Verde limone e pompieri

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VEICOLI ROSSI DEI POMPIERI DÀ ALLʼOSSERVATORE IL SENTIMENTO DI UN

SOCCORSO RAPIDO, COMPETENTE E SICURO.

PER I POMPIERI CHE PARTONO IN INTERVENTO CON QUESTI VEICOLI PER PORTARE IL LORO AIUTO, IL COLORE ROSSO È SINONIMO DI, FIEREZZA E DI TRADIZIONE. MA IN FONDO IL ROSSO È DAVVERO UN COLORE SICURO? DI

HEINZ BAUMANN

uando è incominciata la motorizzazione allʼinizio del XX secolo, tutti i veicoli dei pompieri erano praticamente neri e i primi erano appena un poʼ più grandi degli altri veicoli in circolazione. Ben presto sono stati utilizzati dei dispositivi di avvertimento ottici e acustici per segnalare lʼurgenza della corsa per recarsi sul luogo del sinistro, che non erano tuttavia veramente efficaci: per potersi imporre nel traffico i pompieri dovevano utilizzare delle campane e delle sirene a manovella. Dal punto di vista attuale ci sembra giudizioso aver scelto nel passato il colore rosso vivo per i veicoli dei pompieri in modo da poterli distinguere tra la massa degli altri veicoli scuri.

Q

IL ROSSO SI IMPONE Sebbene la situazione del traffico sia radicalmente cambiata, ormai i colori vivaci attirano dappertutto lʼattenzione degli automobilisti. Durante questi ultimi decenni i corpi pompieri sono restati decisamente fedeli al rosso per quanto concerne il colore dei propri veicoli, e questo in tutta Europa. In Germania si è

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VEICOLI COLOR GIALLO LIMONE HANNO MENO INCIDENTI DI QUELLI TRADIZIONALI ROSSI .

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fatto ancora di più imponendo il colore rosso per i veicoli di lotta contro gli incendi con una norma DIN. In Asia, e soprattutto in Medio Oriente, circolano molti veicoli gialli, mentre i pompieri degli Stati Uniti osano tutto e scelgono, per i loro veicoli, ogni possibile combinazione di colori utilizzando persino il nero! Per rendere visibili i veicoli in un traffico che diventa sempre più denso e più veloce, a partire dalla seconda metà del secolo scorso si è cominciato ad apporre delle strisce e degli elementi ottici bianchi o gialli, principalmente nella parte posteriore e anteriore dei veicoli. Soprattutto negli Stati Uniti i veicoli dʼintervento bicolori piacciono molto. In Germania, il Land della Baviera ha preparato un regolamento che obbliga a QUANDO SI PARAGONA LA FREQUENZA DEGLI INCIDENTI DEI VEICOLI ROSSO/BIANCO CON QUELLI verniciare in bianco i paraurti e i paraLIMONE/BIANCO, NON C’È PIÙ POSTO PER I DUBBI: IL ROSSO POMPIERE NON È PIÙ D’ATTUALITÀ. fanghi dei veicoli (RAL 9010). Poiché i giche. I risultati di questo studio sono stati talmente chiari che colori RAL 3000, utilizzati normalmente per i veicoli dei pomallʼinizio degli anni settanta Albert Leese ha fatto verniciare i pieri, sono difficili da percepire, soprattutto al crepuscolo, la veicoli dʼintervento dei pompieri in un colore a metà strada tra Germania ha dunque decretato nel 1975 la norma DIN 14502, il verde limone e il giallo poiché era risultato il colore più visiparte 2, che, alternativamente al rosso vivo, ben conosciuto, bile in tutte le condizioni di luminosità. Si è potuto constatare permette di utilizzare il rosso fluorescente RAL 3024. molto in fretta che il tempo di percorso, per un dato tragitto, dai veicoli ridipinti durava meno a lungo di prima e che il numero MENO INCIDENTI CON IL «VERDE LIMONE» di incidenti era in diminuzione. Ma la proposta fatta presso È il fire chief inglese Albert Leese a Coventry che ha evocato lʼHome Office Fire Department di rendere obbligatorio questo per primo la mancanza di visibilità dei veicoli rossi dei pompieri colore in tutto il Regno Unito è stata rifiutata argomentando in certe particolari condizioni di luminosità. In seguito a uno che «i veicoli dei pompieri sono sempre stati rossi» [1]. Si trostudio da lui promosso, dei ricercatori del Lanchester College vano tuttavia sia in Inghilterra che in Scozia, dei veicoli dʼintere il fabbricante di vernici Dulux hanno analizzato, già una quavento bianchi, mentre i veicoli tradizionalmente rossi sono resi rantina di anni fa, il modo di percepire i colori nelle diverse ore più visibili grazie allʼaggiunta di colori gialli a forte contrasto. della giornata e in presenza delle varie condizioni meteoroloDurante lo stesso periodo si è potuta osservare negli Stati Uniti una tendenza in favore dei veicoli rossi e bianchi poiché gli incidenti sul percorso per recarsi sul luogo dellʼintervento aumentavano. Uno studio pubblicato nel 1995 ha mostrato che negli Stati Uniti i veicoli dʼintervento erano coinvolti in incidenti della circolazione ben dieci volte di più dei veicoli privati, e questo nonostante la vernice vistosa, le sirene e il lampeggiante blu [2].

L’ OCCHIO

UMANO NON È MOLTO SENSIBILE

AL ROSSO , SOPRATTUTTO DI NOTTE .

DISPOSITIVI DʼAVVERTIMENTO INEFFICACI Stephen S. Solomon e James King hanno scoperto che più del 70% degli incidenti analizzati erano avvenuti durante il giorno, e questo per vari motivi. Da un lato, negli Stati Uniti i segnali acustici delle abituali sirene anziché essere diretti in avanti sono multidirezionali, rendendo così difficile, in pieno traffico, la localizzazione della fonte del suono. A causa del traffico sempre più denso, degli impianti stereo sempre più potenti e di una migliore isolazione sonora dei moderni veicoli, diventa sempre più difficile percepire i segnali di avvertimento acusti-

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LUCE È RIFLESSA IN MODO

MOLTO DIVERSO IN FUNZIONE DELLA NATURA DELLA SUPERFICIE .

co. Inoltre, visto la diffusione dellʼaria condizionata, più nessuno tiene il finestrino dellʼauto aperto, anche perché in questo modo sarebbe impossibile godersi lʼimpianto stereo che è costato un occhio della testa. Negli Stati Uniti i veicoli dʼintervento sono, nella maggior parte dei casi, ancora muniti di un lampeggiante rosso la cui efficacia dipende molto dalla luminosità circostante. Durante il giorno, quando il traffico è più denso, il lampeggiante rosso è a malapena visibile, soprattutto in pieno sole [3]. A questo proposito è importante sapere che lʼocchio umano, che è adattato alla luce del giorno, non nota molto i rossi. Per peggiorare la situazione, durante la notte, i nostri occhi sono praticamente ciechi al rosso, come è stato dimostrato nei lavori di Traquair [4], Southhall [5] e Hart [6]. In effetti, i lavori di M. J. Allen nel 1970 hanno dimostrato che lʼ8% della popolazione americana ha dei problemi nella percezione dei colori, un quarto delle difficoltà concernono la percezione del rosso [7].

ROSSO O GIALLO LIMONE Dal 1984 al 1988, Stephen S. Solomon e James King hanno analizzato la frequenza degli incidenti dei veicoli dei pompieri verniciati rispettivamente in rosso/bianco e limone/bianco. Gli autori di questo studio sono arrivati alla conclusione definitiva che, in tutte le condizioni di visibilità, i veicoli verde limone o limone e bianco erano molto più visibili di quelli rossi e bianchi. [8]. UN RISULTATO SENZA APPELLO Questo risultato può essere considerato come rappresentativo e degno di fiducia soprattutto se si tiene conto che lo studio si concentra sulla situazione a Dallas. Il Dallas Fire Department dispone di veicoli dʼintervento verniciati sia in rosso e bianco che in giallo limone e bianco, suddivisi in modo omogeneo sul tutto il territorio della città. Per circa 290mila tragitti in inter-

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vento, si erano avuti 20 incidenti che è stato possibile imputare alla mancanza di visibilità del veicolo. Sebbene il numero di incidenti analizzato sia relativamente basso, il risultato di questo studio può essere considerato pertinente, poiché i numerosi fattori, come il traffico, il livello di formazione, lʼesperienza e la buona conoscenza della località da parte del conducente, non hanno assolutamente potuto influenzare i risultati. Si è potuto constatare che i veicoli in rosso e bianco avevano avuto tre volte più incidenti di quelli in giallo limone e bianco. Quando si applicano questi risultati ai centomila tragitti dʼintervento, è possibile avere unʼidea ancora più chiara della situazione (grafico 1).

TRAGITTI DʼINTERVENTO PERICOLOSI Lo studio paragona anche le probabilità che hanno diverse popolazioni di utenti stradali di essere coinvolti in un incidente. Ne risulta che un automobilista americano può essere coinvolto in 3,4 incidenti per un milione di miglia percorse. Nelle stesse condizioni il conducente di un veicolo dʼintervento rosso e bianco del Dallas Fire Department può essere coinvolto in 62,1 incidenti, mentre un veicolo verniciato in giallo limone e bianco può essere coinvolto in soli 28,2 incidenti durante gli interventi a Dallas.

IL VERDE LIMONE IN SVIZZERA Negli anni ottanta del secolo scorso, in un certo numero di casi, si è sfiorato lʼincidente sulle autostrade zurighesi. Questo ha portato Adolf Sigrist, che era allora ispettore dei pompieri di Zurigo, a cercare un modo per migliorare la visibilità dei veicoli che fino ad allora erano verniciati in rosso pompiere RAL 3000. Adolf Sigrist ha finalmente trovato quello che cercava presso un fabbricante inglese di pitture che sosteneva che il verde limone era il colore più visibile praticamente in tutte le condizioni di luminosità. Detto, fatto: dopo una serie di prove effettuate su un vecchio veicolo che era stato verniciato in verde limone a titolo sperimentale, Adolf Sigrist era ormai convinto che tutti i nuovi veicoli acquistati avrebbero dovuto essere verniciati in giallo limone. La visibilità frontale dei fondi verde limone è ancora accresciuta grazie a una striscia rosso fluorescente che fa il giro di tutto il veicolo. Questa decisione non è stata apprezzata dappertutto e allʼinizio non è stata sostenuta da tutti i corpi pompieri del cantone. Adesso che lʼidea di Adolf Sigrist ha superato le prime resistenze, tutti i veicoli dʼintervento zurighesi sono di colore verde limone e tutti vi si sono abituati. Negli altri cantoni si mantiene la tradizione dei veicoli rossi dei pompieri cercando tuttavia di renderli più visibili nel traffico applicando del bianco o del giallo. Solo il canto-

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VISIBILITÀ ne di Neuchâtel e il Ticino hanno anche dei veicoli finanziati dal cantone riconoscibili grazie al loro colore verde limone.

TRADIZIONE CONTRO SICUREZZA Alcuni corpi pompieri non riescono ad immaginare di avere dei veicoli che non siano più rossi. Il loro argomento è che nella coscienza del pubblico il rosso è legato in modo indissociabile alla figura dei pompieri. Hanno certamente ragione, anche se nel traffico attuale il rosso non è più riservato esclusivamente ai pompieri. È quindi ancora più importante rendere i veicoli dʼintervento maggiormente visibili sia di giorno che di notte, soprattutto quando circolano sulle autostrade o su strade non illuminate fuori dai centri abitati.

LA SOLUZIONE È per questi motivi che il ministero dellʼinterno francese ha pubblicato, in data 28 dicembre 2006, una nota dʼinformazione tecnica (N.I.T. no 273) che descrive con precisione lʼutilizzo degli elementi di sicurezza retroriflettente sui veicoli rossi dei pompieri (grafico 2). In Germania, la norma DIN 14502-3 «Feuerwehrfahrzeuge – Teil 3: Farbgebung und besondere Kennzeichnung» autorizza, nella sua ultima versione anche il colore DIN 6164 «rosso fluorescente» per migliorare la visibilità di giorno. Visto che in Germania secondo UN ECE R 48, i contorni retroriflettente sui camion erano già autorizzati da anni, diventano ormai obbligatori per tutte le nuove omologazioni di veicoli utilitari di più di 7,5 tonnellate di peso totale, di una lunghezza superiore a 6,00 metri (lato) e di una larghezza superiore a 2,10 metri (dietro). Nel Land di Hesse, i corpi pompieri possono già riferirsi a una deroga concernente lʼapplicazione dei segnali retroriflettenti per lʼequipaggiamento dei veicoli. È stato inoltre proposto di equipaggiare con lampeggianti la parte posteriore dei veicoli che intervengono sulle autostrade, come accade già per i veicoli addetti alla manutenzione [9]. Esiste uno studio americano del mese di agosto 2009, su mandato dellʼagenzia di coordinamento degli Stati Uniti, per lʼaiuto in caso di catastrofe (Federal Emergency Management Agency FEMA), che sottolinea lʼutilità delle marcature retroriflettenti sui veicoli dei pompieri e sottolinea anche lʼimportanza dei colori fluorescenti per i veicoli dʼintervento dei pompieri, della polizia e del servizio sanitario [10]. Sulla base di questi risultati convincenti, la National Fire Protection Agency (NFPA) ha introdotto lʼobbligo, a partire dal 2009, di equipaggiare i veicoli dei pompieri con marcature retroriflettenti [11].

IN SVIZZERA In Svizzera le condizioni per lʼutilizzo degli autoadesivi retroriflettenti sono indicate nellʼOrdinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV), del 10 giugno 2005: attualmente numerosi veicoli dei pompieri sono già adattati alle accresciute esigenze di sicurezza grazie a degli autoadesivi retroriflettenti e bicolori (rosso/bianco o rosso/giallo) incollati nella parte posteriore del veicolo. Tuttavia, lʼutilizzo delle marcature retroriflettenti non è autorizzato sui veicoli della

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classe M1 con un peso inferiore o uguale a 3,5 tonnellate.

INCOLLARE ANZICHÉ VERNICIARE Gli autoadesivi permettono di rispondere a tutte le esigenze di decorazione. È soprattutto nel settore dei veicoli fino a 3,5 tonnellate, spesso presi in leasing, che lʼutilizzo di questi autoadesivi è più indicato. Rinunciando al colore rosso pompiere si possono effettuare dei risparmi e il veicolo può facilmente essere riportato allo stato originale dopo la scadenza del contratto leasing. Inoltre la pittura rossa fluorescente è più sensibile ai raggi UV e perde abbastanza rapidamente il suo colore. Un motivo supplementare per utilizzare gli autoadesivi che possono essere facilmente sostituiti.

CONCLUSIONE Visto lʼincessante aumento del traffico stradale, lʼutilizzo universale di colori vivi per la segnalazione, la pubblicità e nel traffico, si può temere che i nostri pompieri non riescano più, con i loro veicoli rossi, ad attirare sufficientemente lʼattenzione degli altri utenti della strada. Esistono studi importanti che contestano lʼopinione corrente che afferma che il rosso tradizionale risponde allʼeffetto di visibilità desiderato ed esigono che i veicoli dʼintervento siano resi maggiormente visibili di giorno come di notte. Bisogna quindi esaminare se i veicoli ingaggiati essenzialmente (o quantomeno spesso) sulle autostrade non dovrebbero essere verniciati in giallo limone o se è opportuno esigere o regolamentare lʼutilizzo di materiali retroriflettenti. [1] [2]

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OPERE

DI RIFERIMENTO:

Ian Burrell, The Independent, 17 Agosto 1998 Stephen S. Solomon & James King Influence of color on fire vehicle accidents Journal of Safety Research, 26, 47, primavera 1995 New York State Dept. of Motor Vehicles Summary of motor vehicle accidents involving fire vehicles, 2 Febbraio 1990 H. M. Traquair An introduction to clinical perimetry, St. Louis 1949 J. P.l Southhall Introduction to physiological optics, New York 1961 W. M. Hart Adlerʼs physiology of the eye St. Louis 1992 M. J. Allen Vision and highway safety Philadelphia 1970 Stephen S. Solomon & James King Fire Truck Visibility Ergonomics in Design, vol. 5, no. 2, pp. 4–10, Aprile 1997 Dipl.-Ing. U. Cimolino Exposé «Licht- und Reflextechnik» www.fire-at-work.de Emergency Vehicle Visibility and Conspicuity Study FA-323 Federal Emergency Managing Agency Washington D.C., Agosto 2009 NFPA 1901 Standards For Retro Reflective Striping on Fire Trucks and Emergency Vehicles, NationalFire Protection Agency, Quincy, MA, 2009

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