!"# $% & '% (")*'+),% - . / + ( 0 ' 1 Porto-Novo è una città lagunare il cui territorio ha plasmato l’identità di una !"#$%&'( variegata e sfaccettata. !"#$"%"&'()*+,-.'(/"01"23"4": i secoli hanno conferito alla medesima città nomi diversi, ')**$'& $+,-%& diversi ed attività produttive diverse, seppur sempre intimamente legate a questo ')++&'"+&". L’incredibile +&!!.)//-0 1-'+&#"%&-2)0 #-')+&-2)0 )30&##-')+&-2), caratterizzata da una salda organizzazione spaziale legata al !$2'"03)20 4"3"$% e degli antenati, è oggi una delle meglio conservate di tutta l’Africa occidentale. Parallelamente ad un uso dello spazio, in particolare dello spazio pubblico, che denota una complessità ricca di valori tradizionali e culturali, le dinamiche urbane, politiche ed economiche degli ultimi 50 anni, hanno alterato il rapporto tra il tessuto urbano e la 2-5$%- , mostrandone a pieno la 4$2%)+-,&2&'(. Nonostante le dichiarate intenzioni dell’amministrazione pubblica di trasformare Porto-Novo nella 546778( 480189 del futuro, i 1+"!)**&0 3&0 )*1-%*&"%) e sviluppo attuali sono quasi completamente slegati dalle dinamiche di salvaguardia del patrimonio (materiale, culturale o naturale), di produzione agroalimentare e dal potenziale ruolo della laguna all’interno di questi processi. Inoltre, gli effetti dei cambiamenti climatici sotto forma di inondazioni hanno conseguenze fisiche sempre più importanti e ricadute legislative sempre più significative. Alla luce di tutto ciò la relazione tra l’acqua e la città assume oggi un ruolo centrale e si manifesta in modo diretto nella spazializzazione del #-+5&%)02-5$%-+)6 L’intervento proposto si confronta dunque con problematiche ed aspetti peculiari dell’identità urbana, per rispondere alle volontà di una città che aspira ad essere Patrimonio dell’Unesco. 7&!"%%)'')+)0)0+&-''&4-+)01)+0*-24-5$-+3-+): la tesi si prefigge di incoraggiare un uso sostenibile dello spazio del margine tramite la sua rincofigurazione a partire dal 1"')%8 /&-2)0)*&*')%'). Insieme alla definizione di un 9$-3+"0*'+-')5&!" a scala territoriale, si propone quindi la riorganizzazione del margine lagunare, ed in particolare del #-+5&%)0)*' , attraverso una sequenza di *1-/&03&0*!-#,&", spazi di -''&4&'(01+"3$''&4):0 di !"%%)**&"%) e di 1-**-55&", spazi che tramite la propria flessibilità hanno l’obiettivo di avviare un processo sostenibile di rigenerazione urbana.
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @
)@9DA2596H%8AB<9%16;89%89%IA22727%%C%%.3253%89%J7;2A7%K7B95627<A%9@%+2>L96A66;27%%C%%+M+M%NOPNCNOPQE%5A5593@A%89%<7;2A7R%S72?3%NOPT%%%%C
"#$%&'(#R%!23=M%#3SA3%I729@A<<7%%%)'((#$%&'(#*!+2>LM%#9>>7283%!A827??3<9%%!+%,(#%-.%*!+@@7%F27@?7@69
2
S@ EZG
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F*$1#'+*A,#+*%0' &:'"
LA POPOLAZIONE URBANA NEL MONDO, PROIEZIONE
INSEDIAMENTI INFORMALI
/0/1
F*$1#'+*A,#+*%0' &HI$%,
!"#$%&'($)*+,-*.,#+'F$#-/01.-2'.30'4566'$07,-,#+2'45648
!"#$%&'($)*+,-*.,#+'/$#-/01.-2'.30'4566'$07,-,#+-2'45648
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I%,
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F*$1#'+*A,#+*%0' &0'%*'F0+&K*$,
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K*$ ,
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nessun dato 0
porzione della popolazione urbana che vive in insediamenti informali
<*.0+*' &0%%HI.*J#$*
65 30 15 7 1 0,5
> 10 milioni > 1 milione
50km
100km
confine nazionale confine departement rete viaria principale rete viaria secondaria
'EHGHGQRPK
via ferrata attiva
!*"+,%4"#544%7&'("!&
tasso di accrescimento (%)
!"#$%&'($)*+,-*.,#+'/$#-/01.-2'.30'4566'$07,-,#+-2'4564T'U,7,+B'/%*+0.' $0/#$.'45648
?T>AU
>TACU >T1@U
via ferrata dismessa
L’URBANIZZAZIONE SENZA FRENI:
LA CRESCITA DELLE CITTÀ MEDIO-PICCOLE
>T=BU
>T>@U
5-10
>10
E LE CITTÀ COSTIERE
parchi naturali/ foreste sacre o protette
*1: Europa, Nord America, Giappone, Australia/Nuova Zelanda *2: Bénin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, NIgeria, Senegal, Sierra Leone, Togo.
!930'M.*.0'#L''"#$%&'F#/:%*.,#+'4566T'=*+1*';#+&,*%02'4566T''IB0+10'+*.,#+*%0'&0'%*' -.*.,-.,W:08
X#$0'&070%#/0&' G0B,#+-^6
altimetrie (300 - 650 m s.l.m.)
7XPKRPK
G0B,#+0'&0%%HIL$,1*' Q11,&0+.*%0^4
2010 < 1
1-2,5
2,5-5
I%.#/,*+#'&,' F*$*J#:
2010 1950
1950
dimensione città (milioni di abitanti)
!"#$%&'($)*+,-*.,#+'/$#-/01.-2'.30'4566'$07,-,#+-2'SV'45648
60%
Freetown >*0=/*>00
Dakar /*=C?*000
50% 40%
Abidjan =*AB/*=00
10% 19 80
2 000
2020
Cotonou C>1*>00
Accra /*B1@*>00
Saint-louis CA0*=00
30%
1960
>/?0#OGIGPQG C/>T=#OGIGPQG
pop totale (2013):
Bénin Ouest-Africa Africa
70%
:EMEYPK
I%.#/,*+#'&,' ]K#:B#:
>0*=/=*000#EFGHEQHG Popolazione totale Bènin ?@T>U######Popolazione urbana
Lagos >=*?00*000
tasso accrescimento popolazione
Popolazione urbana
2040
tasso accrescimento popolazione urbana (2010-2015):
superficie
BBT1U
gruppi etnici
??T=U 0TCU
=TCU
Forma di governo
>;
%!#23'%'#&#!*&45'56%"#7%#84"62%
C0#U Lagos
>00#U
Yayi Boni (dal 6-04-2006)
S @ E ZG @ I
>
Indipendenza
F,*+*'&H0$#-,#+0' 7*%%*.*'&0%%HQ:>;>
, &9 & 8: 5 ,(" ; %5 ' &
B00#YO
dalla Francia
8EZ[ .0--:., *%1##% -,B*$0..0 /$#&C'*%,;0+.*$,
frontiera comune.
=C#U A###U 1=#U
Bénin >> Nigeria
dei prodotti petroliferi nazionali é rappresentato dalla benzina di contrabbando.
8EZEIPK
Settore primario Settore secondario Settore terziario (commercio e trasporti)
9 QE Q Bénin << Nigeria
uguaglianza etnica delle popolazioni tra un lato e l’altro della frontiera.
)0+A,+* /0.$#%,# ;0&,1,+0 70,1#%, *$.,1C'0%0..$#+,1,
Abidjan
//#U
Settore formale
BC#U
Settore informale
V[HPK : [#
"FPON\
2PSGJPQ
(. , %8 6 5 # E
DEBOLI
PATRIMONIO DEL TERRITORIO BENINESE
A=U# @0B@# YO
strade internazionali e nazionali di interesse economico, turistico o strategico (1821km asfaltate).
/<#fonte di guadagno del paese (dopo il cotone) 1<#destinazione turistica nell’Africa Occidentale /00*0009/=0*000 ˖˗˔ˋ˕˖ˋ ˎ͐˃ːːˑ ʊ˅ˋ˔˅˃ ʓʘʒ ˏˋˎˋˑːˋ ˡʋ >>>*000#impiegati nel settore turistico (40% in maniera diretta)
an i merci in transito/anno nel Porto Autonomo di Cotonou
ri stranie
C?
MODALITÁ DI SPOSTAMENTO
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lav
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!PYPLLE Principali mete ed offerte turistiche:
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11U piacere
lunghezza dell’unica tratta ferrata attiva (Cotonou-Parakou, trasporto merci) sul territorio beninese.
TIPOLOGIA DI VIAGGIO
= /
(KMGLOP#QEHKMEIGLHGJP G0B,#+0'&0%%HI.*J#$*' !/*$1#'+*A,#+*%0'F0+&K*$,8C
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U*B#' I3>;>
(KMGLOP#LHPMGJP9EMJSGHNHHPQGJP I)#;0N2'O%*'7,*'&0B%,'-13,*7,P'&,' Q:,&*32'F#$.#RS#7#2'CCC (KMGLOP#JKIHKMEIN9MNIGRGPLP <0$,;#+,0'0'L0-.,7*%'D#&#:+2' *),.*A,#+,'9*.*'M#;)*2'CCC
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TRASPORTO FERROVIARIO
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percentuale di commercio estero assicurata dal settore portuale.
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PROVENIENZA TURISTI
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TRASPORTO MARITTIMO
OGIGPQG# WG#H
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numero veicoli introdotti annulamente nel traffico.
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!930'"#$%&'.$*70%'*+&'9#:$,-;'<#:+1,%2'=>+,+'$0/#$.'456?8
percentuale della domanda dei trasporti di merci assicurata dal sistema stradale.
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TRASPORTO STRADALE
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(Fon, Adja, Yoruba, )
Q:
IL CORRIDOIO ECONOMICO ABIDJAN-LAGOS ED IL RUOLO DI
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(2010-2015):
(2010):
Porto-Novo /@=*A>@
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0T?U
DEFGHEH#IEJKLHMN D,%%*BB,#'&,'E*+7,>' !F*.$,;#+,#'(+0-1#8
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5KGWES
U*B#' S#J#:>
Grand Popo
:5,(59'5$5 45(5'5. dipartimento: U,..#$*% capitale economica 815’100 abitanti
"#$%&'(#R%!23=M%#3SA3%I729@A<<7%%%)'((#$%&'(#*!+2>LM%#9>>7283%!A827??3<9%%!+%,(#%-.%*!+@@7%F27@?7@69
dipartimento: Q:>;> capitale politica 263’916 abitanti
4
,N]KFFIGJE# :MNLGWNQ^GEIN
>90C9>A@0
%!#7%:",(%6&'(5#7&!!*5.&63
5.'+.6#.7.& 3$++,&$#& 3'(23$+)
]0/*$.0;0+.' &:'[#: chef lieu de la commune località
12 dipartimenti in Bénin
foreste/riserve protette
8 comuni nel dipartimento dell’Ouémé
terreni inondabili/zone paludose
Bonou
piano d’acqua (basso delta Ouémé) confine comunale confine nazionale rete viaria interdipartimentale rete viaria dipartimentale rete viaria locale
]0/*$.0;0+.'&:' F%*.0*:
Bonou ]0/*$.0;0+.' &0'%HI.%*+.,W:0
Adjohoun
1#+.0-.#'.0$$,.#$,*%0' scala 1:20000
Adjohoun
N
Missérété
0
Avrankou Dangbo
200m
400m
1km
Dangbo Akpro-Missérété
PORTO-NOVO
aree verdi/terreno inondabile
Aguégués
vegetazione densa
Sèmè-Kpodji
mercato principale les Aguégués
PORTO-NOVO
mercato secondario S@EZG@I
strade asfaltate (18,7 km)
Sèmè-Kpodji
strade pavimentate (8,7 km) strade in terra battuta (38,1 km)
&8:"'8%5'&#.,2"'"#&#4,&84%("#:5:5!";%5'&_
ferrovia dismessa confine arrondissement
L’EVOLUZIONE SPAZIALE DELLA CITTÀ
Popolazione 2013*: tasso dii crescita:
#
#
OCCUPAZIONE DEL SUOLO
/@=*A>@#EFGHEQHG# 1992-2002 `/T/?U 2002-2013 #`>T1/U
(fonte: DST Commune de Porto-Novo, 2002-2010) 0,2 % turismo
####
2,8 % direzionale/uffici
(*dati provvisori CENSIMENTO maggio2013) fonte: INSAE e CIA World Factbook, 2013)
g$%%%#LNJ
18 % bassifondi non abitati
Porto-Novo
300’000
79 % residenziale
250’000 200’000
5 % nucleo urbano antico
150’000
4 % residenze standard elevato
100’000
1930 1938
0,5 % nucleo villaggio tradizionale
50’000
0,1 % residenze precoloniali afrobrasiliane
1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020
/#+.0'-:%%*'%*B:+*
18 % espansione urbana non lottizzata
Residenziale
LA DENSITÀ ABITATIVA (ab/kmq) 5 arrondissement, 86 quartieri
>A@0
(fonte: DST Commune de Porto-Novo, 2002-2010, Composition de la commune de Porto-Novo, 2002_ SERHAU SA)
!4bcd'3*8
15 % espansione urbana
(apertura di strade)
35 % espansione urbana lottizzata 22 % espansione urbana in corso di lottizzazione
1970
1980 >AC1
!?ced'3*8
1990
200 ettari lottizzati (2730 parcelle) lottizzazione e viabilizzazione delle zone periferiche occupate informalmente
56 193 ab (+5,3%)
57 678 ab (+2,7%)
$
%
"
45 333 ab (+2,4%)
1999
500-4600 4600-7200 7200-12000 12000-22000 22000-41900
#
/0>0
!
31 894 ab (+0,3%)
35 914 ab (+0,4%)
7"!!"#7&4&'(,"!%;;";%5'&# "!!"#:%"'%+%4";%5'&#.,2"'" (fonte: NEP 2013)
1999 Avvio del processo di 7&4&'(,"!%;;";%5'& (2013-2018 3°mandato)
:7.
2001 (-2009)
:76
2005
87".
2006
eMEQW#4PHPQPK
Porto-Novo
F%*+'],$01.0:$'&H($)*+,-;0
F%*+']070%#//0;0+.' X:+,1,/*%
Ganvié
Abomey-Calavi
4%(()#8"(&!!%(&
M130;*'],$01.0:$' I;0+*B0;0+.'($)*,+'
!F#$.#RS#7#2'Ma;aRY/#&K,2'<#R .#+#:2'I)#;0NR<*%*7,2'Q:,&*38
:"2!
2009
:7.f
2013 approvazione fase1 2014-2018 realizzazione
Sèmè-Kpodji Cotonou
F%*+'&HI;0+*B0;0+.'&0'%*' =0$B0'&0'%*'U*B:+0'R=0$B0' Q:0-.
%#6&;;%#7%#(,"8:5,(5
Porto-Novo e Cotonou, capitale economica del paese, fungono da polarità per gli intensi traffici giornalieri che attraversano il processo il densificazione delle zone rurali peri-urbane.
TAXI-MOTO “ZEMIDJAN” o moto privata AUTO PRIVATA a nolo
1968 2006
TAXI
OF#$.#RS#7#'7,%%0'70$.0_' F%*+,L,1*.,#+'-.$*.>B,W:0'0.' *;>+*B0;0+.'&:$*)%0-CP
++&6#a>b000b000#cd
L*-0'4`
Spiaggia lagunare e Porto Lagunare
media e lunga distanza (15 -120 km, >120 km) tariffa: 500 CFA/30 km
PORTO-NOVO
L*-0'6`
Protezione, riqualificazione e valorizzazione dei settori di Agbokou e Lokpodji
corta distanza (0-15km) tariffa: 100 CFA/5min
6 km
COTONOU 30 km
MINI-BUS TRANSPORT EN COMMUN
BADAGRY 80 km
LAGOS
2"7#a/b100b00#cd
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @
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8
5.'+.6#.7.& 3$++,&5)+'$-.#$)*(
!"#,%44D&;;"#7&!!"# 456:!&88%()
É possibile individuare all’interno del primo boulevard circolare i tessuti che testimoniano i flussi culturali, locali e stranieri, che hanno attraversato la città di Porto-Novo, caratterizzandone l’NHNMPRNQNGHh oggi visibile tramite una lettura da est ad ovest del tessuto urbano.
-.$*.,L,1*A,#+0'&0%'.0--:.#':$)*+#' scala 1:10000 N
1#%#+,*%0'''''''*L$#R)$*-,%,*+#'''.$*&,A,#+*%0 0
100m
200m
500m
Patrimonio vernacolare Patrimonio della famiglia reale Patrimonio paesaggistico vernacolare Patrimonio coloniale Patrimonio afrobrasiliano Patrimonio paesaggistico coloniale Axe du Pouvoir
B2
MERCI DI SCAMBIO NELLA STORIA DI PORTO-NOVO
TRASFORMAZIONI STORICHE NEI TESSUTI URBANI DELLA CITTÀ
g%%%#9#g$%%%#LNJ
XV sec 5MP
XVI sec
!E#JnHN#WNL#NLJEIZNL
"WXEHJS[_#IE#iPQWE^GPQN Gruppi di popolazioni "WXE (provenienti da Tado, nell’attuale Togo), poi lPMKFE, (provenienti dalle regioni d’Oyo e Ifé ad est) si installarono nel territorio in prossimità della laguna, su di un sito che gli parve propizio, negli attuali mKEMHGNMG#WG#"YMPQ#N#7XELLGQ, collegati da un sentiero di 4 km, poi divenuta l’attuale Ave Victor Ballot: “l’axe du pouvoir”. Le etnie Adja e Yoruba sostituirono ben presto le popolazioni che vi si erano installate nei secoli precedenti e che vivevano di pesca.
8]N^GN
A 1
1519
schiavi partiti dalla Baia del Bénin
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>@00#9#>B?A
1675 6Hed?He55
>B10#9#>CCC
DPRFPYPKT#,NRQP#WG#7ESPON\: Fondazione della città-reame da parte degli Adja. L’urbanizzazione si sviluppa attorno ai due cuori della città: i JNQHMG#WG#]PHNMN (palazzo del Re e palazzi ad esso collegati, corcondati da mura) e i JNQHMG#WG#LJEO9 FG (mercato), il cui tempo é ritmato dai MGHG# ZPWPKQb Le JPIINHHGZGHh#iEOGIGEMG formano nuovi quartieri nei terreni concessi dal re, fatti di LHMEWN#LHMNHHN, JPMHG ed NWGiGJG# GQ#HNMME#di varie dimensioni. .
:PMHP9'PZP#JGHHh#WNRIG#LJEOFG_ Il Regno di Dahomé raggiunge negli anni ‘60 del Settecento la OELLGOE#iGPMGHKME. Numerose JELN#WG#JPOONMJGP#NKMP]NN (soprattutto portoghesi, poi inglesi ed olandesi) si installano lungo la laguna e la tratta degli schiavi, poi sostituita dall’olio di palma, raggiunge valori mai incontrati prima, grazie inoltre all’incoraggiamento da parte del Re stesso.
1800 debHd55
!*EFPIG^GPQN# WNIIE# HMEHHE (1807) corrisponde gradualmente al MGHPMQP# WNRIG# LJSGEZG africani principalemente dal Brazile, dando inizio ad una forte contaminazione ed influenza architettonica per la città. 1867
5IGP#WG#]EIOE
!*5,e"'%;;";%5'&#7&!!5#8:";%5# '&!#(&88.(5#(,"7%;%5'"!&
L’ORDRE DE LA PARENTE
IRREGOLARITÀ PRESERVATA O RETTIFICATA
“L’AXE DU POUVOIR”
Basata “sull’ordine della parente”, l’organizzazione spaziale non si accorda con le categorie urbanistiche fondate su delle WNIGOGHE^GPQG# iG9 LGJSN# LHEFGIG e non permette di stabilire un tipo preciso di modello spaziale. Sono innanzitutto le MNRPIN#LPJGEIG, alle quali si sommano poi elementi fisici, la densità della popolazione e le attività economiche, a produrre un paesaggio urbano particolare ed eterogeneo.
Là dove l’amministrazione non é mai intervenuta tramite modifiche del tessuto, come il caso del quartiere Gbékon (A) da sempre sotto l’autorità del Ré Toffa e dei suoi discendenti, l’GMMNRPIEMGHh# WNRIG#L]E^G é stata “preservata”.
La complessità ed il contrasto che caratterizzano il paesaggio urbano possono essere analizzati sotto diversi aspetti, tra cui la OGoGH[# EMJSGHNHHPQGJE# e la OGoGH[# MNIGRGPLE: due risultati differenti ma complementari, derivanti dallo stesso percorso storico di una città cosmopolita.
<#%%0..,7,.f' L*;,%,*$0
<#+10--,#+,' 0'W:*$.,0$0
A
Negli anni 1950-1970, nel quartiere particolarmente denso di Zebou Massé (B), così come in altre aree del tessuto tradizionale, furono HMEJJGEHG# QKPZG#
ELLG
e
MNHHGiGJEHG# WNG# HMEJJGEHG#
NLGLHNQHGb# Intere collettività familiari sono state costrette a delimitare o scindere i loro spazi rituali e spazi di vita, modificandone l’aspetto generale.
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Le collettività, così come le relative concessioni, sono delle# NQHGHGh# iIKGWNT# il cui centro simbolico é originariamente marcato da spazi religiosi animisti legati al JKIHP#EQJNLHMEIN#N#
X:-0#'&0%%*' 1:%.:$*
d''''90;/,#' &HI70--*+
ZPWPKQb
%I#]NMGPWP#JPIPQGEIN_
A partire dalla zona costiera del paese, l’intero regno Dahomé diventa JPIPQGE#+MEQJNLN# nel 1894. Porto-Novo diviene un capitale coloniale senza però che il nuovo potere plasmi completamente la sua organizzazione spaziale originale: Costruzione di una nuova zona amministrativa di controllo: jIE#JGHHh#E#iGEQJP#WNIIE# JGHHhkT si sviluppa fino all’GQWG]NQWNQ^E# del paese nel#>A@0b
>AB0#9#>ACA
Nel 1975 il Dahomey francese cambia nome in 2[QGQ, guidato dal governo di Mathieu Kerekou (basato su principi marxisti-leninisti) ha accompagnato la grande espansione urbana della città, dando infine il via al
>ACA#9#PRRG
Gli anni ‘90 segnano l’inizio di un governo rappresentativo caratterizzato dalle prime NIN^GPQG#IGFNMN di N. Soglo, simbolo del primo efficacie passaggio da una dittatura ad una WNOPJME^GE# (ad eccezione del ritorno al potere di Kerekou dal 1996 al 2001, poi sostituito dall’attuale governatore Thomas lE\G#2PQG).
:MPRMEOOE#8]NJGEIN#]NM#IE#,GEFGIGHE^GPQN#WG#:PMHP9'PZPb
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @
1
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2
!"#
*+.,1#'F*%*AA#' &0%'B#70$+*.#$0' 0'I--0;)%0*' S*A,#+*%0
B
_luogo fisico dell’abitare _luogo d’esercizio di una comunità.
fine XIX sec >CCA#9#>A@0
*$13,.0..:$*' .$*&,A,#+*%0 ;*,-#+'&:'$#,'0' /,*AA0'7#&#:+
3
"#$%&'(#R%!23=M%#3SA3%I729@A<<7%%%)'((#$%&'(#*!+2>LM%#9>>7283%!A827??3<9%%!+%,(#%-.%*!+@@7%F27@?7@69
4
5
9
5.'+.6#.7.& 3$++,&*):0#)'(
&458%8(&6"#+,"e%!& CAMBIAMENTI CLIMATICI Giugno 1992 e 1994_
Il Bénin fa parte dei paesi direttamente esposti all’aumento del livello del mare. Il fenomeno comporta un ]MPRMNLLGZE#
44'.44#
firma e approvazione della
]NMWGHE#WG#LK]NMiGJGNb
!<#+70+.,#+R<*&$0'&0-'S*.,#+-'(+,0-'-:$'%0-'<3*+B0R ;0+.-'<%,;*.,W:0-8C
Oltre all’NMPLGPQN# e alla# ZKIQNMEFGIGHh# JPLHGNME, che tocca già il litorale, le GQPQWE^GPQG# MGJPMMNQHG# sono ormai problematiche rilevanti.
1#+.0-.#'.0$$,.#$,*%0 scala 1:20000
A
Gennaio 2008_
:"'"
elaborazione del programma
N
!F$#B$*;;0'&HI1.,#+'S*.,#+*%'&HI&*/.*.,#+'*:k'<3*+R B0;0+.-'<%,;*.,W:0-8.
0
200m
1km
400m
Laguna di Porto-Novo SITO RAMSAR
estensione: profondità:
PLUVIOMETRIA ANNUA (mm) La Basse vallé dell’Ouémé, il Lac Nokoué e la Laguna di Porto-Novo, formano in400 sieme la più vasta ^PQE# 350 KOGWE del paese con A>@00# SET classificata 300 8GHP# ,EOLEM dal gen- 30° 250 29° 200 naio del 2000. 28°
Bonou
Stazione Ouando, Porto-Novo 2004. !IJ#&#B)#2'455d`'IMZ<SI2'455e8C
1
depressione Zounvi
1
depressione Donoukin
2
Canale Totché
3
(1,28 km2 circa, 2,6% territ comunale, bacino versante corrispondente: 17,56 km2) (3,93 km2 circa, 7,6% territ comunale, bacino versante corrispondente: 21,88 km2)
150
26°
ca 35 km2 ; 0,70 - 8 m.
(fonte dati cifrati: calcolo aree da carte IGN 1968, 1:50000 e 1:200000; collocazione collettorii: DSO, 2008)
100 50
(lungh 5km; larg 180m ca.)
2 G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
Inbocco Canale di Badagry
D
4
(lungh 100km, 125 km fino a Lagos)
L%0:70' Q:>;>
collettori acque superficiali e canali di scolo esistenti
PORTATA DEL FIUME OUÉMÉ (m3/s) media mensile a Bonou 1948-2005. !IMZ<SI2'45658C
delimitazioni bacini versanti pendenza bacino versante
1200 1000 800 600 400 Aguégués
Ganvié
200
Porto-Novo
%*1' S#J#:>
Badagry 1*+*%0'&,' =*&*B$N
AbomeyCalavi
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Lagos
(a 120km)
4PHPQPK (a 30km)
FRONTIERA BENIN-NIGERIA
Q10*+#' I.%*+.,1#
LIVELLO VARIABILE DELLA LAGUNA (m)
!\#+.0'7*%#$,'+:;0$,1,_';>;#,$0' @&#3#:2'455h8C
I movimenti di variazione# dei piani d’acqua, dovuti alla particolare situazione geografica della laguna, portano ad una ZEMGE9 ^GPQN#WNI#IGZNIIP delle acque e ne determinano il ruolo di “luogo di scambio”, HMEQLG^GPQN o# LHEHG9 JGHh# delle acque dolci e salate: le inondazioni e i deflussi annuali, ritmano dunque gli stati idrologici.
3 2,52,5
3
2
G
F
M
A
grande stagione secca
M
G
grande stagione delle piogge
OIN#P ritiro delle acque
L
A
S
O
N
4
D
piccola stagione delle piogge
OI.13*P periodo di piena
&458%8(&6"#%2,%75
&458%8(&6"#"'(,5:%45
&458%8(&6"#"((%$5
LA CIRCOLAZIONE DELLE ACQUE E LE SUE VARIAZIONI
PRESSIONE URBANA SUI MARGINI DELLE DEPRESSIONI
LA PESCA ARTIGIANALE
LA RACCOLTA DI SABBIA
I TRASPORTI
!L#+.0_';>;#,$0'I3#:*+&K,+#:2'455e'0'L#.#'*0$008
Praticata tutto l’anno tramite WGZNMLG#ONHPWG_ (reti, semplici fili o I1*&K*-) é la principale - spesso l’unica - attività delle popolazioni che risiedono lungo il margine lagunare di etnia 9#LL,+: (uominipescatori). "JEWXE_
In seguito al WGZGNHP# WG# NLHME^GPQN# WG# LEFFGE#OEMGQE (marzo 2009) a causa dell’e-
Nonostante la concorrenza del trasporto su gomma, il sistema lagunare (tramite barche a remi o motorizzate) continua ad assicurare i JPIINRE9 ONQHG#JPQ#IN#GLPIN ed i villaggi lacustri. Anche il traffico con la Nigeria, in particolare il JPQ9 HMEFFEQWP#WG#FNQ^GQET#resta significativo.
!;>;#,$0'@&#3#:2'455h8C
-*%,+,.f'!i8
L,:;0`%*B:+*
;*$0`%*B# L,:;0`%*B:+*
Caso depressione Zounvi
.0;/0$*.:$*'!j<8
;*$0`%*B#
-.*B,#+0'-011*
18% 16%
-.*B,#+0'&0%%0'/,#BB0
30° 29° 28°
12%
1,5
% abitazioni
0,5
% strade/ponti
94,5 % vegetazione spontanea e coltivazioni
26° 2% F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
8,71 km2 ca, 18% ca della sup. tot. di Porto-Novo.
.01+,1*'.$*&,A,#+*%0'&,'*%%07*;0+.#'0'1*..:$*'&0,'/0-1,'130' $,;*+B#+#',;/$,B,#+*.,'+0,'$*;,',+-0$,.,'+0%'L#+&*%0C
$:#%#_
-:/0$L,1,0_ 0,25-8 ha. /0$,#&#: dic-giu. 70+&,.*_ mercati locali (3pesci grossi ˃ ʗʒʒʒ ʥʨʣ ʐ ʙʏʗ ˡʋ rendimento medio: 5/7 t di pesce ogni ha.
3,5 % rifiuti
6%
G
0-.0+-,#+0'.#.'&0,'?')*--,RL#+&, ]#+#:J,+2'[#:+7,2'=#:>0_
ritenzione acque piovane, smorzamento inondazioni ricarica della falda e purificazione acque infilitrate
D
vidente erosione costiera, l’estrazione di sabbia lagunare ha avuto un notevole incremento. Strettamente legata al LNHHPMN#WNIIN#JPLHMK^GPQG, questa attività risulta anche favorevole per lo sviluppo della navigazione.
$&e&(";%5'&_#MGLPMLE#N#]MPFINOEHGJE
poco diffusa
poco diffusa diffusa
molto diffusa/ infestante
Eichornia Crassipes (Giacinto d’acqua) L%#..*+.0
Sez A 1
2
3
Vegetazione. paludosa_ -:#%#',&$#;#$L#'/0$0++0;0+.0',;/$0B+*.#'&H*1W:* Vegetazione ripariale_ -:#%#'/0$,#&,1*;0+.#'-#BB0..#'*&',+#+&*A,#+,
Cyperus papyrus
Paspalum vaginatum
Typha Australis
A#+0'*&',+#+&*A,#+0 /$#%:+B*.*'0'/*%:&#-0
A#+0'*&',+#+&*A,#+0 /$#%:+B*.*
A#+0'*&',+#+&*A,#+0 /$#%:+B*.*'0'/*%:&#-0
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Vegetazione secca_ -:#%#')0+'&$0+*.#2'+#+'-#BB0..#'*&',+#+&*A,#+,
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;
*)&!(':( (2+ villaggi lagunari patrimonio periodo del Regno edifici religiosi spazi vodoun, elementi sacri patrimonio afrobrasiliano deposito rifiuti
*
spazi coltivati
1
*2
I7*--*R9#J/*' !0k']>B:>R9#J/*8
500 ab. ca (toffinu)
M#J#;0R9#J/*'
l#:mN#B)0R9#J/*'
150 ab. ca (toffinu)
300 ab. ca (toffinu)
7%'"6%4D&#'&!#:"&8"ee%5#7&!#6",e%'& JKIHKMEIN_ SPAZI SACRI E SPAZI PATRIMONIALI
IJ$#+R9#J/*' Porto-Novo:
*secondo catalogazione EPA
90 ab. ca (toffinu)
LKI#HPHEIN#WG#@0#L]E^G#]KFFIGJG @0U#LPQP#]GE^^N#ZPWPKQb
E%,'*%)0$,'-*1$,
U0'/,*AA0'D#&#:+ Contrassegno della vita pubblica quotidiana delle collettività familiari (unità spaziale e di stirpe), le piazze D#&#:+ giocano un#MKPIP#MNIGRGPLPT#NJPQPOGJP#N#iEOG9 IGEMN all’interno del tessuto urbano pubblico e plasmano il ritmo dei quartieri definendo i codici di lettura degli spazi circostanti. Gli elementi sacri o connessi alla sfera rituale, sono di vario tipo: uno o più alberi, un portico, un templio dedicato all’antenato fondatore'ed una WGZGQGHh#]MPHNHHMGJN#aI[RFEd rappresentata da un iNHGJJGPb
E)>1#+R9#J/*'
PROBLEMATICHE:
60 ab. ca (toffinu)
-/*A,'-*1$,
U0'B$*+&,'10$,;#+,0 E#A0+'e'9#3#%#:' L’acqua e la IERKQE#sono le destinazioni di rituali in cui le ]MPJNLLGPQG (annuali, biennali o triennali) ripercorrono lo stesso# percorso partendo dai quartieri storici ed attraversando il margine. Il JPQHEHHP#JPI#LKPIP#é#]NMOEQNQHN#ed essenziale nei riferimenti rituali.
*1 Iroko
Legba e Zangbéto
!O%0'$#,'&0'%*'Lo$0.P8
per cerimonie legate all’antenato fondatore della stirpe.
!OB:*$&,*+#'&0%%*'+#..0P8
*2 Fromager
nI--0+A*'&,'1#+-,&0$*A,#+0'&*' /*$.0'&0%%*'OKQGJG]EIGHh'+0%%0' -10%.0':$)*+0T
Kolatier
per cerimonie dedicate alla famiglia reale.
per cerimonie dedicate ai defunti o legate alla sterilità.
nF#.0+A,*%,.f'HKMGLHGJE'+#+' -L$:..*.*C'!X*+1*+A*'&,'1#;:+,R
1*A,#+0'$0%*.,7*'*B%,'-/*A,'-*1$,' 7,-,.*),%,C8
GQLNWGEHGZE_ VILLAGGI DI PESCATORI LUNGO IL MARGINE
JPQLNRKNQ^E#EOFGNQHEIN_ RIFIUTI
Etnia:
nord geografico
n(.,%,AA#'&,'OEHNMGEIG'&*'1#-.$:R A,#+0'&,LL,1,%;0+.0'$070$-,),%,C
2
1
]NLJE (pesci e crostacei) tramite reti e *1*&K*-
3
>
divinità e feticci
Bp>0# persone
nQ))%,B#'&,'HMELiNMGONQHP'.0;R /#$*+0#'/0$'*%1:+,'+:1%0,'L*;,R %,*$,'*'1*:-*'&0%%HEIIEREONQHP' &0%%0'*),.*A,#+,C
NJPQPOGJE_ AGRICOLTURA URBANA E PERI-URBANA_ F#$.#RS#7#_O<,..f'*B$,1#%*'&0%'L:.:$#P
7NLHGQE^GPQG orti e giardini
(tramite abbonamenti)
Durante il periodo delle inondazioni_ ' nI--0+A*'&,':+'-,-.0;*'&,' -;*%.,;0+.#'&0%%0'*1W:0'$0L%:0' 1*:-*'/$,+1,/*%0'&,'GQiN^GPQG'0&' 0/,&0;,0T
abitazioni su pilotis
"^GPQG
ONG
4
nord lacustre
limite semi-privato
povero 0,92 kg/gg/abitante in quartiere medio
"HHPMG
n9#.*%0'LNHHPMGEIG^^E^GPQN'&0,' $:#%,'0'&0%%0'*..,7,.f2'-0+A*'L%0--,R ),%,.f'-.*B,#+*%0T
G0*%,AA*A,#+,'/*%*L,..0'/0$'L*-,:
(PiiGQK'!O%0-'3#;;0-'&0'%H0*:P8
attività principale:
Produzione annua di ?0*000911*000#HpEQQP rifiuti a Porto-Novo: 0,11 kg/gg/abitante in quartiere
7,%%*BB,
/0U#GQ#FIPJJSG# WG#JNONQHP
Sul tot delle abitazioni lungo il margine:
raccoglitori occasionali/ informali Orticoltori
nI..:*%0'GQEHHGZGHh#WNI#4&('!<0+.$0' Z+L#:,--0;0+.'9013+,W:082'+#+#-.*+.0' %H*77,#'L#--0'/$07,-.#'/$,;*'&0%%*'L,+0' &0%'456?T
40 km
CET_Takon ?
raccolta e smistamento
n],-.*+A*'-,B+,L,1*.,7*'&0%'<Z9'130' -#%%07*':+*'&,LL,1#%.f'&,'L,+*+A,*;0+R .#'&0%'HMEL]PMHP'&0,'$,L,:.,'L,+#'*' 9*J#+T
?
lati delle strade e margine
centro Songhaï
nE$*7,'1#+-0B:0+A0'GRGNQGJP9LEQG9 HEMGN'0&'EOFGNQHEIG'1*:-*.0'&*B%,' ,+10+&,#&0,'$,L,:.,'&,'W:*$.,0$0T'
QNJNLLGHh#WG#MGWK^GPQN#WNG# MGiGKHG#E#OPQHN#N#OERRGPMN# NiiGJEJGE#LOGLHEONQHPb
(fonte: Counter Noutaï, 2007)
1 arrondissement:
Porto-Novo :
=?A#PMHGJPIHPMG
>?/#PMHGJPIHPMG
(53% ,
(40,69 % del totale)
47%
)
Guadagno medio mensile di un orticoltore:
LA FILIERA CORTA
>0*000p@0*000# 4+"#ʊʓʗʐʛʒ ˡʋ
giardino:
#$.,1#%.:$*
70+&,.*'*%'&0..*B%,#'#'*%%H,+B$#--#'-:%'-,.#
n%QLGJKMN^^E'L#+&,*$,*T
PRODOTTI COLTIVATI:'%*'/$0&#;,+*+A*'&0B%,'#$.*BB,'&*'L#B%,*
n%QEHHGZGHh'&:$*+.0';0-,'&,'*1R W:0'*))#+&*+.,'1*:-*'&0%%H,+#+R &*A,#+0'&0%%0'1#%.:$0T ' nX*+1*+A*'&,'iPMOE^GPQN' *&0B:*.*T
“Bonnes Dames”: &0..*B%,*+.,
Cavolo
Prezzemolo
Ravanello
Amaranto
Gombo
attività orticoltura presente attività orticoltura abbandonata
n9#.*%0'&,-,+.0$0--0'/0$'%*'L$*R A,#+0'+#+'#$B*+,1*'&0,'$,L,:.,' $*11#%.,2'-:110--,7*;0+.0'7,0+0'
EFFEQWPQEHE'*,'%*.,'&0%%0' 1#%.:$0T
La produzione é basata sulla FMNZN#WKMEHET# assicurando un RKEWERQP#MN9 RPIEMN ma anche OPIHP#FELLPT in quanto la domanda e l’offerta sono entrambe elevate. Il ciclo breve é inoltre provato dal tipo di coltura più diffusa: l’ortaggio da foglia, con crescita veloce e raccolta ad un mese dalla semina.
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @
consumatore:
superficie totale quartiere
;0$1*.#'#'-.$*&*
superficie disponibile per l’orticoltura superficie reale occupata dall’orticoltura
3#.0% Sokomé
Houéyogbé
Akron
Gbékon
$0-.#
)@9DA2596H%8AB<9%16;89%89%IA22727%%C%%.3253%89%J7;2A7%K7B95627<A%9@%+2>L96A66;27%%C%%+M+M%NOPNCNOPQE%5A5593@A%89%<7;2A7R%S72?3%NOPT%%%%C
"#$%&'(#R%!23=M%#3SA3%I729@A<<7%%%)'((#$%&'(#*!+2>LM%#9>>7283%!A827??3<9%%!+%,(#%-.%*!+@@7%F27@?7@69
<
LA PIANIFICAZIONE A PARTIRE DALL’ECOSISTEMA LAGUNA
';<<@&FJJFC?BE>?O&FLL@C?@&N;<&?@CC>?FC>F&;<&CBF<F&;??>PF&N@<<@&MFABE>?O&<FM;<>&J@C& <;&JCFAFI>FE@&N>&=@CP>I>&@&;??>P>?OQ
!"#$%&'$"'()*"
SAPERE LOCALE
';<&=>=?@A;&BCD;EF&;<&=>=?@A;&<;GBE;3 H&;I>FE>&J@C&<;&C>KB;<>L>M;I>FE@&N@<&LCFE?@&<;GBE;C@
ATTIVITÀ TURISTICHE
SERVIZI TERRITORIALI
in relazione con il tessuto urbano tramite i #+)3-$- e le 1-+%%+9
pianificazione sostenibile delle
;-+$-:-,+4-&$!'*).+$-(%-,+ basata
risorse naturali dell’!,&(-(%!#+' "+3*$+)!'!'2!""!'4&$!'*#-2!
sull’espansione del tessuto urbano
SERVIZI AI CITTADINI
:&)#!'2-'(,+#.-&
fonte di ricchezza ed una leva importante di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro per la popolazione locale.
snodi importanti e punti di riferimento per la pianificazione dei territori adiacenti.
Quartiere Lokpodji Nigeria
Villaggio lacustre Aguégués
Lac Nokoué Villaggio lacustre Ganvié Cotonou Abomey-Calavi
a 1
;?@AB'<CD@CEF?GB'CEDD?CBD?@HE
b
PIANO DI PRESERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ECOSISTEMA LAGUNA
!"#$%&'(#)*+#
(studio di vulnerabilità e delle condizioni di adattamento ai cambiamenti climatici, cartografia zone inondate e inondabili.)
Il piano d’acqua deve trasformarsi in
PIANO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE
KC)+(1&)%&'2-'#!),-'!'1!)(&$!/ KC*)-(#&
per lo sviluppo della città e dei territori limitrofi. Il fronte lagunare diventa quindi il punto di
(piano direttivo dei trasporti, piano topografico e idrografico, inventario e cartografia delle attività economiche)
!"!#!$%&' (%)*%%*)+$%!
,&$%+%%& tra il patrimonio esistente ed
Tramite la realizzazione di aree di sbarco lungo tutto il fronte lagunare ed un sistema pubblico di taxi piroghe, si garantisce il trasporto di merci e persone distribuito, andando ad alleggerire l’unico asse d’accesso su gomma presente (mobilità e commercio locale).
il piano d’acqua stesso. Il sistema di collegamento con le diverse
aree diviene strumento di')-,*,-%*)+'*).+$+'!'-$%!)*).+$+/' avviando così uno sviluppo progressivo di una rete di porti e attracchi che possano offrire un livello omogeneo di servizi tra Bagadry e Cotonou.
2
@I?BA?';?HBC@'J
a
b
PRESERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL MARGINE LAGUNARE TRAMITE LA RIQUALIFICAZIONE DI ALCUNE SUE PARTI. +$&$+%5%&#--,&,-.4%5,-.
$+%5,&!%1#/".9
$+%5,&"$0/#-./+..+/,&& ,&-,/5":"
La realizzazione di un nuovo asse pedonale Est-Ovest fa leva sul piano d’acqua, per una )-+%%-0+4-&$!' 2!""+' ,-%%6' (*' 1-7' "-0!""-5' Tramite il susseguirsi di attività ricettive, produttive, lavorative e di tempo libero, si propone una riacquisizione e riattivazione dell’uso pubblico della laguna e del suo margine, in quanto (1+4-&'1*.."-,&'1-7'0+(%&'
La promenade si articolerà in (!8*!$9 4!' 1)&2*%%-0! con diverse polarità, localizzate in corrispondenza di snodi viari importanti e dei villaggi lagunari esistenti. Una 1-+%%+:&)#+',&##!),-+"! diverrà la polarità principale, andando ad animare ed alimentare il flusso di attività presenti lungo il margine.
Le nuove attività sono collegate da una )!%!'2-'1!),&)(- e dotate delle strutture necessarie, rispondenti alla domanda di accesso fisico e visivo tra il tessuto urbano e l’acqua. Gli elementi di collegamento, costituiti da 1&$%-"-' ed' +)!!' 2-' (.+),& vengono affiancati a (%)*%%*)!' 2-' (!)0-4-& che hanno come obiettivo il miglioramento qualitativo delle attività presenti, a livello funzionale, ambientale ed igienico.
2!""+',-%%65
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @ H
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SFRUTTAMENTO DELL’ECOSISTEMA TRAMITE ATTIVITÀ ECONOMICHE COERENTI
)%$$,--"%$,&./#&"&'+,&0/%$."&1#2+$#/"3 !%/.%4$%5%&,&-6764!%'8" Per mettere in comunicazione Porto-Novo e l’argine di Sémé-podji situato a Sud, sul lato opposto della laguna, a fianco della realizzazione del
$*&0&'1&$%!'2-'+,,!((& alla città (previsto dal PDU)
e del potenziamento della mobilità lagunare, si considera necessario un piano dei trasporti ed una gestione ambientale comune ai due
fronti, ,&$%)&'"+',)!(,!$%!'#+)3-$+"-44+4-&$!'2!"',!$%)&' (%&)-,&5
c
ORGANIZZAZIONE DI UN PROCESSO DI ECOTURISMO E DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
!%.,$:"#7,$.%& N@<<(&#2/")%1.+/#&+/R#$#&@&N@<<;& !"-)")%1.+/# Le attività legate all’uso della laguna, come la pesca e la piscicoltura, vengono affiancate ad un potenziamento delle attività agricole, necessarie per garantire un possibile (&(%!$%+#!$9 %&' +"-#!$%+)!, evitando l’eccessivo sfruttamento della laguna. Le attività si organizzano come filiere del ,!$%)&' +3)&+"-#!$%+)!'<&$3=+>, andando a potenziare una
)!%!' 1)&2*%%-0+'
sempre più complessa e sviluppata.
"#$%&'(#)!!23=H%#3SA3%J729@A<<7%%%*'((#$%&'(#)!+2>MH%#9>>7283%!A827??3<9%%%+%,(#%-.%)%+@@7%F27@?7@69
Sfruttare la potenzialità funzionale e paesaggistica della laguna, creando una )!%!'%*)-(%-,+'(%)*%%*)+%+'!2' &)3+$-44+%+' (conoscendo tratte e prezzi possibili), per valorizzare le numerose opportunità da scoprire lungo il delta dell’Ouémé. Vengono disposti degli scali per l’attracco facilitato lungo la laguna, in diretto collegamento con le strutture di accoglienza ed i ,-),*-%-' %*)-(%-,-'offerti all’interno della città.
+
&'$"'()*" A;=?@CJ<;E&A;CG>E@&,=?
?$,&$%)&
(,&))-#!$%&' ,&1!)%&
Il canale di scolo delle acque pluviali oggi esistente viene mascherato tramite la superposizione del pontile e protetto dall’otturazione causata dai rifiuti.
compattazione del terreno, miglioramento della via d’accesso al nucleo storico della città. Fornitura di illuminazione pubblica.
A*&0&'(1+4-&'2-' :-"%)&
interventi di manutenzione e pulitura dei canali di scolo. Organizzazione delle aree di ricollocazione dei villaggi lagunari.
percorso nuova realizzazione vasche piscicoltura a terra
H!')+2-,-'2-' ;&)%&9A&0&
terreni agricoli
tramite l’aiuto di artisti locali, realizzazione di una piccola area di sosta in corrispondenza del tempio “des 3 chasseurs”, (potenzialità turistiche e pedagogiche).
assi principali di collegamento elementi/spazi sacri
''''''L;)&#!$+2!' 2!('MNN'1+('2*')&-O
E’ chiara la necessità di utilizzo del potenziale di una zona ancora poco valorizzata, mantenendo le attività economiche esistenti e strutturando al meglio le filiere alimentari e del turismo, nell’anticipazione delle prospettive di sviluppo di queste attività, accompagnate da un’adeguata gestione dei rifiuti.
#!),+%&'
realizzazione del percorso (a terra ed in parte rialzatto) che attraversa longitudinalmente il margine lagunare,
HTBDF@A?II@I?BAE'SEHHE' X?H?EDE'AEH'Y@DF?AE
posizionamento di nuovo mercato ittico ortofrutticolo, punto raccolta e gestione prodotti lagunari e margine.
un ed di dei del
<$&2&'2!-' %)+(1&)%-'%!))+9+,8*+
realizzazione di una fermata coperta per i trasporti pubblici su gomma.
NUOVA PIATTAFORMA DI SCAMBI FILIERA DEL TURISMO %B;ENF
GENS
7;CMVS
FILIERA DEI RIFIUTI
FILIERA ALIMENTARE
flussi raccoglimento
spazio privato spazio semi-pubblico spazio pubblico
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EAU
PATRI MOI N E ET PAYSAGE
lineare a macchie costruito scavato protetto
infrastrutturale sensoriale produttivo paesaggio costruito/umano paesaggio naturale
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A; CG>E @&<;
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COSTRUITO
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E0&"*4-&$!',&#1&(-%-0+ del costru-
J@E=><>E;&?C;=JFC?>&=B&&&&&&&&& GFAA;
ito a partire dall’organizzazione degli spazi a corte del tessuto vernacolare: Connessioni, :"*((- e snodi sociali
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PAYSAGE DOUX ?@CC@E>&;GC>MF<> ;C@@&;&J>;E?BA;I>FE@& >E?@E=>P; P;=MV@&J>=M>MF<?BC; P@G@?;I>FE@&=JFE?;E@;
PAT?SEAC?CR'S@'V@HBD?II@DE
=M;PF&M;E;<>&N> MF<<@G;A@E?F
MARGINE OVEST
MAGLIA
?C;MM>;?F&L@CCFP>;&N>=A@==;
MARGINE EST
LT+$2+#!$%&'2!"'1!),&)(&' enfatizza le differenti identità dei due margini della laguna. La strategia propone inoltre una riorganizza-
INFRASTRUTTURALE
zione dell’!8*-"-.)-&'%)+'-'1-!$-'!2'-'
J@CMFC=>&M>M<F4J@NFE;<>
0*&%-/ attraverso la densificazione del costruito in corrispondenza degli elementi infrastrutturali e di servizio.
JFE?><>&N>&;??C;MMF EBFPF&JFE?@&N>&;MM@==F& ;<<;&M>??O&WJC@P>=?F&N;&!'+X =EFNF&?C;=JFC?>&=B& GFAA;4?C;=JFC?>&<;GBE;C>
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STRUMENTO DI REGOLAMENTAZIONE
PROBLEMATICHE SU CUI SI INTERVIENE:
A_ area ad urbanizzazione controllata, B_ area non ulteriormente urbanizzabile
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A
MF@=>=?@C@&MFE&<(@MF=>=?@A;3&MFEE@??>P>?O&@& JCFNB??>P>?O&J@C&BE;&C>;JJCFJC>;I>FE@&N@<<F& =J;I>F&JBDD<>MF
percorso livello massimo raggiungo dalle inondazioni (secondo testimonianze)
costrui
RECUPERO DEL TERRENO
area definita a rischio inondazione
B
to
io paesagg
Attraverso la tecnica del 2-39:-"", vengono create differenti configurazioni del terreno che variano dunque da "-$!+)! (vasche per la piscicoltura) a %!))+44+%+ (aree adiacenti ai pontili).
rastruttu maglia inf
!;<;>=&bFEAS !<;M@&5FNFBE&%NF&#cJ;NU>d4bFE?F
rale
MFEE@==>FE@& <FEG>?BN>E;<@&,4%
;DBYEA@SE';@E<@FF?<C?G@ In un contesto di ,!$%)+"-%6'*).+$+' dal' valore paesaggistico raro, forte del suo ruolo di spazio di ,+"#+/'(0+3& e lontanza dal traffico adiacente, il percorso s’inserisce nel paesaggio, in un’ottica di salvaguardia e' 0+"&)-44+4-&$!' +#.-!$%+"! a fini turistici e qualitativi per la città e i suoi cittadini.
!<;M@&5FNFBE&bFBEedGEFE4bFE?F
;DBYEA@SE'GPHCPD@HE La promenade ripercorre alcune tappe
esplicative dei "*&3=-' +""T&)-3-$!' 2!""+',-%%6. Tramite l’interveno di +)9 %-(%-' "&,+"- nell’allestimento di piccole aree di sosta lungo il percorso, s’intende
sottolineare "T-2!$%-%6'1+%)-#&$-+9 "!'ed il potenziale )*&"&'1!2+3&3-9 ,&9%*)-(%-,& del sito stesso.
.@AJ<@&N(#P@==;E .@AJ<@&N@=&.CF>=&)V;==@BC=
;DBYEA@SE';DBSPCC?V@ L’intervento spazialmente più vasto con-
siste nella' 0+"&)-44+4-&$!' 2!"9 "!' 1)+%-,=!' (&(%!$-.-"-' lungo il margine est, come l’agricoltura e la piscicoltura, altrettanto utili quanto importanti per lo sviluppo e la dipendenza alimentare della città.
VALORIZZARE E SFRUTTARE LA POTENZIALITÀ PRODUTTIVA, DIFFERENZIANDO LE ATTIVITÀ
margine
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @ H
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A
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laguna
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3
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N 0
10
20
costrui
50m
to
io paesagg rale
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S?VED<?X?G@I?BAE'SEFH?'P<?
M''DEMOLIZIONE EDIFICI ABBANDONATI Z''BLOCCO ESPANSIONE C.d.R_,!$%)&'2-')+,,&"%+ del villaggio
[''FORNITURA SERVIZI E GESTIONE RIFIUTI
(raccolta rifiuti, polo di riferimento agricoltori/ piscicoltori/pescatori)
\''REGOLAMENTAZIONE MATERIALI UTILIZZATI
ristorazione e inondabili
(!)0-4- igienici pubblici non
strutture coperte per la piscicoltura e
(%&,,+33-& prodotti agricoli terreni per le
,&"%*)!
0+(,=! per la piscicoltura aree espansione villaggi di pescatori
1!),&)(&]1&$%-"! di attracco piroghe,
carico scarico passeggeri trasporto lagunare
SEZIONE TRASVERSALE DEL MARGINE AA’ scala 1:200
pontile d’attracco e aree di stoccaggio/servizi
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laboratori piscicoltura e percorso
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vasche per la piscicoltura
"#$%&'(#)!!23=M%#3SA3%I729@A<<7%%%*'((#$%&'(#)!+2>LM%#9>>7283%!A827??3<9%%%+%,(#%-.%)%+@@7%F27@?7@69
terreni/parcelle coltivate
area a piantumazione intensiva e spontanea
4
!"$)*-(. 0*.&#"!5*%
YEDG@CB'S?'UP@DC?EDEJ' <;@I?B'GBHHECC?VB'SEH'UPBC?S?@AB' GBYE'X?HCDB'CD@'SPE'<?<CEY? 8 7
A@CM;?F&>??>MF&@N&FC?FLCB??>MF<F3& <(;??>P>?O&MFAA@CM>;<@&MFA@& C;N>M@&N>&AF<?@J<>M>&=M;AD>Q
B’
NUOVO ACCESSO AL MARGINE
masterplan scala 1:500 N
6 0
5
4 4
zone stoccaggio (prodotti da esportazione)
accessi percorrenza diretta percorso turistico
strada principale (boulevard perimetrale)
circolazione attività commerciale
nuovo ponte d’accesso alla città.
zone di sosta/ parcheggi
fermate trasporti su gomma e su acqua.
5 11 1 2
1
NUOVE ATTIVITÀ, TRA USI E GESTIONE 2
3
3
10 13
trasformazione rifiuti organici mercato ittico e ristoro trasformazione e conservazione alimenti
RIPARO
VENTILAZIONE
RECUPERO DELL’ACQUA
9
2
manutenzione piroghe
25m
spazi vendita dei prodotti alimentari
1
spazi vendita informale
2
caffé e buvettes
3
aree trasformazione, imballaggio e mantenimento alimenti
4
area depositio e raccolta rifiuti
5
servizi pubblici
6
area trattamento rifiuti organici
7
vasche fitodepurazione delle acque usate
8
manutenzione piroghe
9
amministrazione 11 WBLL>M>&C@=JFE=;D><>&)27&4& )@E?CF2@=?>FE@7@CM;?F4f BLL>M>F&JB<>I>@f&N@JF=>?F&A;MMV>E;C>f& ;B<@&J@C&LFCA;I>FE@g;==@AD<@@QX
pontile di attracco servizi igienici
10
stoccaggio materiali 10
A
mercato ortofrutticolo e ristoro
5
amministrazione
embarcadero/attracco piroghe 12 W;??C;MMF&?BC>=?>MFgMFAA@CM>;<@&<FM;<@X
A’
fontana e pompa d’acqua manuale 13
ADDATTAMENTO ALLE DIVERSE TEMPORALITÀ
12
G>FCE;<>@C; chiusura notturna
=?;G>FE;<@ carico scarico merci vendita all’ingrosso
O - D
(possibili inondazioni)
fruizione parziale del mercato
G - S fruizione completa del mercato
carico scarico persone, vendita al dettaglio, ristoro ristoro, pulizie
SEZIONE AA’_ SCALA 1:100
+4,00
+0,50
B
SEZIONE BB’_ SCALA 1:200
pontile di attracco, carico e scarico merci
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @ H
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stands di vendita e punti ristorazione
"#$%&'(#)!!23=H%#3SA3%J729@A<<7%%%*'((#$%&'(#)!+2>MH%#9>>7283%!A827??3<9%%%+%,(#%-.%)%+@@7%F27@?7@69
deposito rifiuti e percorso coperto
trasformazine e conservazione alimenti
67
! " # $ % & ' % ( " ) * ' + ) , % - . / + ( 0 ' 1! ! 2 3 4 3 5 6 7 % 8 9 % 2 9 : ; 7 < 9 = 9 > 7 ? 9 3 @ A % 4 A 2 % 9 < % = 2 3 @ 6 A % < 7 B ; @ 7 2 A % 8 9 % !3 2 6 3 C ( 3 D 3 E % F G @ 9 @
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66