C.S. - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi Gerhard Richter e la dissolvenza dell’immagine nell’arte contemporanea; 20/02/10 – 25/04/10; Autori: Anthony Gormley, Gerhard Richter, Lorenzo Banci, Marc Breslin, Roger Hiorns, Scott Short, Wolfgang Tillmans, Xie Nanxing; Curatore: Franziska Nori; Catalogo: disponibile in sede; Editore: MANDRAGORA; Vernissage: sabato 20 febbraio 2010 ore 19:00; Sede: Piazza Degli Strozzi n°1, 50123 Firenze, Tel +39 0552776461 / Fax +39 0552646560; Orario: tutti i giorni tranne il OVO | H 20

ART GALLERY RENASSANS BRUTALmente; 19/12/09 – 19/02/10; Autore: Adam Sabhan; Curatrice: Monia Caneschi; Sede: Via Ghibellina n°152/r, 50122 Firenze, Tel +39 055 2477353 / Cell. +39 328 8094107; Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:00 15:00 - 19:30 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Note: prima esposizione personale in Italia; Web: monia@MOIdesign.com

VIANUOVA ARTE CONTEMPORANEA La distanza è una finzione. Ciclo di mostre a cura di Lorenzo Bruni; 15/11/09 – 28/04/10; Curatore: Lorenzo Bruni; Sede: Via del Porcellana n°1r (già Via Nuova), 50123 Firenze, Tel. e Fax +39 055 2396468; Orario: dal martedì al sabato 09:30 – 13:30 15:00 – 19:00 (possono variare, verificare sempre telefonicamente); Biglietti: ingresso libero; Note: compendio dell’omonimo ciclo di esposizioni iniziato nel 2005 a cura di Lorenzo Bruni; Web: vianuova@gmail.com www. vianuovasrl.org

Firenze • Capoliveri • Hannover

KEN'S ART GALLERY direttore Walter Bellini

Via San Niccolò, 23r - Firenze - Tel 055 242895 - Fax 055 2268894 - cell 333 8248366 email: info@kensartgallery.com - www.kensartgallery.com

in mostra: TRAME di Tiziana Nicoloso


MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE

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GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via Salutati n°4/r

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BASE PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18r

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GALLERIA IL BISONTE Via San Niccolò n°24/r OVO | H 22

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EX3 Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n° 164r

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FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15

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SAN GALLO ART STATION Via Fra’ Giovanni Angelico n°5/r

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HOTEL CELLAI White Room Art Exhibition Via 27 Aprile n°14

KEN’S ART GALLERY Via San Niccolò n°23

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GALLERIA d’ARTE MENTANA o ART GALLERY RENASSANS Via Ghibellina n°152/r Piazza Mentana VIANUOVA n°2/3/4r p C.C.C.S. - Centro di Cultura r ARTE CONTEMPORANEA Contemporanea Via del Porcellana n°1r GALLERIA POGGIALI & FORCONI strozzina (già Via Nuova) Via Della Scala n°35a Palazzo Strozzi Via Benedetta n° 3r Piazza Degli Strozzi n°1

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n GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n° 42/b

q TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n.13/a

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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - Toscana

Lucca

Ci vuole stile e comodità Ci vuolenella stile evita... comodità ne

Pistoia Prato

Arezzo Livorno

Arezzo Livorno Lucca Pistoia Prato Siena

Arezzo: GALLERIA CARINI & DONATINI San Giovanni Valdarno Livorno: GALLERIA GIRALDI Livorno GUASTALLA CENTRO ARTE Livorno Lucca: GALLERIA ENRICO ASTUNI Pietrasanta OVO | H 24

Siena

FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Pietrasanta GALLERIA SUSANNA ORLANDO Forte dei Marmi GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO Pietrasanta Pistoia: ARTE DEL XX° SECOLO Montecatini Terme Aoristò Pistoia

Prato: ARMANDA GORI CASA d’ARTE Prato GALLERIA OPEN ART Prato CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Prato Siena: GALLERIA CONTINUA San Gimignano

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DENTRO al Contemporaneo. A Cura di Nicola Cecchelli


Alla maniera d’oggi. Base a Firenze otto artisti contemporanei in un percorso storico-museale mostra a cura di Marco Bazzini 3 febbraio - 11 aprile 2010 varie sedi, Firenze

Comunicato stampa Alla maniera d’oggi: l’arte è sempre stata contemporanea. Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta, dal 3 febbraio al 11 aprile 2010, Alla maniera d’oggi. Base a Firenze una mostra, a cura di Marco Bazzini, che mette in dialogo alcuni tra i luoghi più importanti del Polo Museale Fiorentino con l’attuale produzione artistica espressa negli ultimi decenni in Toscana. Gli artisti invitati - Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori – interpretano attraverso il linguaggio della contemporaneità celebri spazi storici e museali, dando vita a un percorso che annulla le distanze temporali tra il luogo ospitante e il loro intervento e include nello stesso orizzonte visivo l’“antico” e il “nuovo”. La mostra è promossa dalla Regione Toscana e realizzata in collaborazione con OVO | H 28

la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, e coinvolge alcune delle più prestigiose sedi storico-museali quali: Galleria degli Uffizi, Galleria dell’Accademia, Museo di San Marco, Cenacolo di Ognissanti, Chiostro dello Scalzo, Piazza Duomo, Palazzo Sacrati Strozzi. La Toscana - e Firenze in particolare - ha sofferto, nel suo avvicinamento ai linguaggi della contemporaneità, del grande e indiscusso retaggio rinascimentale, cristallizzando la propria immagine su questa straordinaria stagione spesso a danno dell’altrettanto esemplare, vivace e attuale ricerca artistica presente sul suo territorio che non ha mai rinunciato ad essere ‘in linea’ con le tendenze del contemporaneo internazionale. Alla maniera d’oggi. Base a Firenze ha quindi origine da una doppia ispirazione, esplicita già nel titolo della manifestazione. Da una parte, il richiamo è alla celebre espressione con cui il Vasari indicava nelle sue Vite le novità introdotte

Remo Salvadori, progetto per Alla Maniera d’Oggi. Base a Firenze, Colonna di San Zanobi, Firenze.

nel linguaggio artistico proprio dei pittori della Firenze rinascimentale, testimonianza di come da sempre l’arte rappresenti l’elemento fondante dell’identità di Firenze - anche nel segno dell’innovazione rispetto alla tradizione. Dall’altra rende merito al costante impegno nell’ambito della promozione dell’arte contemporanea dell’associazione base/ progetti per l’arte, un collettivo di artisti, nato nel 1998 e composto oggi dagli artisti presenti in mostra, tutti artisti che che vivono e operano in Toscana e che si presentano a Firenze come i rappresentanti dell’arte di oggi.

La mostra si colloca all’interno del progetto Toscanaincontemporanea 2009, promosso da Regione Toscana in collaborazione con lo stesso Centro Pecci, che ha visto la partecipazione di: Accademia di Belle Arti di Firenze, Centro di Cultura Contemporanea La Strozzina, Lo Schermo dell’arte, Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo. Toscanaincontemporanea è lo strumento di promozione della cultura contemporanea attraverso la valorizzazione delle realtà di arte nell’area fiorentina e in quella metropolitana. OVO | H 29


Alla maniera d’oggi. Base a Firenze

Scheda tecnica [Titolo] Alla maniera d’oggi. Base a Firenze [A cura di] Marco Bazzini [Sedi] Firenze - sedi varie Colonna di S. Zanobi - Piazza S. Giovanni Chiostro dello Scalzo - Via Cavour 69 Cenacolo d’Ognissanti – Borgo Ognissanti 42 Galleria dell’Accademia - Via Ricasoli 60 Galleria degli Uffizi - Lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici Museo di San Marco - Piazza San Marco 1 Salone delle Feste di Palazzo Sacrati Strozzi - Piazza Duomo 10 [Periodo] 3 febbraio - 11 aprile 2010 [Orari] tutti i sabati dalle 9 alle 17 e secondo l’orario di apertura di ciascuna sede: - Colonna di S. Zanobi – Piazza S. Giovanni: 24 h/24 h - Chiostro dello Scalzo: lunedì e giovedì ore 8,15-13,50 - Cenacolo d’Ognissanti: lunedì e martedì 9,00-12,00 - Galleria dell’Accademia: OVO | H 30

da martedì a domenica ore 8,15-18,50 - Galleria degli Uffizi: 24h/24h - Museo di San Marco: dal lunedì al venerdì ore 8,15 – 13,50; sabato e domenica ore 8,15 –16,50 - Palazzo Sacrati Strozzi: ingresso riservato [Ingresso] libero ad esclusione di Galleria dell’Accademia (intero € 6,50, ridotto € 3,25) e Museo di San Marco (intero € 4,00, ridotto € 2,00) [Conferenza stampa] mercoledì 3 febbraio 2010 Palazzo Sacrati Strozzi ore 12.00 Piazza Duomo 10, Firenze [Inaugurazione] mercoledì 3 febbraio 2010 ore 15.00 Chiostro dello Scalzo ore 16.30 Museo San Marco ore 17.30 Galleria dell’Accademia ore 18.00 Cenacolo di Ognissanti ore 18.30 Galleria degli Uffizi ore 19.00 Piazza San Giovanni ore 19.30 Palazzo Sacrati Strozzi [Catalogo] disponibile dopo l’inaugurazione [Promossa da] Regione Toscana [Organizzazione] Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci - Prato [In collaborazione con] Soprintendenza Speciale per

il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze Comune di Firenze [Mostra promossa nell’ambito del progetto] Toscanaincontemporanea 2009 promosso da RegioneToscana in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci con la partecipazione di Accademia di Belle Arti di Firenze, CCCS Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Lo schermo dell’arte Università degli Studi di Firenze Dipartimento delle Arti e dello Spettacolo

libreria di arte contemporanea, caffè e cucina

[Sito] www.centropecci.it www.turismo.intoscana [Info] Silvia Bacci Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato tel. +39 0574 531828 - fax +39 0574 531901 s.bacci@centropecci.it Ivan Aiazzi Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato tel. +39 0574 531828 - fax +39 0574 531901 i.aiazzi@centropecci.it [Ufficio stampa] Studio Pesci di Federico Palazzoli Via San Vitale 27 - 40125 Bologna tel. +39 051 269267 fax +39 051 2960748 info@studiopesci.it www.studiopesci.it

firenze via dei vagellai 18r tel. 0550944877 info@libreriabrac.net www.libreriabrac.net


Con il progetto “Alla maniera d’oggi: Base a Firenze”, coordinato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e curato da Marco Bazzini, gli artisti di Base intervengono in alcuni degli spazi più prestigiosi del Polo Museale Fiorentino dagli Uffizi, all’Accademia dai Cenacoli al Museo di San Marco con opere e installazioni realizzate appositamente. Ma cos’è Base? Base è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, conosciuto internazionalmente. La sua attività viene curata, da oltre dieci anni, da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana, portando a Firenze alcuni degli aspetti più interessanti dell’arte di oggi. Francesco Fossati intervista “a ruota libera” alcuni dei protagonisti: Paolo Masi, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Massimo Nannucci con la partecipazione di Enrico Vezzi e Vittorio Cavallini...

Francesco Fossati: Come nasce l’idea di BASE / PROGETTI PER L’ARTE? Maurizio Nannucci: Base nasce da una necessità e da un progetto preciso. Prima che si riuscisse a vedere la sua realizzazione è stato elaborato a lungo da alcuni artisti. Se vogliamo definirlo come idea, possiamo dire che Base è un dialogo sulla contemporaneità dell’arte, aperto a un confronto internazionale. Paolo Parisi: Avvertivamo tutti questa necessità, questo sentimento di mancanza di qualcosa in città e quindi tutti assieme, artisti, intellettuali e persone vicine all’arte, abbiamo deciso di prendere uno spazio e iniziare a programmare l’attività. Base è nata da un’idea collettiva che si è concretizzata nel momento in cui abbiamo trovato lo spazio di via San Niccolò, che rimane ancora la nostra sede. Massimo Nannucci: Sì, come abbiamo precisato più volte, è un progetto di artisti per altri artisti… F.F.: Da chi era composto il gruppo che ha deciso di aprire Base nel 1998? P.P.: I promotori sono stati Antonio Catelani, Carlo Guaita, Paolo Masi, Maurizio

Nannucci, Massimo Nannucci e il sottoscritto. F.F.: Attualmente chi siete? Mz.N.: Da alcuni anni coordinano l’attività di Base: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi e Remo Salvadori. Recentemente si sono affiancati anche dei giovani artisti che collaborano con noi alla realizzazione dei progetti: Enrico Vezzi, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Irina Kholodnaya…ma esiste ancora una grande potenzialità di apertura! P.P.: Dal nucleo originario di sei artisti, siamo arrivati a essere in quindici, perseguendo l’idea di un’apertura totale al confronto. Nel tempo si è attuato, in modo del tutto naturale, una specie di filtro selettivo: chi s’impegna e segue i progetti, fa parte di Base, gli altri no... F.F.: Perché avete deciso di aprire il vostro spazio proprio a Firenze? Ms.N.: Semplice, perché abitiamo tutti qui o nelle immediate vicinanze. La Toscana è la nostra base operativa!

Nella pagina a fianco: La sede di Base/Progetti per l'Arte in Via S. Niccolò n°18r, Firenze. Fotografia: Carlo Cantini. OVO | H 33


Sol LeWitt, Red room, 9 settembre – 15 novembre 1998. Courtesy l’artista e BASE/Progetti per l’Arte, Firenze. Fotografia: Carlo Cantini.

F.F.: Come mai avete deciso di iniziare l’attività espositiva di Base con una mostra di Sol LeWitt? P.P.: L’idea era di innalzare la bandiera del contemporaneo, in una città come Firenze che è legata al suo passato e allo stesso tempo molto approssimativa sull’attualità. Qui il termine contemporaneo rispecchia, in maniera distorta, un’ampia gamma di soggetti: dal dilettante, sino all’artista affermato. Tutte le individualità comprese in questa gigantesca forbice, vengono poste più o meno sullo stesso piano. Occorreva, quindi, compiere un’operazione che si manifestasse con assoluta qualità e precisione. Sin da subito compilammo una “desiderata” con nomi di artisti che ci interessavano. Paolo Masi: La cosa stupefacente è che OVO | H 34

negli anni tale democratica metodologia è stata rispettata, permettendoci così di tenere sempre uno standard qualitativo elevato. Mz.N.: Abbiamo aperto con Sol LeWitt, per affermare la nostra intenzione ed anche perché Sol è sempre stato un attento propagatore di queste pratiche trasversali al sistema dell’arte. Accettò, quindi, il nostro invito con grande entusiasmo! F.F.: In che modo nascono le mostre di Base? Si parte da un progetto o dal semplice interesse verso un artista? P.M.: Si parte dall’invito all’artista, scelto dalla lista stilata, elenco che è spesso aggiornato, cercando di coinvolgere artisti la cui ricerca incontri la nostra attenzione. Ms.N.: Aggiungiamo che Firenze è una

Rirkrit Tiravanija, Qualsiasi (tv), 25 giugno - 31 luglio 2004. Courtesy l’artista e BASE/Progetti per l’Arte, Firenze. Fotografia: Carlo Cantini.

città un po’ particolare… la nostra attività si propone di aprire e attivare un dialogo sul territorio… F.F.: Quando invitate un artista a pensare un progetto, lo spronate a lavorare in una direzione particolare? P.P.: La sola condizione è che siano proposti dei progetti inediti, pensati appositamente per Base. Da qui s’innesca un dialogo... nessun filtro, nessuna richiesta a lavorare su qualcosa in particolare. Ogni volta riceviamo dagli artisti una o più proposte scegliendo insieme quella da realizzare. Le uniche difficoltà possono essere quelle di ordine economico, che quasi sempre riusciamo a superare. F.F.: Qual è la mostra realizzata da Base che vi è piaciuta di più?

Mz.N.: Difficile rispondere… Abbiamo realizzato oltre sessanta mostre di artisti provenienti dai cinque continenti e siamo molto orgogliosi dell’intero programma realizzato e sicuramente alcune di queste sono state esemplari… F.F.: Sì, ma datemi qualche indicazione… Enrico Vezzi: Quando le vivi in prima persona è difficile dare una preferenza…. P.P.: Cesare Pietroiusti ha realizzato in questo luogo una performance che esaltava lo spirito che anima Base. Poi ricordo Jan Vercruysse che fu tra i primi a esporre qui... Mz.N. …ma anche gli amici australiani John Nixon e Marco Fusinato e poi... sicuramente Rirkrit Tiravanija con Qualsiasi TV, la sua straordinaria “street tv” che OVO | H 35


Gerwald Rockenschaub, Beyond black, 18 novembre - 30 dicembre 2006. Courtesy l’artista e BASE/Progetti per l’Arte, Firenze. Fotografia: Carlo Cantini.

coinvolse l’intero quartiere di San Niccolò. Le mostre di Liam Gillick, Antoni Muntadas, Matt Mullican, Robert Barry…. La lista sarebbe lunghissima, tutti hanno lavorato bene qui! E.V.: Io dico Tino, Tino Sehgal! …ed anche Surasi Kusolwong… Ms.N.: Sono molto presenti nella mia memoria le installazioni di Niele Toroni e François Morellet. E te, Paolo? P. M.: La mia con Pier Luigi Tazzi! Analizzavamo la collocazione individuale rispetto a specifiche e globali sollecitazioni… un percorso che seguo da sempre. F.F.: Che significato ha per voi esporre l’arte contemporanea? P.P.: Pur essendo chiaro che il nostro progetto si rende concreto attraverso le esposizioni, ciò che m’interessa è rendeOVO | H 36

re partecipe il pubblico al dialogo... vivo pochissimo i progetti ospitati dal punto di vista puramente espositivo, cerco una sintonia e uno scambio d’idee… Ms.N.: M’interessa la relazione che si crea tra gli artisti ospitati e artisti ospitanti, tra esterno e interno. Tutti gli artisti vengono a Firenze per partecipare attivamente alla realizzazione dei progetti. E il dialogo viene da sé! E.V.: Inizialmente sono stato un fruitore esterno di Base, venivo qua per vedere le mostre, ma poi ho scoperto che c’era una possibilità di confronto e d’incontro, realtà non facile da trovare in altri contesti di ambito artistico. V.C.: Sia la dinamica espositiva, sia le opere esposte sono importanti, ma solo nel momento in cui creano relazioni con la città e con le persone che vengono a ve-

Pierre Bismuth, Oggetti che avrebbero dovuto cambiare la tua vita, 25 settembre – 31 ottobre 2009. Courtesy l’artista e BASE/Progetti per l’Arte, Firenze. Fotografia: Carlo Cantini.

dere le mostre... una grande possibilità di crescita reciproca. P.M.: Base è una pratica di vita! F.F.: A undici anni dall’apertura di Base cosa è cambiato nel vostro lavoro come artisti? In che modo la gestione di uno spazio non profit ha influenzato il vostro modo di porvi di fronte a un lavoro? P.P.: Difficile stabilirlo, perché ognuno vive la propria vita e il lavoro la segue. È un binomio inscindibile: la ricerca artistica segue questo progresso. Base è la manifestazione del processo opposto a quello della cosiddetta Torre d’Avorio, dove si rinchiude l’artista. C’è il desiderio di stare con gli altri. Credo che questo sia l’elemento più importante entrato nel mio lavoro.

E.V.: Sì, ci sono sempre infiniti elementi che contaminano il lavoro di un artista: gli stimoli possono arrivare tanto da una persona che incontri per strada, quanto da cento mostre che vedi, ma alla fine è il tuo istinto che decide cosa prendere di tutto questo. Mz.N.: L’elemento interessante di Base è che non ti trovi alla fine di un processo, ma fai parte del processo stesso. F.F.: Nella programmazione di Base ci sono soprattutto mostre personali, ma sono stati anche realizzati workshop, concerti, proiezioni di film, ma mai una mostra collettiva. Non v’interessa affidare lo spazio a un curatore o curare voi stessi una mostra collettiva? E.V.: Franz West ha realizzato una presentazione della sua collezione, esponendo OVO | H 37


assieme alle sue opere lavori di Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Gelitin, Urs Fisher, il divano di Jason Rhoades, che era bellissimo… P.P.: Era una parte della sua collezione che ricreava un ambiente intimo. La questione del curatore non fa parte del nostro progetto, anche se molti ci hanno aiutato e hanno frequentato Base nel corso degli anni, uno tra tutti è Lorenzo Bruni. Il nostro progetto è sempre stato quello di attivare un dialogo tra artisti. F.F.: Recentemente Pierre Bismuth, ha voluto coinvolgere un pubblico più ampio, qual è stata la risposta? Mz.N.: Per il suo progetto si è attivato un tam-tam più largo del consueto e la risposta è stata sorprendente … fino all’ultimo minuto sono arrivati i contributi... P.P.: La nostra mail era molto chiara, chiedevamo di portare “Oggetti che avrebbero dovuto cambiare la tua vita” e che hanno fallito questa missione. Invece sono arrivate alcune cose di uso quotidiano che, in realtà, non avevano fallito la loro promessa di felicità… c’è stato, quindi, un malinteso…che Pierre ha colto e gestito benissimo. F.F.: Quali sono i progetti futuri per Base? P.P.: Adesso è in corso la mostra di Oli-

vier Mosset. A seguire ci saranno Stefano Arienti, Diego Perrone, poi Maurizio Mochetti e Lawrence Weiner, da sempre nella nostra “waiting list”, Pierre Huyghe, Tobias Rehberger, Christophe Boutin con la sua One Star Press… F.F.: Che cos’è BasexBase? Mz.N.: Sono alcuni amici estimatori di Base, non soltanto fiorentini, che non si sono mai costituiti in un gruppo, ma che in più occasioni si sono resi disponibili a supportare la realizzazione di progetti specifici… Adesso riceviamo un contributo dell’Osservatorio delle Arti Contemporanee, in precedenza era successo con la Teseco e la Regione Toscana. Questo è solo una piccola parte del budget necessario a sostenere la nostra attività. Tutto l’altro proviene dal nostro autofinanziamento. F.F.: Per me può bastare così, però se volete aggiungere qualcosa voi… qualche elemento che non è stato affrontato…. P.P.: Negli ultimi anni c’è stata una nuova generazione di artisti toscani che sta lavorando bene e che si è interessata e affacciata verso Base. Il gruppo dei sostenitori e degli organizzatori si sta “rimpolpando”. Questo è molto positivo, perché vuol dire che si è attivato un dialogo generazionale che prosegue.

Francesco Fossati è artista, vive e lavora tra Macherio (Mb) e Milano. Vittorio Cavallini è nato a Lucca nel 1973. Vive e lavora a Castelfranco di Sotto (Pi). Paolo Masi è nato a Firenze nel 1933, dove vive e lavora. Massimo Nannucci è nato a Firenze nel 1946, dove vive e lavora. Maurizio Nannucci è nato a Firenze nel 1939, vive e lavora tra il sud della Germania e Firenze. Paolo Parisi è nato a Catania nel 1965, vive e lavora a Firenze. Enrico Vezzi è nato a San Miniato (Pi) nel 1979, dove vive e lavora. L’intervista è stata raccolta a seguito d’incontri, e-mail e telefonate tra l’autore e gli artisti di Base tra l’ottobre del 2009 e gennaio 2010. OVO | H 38


colazione breakfast pranzo lunch aperitivi happy-hour aperto tutti igiorni dalle 7.30 alle 23.00

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PERCORSI Vedere l’arte nello spazio di una galleria. A cura di Alessandra De Bianchi


VIANUOVA Arte Contemporanea

15/11/09 - 28/04/10

La Distanza è una finzione: ciclo di mostre a cura di Lorenzo Bruni ... cinque anni di progetti eterogenei per una ricerca unitaria sul modernismo in senso esteso, dove molti tra i suoi codici linguistici sono riletti in chiave contemporanea al fine di tracciarne nuove attribuzioni semantiche. Tra paesaggi suggeriti o solo sognati, la distanza tra ciò che è e ciò che potrebbe solo essere pare solo una finzione. Si celebra così il compendio di esposizioni curate da Lorenzo Bruni negli spazi di Vianuova Arte Contemporanea... Paolo Parisi, Under the bridge (Tevere), pennarello indelebile argento su plexiglass, su stampa lambda, 40 x 30cm, 2006. Courtesy Vianuova Arte Contemporanea, Firenze.

La galleria va oltre il ruolo canonico di spazio espositivo per lasciare campo libero agli artisti. Si crea così un luogo al di là dell’immaginario collettivo, grazie ad una polifonia di opere che non sono semplicemente allestite, ma installate appositamente per dar vita a un percorso mentale. L’immagine non è più immagine-vetrina ma immaginepercettiva. Le opere agiscono per stabilire uno “spazio/sensazione”. Gli artisti non svolgono un unico tema, ma collaborano per la creazione di un’atmosfera emotiva, che indaghi le profondità della visione prosaica, poiché se “la distanza è una finzione”, lo spettatore è dissuaso dal vedere OVO | H 42

frontalmente ciò che si presenta al suo sguardo, per indagare in profondità i meccanismi che sottendono la sua abitudine percettiva e partecipare allo scenario che lo avvolge. Tutto iniziò nel 2005: Vianuova Arte Contemporanea un nuovo spazio espositivo, ideato da Roberto Gazulli e Fabrizio Guidi Bruscoli, prese vita, e da lì in poi si sono susseguite sette mostre curate da Lorenzo Bruni. Negli anni, fruitori e artisti sono stati invitati a ri-pensare il ruolo dell’immagine. La prima riflessione riguardò lo spazio pubblico, allora tra modelli architettonici e oniriche suggestioni l’opera di Ian Kiaer (Londra, 1971), rappresentò quasi un piccolo manifesto dell’intento collettivo. Furono poi percorse le

più consuete ma rinnovate direzioni. Autoritratti, viaggi, eroi: nuovi sensi per vecchi miti, nel tentativo di scardinare le più assopite certezze e realizzare nuove riflessioni immaginifiche. White balance – Fears for tears rock joke è il titolo emblematico dell’ultima collettiva: un richiamo esplicito al cinema e all’atto di calibrare la telecamera su un foglio bianco, oggi sostituito da azioni computerizzate di ridefinizione delle immagini. La ricerca dunque di un punctum caecum, che ripristini l’originarietà della visione, per depurarla dalle contraffazioni causate dai nuovi mezzi di comunicazione. Oggi, ciò che troviamo negli spazi della galleria è un esaustivo compendio di tutto il ciclo espositivo. Nello spazio

in via del Porcellana, c’è ancora l’eloquenza immediata di Mandla Reuter (Nqutu, 1975): un’intera parete è ricoperta da poster, abitudinari luoghi di apparizione per immagini odierne, in realtà resi invisibili perché colmi di colore tanto da diventare una cupa distesa nera. Di fronte l’installazione di Enrico Vezzi (Firenze, 1979) riflette sull’immagine che l’Italia voleva dare di sé durante gli anni del boom economico: due ventilatori d’epoca sfogliano le pagine di un libro illustrato del Touring Club edito nel 1956, e l’utopia del Bel Paese sfuma, così, come un soffio di vento. All’interno del secondo spazio espositivo, ecco “affacciarsi” sulla strada una piccola barca di legno, come un OVO | H 43


derb di S Sofi fia D’Alessandro

sentori d’oriente La distanza è una finzione • White balance – fears for tears rock joke, a cura di Lorenzo Bruni, Aurelien Froment, Mandla Reuter, Marinella Senatore, Enrico Vezzi, veduta dell’allestimento, 18 dicembre 2008 – 28 febbraio 2009. Courtesy Vianuova Arte Contemporanea, Firenze.

oggetto dimenticato e reso opera d’arte dall’artista Marinella Senatore (Cava dei Tirreni (Sa), 1977). Tale oggetto insieme agli acrilici su tela, hanno l’intento di farci riflettere sulla finzione fine e a se stessa dei set cinematografici, dove l’immagine rischia di perdere la propria realtà concreta. Le curiose foto di Dmitry Gutov (Mosca, 1960) ci fanno invece soffermare sul senso grottesco dell’odierno eroismo: gli anziani genitori dell’artista, vestiti come sportivi teenagers, sono immortalati durante una rocambole-

sca partita di calcio. Tutt’altro scenario quello proposto dall’opera di Paolo Parisi (Catania, 1965) che oscilla tra la pittura astratta e la mappa geografica, per immergere chi vede in un nuovo senso di paesaggio e di scoperta. Sono molti gli artisti che hanno collaborato a questo viaggio. Oggi rimangono indicativi frammenti paradigmatici di questo lungo percorso, affinché il fruitore trovi da solo, in un implicito dialogo con gli artefici, un filo conduttore che colleghi il tutto. Alessandra De Bianchi

CONCEPT STORE che ospita una LIBRERIA, uno SPAZIO ESPOSITIVO, una scelta di ARTIGIANATO dal MAROCCO, un LABORATORIO ARTIGIANALE in sede che offre un’esposizione di capi d’ABBIGLIAMENTO unici e collezioni di GIOIELLI in argento, una CAFFETTERIA e LIGHT LUNCH con specialità dal Maghreb.

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Lunedi chiuso, martedi- giovedi 12:30-19:30, venerdi e sabato 12:30-22:30, domenica 15:30-19:30 via Faenza 21r Firenze

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belvedere. A cura di Rossella Tesi


CRISTIANA PALANDRI <> DENIS VIVA ... Una ricerca veramente sui generis. Il corpo come arena connettiva per l’incontro di materiali eterogenei. Il corpo che diventa altro da sé in equilibrio tra diverse discipline espressive. Cristiana Palandri, performer ma non solo, intervistata da Denis Viva in cinque punti cruciali...

Denis Viva: Artista femminile che impiega materiali organici, incisione, pittura, corpo etc… Cosa in questa definizione non ti convince? Cristiana Palandri: Credo che il rapporto con questi materiali non sia per me una peculiarità femminile... alcuni materiali che uso acquistano importanza in rapporto a materie che hanno una caratteristica inversa, che hanno, cioè, peculiarità forvianti, dove l’aspetto cruciale, rispecchiato dal fine, non è rimandare filogeneticamente alla femminilità ma a qualcos’altro come, ad esempio, al tentativo di trovare un equilibrio fra elementi e materiali eterogenei, costruendo un mondo dove per la prima volta certe materie diventano, insieme, qualcos’altro. D.V.: Quali caratteristiche la materia perde nelle tue opere e quali ne acquista? C.P.: Scelgo materiali che hanno una doppia valenza, al tempo stesso fragili e duraturi, pesanti e leggeri, ambigui ed evidenti; elementi che custodiscono in sé un’ambivalenza intrinseca che posso spendere secondo l’uso, oppure parto dalle loro caratteristiche più manifeste per plasmar-

le nell’esatto contrario, cercando di smaterializzare l’evidenza e trasformarla nella qualità opposta. Zero (2008), ad esempio, è un’installazione in cui un’asse di legno di quasi sette metri stava sospesa nello spazio con un unico punto di appoggio... era diventata leggerissima. D.V.: Tale attitudine alla trasformazione, che dissipa la prima impressione di un tuo uso accumulativo, è radicalmente scultorea; eppure, il tuo percorso comincia dal lavoro grafico... C.P.: Tuttora considero il disegno un nucleo essenziale che, nel corso del tempo, si è sviluppato e si è tradotto in altro da sé proprio attraverso un rapporto metonimico tra media e materiali. Ripensando ai Senza titolo (2007), tentavo già allora di far emergere ciò che nascondevo e viceversa, in un continuum di rivelazione e occultamento. Quest’esigenza ha portato a trascrivere il disegno in scultura e, a sua volta, la scultura in performance. D.V.: I lavori recenti raccolgono questa dialettica infaticabile tra esibire e celare.

Nella pagina a fianco: Cristiana Palandri, Bound, performance al Teatro Studio di Firenze, 2007. Courtesy Scaramouche Gallery, New York. OVO | H 49


Cristiana Palandri, Blind Hairdo 4, stampa cibachrome, 50 x 60cm, 2007. Courtesy Scaramouche Gallery, New York.

C.P.: Svelamento e nascondimento che si manifestano nel medesimo atto, margini in cui i miei lavori sostano senza dispiegamento, si sottraggono attivamente e appaiono inattivamente... D.V.: Quali sono i tuoi prossimi progetti? C.P.: Il prossimo Noiseless (2010) è concepito per la Scaramouche Gallery di New York, in marzo. Si tratta di una nuova installazione che ridisegnerà lo spazio

attraverso strutture diverse ed elementi eterogenei, dal camouflage di vecchi mobili alla commistione con elementi organici, zone metalliche, materiali spossessati dalla loro vita precedente, talvolta oggetti in rivolta verso se stessi e la loro origine. Sarà una sorta di wunderkammer estesa, esplosa... Dopo questa personale a New York partirò per una residenza a Cluj-Napoca in Romania.

Denis Viva è storico dell’arte. Vive e lavora a Udine. Cristiana Palandri è nata a Firenze nel 1977, dove vive e lavora. Nella pagina a fianco: Cristiana Palandri, Oversight, performance al M.L.A.C., Roma, 2008. Courtesy Scaramouche Gallery, New York. OVO | H 51


Da un’idea del ventisettenne fiorentino Lorenzo Bechi, è nata una nuova linea di abbigliamento, creata in collaborazione con l’artista Francesco D’Isa. Il nuovo brand si chiama Bigfatfanny, ed ha debuttato all’ultimo Pitti Immagine. L’arte sposa la moda per andare oltre i limite delle dimensioni concesse. L’arte esce fuori dai consueti spazi espositivi, indaga la propria materialitĂ , e diviene abito. Un’opera da indossare quotidianamente, nell’eliminazione del confine tra pubblico e privato. La fruizione diviene possesso aderente al nostro corpo, che fa dell’arte un pezzo della nostra quotidianitĂ , senza la rinuncia alla messa in mostra, per tutti coloro che ci incontreranno sulla via.

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Per la sesta volta, tutti invitati alla corte di Re Artour-O. Dal 18 al 21 febbraio, una nuova tavola rotonda tra Firenze e l’arte contemporanea. Tra esposizioni, convegni, interventi in situ in importanti luoghi della città, il progetto si distingue dalla consueta manifestazione artistica... Sarah Ledda, La buona novella, olio su tela, 124 x 139,50cm, 2009. Courtesy San Gallo Art Station, Firenze.

Salvatore Sava, Maturità, ferro e smalto, 75 x 55 x 48cm, 2007. Courtesy Galleria San Carlo, Milano. OVO | H 54

L’appuntamento è per il 18 febbraio, data dalla quale partiranno quattro giorni d’intenso fervore che animeranno Firenze in un percorso a tappe, snodato su tutta la città e scandito dalla vera e unica protagonista della manifestazione: l’Arte Contemporanea, con i suoi diversi “tratti somatici” e i suoi molteplici modi di esprimersi. Un vero MUSeo Temporaneo (MUST) che non smentisce le aspettative e le ambizioni da cui prese mossa sei anni fa: determinato, come agli inizi, a coinvolgere tutti gli addetti ai lavori nel campo dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, il progetto ARTOUR-O, infatti, continua ancora oggi a incoraggiare la partecipazione attiva del pubblico, invitato a seguire il fitto calendario d’incontri, convegni e iniziative artistiche allestite nelle piazze e nei palazzi più noti di Firenze, città che, oltre a mostrare il suo valore storico-artistico pienamente affermato, non rinuncia a

rivendicare un ruolo anche nell’arte dei nostri giorni e che ha saputo, attraverso questo progetto, aprirsi anche all’estero. Quest’anno, dopo i ‘viaggi’ a lungo raggio degli scorsi anni, rispettivamente a Hiwu e Shangai, ARTOUR-O è pronto a sbarcare in Svizzera. Particolarmente sensibile al rapporto tra imprenditoria e arte contemporanea, il progetto MISA (Museo Internazionale di Scultura all’Aperto) mira a creare una collaborazione dinamica tra aziende di alto profilo e artisti contemporanei, favorendo ubicazioni di opere site-specific e mostre all’interno delle stesse aziende suddette. Dopo i primi due step MISA La Cerreta e MISA Floregans, è in preparazione il terzo a Milano. Di rilevante importanza risulta essere il premio ARTOUR-O d’argento, pensato per riconoscere l’operato di alcune per-

sonalità che si sono distinte per aver donato opere d’arte contemporanea alla propria città o per aver aperto le proprie collezioni al pubblico. Quest’anno il premio sarà assegnato a Stefania d’Affitto, Giuseppe Panza di Biumo e Paolo Targetti. Un’occasione per ricordare quella sorta di mecenatismo che, adeguato alle esigenze dell’arte odierna, continua, comunque, a sostenerla e a favorirla. Serena Vanzaghi Press Office Tel: +39 010 2474544 Fax: +39 010 2474475 press@ellequadro.com Info ARTOUR-O Angela Ferrari / Esther Celli / Serena Montaldo Tel: +39 010 2474544 Fax: +39 010 2474475 info@artour-o.com www.artour-o.com OVO | H 55


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Hamelin. A cura di Andrea Angeloni


voler condividere i risultati immediati del suo lavoro con i fan. Quale mezzo migliore se non la rete per ottenere il feedback desiderato e testare questo nuovo approccio? Il decennio dei Novanta si è concluso ormai da un pezzo e questo è un dato assodato. Eppure, anche a causa di una certa inconsistenza musicale degli anni “Zero”, certi volti e certi suoni legati a quel periodo proprio non riusciamo a toglierceli dalla testa. Stiamo parlando del cranio lucente di Billy Corgan e delle melodie taglienti degli Smashing Pumpkins, che hanno recentemente pubblicato il brano “A song for a son”, primo assaggio del nuovo lavoro intitolato “Teargarden by Kaleidyscope”. La band di Chicago, attiva dal 1988 al 2000 e rifondata nel 2006, ha deciso di approcciarsi al nuovo album in un modo del tutto particolare e decisamente al

passo coi tempi: in programma ci sono 44 canzoni che verranno rilasciate una alla volta, gratuitamente sul sito ufficiale della band. Seguiranno undici EP a tiratura limitata da quattro tracce ciascuno e per la gioia dei collezionisti il tutto andrà a finire, a lavoro concluso, in un unico cofanetto. Il cantante e chitarrista Billy Corgan ha spiegato di essersi trovato a disagio nel registrare dischi seguendo i tempi e le modalità imposta dalle case discografiche, considerandolo un sistema controproducente per la produzione artistica della musica. Ha dichiarato di aver bisogno di un nuovo modo di approcciarsi alla musica, di uno stimolo particolare per registrare ogni singola canzone e di

La band già nel 2000 aveva inaugurato la strada maestra del web, nella quale la musica sarebbe sgorgata nel nuovo millennio. In rotta di collisione con la loro casa discografica e in crisi dopo lo scioglimento, pubblicarono autonomamente e gratuitamente su internet l’album “Machina II/ The Enemies of Modern Music” incoraggiandone la diffusione tra gli utenti. Furono dei veri precursori di un’era. Gli Smashing Pumpkins sono capaci di guardare lontano e hanno tutta l’intenzione di salvaguardare l’integrità interiore e la qualità musicale che li hanno contraddistinti nella loro carriera. Sono tra i pochi ad aver preso coscienza dei cambiamenti che ha vissuto e sta vivendo il mondo della musica e forse

gli unici, almeno nel mondo del rock, che hanno capito di dover puntare sulla qualità e sull’affetto dei fan se vogliono continuare a cavalcare l’onda del loro ventennale successo. L’incontrastato leader Billy Corgan, dopo aver allontanato vari membri della band durante gli anni Novanta, averla sciolta nel 2000, salvo poi pentirsene e rifondarla nel 2006 ha dovuto fronteggiare anche l’uscita, lo scorso anno, del batterista storico Jimmy Chamberlin. Per trovare un sostituto il gruppo ha indetto un appello online, visionando oltre un migliaio di batteristi che hanno spedito i link con i video delle loro performance come presentazioni. Nonostante alle audizioni dal vivo partecipassero batteristi piuttosto rinomati, la scelta è caduta sul talentuosissimo Mike Byrne, diciannovenne letteralmente cresciuto a “pane e Smashing Pumpkins”. Corgan ha raccontato di aver chiesto personalmente il permesso ai genitori di Mike prima di farlo entrare nella band, completata dal chitarrista Jeff Schroeder, dalla bassista Ginger Reyes e dalla tastierista Lisa Harriton (membri entrati nella line up dal 2006). La figura di William Patrick Corgan appare più centrale che mai in questa nuova

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fase degli Smashing Pumpkins, dopo gli scarsi risultati del progetto Swan e della sua carriera solista, lo ritroviamo più maturo e più fiducioso grazie alle novità introdotte nel registrare e diffondere la propria musica. Non solo, nei primi giorni del 2010 ha annunciato l’apertura di una nuova etichetta assieme a Kerry Brown, inoltre sarebbe intenzionato a pubblicare un memoriale raccogliendo materiale dal suo blog “Everything From Here to There” a proposito di Dio e religione, argomento a cui spesso ha fatto riferimento nei testi delle sue canzoni. Nelle prossime settimane sul sito ufficiale della band dovrebbe essere disponibile un nuovo brano, per quanto riguarda “A song for a son” si tratta di una canzone molto promettente, me-

lodica e malinconica in perfetto stile Pumpkins, con una chitarra suggestiva e fischiante. A promettere bene sembra essere l’intero progetto musicale, la cui conclusione, nel più completo rispetto delle esigenze artistiche di Corgan e soci, non è definita nel tempo. Anche l’esito finale è tutto fuor che scontato. La pubblicazione ad episodi di “Teargarden by Kaleidyscope” e l’arrivo del nuovo batterista non possono che far ben sperare nel futuro i numerosi fan della band statunitense; tra un altro decennio, o forse prima, sapremo dire se ancora una volta le scelte degli Smashing Pumpkins sono state anticipatrici dell’evoluzione del mercato della musica. Comunque vada difficilmente riusciremo a toglierceli dalla testa Andrea Angeloni

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DISTRIBUZIONE OVO Prato...

Livorno...

•ARMANDA GORI CASA d’ARTE Viale della Repubblica n°64/66/68 - Prato •GALLERIA OPEN ART Viale Della Repubblica n°24 •CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale Della Repubblica n°277

•GALLERIA GIRALDI Piazza della Repubblica n°59 •GUASTALLA CENTRO ARTE Via Roma n°45 Livorno

Pistoia... •ARTE DEL XX SECOLO Via Garibaldi n°29 Montecatini Terme •Apt Pistoia Piazza del Duomo 4 •Aoristò Via dei Buti 11 Pistoia Lucca... •FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°37 Pietrasanta (Lu) •GALLERIA ENRICO ASTUNI Piazza Duomo n°37 Pietrasanta (Lu) •GALLERIA d’ARTE “LA SUBBIA” Via Barsanti n°11 Pietrasanta (Lu) •GALLERIA SUSANNA ORLANDO Via Carducci n°10 Forte dei Marmi (Lu) •Lucca Center of Contemporary Art Via della Fratta 36 Lucca

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Siena... •GALLERIA CONTINUA Via del Castello n°11 San Gimignano (Si) Arezzo... •GALLERIA CARINI & DONATINI Via Gruccia n°192/b San Giovanni Valdarno - Arezzo FIRENZE... •Museo Alinari Piazza Santa Maria Novella, 14/ar •Museo Marino Marini Piazza San Pancrazio •PALAZZO MEDICI RICCARDI Via Cavour n° 1 •APT FIRENZE Via Cavour n° 1/r Via Manzoni n° 16 Aeroporto “A. Vespucci” •UFFICI COMUNE FIRENZE Borgo S. Croce n° 29/r Piazza Stazione •BASE / PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18/r Firenze

•Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n° 81/83/85 Firenze •C.C.C.S. Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi Piazza Degli Strozzi n° 1 Firenze •EL COLOR DE MEXICO Piazza di Parte Guelfa, 2/r •Fondazione il Bisonte Via Di San Niccolo’ 24/r Firenze •FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 Firenze •GALLERIA BIAGIOTTI Via delle Belle Donne n° 39r Firenze •GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n° 2/3/4r Firenze •GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35/a Firenze •GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n° 42/b Firenze •GALLERIA RENESSANS Via Ghibellina n° 152r •GALLERIA ROOS Viale V. Veneto 96/98 (Piazza della Nuova Biblioteca) Greve in Chianti •galleria san gallo Via Frà Giovanni Angelico, 5/r Firenze

•GALLERIA VAr ART •ARTE CONTEMPORANEA Via dell’Oriuolo, 47-49/r •Hotel Cellai Via 27 Aprile 14, 52/R, Firenze •KEN’S ART GALLERY Via Di San Niccolò 23/r Firenze •PATRIZIA PEPE ART EXHIBITIONS Via P. Gobetti n°7/9 Campi Bisenzio (Fi) •SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n° 164r Firenze •TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n.13/a, Firenze •Angels Via del Proconsolo 29/r Firenze

•baraka cafe’ Via di Novoli n° 75 •Biblioteca delle Oblate via dell’Oriuolo 26 Firenze •BRAC Via dei Vagellai, 18/r •Caffè Deluxe Piazza Indipendenza ang. XXVII Aprile Firenze •CAR RENT c/o Garage “La Stazione” Via Luigi Alamanni, 3/a •LA CITé Borgo San Frediano, 20/r •Cuculia Via dei Serragli 1-3/r Firenze •DA TOMMY Via Forlanini n° 8/r •DERB via Faenza 21/r Firenze tel 055 218963 - derb1@ hotmail.it •Dolce Vita Piazza del Carmine, 6/r Firenze •Dublin Pub Via Faenza, 27/r

Gallo Cedrone Via Verdi, 28/r •GOLDEN VIEW OPEN BAR Via De’ Bardi, 54/64 Rosso Firenze •Maracanà Borgo Tegolaio, 37/r •Mulas Via Panzani 40/r •NOBILIS Via Pietrapiana, 82/r •OIBò Via dei Benci, 53/r •Opera et Gusto Via della Scala, 17/r •PREMIèRE Via Circondaria 43/r •So Largo Bargellini, 2

Riferimenti alle immagini riprodotte nelle pagine d’intestazione ai servizi:

L’editoriale di questo mese riporta il testo integrale della canzone La Torre di Franco Battiato, pubblicata nell’album L’Arca di Noè del 1982 dalla EMI Italiana ®, prodotto da Angelo Carrara. Registrato presso lo Studio Radius di Milano. H 7 – Firenze in Contemporanea: Marco Pagliardi, Uffizzi by Night (part.), stampa lambda su alluminio, 40 X 50cm, 2009. Courtesy l’artista. H 9 – Guida al Contemporaneo: l’immagine riprodotta è una veduta satellitare della città di Firenze, ottenuta grazie al software Google Heart. H 27 – Dentro al Contemporaneo: Mario Airò, progetto per Alla Maniera d’Oggi. Base a Firenze (part.), Biblioteca Monumentale del Museo di San Marco, Firenze. H 41 – Percorsi: Dimitry Gutov, Mum, Dad & Champions League, installazione site specific composta da 10 fotografie, 85 x 125cm cad., 2002-2008. Courtesy Vianuova Arte Contemporanea, Firenze. H 47 – Belvedere: Cristiana Palandri, U.O., performance al B.A.C.C., Bangkok (Tailandia), 2009. Courtesy Scaramouche Gallery, New York. H 61 – Hamelin: particolare della cover Mellon Collie and the Infinite Sadness, 4° album degli Smashing Pumpkins, pubblicato il 24 ottobre 1995 dalla Virgin Records ®, prodotto da Alan Moulder, Billy Corgan e Flood. Registrato tra il marzo e l'agosto del 1995 a Pumpkinland, Sadlands, Bugg Studios di Chicago; Recording Company: the Village Recorder • L’immagine presente a fondo pagina della sezione “Arte” di OVO si riferisce all’opera di Joseph Beuys Capri Batterie (1985), Galerie Bernd Klüser, Monaco di Baviera, www.galerieklueser.com. OVO | H 67



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