Contro Vento 4

Page 1

4

Rosa Dattolico

M ITALIANO

M MATEMATICA

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI PER LE VACANZE

M STORIA

INVALSI COMPITI DI REALTÀ PAGINE DI INGLESE con Robin Hood

M GEOGRAFIA M SCIENZE

IN OMAGGIO NARRATIVA Alexandre Dumas

ROBIN HOOD

4

a

ARDEA

ARDEA

PER LA CLASSE

PROVE D’INGRESSO PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE 5a


INDICE Vacanze al MARE

1a unità

Vacanze in MONTAGNA

3a unità

4 5 6 7 8 9 10 12

Viva l'estate ITALIANO Caro diario ITALIANO I pesciolini - Il mare ITALIANO Cara nonna ITALIANO Alleniamoci con i suoni ITALIANO QU o CU? ITALIANO Nuove amicizie ITALIANO Amici tra gli scogli ITALIANO

36 38 39 40 41 42 43 45

Filastrocca delle montagne Vacanze in montagna ITALIANO A spasso nel bosco ITALIANO Lo scoiattolo SCIENZE Scopriamo i parchi d’Italia GEOGRAFIA Amici della natura GEOGRAFIA In giro per l’Italia GEOGRAFIA La tua regione GEOGRAFIA

14 15 16 17 18 19 20

Numeri... MATEMATICA ...Abachi e tabelle MATEMATICA Addizioni sotto il sole MATEMATICA Calcoliamo velocemente MATEMATICA Problemi MATEMATICA Angoli in volo MATEMATICA Robin Hood INGLESE

46 47 48 50 51 52 53 54 56 57 58 59 60 61

Uno sciame di verbi e avverbi ITALIANO Ancora verbi ITALIANO Robin Hood INGLESE Moltiplicazioni in colonna MATEMATICA Moltiplicazioni con le proprietà MATEMATICA Gustose divisioni MATEMATICA La proprietà della divisione MATEMATICA Alleniamoci con i problemi MATEMATICA Avventura nel bosco ITALIANO Aggettivi e pronomi ITALIANO Giochiamo con le frazioni MATEMATICA Quante frazioni! MATEMATICA Ancora frazioni MATEMATICA Problemi MATEMATICA

Vacanze al MARE 22 23 24 25 26 27 28 30 32 33 34

2a unità

Preposizioni e accenti ITALIANO Apostrofi e doppie ITALIANO Paesaggio marino ARTE E IMMAGINE Un’estate indimenticabile ITALIANO Le civiltà mesopotamiche STORIA Voglio darvi qualche indizio STORIA Gli Egizi STORIA Robin Hood INGLESE La sottrazione MATEMATICA Mi alleno con le addizioni e le sottrazioni MATEMATICA Problemi MATEMATICA


Vacanze in CAMPAGNA 62 64 66 67

4a unità

Estate in campagna Una scorpacciata di prugne ITALIANO Numeri decimali MATEMATICA Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali MATEMATICA

68 69 70

Moltiplicazioni e... MATEMATICA ...Divisioni MATEMATICA Nel mondo delle piante SCIENZE

72 73 74 75 76 78 79 80 81 82 83 84 85

Estate in campagna ARTE E IMMAGINE La leggenda delle lucciole ITALIANO In viaggio con i Fenici STORIA L’alfabeto fenicio STORIA Robin Hood INGLESE I perimetri e le aree dei poligoni MATEMATICA L'albero dei poligoni MATEMATICA L’orto del nonno ITALIANO Frasi minime e complementi ITALIANO Le misure di valore MATEMATICA Problemi MATEMATICA Costo unitario e costo totale MATEMATICA Le misure MATEMATICA

Vacanze al LAGO

5a unità

86 88 89 90 92 93 94 95

Un lago d'oro Il lago ITALIANO In campeggio ITALIANO I laghi d’Italia GEOGRAFIA Peso lordo, peso netto, tara MATEMATICA Un arcobaleno di problemi MATEMATICA I trapezi MATEMATICA I triangoli MATEMATICA

96 98 99 100 102

Risatissime ITALIANO Vertebrati e... SCIENZE ...Invertebrati SCIENZE Robin Hood INGLESE Fiumi e mari d’Italia GEOGRAFIA

Vacanze in CITTÀ

6a unità

104 106 107 108 110 112

Vacanze in città Se fossi io a fare la città ITALIANO Si va in piscina ITALIANO Un delicato equilibrio SCIENZE Robin Hood INGLESE Spesa, guadagno, ricavo MATEMATICA

114 118

INVALSI

H INVALSI H

ITALIANO MATEMATICA


1a unità

e z n a Vac MARE

VIVA L'ESTATE Ho l’estate tra le mani, un’anguria a fette larghe. Ho l’estate nelle gambe sfido il vento e corro via. Ho l’estate sotto i piedi è sdraiata dappertutto. Ho l’estate nella testa sogni lunghi e sere chiare. Ho l’estate nella gola ha sapore di gelato. Giusi Quarenghi

4

al


Caro diario Caro diario, dopo la gita dell'altro giorno siamo andati al negozio del paese e abbiamo fatto stampare le mie fotografie, alla fine erano proprio belle! Le ho attaccate sulle pagine dell’album. E sotto ho scritto le didascalie. Mentre scrivevo ho pensato che il maestro aveva ragione: un diario fotografico riesce a raccontare una storia solo con le figure. Poi ho aperto la valigia e ci ho messo dentro l’album delle foto. In quel momento si è messa a suonare la sveglia. Quello era l’ultimo giorno delle vacanze alle Hawaii. Per questo dovevamo alzarci e cominciare i preparativi. Ho guardato l’orologio. C’era ancora il tempo per una colazione a base di frittatine con ananas e cocco! Mi sono avvicinata a papà e gli ho soffiato in un occhio. Allora gli ho fatto ciao ciao con la mano. Questo viaggio alle Hawaii è stato proprio il più bello della nostra vita. Barbara Park

CO MP ITO DI RE ALTÀ Per ric ord are l'es tate

1 Realizza un quadretto per abbellire la tua cameretta utilizzando foto, piccole conchiglie e ciottoli. 5


ITALIANO

I PESCIOLINI I pesciolini se la godono nel mare. Vivaci scheggioline di vita, le loro piccole vite sono festa per loro nel mare.

1 Sottolinea nella poesia le metafore presenti e scrivile sui puntini. .............................................................. .............................................................. ..............................................................

D. H. Lawrence, Tutte le poesie, Mondadori

IL MARE Il mare è immenso e profondo. Ogni mattina il sole si leva dal mare e nel mare si corica ogni sera. Quando non c’è vento, il mare è azzurro e calmo ed è piacevole farsi cullare dalle sue onde. Ma quando c’è aria di tempesta e il vento soffia forte, il mare si imbianca di schiuma. Le onde si inseguono una dopo l’altra: si raggiungono, si urtano, si accavallano, spumeggiano, sembrano dei giganti che giocano a fare la lotta. Che pace quando si ferma il vento! Lev Tolstoj

6

2 Immagina e descrivi il mare in un particolare momento del giorno utilizzando i dati sensoriali e inserendo qualche similitudine e metafora. ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ...........................................................................

1a unità


ITALIANO

CARA NONNA Martedì 13 agosto Cara nonna, ormai sono qui da molto tempo per esserne sicura: l’isola di Issopyxos mi piace! Se davvero la mamma non vuole salire più per tutta la sua vita sulla nave e deve rimanere qui per sempre, allora rimango con lei. Potremmo passarcela bene qui. Il portiere dell’albergo mi ha raccontato che in febbraio tutti gli alberi hanno già i fiori e che ci sono cinque gradi quando fa freddo. Naturalmente dovrei imparare il greco per poter andare a scuola. La mamma potrebbe guadagnare dei soldi e anch’io. Potremmo pitturare i sassi, le zucche secche e anche le magliette da vendere ai turisti. E poi avremmo bisogno di meno soldi che a casa, perché qui non servono stivali invernali, berretti di pelliccia e giacche a vento. Solo che dovrebbe rimanere anche il papà! Senza di lui non mi piace. E tu dovresti venire spesso a trovarci! Adesso però devo smettere di scrivere. La mamma mi ha chiamato dal balcone per andare a pranzo. Un migliaio di baci.

1 Rispondi. • A chi è indirizzata la lettera? ..................................................

• Cosa racconta Susi? .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. ..................................................

La tua Susi Christine Nöstlinger, Cara nonna, la tua Susi, Piemme

1a unità

7


MATEMATICA

ADDIZIONI SOTTO IL SOLE 1 Esegui le addizioni in colonna poi scrivi il risultato in ordine crescente.

2 348 + 202 + 6 034 = 6 241 + 1 003 + 321 = 55 813 + 6 412 + 941 =

2 230 + 50 + 1 168 = 10 050 + 906 +1 190 = 3 206 + 232 + 1 512 =

RICORDA ........

16

........

........

1a unità

........

........

........

I termini dell’addizione si dicono addendi: il risultato si dice somma o totale.


MATEMATICA

CALCOLIAMO VELOCEMENTE 1 Osserva le proprietà e completa.

LA PROPRIETÀ COMMUTATIVA Se cambi l’ordine degli addendi il risultato non cambia.

123

+

15

=

........

456

+ 121

=

........

322

+ 112

=

........

15

+

........

=

........

........

+

........

=

........

........

+

........

=

........

525

+

30

=

........

170

+

51

=

........

611

+ 200

=

........

........

+

........

=

........

........

+

........

=

........

........

+

........

=

........

31

=

........

LA PROPRIETÀ ASSOCIATIVA Se sostituisci a due o più addendi la loro somma il risultato non cambia.

17

+

3

20

+

+ 8

8 =

=

+

23

........

........

54

+ ........

26 +

+

72

........

=

=

+

54 +

........

=

........

........

........

2 Completa la tabella.

+

10

100

1 000

10 000

2 134 10 267 67 212 150 200

1a unità

17


INGLESE

ROBIN HOOD 1 Osserva le immagini, leggi i fumetti e racconta oralmente. Give me a million shields for my daughter.

I want to marry Christabel!

I’m sorry! It’s late.

Ok, done deal!

I don’t love you!

20

Don’t say a lie!

Don’t be bad with me!

Don’t worry!


INGLESE

Oh my god, he is Robin Hood!

I want to marry you, my dear Allan!

2 Completa la descrizione dei personaggi con le seguenti parole: tall ● brown ● hat ● short ● young ● shoes ● dress ● old ● light ● black blue ● orange ● green.

Allan is young. He is ............................................... He has got a ............................... belt, a ...................... dress and brown ............................................

Christabel is ............................... She is tall. She is wearing a light green ................................. and a .................... green ........................

Sir Tristam is .............................. He is ............................................... He has got an ............................ hat, a .................................. dress and .................................. shoes. 21


STORIA

LE CIVILTÀ MESOPOTAMICHE 1 Rispondi. • Che cosa significa la parola Mesopotamia? ..................…....................................................................................................................……

• Tra quali fiumi era compresa? ..................…....................................................................................................................……

• Cosa fecero i Sumeri per sfruttare l’acqua dei fiumi? ..................…....................................................................................................................…… ..................…....................................................................................................................……

2 Segna con una X e completa. I Babilonesi furono sottomessi: dagli Assiri dai Sumeri

Hammurabi fece scrivere: le leggi una biblioteca

Assurbanipal allestì: una biblioteca un codice di leggi

La capitale degli Assiri era: Ninive Babilonia

I giardini pensili si trovavano: nelle piazze sulle terrazze

Gli Assiri erano: abili guerrieri grandi architetti

Ogni civiltà ha avuto delle attività che l'hanno distinta dalle altre. Tutte le civiltà erano .................................... e ognuna aveva una divinità principale.

3 Collega le attività a chi le praticava e ogni civiltà alle proprie divinità. lavorazione del ferro

Sumeri

Assur

costruzione di canali

Babilonesi

Anu, Enlil, Enki

costruzione di acquedotti e giardini pensili

Assiri

26

2a unità

Marduk


STORIA

VOGLIO DARVI QUALCHE INDIZIO Voglio darvi qualche indizio sul grandioso impero egizio. Il signore re e padrone era il grande faraone che esigeva al suo cospetto il più rigido rispetto.

1 Sottolinea le parole che rimano tra loro.

2 Cosa dice la filastrocca a proposito degli Egizi?

In Egitto come dèi si adoravan scarabei si scriveva con disegni sui papiri e sopra i legni.

..................….........................................…… ..................….........................................…… ..................….........................................……

Or di tutto quel passato ecco cosa ci è restato: qualche mummia imbalsamata una sfinge sgretolata qualche tomba vuota e tetra le piramidi di pietra e poi gli idoli coperti dalle sabbie dei deserti.

..................….........................................…… ..................….........................................…… ..................….........................................…… ..................….........................................……

A. Pisani, Eroi in pantofole, Edizioni San Paolo

I FOGLI DI PAPIRO Gli artigiani tagliavano il gambo di papiro in strisce sottili.

Sovrapponevano le strisce incrociandole e le battevano per farle aderire tra loro.

Il foglio di papiro, una volta asciugato, era flessibile e resistente, tanto che poteva essere riutilizzato più volte.

2a unità

27


ITALIANO

VACANZE IN MONTAGNA L’estate significava andare in villeggiatura. Per quattro mesi stavamo in montagna. Appena arrivati, mi immaginavo di essere un abitante di quei luoghi. Non avevo altri bambini con cui giocare e camminavo sola nei prati cercando cavallette e ranocchi. Allora non conoscevo la noia o la conoscevo appena. Per pochi istanti, sbuffavo e ciondolavo intorno alla casa. Allora mia madre mi diceva di lavarmi la faccia e fare i compiti delle vacanze. Non l’ascoltavo, perché sapevo che fare i compiti era un pessimo sistema contro la noia. Comunque mi liberavo dalla noia con una facilità estrema. Pensavo che ogni pomeriggio potesse racchiudere straordinari avvenimenti. Potevo andarmene nei prati a trovare qualche grosso rospo. Nei boschi c’erano gli scoiattoli, e la speranza di portarne uno a casa non mi abbandonava mai. Oppure potevo tentare di scrivere un romanzo, o anche fare una grande scoperta scientifica. Il giorno della partenza dalla montagna era per me più bello del giorno dell’arrivo. Alla felicità di partire, di salire prima su una corriera e poi sul treno, si univa la sottile e deliziosa tristezza di dire addio all’estate. Natalia Ginzburg, Lessico famigliare, Einaudi

1 Rispondi a voce alle domande. • • • • •

L’autrice dove trascorreva le vacanze? Come impegnava il suo tempo? Cosa le diceva la mamma per vincere la noia? E lei, invece, cosa faceva? Cosa rappresentava il giorno della partenza?

2 Completa le frasi scegliendo la congiunzione più corretta tra quelle fra parentesi. • • • •

Mi piacerebbe partecipare alla tua festa (ma – e – anche) ............ sono a letto con la febbre. Ho conosciuto al mare Luisa (e – ma – o) ............................... Silvia. Oggi non posso nuotare (come – perché – ma) ................................ mi fa male la caviglia. Dovremmo stare in casa (ma – o – finché) ........................ non smette di piovere. 38

3a unità


ITALIANO

A SPASSO NEL BOSCO 1 Sottolinea nel testo i nomi e gli articoli.

2 Segna con una X.

Il bosco echeggiava di voci diverse. Il rigogolo lanciava incessanti grida di gioia, i piccioni tubavano senza tregua, i merli fischiavano, i fringuelli trillavano, i pettirossi cinguettavano, le cinciallegre pigolavano. In mezzo a quel coro si levava lo schiamazzo delle ghiandaie, la risata ciarliera delle gazze e irrompeva lo stridio metallico dei fagiani. A un tratto su quelle voci dominava il grido squillante del picchio o quello acuto e lieto del falco.

• Nel testo sono presenti dati: olfattivi uditivi

F. Salten

astratto

concreto

alterato

derivato

primitivo

collettivo

plurale

singolare

femminile

segnando una X nella casella esatta.

maschile

3 Analizza

bosco coro uccelli fagiani orsetto cartolerie pazienza fiorellino bontĂ stradina fioraio

3a unitĂ

39


SCIENZE

LO SCOIATTOLO 1 Leggi il testo e sottolinea le informazioni più importanti. Lo scoiattolo vive nei boschi, dove si nutre soprattutto di nocciole, noci, pinoli, ghiande e germogli, che cerca arrampicandosi e saltando abilmente tra gli alberi. Questo agilissimo animale ha il corpo snello, la testa arrotondata e gli occhi grandi. La sua coda, lunga e cespugliosa, gli serve sia da bilanciere, quando corre velocemente su un ramo o si arrampica su rami sottili, sia per inviare segnali ad altri scoiattoli. Le sue quattro zampe terminano con cinque dita lunghe e sottili, munite di artigli acuminati che gli consentono di aggrapparsi alla corteccia degli alberi tanto fermamente da mantenersi a testa in giù. Lo scoiattolo afferra il cibo con le dita delle zampe anteriori e si serve dei grandi denti incisivi, simili a scalpelli taglienti, per rodere l’involucro legnoso dei frutti secchi. da Enciclopedia dei ragazzi, Treccani

2 Completa la tabella. LO SCOIATTOLO habitat

alimentazione

aspetto fisico

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

.............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

40

3a unità


EDUCAZIONE AMBIENTALE

SCOPRIAMO I PARCHI D’ITALIA

GEOGRAFIA

Parco Nazionale Gran Paradiso

I parchi naturali sono nati per proteggere le zone incontaminate e per salvaguardare piante e animali e tutto l’ambiente anche il suolo, le rocce e l’acqua. Nei parchi vigono leggi speciali che impongono l’osservanza di comportamenti a tutela dell’ambiente. Nei parchi è vietato cacciare, accendere fuochi e abbandonare rifiuti. Le guardie dei parchi guidano i visitatori e controllano che vengano rispettate le regole. Molte zone protette si trovano in montagna, lungo le coste, i fiumi e nel mare.

1 Rispondi.

Parco Nazionale dell'Etna

Parco Nazionale della Sila

• Hai mai visitato un parco naturale? Quale? ............... ......................................................................................................

• Quali sensazioni hai provato? ........................................ ...................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................

• Quali regole hai dovuto rispettare? ........................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................

• Nel luogo in cui vivi ci sono zone protette?

..........

Parco Nazionale del Gargano

3a unità

41


GEOGRAFIA

1 Osserva la cartina fisica dell’Italia.

2 Indica con una X se le affermazioni sono vere o false. • Le Alpi e gli Appennini sono catene montuose. • Gli Appennini occupano solo l’Italia Centrale. • Le zone montuose sono scarsamente abitate e sfruttate per il pascolo e per il turismo. • Le colline hanno un clima più caldo rispetto alle montagne. • La pianura è un terreno pianeggiante. • La pianura più grande dell’Italia settentrionale è la Pianura Padana. • Nelle pianure troviamo alta densità abitativa e concentrazione di attività. 44

3a unità

V

F

V

F

V

F

V

F

V

F

V

F

V

F


GEOGRAFIA

LA TUA REGIONE 1 Colora la tua regione.

2 Rispondi alle domande. • Come si chiama la regione in cui vivi? ................................................................................................................................................................................................

• Dove si trova? ................................................................................................................................................................................................

• Qual è il suo capoluogo? ................................................................................................................................................................................................

• Quali caratteristiche presenta? ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

3a unità

45


MATEMATICA

GUSTOSE DIVISIONI 1 Esegui le divisioni in colonna e poi scrivine il risultato. 48 : 24 =

448 : 73 =

..............

..............

162 : 27 =

..............

875 : 25 =

..............

301 : 54 =

..............

992 : 31 =

..............

2 Leggi e risolvi il problema. Luigi riceve due scatole contenenti ognuna 132 cioccolatini e li distribuisce ai suoi 6 cugini. Quanti cioccolatini spettano a ciascuno?

Risposta ….......................................................................................…….....................................

52

3a unità


MATEMATICA

LA PROPRIETÀ DELLA DIVISIONE PROPRIETÀ INVARIANTIVA Moltiplicando o dividendo il dividendo e il divisore per uno stesso numero il risultato non cambia.

70

:

:2

14

=

...........

:2

32

:

:2

8

=

...........

:2

27

:

x2

3

=

...........

x2

...........

:

...........

=

...........

...........

:

...........

=

...........

...........

:

...........

=

...........

240

:

40

=

...........

24

:

6

=

...........

200

:

50

=

...........

: 10 ...........

: 10 :

...........

:3 =

...........

...........

:3

x2

x2

:

...........

=

...........

...........

:

...........

=

...........

:

6

=

...........

96

:

32

=

...........

=

...........

1 Applica la proprietà invariantiva. 120

:

........

...........

60

=

...........

........

:

...........

36 ........

=

...........

...........

........

:

...........

........

=

...........

...........

........

:

...........

2 Dividi per 10, 100, 1 000. • 23 500 : 100 = ............................ • 23 000 : 100 = ............................ • 3 600 : 10 = ............................

• 5 000 : 10 = ............................ • 900 : 100 = ............................ • 68 000 : 1 000 = ............................

3a unità

53


ARTE E IMMAGINE

ESTATE IN CAMPAGNA

Paul Gauguin, Campagna ad Arles

• Quale paesaggio rappresenta il dipinto? ................................................................................................. • Quali emozioni ti comunica? ............................................................................................................................

LE SPIGHE Le spighe a ciuffi si sono affollate sull’argine della strada maestra: stanno affacciate a una lunga finestra di filo spinato, mature, dorate. Stanno a guardare le coccinelle, così amanti di sole, stanno in attesa che la sera riporti la grande distesa di lucciole innamorate di stelle.

72

4a unità

1 Rispondi. • Cosa fanno le spighe?

..................................................

.................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. ................................................................................................... ..................................................................................................


ITALIANO

LA LEGGENDA DELLE LUCCIOLE Una volta le lucciole erano tutte nere e non avevano ancora il lumicino. Uscivano di giorno e volavano sul grano in erba illuminato dal sole. – Che bel campo! – disse il contadino. – Qui c’è un tesoro più prezioso dell’oro. Una lucciola udì queste parole. Radunò le sue compagne e disse loro: – Ho udito un uomo il quale diceva che in questo campo c’è un tesoro più prezioso dell’oro. – Cerchiamolo! – dissero le lucciole in coro. – Di giorno non è possibile cercare i tesori. Bisognerà venire nel campo di notte – osservò la prima lucciola. – E come faremo a vedere il tesoro? – Ognuna di noi porterà il lanternino acceso. Detto fatto, la notte si videro sbucar fuori tutte le lucciole con il lumicino addosso. Si misero a cercare di qua, di là, in tutte le direzioni. Cercarono ancora con il loro lumicino. Cercarono, cercarono e non trovarono nulla. Il tesoro è lì a due dita da loro. È vicinissimo ma non lo riconoscono: è il grano, che è più prezioso dell’oro. Piero Bargellini

1 Rispondi. • Com’erano le lucciole tanto tempo fa? ..................................................................................................................................................

• Che cosa udì un giorno una lucciola? ..................................................................................................................................................

• Che cosa successe poi? ..................................................................................................................................................

• Che cosa vuol spiegare questa leggenda? ..................................................................................................................................................

4a unità

73


MATEMATICA

I PERIMETRI E LE AREE DEI POLIGONI La parte di piano delimitata da una linea spezzata chiusa è un poligono.

I segmenti che formano un poligono si chiamano lati e il punto di incontro

RICORDA

di due lati si chiama vertice. Tutti i lati formano il perimetro del poligono. La parte di piano delimitata da due lati consecutivi si chiama angolo. La parte di piano racchiusa dal contorno del poligono è la superficie. La misura della superficie di un poligono si chiama area.

POLIGONO

78

4a unità

PERIMETRO

AREA

[l × 4

[l × [l

(b + h) × 2

b×h

(b + [l ) × 2

b×h

[l × 4

(D × d) : 2

[l 1 + B + [l 2 + b

[(B + b) × h] : 2

[l × 3

(b × h) : 2

[l × 2 + b

(b × h) : 2

[l 1 + [l 2 + b

(b × h) : 2


MATEMATICA

L'ALBERO DEI POLIGONI Il perimetro di un quadrato misura 164 m.

Quanto misura il suo lato?

.........................................................

Un aquilone a forma di rombo ha la diagonale minore di 80 cm e quella maggiore di 140 cm.

Calcola l’area.

.........................................................

Calcola l’area di un triangolo

che ha la base lunga 12 cm e l’altezza 7 cm. .........................................................

Il ripiano di un tavolo rettangolare misura 1,6 m di lunghezza e 120 cm di larghezza.

Qual è il suo perimetro?

.........................................................

Un cortile a forma di trapezio ha l’altezza di 24 m, la base maggiore di 36 m e la base minore è la terza parte della maggiore.

Calcola l’area.

.........................................................

4a unità

79


SCIENZE

VERTEBRATI E... 1 Completa con i nomi degli animali che conosci.

ANFIBI PESCI

...........…......................

RETTILI

...........…......................

...........…......................

...........…......................

...........…......................

...........…......................

...........…......................

...........…......................

...........…......................

VERTEBRATI

UCCELLI ...........…...................... ...........…...................... ...........…......................

RICORDA I vertebrati possiedono uno scheletro sostenuto da una colonna vertebrale.

MAMMIFERI ...........…...................... ...........…...................... ...........…......................

98

5a unità


SCIENZE

...INVERTEBRATI 1 Completa.

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

...........….............................

2 Segna con una X . VERTEBRATI gatto canarino polpo lumaca

INVERTEBRATI

RICORDA Gli invertebrati

sono privi di uno

scheletro interno.

leone granchio ape

5a unità

99


INVALSI SULLA SPIAGGIA DI OSTIA 1

5

10

15

20

25

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A pochi chilometri da Roma c’è la spiaggia di Ostia, e i romani d’estate ci vanno a migliaia di migliaia; sulla spiaggia non resta nemmeno lo spazio per scavare una buca con la paletta, e chi arriva ultimo non sa dove piantare l’ombrellone. Una volta capitò sulla spiaggia di Ostia un bizzarro signore, davvero spiritoso. Arrivò per ultimo, con l’ombrellone sotto il braccio, e non trovò il posto per piantarlo. Allora lo aprì, diede un’aggiustatina al manico e subito l’ombrellone si sollevò per aria, scavalcò migliaia di migliaia di ombrelloni e andò a mettersi proprio in riva al mare, ma due o tre metri sopra la punta degli altri ombrelloni. Lo spiritoso signore aprì la sua sedia a sdraio, e anche quella galleggiò per aria; si sdraiò all’ombra dell’ombrellone, levò di tasca un libro e cominciò a leggere, respirando l’aria del mare, frizzante di sale e di iodio. La gente, sulle prime, non se ne accorse nemmeno. Stavano tutti sotto i loro ombrelloni, cercavano di vedere un pezzetto di mare tra le teste di quelli che stavano davanti, o facevano le parole crociate, e nessuno guardava per aria. Ma a un tratto una signora sentì qualcosa cadere sul suo ombrellone, pensò che fosse una palla, uscì per sgridare i bambini, si guardò intorno, guardò per aria e vide lo spiritoso signore sospeso sulla sua testa. Il signore guardava in giù e disse a quella signora: – Scusi, signora, mi è caduto il libro. Me lo ributta per cortesia? La signora, per la sorpresa, cadde seduta nella sabbia e siccome era molto grassa non riusciva a risollevarsi. Accorsero i parenti per aiutarla, e la signora, senza parlare, indicò loro col dito l’ombrellone volante. – Per piacere, – ripeté lo spiritoso signore, – mi ributtano su il mio libro? – Ma non vede che ha spaventato nostra zia! – Mi dispiace tanto, non ne avevo davvero l’intenzione. – E allora scenda di lì, è proibito. – Niente affatto, sulla spiaggia non c’era posto e mi sono messo qui. Anch’io pago le tasse, sa? Uno dopo l’altro, intanto, tutti i romani della spiaggia si decisero a guardare per aria, e si additavano ridendo quel bizzarro bagnante.


ITALIANO

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– Anvedi quello, – dicevano, – ci ha l’ombrellone a reazzione! – A Gagarin, – gli gridavano, – me fai montà pure ammé? Un ragazzino gli gettò su il libro, e il signore lo sfogliava nervosamente per ritrovare il segno, poi si rimise a leggere sbuffando. Pian piano lo lasciarono in pace. Solo i bambini, ogni tanto, guardavano per aria con invidia, e i più coraggiosi chiamavano: – Signore, signore! – Che volete? – Perché non ci insegna come si fa a star per aria così? Ma quello sbuffava e tornava a leggere. Al tramonto, con un leggero sibilo, l’ombrellone volò via, lo spiritoso signore atterrò sulla strada vicino alla sua motocicletta, montò in sella e se ne andò. Chissà chi era e chissà dove aveva comprato quell’ombrellone. Gianni Rodari

1. Dove è ambientato il racconto? A. In montagna B. Su una spiaggia C. Al lago D. In campagna

2. Dove si trova Ostia? A. A pochi chilometri B. A pochi chilometri A pochi chilometri C. D. A pochi chilometri

da da da da

Roma Milano Torino Napoli

3. Che cosa significa “non resta nemmeno lo spazio per scavare una buca con la paletta” (righe 2-3)? A. Che c’è molto spazio B. Che c’è lo spazio per giocare Che non c’è spazio C. D. Che tutti scavano buche con la paletta 4. “Piantare l’ombrellone” si può dire anche: A. Far fiorire l’ombrellone B. Coltivare l’ombrellone Fissare l’ombrellone nella sabbia C. D. Poggiare l’ombrellone sulla sabbia

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INVALSI 5. A chi si riferisce la definizione “frizzante di sale e di iodio” (riga 11)? A. All’aria di montagna B. All’aria di mare C. All’aria di campagna D. All’aria di città 6. Cosa fece una volta un bizzarro signore? Metti una X per ogni riga. V A.

Arrivò in spiaggia con l’ombrellone sottobraccio

B.

Trovò il posto per piantarlo

C.

Aprì per aria l’ombrellone

D.

Scavalcò gli altri ombrelloni e andò a mettersi in riva al mare

E.

Gonfiò il suo canotto

F.

Si mise a leggere

F

7. Chi è un “bagnante”? A. Una persona che fa gli scherzi d’acqua B. Una persona bagnata C. Una persona che si trova sulla spiaggia D. Una persona che si trova sotto la pioggia 116

8. Cosa voleva dire il bagnante con la frase “ha l’ombrellone a reazione”? A. Che l’ombrellone era capace di volare B. Che l’ombrellone reagiva agli insulti C. Che l’ombrellone non reagiva D. Che l’ombrellone era immobile

9. Che cosa significa “leggero sibilo” (riga 42)? A. Rumore assordante B. Scricchiolio C. Suono acuto sottile D. Rantolo stridulo

10. Come si potrebbe dire diversamente “montò in sella e se ne andò”? A. Saltò giù dalla moto e andò via B. Salì sulla moto e andò via C. Salì sulla moto e rimase lì D. Scese dalla moto e rimase lì


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