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Fondo Nuove Competenze 2023

tempistiche legate all’ammissibilità delle spese e ai tempi di realizzazione dei progetti.

rIfInAnzIAMento e ProrogA delle doMAnde

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Al 27 MArzo 2023

Si fa seguito alla circolare associativa prot. n. 85 / AG-EDF del 6 marzo 2023 per comunicare con la conversione in Legge del D.L. 198/2022, cd. “Decreto Milleproroghe”, è stata estesa l’operatività del Fondo Nuove Competenze anche per il 2023

Di conseguenza il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una nota del 14 febbraio 2023, e l’ANPAL - ente attuatore del Fondo Nuove Competenze - , con decreto nr. 31 del 24 febbraio 2023 hanno comunicato l’incremento della dotazione finanziaria, pari a 180 milioni, e la riapertura dei termini per la sottoscrizione degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e per la presentazione delle istanze di ammissione a contributo, ora previsti entro il 27 marzo 2023.

La riapertura dei termini di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro permette l’invio di nuove domande fino al 27 marzo 2023. Il nuovo termine è stato fissato considerando le

Il Fondo Nuove Competenze è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo per permettere alle imprese di:

- adeguare le competenze dei lavoratori in ambito digitale e green;

- veder rimborsata dal Fondo parte del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi formativi, così come segue: o la retribuzione oraria, al netto degli oneri a carico del lavoratore, per un ammontare pari al 60% del totale; o il 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione, inclusivi della quota a carico del lavoratore.

I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto:

- una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore;

- dovranno iniziare e finire nell’arco di 3-4 mesi dalla data di approvazione del finanziamento Fondo Nuove Competenze.

Le agevolazioni, inoltre, sono cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali, consentendo all’azienda di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito.

Requisiti Minimi

Il finanziamento Fondo Nuove Competenze, per le modalità e prescrizioni richieste, diventa interessante anche per le PMI nel momento in cui si vogliono organizzare corsi di formazione/aggiornamento per:

- almeno 20 dipendenti che potranno essere suddivisi in 2-3 gruppi/corsi;

- ogni lavoratore è interessato in corsi di formazione per almeno 40 ore sui temi sotto descritti;

- la retribuzione lorda di ogni singolo lavoratore deve essere mediamente non inferiore ai 3.000 euro

Entro il 27/03/2023 si dovrà presentare la domanda di ammissione a contributo, con la stipula dell’accordo collettivo sindacale di rimodulazione dell’orario di lavoro, finalizzato a percorsi formativi dei lavoratori.

Come anticipato sopra, le aziende possono richiedere il contributo per sostenere i costi dei lavoratori in formazione se i corsi afferiscono ai seguenti argomenti:

- transizione digitale, ad esempio:

* produzione di beni e servizi: manutenzione predittiva, raccolta dati per pianificazione magazzino, produzione multimediale;

* commercializzazione di beni e servizi: ecommerce / web marketing.

- transizione ecologica, ad esempio:

* efficientamento energetico e uso di fonti rinnovabili;

* economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale;

* promozione della sensibilità ecologica, azioni di valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Può accedere al Fondo qualunque datore di lavoro privato (anche a partecipazione pubblica) purché: sia in regola sotto il profilo contributivo, fiscale, assistenziale; non sia in liquidazione o fallimento; non abbia contenziosi pendenti con ANPAL. Ogni azienda può presentare una sola richiesta di finanziamento.

In qualità di Associazione datoriale ed Ente Formativo Accreditato CONFAPI FVG possiamo seguirvi in tutte le fasi necessarie per presentare ad

ANPAL la richiesta di finanziamento che prevede obbligatoriamente:

- un progetto/piano formativo che declini obiettivi, competenze, lavoratori coinvolti;

- un accordo di condivisione del progetto sottoscritto con le rappresentanze sindacali interne o territoriali di rimodulazione dell’orario di lavoro;

- il piano di richiesta del finanziamento. Le Imprese interessate possono contattare la dott. ssa Emanuela De Faccio, all’indirizzo formazione@confapifvg.it, per quanto riguarda i requisiti di ammissione al bando, e il dott. Alessandro Giachin, all’indirizzo lavoro@confapifvg.it, per la sottoscrizione dell’accordo collettivo sindacale di rimodulazione dell’orario di lavoro.

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