Gira Estate 3 - Italiano

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di Ricerca Didattica Ardea Editrice Anna Rivetti Per il RIPASSO ESTIVO nella Scuola Primaria GEOGRAFIA STORIA ARTE E IMMAGINE ITALIANO INGLESE EDUCAZIONE CIVICA IN OMAGGIO Tiziana Trotta ITALIANO • STORIA • GEOGRAFIA INGLESE alla classe dalla classe 4a 3a NOME .................................................................................... CLASSE PROVE D'INGRESSO NARRATIVA
Centro

3 Quante doppie ?

4 CE oppure CIE ? GE oppure GIE ?

5 QU, CU, CQU, QQU

6 GL, GLI e LI

7 GN, GNI e NI

8 MP e MB

9 Suoni difficili

10 I mestieri della storia

Le fonti storiche STORIA

11 A caccia di fossili STORIA

12 Il vecchio leone e la volpe

13 La fata dell’acqua

14 Vecchi proverbi… ED. CIVICA

15 Oltre i confini! ED. CIVICA

16 Le sillabe

17 L’ accento e l’ apostrofo

18 La punteggiatura

19 Discorso diretto e indiretto

20 Tra Paleozoico e

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STORIA

Tutti i diritti sono riservati. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della casa Editrice Ardea Web.

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Responsabile editoriale: Antonio Riccio

Redazione: Riccardo Sinno - Roberto Capobianco - Diana Perrotti

Progetto grafico: Stefano Guarracino

Impaginazione: Luca Esposito

Illustrazioni: Giovanni Abeille

Copertina: Stefano Guarracino

Illustrazione di copertina: Lara Poltronieri

Prestampa e stampa: Arti Grafiche Italo Cernia s.r.l. - Italia

2027 5 2026 4 2025 3 2024 2 2023 1
Ristampe
Mesozoico STORIA
Napi
La camera di Isabelle 24 My family INGLESE 25 My home INGLESE 26 La montagna GEOGRAFIA 27 La collina GEOGRAFIA 28 Colora e descrivi ARTE E IMMAGINE 29 Occhio alle simmetrie! ARTE E IMMAGINE
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!
alterati
e indeterminativi
della rabbia da niente
GEOGRAFIA
30 A caccia di nomi
32 Nomi
33 Articoli determinativi
34 Rima
35 La pianura
36 Dagli ominidi all’uomo STORIA
Il Paleolitico STORIA
Il lago GEOGRAFIA
39 Il mare GEOGRAFIA
40 How are you? INGLESE
INGLESE
41 Happy birthday
La città GEOGRAFIA
L’ aria che respiriamo ED. CIVICA
Gli aggettivi qualificativi
Ancora aggettivi
I gradi dell’aggettivo
Gli aggettivi possessivi
I pronomi personali
Preposizioni e congiunzioni
Il color compagnia
I diritti del fanciullo ED. CIVICA
Let’s compare INGLESE
What are you doing? INGLESE
Il verbo: le tre coniugazioni
Passato, presente, futuro
Il verbo essere 57 Il verbo avere
INVALSI
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ITALIANO
∙ GEOGRAFIA EDUCAZIONE CIVICA INGLESE ∙ ARTE E IMMAGINE 3

ALFABETICO

Completa con le parole mancanti. È facile: basta scrivere in ordine alfabetico le parole

CHE STRANI PERSONAGGI!

suole • cappello • Alberobello • generale • Procedendo • mani • intero

Un goloso di ................................... sulla testa teneva il : “Se ci fosse più posto ci terrei un pollo arrosto!” Quel citrullo di Alberobello.

Un vecchio ................................... battagliero voleva conquistare il mondo , per ridurre la fatica bombardò una formica, quell’ardito generale rimbambito.

Un eccentrico burlone di Corfù camminava sulle ............................. a testa in giù: “ ............................. a capriole non consumo mai le ............................. ”, dichiarava quel buffone di Corfù.

2 Quale parola viene prima in ordine alfabetico ? Cerchiala in ciascun gruppo, come nell’esempio.

dromedario distratto elefante evidenziato ermellino finestra fazzoletto frusta gigante grotta gatto
SIONE SULL A LINGUA 2

QUANTE DOPPIE ?

1 Leggi la poesia e aggiungi le lettere mancanti. Attenzione: alcune sono doppie, altre no!

LA MAPPA DEL TESORO

Nella sa ia in riva al mare quante cose puoi trovare, con l’aiuto de...... e onde anche que...... e più profonde. Puoi trovarci una conchiglia, un bel sa...... o o una bo...... iglia, dove dentro c’è un messa...... io che va letto ada...... io ada...... io. È una ma...... a del tesoro scri...... a con l’inchiostro d’oro, ha la forma di un gran tondo quel tesoro è il nostro mondo.

Tratta da: Massimiliano Maiucchi, Un naso tutto rosso, Nuove Edizioni Romane

2 Completa la tabella.

Senza doppie Con una doppia Con due doppie Animali asino ................................. ................................. Colori ................................. rosso ................................. Abbigliamento Sport ................................. ................................. ITA L I A N O R I F LESS 3

CIE ? GE OPPURE GIE ?

Cerca nel riquadro le parole con ce , cie , ge , gie , cerchiale e scrivile nel box giusto.

CE 1. ............................................ 2. ............................................ 3. ............................................ 4. 5. ............................................ GE 1. ............................................ 2. ............................................ 3. ............................................ 4. 5. ............................................ CIE 1. 2. ............................................ 3. ............................................ GIE 1. 2. ............................................ 3. 4. ............................................ 5. R N I C E G E S S O S S D G I G I E N I C O T U N C C P E E I F R W R M H S C I E L O L L E R W O A V O E E N R R O O R N D C G B C L C E F F S Q O T E I I N I L O R G G I A C T P E E M E O G E P P A A E Q D R R L T F O R M A G G I E R A C P À G E R A N I O D G S U F U F H P A S T I C C I E R E I G A B E C E D A R I O L R R Q G E N N A I O S F G L R S S B B N N M F V A L I G I E G SIONE SULL A LINGUA 4

1 Cerca nel riquadro le parole con qua, que, qui, quo . Sono nove in tutto!

2 Completa con qu o cu .

3 Per ogni coppia di parole, indica con una x quella scritta correttamente.

quotidiano soccuadro questo cuotidiano soqquadro cuesto

tranquillo qustode liquido trancuillo custode licuido

QU , CU , CQU , QQU
• a ......... ila • ......... bo • Pas ......... a • cchiaio • ercia • rva • s ......... adra • a ......... lei • con ......... ista Q U A G L I A F U P G H J K Q H E R R S E Q U O I A R L M N M L A Q Q T C I N Q U E D F Z T I Z A Q D G R N P R A Q U I L A A C D O Z H J X C B T M P F D Q L I Q U O R E A A Q U A D E R N O A
ITA L I A N O R I F LESS 5

Leggi e completa con gli o li .

Hai visto che bel ma ........ one indossa Matteo?

Roma è la capitale d’Ita ........ a.

• Un gioco ........ ere stava tenendo uno spettacolo in piazza.

• Stamattina abbiamo visto dei gabbiani sulla sco ........ era.

• Il petro ........ o è una risorsa energetica molto inquinante.

• Lancillotto era uno dei cava ........ eri della Tavola Rotonda.

• Che fortuna: ho trovato un quadrifo o!

2 Osserva, completa le parole e leggi.

io

3 Scrivi una frase con ciascuna delle parole indicate.

......................................................................................................................... ........................................................................................................................ icine sbadi ........
tena ........
si a tri ia ........
i ........ oo baga
in ese fi ........ io venta ........ io giun a arti io gero ........ ifico ........ obo sona io
ia
adiatore
io
SIONE SULL A LINGUA 6

1 Per ogni coppia di parole, indica con una x quella scritta correttamente.

carabiniere cicognia geranio

carabigniere cicogna geragnio

giardiniere ingeniere criniera giardignere ingegnere crignera

gniomo prugna agniello

gnomo prugnia agnello

2 Osserva l’esempio e completa.

• disegnare ➜ noi dise gni amo

• assegnare ➜ noi ...........................................................

• accompagnare ➜ noi

• consegnare ➜ noi ...........................................................

• impegnare ➜ noi

• guadagnare ➜ noi ...........................................................

• sognare ➜ noi

• bagnare ➜ noi ...........................................................

3 Leggi con attenzione le parole e scrivi una frase con ognuna.

• campagna:

• compagnia: ......................................................................................................................

• compagna:

, GNI E
GN
NI
ITA L I A N O R I F LESS 7

Completa il cruciverba: sono tutte parole con mp o mb . Nella colonna colorata comparirà il nome di un luogo dove poter trascorrere le vacanze.

È il simbolo della pace. Si mangia e ha sempre un buco al centro.

3. Le lasciano sulla sabbia i tuoi piedi. 4. Suona la domenica mattina. 5. Cappello messicano. 6. Essere bravi, cioè essere in… 7. Può essere di banco o di giochi. 8. L’ultimo mese dell’anno.
IM CHI BIAN NO ..................................................... PO TEM LE RA ..................................................... COM SO PAS ........................................... PIO CAM NE ........................................... GAM ........................................... PA DA LAM ........................................... 1 7 8 9 3 2 4 6 5
9. Lo apri quando piove.
SIONE SULL A LINGUA 8
2 Rimetti in ordine le sillabe e scrivi le parole.

SUONI DIFFICILI

1 Completa le tabelle, come nell’esempio.

sbr spr sbr acciarsi ecare a ........ o ........ uzzo uffone ........ igarsi e ........ imere

iciolato ........ emuta ........ aitare ofondare ........ acciarsi ........ egevole anare

2 Scegli dall’esercizio precedente una parola con sbr e una parola con spr e per ognuna scrivi una frase.

............................................................................................................................... ..............

scr sgr idare ........ ivere ........ anchire di eto di ........ azia ........ epolare i itto

4 Scegli dall’esercizio precedente una parola con scr e una parola con sgr e per ognuna scrivi una frase.

...............................................................................................................................

3 Completa le tabelle. scr sgr ittore ........ etolare tra ........ essore ofa ........ adevole ........ oscio de ivere ITA L I A N O R I F LESS 9

DELLA STORIA

Ricordi che cosa fa un storico ? Leggi il testo che segue.

ricerca le fonti, le studia e le analizza.

Attraverso le informazioni che ricava da questo studio, cerca di ricostruire gli eventi passati.

Scopri chi sono i colleghi dello storico e che cosa fanno collegando le parole alle definizioni.

Studia la formazione dei diversi strati della Terra.

Ricerca e studia i fossili di animali e piante vissuti in epoche passate.

Effettua ricerche e scavi in siti nei quali potrebbero essere sepolti reperti del passato. Poi studia i materiali trovati.

Chimi CO

LE FONTI STORICHE

Si occupa di stabilire l’età degli oggetti ritrovati misurando la quantità di radiocarbonio contenuta in essi.

1 Collega ogni fonte alla tipologia alla quale appartiene.

Affresco Ossa Iscrizione su creta Autoritratto Racconto

Fonti O r A li Fonti s C r IT te Fonti i CONOG r A f I che r eperti

Fotografia Statua Punta di una freccia Libro

Archeo Logo PAL eONTo Logo
GeO lOGO
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A CACCIA DI FOSSILI

1 Osserva le immagini e completa.

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................ ................................................................

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................ ................................................................

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................

Questo fossile è di un: animale vegetale

Quali parti si distinguono? ................................................................

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IL VECCHIO LEONE E LA VOLPE

1 Leggi la favola e rispondi alle domande che seguono.

Un leone ormai invecchiato, non essendo più in grado di procacciarsi il cibo con la forza, capì che doveva procurarselo con l’astuzia. Si ritirò quindi in una caverna e, sdraiatosi là, fingeva di essere ammalato; così, man mano che veniva qualche animale a fargli visita, lo afferrava e se lo mangiava. Aveva già catturato molte bestie, quando andò da lui la volpe, che sospettava il suo stratagemma; si fermò fuori dalla caverna e cominciò a informarsi sulla salute del leone.

“Va male” le rispose quello, e le chiese perché non entrava.

“Lo farei” disse la volpe “se non avessi visto tante orme di animali che vengono dentro e neanche una che venga fuori”.

Così gli uomini di buon senso, fondandosi sugli indizi, prevedono i pericoli e li sfuggono.

Esopo

• Quale stratagemma utilizza il leone per procurarsi il cibo? ............................................................................................................................... .............. ............................................................................................................................... ..............

• Quale indizio mette la volpe in guardia contro il pericolo? ............................................................................................................................... ..............

Come definiresti la volpe? Astuta

ENSIONE DEL TESTO
LA FAVOLA 12

LA FATA DELL'ACQUA

1 Leggi la fiaba e rispondi alle domande che seguono.

C’era una volta un mugnaio molto povero. Una mattina, mentre passeggiava sulla riva del fiume, vide spuntare dall’acqua una giovane donna, con i capelli blu che le ricoprivano completamente il corpo bianco. Era un’ondina, una fata dell’acqua, che gli chiese: – Perché sei triste?

L’uomo le confidò: – Sono così povero che non ho da dare da mangiare a mia moglie!

L’ondina gli disse: – Io posso aiutarti. Se mi prometti di darmi quello che è appena nato in casa tua, io ti farò ricco.

Il mugnaio promise all’ondina quel che voleva. Non era ancora arrivato a casa, che una vicina gli corse incontro gridando: – Tua moglie ha appena avuto un bambino!

Il mugnaio allora comprese che l’ondina malvagia voleva suo figlio! Negli anni che seguirono, il mugnaio diventò ricco e non si avvicinò mai più al fiume, per paura che l’ondina gli chiedesse di mantenere la sua promessa. Aveva proibito al figlio di avvicinarsi all’acqua e così fu finché il ragazzo divenne un uomo e si sposò.

Un giorno era nel bosco a cacciare e non si accorse di essere arrivato sulle sponde del fiume.

Appena il giovane immerse il piede nell’acqua, uscì l’ondina e lo trascinò giù.

Sua moglie, quando vide sulla riva il fucile del marito, capì che era stato rapito dall’ondina.

Una vecchina, sentiti i singhiozzi della giovane, le si avvicinò.

– Io posso aiutarti! Eccoti un pettine d’oro: aspetta una notte di luna piena, siediti sulla sponda e pettina i tuoi lunghi capelli neri. Quando hai finito, mettilo sulla riva e aspetta.

La ragazza seguì il consiglio ed ecco che dall’acqua emerse l’ondina con il cacciatore tra le braccia. Per prendere il pettine, l’ondina lasciò la presa e il giovane approfittò di quel momento per saltare sulla riva con un balzo.

I due sposi scapparono e da quel giorno non si avvicinarono mai più al fiume.

Jacob e Wilhelm Grimm, Fiabe, Mondadori

• Chi è il protagonista della fiaba?

• Chi è l’antagonista?

• Chi è l’aiutante?

• Qual è l’oggetto magico?

I TA L I A N O CO M P R
LA FIABA 13

VECCHI PROVERBI…

1 Leggi la poesia e rispondi alle domande.

PROVERBI

Dice un proverbio dei tempi andati: «Meglio soli che male accompagnati».

Io ne so uno più bello assai: «In compagnia lontano vai».

Dice un proverbio, chissà perché: «Chi fa da sé fa per tre».

Da quest’orecchio io non ci sento: «Chi ha cento amici fa per cento».

Dice un proverbio con la muffa: «Chi sta solo non fa baruffa».

Questa, io dico, è una bugia: «Se siamo in tanti, si fa allegria».

Gianni Rodari, Il libro degli errori, Einaudi

• Quale tra i proverbi della poesia preferisci? Perché? ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............

• Che cosa significa per te essere amici? ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............

A
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OLTRE I CONFINI!

1 Leggi la filastrocca e rispondi alle domande.

FILASTROCCA SENZA CONFINI

Niente più righe, niente più muri: tutto è più tuo se tutto è più mio.

Dico lo giuro, dici lo giuri, dove sei tu posso stare anche io.

Basta barriere, basta confini, basta dividere ad ogni costo.

Non siamo uguali, ma stiamo vicini: e ci scambiamo di posto!

Bruno Tognolini, Filastrocche e canzoni della Melevisione

• Che cosa vuole dire, secondo te, l’autore della filastrocca? ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............

• Spiega con parole tue il verso: “tutto è più tuo se tutto è più mio”. ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ............ ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

e 15

mare

pennarelli carrello

LE SILLABE

sillabe come nell’esempio, poi riscrivile nella tabella giusta.

rinoceronte

cielo manica pattini

gallo

calamita

uccellino

nuvola

ippopotamo

panna

Bisillabe casa ........................................ ........................................

Trisillabe ........................................ ........................................ ........................................

Polisillabe ........................................ ........................................ ........................................

2 Dividi in sillabe le parole con qu , cu , cqu e qq .

acqua ➜ .............................................

acquazzone ➜ .............................................

aquila ➜ .............................................

acuto ➜ .............................................

soqquadro ➜ .............................................

3 Dividi in sillabe le parole con gn e gl , mp e mb .

cagnolino ➜ .............................................

campo ➜

maglia ➜ .............................................

ombrellone ➜

campagna ➜ .............................................

SIONE SULL A LINGUA 16

L’ ACCENTO E L’ APOSTROFO

1 Leggi e aggiungi l’accento dove occorre.

IL CUOCO INESPERTO

– Con un po’ di olio e di conserva di pomodoro si puo fare una salsa squisita da mettere sugli spaghetti – disse Adalberto. E aggiunse: – In attesa che l’acqua bolla, preparo la salsa. Lavo la padella, ci verso l’olio e la mise sul fornello.

Passo qualche minuto, poi, udii degli scoppi e vidi Adalberto che, con le mani sulla faccia, si era messo a saltare in modo impressionante.

– Che fai? – gli chiesi – Per far venire bene la salsa bisogna ballare?

– Forse ho lasciato qualche goccia d’acqua nel pentolino – rispose Adalberto, pallido. Quando gli scoppi cessarono, Adalberto verso nella padella la conserva.

Intanto l’acqua bolliva; mettemmo il sale e buttammo gli spaghetti.

Quando la pasta sembro cotta, Adalberto grido: – Presto, il colino! Non lo trovammo.

– E lo stesso, – disse – basta tener fermo il coperchio e rovesciare la pentola perche l’acqua scorra e la pasta resti all’asciutto.

Ma il coperchio scottava e Adalberto ritiro le dita. Gli spaghetti finirono nell’acquaio.

E noi mangiammo pane duro e basta.

Giuseppe Marotta

2 Riscrivi con l’apostrofo .

sotto acqua ➜ ...................................

quello albero ➜ ...................................

alla ombra ➜ ...................................

anche io ➜ ...................................

di oro ➜ ...................................

ci erano ➜

senza altro ➜

dello anno ➜

ITA L I A N O R I F LESS 17

PUNTEGGIATURA

Leggi la poesia facendo attenzione alla punteggiatura .

Voi lo sapete, amici, ed io lo so. Anche i versi somigliano alle bolle di sapone; una sale e un’altra no.

Umberto Saba

2 Collega ogni segno di punteggiatura alla sua definizione.

Virgola Indicano un’interruzione del discorso.

Punto e virgola

Due punti

Possono introdurre il discorso diretto o precedere un elenco.

Si usa per separare due frasi; indica una pausa più lunga rispetto alla virgola.

Punto esclamativo Indica una pausa lunga; chiude una frase.

Punto interrogativo

Si usa per esprimere meraviglia, rabbia…

Puntini sospensivi Indica una pausa breve; si usa negli elenchi.

3 Leggi le frasi e inserisci il punto fermo (.), il punto esclamativo (!) o il punto interrogativo (?).

• Quante persone hai invitato alla tua festa

• Smettila di interrompere

• Le ho chiesto se poteva accompagnarmi a scuola

Sbrigati, o farai tardi

Gli hai chiesto se vuole cenare con noi

Punto fermo Conclude una domanda.
SIONE SULL A LINGUA 18

DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO

1 Leggi e sottolinea tutti i discorsi diretti , poi riscrivili in discorsi indiretti

LUCIGNOLO

Qui continua, aprite l’occhio, l’avventura di Pinocchio: la Fatina, sempre buona, nuovamente lo perdona. Il monello ora si pente, è una perla di studente e agli esami, con onore, lo promuove il professore. Per premiar tanto successo la Fatina gli ha promesso: “Più di legno non sarai, un vero uomo diverrai!”.

Dell’atteso avvenimento è Pinocchio assai contento e i compagni a festeggiare pensa tosto d’invitare.

Tra i compagni il prediletto è un astuto ragazzetto, meglio noto con nomignolo buffo invero di Lucignolo.

Ma Lucignolo, o disdetta, il suo invito non accetta:

“Io vi lascio, cari sciocchi:

vo’ al Paese dei Balocchi!

Che paese! Che abbondanza!

Tutto l’anno fai vacanza, niente scuola né lezioni, solo giochi ed attrazioni!

Ecco il carro per il viaggio...

Tu che fai? Vieni? Coraggio!”.

Ma Pinocchio esclama: “Ohibò, alla Fata che dirò?”.

La Fatina promette a Pinocchio che ................................................................................. ............................................................................................................................... ...............

Lucignolo dice ai suoi amici che ............................................................................................................................... ............... ...............................................................................................................................

Pinocchio si chiede che ...............................................................................................................................

ITA L I A N O R I F LESS 19

PALEOZOICO E MESOZOICO

Cerca nello schema le parole elencate e cerchiale. Le lettere che restano ti diranno trilobiti .

spugne • meduse • vermi • felci • conifere • vertebrati anfibi • rettili • trilobiti • pesci

C O N I F E R E V A

E R A M E D U S E L

N O D E L I P I R G

C C O L C I A N M H

I A N F I B I M I E

R E T T I L I A L I

C O S P U G N E N C

T R I L O B I T I O R A P E S C I Z Z A

V E R T E B R A T I

Cos’erano i trilobiti? ............................................................................................................

2 Rispondi alle domande che seguono.

• Con quale altro nome è conosciuta

l’Era Paleozoica?

Era Primaria

Era Secondaria

Era Terziaria

Era Quaternaria

• Quale tempo cronologico copre l’era Paleozoica?

Da 4,5 miliardi a 500 milioni di anni fa

Da 500 milioni a 250 milioni di anni fa

Da 250 milioni a 65 milioni di anni fa

Da 65 milioni a 2 milioni di anni fa

• Con quale altro nome è conosciuta

l’Era Mesozoica?

Era Primaria

Era Secondaria

Era Terziaria

Era Quaternaria

• Quale tempo cronologico copre l’era Mesozoica?

Da 4,5 miliardi a 500 milioni di anni fa

Da 500 milioni a 250 milioni di anni fa

Da 250 milioni a 65 milioni di anni fa

Da 65 milioni a 2 milioni di anni fa

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3 Osserva le immagini e collegale alle descrizioni giuste.

tI r A n NOSAU ro

I tirannosauri erano dinosauri carnivori bipedi. Gli esemplari più grandi potevano raggiungere i 13 m di lunghezza e un peso di circa 7 tonnellate.

D I plODOCO

I diplodochi erano dinosauri erbivori di grandi dimensioni. La loro lunghezza poteva variare dai 25 ai 30 metri.

Ste GOSAU ro

Gli stegosauri erano dinosauri erbivori. Avevano una doppia serie di piastre a forma di foglie sul dorso, utilizzate per difendersi. All’estremità della coda avevano due paia di aculei.

I G uA no D onte

Gli iguanodonti erano dinosauri erbivori. I loro arti anteriori erano più corti rispetto a quelli posteriori. Il primo dito era modificato e aveva un lungo artiglio utilizzato a scopo difensivo.

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1 Leggi il mito e rispondi alle domande che seguono. Un tempo il Sole aveva un aiutante, Napi. Un giorno Napi si era sdraiato a riposare. Non era abituato a tenere le mani ferme e così afferrò un blocco di argilla e si mise a modellare.

Fece delle statuette di tutti gli animali, le mise ad asciugare, poi le prese in mano a una a una, soffiò loro addosso e attribuì a ciascuna un nome e un luogo dove vivere.

Fu così che gli animali popolarono la Terra.

Era rimasto un piccolo blocchetto di argilla. Napi ci soffiò sopra e disse: – Ti chiamerò uomo e abiterai tra i lupi. Napi non pensò più alle sue creature. Un giorno però queste vennero a protestare perché aveva loro assegnato luoghi inadatti. Egli ascoltò con pazienza e alla fine divise nuovamente la Terra a seconda delle esigenze di ciascuno. Ad alcuni assegnò le montagne, ad altri le praterie, ad altri i boschi, ai pesci le acque.

Gli animali furono soddisfatti; solo l’uomo non trovò un posto che gli piacesse ed è per questo che abita dappertutto.

Mimma Dotti Castelli, Fiabe e legende dell’India, Demetra

• Il mito è un racconto: realistico fantastico

• I protagonisti del mito sono: dei, eroi, esseri straordinari animali parlanti persone normali

• Che cosa fa Napi dopo aver modellato le statuette di argilla? ............................................................................................................................... ..............

• Perché gli animali protestano con Napi? ............................................................................................................................... ..............

Che cosa spiega questo mito?

ENSIONE DEL TESTO
NAPI
IL MITO 22

LA CAMERA DI ISABELLE

1 Leggi il brano e sottolinea tutte le parti descrittive .

La camera di Isabelle è una camera da bambini con carta da parati a righe gialle e arancioni, uno stretto letto di ferro fornito di un cuscino a forma di Snoopy; sopra il letto è appeso un antico violino, che sembra strano nella camera di una bambina. Ci sono anche una poltroncina bassa e imbottita di una stoffa a frange, i cui braccioli terminano con ciuffetti di lana, un piccolo armadio a due ante, di legno bianco, con i pannelli coperti di stoffa plastificata adesiva illustrata con piastrelle azzurro chiaro, che rappresentano disegni di mulini a vento, frantoi e meridiane. Poi c’è un banco di scuola con la scanalatura per le matite. Sul banco ci sono un astuccio portapenne decorato con motivi raffiguranti degli scozzesi in costume nazionale che suonano la cornamusa. Inoltre, ci sono un righello d’acciaio, una scatola di latta ammaccata su cui è scritta la parola SPEZIE, piena di penne a sfera e pennarelli, un’arancia, vari quaderni, una boccetta di inchiostro.

Tratto e adattato da: G. Perec, La vita. Istruzioni per l’uso, BUR

2 Tenendo conto del testo appena letto, fai una breve descrizione della tua stanza.

I TA L I A N O CO M P R
............................................................................................................................... .............. ............................................................................................................................... .............. ............................................................................................................................... .............. ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... IL TESTO DESCRITTIVO 23

Colora e completa con gli aggettivi elencati di seguito. yellow • pink • orange • gray

➜ My mother has black hair.

➜ My father has .............................. eyes.

➜ My brother has a .............................. hat.

➜ My sister has a .............................. t-shirt.

➜ My grandma has glasses.

➜ My grandpa has mustache.

24

MY HOME

bedroom • kitchen • dining room • bathroom

living room • bedroom

1 Andrew ci accompagna in giro per la sua casa. Osserva le immagini e completa le frasi con le parole elencate di seguito. This is the

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.......................................... . This is my .......................................... . This is the .......................................... . This is the .......................................... . This is my parent’s ............................... . This is the ..........................................

MONTAGNA

Ricordi la definizione di montagna ? Leggi il testo che segue.

è un rilievo (= monte) che supera i 600 metri di altezza. L’altezza si misura a partire dal livello del mare.

Cima o vetta

Distesa di neve dura come il ghiaccio

Passo o valico

Parte in salita della montagna

Valle o pendio

Punto più basso di una catena, dove è possibile passare

Versante

Spazio tra due catene di montagne

Ghiacciaio

Il punto più alto della montagna

Altopiano

Altezza dei rilievi

Piede

Parte più bassa della montagna

Altitudine

Territorio pianeggiante a più di 300 metri di altitudine

Scopri quali sono le parti della montagna e le loro definizioni collegandole tra loro. 26

LA COLLINA

1 Ricordi la definizione di collina ? Leggi il testo che segue.

Una collina è un rilievo con un’altitudine compresa tra 200 e 600 metri sul livello del mare. Le colline hanno cime arrotondate e dolci pendii. Possono essere raggruppate tra loro, allineate, trovarsi lungo i fianchi delle montagne, ergersi isolatamente in una zona pianeggiante.

Scopri quanti tipi di colline esistono collegando le parole alle definizioni.

Colline strutturali

Rilievi formatisi in seguito al sollevamento dei fondali marini.

Colline tettoniche

Vecchie montagne che, nel corso del tempo (milioni di anni), sono state arrotondate dall’azione degli agenti atmosferici e dell’acqua.

Colline moreniche

Colline vulcaniche

2 Esempi di colline italiane ? Eccoli!

Vulcani spenti che, nel corso del tempo, sono stati modellati dall’azione erosiva degli agenti atmosferici.

Rilievi formatisi milioni di anni fa quando i ghiacciai, ritirandosi, hanno lasciato grandi quantità di detriti di rocce, sassi e ghiaia.

Colline strutturali ➜ Le colline del Chianti, in Toscana.

Colline tettoniche ➜ Le Langhe in Piemonte e le Murge in Puglia.

Colline moreniche ➜ Le colline del Canavese in Piemonte e quelle della Brianza in Lombardia.

Colline vulcaniche ➜ I Colli Euganei, nel Veneto.

27

COLORA E DESCRIVI

Osserva l’immagine e colorala, poi descrivila completando la scheda.

È un paesaggio ................................................................................................................... In primissimo piano ............................................................................................................ ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... In primo piano ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... In secondo piano ................................................................................................................ ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ...............

Sullo sfondo ........................................................................................................................ ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ...............

28

OCCHIO ALLE SIMMETRIE!

1 Completa il disegno rispettando la simmetria , poi colora la parte destra con caldi e la parte sinistra con colori freddi .

2 Completa il disegno rispettando la simmetria , poi colora la parte destra con colori primari e la parte sinistra con colori secondari .

29

A CACCIA DI NOMI !

Leggi la storia e fai l’analisi grammaticale dei nomi colorati, come nell’esempio.

UN CANE IN CODA

Una volta mi capitò di assistere a uno spettacolo veramente straordinario. Mi trovavo in un piccolo campo giochi di un giardino pubblico. In un angolo c’era uno scivolo con una fila di bambini in attesa di salire. Nella fila, aspettando che venisse il suo turno c’era un bellissimo cane con una folta coda. Sembrava un ometto, attento e serio, in coda davanti alla biglietteria della stazione.

Quando toccò a lui, salì la scaletta e si lasciò scivolare, dignitoso come un personaggio importante, verso il basso. Poi saltò a terra e con grande calma fece il giro per rimettersi in coda.

J. Herriat

Campo: nome comune di cosa, maschile, singolare;

2 Completa la tabella con tre nomi per ciascuna riga.

Nome comune di cosa, maschile, singolare

Nome comune di cosa, femminile, plurale

Nome comune di persona, femminile, singolare

Nome comune di animale, maschile, plurale

Nome comune di animale,

Nome 1 Nome 2 Nome 3
............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... SIONE SULL A LINGUA 30

3 Volgi dal maschile al femminile .

maiale ................................. dottore

leone ................................. pittore

toro ................................. archeologo

montone ................................. scrittore

gallo poeta

mulo ................................. infermiere .................................

4 Volgi dal singolare al plurale .

ciliegia ................................. cuoca .................................

freccia parroco

mago ................................. drago .................................

arancia ................................. sindaco .................................

spiga ................................. camicia .................................

farmacia ................................. arco .................................

5 Riscrivi le frasi cambiando il genere (maschile/femminile) delle parole colorate.

1. Mario e sua cugina hanno organizzato una festa bellissima. ............................................................................................................................... ...............

2. Il tuo amico è davvero simpatico. ............................................................................................................................... ...............

3. Quello scienziato ha fatto una scoperta importantissima. ............................................................................................................................... ...............

6 Riscrivi le frasi cambiando il numero (singolare/plurale) delle parole colorate.

1. Lo zaino di Emanuele è molto capiente e resistente. ............................................................................................................................... ...............

2. La partita di calcio è stata davvero entusiasmante. ...............................................................................................................................

3. L’ albergo era pieno di turisti. ...............................................................................................................................

ITA L I A N O R I F LESS 31

ALTERATI

Leggi la poesia e cerchia i nomi che sembrano alterati ma non lo sono.

L’EVIDENZA INGANNA

non è, come si sa, un tacco piccolino delle scarpe di mammà. Un piccolo pulcino non è il prediletto d’una pulce, che vive dentro lo scendiletto. Mio padre fa il bagnino e mio nonno, lo si sa, non era certo un bagno, ma un signor di mezz’età!

Tratta da: Benedetto Tudino, Mestieri, Edizioni Lapis

2 In ogni gruppo elimina l’intruso (quello che sembra un nome alterato ma non lo è).

ombrellino colletto

gattaccio

librone

regaluccio

lucetta

zietto

focaccia

cuccetta

scarpaccia

agnellino

pentolina

3 Scrivi una frase con ciascuno dei seguenti nomi alterati .

barcone

pagliaccio

giacchetta

fiorellino

....................................................................................................................... .......................................................................................................................
SIONE SULL A LINGUA 32

ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI

1 Leggi e cerchia con il rosso gli articoli determinativi e con il blu gli articoli indeterminativi

CITTÀ SENZA BAMBINI

Gli uomini avevano costruito le città senza pensare che in queste città ci dovevano vivere anche i loro bambini. I bambini, allora, decisero di andarsene e, un bel mattino, tutti d’accordo, si misero in cammino e abbandonarono le città.

Successe un disastro.

I maestri restarono senza lavoro; senza lavoro restarono anche i fabbricanti di dolciumi e di giocattoli, senza lavoro restarono anche i nonni che non sapevano più a chi raccontare le storie.

I cani, i gatti e tutti gli animali dello zoo volevano che i bambini tornassero in città. Tutte le notti si sentivano i lamenti dei Babbi Natale e delle Befane che non sapevano più come passare le feste natalizie. Insomma, bisognava fare qualcosa, trovare i bambini, convincerli a ritornare.

Cerca e cerca per mari e per monti, finalmente li trovarono.

Dove? Mah! Fatto sta che li trovarono. – Tornate! – chiesero i grandi!

– Noi torneremo se voi cambierete la città! – dissero i bambini.

E spiegarono per bene come volevano che fosse la nuova città.

I grandi promisero di darsi da fare per costruire una città dove i ragazzi potessero vivere felici. Ci saranno riusciti?

Tratto da: Ibello Borsetto, Dai, raccontami una storia

2 Completa la tabella relativa agli articoli .

Singolare il, lo, l’

Plurale

Articoli determinativi Articoli indeterminativi Maschile Femminile Maschile Femminile
ITA L I A N O R I F LESS 33

RIMA DELLA RABBIA DA NIENTE

, poi cerchia con gli stessi colori tutte le parole che fanno rima.

Mi sento arrabbiato, furioso, cattivo

Eppure non trovo nemmeno un motivo

Nessuno mi picchia, nessuno mi offende

Le cose che amo nessuno mi prende

Non trova ragioni la stupida mente

Io sono arrabbiato per niente

Niente, hai puzza di niente

Mi graffi con unghie a forma di niente

Gli schiaffi che dai sono fatti di niente

Mi dici parole con suono di niente

Io quindi non posso rispondere niente

Non posso dar calci al sedere di niente

E cresce la rabbia, bollisce bollente

Niente, la pianti?

Ritorna laggiù nel Paese dei Nienti

Perché mi fai diventar matto?

Mi dici cosa ti ho fatto?

E niente risponde

Niente…

Tratta da: Bruno Tognolini, Rime di rabbia, Salani

1. Che cosa ti fa arrabbiare più di ogni altra cosa? ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ...............

2. Come ti comporti quando sei arrabbiato? ............................................................................................................................... ...............

3. Capita anche a te di essere arrabbiato… per niente? Prova a spiegare il tuo stato d’animo in situazioni del genere. ............................................................................................................................... ...............

ENSIONE DEL TESTO LA POESIA 34
............................................................................................................................... ...............

LA PIANURA

1 Ricordi la definizione di pianura ? Leggi il testo che segue.

Una pianura è una vasta estensione di terreno pianeggiante, cioè un terreno orizzontale o poco inclinato. Le pianure sono situate in genere a livello del mare e non superano i 200 metri di altitudine.

Scopri quanti tipi di pianure esistono collegando le parole alle definizioni.

Si sono formate grazie all’opera dei fondali marini che si sono sollevati milioni di anni fa.

Si sono formate in seguito allo sprofondamento del terreno, cioè in seguito al suo abbassamento causato dai movimenti della Terra.

Si sono formate grazie all’opera dei fiumi che, scendendo dalle montagne, nel corso dei millenni, hanno trasportato a valle detriti (ciottoli, terriccio, ghiaia e sabbia).

Si sono formate grazie all’opera dei vulcani. La lava e le ceneri proveniente dai vulcani in eruzione si sono depositate in conche preesistenti e le hanno colmate.

2 Esempi di pianure italiane ? Eccoli!

Pianure alluvionali ➜

La Pianura Padana.

Pianure vulcaniche ➜

La Pianura Campana, nata dalle eruzioni del Vesuvio.

Pianure di sollevamento ➜

Il Tavoliere delle Puglie.

Pianure tettoniche ➜

Il Campidano, in Sardegna.

alluvionali Pianure vulcaniche
sollevamento Pianure tettoniche
Pianure
Pianure di
35

OMINIDI ALL' UOMO

Numera da 1 a 5 in ordine cronologico.

o M o ere CTU s h o M o hA b ILI s h o M o ergAster AU str ALop IT ec U s

2 Barra con una X la risposta esatta.

• L’homo habilis:

imparò a lavorare la pietra

imparò a controllare il fuoco

imparò a costruire capanne e tende

• L’homo erectus:

imparò a controllare il fuoco

imparò a lavorare la pietra

si copriva con le pelli lavorate degli animali

• L’homo sapiens: si copriva con le pelli lavorate degli animali imparò a lavorare la pietra

imparò a controllare il fuoco

3 Quando comparvero l’homo habilis, l’uomo di Neanderthal, l’homo sapiens e l’homo ergaster? Collega i nomi alla linea del tempo.

h
sA
h
ergAster h
h A
2 milioni di anni fa 1,5 milioni di anni fa 1 milione di anni
300 mila anni fa 200 mila anni fa Uo M
DI n e A n D
T
A
o M o
p I e N s
o M o
o M o
b ILI s
fa
o
er
h
l
36

IL PALEOLITICO

1 Completa il cruciverba sul Paleolitico. Nella riga evidenziata comparirà il nome di una località della Francia nella quale, nel 1868, furono rinvenuti cinque scheletri umani: si trattava dei primi homo sapiens d’Europa.

1. La pietra più utilizzata nel Paleolitico.

2. Le pitture realizzate sulle pareti delle caverne.

3. Pietre con una sola faccia scheggiata.

4. Grossi animali imparentati con gli odierni elefanti.

5. Stregone che conduce riti magici.

6. Pietre tagliate su due facce e a forma di mandorla.

7. Erano sostenute da rami, ossa e zampe di mammut, ed erano ricoperte di pelli.

8. L’homo sapiens visse in un periodo di grandi mutazioni climatiche dette…

9. Le tribù erano formate da vari…

S S A E C C M HE P R 1 2 4 3 5 6 9 7
37

Scopri quanti tipi di laghi esistono collegando le parole alle definizioni. glaciale

Laghi separati dal mare da una sottile striscia di sabbia. La striscia è frutto del materiale trasportato nel tempo dal mare. Sono laghi di acqua salata.

Laghi di origine vulcanica

Laghi creati dall’uomo sbarrando il corso di un fiume con la costruzione di una diga.

Laghi di origine tettonica

Laghi che occupano grandi spaccature della crosta terrestre, causate dall’abbassamento di quest’ultima.

Laghi costieri

Laghi formati dall’acqua piovana che ha riempito i crateri di antichi vulcani spenti. Hanno, in genere, forma tondeggiante e piuttosto regolare.

Laghi artificiali

2 Esempi di laghi italiani ? Eccoli!

Laghi formati dall’azione di ghiacciai che, muovendosi, hanno scavato delle conche che si sono riempite d’acqua. Sono molto profondi, hanno grandi dimensioni e spesso sono circondati da colline.

Laghi di origine glaciale ➜ I laghi prealpini, ad esempio il lago di Como, il lago d’Iseo, il lago di Garda e il lago Maggiore.

Laghi di origine vulcanica ➜ Molti laghi del Lazio, come il lago di Bolsena, il lago di Vico, quello di Bracciano e quello di Nemi.

Laghi di origine tettonica ➜ Il lago di Trasimeno, in Umbria, è l’unico in Italia.

➜ I laghi di Lesina e di Varano in Puglia.

➜ Il lago di Campotosto in Abruzzo.

38

IL MARE

1 Scopri quali sono le caratteristiche di un paesaggio marino collegando le parole alle definizioni.

Promontorio Isola Golfo Penisola Costa

Lingua di terra bagnata dal mare su tre lati

Grande rientranza della costa

Sporgenza montuosa che si allunga verso il mare

Il punto di incontro tra il mare e la terra

Piccola rientranza della costa

Arcipelago

Gruppo di isole vicine tra loro

Baia Istmo

Lingua di terra che unisce un’isola alla terraferma

Terra completamente circondata dal mare

2 Completa le tabelle sulla fauna marina.

......................................... ......................................... ......................................... Pesci ......................................... ......................................... ......................................... Mammiferi ......................................... ......................................... ......................................... 39
Molluschi

HOW ARE YOU?

1 Osserva, leggi e completa.

Hallo James!

Fine, ....................... ! And you?

2 Osserva, leggi e completa. Puoi utilizzare le espressioni che seguono. A proposito: non dimenticare di dare un nome a ogni bambino!

Hallo • Hi • How are you? • Fine, thank you! • And you?

How are you? Fine, thank you! Hi Sara! ..................... ? 40

HAPPY BIRTHDAY

1 Osserva e leggi.

Happy birthday to you! Happy birthday to you!

Happy birthday dear Andrew! Happy birthday to you!

2 Leggi e completa.

How old are you?

I am ....................... .

And you?

I am

3 Ecco che cosa Andrew ha ricevuto come regalo per il suo compleanno! Collega le immagini alle espressioni corrispondenti.

An old galleon A kite A new bicycle
41

Osserva il disegno e scrivi quali sono gli elementi naturali e quali sono elementi artificiali . Poi coloralo.

Elementi naturali ........................................... ........................................... ...........................................

Elementi artificiali ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ...........................................

2 Completa la tabella scrivendo le funzioni di ciascuno dei luoghi indicati.

Edificio Funzione

Municipio

Scuola

Ospedale

Stadio

Museo

Stazione ferroviaria

42

ARIA CHE RESPIRIAMO

1 Indica con una x quali comportamenti permettono di inquinare meno e colorali.

e L’
43

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

Leggi la poesia e cerchia tutti gli aggettivi qualificativi, come nell’esempio.

C’era una volta un treno molto rosso che andava per campagne molto verdi con un gran ciuffo lungo e bianco addosso.

Passando in mezzo ai pascoli fischiava, faceva un fischio acuto e molto forte, però il gregge non si spaventava.

Passando sopra i ponti rimbombava, un gran rimbombo cupo e fragoroso, però nessuno dei ponti crollava.

Lunga e diritta era la sua pista, due strisce parallele e luminose, ed ero io a fare il macchinista.

Tratta da: Roberto Piumini, Tutta una scivolanda, Einaudi Ragazzi

2 Completa la tabella scrivendo gli aggettivi qualificativi dell’esercizio precedente e i nomi a cui si riferiscono, come nell’esempio.

Aggettivo qualificativo Nome rosso treno Aggettivo qualificativo Nome
SIONE SULL A LINGUA 44

ANCORA AGGETTIVI

1 Risolvi il cruciverba e nella colonna colorata comparirà un sinonimo di “gustoso”.

2 Collega articoli, nomi e aggettivi facendo attenzione alla concordanza , come nell’esempio.

maschera il incantato

scoiattolo la colorata

bosco lo saltellante

spettacoli i verdi

serpenti gli affascinanti

1. Sinonimo di corretto. 2. Contrario di anziano. 3. Sinonimo di codardo. 4. Contrario di veloce. 5. Contrario di cortese. 6. Contrario di simpatico. 7. Sinonimo di felice.
2 5 8 1 3 4 6 7
8. Contrario di brutto.
ITA L I A N O R I F LESS 45

DELL’AGGETTIVO

Indica se nelle frasi che seguono è presente un comparativo di maggioranza, minoranza o

Comparativo

di maggioranza

2. Secondo me lo sci è più faticoso dello snowboard.

3. Gianfranco è sincero e affidabile quanto Cinzia.

4. La tua bicicletta è più leggera della mia.

5. Alessandro è certamente meno fantasioso di Gianni.

2 Segui le indicazioni e cerchia nel riquadro i comparativi e i superlativi .

Cerca, in orizzontale o in verticale, il comparativo e il superlativo di:

• buono

• cattivo

• grande

3 Scegli tre aggettivi dell’esercizio precedente e scrivi una frase per ognuno.

M I G L I O R E S M B E R R O T L L M I F D S A L T G G P N Q W M I N I M O E O P E S S I M O G G R C V B N M O V V G E M A G G I O R E I Q A S M A S S I M O F T R E Q W S D P R C H K L O J M N T E R SIONE SULL A LINGUA 46

............................................................................................................................... ..............
Comparativo
• piccolo Comparativo
di minoranza
di uguaglianza
1. Nello studio Marco è meno paziente di Luca.
6. Le giornate estive sono più lunghe di quelle autunnali.

GLI AGGETTIVI POSSESSIVI

1 Completa la tabella degli aggettivi possessivi .

Maschile Femminile

Singolare Plurale Singolare Plurale mio tuoi suo nostri loro

2 Sottolinea l’aggettivo possessivo e volgi al plurale le frasi.

• Il giardiniere annaffia la sua rosa.

• Io preferisco utilizzare la mia penna. ............................................................................................................................... ............

• Mia sorella mi ha presentato la sua migliore amica. ............................................................................................................................... ............

• Tuo cugino verrà in vacanza con me. ............................................................................................................................... ............

• La vostra maestra è molto comprensiva e disponibile. ............................................................................................................................... ...........

• Il loro giardino è pieno di fiori.

• Il nostro regalo è stato il più gradito. ...............................................................................................................................

• La mia borsa è molto capiente. ...............................................................................................................................

ITA L I A N O R I F LESS 47

PRONOMI PERSONALI

Leggi e cerchia tutti i pronomi personali .

Lui è il più bravo della classe

• Io non sono sicuro che tu abbia ragione.

• Lei se n’è andata prima di tutti.

2 Indica con una x la persona del verbo .

• Voi avete già aspettato abbastanza.

• Tu non sei stato per niente gentile.

• Noi rimaniamo qui, loro partono per le vacanze.

io tu egli noi voi essi parlate x giochi ascolto discutono passeggia pranziamo

3 Completa le frasi con la persona del verbo .

• ................... siamo stati nel parco a passeggiare.

• ha vinto la gara di corsa.

• ................... è stata scelta per partecipare alla competizione.

• ................... avete già mangiato?

• ................... ti ho ascoltato con attenzione.

• ................... hanno già preso la loro decisione.

• ................... sei sempre la solita!

SIONE SULL A LINGUA 48

PREPOSIZIONI E CONGIUNZIONI

1 Completa le espressioni con la preposizione semplice adatta.

• carte .......... gioco

• cane .......... corsa

• quaderno .......... righe

• abito sposa

• cane .......... guardia

• film .......... paura

• camicia .......... cotone

• campo golf

2 Completa la tabella delle preposizioni articolate .

• cane

• abito

• film .......... bambini

• scarpe corsa

di a da in con su il del dal col lo allola nellal’ nell’i di coi gli - sugli le -

3 Unisci le frasi con la congiunzione giusta. Osserva l’esempio.

Cinzia mangia

Affrettati

Ti aiuterò

Preferisci la carne

Sono molto deluso

Sono stato attento

perché mentre perciò oppure però purché

Gianni disegna. siamo in ritardo.

vuoi il pesce?

non verrò a giocare.

tu mi dia ascolto.

non ho capito la spiegazione.

ITA L I A N O R I F LESS 49

IL COLOR COMPAGNIA

1 Leggi il racconto facendo attenzione alle diverse sequenze .

Il signor Celestino era un ometto con occhi celesti, baffi azzurri e barbetta blu. E queste tinte esprimevano la delicatezza della sua anima, e soprattutto il suo grande amore per i colori. Era, infatti, il più grande intenditore di colori del mondo, e nel laboratorio che aveva allestito nel retrobottega ne preparava di straordinari. Solo lui ne conosceva la formula. Per esempio entrava un bambino e diceva: – Vorrei del color silenzio per dipingere la mia stanza, in modo da studiare in pace.

Il signor Celestino lo preparava subito: macinava rari minerali vegetali noti a lui solo, li mescolava con olio di semi di lino e gli consegnava un barattolo di color silenzio.

– Vorrei un colore contro i brutti sogni…

Stavolta era una bambina. E Celestino le preparava un barattolino di tinta dolce-sogno, con la quale tingere le lenzuola e la federa del cuscino.

Un giorno entrò nel negozio una ragazza con un’espressione afflitta: – Vorrei un po’ di color allegria, – disse – sono tanto triste!

Celestino gliene preparò un barattolo. Ma dopo qualche giorno la ragazza si ripresentò nel negozio ancora con quell’espressione afflitta. Evidentemente la tinta non aveva funzionato.

– Com’è possibile? – esclamò il signor Celestino. Era la prima volta che gli accadeva.

È sicura di aver dipinto bene la sua stanza?

– Sì, le ho dato tre mani, ma sono ancora triste. Sono tanto sola!

– Ora capisco – esclamò Celestino sollevato. – Invece del color allegria, le occorre il color compagnia. Glielo preparo subito!

Tratto e adattato da: Marcello Argilli, Storie di città vere, o chissà, Einaudi

2 Dividi il racconto in sequenze, poi riassumilo in 50 parole al massimo.

ENSIONE DEL TESTO
............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ............... 50

I DIRITTI DEL FANCIULLO

1 Collega i diritti del fanciullo alle rispettive definizioni.

Diritto all’identità

Diritto alla sicurezza

Diritto all’affetto

Ogni fanciullo ha diritto a un alloggio, a un’alimentazione, a svaghi e a cure mediche adeguati.

Ogni fanciullo ha diritto a crescere in un’atmosfera di sicurezza e affetto.

Ogni fanciullo ha diritto fin dalla nascita a un nome e a una nazionalità.

Diritto a cure speciali

Ogni fanciullo ha diritto a essere protetto da ogni forma di maltrattamento, sfruttamento o crudeltà.

Diritto alla protezione

Diritto allo studio

Diritto alla pace

Diritto al gioco

Ogni fanciullo ha diritto a ricevere un trattamento, l’educazione e le cure speciali di cui necessita per la sua condizione.

Ogni fanciullo deve essere educato in uno spirito di tolleranza, amicizia, comprensione e solidarietà.

Ogni fanciullo ha il diritto di potersi dedicare a giochi e attività ricreative.

Ogni fanciullo ha diritto a ricevere un’educazione che, almeno a livello elementare, deve essere gratuita e obbligatoria.

2 Quale di questi diritti è secondo te il più importante? Perché? ............................................................................................................................... ............... ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

e
51

LET’S COMPARE

1 Osserva e colora il cartellino giusto.

The pencil on the right is longer shorter .

The dog fox is faster.

is bigger.

The t-shirt on the left right is older.

52

WHAT ARE YOU DOING?

1 Osserva e completa usando i verbi (da coniugare) elencati di seguito. Segui gli esempi. sing • play • write • read • listen • dance • walk • talk • play

guitar. I’m on the phone. I’m

I’m
I’m singing . I’m ...................... . I’m ...................... . I’m
I’m I’m
53
a book.
playing tennis.

: LE TRE CONIUGAZIONI

che seguono nella tabella. andare • scegliere • sciare • ferire • gioire • parlare • cascare • vedere • sognare • colpire • mangiare • dormire • obbedire • perdere partire • rompere • fuggire • rimanere • sostenere • correre

Prima coniugazione -A re

Seconda coniugazione - ere

Terza coniugazione - ire

2 Per ciascuna voce verbale scrivi il modo infinito e indica la coniugazione .

• aspetta ➜ ......................................

• sostituisco ➜ ......................................

• tornano ➜ ......................................

3 Scrivi tre verbi per ogni coniugazione .

• sostenete ➜ ......................................

• urliamo ➜ ......................................

• gioisci ➜ ......................................

1ª coniug.: ...................................... ...................................... ......................................

SIONE SULL A LINGUA 54

PASSATO , PRESENTE , FUTURO

1 Completa la tabella con i verbi che mancano. Osserva l’esempio.

Pre S e NT e PA s SAtO parlo parlai vedo correrò dissi

salto nuoterò

2 Cancella l’intruso da ogni gruppo.

PA s SAtO vidi hai detto scegliemmo credevamo salutiamo

Pre S e NT e cammino salgono piangerà scendi frequenta

3 Indica con una x il tempo dei verbi .

F UTU ro mangerò dormirete arrivarono spingeranno sentirai

• abbiamo ascoltato ➜ imperfetto passato prossimo passato remoto

• parlavano ➜ imperfetto passato prossimo passato remoto

• hai detto ➜ imperfetto passato prossimo passato remoto

• finsi ➜ imperfetto passato prossimo

• guidavate ➜ imperfetto passato prossimo

• sentimmo ➜ imperfetto passato prossimo

ITA L I A N O R I F LESS 55

2 Scrivi il tempo di ogni voce verbale.

saremo stati ➜

• Voi siete stati ➜

• Noi eravamo ➜

• Tu sei ➜

• Noi fummo stati ➜

Completa le tabelle del verbo essere . Imperfetto Passato remoto Futuro semplice Io ............................. Io ............................. Io ............................. Tu ............................ Tu ............................ Tu ............................ Tu ............................ Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Noi Noi Noi Noi Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore Io ............................. Io ............................. Io ............................. Io ............................. Tu Tu Tu Tu Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Noi .......................... Noi .......................... Noi .......................... Noi .......................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Essi .........................
ESSERE
..............................................................
Io fui ➜
Noi
..............................................................
Io sarò ➜
..............................................................
.............................................................. SIONE SULL A LINGUA 56
.............................................................. ➜ ➜

IL VERBO AVERE

1

2 Scrivi il tempo di ogni voce verbale.

• Tu avevi ➜

• Egli ebbe avuto ➜

• Voi avrete ➜

• Essi ebbero ➜

• Egli ha ➜

• Io avrò avuto ➜

• Essi hanno avuto ➜

• Tu avevi avuto ➜

• Noi abbiamo avuto ➜

. Presente Imperfetto Passato remoto Io ............................. Io ............................. Io ............................. Tu ............................ Tu ............................ Tu ............................ Tu ............................ Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Noi Noi Noi Noi Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore Io ............................. Io ............................. Io ............................. Io ............................. Tu Tu Tu Tu Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Egli .......................... Noi .......................... Noi .......................... Noi .......................... Noi .......................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Voi ........................... Essi ......................... Essi ......................... Essi ......................... Essi .........................
Completa le tabelle del verbo avere
..............................................................
..............................................................
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ITA L I A N O R I F LESS 57
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COMPRENSIONE DEL TESTO

C’era una mamma che quando si arrabbiava col suo bambino perché faceva una cosa sbagliata o brutta o disobbediva non lo sgridava. No. Gli dava una multa. La multa era un foglietto, e lei ci scriveva sopra cose così:

GIACOMO HA LASCIATO IN DISORDINE LA SUA CAMERA QUINDI MERITA UNA MULTA

Quando il bambino trovava un foglietto del genere sul cuscino, si metteva subito al lavoro, perché sapeva che le multe sono una cosa seria e vanno pagate.

Così, per esempio, faceva un disegno molto bello alla mamma, con un bambino che sta rimettendo in ordine la sua camera, butta via le cartacce, porta nel cesto della biancheria sporca la biancheria sporca. Poi lo arrotolava, lo chiudeva con un nastrino, ci metteva sopra un bigliettino con scritto

PAGAMENTO MULTA

e lo lasciava sul cuscino della sua mamma.

La volta dopo, però, si ricordava di mettere a posto la camera senza prendere la multa.

Naturalmente poteva anche succedere che il bambino combinasse qualche guaio. E in quel caso la multa era più seria. Per esempio, una volta, giocando a pallone, aveva rotto il vetro di una vicina di casa che abitava al pian terreno.

Quella volta lì la vera multa l’aveva pagata la mamma, nel senso che aveva dovuto ripagare il vetro nuovo alla vicina. E anche il bambino

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LE MULTE

aveva dovuto pensare a una multa molto grossa. Praticamente ogni sera aveva inventato una fiaba e l’aveva raccontata alla mamma, prima di dormire, per una settimana di fila.

Proprio il contrario di quello che succede di solito, visto che normalmente sono le mamme e i papà a raccontare le storie della sera ai bambini, e non era stato per niente facile.

Però il bambino ci si era messo d’impegno, se l’era cavata molto bene e la mamma era rimasta contenta, perché dopo la storia lui le dava un bacio sulla fronte e lei si addormentava tranquilla e faceva dei sogni molto belli.

Anche la mamma prendeva una multa, qualche volta. Per esempio, dopo essere andata via per lavoro per alcuni giorni (in quel caso il bambino restava con il papà e la babysitter), la multa se la scriveva da sola.

Così:

QUESTA È UNA MULTA PER LA LONTANANZA

E poi metteva il foglietto sulla scrivania del bambino. In questo caso lui sapeva che poteva decidere qualcosa di bello da fare insieme alla mamma, come andare al cinema o a vedere uno spettacolo a teatro. Si divertivano tutti e due, e soprattutto stavano insieme.

Sarebbe stato veramente buffo se quel bambino una volta cresciuto avesse deciso di fare il vigile, visto che era così abituato alle multe. Invece da grande diventò un inventore, e inventò un telefono speciale che ti faceva vedere le persone, oltre che sentirle, e se toccavi il video sentivi la pelle di chi ti parlava come se fosse lì con te.

Così almeno le multe per la lontananza sparirono dalla vita dei bambini, e anche delle mamme e dei papà che ogni tanto devono andare lontano per via del loro lavoro.

55 1 Chi sono i protagonisti della storia?

(Tratto e adattato da: Beatrice Masini, Un papà racconta, Torino, Einaudi, 2007)

Risposta: .............................................................................................................................

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2 Dopo avere ricevuto una multa il bambino “si metteva subito al lavoro” (righe 9-10) perché:

A temeva che la mamma si arrabbiasse

B voleva far presto per andare poi a giocare a palla

C aveva capito che era importante pagare le multe

D gli piaceva disegnare

3 Quale di queste frasi del racconto mostra che Giacomo con le multe impara a comportarsi meglio?

A “Poteva anche succedere che il bambino combinasse qualche guaio. E in quel caso la multa era più seria”.

B “La volta dopo, però, si ricordava di mettere a posto la camera senza prendere la multa”.

C “In questo caso lui sapeva che poteva decidere qualcosa di bello da fare insieme alla mamma”.

D “E anche il bambino aveva dovuto pensare a una multa molto grossa”.

4 La frase del testo “se l’era cavata molto bene” (rigo 33) vuol dire che Giacomo:

A ce l’aveva fatta

B si era tolto la curiosità

C se ne era andato via

D aveva capito subito

5 Quale multa riceve il bambino per aver rotto il vetro della vicina di casa?

A Deve ripagare il vetro rotto

B Per una settimana la madre non gli racconterà più la storia della buona notte

C Per una settimana non può giocare con la palla

D Deve inventare e raccontare una fiaba alla madre tutte le sere per una settimana

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