Annalisa Filippi
PROPORTIONE
Ho sempre ritenuto che in una vera opera d’arte, l’automaticità istintiva della scelta sia molto più vera della scelta intellettuale. Tancredi
DE HUMANA DE HUMANA Annalisa Filippi colore
musica Paolo Longo
a cura di ROMANO PERUSINI
Negli anni di formazione culturale ed artistica di Annalisa Filippi, il confronto didattico tra le scuole di pittura dell’Accademia di Venezia si articolava tra persistenze dell’eredità spazialista, più tradizionali rimandi a esperienze neofigurali e l’irruenza di un gestualismo espressionista astratto che mirava a sovvertire ogni ipotesi di formalismo pacificante. I laboratori non erano più isolati come in anni precedenti, quando lo scontro, oltre che estetico anche ideologico, tra astrazione e figurazione condizionava, oltre che nella frequentazione delle didattiche, anche gli orientamenti di ricerca degli studenti. Ad aprire ulteriormente il confronto a Venezia provvedeva la ritualità della Biennale internazionale d’arte che, nel bene e nel male, presentava quanto sincronicamente succedeva nel villaggio globale.
In questa articolata temperie culturale, attraversata con determinata concretezza, Annalisa Filippi ha maturato un personalissimo tragitto di ricerca che la indirizzerà al punto focale del suo discorso poetico e si svilupperà, nel tempo, nella singolare declinazione di una immediatezza segnica di imprevedibile varietà inventiva e compositiva. Non soggetta alle oscillazioni del gusto e coerentemente cresciuta nella scelta convinta interna alla pittura, ha orientato la propria poetica espressiva all’urgenza gestuale del segno e ad una frammentazione delle campiture cromatiche, declinate pur sempre intorno ad una realtà figurale che costituisce il fondamento più riconoscibile del suo linguaggio. In tutta la ricerca espressiva di Annalisa Filippi si può leggere una puntuale risonanza tra arte e vita, galleggiante su un’onda di espressionismo
PROPORTIONE PROPORTIONE esistenziale rilevatore delle ragioni profonde di detto parallelismo. “Essere è una realtà, non un pensiero sulla realtà: la realtà non è solo il prodotto di un pensiero ma soprattutto un prodotto dell’esistere” ha scritto Tancredi in uno degli ultimi brani del suo sofferto diario. Anche per Annalisa dipingere è un naturale prodotto del suo esistere, talvolta un combattere contro se stessa, come lo è stato, nel secolo appena trascorso, per molti artisti di inquieta sensibilità: Schiele, Rothko, Bacon, il Tancredi delle “facezie”, anime in continua tensione, perennemente alla ricerca di interiore improbabile pacificazione. Nei più recenti assestamenti del personale pensiero pittorico che pur continuano a snodarsi per ritmi simultanei o complessi, tradotti in accumulazioni di segni e coscienti smarrimenti in
insondabili vuoti spaziali, Annalisa Filippi sembra iniziare a riavvolgere il proprio filo di Arianna per aprirsi a quel varco che le permetterà, forse, di incamminarsi verso un nuovo orizzonte estetico. In occasione di questa mostra, nella sua prorompente ansia operativa, anche a rimodulare le modalità di presentazione del proprio saggio di laurea in canto lirico recentemente svolta al Conservatorio Bonporti di Trento, ha inteso animare lo spazio-tempo inaugurale in Palazzo Libera con il supporto di una serie di brani musicali, analisi e dialogo con le opere esposte, creati per l’occasione dal giovane ma già affermato compositore triestino Paolo Longo: insieme propongono un confronto unitario suonopensiero-immagine, per un virtuale palcoscenico di “Total Art”, per un’attualizzazione non più di sacra ma di una Umana Rappresentazione.
1. PROLOGO Quid est homo? Quolibet quassu vas et quolibet fragile iactatu. Non tempestate magna, ut dissiperis, opus est; ubicumque arietaveris, solveris. Quid est homo? Inbecillum corpus et fragile, nudum, suapte natura inerme, alienae opis indigens, ad omnis fortunae contumelias proiectum. Quid est?
QUID EST HOMO? Tecnica mista su tela 100x100 cm 2013
FOLLOW HIM? Tecnica mista su tela 24x24 e 24x24 cm 2013
2. AMORE Love gives naught but itself, Love takes naught but from itself. When love speaks to you, believe in him, Though his voice may shatter your dreams. When love beckons to you, follow him, Though his ways are hard. Love is suffcient unto love. Follow him.
DONNA - DONI Tecnica mista su tela 24x24 e 24x24 cm 2013
3. DONI Poco è donare i propri beni, Dare è offrire se stessi. Dare è vivere, serbare è morire.
4. BELLEZZA Beauty is kind and gentle. She walks among us, shy of her own glory. Beauty is of soft whisperings. She speaks in our spirit. Beauty is not a need but an ecstasy. It is not the image you would see nor the song you would hear, But rather an image you see though you close your eyes, And a song you hear though you shut your ears. Beauty is eternity gazing at itself in a mirror. But you are eternity and you are the mirror.
IN MADRE - BEAUTY IS OF SOFT WHISPERINGS Tecnica mista su tela 4 pezzi 24x24 cm 2013
5. LEGGI Stilate. Emanate. Infrante. Leggi infrante. Infrante come castelli di sabbia, Eretti e distrutti in riva al mare. Il mare ride quando castelli crollano. Il mare ride solo con gli innocenti... Il mare ride... Ride...
LEGGI INFRANTE Tecnica mista su tela 30x30 e 30x30 cm 2013
6. PIETĂ€ Pity the nation that wears a cloth it does not weave, eats a bread it does not harvest. Pity the nation that acclaims the bully as hero, and that deem the glittering conqueror bountiful. Pity the nation that despises a passion in its dream, yet submits in its awakening. Pity the nation that raises not its voice save when it walks in a funeral. Pity the nation whose statesman is a fox, whose philosopher is a juggler. Pity the nation whose sages are dumb with years and whose strong men are yet in the cradle. Pity the nation divided in fragments, each fragment deeming itself a nation. Pity the nation. Pity our nation. Pity.
PITY Tecnica mista su tela 50x70 cm 2013
7. RAGIONE Let your soul exalt your reason to the height of passion, that it may sing.
SOUL - ANIMA Tecnica mista su tela 4 pezzi 24x24 cm 2013
8. MORTE You would know the secret of death. Seek it in the heart of life. Life and death are one, even as the river and the sea are one.
THE SECRET OF DEATH Tecnica mista su tela 4 pezzi 24x24 cm 2013
9. INTERLUDIO
10. EPILOGO (umano?) Si j’étais Dieu, et j’avais son âge, je serais découragé. Si j’étais Dieu, j’aurais pitié du coeur des hommes. Hommes découragés. Si... Je suis... Si j’étais... Être... Dieu... Si j’étais Dieu...
INTERLUDIO particolare Tecnica mista su tela 150X100 cm 2013
Annalisa Filippi Nata a Trento nel 1976. Nel 1995 è maestra d’Arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte “Alessandro Vittoria” di Trento. Nel 2000 frequenta l’Accademia Internazionale d’Arte di Salisburgo con l’artista Giulio Paolini ed entra a far parte dell’Associazione degli Incisori Veneti. Nel 1999-2000 partecipa al corso di specializzazione “Il progetto architettonico e la composizione artistica ed iconografica al servizio della liturgia” a cura della Curia Arcivescovile di Trento in collaborazione con C.E.I., I.U.A.V. di Venezia e Accademia di Brera. Allieva di Ennio Finzi e Riccardo Guarneri nel 2001 si diploma con il massimo dei voti e lode in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2007 frequenta il corso di perfezionamento in incisione artistica presso KAUS di Urbino allieva di Mario Guadagnino e Giovanni Turria. Nel 2013 consegue la laurea di primo livello in Canto Lirico presso il Conservatorio Bonporti di Trento con il maestro Mattia Nicolini. Dal 2001 è docente di Progettazione Grafica presso l’Istituto per le Arti Grafiche Artigianelli di Trento. Dal 1995 espone in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. È stata selezionata e premiata in diversi concorsi. Nel 2013 fonda con un gruppo di artisti trentini l’Associazione di promozione culturale “Giardino delle Arti”. Vive e lavora a Trento.
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Paolo Longo Nato a Trieste, ha studiato al conservatorio “Giuseppe Tartini” della sua città natale, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1990. Autore di numerosi lavori, principalmente cameristici, solistici e vocali, ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti in concorsi internazionali, tra cui il Grieg Competition di Oslo (2003), ANDm Competition a Tarragona (2004), ISCM-Miami (2006), Renée B. Fisher Composer Awards a New Haven (2005), Salvatore Martirano Award a Chicago (2005), Chamber Music Composition Competition di Tokyo (2005), Académie de Lutèce a Parigi (2006), Prix Reine Marie José a Ginevra (2005), Musica Domani Prize a Rochester (2012), e molti altri. Sue musiche sono state eseguite e radio/teletrasmesse in quasi 40 paesi dei cinque continenti; tra le esecuzioni sono da citare: Festival Lille 3000, Atelier Lyrique de Tourcoing (Francia), Oslo Grieg Festival (Norvegia), Concerts de midi di Bruxelles (Belgio), Festival November Music a Hertogenbosch (Olanda), Piano City e Festival Rebus a Milano, Mittelfest di Cividale, Festival delle Nazioni a Roma (Italia), New Music – Miami ISCM Festival, Composer’s Voice a New York, Krannert Center for the Performing Arts a Urbana-Champaign (USA), SALT New Music Festival a Victoria (Canada), London New Wind Festival (Gran Bretagna), Soirées musicales d’hiver (Pazardjik, Bulgaria), International Review of Composers (Belgrado, Serbia), Fundación Eutherpe (León, Spagna). La sua musica è principalmente edita da Symétrie (Lyon - Francia) e Sconfinarte (Rovato - Italia), ed è stata oggetto di seminari e stages d’approfondimento in Spagna, Israele, Italia e Australia. Attivo anche come direttore d’orchestra, si dedica soprattutto al repertorio musicale contemporaneo; ha collaborato con orchestre e istituzioni in Italia, Francia, Svizzera, Grecia, Croazia, Ungheria, Uzbekistan. Ha curato le prime esecuzioni assolute di più di 150 lavori, collaborando con numerosissimi compositori contemporanei italiani ed esteri.
www.paololongo.com
I testi sono di Lucius Annaeus Seneca, Khalil Gibran, Paolo Longo.
Ringrazio Il professor Romano Perusini Il compositore Paolo Longo Il soprano Maria Letizia Grosselli e i Modern Saxophone Quartet Il fotografo Paolo Sandri Il Comune di Villa Lagarina
Comune di Villa Lagarina
DE HUMANA