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Lavoro agile per i genitori con figli minori di 14 anni

- che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che l’altro genitore sia non lavoratore;

- che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

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Facciamo seguito alla circolare associativa prot. n. /AG del 2 marzo 2023 per ricordare che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il 27 febbraio 2023, la Legge 24 febbraio 2023, n. 14, di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (cd. Decreto Milleproroghe).

Fra le novità in materia di lavoro inserite in sede di conversione del decreto-legge si segnala che è stato ripristinato il diritto per i genitori lavoratori, dipendenti del settore privato, che hanno almeno un figlio minore di anni 14, di svolgere la prestazione di lavoro in modalità “agile”, fino al 30 giugno 2023.

Detto diritto soggiace alle seguenti condizioni:

Il lavoro agile per il lavoratore dipendente con un figlio minore di 14 anni non è subordinato alla presenza dell’accordo individuale. Tuttavia è da ritenere che rimane comunque necessaria la condivisione di un’intesa con il lavoratore, per individuare le modalità di svolgimento del lavoro agile, fermo restando l’esercizio del diritto in capo al lavoratore nei limiti della norma di cui sopra. Continuano ad applicarsi le disposizioni sugli obblighi informativi e di comunicazione previsti dagli articoli dal 18 al 23 della legge n. 81/2017. Sulle modalità di invio delle comunicazioni di avvio della prestazione in modalità agile per i lavoratori genitori di minori di 14 anni si rinvia alla pagina del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dedicata allo Smart working (lavoro.gov.it).

Distacco transnazionale

I ChIArIMentI

SuglI obblIghI AMMInIStrAtIvI dell’ISPettorAto nAzIonAle del lAvoro

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 1 del 15 febbraio 2023, ha fornito importanti chiarimenti in ordine agli obblighi amministrativi relativi al distacco transnazionale dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi

Oggetto di approfondimento della circolare è il D.Lgs. 136/2016, in attuazione della Direttiva 2014/67/EU, che ha introdotto specifiche misure volte a prevenire e contrastare le fattispecie di distacco transazionale non autentico da parte delle Imprese in un altro stato membro o in un paese extra UE.

In particolare, l’articolo 10, comma 3, lett. a, del citato decreto ha introdotto un obbligo di conser- vazione documentale, a carico del datore di lavoro, stabilendo che “durante il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione, l’impresa distaccante ha l’obbligo di: a) conservare, predisponendone copia in lingua italiana, (…) la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro o documentazione equivalente e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile”.

Secondo l’INL, l’attestazione della richiesta del documento A1 all’Autorità di sicurezza sociale dello Stato membro di provenienza effettuata dall’impresa distaccante può essere individuata fra i documenti equivalenti alla comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro. Di conseguenza per le Imprese che distaccano lavoratori sussiste l’obbligo di conservazione del modello A1, come documento equivalente in grado di assicurare l’effettiva vigilanza sul rispetto degli obblighi previdenziali e di concorrenza delle Imprese dell’Unione.

ServIzIo dI CoMPIlAzIone e PreSentAzIone dellA dIChIArAzIone AnnuAle

Come ogni anno garantiamo il servizio per la compilazione e l’invio della denuncia annuale dei rifiuti speciali prodotti e smaltiti durante l’anno 2022. Il MUD va presentato entro il 2 maggio 2023 dai seguenti soggetti, identificati sulla base del Decreto Legislativo n. 152/2006 e dal DPCM del 17 dicembre 2014:

- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti;

- commercianti e intermediari senza detenzione;

- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;

- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;

- imprese ed enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184, comma 3, lettere c, d e g).

Il servizio, a pagamento, è a cura di Apiservizi srl, Società di servizi della nostra Associazione. Le imprese che vorranno presentare la dichiarazione con la nostra assistenza sono pregate di con- tattare il p.i. Claudio Scialino, tel. 0432.507377, e-mail edilizia@confapifvg.it possibilmente entro il prossimo 17 marzo, per fissare l’appuntamento. Il costo del servizio di compilazione della dichiarazione con un solo rifiuto è di 110 Euro + IVA, mentre per ogni ulteriore rifiuto il costo aggiuntivo è di 40 Euro + IVA. L’importo dei diritti di segreteria camerali ammonta a 10 euro.

Le Imprese interessate al servizio dovranno predisporre la seguente documentazione, indispensabile ai fini della compilazione della denuncia:

- copia della denuncia presentata nel 2022 per l’anno 2021 (se non compilata nel 2022 presso CONFAPI FVG);

- registri di carico e scarico dei rifiuti da dicembre 2021 a gennaio 2023 aggiornati con le indicazioni in chilogrammi o tonnellate dei rifiuti prodotti e smaltiti;

- copia dei formulari di identificazione per il trasporto dei rifiuti conferiti con il peso verificato a destino (4a copia) divisi per codice rifiuto;

- giacenze espresse in Kg al 31 dicembre 2022;

- numero medio dei dipendenti nell’anno 2022;

- nominativo del legale rappresentante;

- numero di iscrizione al R.E.A. (ex registro ditte);

- codice fiscale della ditta;

- codice ISTAT attività.

Chiediamo, inoltre, alle persone incaricate dall’impresa di presentarsi all’appuntamento in CONFAPI FVG per la compilazione del MUD, concordato con il nostro p.i. Claudio Scialino, con l’allegata delega in originale, corredata dal documento d’identità in corso di validità del dichiarante.

SERVIZIO DI COMpILAZIONE E pRESENTAZIONE DIChIARAZIONE ANNUALE MUD 2023

Il/la sottoscritto/a nato/a a ………..……….........………………..……………………………………… il ...…………………………………………..…….. e residente a ………………..………..…………………………………… in via ……………………………………………….…………. in qualità di legale rappresentante della ditta …....………............………..…………………………………………………………….. con sede a ...………………….………………………………………………………………………………………………………………. Via ....................................................................................................................................................... CAP ..................................

codice fiscale ……………………………..………..…………………… partita IVA …………………....………………………………… Codice destinatario SDI/PEC ……..……………………...……………………………………………………....…………………………

Delega

APISERVIZI srl con unico socio, con sede a Udine in Viale Ungheria n. 28 - P. IVA 01793740307, all’inoltro della dichiarazione MUD 2023 relativa all’anno 2022, per via telematica alla Camera di Commercio competente per territorio, ferma restando a carico dello scrivente la responsabilità della comunicazione di dati incompleti od inesatti contenuti nelle schede consegnate.

Luogo e data …………………………………………

Il legale rappresentante …………………………………………………… (firma leggibile)

Informativa

Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003 sulla privacy, i dati acquisiti con la presente scheda vengono trattati in forma cartacea e telematica ai fini dell’inoltro del MUD.

Letta l’informativa, con la consegna e la sottoscrizione della presente scheda il sottoscritto consente espressamente al trattamento dei propri dati personali per le finalità indicate.

Luogo e data ………………………………………

Il legale rappresentante …………………………………………………. (firma leggibile)

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