Centro di Ricerca Didattica Ardea coordinato da Rosa Dattolico
Rosa Dattolico • Tiziana Trotta
Centro di Ricerca Didattica Ardea coordinato da Rosa Dattolico
Rosa Dattolico • Tiziana Trotta
LAURA LA MAMMA LA MAESTRA GIANLUCA
STAMATTINA NON VOLEVO ANDARE A SCUOLA !
TUTTA COLPA DEGLI OCCHIALI!
LA MAMMA NON FACEVA ALTRO CHE
DIRMI CHE ERO CARINISSIMA , MA IO
PENSAVO CHE I MIEI COMPAGNI MI
AVREBBERO PRESO IN GIRO.
ALLA FINE SONO ANDATA. SONO
ENTRATA IN CLASSE A TESTA BASSA
E LA MAESTRA SUBITO A DIRMI:
– LAURA , COME STAI BENE CON GLI
OCCHIALI ! MI SONO SENTITA
ADDOSSO LO SGUARDO DI TUTTI.
POI GIANLUCA MI HA DETTO:
– BENVENUTA NEL CLUB DEGLI
OCCHIALUTI!
CI SIAMO SORRISI E NESSUNO HA
BADATO AI MIEI OCCHIALI .
B. Cartland, Rifugio segreto, Mondadori
IO GIACOMO
ERO IO IL PIÙ PICCOLO DELLA CLASSE .
IL PRIMO GIORNO, MI HANNO PRESO IN GIRO TUTTI.
MI DICEVANO DI ANDARE ALL’ASILO. AVEVO TANTA VOGLIA DI PIANGERE
E MI SONO NASCOSTO NELL’ULTIMA FILA.
IL MAESTRO MI HA SCOPERTO PER CASO E MI HA FATTO SEDERE DI FRONTE A LUI. MA MI HANNO PRESO IN GIRO ANCORA E, ALL’INTERVALLO, MI HANNO CHIAMATO GNOMO, SCIMMIOTTINO E ANCHE MICROBO.
IL CAPO DELLA BANDA ERA GIACOMO. TUTTI GLI OBBEDIVANO SENZA
DISCUTERE. ERA GRANDE E MOLTO FORTE. QUANDO VEDEVO CHE SI AVVICINAVA, DIVENTAVO ANCORA PIÙ PICCOLINO E SCAPPAVO VIA.
BERNARDO L’AMICO
È STATO BERNARDO A
SALVARMI . BERNARDO HA
DETTO A GIACOMO CHE NON
DOVEVA PRENDERE IN GIRO
I PICCOLI.
C. Gutman, Torroncini, Bompiani
RISPONDI ALLE DOMANDE SEGNANDO CON UNA X LA RISPOSTA
GIUSTA.
● CHI È IL PERSONAGGIO PRINCIPALE?
UN BAMBINO DAI CAPELLI ROSSI
IL PIÙ PICCOLO DELLA CLASSE
● COME LO CHIAMAVANO I BULLI?
PICCOLETTO – MOSCERINO
GNOMO – SCIMMIOTTINO – MICROBO
● COME SI CHIAMA IL CAPO DELLA BANDA?
GIACOMO
GIOVANNI
● COME SI CHIAMA IL SUO SALVATORE?
BRUNO
BERNARDO
LEGGI E SEGNA LA RISPOSTA GIUSTA CON UNA X .
● CHI SONO I PROTAGONISTI DEL RACCONTO?
MATTIA E IL PAPÀ
MATTIA E IL NONNO
● IN QUALE LUOGO VANNO A FARE UNA PASSEGGIATA?
VICINO AD UN FIUME SULLA SPIAGGIA
● CHE COSA VEDONO OLTRE IL FIUME?
UN ORSO BRUNO
● COME DECIDONO DI CHIAMARLO?
CODONE
UN CAVALLO BIANCO
BRIGANTE
IL BAMBINO IL PAPÀ LA RANA
SABATO POMERIGGIO IO E PAPÀ SIAMO
ANDATI IN BICICLETTA FINO AL FIUME , CI SIAMO TOLTI LE SCARPE E ABBIAMO
CAMMINATO NELL’ACQUA .
POI CI SIAMO SEDUTI SULLA RIVA.
– È ORA DI TORNARE A CASA , MIO
CARO PESCIOLINO! – MI FA PAPÀ.
MA IO RIMANGO SDRAIATO A GUARDARLO
MENTRE SI AVVICINA ALLE SUE SCARPE.
– C’È... C’È QUALCOSA DI VISCIDO E BAGNATO, LÀ DENTRO – RIESCE A
BALBETTARE INDICANDOMI LE SUE
SCARPE . – MA È SOLO UNA RANA ! – MA È VERAAA!!!! – GRIDA PAPÀ. COSA POSSO DIRGLI, QUANDO FA COSÌ?
G. Quarenghi, Piccole mani, piccole zampe, Mondadori
LEGGI E SEGNA LA RISPOSTA GIUSTA CON UNA X .
● CHI RACCONTA LA STORIA?
IL PAPÀ
IL BAMBINO
● DOVE VANNO? AL MARE AL FIUME
● COSA FANNO?
CAMMINANO SULLA SPIAGGIA
CAMMINANO NELL’ACQUA
● COSA FA IL BAMBINO?
GUARDA IL PAPÀ MENTRE SI AVVICINA ALLE SUE SCARPE
GUARDA IL FIUME
● COSA SCOPRE IL PAPÀ NELLE SUE SCARPE?
UN TOPOLINO
UNA RANA
IL BAMBINO IL GATTO LA MAMMA LA MAESTRA
HO TROVATO PALLA DI PELO! QUANDO
TORNO DA SCUOLA , ME LO PORTO IN SOGGIORNO E CI FACCIAMO TANTE COCCOLE .
QUANDO VADO A LETTO METTO PALLA DI
PELO IN UNO SCATOLONE IMBOTTITO CON
LO STRACCIO DI LANA, SISTEMATO SOTTO IL TERMOSIFONE DELLA CUCINA.
QUANDO TUTTO È TRANQUILLO, PALLA
DI PELO ZITTO ZITTO,VIENE DI SOPRA E SALTA SUL MIO LETTO.
QUEST’OGGI LA MAMMA È VENUTA A PRENDERMI A SCUOLA PERCHÉ C’ERA LA
RIUNIONE E LA MAESTRA LE HA DETTO
CHE HO SCRITTO UN TEMA BELLISSIMO
SU PALLA DI PELO, COSÌ LA MAMMA È RIMASTA MOLTO CONTENTA .
N. Resegotti, Ritorna... Palla di Pelo, EMP
NUMERA NEL GIUSTO ORDINE LE PARTI ILLUSTRATE DELLA STORIA.
LEGGI E SEGNA LA RISPOSTA GIUSTA CON UNA X .
● IL BAMBINO E PALLA DI PELO SI FANNO :
LE COCCOLE I DISPETTI
● PALLA DI PELO DORME:
IN UNO SCATOLONE IN UN CESTONE
● QUANDO TUTTO È TRANQUILLO PALLA DI PELO:
SALTA SUL LETTO DEL BAMBINO
SI NASCONDE SOTTO IL LETTO DEL BAMBINO
● IL BAMBINO HA SCRITTO:
UN BEL TEMA SU PALLA DI PELO
UNA LETTERA ALLA MAESTRA
IO MIA SORELLA LA MAMMA IL PAPÀ
MIA SORELLA HA MESSO DA
PARTE I SOLDI ED È RIUSCITA A COMPRARE UN CUCCIOLO.
– RIPORTALO INDIETRO – HA DETTO MAMMA .
– DOVETE PORTARLO A SPASSO
TUTTI I GIORNI, – HA AGGIUNTO
PAPÀ – E POI DARGLI DA MANGIARE
E TENERLO PULITO.
– LO FAREMO – ABBIAMO RISPOSTO
IO E MIA SORELLA .
COSÌ IL CUCCIOLO È RIMASTO E LO
ABBIAMO CHIAMATO FRED.
MAMMA GLI HA PERSINO COMPRATO COLLARE E GUINZAGLIO.
PAPÀ HA REGALATO A FRED UNA
MEDAGLIETTA CON IL SUO NOME .
Rosemary Debnam, Un cucciolo in fuga, Mondadori
CON LA PAROLA GIUSTA.
DUE SORELLINE RIESCONO A CONVINCERE I
GENITORI A TENERE IN CASA UN .
IL NOME DEL CUCCIOLO È ................................................... .
LA MAMMA COMPRA A FRED UN COLLARE
E UN .
PALLA MEDAGLIETTA
IL PAPÀ REGALA A FRED UNA ..........................................................................
CON IL SUO NOME.
di PERSONE
ALICE È LA MIA COMPAGNA SIN DALL’ASILO.
ALICE HA I CAPELLI BIONDI , LISCI E LUNGHI ,
GLI OCCHI VERDI , LA BOCCA PICCOL A E
DUE DENTONI SPORGENTI DA ZANNA BIANCA.
ALICE È GHIOTTA DI PASTA AL POMODORO
E PATATINE FRITTE PROPRIO COME ME.
AMA LA MATEMATICA E LE PIACE LEGGERE STORIE AVVENTUROSE.
Alice Sturiale, Il libro di Alice, Rizzoli
COMPLETA CON LE PAROLE EVIDENZIATE NEL TESTO.
CHI È ALICE?
ALICE È LA ................................................... .
COM’È ALICE?
ALICE HA I CAPELLI BIONDI, LISCI E ................................................... ,
GLI OCCHI , LA BOCCA
E DUE SPORGENTI.
DI CHE COSA È GHIOTTA ALICE?
ALICE È GHIOTTA DI PASTA AL POMODORO E DI
UN GIORNO ARRIVÒ DORA .
ERA BELLISSIMA , ALTA , ENORME , DI UN MARRONE CHIARO.
AVEVA OCCHI TONDI E MOBILI E MUOVEVA
GLI ORECCHI IN TUTTE LE DIREZIONI.
ALZAVA E ABBASSAVA CONTINUAMENTE
LA TESTA E CON LE ZAMPE ANTERIORI
OGNI TANTO RASPAVA IL TERRENO.
L’ACCOMPAGNATORE CI DISSE CHE DORA ERA BUONISSIMA .
G. Giorgetti
COMPLETA CON LE PAROLE EVIDENZIATE NEL TESTO.
COM’ERA LA CAVALLINA DORA?
LA CAVALLINA DORA ERA DI UN MARRONE CHIARO.
AVEVA GLI OCCHI ...........................................................................................................................
COME SI COMPORTAVA LA CAVALLINA DORA?
LA CAVALLINA DORA E ABBASSAVA
LA ......................................... E CON LE ZAMPE ...................................................... RASPAVA IL TERRENO.
COSA DISSE L’ACCOMPAGNATORE?
L’ACCOMPAGNATORE DISSE CHE DORA ERA
di LUOGHI
MATTIA E IL NONNO SALIRONO
LUNGO IL SENTIERO DI MONTAGNA
CHE PORTAVA AL RIFUGIO .
QUANDO ARRIVARONO IN CIMA
AVEVANO LA FACCIA ROSSA E IL FIATO GROSSO.
LA VISTA ERA BELLISSIMA SOTTO : I TETTI
ROSSI DELLE CASE CON LE VIE STRETTE; PIÙ IN LÀ UNA PIAZZETTA CON I TENDONI
COLORATI DEL MERCATO ; INTORNO AL PAESE
LA CAMPAGNA VERDE E GIALLA .
ERA BELLISSIMO GUARDARE E MATTIA NON SI STANCAVA MAI.
R. Piumini, Mattia e il nonno, Einaudi
RIFUGIO: RIPARO CHE SI TROVA IN MONTAGNA.
COMPLETA CON LE PAROLE EVIDENZIATE NEL TESTO.
MATTIA E IL NONNO ARRIVARONO AL ............................................................. .
LA VISTA DALL’ALTO ERA ......................................................................................................
MATTIA VIDE I TETTI .
COLORA IL PAESAGGIO.
LEGGI E SEGNA CON UNA X IL COMPLETAMENTO CORRETTO.
UN BAMBINO UN GIORNO
ESTRASSE DALLA CARTELLA IL
RIGHELLO E LO FECE SCORRERE
SULLE SBARRE DI FERRO DI
UNA LUNGA INFERRIATA .
IL BAMBINO CORREVA AVANTI E
INDIETRO DA UN CAPO
ALL’ALTRO DELL’INFERRIATA E
LE SBARRE SUONAVANO “DLIN, DLIN”, “DLON”, “DLIN, DLIN”.
AL BAMBINO PIACQUE MOLTO
QUESTO GIOCO, SEMBRAVA
CHE SUONASSE LE INFERRIATE
COME UNO STRUMENTO
MUSICALE CERCANDO I TASTI
GIUSTI PER COSTRUIRE UNA
MELODIA.
G. Rodari
INFERRIATA: STRUTTURA METALLICA DI FERRO.
LEGGI E SEGNA LA RISPOSTA GIUSTA CON UNA X .
● COSA ESTRASSE UN GIORNO UN BAMBINO DALLA CARTELLA?
L’ASTUCCIO DEI COLORI
IL RIGHELLO
● COSA FECE IL BAMBINO CON IL RIGHELLO?
LO FECE SCORRERE SULLE SBARRE DI FERRO
FECE TANTE LINEE
● COSA PRODUCEVANO LE SBARRE DELL’INFERRIATA?
RUMORI FASTIDIOSI
SUONI ALLEGRI
● AL BAMBINO PIACQUE MOLTO QUESTO GIOCO. PERCHÉ?
CORREVA DA UN CAPO ALL’ALTRO DELL’INFERRIATA
GLI SEMBRAVA DI SUONARE UNO STRUMENTO MUSICALE
IL PICCOLO FANTASMA ABITAVA TUTTO
SOLO NEL GRANDE CASTELLO. QUALCHE
VOLTA SI LAMENTAVA PERCHÉ SI
ANNOIAVA E QUALCHE VOLTA PIANGEVA
PERCHÉ ERA SEMPRE SOLO. INFINE
DECISE CHE PIANGERE E LAMENTARSI
NON SAREBBE SERVITO A NIENTE; SI
ASCIUGÒ LE LACRIME CON UN LEMBO
DEL SUO LENZUOLO DI FANTASMA
E DECISE DI FARE QUALCOSA E DI CERCARSI UN AMICO.
ATTRAVERSÒ VOLANDO IL CASTELLO:
DAL SALONE GIALLO PASSÒ IN QUELLO
ROSSO, DAL SALONE ROSSO IN
QUELLO VERDE, DAL SALONE VERDE IN QUELLO BLU. NEL SALONE BLU C’ERANO
MOLTI QUADRI APPESI ALLE PARETI.
IL PICCOLO FANTASMA STACCÒ UN
QUADRO E LO GIRÒ DALL’ALTRA PARTE .
POI PRESE UN PEZZO DI CARBONE
NELLA STUFA E INIZIÒ A SCRIVERE:
PICCOLO FANTASMA TUTTO SOLO IN UN GRANDE CASTELLO SI ANNOIA TANTO E VORREBBE CONOSCERE UN AMICO
SIMPATICO CON CUI GIOCARE .
M. Lobe, Il fantasma del castello, Piemme
SCRIVI ACCANTO AD OGNI VIGNETTA UNA FRASE PER RACCONTARE LA STORIA. LE PARTI EVIDENZIATE TI AIUTERANNO.
GLI ALBERI IN CITTÀ SONO BELLI E MOLTO UTILI
PERCHÉ PRODUCONO OSSIGENO INDISPENSABILE PER RESPIRARE .
GLI ALBERI RIDUCONO L’ARIA INQUINATA DEI GAS DI
SCARICO DELLE AUTOMOBILI E DEI CAMION COSÌ GLI
ABITANTI DELLE CITTÀ POSSONO RESPIRARE MEGLIO.
IN ESTATE GLI ALBERI FANNO OMBRA E RIPARANO
DALLA POLVERE E DAL SOLE .
GLI ALBERI ASSORBONO E RIDUCONO ANCHE IL RUMORE DEL TRAFFICO.
ALCUNI SCIENZIATI , INFATTI, HANNO STUDIATO IL
MODO MIGLIORE PER DIMINUIRE IL RUMORE DEL TRAFFICO CON FILE DI ALBERI COME GLI ACERI ,
I TIGLI , LE QUERCE E I PLATANI .
“Due parole”, Ed. Parlar Chiaro
COMPLETA CON LE PAROLE EVIDENZIATE NEL TESTO.
I FOLLETTI ALBERTINO BABBO NATALE
MANCAVANO POCHE ORE A
NATALE E I FOLLETTI , NEL LORO
LABORATORIO ULTIMAVANO I
GIOCATTOLI CHE BABBO NATALE
AVREBBE PORTATO AI BAMBINI DI
TUTTO IL MONDO.
IL PIÙ PICCOLO DEI FOLLETTI,
ALBERTINO, SI SENTIVA ESCLUSO
DAI PREPARATIVI ; APPENA TENTAVA
DI FARE QUALCOSA SI SENTIVA
DIRE: – SEI TROPPO PICCOLO!
ADESSO, PER PIACERE, VAI VIA!
COSÌ ALBERTINO SE NE STAVA
TRISTE A SEDERE IN UN ANGOLO.
QUANDO IL SACCO PIENO DI GIOCHI
FU CARICATO SULLA SLITTA, BABBO
NATALE DISSE : – GRAZIE AMICI,
QUEST’ANNO HO PENSATO DI PORTARE
UN AIUTANTE. ALBERTINO VIENI, TU
SEI MOLTO PICCOLO E TI MUOVERAI
BENISSIMO NEL SACCO PER TROVARE I
GIOCHI CHE MI OCCORRONO!
G.Fujikawa, Tante storie di gnomi, fate e folletti, La Sorgente
LEGGI E SEGNA LA RISPOSTA GIUSTA CON UNA X .
● COSA FACEVANO I FOLLETTI NEL LORO LABORATORIO? CANTAVANO ULTIMAVANO I GIOCATTOLI
● CHI ERA ALBERTINO?
UNO GNOMO IL PIÙ PICCOLO DEI FOLLETTI
● ALBERTINO ERA TRISTE. PERCHÉ?
TUTTI LO PRENDEVANO IN GIRO
SI SENTIVA ESCLUSO DAI PREPARATIVI
● CHI PORTÒ CON SÉ BABBO NATALE?
TUTTI I FOLLETTI ALBERTINO
● PERCHÉ BABBO NATALE SCELSE ALBERTINO?
ERA GRAZIOSO
ERA PICCOLO E POTEVA TROVARE I GIOCHI NEL SACCO
Ogni elemento che conti si chiama unità (u).
Dieci elementi (unità) formano una decina (da).
10 u = 1 da
› Quanti fiori sono?
› Quante unità sono?
› Quante decine formano? 1 da 0 u
› Quanti fiori sono?
› Quanti gruppi (decine) hai formato?
› Quanti fiori (unità) restano? ............. da u
› Quanti fiori sono? .............
› Quanti gruppi (decine) hai formato?
› Quanti fiori (unità) restano? da u
› Quanti fiori sono?
› Quanti gruppi (decine) hai formato?
› Quanti fiori (unità) restano?
› Quanti fiori sono?
› Quanti gruppi (decine) hai formato?
› Quanti fiori (unità) restano?
u
› Quanti fiori sono?
› Quanti gruppi (decine) hai formato?
› Quanti fiori (unità) restano?
1 pallina blu è 1 unità (u).
1 pallina rossa è 1 decina (da).
10 palline unità formano
1 da 0 u
RAGGRUPPA
PER 10 E RAPPRESENTA IL NUMERO
1 pallina decina.
1 da 0 u
QUALE NUMERO È RAPPRESENTATO
SULL’ABACO. da u da u da u da u da u
SULL’ABACO? CONTA LE PALLINE E REGISTRA IN TABELLA.
OSSERVA E RISPONDI.
Per eseguire l’addizione puoi usare la linea dei numeri.
Quando i numeri da sommare ti sembrano troppo grandi, puoi eseguire un’addizione in colonna.
Luca ha trovato 12 funghi rossi e 15 funghi gialli.
QUANTI FUNGHI IN TUTTO?
I FUNGHI SONO 27.
OSSERVA.
Luca ha trovato 27 funghi in tutto.
ESEGUI LE ADDIZIONI SULL’ABACO E IN COLONNA.
OSSERVA I DISEGNI, CONTA E COMPLETA.
Quanti fiori ci sono in tutto nel vaso?
Rose = Margherite =
Operazione + =
Risposta I fiori in tutto sono .............
Quanti pesciolini ci sono in tutto nell’acquario?
Pesci gialli = .............
Pesci rossi = .............
Operazione + =
Risposta I pesci in tutto sono
Quante penne ci sono in tutto nell’astuccio?
Penne rosse = .............
Penne blu =
Operazione + =
Risposta Le penne in tutto sono
QUANTI BISCOTTI RESTANO? ............ Per calcolare quanti biscotti sono rimasti facciamo una sottrazione
Per eseguire la sottrazione puoi usare la linea dei numeri.
Quando i numeri da sottrarre ti sembrano troppo grandi, puoi
eseguire una sottrazione in colonna.
Lo scoiattolo ha raccolto 23 noci, ma ne ha perse
11 . Quante noci gli sono rimaste ? OSSERVA.
1 da 2 u
Allo scoiattolo sono rimaste 12 noci.
ESEGUI LE SOTTRAZIONI SULL’ABACO E IN COLONNA.
OSSERVA I DISEGNI, CONTA E COMPLETA.
Sul prato ci sono 10 farfalle. 5 farfalle volano via. Quante farfalle restano?
Farfalle = .............
Farfalle volate =
Operazione − =
Risposta Restano farfalle.
Sul tavolo ci sono 13 bicchieri. Nina ne rompe 2. Quanti bicchieri restano?
Bicchieri = Bicchieri rotti =
Operazione − = Risposta Restano bicchieri.
Luca ha 16 figurine. Ne regala 4 a Nico. Quante figurine restano a Luca?
Figurine = Figurine regalate = .............
Operazione ............. ............. = .............
Risposta A Luca restano ............. figurine.
Quando devi addizionare più volte lo stesso numero, invece di un’addizione puoi eseguire una moltiplicazione.
OSSERVA.
2 2 2
2 + 2 + 2 = 6 caramelle Il 2 ( ripetuto ) × 3 ( volte ) = 6
CALCOLA CON L’ADDIZIONE E LA MOLTIPLICAZIONE.
Quante ciliegie?
3 + + = H 3 × =
Quante dita?
5 + = H 5 × =
Per eseguire la moltiplicazione sulla linea dei numeri, fai dei salti tutti uguali.
Per calcolare 3 × 2, devi fare salti di 3 in 3 per 2 volte. 3 × 2 = 6
+3
ESEGUI LA MOLTIPLICAZIONE SULLA LINEA DEI NUMERI. 3 × 4 = 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
La moltiplicazione si può rappresentare con uno schieramento. Uno schieramento è formato da righe e colonne.
OSSERVA.
› Quante mele in ogni riga ?
› Quante righe ?
› Ci sono dunque 4 mele per 3 volte
› 4 + 4 + 4 = 12 H 4 × 3 = 12
› Quante mele conti in ogni colonna ?
› Quante colonne ?
› Ci sono dunque 3 mele per 4 volte.
› 3 + 3 + 3 + 3 = 12 H 3 × 4 = 12
OSSERVA LO SCHIERAMENTO E COMPLETA.
› Quante stelle in ogni colonna ?
› Quante colonne ?
› × = › Quante sono in tutto le stelle?
› Quante stelle in ogni riga ?
› Quante righe ?
› × = › Quante sono in tutto le stelle?
OSSERVA L’IMMAGINE E COMPLETA.
Quanti uccellini in tutto?
Nidi =
Uccellini in un nido =
Operazione × =
Risposta Gli uccellini in tutto sono
Quante palline di gelato in tutto?
Coni = .............
Palline di un cono = .............
Operazione ............. × ............. = .............
Risposta Le palline di gelato in tutto sono
Quante uova in tutto?
Confezioni =
Uova in una confezione =
Operazione × =
Risposta Le uova in tutto
sono
La divisione permette di distribuire le quantità in parti uguali.
OSSERVA.
Gigi ha diviso 6 caramelle in 3 sacchetti. Quante caramelle ha messo in ogni sacchetto? 6 : 3 = 2
Gigi ha messo 2 caramelle in ogni sacchetto.
DIVIDI LE CARAMELLE IN PARTI UGUALI NEI SACCHETTI E COMPLETA LA DIVISIONE.
4 : 2 = 2
La divisione ci aiuta a raggruppare in parti uguali.
OSSERVA L’IMMAGINE, RAGGRUPPA E COMPLETA.
Il cane ha lasciato delle impronte.
Quante impronte conti?
Raggruppa le impronte per 2.
Quanti gruppi formi? .............
10 : 2 = 5
RAGGRUPPA E COMPLETA.
Conta le carote. Quante sono?
Raggruppa per 2 e conta i gruppi.
Quanti gruppi sono? ............. : =
Conta i funghi. Quanti sono? .............
Raggruppa per 3 e conta i gruppi.
Quanti gruppi sono? : =
Quanti gruppi sono? : = 4 4 4 4 4 4 4 4 4
Conta le coccinelle. Quante sono?
Raggruppa per 4 e conta i gruppi.
DISTRIBUISCI I FIORI NEI VASI E COMPLETA.
8 : 2 =
Devo disporre i fiori in parti uguali nei vasi.
Quanti fiori?
Quanti vasi?
Quanti fiori in ogni vaso? .............
RAGGRUPPA E COMPLETA.
10 : 2 =
Ci sono 10 palline. Raggruppale in 2 buste.
Quante palline?
Quante buste?
Quante palline in una busta?
CERCHIA DI ROSSO IL FRUTTO PIÙ PESANTE.
CERCHIA IL BICCHIERE CHE CONTIENE PIÙ ACQUA.