ROSANNA TOSO DONNA. VETRO. DESIGN. progetto ideato e curato da Caterina Toso
Promosso da Promoted by Fondazione Fratelli Toso
Allestimento e progetto grafico della mostra Exhibition design Matteo Silverio Paola Careno Assistenza tecnica e montaggio Technical assistance and assembly Marco Barbini Marco Trentin Sponsor
ROSANNA TOSO DONNA. VETRO. DESIGN ISBN: 979-12-5953-008-0 Progetto grafico Book design Margherita Ferrari Testi inglesi English texts Caterina Toso Foto Photos (dove non diversamente indicato - if not otherwise indicated) Emanuel Toffolo Editore Publisher Anteferma Edizioni srl via Asolo 12, Conegliano, TV edizioni@anteferma.it www.anteferma.it Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale This work is distributed under Creative Commons License Attribution - Non-commercial - ShareAlike 4.0 International
ROSANNA TOSO DONNA. VETRO. DESIGN. CATALOGO 2 21 a cura di Caterina Toso
Opere nate per vincere il tempo e creare un dialogo permanente tra memoria, presente e futuro possibile Masterpieces born to last over time and create a permanent dialogue between memory, present time and possible future
Rosanna è stata una donna, un’artista, ma per me innanzitutto una zia straordinaria. La ricordo sempre con grande affetto e soprattutto con grande ammirazione; un esempio importante, una donna colta e intelligente, un’artista eclettica che ha speso con passione tutta la vita dedicandosi anima e corpo al suo lavoro, vivendo il vetro come parte integrante della sua personalità. Nel 2021 ricorre il ventesimo anniversario dalla sua prematura scomparsa; ho pensato fosse un’occasione importante per ricordarla e per far conoscere tutta la bellezza dei suoi lavori. Questo percorso espositivo parla di lei, sia come donna che come designer: di Rosanna mi piace sempre ricordare l’assoluta libertà e indipendenza, una donna all’avanguardia che già negli anni ’70 girava da sola per i canali di Murano con il suo barchino. Una donna che non ha mai accettato nessun compromesso lavorativo e che si è fatta spazio con successo in un mondo che era, forse è ancora, così fortemente maschile.
Caterina Toso
Rosanna was a woman, an artist, for me first of all she was an incredible aunt; I always remember her with love and also with great admiration. She has been an important example; intelligent and smart, she was an eclectic artist who spent her whole life passioned about her job. For Rosanna glass-making was an essential part of her personality. In 2021 falls 20th anniversary of her premature death; I thought it was the right time to honour Rosanna and showcase her beautiful glass masterpieces. This exhibition talks about her both as a woman and as a designer; what I remember most about Rosanna was her absolute freedom and independence. She was a cutting-edge woman; already in the 70s she drove her small boat around Murano by herself. She never compromised and she managed to succeed in a working environment which was, perhaps still is, strongly male dominated.
Nata il 27 giugno 1941 a Murano, Rosanna è discendente diretta di uno dei fondatori della vetreria Fratelli Toso nel 1854, parte della IV generazione di Toso impegnati nella ditta di famiglia. Il suo percorso di disegnatrice e artista del vetro comincia proprio con la Fratelli Toso nel 1964; ne diventa direttrice artistica nel 1973, prima donna con un ruolo manageriale in un’azienda fino ad allora sempre dominata dalla componente maschile della famiglia. Rosanna si occupa di illuminazione d’interni, arredo tavola, design ben contestualizzati nella produzione giovane e moderna della Fratelli Toso di quegli anni. Non smette mai di sperimentare e di creare anche pezzi unici, pensati per essere riprodotti solo in numero limitato. Incide a mano libera, decora, progetta delle murrine che richiamano i grandi classici della Fratelli Toso ma in modo del tutto nuovo e contemporaneo. Nel 1983, dopo la divisione della ditta, Rosanna continua a collaborare con l’Antica Vetreria Fratelli Toso, amministrata dal fratello Arnoldo. Segue molte collaborazioni esterne con vetrerie locali e artisti internazionali; artista eclettica progetta instancabilmente in vetro per tutta la sua carriera spaziando dall’arredamento di interni all’oggettistica più diversa.
Rosanna
Rosanna was born on June 27th 1941 in Murano. Direct descendent of one of Fratelli Toso glass factory founders in 1854, she was part of the 4th generation of Toso engaged in the family business. She began as a designer at Fratelli Toso in 1964 and she became its artistic director in 1973, first woman with a managerial role in a business since then always dominated by male family members. At first Rosanna engaged with interior lighting and tableware design, well contextualized in Fratelli Toso contemporary production. She never quit experimenting and innovating; she created many limited edition lines of unique masterpieces. Rosanna was a talented glass engraver, decorator, she designed her own murrinas inspired by traditional Fratelli Toso patterns but re-interpreted with an innovative touch. Since 1983, after Fratelli Toso division, she kept on working at Antica Vetreria Fratelli Toso run by her brother Arnoldo. She occasionally collaborated with other local glass factories and international designers. She was an eclectic artist; Rosanna kept on designing in glass covering many different fields all her career long.
Toso
Foglie
1968
Vaso inciso
1980
1980
Brocca incisa
Blu mare
1970
Fanfanipolo
1970-1975
Gheno
1971
1971
Cline
Foglie, 1968 h 18 design per la Vetreria Fratelli Toso
Vaso inciso, 1980
Contrasto, 1968
h 32 opera unica, design e incisione di Rosanna Toso
h 32 murrina disegnata per la Vetreria Fratelli Toso
Foglie, 1968 h 20 design per la Vetreria Fratelli Toso
Trottola, 1972 Brocca incisa, 1980
h 19 opera unica, design di Rosanna Toso
h 28 opera unica, design e incisione di Rosanna Toso
Foglie, 1968 h 15 design per la Vetreria Fratelli Toso
Blu Mare, 1970 Piatto Inciso, 1982 w 48 opera unica, design e incisione di Rosanna Toso
h 15 murrina disegnata per la Vetreria Fratelli Toso
Farfalla, 1970 – 1975
Fanfanipolo, 1970 – 1975
h 12 serie “Etti”
h 12 murrina disegnata per la Vetreria Fratelli Toso
Merletto, 1972 h 24 murrina disegnata per la Vetreria Fratelli Toso
Vasetto Pois, 1970 – 1975 h 10 serie “Etti”
Araba Fenice, 1970 – 1975
Piatto Masso Nero, 1967 w 46 piatto con murrine e incisione di Rosanna Toso
h9 serie “Etti”
Vasetto Pois, 1970 – 1975 h9 serie “Etti”
Araba Fenice, 1970 – 1975 h 11 serie “Etti”
Piatto Masso Bianco, 1967 w 44 piatto con murrine
Gheno, 1971 h 14 design per la Vetreria Fratelli Toso
Stelle, 1971
Masso nero, 1967
h 23 design per la Vetreria Fratelli Toso
h 31 design per la Vetreria Fratelli Toso
Cline, 1971 h 27 design per la Vetreria Fratelli Toso
Stelle, 1971
Crielo, 1970
h 21 design per la Vetreria Fratelli Toso
w 19, 28, 33 serie “Tamiso”, design per la Vetreria Fratelli Toso
Biba, 1970 Vortice, 1967 h 32 opera unica
w 18 design per la Vetreria Fratelli Toso
Escara, 1971 h 32 design per la Vetreria Fratelli Toso
Gisa, 1974
Nevio, 1975
w 34 design per la Vetreria Fratelli Toso
h 13 - w 26 design per la Vetreria Fratelli Toso
Gisa, 1974
Tilde, 1972
h 16 - w 25 design per la Vetreria Fratelli Toso
w 24 design per la Vetreria Fratelli Toso
Piatto Kay, 1970
Tilde, 1972
w 40 design per la Vetreria Fratelli Toso
h 17 - w 22 design per la Vetreria Fratelli Toso
Escara, 1971 h 32 design per la Vetreria Fratelli Toso
Coppa Elia, 1970 h 13 design per la Vetreria Fratelli Toso
Bicchieri design per la Vetreria Fratelli Toso
Fondata nel 1854 da sei fratelli Toso fu una delle prime vetrerie muranesi a ripartire dopo la crisi ottocentesca. Nei primi decenni di attività la produzione si basò soprattutto sull’imitazione dell’arte vetraria del passato, fu solo a partire dai primi anni del ’900 che alla produzione di soffiati e vetri classici si affiancò la riscoperta della murrina, che venne usata massicciamente visto il buon successo commerciale. Intorno al 1912 la Fratelli Toso collaborò con l’artista svedese Hans Stoltenberg Lerche che produsse dei vetri dalla forte influenza art nouveau, ogni modello pensato per essere un pezzo unico, presentati alla Biennale di Venezia del 1912. Nel corso degli anni ’10 e degli anni ‘20 seguirono altre interessanti collaborazioni con artisti locali
Vetreria Fratelli Toso
Founded in 1854 by six brothers, Fratelli Toso was one of the first Muranese glass factories to resume business after the nineteenthcentury crisis. In their first decades of activity the production was based mainly on the imitation of the art of the past, with classic and hand-blown glass, but from the early 1900s the glass factory started to include work with murrine, which were massively employed thanks to their great commercial success. Around 1912 Fratelli Toso collaborated with Swedish artist Hans Stoltenberg Lerche, who produced glassworks strongly influenced by art nouveau, where every piece was designed to be unique, and they were displayed at la Biennale di Venezia in 1912. During the
1854
come Umberto Bellotto, Guido Cadorin, Vittorio Zecchin. Da una parte quindi massiccia produzione basata sui modelli classici, dall’altra una produzione artistica con la realizzazione di opere uniche da presentare alle più importanti manifestazioni internazionali. La direzione artistica fu presa già alla fine degli anni ’20 da Ermanno Toso che mantenne la sua posizione fino alla fine degli anni ’60. Con la direzione di Ermanno la produzione spaziò dai soffiati leggeri e lineari, tipici degli anni ’20, alle forme più massicce e pesanti preferite nel corso degli anni ’30 e ’40, senza però mai abbandonare la sperimentazione sulle murrine che raggiunse i migliori risultati dopo la metà degli anni ’50. Dal 1948 Ermanno Toso fu affiancato nella direzione artistica dal pittore Pollio Perelda che si occupò principalmente della produzione più commerciale, mentre Ermanno continuava a concentrarsi nella ricerca di nuovi design da presentare alle esposizioni. Fino alla metà degli anni ’60 continuò un’intensa sperimentazione nella tecnica della murrina, in particolare con i maestri Vittorio Ferro e Licio Zuffi, molto abili in questa lavorazione. A partire dagli anni ’60 collaborarono come designer anche i figli di Ermanno Toso, Giusto e Renato, insieme alla cugina Rosanna Toso. Alla Biennale di Venezia del 1968 Giusto Toso presentò “Gala”, uno dei primissimi esempi di elemento componibile autoportante da utilizzarsi per l’illuminazione. Rosanna continuò a lavorare con grande interesse sulle murrine ma si dedicò anche a linee da catalogo più compatibili con lo stile degli anni ’70. Fu lei l’ultima brillante direttrice artistica della Fratelli Toso prima della divisione aziendale negli anni ’80.
Vetreria Fratelli Toso
1910s and 1920s the company had other interesting collaborations with local artists like Umberto Bellotto, Guido Cadorin and Vittorio Zecchin. Along a mass production of classic models, therefore, there was also an artistic production that created unique glassworks displayed in the most important international events. Ermanno Toso took charge of the artistic direction in the late 1920s until the late 1960s. Under his direction, the production went from light and linear hand-blown pieces, typical of the 1920s, to heavier shapes preferred during the 1930s and 1940s, but the company never stopped experimenting with murrine, achieving their best results in the second half of the 1950s. In 1948 painter Pollio Perelda joined Ermanno Toso in the artistic direction of the company, focusing mainly on its commercial production while Ermanno continued experimenting new designs to present at the exhibitions. The experimentation with murrine technique continued until the mid 1960s, especially with Maestri Vittorio Ferro and Licio Zuffi, who were very skilled in their use. Giusto and Renato, Ermanno’s sons, and their cousin Rosanna Toso also started collaborating as designers in the 1960s. At la Biennale di Venezia in 1968 Giusto Toso launched “Gala”, one of very first examples of self-sustaining modular piece for lighting. Rosanna continued working on murrine with great interest, but she also devoted herself to series more suited for catalogues, in line with the 1970s style. She was the last brilliant artistic director at Fratelli Toso before the company was divided in 1980s.
1854
La Fondazione Fratelli Toso nasce per conservare, valorizzare e far conoscere la collezione di vetri artistici e l’archivio storico della vetreria Fratelli Toso, ereditata da Caterina e Marta dal padre Arnoldo Toso. Un’incredibile collezione artistica e testimonianza storica di una delle più importanti vetrerie muranesi operative tra l’800 e il ‘900. La Fondazione oggi porta avanti quello che è stato il lavoro di una vita di Arnoldo, brillante imprenditore muranese e uomo perdutamente innamorato del vetro, con l’obiettivo non solo di onorare la sua memoria ma soprattutto di conservare una parte importante del bagaglio culturale e artistico della tradizione muranese. La mostra è stata allestita presso la sede de la Fondazione Fratelli Toso, ex fabbrica della vetreria Fratelli Toso. Qui sono state realizzate le opere di Rosanna che si vedono in mostra, come tutti i pezzi che fanno parte della Collezione. Lo spazio ex fornace Fratelli Toso verrà ristrutturato nella sua interezza; un restauro completamente conservativo che si manterrà quanto più possibile vicino alla struttura originaria. Il forno, gli attrezzi, la muffola, tutto deve restare al suo posto a memoria di un passato che è patrimonio storico e ricchezza intangibile a cui Murano non deve rinunciare, un promemoria di tutto quello che l’isola può ancora essere nel futuro. Tutto l’allestimento della mostra è stato pensato in quest’ottica conservativa e con grande attenzione al passato attraverso il riutilizzo di vecchio materiale trovato nei locali della fornace.
Fondazione
Fratelli Toso Foundation is born to preserve, promote and divulge knowledge of the glass collection and the historical archive of Fratelli Toso, one of the most important Murano glass factories in ‘800 and ‘900. Caterina and Marta Toso inherited the collection by their late father Arnoldo Toso; he was a brilliant entrepreneur and glass passionate, he spent long years managing the glass collection and preserving the wide historical archive of documents, pictures and drawings. Today the Foundation works to carry on Arnoldo’s legacy aiming to keep alive Murano great cultural and artistic heritage. The exhibition is arranged in the former property of Fratelli Toso glass factory, where the pieces by Rosanna Toso were actually made. The whole property, now headquarter of Fratelli Toso Foundation, is going to be completely renovated but preserving its original structure and aesthetic. All the equipment, kilns, the furnace will be maintained; renovation and innovation are necessary but it is fundamental to keep memories of what Murano has been in the past as a reminder of what it can still be in the future. Most of the equipment used to display the glass pieces is made up by old Fratelli Toso furnitures re-used following a circular way of thinking.
Fratelli Toso
luglio 2021 stampato da Digital Team, Fano
Opere nate per vincere il tempo e creare un dialogo permanente tra memoria, presente e futuro possibile
ISBN 979-12-5953-008-0
9 791259 530080
Prezzo
€ 8,00