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Associazioni Promocamp
di Luigi Boschetti Presidente Promocamp
Avanti con il Plein Air Act
Dedico volentieri l’attenzione della nostra Associazione di imprenditori a Camper Professional per continuare il discorso iniziato nel precedente numero, in cui era stata presentata l’interessante proposta, denominata Plein Air Act, per lo sviluppo strategico della ricettività all’aria aperta ai tempi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in applicazione del Recovery Fund europeo. Promocamp Italia si è sempre distinta per un approccio propositivo strategico che partisse dai territori con reti di strutture e servizi a livello nazionale (si ricorda l’accordo degli Anni ’90 con la Società Autostrade per i camper service nelle stazioni di servizio), per continuare con la collaborazione per le nuove leggi regionali e da qualche anno con la messa a punto di una serie di elaborati per realizzare anche nel nostro Paese un sistema di accoglienza del plein air all’altezza dei migliori standard quali-quantitativi europei. Così è nato il Plein Air Act, che riassume il lavoro preparatorio fatto nel corso del tempo con il confronto pubblico con i vari operatori e presentato ai livelli istituzionali locali, regionali e nazionali. Mossi dal forte ottimismo della ragione, riteniamo che oggi sussistano le condizioni per una svolta positiva importantissima per raggiungere obiettivi impensabili per il nostro settore in passato. Innanzi tutto perché questo è il nuovo turismo della transizione ecologica, il più sostenibile e il più in linea con le nuove esigenze di fruizione imposte dall’esperienza post pandemica. Una modalità di fare vacanza in grado di arrivare dappertutto, portando benefici e valorizzazione a tutto il nostro territorio, a partire dalla riscoperta e valorizzazione della ruralità e dei suoi prodotti, dei piccoli borghi, dei Comuni e delle migliaia di località sparse. Poi la possibilità di forti finanziamenti europei indirizzati alla ripartenza strutturale e permanente anche per il settore del turismo, da indirizzare con nuove proposte strategiche che ci facciano recuperare il gap con Paesi come la Francia e altri. Poi ancora la consapevolezza da parte del Ministro del Turismo e di molti amministratori regionali e locali che il turismo plein air sia una componente imprescindibile dello sviluppo turistico nazionale. Sono testimone di questo dopo una serie di incontri con il Ministro Garavaglia, al quale ho presentato già da alcuni mesi la proposta di Promocamp Italia, e ne ho avuto conferma nel recente incontro al Salone del Camper di Parma, quando pubblicamente il rappresentante del Governo ha voluto sottolineare come il turismo plein air sia stato il traino della ripresa turistica e, soprattutto, che occorra investire prioritariamente sul numero e sulla qualità dell’offerta delle aree di sosta, impegnando gli enti territoriali a compartecipare al finanziamento pubblico. In privato, presso lo stand di Promocamp Italia, il Ministro Garavaglia ha poi dimostrato di aver letto e apprezzato il contributo dell’Associazione, fornendo precisi suggerimenti per realizzare alcuni punti dello stesso. Tutto questo è di ottimo auspicio per il futuro prossimo, anche se il percorso è complesso per i vari aspetti da mettere in fila, che vanno dalla definizione degli standard nazionali qualitativi delle strutture, complicati dalle singole competenze regionali (su questo Promocamp Italia ha fornito una proposta precisa relativa a un atto di indirizzo della Conferenza delle Regioni, per evitare tempi lunghi e incompatibili con il PNRR), alla disponibilità degli enti territoriali (enti turistici, gestori di parchi, province, gruppo di Comuni, ecc…) per realizzare e gestire progetti di aree vaste per strutture e servizi al plein air. Il concetto fondamentale è che si deve offrire al turista un territorio allettante (per natura, cultura, enogastronomia, ecc..), attrezzato con una ricettività complessiva di qualità: oggi ci sono tutte le condizioni per farlo.
Luigi Boschetti a colloquio con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia presso lo stand di Promocamp al Salone del Camper di Parma 2021