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IL LIBRO DEI SUPEREROI (Alessandra Magna)

Era l’ora, veniva accordato che in quella fermata doveva salire il nuovo supereroe stagista. Lei guardava tutti quelli che apparivano e cercava di trovare il segno identificativo, cioè, lo stesso libro che leggeva lei. Purtroppo, finora, nessuno lo portava. In quel momento, un ragazzo bellissimo è apparso e lei ne è rimasta subito attratta , dimenticando di continuare a cercare. Lui sembrava serio, stanco, annoiato. Tuttavia, nel momento in cui lei, vittima di un colpo di fulmine, gli ha offerto di sedersi accanto a lei, lui ha creduto, certamente, che era la sua insegnante e, sorridendo, le ha fatto vedere il libro.

Che fortuna!

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Chi è lui?

(Lidia Iñíguez)

Dopo tutta questa fila infinita sono riuscita a prendere il mio posto nello stesso treno di sempre, quello che mi porta all’università. E finalmente sono qui che leggo questo libro di Nicola La Goia perchè devo fare un progetto di classe. Allo stesso tempo controllo gli altri passeggeri. C’è tanta gente strana! Ma, guarda, chi è lui?

Si siede davanti a me. Silenzo... e poi, mi chiede cosa sto leggendo. Gli spiego che secondo me l'autore sarà uno di quegli scrittori che hanno delle vite strane, che fanno fatica a superare la sindrome dell' impostore, e che vanno in depressione dopo il successo.

E così mentre chiacchieriamo, è arrivata la sua fermata. All' improvviso mi chiede il mio libro. Sicuramente lui vuole scrivere il suo nome e il suo numero di telefono. Controllo subito e...

“Arrivederci, è stato un piacere sapere che ti piace il mio libro, ma speriamo che la mia vita abbia un finale diverso da quello che hai immaginato”. N. La Goia”

BECCATA (La Contrabbandiera)

Greta era seduta un paio di file davanti a lei. Sapeva che non poteva aspettare di più o sarebbe stato troppo tardi, doveva agire. Si mise in piedi e iniziò a camminare verso di lei ma mentre si avvicinava cadde, fu il momento opportuno per attaccare il microfono sotto la poltrona. Adesso avrebbe avuto tutte le prove che la incriminavano. Ritornò al suo posto e ascoltò con attenzione:

-Certo che sono autentici. Sono due gatti sfingi e non accetterò meno di 2.000€ per ciascuno…

Adesso ne aveva la conferma. Aveva preso la contrabbandiera di gatti. Di nuovo Gretta aveva dimostrato il suo amore per gli animali salvandoli dai loro rapitori.

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