2 minute read

COVER STORY

Next Article
INSIDE

INSIDE

Apollo fonte luminosa

Per Antoniolupi Brian Sironi progetta Apollo, un soffione doccia che è anche una fonte di luce. Un elemento che sovverte i paradigmi e propone una nuova esperienza sensoriale

Advertisement

di Agnese Lonergan

ANTONIOLUPI

Il tubolare, forse l’elemento che rimanda meglio di ogni altro al fluire dell’acqua e al suo controllo. Partendo da questo archetipo Brian Sironi si è assunto un compito non facile, quello di riunire in un unico elemento una fonte luminosa e una sorgente d’acqua. Da qui il nome Apollo, dio del sole ma nato tra i flutti dell’isola di Delo, che ben simboleggia questa serie di soffioni dalla doppia natura, capaci di emanare contemporaneamente luce e acqua, trasformando l’esperienza della doccia in una primordiale pioggia luminosa che coniuga relax e comfort visivo. Il sistema di soffioni, a parete e a soffitto, è una connessione di linee tubolari che dà vita a un oggetto volutamente ibrido, in cui percettivamente nessuna funzione prevale sull’altra. Uno spostamento di paradigma dell’oggetto-sof-

Apollo è considerato nella mitologia classica il dio del sole e quindi della luce e del calore, ma la sua nascita è avvenuta in acqua e i due elementi si integrano perfettamente nella simbologia di cui la collezione si fa portavoce

LA POSSIBILITÀ DI IMMERGERSI CONTEMPORANEAMENTE NELLE DIVERSE LUMINOSITÀ DI ACQUA E LUCE È LA CHIAVE DI LETTURA DI APOLLO E DELLA SUA DOPPIA FUNZIONE

APOLLO AVVICINA L’AMBIENTE BAGNO DOMESTICO ALLE ATMOSFERE RAFFINATE DI UNA SPA, TRASFORMANDO LA DOCCIA IN UN’ESPERIENZA OLISTICA CHE COINVOLGE E APPAGA PIÙ SENSI

LA MINIATURIZZAZIONE DEI VARI COMPONENTI HA PERMESSO L’ATTUAZIONE DELL’IDEA ORIGINARIA. SENZA COMPROMESSI

fione, e una nuova narrativa progettuale che unisce al getto d’acqua, a pioggia o a chiodo, una sorgente luminosa LED IP67, esteticamente rappresentata da una pura sfera circolare, che si attiva insieme all’erogazione dell’acqua e si spegne in automatico dopo 120 secondi. La collezione si compone di due modelli a soffitto, che puntano sull’intersezione ortogonale degli elementi, e da una versione più iconica a parete, che nel segno grafico della Y ben sintetizza le sue tre funzioni: l’illuminazione, l’erogazione del flusso d’acqua e il fissaggio a muro. Realizzati in ottone, tutti i modelli della serie sono il risultato di una avanzata ricerca tecnologica che ha consentito la miniaturizzazione dei componenti per garantire la piena attuazione dell’idea originaria caratterizzata da forme pure e linee minimali. Apollo è disponibile nelle finiture ottone lucido naturale, cromo lucido e nero opaco, bianco opaco e acciaio satinato. Nella versione a soffitto l’acqua viene erogata a chiodo centrale e doccia laterale, con inclinazione variabile. -

This article is from: