Proveremo così a ripercorrere le esperienze dell’amore di Dio, individuando tra le pagine della Bibbia alcuni elementi che ne rivelano la particolarità. Ogni scheda parte dai sapori della vita quotidiana, fa assaggiare un particolare ingrediente biblico, e propone nuovi gusti per insaporire l’esistenza di tutti i giorni. Sono invitati a questo laboratorio gastronomico sulla Bibbia i giovani e gli adulti, i gruppi biblici, le coppie, e tutti coloro che desiderano assaporare la bellezza della misericordia di Dio e spargerne il sapore.
Buona degustazione a tutti!
Annamaria Corallo, è dottoranda in Teologia biblica presso la Pontiicia Università Gregoriana. Molteplici le sue esperienze pastorali e formative: laboratori biblicoteatrali, percorsi di lectio divina popolare, cammini spirituali per giovani e adulti. Per EDB ha pubblicato: Le chiavi di casa. Laboratorio formativo biblico di base (2010); Atelier della Bibbia. Dal tessuto della Scrittura al vestito della Parola (2013); In cammino Natale 2014; In cammino Pasqua 2015; In cammino Natale 2015.
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La ricetta della misericordia
In questo sussidio andremo alla scoperta della misericordia divina, immaginandola come la combinazione di alimenti che nutrono.
Annamaria Corallo
Che cosa è la misericordia? Che proprietà possiede? Che sapore ha?
Annamaria Corallo
La ricetta della misericordia Un percorso biblico sugli ingredienti dell’amore che nutre e risana
Annamaria Corallo
La ricetta della misericordia Un percorso biblico sugli ingredienti dell’amore che nutre e risana
EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA
Progetto graico e impaginazione: Tuna bites, Bologna Illustrazioni: Daniele Fabbri Per i testi biblici: © 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena ©
2015 Centro editoriale dehoniano Via Scipione Dal Ferro, 4 – 40138 Bologna www.dehoniane.it EDB®
ISBN 978-88-10-71214-6 Stampa: Italiatipolitograia, Ferrara 2015
Alle Figlie della CaritĂ di San Vincenzo de Paoli che ho conosciuto e amato. Sorelle e amiche con le quali ho scoperto e gustato i tanti sapori della misericordia di Dio.
La cura La misericordia: un amore che cura «Sei un essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te». Si conclude così una delle più belle e delicate canzoni di Franco Battiato.1 Prendersi cura di qualcuno è il modo più esplicito di dire quanto lo si ritenga speciale. Dio si prende cura di noi: siamo speciali per lui! Il suo amore per noi si declina in tanti modi diversi: ci ha creati, ci custodisce, ci accompagna con la sua provvidenza... Tra i tanti modi, è proprio la sua misericordia ad avere un posto singolare, in quanto «fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro».2 Misericordia è dunque uno dei nomi della tenerezza con la quale Dio si prende cura di noi e ci rivela quanto siamo speciali ai suoi occhi. Ma che cos’è la misericordia? Quali proprietà possiede? Quale sapore ha? Si può mangiare?
1 La cura è una canzone del 1996, inserita nell’album L’imboscata. È stata scritta dal cantautore italiano Franco Battiato e dal ilosofo Manlio Sgalambro; la musica è stata composta da Battiato stesso. 2 Francesco, Misericordiae vultus. Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, 11 aprile 2015, n. 2.
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La cura
In questo piccolo sussidio, andremo alla scoperta della misericordia divina, immaginandola come l’abbinamento gastronomico di alimenti che nutrono. Proveremo così a ripercorrere i sapori e le esperienze dell’amore divino, individuando tra le pagine della Bibbia alcuni elementi che ne rivelino la particolarità. Di questi «ingredienti principali» cercheremo di cogliere il senso e il gusto per la nostra vita di ogni giorno. Dietro la scelta della metafora di una ricetta da preparare, c’è la consapevolezza anche dell’identità di chi nutre. Una madre, un padre. La prima persona chiamata a sfamare è infatti un genitore. E, se Dio ci nutre con cura, vuol dire anche che lui può essere scoperto e pensato come una madre e un padre premurosi, attenti ai bisogni essenziali dei loro igli, ai quali si dedicano con intensa partecipazione. Gli ingredienti sono quelli presentati nelle varie schede bibliche. Ma esiste una ricetta dell’amore bella e pronta? È quello che cercheremo di scoprire lungo le pagine di questo sussidio.
Un lettore o un gruppo? Questo sussidio può essere letto individualmente, come supporto al proprio cammino personale. Cercherà allora di accompagnare in una rinnovata conoscenza di se stessi. E potrà contribuire alla riscoperta della misericordia divina, colta alla luce di alcune pagine della Bibbia. Il suggerimento è quello di cimentarsi nelle dinamiche proposte, anche se si è da soli. Magari adattandole alla propria situazione. L’azione inluisce sul nostro
La cura
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Un anno di misericordia L’anno che inizia è un tempo speciale per la Chiesa cattolica, invitata a ritornare alle radici dell’amore di Dio: la sua misericordia che nutre e rinvigorisce. Ma ci basterà un anno? Certamente no! Conoscere, accogliere, praticare e vivere la misericordia, restano la sida che ogni discepolo e discepola del Signore Gesù può accogliere per rendere più bella e saporita la propria vita. Allora, non resta che augurarci vicendevolmente una buona degustazione.
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pensiero! Ciascuno potrà scegliere il momento più adatto per una lettura feconda e attiva. Il sussidio si presenta però anche come la pista per un percorso annuale di gruppo. Questo anche grazie alle piccole indicazioni di lavoro, suggerite di volta in volta ai formatori. L’invito per loro è sempre quello di leggere la scheda nella sua interezza, eventualmente modiicarla, integrarla e, comunque, adeguarla alle esigenze delle persone afidate al loro servizio di animazione e conduzione. Per lavorare fecondamente sul testo biblico, proposto di volta in volta nel sussidio – ed eventualmente fotocopiato per tutti, se si è in gruppo –, sarà sempre opportuno avere a portata di mano una Bibbia.3 Poiché le dinamiche spesso offrono la degustazione dell’ingrediente presentato, sarà opportuno veriicare eventuali intolleranze e allergie, per correggere creativamente l’attività proposta, senza perdere il senso di ogni gesto suggerito. Resta scontato che le dinamiche proposte sono da intendersi più come indicazioni interessate a sollecitare la creatività, che come prescrizioni di esercizi obbligatori. In questa direzione, vanno letti anche i suggerimenti della rubrica «Per alimentare la nostra crescita»: sono inviti ad aprire gli orizzonti, sperimentando vari linguaggi e quindi diversi sapori.
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Per la scelta della traduzione – che, se si è in gruppo, può comunque essere diversa tra i partecipanti – si può consultare: A. corallo, Le chiavi di casa. Laboratorio di formazione biblica di base, EDB, Bologna 2010, 37-39.
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La cura
Indice La cura
4
1.
L’acqua
8
2.
Il latte
19
3.
Il miele
28
4.
L’olio
35
5.
Il sale
44
6.
Il vino
52
7.
Il pane
60
8.
La terra, la casa
68
+1.
La ricetta della misericordia
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