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Sintesi di Letizia N. e Asia B. - 1° B
La frazione può essere considerata un operatore che permette di esprimere una quantità basandosi su una divisione di un oggetto in tante parti uguali, come indicato dal denominatore , e di prenderne quante ne indica il numeratore.
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NUMERATORE LINEA DI FRAZIONE DENOMINATORE
NUMERATORE: è un numero che indica le parti, tutte uguali, da considerare, in cui è stato suddiviso l’intero. LINEA DI FRAZIONE: è la linea che divide il numeratore dal denominatore e indica la divisione. DENOMINATORE: è un numero che indica in quante parti deve essere suddiviso l’intero. Le origini delle frazioni si devono ricercare nell'intersecarsi dei rapporti commerciali fra le più antiche civiltà, che necessariamente portarono all'uso dei sottomultipli delle unità di misura allora usate. Documenti storici attestano l'uso delle frazioni presso gli antichi Egizi nel XVII secolo 2
a.C. Gli Egizi conoscevano, per la precisione, le unità frazionarie, che rappresentavano il geroglifico di un quadrato con al centro un cerchio (che significava « parte ») posto sopra al numero quale numeratore. Essi indicavano le frazioni vere e proprie come somma di unità frazionarie. L'uso della frazione serviva per esprimere le parti dell'unità di misura della capacità. UNITA’ FRAZIONARIA: è una frazione che rappresenta una sola parte dell’intero.
1 4 Le frazioni possono dividersi in tre gruppi.
PROPRIE: sono le frazioni che esprimono una quantità minore di 1; il numeratore è sempre minore del denominatore.
4 5
;
3 11
;
9 13 3
IMPROPRIE: sono le frazioni che indicano una quantità maggiore di 1,quindi il numeratore è sempre maggiore del denominatore.
9
7 ;
11 ;
3
5
4
APPARENTI: sono frazioni che in realtà indicano un intero; il numeratore è multiplo del denominatore.
5
18 ;
5
14 ;
9
7
Due o più frazioni che rappresentano la stessa quantità sono dette equivalenti. Un insieme infinito di frazioni, equivalenti tra loro, è un numero razionale. 4
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