Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
ORTOGRAFIA SINTASSI
LESSICO
MORFOLOGIA INVALSI
Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico
ORTOGRAFIA SINTASSI
LESSICO
MORFOLOGIA INVALSI
moscerino moscierino rusciello ruscello ascensore asciensore cieco ceco
incosciente incoscente uscere usciere inpronta impronta acquisto accuisto
cielo celo bilancere bilanciere addizione addizzione accuedotto acquedotto
• sve a
• cande ere
• ragio ere
• o o
• tova a
• sbadi o
• trifo o
• ve ero
• scruti o
• a ello
• lava a
• cri era
• Giu a
• riu one
• Gu elmo
• dise o
• sol evo
• ge ale
• acquila →
• licuore →
• aquario →
• tacquino
• colonba
• ponpiere
• conilio
• castania →
• bisonio →
• canpana →
• qustodire →
• cavilia →
• vigilia →
• miniolo →
is-o-la
i-so-la
stra-di-na
s-tra-di-na
lom-bri-co
lo-mbri-co
pa-e-se pae-se
gi-raf-fa
gir-a-ffa
as-tro-na-ve
a-stro-na-ve
go-n-do-la
gon-do-la
cu-sto-de cus-to-de
bor-rac-cia
bor-ac-cia
ac-quo-li-na
a-cquo-li-na
os-pi-te
o-spi-te
a-spa-ra-go
as-pa-ra-go
• | casa di Attilio sono arrivati gli invitati.
• | telefonato | Francesca?
• Questi cuccioli | pochi mesi.
• Preferisci la pasta | la spigola?
• Angela e Lucia non | ripassato la poesia.
• La mamma | dimenticato il cellulare in ufficio.
• Clara mi da una penna.
• Il treno è arrivato da Milano.
• Spegni la luce.
• La, sul tavolino, ci sono i tuoi quaderni.
• Paolo e Dario non si conoscono.
• Ti dico subito di si.
• Strinse a se il suo gattino.
• Marco mi da buoni consigli.
• Ha detto di si?
• Guardate la: c'è un lago.
• L’alpinista raggiunse la vetta.
• È arrivata una lettera di Claudia.
• Eleonora e Daniela hanno organizzato una festa in giardino.
• Il gatto della signora Anita cammina sul davanzale della mia finestra.
• Ogni sera il nonno mi racconta una storia.
• Uno speleologo rimase imprigionato in una grotta.
• Ieri abbiamo intervistato i nonni di Lara.
• Nel giardino sono sbocciati molti fiori.
• Alberto ha deciso di partire.
Il papà di Daniele è un bravo subacqueo.
Nel cielo apparvero la luna e le stelle.
L’anno prossimo trascorreremo le vacanze in montagna.
Il cedro è un agrume.
Da questa altezza il panorama è stupendo.
Fabiola sarà una grande ballerina.
Il profumo delle rose è intenso.
La formica è un insetto.
Daniela è andata al supermercato con Davide.
La borsa è di Martina.
Giacomo è di Verona.
La cicala trascorreva felice l’estate: si godeva il sole sugli alberi e cantava. Giunse l’inverno, la neve ricopriva i prati e gli alberi e la cicala era disperata perché non aveva una casa dove andare né cibo. Aveva fame e tanto freddo e, non sapendo cosa fare, bussò alla porta della formica e le chiese aiuto. Ma la formica indispettita le disse:
- Io ho accumulato cibo per tutta l’estate. Tu invece cosa hai fatto?
- Ho cantato! - rispose la cicala.
- Bene, adesso balla!
La formica richiuse la porta e tornò al calduccio nella sua casetta, mentre la cicala vagava sola e triste per i campi innevati cercando un rifugio.
• sarta
• pineta
• allenatore
• cavalla
• commessa
• vasca
• palazzo
• clima
• calciatore
• cascata
• attrice
• pittore
• macchia
• uovo
• bosco
• acquario
• subacqueo
• striscia
• miagolio
• chirurgo
• strega
• spiaggia
Fufi, il gatto di mia zia, è un bel micione. Il suo pelo soffice è bianco, gli occhi sono verdi e grandi. Ha il nasino a forma di ciliegia, è rosa e spicca sui baffi ispidi come le setole di uno spazzolino.
La coda del micione è folta e, quando cammina, la muove di qua e di là.
Fufi si lecca spesso il muso con la lingua simile al petalo di un fiore.
Quando apre la bocca si notano i denti piccoli e bianchissimi.
Quando Fufi ha sonno si acciambella sul divano e sparisce in una soffice nuvola di peli bianchi.
nonno arriva pancione folta un aggettivo qualificativo, un dimostrativo, un numerale un aggettivo numerale, un indefinito, un qualificativo un aggettivo qualificativo, un indefinito, un numerale
• Questa camicetta è macchiata.
• Se hai dimenticato la penna, puoi usare la mia
• Nessuno mi ha risposto.
• Ho molte figurine di calciatori.
In un gregge di pecore si era intrufolato un porcellino, che pascolava con esse.
Una volta il pastore lo sollevò e quello cominciò a strillare.
Le pecore lo rimproverarono per le sue grida: - Noi non strilliamo eppure ci solleva ogni momento.
Al che lui rispose: - Ma quando prende voi e quando prende me non è la stessa cosa; voi, vi prende per la lana o per il latte, ma prende me per la carne.
• parlò →
• avevano nascosto →
• siamo stati →
• avemmo pulito →
• ebbi avuto →
aveva aveva nascosto nascosto giocattoli
Il cielo ieri era nuvoloso.
Siamo partiti con ritardo.
Sono felice perché ho vinto la gara.
L’automobile del babbo è sportiva e mi piace molto.
Siete giunti in tempo per il brindisi.
Le valigie sono pronte. La nave da crociera è partita.
1
• I furbi usano varie strate
• Le cami di papà sono tutte bianche.
• Gli escursionisti riempiono le borrac
• Quelle ragazze sono sag
• Quel pastic re è molto fantasioso.
• L’an lo custode mi protegge.
2
• L’ scoccò la freccia.
• Il casaro preparò la ricotta da mettere nella
• La maestra disse che quel compito non era
• I servizi sono da quella parte.
• Spuntò del muschio sulle rocce
3
• provincia →
• marcia →
• torcia →
• acacia →
• micia →
Ce si scrive solitamente senza la i
• Fanno eccezione: cielo, cieco, società, superficie, specie, arciere, sufficienza, insufficienza, efficienza, efficiente, sufficiente, insufficiente, deficiente, braciere, crociera
I nomi in cia e gia al plurale:
• mantengono la i se la sillaba cia o gia è preceduta da vocale: farmacia → farmacie, bugia → bugie
• perdono la i se la sillaba cia o gia è preceduta da consonante: treccia → trecce, spiaggia → spiagge
Ho scelto un coniglieto di peluche da regalare ad Agnese.
1
Luca sbadiglia fno a slogarsi le mascelle.
2
fantascienza
fantascenza pesce pescie
masciella mascella
• gondo ere
• cava ere
• a io
• vani ia
• icine
• nce
4
moscierino moscerino
• venta io
• cavi ia
• mi one
• sbadi io
• Ita a
• coni io
3
adolesciente
adolescente coscienza coscenza
incoscente scienziato scenziato
incosciente
geranio geragnio geragno
bagnato bagniato baniato
vergognia vergonia vergogna
criniera crigniera crignera
• Quello scolaro mette molto nello studio.
• La mia compagna di banco è un in matematica.
• Luca ha fatto del suo
• Le dei dinosauri erano molto forti.
• Ho tirato un sospiro di
1
• i arare
• i azzire
• ba ola
• o ra
• se licità
• ta onare
2
• influen a
• con igliare
• man ueto
• inser ione
• men ogna
• su urro
3
• o rello
• to ola
• i rovviso
• sta are
• la o
• i roglio
• carro a
• care a
• ra o
• davan ale
• spa io
• soccor o
• Mi piace condire l’insalata con aceto, sale e oglio.
• tro a
• colo a
• ca ana
• ca o
• me ro
• po iere
• sco a
• for are
• pen are
• ba o
• fo o
• cora iere
• Con l’insegniante di scenze abbiamo fatto un esperimento.
• Massimo e Laura decisero di seguire il corso del rusciello.
• Da grande farò il carabigniere.
• L’ingeniere ha realizzato un grandioso progetto.
• Lo scogliattolo salta da un ramo all’altro.
• Gli abitanti della penisola italiana si chiamano itagliani.
• La mamma scuote la tovalia.
• Ho regalato a mia sorella una graziosa banbola.
• Elena è a letto con l’influensa.
• Ho letto l’inserzzione sul giornale.
• Appena sono uscito si è scatenato un tenporale.
Qu è seguita dalle vocali a , e , i , o
Cu è seguita da consonante.
Fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, cospicuo, acuire, proficuo, circuito, taccuino, innocuo, arcuato, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere
Soqquadro è l’unica parola con due q
1
• Luca, giocando a nascondino, si a attò dietro un’automobile.
• Si dice che trovare un adrifoglio porti fortuna.
• Nel ore scorre sangue venoso e sangue arterioso.
• Il riccio ha degli a lei che usa per difendersi dai predatori.
• Mio gino ha disegnato un a ilone sul mio aderno.
• Il oco ha cucinato una torta s isita!
2
• Dante Alighieri nel 1265 a Firenze.
• Gli spettatori a teatro ammirati.
• Le opere esposte al museo molto anche ai ragazzi più giovani.
• I gattini in una valigia che la gatta trovò fra i rifiuti.
• Mi molto il concerto di musica classica.
3
aquilone cuadro acquario
cuore quaderno accuazzone
questo scuisito quindi
arquato acquisto questione
acquila acquitrino soqquadro
4
• acqua
• acquazzone
•
D’estate, dopo la ciena, giocavamo a nasciondino nel cortile.
Una volta che ero io alla tana, al via cominciai ha cercare i conpagni nascosti. Ma era una note buia, senza luna e tuto era nero intorno a me.
A un tratto mi parve di sentire un brusio sul fienile e alzai l’ho sguardo verso l’alto. E in quel momento vidi un cielo cosi fitto di stele come mai l’havevo visto. Uno spettacolo.
C’erano stelline così piccole che parevano granellini di sabbia, altre invece grandi e luminose, rosse e gialle. E in mezzo al cielo c’era una nuvola chiara e sfumata, che non era una nuvola, ma polvere di stele.
Lo spettacolo fu interotto dalle grida dei compagni che, approfittando della mia distrazzione, correvano come lepri da tutte le parti verso la tana.
Cuella sera, finito il gioco sedetti su un mureto e continuai a guardare le stelle. Erano tantisime.
x
• Ho letto il e ho risposto alle domande.
• Una può causare danni all’ambiente.
• Mangio volentieri le fritte.
• mi ha regalato un libro di fiabe.
• Mio zio vive in
• Luigi i rami dell’albero con un lungo bastone.
• Nel mio ci sono tanti bambini.
• Luciano ha rotto la della finestra.
La consonante b non si scrive mai doppia nelle parole che terminano in -bile es. mobile, incredibile...
La consonante g non si scrive mai doppia nelle parole che terminano in -ione es. ragione, religione...
La consonante z non raddoppia mai davanti alla coppia di vocali -ia , -ie , -io es. polizia, paziente, stazione...
Fanno eccezione le parole pazzia, razzia, tappezziere, carrozziere
1
Un leo e udì una rana gra idare e si spaventò: pensò che fo e un animale tro o gro o a eme ere quel grido così forte. Si a icinò pian piano per vedere di che si tra asse e e vide una pi ola rana uscire dal pan ano. A ora disse tra sé: “D’ora in poi, se pri a non avrò visto con i miei o hi di che si tra a, non mi spa enterò più”. 2 colazzione
In base al numero di sillabe le parole si dividono in:
• monosillabe (una sola sillaba)
• bisillabe (due sillabe)
• trisillabe (tre sillabe)
• polisillabe (più sillabe)
→ sta, per, che, blu, miei
→ ma-re, ma-no, me-la...
→ te-go-la, ma-ti-ta, ge-la-to…
→ tem-po-ra-le, gio-cat-to-lo, in-ven-zio-ne
La vocale iniziale , seguita dalla consonante, si separa → a-pe, i-stri-ce...
Le consonanti doppie si separano → uc-cel-li-no
I gruppi ch , gh , gn , pr , sc non si separano → chi-rur-go, mar-ghe-ri-ta, la-va-gna, pro-sciut-to, sco-del-la...
Il gruppo cqu si separa come se fosse una doppia → ac-qua...
L , r , m , n si separano dalla consonante che le segue → por-ta, col-tel-lo
I gruppi formati da s + consonante non si separano mai : pa-stic-cio
I gruppi formati da mb , mp , nt , lt , ng si separano → bam-bi-no, cam-pet-to, mon-te, al-tez-za, an-gu-ria...
I dittonghi e i trittonghi (cioè gruppi di vocali che si pronunciano come se fossero una sola lettera) non si dividono mai → sie-pe, fiu-me, a-iuo-la
Le vocali che formano uno iato (cioè che si pronunciano separatamente) vanno separate → pa-u-ra, le-o-ne, fa-i-na...
1
• luc-ciola →
• av-ven-tu-ra →
• te-le-fo-no →
• sa-sso-li-no →
• man-i-chi-no →
• o-ce-a-no →
• squ-a-dri-glia →
• i-so-le →
• as-ciu-ga-re →
• glo-ri-o-so →
• a-stuc-cio →
• za-i-net-to →
• a-cquaz-zone →
• o-sta-co-lo →
• dia-let-to →
• re-a-zio-ne →
2
• cartellone
• anellino
• famiglia
• elica
• pentola
• umido
• acciuga
• palestra
• amaca
• elmo
• cartina
• paese
• asilo
• ombre
• acquitrino
• cancellino
• orecchini
• poetessa
3 ruota fiori guanti
cuoco tuono zaino
chiesa fiaba piume piede
4
• arte
• vagone
• ma
• pecora
• investigatore
• uva
5
DUE SILLABE TRE SILLABE
QUATTRO SILLABE
• io
• operazione
• parlamento
• raffreddore
• tu
• temperatura
• quadrifoglio
• mio
• capostazione
• la
• pomeriggio
• tè
La lettera h si usa:
• per rendere duri i suoni ce - ci , ge - gi → racchetta, chiodo, rughe, ghiro
• per distinguere le voci del verbo avere → ho, hai, ha, hanno da altre parole che si pronunciano allo stesso modo ( o, ai, a, anno) ma che hanno significato diverso;
• nelle esclamazioni dopo la vocale → oh, ah, eh, ehi...
• in alcune parole straniere → hamburger, hobby, hotel
1
• comprato un libro di fiabe.
• Rimani in giardino ci raggiungi sulla spiaggia?
• Loro mi accompagnato giardini.
• Non convinto nessuno con i tuoi discorsi.
• Sono andato al negozio e acquistato un quaderno righe.
• ricominciato piovere.
• bambini piacciono le caramelle.
• Lia un brutto raffreddore.
• , mi fatto male!
• , che bel vestito!
• L’ prossimo frequenterò la quinta classe.
• Parla tuoi amici con sincerità.
• Ti chiesto se vieni trovarmi.
• Fabio non paura dei cani.
• , ecco dov’era la mia penna!
2
• Ve l’ho ripetuto ancora una volta.
• Glielo regalato ieri.
• Lucio non ma ascoltato.
• Ve l’hanno tenuto nascosto per molto tempo.
• Il frigo è di ottima qualità: me l’anno detto i tecnici della ditta.
• Me la prestata per un giorno.
• Gliel’hai ricordato?
• Te l’ho mandato per posta.
• Questa mela me l’ha data Susanna.
• Ve l’anno raccontata la storia?
• La penna è qui: ora gliela porto.
• Non ho capito la lezione spiegheresti?
• giurato in sua presenza.
me la - me l’ha
• Mi piace la pizza e la mamma prepara spesso.
• Ero senza penna, per fortuna prestata Isa.
• restituirò domani.
• Perché non detto?
te la - te l’ha
• detto la maestra che devi rifare il compito?
• È stata Martina che ha preso il quaderno e pasticciato.
• ripeto ancora una volta che non sono stato io.
• già detto più volte.
ve lo - ve l’ho
• consigliato con insistenza.
• Ho confezionato l’orologio e consegnerò domani.
• Il regalo spedito tramite corriere.
• Fernanda è andata a comprare il pane: chiesto tu?
• Tutti i libri restituiti dopo qualche giorno.
• Quella penna non è sua: prestata Marco.
• prestato il libro?
• Chi detto?
• I monosillabi: qui, qua, sta, sto, sa, su, va, do, fu, fa, tre non vogliono l’accento
• Fanno eccezione: i composti della parola tre ( trentatré, ventitré...), più, già, giù, può...
CON L’ACCENTO
dà → verbo dare
né → nemmeno (congiunzione o avverbio)
dì → giorno
sé → se stesso (pronome personale)
lì → in quel posto
sì → affermazione
là → in quel posto
tè → bevanda
è → verbo essere
1
• Chi fa da fa per tre.
• Una tazza di caffè mi la carica.
• si è nascosto Mirco.
• Portò con anche il cane.
• Non mangiò la pizza il gelato.
2
• Il te e una bevanda molto dissetante.
• Verro da te nel primo pomeriggio.
• I due si guardarono intensamente.
• Ho molti libri da riporre sugli scaffali. Chi mi da una mano?
• Di chi è questa sciarpa?
• Ne Rosa, né Claudia sono venute alla mia festa di compleanno.
• Chiara da alcuni giorni non da ascolto a nessuno.
SENZA ACCENTO
da → preposizione semplice ne → pronome o avverbio di → preposizione semplice se → congiunzione li → pronome si → particella pronominale la → articolo e pronome te → pronome personale e → congiunzione
• Nico ha fiducia in
• Non andrò a scuola oggi sabato.
• La zia ha portato con anche la sua amica.
• Non stare qui, vai di
• Gino non è magro grasso.
• Prendo lo sciroppo due volte al di.
• Ti aspetta la, in fondo al viale.
• Si vede che hai studiato molto.
• A te cio che ha riferito Giulia non interessa, a me si.
• La nonna di Giulia si chiama Tina.
• Non e ne buono e ne cattivo: ha un gusto indefinibile.
• Luigi da un aiuto al nonno.
• un posto per ogni cosa in questa casa, ne siamo accorti.
• Non fretta: ancora tempo.
• la fai a finire in fretta i compiti per andare a giocare a calcio?
Ce - c’è
• lo aveva detto la mamma di non tornare tardi, ma stato un imprevisto.
• Già ne andate?
Ve - v’è
Me - m’è
• venuta la voglia di un buon gelato.
• Secondo tuo fratello ha ragione. • •
• Che buono questo risotto, vorrei ancora un po’ se ce ancora.
Ne - n’è
Cene - ce ne ce n’è
• Se andato senza neppure salutare. • •
• Mia zia prepara ottime per gli amici.
• siamo andati dopo aver salutato i parenti.
• Di voglia di vacanze tanta!
•
•
L’ apostrofo indica l’eliminazione della vocale finale di una parola davanti ad un’altra parola che inizia anch’essa per vocale.
1
• Quello uomo e quel bambino camminavano mano nella mano.
• Lo anno scorso sono stato per alcuni mesi ospite di Lara.
• Una amica della mamma è venuta a farci visita.
• Quello albero del giardino è un sicuro nascondiglio.
• Ci erano molti bambini nel cortile della scuola.
• Anche mio fratello andrà alla università lo anno prossimo.
• Nella acqua dello stagno nuotano un cigno e una anatra.
• Quella oca di tua cugina spiffera sempre tutto.
• Prendi lo ombrello che è nella auto.
• Alla alba vidi il sole sorgere.
2
letto • l’etto lama • l’ama
loro • l’oro lascia • l’ascia
• uno strano tipo davanti al cancello dell’abitazione.
• Tempo fa, nel cortile della scuola, un abete.
• Nella cuccia un cane che abbaiava.
• n’è ancora di torta al cioccolato?
• Lilli mi ha regalato una candela di rossa.
• Alla festa tutte le mie amiche.
lago - l’ago lira - l’ira
• Da ora in poi gli alunni entreranno dallo ingresso laterale della scuola. 3
• o non tuo fratello ad attenderti?
• traffico e ne siamo andati.
• ancora frutta, non bisogno di comprarla.
• È tardi: la fai a prendere il treno?
• Non nessuno all’appuntamento.
• Chi ieri nel cortile della scuola?
Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola.
Il troncamento non vuole l' apostrofo .
Si usa il troncamento con:
• l’articolo uno e i suoi composti nessuno , ciascuno , alcuno
→ un alunno, nessun albero, ciascun bambino, alcun amico
• con gli aggettivi bello , quello davanti ai nomi singolari che incominciano per consonante
→ bel discorso, quel sentiero
• con l’aggettivo buono davanti a vocale o consonante
→ buon uomo, buon periodo...
• con i nomi signore , dottore , professore , santo seguiti dal nome proprio
→ signor Gino, il dottor Bianchi, il professor Ricci, San Gennaro...
• con i nomi suora , frate davanti a un nome proprio
→ suor Cristiana, fra Mauro...
• tale , quale seguiti dal verbo essere → tal era, qual è...
1
• Ciascun alunno deve eseguire gli esercizi.
• Il signor Rossi ha un’auto sportiva.
• Non l’ho convinto in nessun modo.
• Buon pomeriggio a tutti!
• Ho assistito a un bel tramonto.
• Mi hai dato un buon consiglio.
• Qual è il tuo colore preferito? 2
• zitto, ti prego e non gridare a squarciagola.
Il troncamento richiede l’apostrofo :
• nei verbi all’imperativo : dici → di’, vai → va’, dai → da’, stai → sta’.
• nell’ avverbio poco → po’
• subito un salto dalla vicina e chiedile lo zucchero.
• la verità e non pentirti mai.
• di corsa in giardino e cogli le rose.
• a tua sorella il suo orsacchiotto e a me un di gelato.
• Il punto fermo indica una pausa lunga e si mette alla fine di una frase o di un periodo. Dopo il punto ci vuole sempre la lettera maiuscola.
• La virgola indica una pausa breve e serve per separare i termini di un elenco o per separare due frasi.
• Il punto e virgola indica una pausa più lunga della virgola e serve a separare due frasi che sono collegate dal loro significato.
• I due punti si usano per introdurre un elenco, il discorso diretto, una descrizione.
• Il punto esclamativo si usa quando la frase esprime sorpresa, meraviglia, un ordine.
• Il punto interrogativo si usa quando la frase esprime una domanda, un dubbio.
• Le virgolette e le lineette si usano per aprire e chiudere il discorso diretto.
• I puntini di sospensione si usano per indicare la sospensione di un discorso.
1
• La pasta sta cuocendo Mara sistema i bicchieri sulla tovaglia.
• Nell’aula gli scolari leggono la maestra li ascolta.
• Maria e Giulia corrono a gambe levate Martina le guarda.
• Mentre Paolo gioca la nonna lavora a maglia.
• Lisa ha visitato Verona oggi andrà a Venezia.
• Ieri mentre andavo a scuola sono scivolato.
• Mentre Elvira chiacchierava con Luisa Angelo le scarabocchiava il quaderno.
• L’insegnante chiese Chi di voi non ha risolto il problema?
• Il babbo urlò Si può avere un po’ di silenzio?
• Posso guardare la tivù? chiese Federica.
• È un bel libro esclamò Vittoria.
• Aspetta, mi metto l’impermeabile puntualizzò Gianni.
• Dove hai messo il dizionario? domandò la maestra a Sara.
3
• Sono stati proprio i Fenici di cui ho studiato la storia a inventare la scrittura alfabetica.
• Carlo ha mangiato di tutto due panini una fetta di torta e un gelato.
• Il cameriere mi servì caffè cornetto succo di frutta e il conto.
• Gli alunni fecero silenzio stava per entrare il Dirigente.
• L’anno scorso la mia classe visitò un museo quest’anno visiteremo un ambiente naturale.
• Ho telefonato a Dora e le ho detto che farò tardi Non vorrei che si preoccupasse.
• Laura la sorella di Piero è a letto con la varicella.
• Stefano mi potresti aiutare a portare i pacchi?
• Oggi nevica Molte persone si preparano per andare in montagna a sciare.
• Una sera d’autunno io e Alberto siamo andati in un campo pieno di alberi da frutto ad un tratto sono apparsi due ricci uno dei due era molto piccolo.
• Nell’aula c’era una grande confusione alcuni compagni chiacchieravano altri cantavano altri ancora si scambiavano le figurine dei giocatori.
• Delia la cugina di Caterina è di nuovo caduta dalla bicicletta Non imparerà mai!
• Perché piangi
• La maestra ci comunicò: Domani andremo al cinema.
• Sei proprio insopportabile
• Dove sei stato ieri
• Non ti sopporto più
• Paola aveva un gran desiderio fare un viaggio a Parigi.
• Nello zainetto ho messo l'occorrente per oggi i libri i quaderni l’astuccio e un panino.
• Alessia guardò la pioggia Poi aiutò la mamma che era stanca.
Un pomeriggio d’estate Paolo stava sonnecchiando sotto un albero maestoso all’improvviso si svegliò spalancò gli occhi e vide una grossa ape che gli ronzava intorno agitando le alucce Paolo preso dalla stizza lanciò in aria il suo sandalo nel tentativo di colpirla ma il sandalo dopo un breve volo atterrò tra l’erba e l’ape come per magia non c’era più
• Il discorso diretto riporta le battute di un dialogo, introdotte da i due punti ( : ) seguiti dalla lineetta ( – ) oppure dalle virgolette alte ( " " ) o basse ( « » ).
• Il discorso indiretto riferisce in terza persona le battute di un dialogo.
Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto devi:
• eliminare la punteggiatura;
• introdurre le parole di, che, se;
• modificare i verbi, i pronomi personali, gli aggettivi.
Un lupo e un agnello erano giunti al medesimo ruscello spinti dalla sete; il primo si trovava più in alto, il secondo più in basso. Allora il lupo, spinto dalla sua insaziabile fame, trovò un pretesto per litigare: - Perché - disse - mi hai reso torbida l’acqua che bevevo?
L’agnello, timoroso, di rimando rispose: - In che modo potrei mai fare ciò di cui ti lamenti, lupo? L’acqua scorre da te alle mie labbra. E allora il lupo, indispettito dalla forza della verità, disse: - Hai sparlato di me sei mesi fa.
L’agnello rispose: - In verità non ero nato.
- Se mi dici che non eri nato, vuol dire che è stato tuo padre a sparlare di me - e così il lupo afferrò l’agnello e lo sbranò, condannandolo a un’ingiusta morte.
Questa favola è stata scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con finti pretesti.
• L’insegnante esclamò:
• Il subacqueo disse:
• La commessa chiese al cliente:
• Il guardaboschi spiegò:
• Luca e Mariangela si scusarono:
• Marco ha chiesto agli amici:
Una volta una rana vide un bue in un prato. Presa dall’invidia per quell’imponenza, prese a gonfiare la sua pelle rugosa. Chiese poi ai suoi piccoli se era diventata più grande del bue. Essi risposero di no. Subito riprese a gonfiarsi con maggiore sforzo e di nuovo chiese chi fosse più grande. Ma quelli risposero ancora di no. Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e morì. Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi, finiscono male.
La mamma ha detto a Valeria di riordinare la cameretta.
Lucia incontra Stefania e le dice: - Facciamo insieme i compiti?
Elena chiama la sua mamma al telefono e le dice che tornerà più tardi.
• Il babbo chiede a Marco se gli compra il giornale.
• Il nonno disse a Daniele: – Attraversa sulle strisce!
• La maestra ha detto che ci porterà in cortile durante l’intervallo.
1
ventalio ventaglio carrozzella carozzella riunione riugnone uscere usciere
cuoco quoco scienziato scenziato accuedotto acquedotto asciensore ascensore risquotere riscuotere strisce striscie sufficiente sufficente scuotere squotere
acquistare accuistare equilatero ecquilatero fantascienza fantascenza italiano itagliano
2
• a to
• pastic re
• con gno
• so tà
3
• isolotto →
• fiorellino →
• boschetto →
4
• Essi gustato la pizza.
• ranio
• aran
• con rto
• ne
• i ne
• spe
• pun re
• nio
• acquedotto →
• taccuino →
• anguria →
• L’ prossimo visiterò Parigi.
• Claudio mi nascosto il diario.
• Non so se partecipare restare qui.
• nonni ho regalato dei pasticcini.
• avuto paura anche tu?
• Vado trovare mio cugino.
• Non sonno.
• svolto il compito correttamente?
• Paolo non ubbidito alla mamma.
5
• Bevo tre volte al di lo sciroppo.
• Dario si è svegliato da poco.
• Non puo pretendere di ottenere la mia fiducia.
• Sto facendo colazione di la, in cucina.
7
• Tu hai un • carattere.
• Non ho fatto • errore.
• Luisa è sempre di • umore.
• Nel bar c’era un • profumo.
8
6
• lo albero →
• dallo aereo →
• sulla erba →
• un abete →
• una arancia →
• • alunno ricevette una scheda.
• • ragazzo è mio cugino.
• • bar era aperto.
• Gina e Francesca giocano il gatto sonnecchia nel cestone.
• A Stefania regalerò un pupazzetto un libro e un fermaglio.
• La maestra ha esclamato Prendete il quaderno e scrivete il racconto!
• Il papà la mamma e Ludovica sono a letto con il febbrone.
9
• Dove vai
• Mentre Fabio dormiva nel lettino Chiara giocava con le bambole.
• Dalla finestra della mia casa vedo un lungo viale alberato in fondo al viale ci sono tante graziose casette ancora più in fondo si vede un piccolo campo coltivato.
• La mamma mi disse: – Scendi in cantina a prendere il vino.
• Il nonno disse a Giuseppe di prendere le chiavi.
• La zia avverte: – L'aereo decollerà in tempo.
• Giovanna chiede se abbiamo completato i compiti.
Legenda benissimo bene così così
• Applico le conoscenze ortografiche:
» i suoni difficili
» la divisione in sillabe ..................................................................................................
» l’uso dell’H ........................................................................................................................
» l’accento ..........................................................................................................................
» l’apostrofo .......................................................................................................................
» il troncamento
» la punteggiatura
» il discorso diretto e indiretto
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’ Per nulla
Un bel mattino di primavera la passera sentì: cric, cric… alzò le ali e vide tre uccellini.
Come siamo felici! – esclamarono babbo passero e mamma passera. Poi volarono in alto e, col cuore che batteva forte di gioia, salutarono il sole.
Mamma passera si tuffò di nuovo verso il nido e annunciò ai fiori e alle rondini la bella notizia. Accarezzò i suoi piccoli: com’erano belli pur senza piume.
Le frasi possono essere:
• semplici se è presente un solo predicato; Dalila mangia una banana.
• complesse o periodi se sono presenti due o più predicati. Ogni frase complessa o periodo è formato da tante frasi semplici (quanti sono i verbi che contiene) collegate dalle congiunzioni. La neve scendeva da molte ore e imbiancava la cità.
1
• Il pediatra visita il neonato.
• Ho comprato la panna per guarnire la torta.
• Nel cielo sfrecciano le rondini.
• Non ho capito bene ciò che hai letto.
• Se Emma arrivasse in tempo, giocheremmo un po’.
2
• Il cielo si è coperto di nuvole, poi è piovuto.
• Lucilla ha acquistato una maglia e ha pagato con una banconota.
• I trapezisti volteggiano in aria e tengono il pubblico col fiato sospeso.
• Il vento ha staccato le foglie e le ha trasportate lontano.
• Cristina gioca con gli amici e si diverte tanto.
• Oggi ho visitato un museo.
• Stanotte mentre dormivo ho fatto un buffo sogno. 3
• I cavalli corrono nel recinto e
• La neve le cime delle montagne.
• Gli uccellini raccolgono i rametti e
• Il cane del nonno scodinzola quando mi vede e
• Vieni a trovarmi così
La frase è una sequenza di parole che esprimono un messaggio di senso compiuto .
Le frasi, in base al contenuto e alla punteggiatura, possono essere di vari tipi:
• affermative , quando affermano qualcosa → Dario passeggia con i nonni.
• negative , se negano qualcosa → Non posso uscire perché sono stanco.
• interrogative , quando esprimono una domanda → Quanti sono gli invitati?
• esclamative , quando esprimono una emozione, un sentimento, un comando
→ Ho preso uno spavento terribile!
ESERCIZI 1
• Casa Luigi andato sono. →
• Teatro giovedì pieno. →
• Ieri in palestra. →
• Loro visitato museo. →
• Non pranzato oggi. →
• Sgridato Luca forte. → 2 .
• Perché sei nervoso?
• Non amo nuotare.
• Richi insegue il suo cane.
• Evviva, ho ricevuto un bel dono!
• Mia sorella arriva a scuola sempre in ritardo.
• Ti sei ricordato di telefonare in ritardo.
• Non indosserò mai quella maglia!
• Oggi Luisa ha la febbre.
• Non ho capito la lezione.
• Questa sera andremo a cena dai nonni.
• Sei stato interrogato?
Il soggetto di una frase è rappresentato dalla persona, dall’animale o dalla cosa di cui si parla → Francesco suona la chitarra.
La frase può avere più soggetti. Alcune volte il soggetto non è espresso ma è sottinteso → (Noi) Abbiamo discusso a lungo.
1
• Lo zio camminava lentamente per la strada.
• Guardare la tivù mi piace moltissimo.
• La volpe era inseguita dai cani.
• Abbastanza è un avverbio di quantità.
• Lui mi guardò appena e andò via.
2
• Avete incontrato Carla? →
• Ha perso il treno per pochi minuti. →
• Vorrei quello zainetto. →
• Arriveranno domani da Trieste. →
• Venite a scuola nel pomeriggio? →
• Torna subito nella cameretta! →
• Amiamo la pallavolo. →
• Quando tornerà? →
• Siete sempre molto gentili. →
3 x
• Ho incontrato zia Lara.
• Volete ancora un po' di crostata?
• Tuonava.
• Gianni aprì il libro e lesse solo le prime pagine.
• Qualcuno ha dimenticato sulla cattedra il quaderno.
• Tiziana ha ricevuto una lettera da un compagno.
• Fa caldo.
• Amiamo disegnare i paesaggi.
• Si parla a bassa voce.
Il predicato verbale indica l’azione compiuta o subita dal soggetto. È costituito da un verbo di forma attiva, passiva o riflessiva.
1
Forma attiva
Lucia dorme. Forma passiva Il libro è letto da Lucia.
Forma riflessiva
Lucia si specchia
Il predicato nominale dice chi è o come è il soggetto. È formato dal verbo essere seguito da un nome o un aggettivo →
• Il lupo è un predatore.
• Il pavimento del mio salotto è di marmo.
• Il mare era calmo.
• Questo astuccio è di Marco.
• Loretta e i suoi fratellini sono spaventati.
• L’acqua della doccia era calda.
• Il nonno è in giardino.
2
• La mamma canta volentieri, ma è stonata.
• Pietro è un giocatore di pallacanestro ed è molto alto.
• La nuvoletta rosa si muoveva verso l’orizzonte.
• Il cielo è plumbeo : sicuramente scoppierà un acquazzone.
• Io e Rosa siamo sorelle.
• Mario è un bellissimo bambino.
• Lia e Ciro sono a Capri per una breve vacanza. 3
• La sabbia del deserto è rovente.
• Claudia legge un libro in biblioteca.
• Gli ospiti arrivarono in ritardo.
• Gli alunni sono attenti e curiosi.
• Le api camminano lungo gli steli dei fiori.
• I miei occhi sono arrossati per il raffreddore.
• Marco ha preso i grissini dal paniere.
• I passeri beccano le briciole di pane sul davanzale.
Il complemento oggetto è collegato direttamente al verbo, senza preposizioni: per questo è detto anche espansione diretta . Risponde alla domanda: chi? che cosa?
Laura e Sonia guardano i cartoni. Ho visto tua sorella allo zoo.
L’uomo ha avvelenato l’aria, le acque dei fiumi e dei laghi; ha assassinato gli alberi che producono l’ossigeno, e l’ossigeno è la vita. E ora ha sporcato e infettato il mare; il mare era la cosa più pulita che c’era al mondo, la più lavata e tersa; ora l’orlo del mare non è più mare, è acqua sporca di mare straziato... È veramente bravo... l’uomo. " 2
• La luna illuminava
• Il cane rincorreva
• Ho comprato
• Il treno raggiungerà con ritardo.
• L’infermiere misurò
• Il nonno cura
• Mattia ha cucinato
• Quel vaso occupa
• Lucia ha dipinto
• La neve ha coperto della città.
• La maestra ha spiegato alla lavagna.
• Il sole riscalda
• Il cane mangiava e beveva nella scodella.
• Mara ha comprato con le rotelle.
• L’attore indossa
• Il fioraio ha venduto
1
• Gli alberi rinfrescano l'aria con le loro foglie.
• In piazza i pagliacci facevano le capriole.
• Il fratellino di Fabio ha rotto un vaso di cristallo.
• Il cavallo saltò gli ostacoli del percorso.
• Lucia raccoglie le fragole dal cespuglio.
• Laggiù ho visto un gregge di pecore.
• La maestra spiega alla lavagna l'esercizio di grammatica.
2
• Mara e Gianna perciò si vedono ogni giorno.
• La storia molto interessante.
• Luca allo stadio.
• Le zanzare insetti noiosissimi.
• Gli atleti per la gara.
• Luigi una persona molto seria.
• La Sicilia un'isola.
• Andrea la torta con la panna e i canditi.
• L'automobile del nonno grigia.
• Lina la porta di casa.
3 x
• La mamma parla al telefono.
• Ho comprato un libro di fiabe.
• Katia non trova l'ombrello.
• Sono andata al parco con Lia.
• Il babbo esce sempre con l'ombrello.
• Irene entrò in sala col suo cane.
• Luca comprò un mazzo di rose.
• Mio fratello è caduto dalla bici.
1
• di chi?
• di che cosa? di · del Il libro di Alessia.
• a che cosa? a · al Ho regalato la penna a Elio.
• a chi?
• quando?
• per quanto tempo? di · per · in da · a Ad agosto andrò in montagna.
• dove?
• da dove?
• attraverso dove?
• verso dove?
in · a · su da · per tra Sono partito da Bologna.
• con che cosa? con Vado a giocare con Paola. Mangerò il gelato con la panna.
• con chi?
• in che modo?
• come? con Parlò con insistenza.
• da che cosa? da La mela è stata mangiata da Cinzia. L’albero è stato piegato dal vento.
• da chi?
• perché?
• per quale causa? per · da · di Lori tremava di paura.
• per quale fine?
• per quale scopo? per Andrò in montagna per una vacanza.
• di quale materia? di Rita ha un giocattolo di legno.
• fatto di che cosa?
• per mezzo di chi?
• per mezzo di che cosa?
• con quale mezzo?
con per Ci siamo sentiti per telefono.
• Il lunedì andiamo in palestra con gli scolari della quinta A.
• Un vecchio e un bambino camminavano lentamente sulla spiaggia.
• Io e il mio cane giochiamo spesso all'aperto.
• Il pallone di Ugo è rotolato in strada.
• Anna piangeva per la rabbia.
• A Dalila regalarono un libro.
• Ho disegnato un triangolo con il righello.
• Faccio colazione velocemente.
• Prendi lo scialle di lana.
• Ho preparato il risotto con gli spinaci.
• Veronica dipinge per non annoiarsi.
• Vieni a casa mia a giocare?
• Sono felice perché ho ricevuto un bel dono.
• La mamma ha acquistato un vaso di porcellana.
• Andremo in montagna per una settimana.
• L’imbianchino dà l’intonaco alle pareti.
• Ho regalato la mia gomma a Marta.
• Troverai il mio zaino sulla scrivania.
• Mario è appena giunto da Milano.
• Mi sono addormentato subito a causa del sonno.
• La mamma pianse di gioia. • • •
• La cartella di Silvia si è rotta.
• I petali della rosa sono profumati.
• Il fratellino cammina con difficoltà.
• Durante la notte è piovuto ininterrottamente.
• Gioco volentieri con Luigi e Pasquale.
• Mangio il latte con i biscotti.
• Il mio fratellino ha pianto per tutta la notte.
• In autunno molti alberi perdono le foglie.
• Molte piante furono distrutte dall’acquazzone.
• Le pillole mi furono prescritte dal medico.
• Studiai tanto per l’interrogazione di matematica.
• Dario si allena per la gara.
• La borsa è di cuoio.
• Mi hanno regalato sei bicchieri di cristallo.
•
•
• Salirono con l’ascensore.
• Arrivarono in treno.
• •
1
• Sofia → Soggetto
• giocherà → Predicato verbale
• in giardino → Compl. di stato in luogo
• con Tania. → Compl. di compagnia
• Federica →
• ha costruito →
• un castello →
• di sabbia →
• sulla riva →
• del mare. →
• In classe →
• Antonio →
• rideva →
• per le battute →
• del suo compagno. →
• L’aeroporto →
• era attrezzato →
• per il traffico →
• dei piccoli aerei. →
• Le rondini →
• arrivano →
• dall’Africa →
• in primavera. →
• L’ attributo è l’aggettivo (qualificativo, possessivo, dimostrativo…) che specifica la qualità dei nomi sia dei soggetti che dei complementi.
• L’ apposizione , invece, è un nome che si aggiunge a un altro nome (soggetto o complemento) per meglio determinarlo.
• Ho abbandonato la mia bici vecchia e sgangherata nel garage.
• Il burattino Pinocchio finì nella pancia della balena.
• Mamma passera depose tre uova nel nido.
• Romolo, il cugino di Gino, racconta molte bugie.
• Dino ebbe una grande soddisfazione.
• Zucchero, il gatto di mia cugina, ha mangiato le frittelle.
• Il fiume Po riceve molti affluenti.
• Nonno Giuseppe cura con amore le rose del suo giardino.
• Questa squadra giocherà la prossima settimana.
• Il famoso poeta Piumini ha scritto tante poesie divertenti.
• La mia piccola sorellina mi ha nascosto le penne.
• Franco, il papà di Giuliana, è partito un’ora fa.
• Ginetta abita in una villa con un giardino.
• Il Po nasce dal Monviso e si getta nel Adriatico.
• I amici Matteo e Marina mi hanno regalato un orsetto di peluche.
• Napoli, della Campania, è conosciuta per le sue bellezze naturali e artistiche.
• Davide è famoso tra amici per le sue trovate.
• Il pescatore abbracciò il fratellino di Matteo.
• Il vivace cane di Luigi si avventò sul postino.
• Roma, d’Italia, è famosa per i suoi monumenti.
• Gioco con i tre fratelli a nascondino.
1
Per la festa di compleanno di Mateo, la mamma ha addobbato con i palloncini il giardino. Per la festa →
di compleanno →
di Matteo →
la mamma →
ha addobbato →
con i palloncini →
il giardino. →
Ieri, a teatro, la pianista dell’orchestra ha suonato una musica dolcissima.
Ieri →
a teatro →
la pianista →
dell’orchestra →
ha suonato →
una musica dolcissima. →
I miei genitori hanno preparato i bagagli per la partenza; hanno comprato delle nuove valigie.
I miei genitori →
hanno preparato →
i bagagli →
per la partenza →
hanno comprato →
delle nuove valigie. →
I giovani esploratori raggiunsero a fatica la radura, accesero il fuoco, si rilassarono assaporando con gioia il contato con la natura.
I giovani esploratori → raggiunsero → a fatica → la radura → accesero → il fuoco → si rilassarono → assaporando → con gioia → il contatto → con la natura. →
Gli elefanti vivono in branco nelle savane africane; compiono lunghi viaggi alla ricerca di cibo.
Gli elefanti → vivono → in branco → nelle savane africane → compiono → lunghi viaggi → alla ricerca → di cibo. → 2
• Il papà di Giovanni partirà stasera con la sua auto.
• I miei compagni nascosero i libri di Nicola nello zaino di Debora.
• Gli alunni si avviano con impazienza verso l’uscita della scuola.
1
• Mi presti il libro?
• Domani non andrò in palestra.
• Vieni presto!
• Mario gioca con il fratello.
• Non ho incontrato i miei compagni di classe.
2
• Ero per strada quando scoppiò un forte temporale.
• Un lampo illuminò la mia cameretta.
• Domani verrà il medico e mi visiterà.
• Il cane dei vicini scava buche nel giardino.
• Mangio una merendina e bevo un succo di frutta.
• Mara racconta tante buffe storie.
• Mentre camminavo sono scivolata.
• Giuseppe ha vinto la gara perché si è allenato molto.
3
• Il papà legge il giornale tutti i giorni.
• Chiara e Lucia videro nel bosco uno scoiattolo.
• Abbiamo visitato la città di Venezia.
• Mia sorella ha comprato delle candeline dorate.
• La nebbia ha nascosto il paesaggio.
• Ho visto tuo fratello ai giardini.
• Vera ha preso l'astuccio di Marina.
• La mamma ha dimenticato l'ombrello in ufficio.
4
• La nonna ha cucinato il pollo allo spiedo.
• Mariella è una bambina bella e sensibile.
• Un amico di mia sorella mi ha regalato le racchette.
• L’anello è bello ma costa troppo.
• Gianpiero è un amico speciale.
• Il Po è il fiume più lungo d’Italia.
• Il dottore è in reparto.
• I movimenti del nonno erano lenti.
• Antonella è stata inseguita da un cane.
5
• Il nonno di Matilde riposa.
• Rileggo il testo con attenzione
• In estate vado al mare
• Da ieri ho mal di denti.
• Do un calcio al pallone .
• Attilio mangia una mela
• L’auto è stata riparata dal meccanico
• Esco con gli amici
• È stato colpito da un sasso .
• Tiziana è assente per l’influenza .
• La mia camicia è di seta
• Andrò in città per acquisti
6
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
→ Compl.
• Il pittore Paul Klee ha dipinto molti quadri di valore.
• Ho mangiato un gelato delizioso.
• Sabrina, l’amica della mamma, vive a Modena.
• Luigi, il figlio di Chiara, festeggia il suo compleanno.
• Nuvola è il suo gatto.
• La nostra casa è circondata da un giardino.
• Il fiume Adige bagna la città di Verona.
• Cecilia disegna una farfalla gialla e azzurra.
• Tra le erbe basse c’erano tanti fiorellini.
• La nonna Marisa racconta una storia.
• Ho accarezzato Fufi, il cane del mio amico Diego.
• La piccola barca fu ribaltata da un'onda.
Legenda benissimo bene così così
• Riconosco:
» i diversi tipi di frasi
» il soggetto e il predicato
» i complementi diretti ..................................................................................................
» i complementi indiretti
» l'attributo
» l'apposizione
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’
Per nulla
Nel corso del tempo, parole straniere sono entrate a far parte della lingua italiana; la maggior parte sono di origine inglese e riguardano soprattutto il campo dello sport, della tecnologia, dello spettacolo; altre, invece, provengono dalla lingua francese e da quella tedesca.
Andremo al mare per il week-end?
1
• mouse:
• jeans:
• hostess:
• game:
2
Parole Lingua di provenienza
depliant
boutique
tailleur pub
pullover
würstel
karate
sushi trend
t-shirt
Sì, con la roulote.
• goal:
• corner:
• hall:
• make-up:
Parole Lingua di provenienza
flash
bar
sport hotel
wafer
hot dog
blitz
deja vu
menu
jeep
• I sinonimi sono parole diverse ma con significato simile tra loro → strada – via.
• I contrari sono parole che esprimono significati opposti. Possono essere: nomi → uscita – entrata aggettivi → caldo – freddo verbi → chiudere – aprire avverbi → lontano – vicino
casa ∙ abitazione
lungo ∙ corto
stupendo ∙ meraviglioso
soffice ∙ morbido
2
• furbo
• allegro
• sbaglio
• triste
• pieno
• paura
• ampio
4
• occupare | levare | conquistare
• scoprire | scovare | smarrire
• scappare | rilassarsi | fuggire
• soccorrere | spingere | aiutare
piccolo ∙ enorme
entrare ∙ uscire
vestito ∙ abito
stanco ∙ esausto
• riflettere | distanziare | ragionare
• alimentarsi | sbiancare | nutrirsi
• caricare
• macchiare
• armato
silenzioso ∙ chiacchierone
sussurrare ∙ bisbigliare
cattivo ∙ buono
robusto ∙ gracile
Gli omonimi sono parole simili nella forma ma con significato diverso.
Pianta
• pianta del piede
• pianta ornamentale
• rappresentazione della disposizione di elementi in un ambiente
Viola
• fiore
• strumento musicale
• colore
• Luca abita al quinto
• Ho rotto un piatto
• Letizia e Gianni sono molto nella corsa.
• Il nonno cerca le sue a contatto.
• Dario ha sbattuto la
• La va rispettata.
Calcio ...
• gioco sportivo
• colpo dato con il piede
• impugnatura di un’arma da fuoco
• il giornale alla mamma.
• Il è una figura geometrica.
• Il del motore mi ha fatto svegliare.
• Olga molti libri di fantascienza.
I nomi generici sono parole di significato ampio che indicano un gruppo di elementi con caratteristiche comuni, mentre i nomi specifici indicano un elemento determinato di quel gruppo.
strumento → significato generale violino → significato specifico
ESERCIZI
1 verdura
dolce colore città fiume uccello squadra di calcio libro
• argento, ferro, alluminio, rame
• lana, seta, lino, canapa
• rosa, tulipano, orchidea, margherita
• mosca, zanzara, cicala, formica
• frigorifero, lavatrice, frullatore, aspirapolvere
• ciabatte, sandali, stivali, pantofole
• treno, pullman, bicicletta, auto
rabbia ∙ sentimento albero ∙ pino bracciale ∙ gioiello
molare ∙ dente regione ∙ Puglia Pollino ∙ montagna
sciarpa ∙ indumento parente ∙ cugino farfalla ∙ insetto
crostaceo ∙ granchio veicolo ∙ autocarro posata ∙ coltello
Ho segnato un goal fantastico!
Abbiamo fato in classe un esperimento sulla traspirazione delle piante.
I termini evidenziati nel fumetto si riferiscono al linguaggio sportivo .
I termini evidenziati si riferiscono al linguaggio scientifico .
multiplo • armistizio • flora • articolo • baia • moltiplicazione • alpino • Paleolitico • frazione rivoluzione • quoziente • congiunzione • avverbio • soggetto • diga ARITMETICA GEOGRAFIA STORIA GRAMMATICA
linguaggio sportivo
linguaggio medico
linguaggio scientifico
linguaggio informatico
Parole
I campi semantici sono gruppi di parole legate tra loro da rapporti di significato.
Le parole che derivano da pesce hanno la stessa radice, ma il significato di ciascuna può cambiare in relazione al prefisso (lettera o gruppo di lettere che si mette prima di una parola) e al suffisso (lettera o gruppo di lettere che si mette dopo una parola).
ESERCIZI 1
• sorgente ∙ foce ∙ letto ∙ sponda →
• mais ∙ riso ∙ grano ∙ orzo →
• pullman ∙ auto ∙ bici ∙ aereo →
• gelato ∙ ciambella ∙ torta ∙ biscotto →
• mandarino ∙ limone ∙ arancia ∙ pompelmo →
• gioia ∙ tristezza ∙ noia ∙ rabbia →
giornale → giornalaio, giornalista, carta → cartolina, cartiera, mare → marinaio, mareggiata, casa → casalinga, casolare, acqua → acquaio, acquazzone, bosco → boscaiolo, boscaglia, sport → pallavolo, scherma, uccelli → passero, rondine, indumenti → maglione, giacca,
SIGNIFICATO FIGURATO
Marco ha certi grilli per la testa. In questa frase l'espressione evidenziata significa avere idee stravaganti e fantasiose.
• Hai un cuore di pietra.
• Prendere lucciole per lanterne.
• Cercare il pelo nell’uovo.
• Daniele è un fulmine quando mangia.
• Giulia mi fa saltare la mosca al naso.
• Rimanere con un palmo di naso.
• Sputare il rospo.
2 x
• Ho mangiato una montagna di caramelle.
• Le montagne erano ricoperte di neve.
• Luisa dorme come un ghiro.
• Ho disegnato un piccolo ghiro.
• Mi batte il cuore come un tamburo.
• Il teatro sorge nel cuore della città.
• Mi sento a pezzi.
• Non trovo i pezzi del puzzle.
SIGNIFICATO REALE
Nella quotidianità spesso usiamo delle espressioni figurate , che rendono il linguaggio più espressivo ma che non possono essere prese alla lettera. Ecco un esempio: 1
I grilli cantano di note per tuta l’estate. In questa frase la parola grilli ha un significato reale.
◊ Essere molto pignoli.
◊ Esasperare.
◊ Rimanere delusi.
◊ Fraintendere.
◊ Essere molto veloce.
◊ Confessare.
◊ Essere insensibili.
1
• hobby ◊ investigatore
• detective ◊ autoscatto
• party ◊ passatempo
• selfie ◊ festa
2
• camping ◊ spettacolo
• smartphone
campeggio
• show ◊ allenatore
torta dolce narciso fiore dito pollice carota ortaggio
condimento aceto occhio organo posate cucchiaio elettrodomestico asciugacapelli
3 ACQUA • GATTO • INDUMENTI • FIORE
• coach ◊ cellulare stelo petali radice corolla
artigli pelo vibrisse coda
camicia giacca cappello giubbotto
sorgente ruscello torrente cascata
4 x stringere fingere passatempo svago
odoroso profumato viso corpo
regalo dono rincuorare rifiutare
gioire soffrire contento infelice
5
Ludovico sale le scale.
C’è troppo sale nella zuppa.
Il babbo ha comprato un amo
Io amo i miei genitori.
Ho disegnato una rosa
Mi piace il tuo vestito rosa
6 x
nome verbo aggettivo
7
salire scendere pieno colmo basso alto maturo acerbo forte debole vecchio nuovo parlare tacere contadino agricoltore bambino fanciullo
• giustizia →
• ordine →
• fortuna →
• coerenza →
• fiducia →
• possibilità →
8 x
Quella donna è una vipera.
La vipera è un rettile.
Per le strade c’era un mare di gente.
Sembri un leone.
Trascorrerò le vacanze al mare.
Il leone vive nella savana.
Smettila di dimenarti come un’anguilla.
Mangio volentieri l’anguilla affumicata.
• organizzazione →
• cortesia →
• uguaglianza →
• piacere →
• prudenza →
• abile →
Significato REALE Significato FIGURATO
Legenda benissimo bene così così
• Riconosco:
» le parole straniere
» il significato generico e specifico dei nomi
» il campo semantico di un gruppo di parole .................................................
» i sinonimi
» gli omonimi
» i contrari ...........................................................................................................................
» il significato reale e figurato delle parole
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’
Per nulla
Le parole hanno funzioni e caratteristiche diverse perciò vengono classificate in nove parti del discorso.
• Nome, articolo, aggettivo, pronome e verbo sono le parti variabili , ovvero quelle che possono variare la loro forma;
• Preposizione, avverbio, congiunzione, esclamazione sono le parti invariabili , ovvero quelle che non cambiano mai la loro forma.
1
• il, lo, la, un, uno, una
→ Articoli
• vecchiaia, pianura, ponte, gufo →
• ma, e, o, sebbene, perciò, se →
• sempre, lentamente, sì, prima →
• urrà, oh!, uffa!, ohi!, ahimè! →
• limpido, lungo, sporco, grande →
• degli, delle, in, con, col, su, tra →
• correre, giocò, studiai, bere →
• io, lui, me, costui, lei, voi →
2
nomi • articoli • aggettivi • pronomi • verbi • avverbi • preposizioni • congiunzioni • esclamazioni
3 X
Varia Non varia
• La
• mamma
• di
• Lucia
• lavora
• in
• ufficio.
Varia Non varia
• Sono
• a
• letto
• perché
• ho
• la
• febbre.
Gli articoli determinativi : il, lo, la, i, gli, l’, le indicano persone, animali, oggetti determinati.
→ il maglione
1
• gnocco
• scoiattolo
• zerbino
• gnomo
• cuffie
• incendi
• zaini
3
• Abbiamo avuto inverno molto rigido.
Gli articoli indeterminativi : un, uno, un’, una indicano persone, animali, cose generici.
→ un maglione
2
• albero
• oca
• aquila
• isola
• ciondolo
• ciuffo
• astuccio
• estate prossima trascorrerò le vacanze in Grecia.
• Acquisterò questa volta per Martina anello con una perla.
• Ho preso cellulare della mamma.
• Ho chiamato nonna e le ho fatto gli auguri.
• gatto è entrato nel cortile della scuola.
4
Luisa è ragazza molto gentile. Quando le chiedo favore, è sempre disposta a dare suo aiuto, con entusiasmo che mi sorprende sempre. L’altro giorno mi ha aiutato a svolgere esercizio di matematica e durante l’intervallo mi ha regalato bellissimo fermaglietto con perline.
Gli articoli partitivi del, dello, della, degli, dei, delle indicano una parte indeterminata di un tutto. Si usano per fare il plurale degli articoli indeterminativi. → Ho mangiato delle fragole. 1
Rosita telefona alla sua amica pasticciera per chiederle un consiglio per decorare i biscotti di pasta frolla.
L’amica le risponde: – Puoi usare dei canditi oppure delle gocce di cioccolato. Se preferisci, puoi mettere delle codine colorate o della granella di zucchero.
Rosita ringrazia l’amica che, prima di salutarla, aggiunge: – I biscotti più belli, però, si fanno usando degli stampini di varie forme.
• Siamo andati nella pasticceria del signor Attilio e abbiamo acquistato bignè alla panna.
• Ho trovato colori e penne sotto il tuo banco.
• Il babbo ha chiamato l’elettricista perché deve fargli riparare prese che non funzionano.
• La nonna ha decorato la torta con fragole.
• Sono andata al supermercato e ho comprato biscotti, carne e frutta fresca.
• Ho messo zucchero nel caffè del babbo.
• Laura ha comprato rose e girasoli per abbellire il soggiorno.
• Ho preso libri in prestito dalla biblioteca scolastica.
• Il nome ha la funzione di nominare persone, cose, animali, ideali, sentimenti...
• I nomi si distinguono per genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale).
• I nomi possono essere comuni o propri . Questi ultimi vogliono sempre l’iniziale maiuscola.
Una pianta innalzava nel cielo il suo pennacchio di tenere foglie, però mal sopportava accanto a sé, la presenza di un palo diritto, secco e vecchio.
– Palo, tu mi stai troppo addosso. Non potresti andare più in là?
Il palo non rispose alla pianta facendo finta di nulla.
Allora la pianta si rivolse alla siepe di pruni che la circondava:
– Siepe, non potresti andare in qualche altro posto? Tu mi dai noia.
La siepe fece finta di non aver udito e non rispose.
– Bella pianta, – disse allora una lucertola alzando il capino e guardandola di sotto in su – ma non vedi che il palo ti fa stare ritta? Non ti accorgi che la siepe ti difende dalle brutte compagnie?
lentamente della automobile nella mangiare
tristezza città stazione gioiello splendente
sono andato fuoco Giovanni correre rabbia
vaso ho visto bontà invece amicizia perché tra ho a il
• I nomi comuni indicano in modo generico una categoria di persone, di animali o di cose.
• I nomi propri , invece, indicano un elemento preciso all’interno di quella categoria. monte → Cervino cane → Rex regione → Puglia
Una cornacchia mezza morta di sete trovò una brocca che una volta era stata piena d’acqua.
Ma quando infilò il becco nella brocca si accorse che era rimasta solo un po’ d’acqua sul fondo.
Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa dalla disperazione.
Pensò finché le venne un’idea: prese un sasso e lo gettò nella brocca.
Poi prese un altro sasso e lo gettò nella brocca.
Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca.
Piano piano vide salire l’acqua verso di sé e, dopo aver gettato altri sassi, riuscì a bere e a salvare la sua vita.
• un programma
• una cantante
• uno Stato
• un fiume
• una piazza
• una città
• un calciatore
• una regione
• un lago
• una marca di pasta
• un attore
• una penisola
• un monte
• una festività
A seconda del genere i nomi si distinguono in:
• maschili → nonno, avvocato, scrittore
• femminili → nonna, avvocatessa, scrittrice...
• indipendenti → con una forma diversa per il maschile e il femminile: il marito - la moglie
• Alcuni nomi hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.
Se sono di persona sono detti di genere comune → il giornalista - la giornalista
Se sono di animali sono detti di genere promiscuo e per distinguerli si aggiunge la parola "maschio" o " femmina" → il gorilla maschio - il gorilla femmina...
A seconda del numero i nomi si distinguono in:
• singolari → casa, paese, foca...
• plurali → case, paesi, foche
ESERCIZI
1
• il manico
• il velo
• il porto
• il panno
→
→
2 MORFOLOGIA
• barca
• panca
• casacca
• buccia
• arancia
• ascia
• camicia
• spiaggia
• la manica →
• la vela →
• la porta
→
• la panna →
→
• energia →
• goccia →
• montagna →
• frangia →
• farmacia →
• faccia
• guancia →
• I nomi che hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale sono nomi invariabili . Il loro numero è specificato dall’articolo → il caffè, i caffè...
• I nomi che hanno solo il singolare o il plurale sono detti nomi difettivi .
→ latte (solo singolare), occhiali (solo plurale)...
• I nomi sovrabbondanti presentano due forme plurali una maschile e una femminile con diverso significato.
muro i muri le mura
ESERCIZI
1
il bar la penna il gas il libro lo zaino il re la città la crisi l’auto il caffè il tavolo il poeta lo zio la moto la tribù
2
fame virtù squadriglia cavolfiore nozze marinaio sete manette forbici miele borse viveri cascina occhiali colleghi
3
Singolare Plurale Significato
braccio
fuso
labbro
filo
gesto
• i bracci
• le braccia
• i fusi
• le fusa
• i labbri
• le labbra
• i fili
• le fila
• i gesti
• le gesta
• I nomi concreti indicano elementi della realtà che si possono percepire con i sensi.
• I nomi astratti indicano cose non materiali come i sentimenti o le idee.
→ banco, sedia, armadio...
→ amicizia, onestà, libertà... 1
bontà • nebbia • corsa • pittura • cotone • chiesa • pugno • generosità diario • scrittura • strada • giustizia • sorriso • sicurezza • acqua • simpatia gambe • paura • forza • scultura • insegnamento • uomo • dolcezza musica • medicina • ostacolo • pensiero • gentilezza • fiume • libertà Nomi concreti
maestra - casa - simpatia - scuola
cortile - delusione - penna - esercizio
prato - amicizia - bicicletta - rosa
• I nomi primitivi non derivano da altri nomi. → libro, cane...
• I nomi derivati derivano dai nomi primitivi con l’aggiunta dei prefissi e dei suffissi e hanno un significato diverso dal nome primitivo da cui derivano. → libreria, canile
2 acquerelli → limonata → ortolano → vetrina → lattaio → zuppiera →
cartoleria → fruttiera → pizzeria → alpinismo → vocabolario → orefice →
• La mamma ha condito l’insalata nell’insalatiera.
• Nel canile c’era un grosso cane nero molto dolce.
• Il papà ha acquistato dal giornalaio un giornale.
• L’orologiaio ha riparato l’orologio del nonno.
• La mamma ha comprato la scarpiera per metterci le nostre scarpe.
• Diana non trova più i suoi occhiali.
I nomi alterati contengono suffissi di senso diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo o dispregiativo.
Diminutivo indicano piccolezza oltre il normale
Suffissi Esempi
-ino · -ello · -icello
-etto · -erello cappellino, orticello
Accrescitivo indicano grandezza oltre il normale -one gattone, librone
Vezzeggiativo indicano gentilezza, simpatia
Dispregiativo indicano antipatia, disprezzo
-otto · -uccio · -olo ragazzotto, boccuccia
-accio · -astro -ucolo poetucolo, giovinastro
1
Diminutivo Vezzeggiativo Accrescitivo Dispregiativo
scarpa
casa
libro
ombrello ragazzo
uomo
cane strega
2
manina micione
casina
carbone
focaccia
cantina
rapina
portone
cotone
panino
rospetto
giardino
donnone
robaccia
porticina
visetto collina
pulcino
torrone
ditino
I nomi composti sono formati dall’unione di due parole che hanno un loro significato.
• pesce + spada (nome + nome) → pescespada
• apri + bottiglie (verbo + nome) → apribottiglie
• piano + forte (aggettivo + aggettivo) → pianoforte
• sali + scendi (verbo + verbo) → saliscendi
ESERCIZI 1
aspirapolvere → verbo + nome
caposquadra →
mezzanotte →
dormiveglia →
portapenne →
2 treno → capotreno
stazione → pasta → arco → ferro →
porta →
cassa →
cenere →
aspira →
4
• capitale
• battipanni
• cacciavite
• terracotta
• musicista
• fioraio
fermacarte →
copriletto →
arcobaleno →
altopiano →
portamonete →
3 nome + nome → nome + aggettivo → verbo + verbo → verbo + nome → aggettivo + nome →
nome + nome → nome + aggettivo → verbo + verbo → aggettivo + nome →
• stipendio
• lampadario
• cacciatore
• scioglilingua
• lanificio
• coprifuoco
Alcuni nomi, anche se sono al singolare, indicano un insieme di persone, animali o cose della stessa specie. Sono i nomi collettivi e vogliono il verbo alla 3 a persona singolare. pinacoteca → insieme di quadri folla → insieme di persone costellazione → insieme di stelle comitiva → insieme di turisti
1
Mandria: →
Flotta: →
Pineta: →
Arcipelago: →
Branco: →
Orchestra: →
Gregge: →
Sciame: →
2
un insieme...
di soldati →
di spettatori →
di pecore →
di studenti →
3
di stelle →
di giocatori →
di foglie →
di faggi →
• Quando il intonò l'Inno di Mameli, tutti si alzarono in piedi.
• Uno di uccelli si diresse verso un imponente albero.
• Le Eolie costituiscono uno degli della Sicilia.
• Tutti applaudirono il direttore d' alla fine del concerto.
Le nuvole nel cielo erano cupe e minacciose. Lampi e tuoni illuminavano e rimbombavano nelle mie orecchie. Ad un tratto la mamma mi prese per mano e aprì l’ombrello, mentre una raffica di vento sollevava le nostre gonne e scompigliava i capelli: – Il temporale! – gridò la mamma. – Corriamo subito a casa prima che la pioggia ci bagni. Dalla finestra di casa, vedevo lingue di fuoco che si accendevano nel cielo per poi scagliarsi in terra con uno scoppio violento. Afferrai il mio coniglietto peloso e mi nascosi sotto le coperte nell’attesa che cessassero i tuoni e i lampi; con il cuore che mi tamburellava in petto accarezzavo il mio amichetto.
1
comune proprio di cosa di persona di animale maschile femminile singolare plurale collettivo concreto astratto primitivo derivato alterato composto
casetta
galli
mare
arcobaleno
scarpaccia
Tevere
cantante
giustizia
pena
marinaio
Dario
attaccapanni
tranquillità
nipotini
pineta
giovedì
sci
2
• plastica
• petrolio
• occhiali
• pietà
• cacao
• dintorni
• manette
• redini
Hanno solo il singolare
• fame
• stanchezza
• miele
• cesoie
• prole
• riso
• burro
Hanno solo il plurale
4
carità torrente
• sciame →
• arcipelago →
• folla →
• stormo →
• pungitopo: pungi (verbo), topo (nome)
• cassapanca:
• barbabietola:
6
• | d'erba.
• | del fiume.
• | della ferita.
7
• Un uccellino si posò sul davanzale della finestra.
• Vorrei del pane.
• La mamma e la zia di Matilde sono molto simpatiche.
• Con un compagno di classe ho svolto degli esercizi di grammatica.
verbo Astratto Concreto
fonte
• fogliame →
• flotta →
• gregge →
• biblioteca →
• pescecane:
• capostazione:
• scaldabagno:
• | del bambino.
• | del cervo.
• | dell'antica città.
• Dei delfini inseguivano la nave.
• Alcuni gatti vivono nel giardino di Clara.
• Il mio compagno di banco vorrebbe fotografare delle rondini in volo.
• Gli ho regalato gli occhiali da sole.
• Mi passi dell’acqua?
Legenda benissimo bene così così
• Riconosco i nomi:
» co muni
» propri
» invariabili
» difettivi
» sovrabbondanti
» concreti
• Riconosco gli articoli:
» determinativi, indeterminativi, partitivi
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
» astratti
» primitivi
» derivati
» composti
» alterati
» collettivi
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’
Per nulla
Gli aggettivi qualificativi si aggiungono al nome per precisarne una qualità e concordano con esso in genere e numero → Il latte è caldo.
Gli aggettivi qualificativi possono essere espressi in tre gradi diversi: positivo bravo
comparativo di maggioranza più bravo di...
comparativo di minoranza meno bravo di...
comparativo di uguaglianza bravo come...
superlativo assoluto bravissimo
superlativo relativo il più bravo di... - il meno bravo di...
• Preferisco i viaggi avventurosi.
• Una vela bianca solcava le onde del mare limpido.
• Gino è un ragazzo studioso mentre suo fratello è disordinato e distratto.
• Il muratore svolge un lavoro faticoso e pericoloso.
2
• I cugini di Andrea sono persone simpatiche e affidabili.
• Le rondini intrecciavano voli nel cielo sereno.
• Il gattone della nonna si era acciambellato accanto al focolare dove crepitava un allegro fuocherello.
• È un libro interessante. →
• Luisa è molto prudente. →
• Clara è brava quanto te. →
• Che dolce buonissimo! →
• Si mostrò meno astuto del fratello. →
• Questa spiaggia è più affollata di quella. →
• Omero fu il più grande poeta greco. →
• Il panda è il più simpatico degli animali. →
• Il monte Everest è il più alto del mondo. →
positivo comparativo di maggioranza superlativo assoluto
buono più buono - migliore buonissimo - ottimo
cattivo più cattivo - peggiore cattivissimo - pessimo
grande più grande - maggiore grandissimo - massimo
piccolo più piccolo - minore piccolissimo - minimo
alto più alto - superiore altissimo - sommo/supremo
basso più basso - inferiore bassissimo - infimo
1
• Tuo fratello più grande è molto più simpatico del mio compagno di banco.
• Al piano più basso della nostra casa abita una signora anziana che ama molto i gatti.
• Vi aspetteremo al piano più alto.
• Il fratello più piccolo di Gianni è molto capriccioso.
• Questo panino è più buono del tuo.
2
• Sento un odore di frittura.
• L’idraulico ha eseguito un lavoro.
• Non riesco a sentire il rumore.
• Al piano abita un anziano signore molto gentile.
• Non ho mai assistito ad uno spettacolo di questo!
• Sono la sorella e mi chiamo Claudia.
3
• più buono – migliore – più buonissimo
• grande – maggiore – più massimo
• più alto – più supremo – superiore
• cattivo – più peggiore – pessimo
• bassissimo – più inferiore – infimo
Gli aggettivi e i pronomi possessivi indicano a chi appartiene ciò di cui si parla.
1
• Sono aggettivi possessivi quando accompagnano un nome.
• Sono pronomi possessivi quando lo sostituiscono.
La mia bici è nuova, e la tua?
2
• La mia cartella è stata meno costosa della tua.
• Non trovo le mie penne: me ne presti una delle tue?
• La mia stanzetta è spaziosa, la tua è piccola.
• I loro giochi sono divertenti, i nostri sono noiosi.
• I vostri esercizi sono più facili dei miei.
• La villetta dei tuoi nonni si trova accanto a quella dei miei.
• Trascorrerò le vacanze con i miei cugini.
• La nostra bicicletta è uguale alla loro.
• Pensa ai fatti tuoi e non agli altrui.
• I loro gattini sono meno vivaci dei nostri.
• Il tuo libro contiene tante favole.
mio mia miei mie tuo tua tuoi tue suo nostro vostro loro altrui proprio 3
• Le amiche sono simpatiche mentre le sono antipatiche.
• In casa ci sono numerose stanze e nella ?
• Questa borsa non è la
• I cagnolini sono più vivaci dei
• È giusto che ognuno esprima le idee.
• Il quaderno è a righe, il è a quadretti.
• Vorrei una maglietta come la
• Ho terminato la lettura del libro.
• Queste rose rosse sono le , quelle bianche sono le
Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi indicano la posizione nello spazio e nel tempo di una persona, di un animale, di una cosa rispetto a chi parla o a chi ascolta.
Sono aggettivi dimostrativi quando accompagnano un nome; sono pronomi dimostrativi quando lo sostituiscono.
Essi sono: questo, questa, questi, queste, quello, quel, quella, quelli, quegli, quei, quelle, codesto, codesta, codesti, codeste, stesso, stessa, stessi, stesse, medesimo, medesima, medesimi, medesime.
Sono soltanto pronomi : costui, costei, costoro, colui, colei, coloro, ciò.
Io meto questa maglia, tu meti quella.
1
• Io e Anna abbiamo la stessa passione per la musica.
• Quest’anno festeggeremo il Natale dagli zii.
• Quel bambino è molto dispettoso.
• Tra questa gonna e quella non c’è molta differenza di prezzo.
• Prendo questi guanti di lana e non quelli in pelle.
• Dammi quel libro, non questo.
• Dammi ciò che mi spetta.
• Questo zaino pesa tantissimo.
2
• Prendi quaderno e mettilo sul banco.
• abito ti sta molto bene.
• ragazza non è più la stessa.
• Ti diverti di più con gioco o con
• Questo film è divertente mentre è avventuroso.
• Quell’auto è grigia, mentre è blu.
• Farò un’escursione su vette lassù.
• scarpe sono comode, un po’ meno.
• Ho comprato biglie. Ti piacciono?
• altalena cigola, mentre è rotta.
• non è affatto vero!
• In paesi molti vivono miseramente.
• Preferisco maglioncino a che è in vetrina.
Gli aggettivi e i pronomi indefiniti indicano in modo generico una quantità.
Sono aggettivi e pronomi indefiniti : nessuno, alcuno, tanto, altro, tutto, molto, ciascuno, troppo, poco, altrettanto, parecchio, certo, tale
Sono solo pronomi : qualcuno, qualcosa, chiunque, ognuno, niente, nulla.
Molti bambini amano le storie, altri no.
1
• Per domani si prevede tanta pioggia.
• Dopo molti tentativi e parecchi sforzi alcuni giovani esploratori visitarono la grotta.
• Là ci sono i cappotti: ognuno prenda il suo.
• Questo libro ha molte pagine.
• Nessuno è venuto a cercarti.
• Un tale ha chiesto di te.
2
• bambino prenda posto!
• tempo fa c’era in fondo al viale un castello.
• cosa io dica, non va bene.
• volta è sempre la stessa storia.
• Sul tavolo c’erano fette di pane.
• Antonio dimostra saggezza.
• Ugo, Leo, Tania, Nico e Luca avevano camminato per parecchie ore: alcuni erano stanchi e affamati, altri, invece, erano felici.
• Qualcuno ha bussato alla porta.
• Umberto possiede molti libri di avventura.
• Ogni bambino ha recitato la poesia.
• Accidenti, non ricordo niente!
3
• è perfetto.
• può riuscire nell’impresa.
• In questa scatola ci sono parecchie caramelle, in quella
• Suonai il campanello, ma non mi rispose
• pensano di rimanere da voi ancora per qualche tempo.
Gli aggettivi e i pronomi numerali possono essere:
• cardinali , se indicano una quantità numerica ( uno, due, tre…);
• ordinali , se indicano una posizione d’ordine ben precisa (primo, secondo, quinto…);
• moltiplicativi , se indicano la moltiplicazione di una quantità (doppio, triplo…).
Sul banco ho messo due quaderni, uno è a quadreti.
1
Mancavano dieci pagine per finire il libro e Gianna lanciò lo sguardo nella libreria per scegliere il prossimo. Nella libreria c’erano cinquanta libri, Gianna prese un bel libro azzurro di centocinquanta pagine. In copertina c’erano due bambini vestiti da pirati su una nave corsara, e cinque gattini e due paperelle con la benda sull’occhio sinistro. Gianna aprì il libro, sfogliò le prime pagine e lo chiuse pregustando il divertimento.
2
• I malviventi se la diedero a gambe levate.
• La mia sorellina frequenta la classe della scuola primaria.
• Marzo è il mese dell’anno.
• Ogni mesi vado dal dentista.
• Il mio appartamento è al piano.
• A me mancano figurine per completare l’album.
• Mi presti fogli?
• Il babbo ha il dei miei anni.
• Tra giorni andremo in gita.
• Ho tante macchine, ma Leo ne ha il
• Sono aggettivi o pronomi interrogativi quando introducono una domanda.
• Sono aggettivi o pronomi esclamativi quando introducono un’esclamazione. Quanti fori ci sono qui? E quante rose!
• Possono essere aggettivi o pronomi : che, quanto, quale
• Chi, che cosa sono solo pronomi! Chi si rivede! Che cosa hai raccontato a Claudio? Che cosa ti ha domandato?
• Quale frutto hai scelto?
• Quanto denaro hai in cassaforte?
• Quante biglie possiedi?
• Che giornata nuvolosa!
• Che noia!
• Quale pizza preferisci?
• Quanta pazienza ci vuole con te!
• Che belle mele!
• Quanti vorrebbero venire alla festa?
• Quanti sono?
• Chi l’avrebbe detto!
• Quale scegli?
• Quanto cioccolato pensi di mangiare?
• Toh, guarda chi si rivede!
• Ma che mi dici!
• Quante persone hai chiamato?
• Quanta macedonia desideri?
• Oh, che guaio hai combinato!
• Che gita fantastica!
• Che gioiello fantastico!
• Quanti regali hai ricevuto a Natale?
• Quanto spreco!
• In quale città europea si trova la torre Eiffel?
• Ma che fatto incredibile!
• Che ridere! È una storia molto divertente.
• Chi mi ha telefonato?
• Chi possedeva una lampada prodigiosa?
• Ma guarda chi è venuto a trovarmi!
• Chi hai invitato alla festa?
• Che ti è passato per la mente?
• Che idea originale!
• Quanto tempo hai corso in palestra?
I pronomi personali Singolare Plurale Ricorda che
• sono articoli
• sono pronomi
Esempio: ESERCIZI
1
• hai giocato troppo.
• sono stato in pizzeria.
• abbiamo ricevuto un dono.
• non avevamo fame.
• avete fatto una figuraccia.
• sono partite all’improvviso.
• ha letto molto bene.
• avete vinto la gara.
I pronomi personali che hai inserito nelle frasi hanno la funzione di soggetto .
Essi sono: io - tu - egli - ella - esso - essa - lui - lei - noi - voi - essi - esse - loro
2
• Ho domandato a Sara di portar
• Enzo
• Calmate
• Dove sono i cuccioli? Non
• Non
I pronomi personali che hai inserito nelle frasi hanno la funzione di complemento .
Essi sono: me - mi - te - ti - sé - si - gli - le - lui - lei - lo - la - ne - noi - ce - ci - voi - ve - vi - loro - li
I pronomi relativi mettono tra loro in relazione due frasi e sostituiscono un nome, evitando ripetizioni.
Variabili Maschili Femminili
Singolari il quale la quale
Plurali i quali le quali
Esempio: Il cane che (il quale = pronome relativo) abbaia è dei vicini.
• Il vecchietto che abita al secondo piano si chiama Aldo.
• Gina è l’amica con la quale vado d’accordo.
• Mi piace il vestito che indossi.
• Il libro di cui ti ho parlato è interessante.
• Domani prenderò il treno che è diretto a Torino.
• Ho perso l’aereo che doveva partire alle cinque.
Invariabili che cui chi
• Io penso che riusciremo a partire domani.
• Ho visto che ieri sei tornato presto.
• Il vestito che indossi è molto bello.
• Il pacco che è arrivato conteneva solo libri.
• Credo che il film sarà divertente.
• Ecco le biglie che ti avevo promesso.
1 X grado positivo grado comp. di maggioranza grado comp. di minoranza grado comp. di uguaglianza grado superlativo assoluto grado superlativo relativo
bravo meno sereno veloce come magrissimo la più costosa meno astuto vivacissima il più grande più scuro
2
• I genitori di Carmine sono andati al cinema con i miei zii. →
• Quanta nostalgia per le vacanze! →
• Pietro è rimasto assente per parecchi giorni. →
• È meglio rimanere in casa con questo tempo. →
• C’erano tante mamme nel cortile della scuola. →
• Quale sentiero imbocchiamo? →
• Carlo mi ha regalato questa conchiglia. →
• Ci hanno invitato al loro matrimonio. →
• Questo lago è meno inquinato. →
• Vorrei stare in prima fila. →
• I nostri amici sono molto simpatici.
• La casa era piccola ma accogliente.
3
• Vittoria è arrivata al secondo posto nella gara di nuoto, Luca all'ultimo.
• Gli avevamo detto di essere prudente, ma lui non ci ha ascoltato.
• Hai fatto un buon lavoro in pochi giorni.
• Ciascuno deve pensare a sé.
• Questa è la mia cameretta, quella è di mia sorella.
• Il mio libro è interessante, il tuo è noioso.
• Quante caramelle vuoi?
• Che fai stasera?
• Oh, chi si rivede!
4
• Ecco l’amico di cui ti avevo parlato.
• Chi viene con me?
• Il suo diario è nuovo; il mio no.
• Qualcuno sta piangendo.
• Quante ne hai combinate!
• Amo la musica, ma ne ascolto poca.
• Quello che stai leggendo non è un libro adatto a te.
• Questi guanti non mi piacciono: voglio quelli di lana.
• Di ciò mi occuperò più tardi.
• Glielo dirò appena lo incontrerò.
• Mio cugino e il tuo vanno d’accordo.
• Quanti non hanno mai viaggiato in aereo?
• Chi vuole assaggiare l’arrosto?
• Chi si rivede!
possessivi dimostrativi indefiniti relativi interrogativi esclamativi personali 5
• Spero che tu mi abbia detto la verità.
• Il museo che ho visitato è interessante.
• Che bibita desideri?
• Che ti ho fatto!
• Che bel giardino!
• Ma che succede?
Legenda benissimo bene così così
• Riconosco:
» l’aggettivo qualificativo e i suoi gradi
» gli aggettivi distinguendoli dai pronomi .........................................................
• Riconosco le varie funzioni del "che":
» pronome relativo
» congiunzione
» aggettivo interrogativo
» pronome interrogativo .............................................................................................
» aggettivo esclamativo ..............................................................................................
» pronome esclamativo ...............................................................................................
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’
Per nulla
Una volta a Piombino piovvero confetti. Venivano giù grossi come chicchi di grandine, ma erano di tutti i colori: verdi, rosa, viola, blu. Un bambino si mise in bocca un chicco verde, tanto per provare, e trovò che sapeva di menta. Un altro assaggiò un chicco rosa e sapeva di fragola.
– Sono confetti! Sono confetti!
E via tutti per le strade a riempirsene le tasche. Ma non facevano in tempo a raccoglierli, perché venivano giù fitti fitti. La pioggia durò poco ma lasciò le strade coperte da un tappeto di confetti profumati che scricchiolavano sotto i piedi. Gli scolari, tornando da scuola, ne trovarono ancora da riempirsi le cartelle. Le vecchiette ne avevano messi insieme dei bei fagottelli coi loro fazzoletti da testa. Fu una grande giornata.
Anche adesso molta gente aspetta che dal cielo piovano confetti, ma quella nuvola non è passata più né da Piombino né da Torino, e forse non passerà mai nemmeno da Cremona.
1 a coniugazione: -ARE 2 a coniugazione: -ERE 3 a coniugazione: -IRE
I verbi essere e avere possono essere usati con il loro significato proprio (esistere, trovarsi, possedere) oppure come ausiliari nei tempi composti degli altri verbi.
• La mamma è in giardino.
• Marta ha un cappellino grazioso.
• Luca è andato in piscina.
• Lucia ha letto un racconto commovente.
1
• Luca è andato a casa di un amico.
• Il libro è sul tavolo.
• Siamo arrivati prima di voi.
• Il nonno è sceso in cantina.
• Sono partito col treno delle undici.
• Marco è insopportabile.
• Eravamo solo noi in ritardo.
• I prezzi erano aumentati da parecchi giorni.
• Oggi sono andato in campagna con mia sorella.
3
2
• Lina ha mal di testa.
• Cristina aveva vinto una bambola.
• Avevamo giocato nel cortile della scuola.
• Quel bambino ha un faccino simpatico.
• Mara ha sbagliato il compito.
• Lia aveva comprato un ombrello.
• Abbiamo disegnato per un’ora.
• Il mio amico Nicola ha paura degli insetti.
• Avete già deciso cosa regalare agli zii?
• Appena andato via telefonato alla mamma.
• Oggi una giornata splendida perciò deciso di giocare in giardino.
• Fabio in palestra.
• Mia sorella paura delle api.
• parlato anche troppo!
• andati a letto molto tardi.
Il modo indicativo è il modo della certezza, della realtà. È formato da:
• quattro tempi semplici → presente , imperfetto , passato remoto e futuro semplice ;
• quattro tempi composti → passato prossimo , trapassato prossimo , trapassato remoto, futuro anteriore .
Dove siete andati?
Debora ha preparato una squisita minestra.
Avevano visto nel bosco due scoiattoli.
Ti spedirò una cartolina.
Abbiamo vinto un viaggio.
Spesso giocavamo a nascondino.
Apprezzai la sua sincerità.
Una volta mi sgridasti.
Hanno ripetuto le tabelline.
Il bruco esce da un ciuffo d’erba.
Avevano visto due delfini.
Ti regalerò una cagnolina.
Abbiamo vinto una medaglia.
Aveva letto un libro.
Partirono a mezzanotte. 2
Tempi semplici Tempi composti
Tempi semplici Tempi composti
ho scritto
avevo dormito
guardai
salteranno
avevano detto
avevano regalato
avremo trovato
Il modo congiuntivo si usa per esprimere opinioni, possibilità, dubbi, desideri. Comprende:
• due tempi semplici → presente e imperfetto ;
• due tempi composti → passato e trapassato .
1
• Desidero che veniate a trovarmi.
• Sarebbe ora che tu la smettessi di prendere i miei colori e ti decidessi a comprarli.
• Pensavo che quel signore fosse tuo nonno.
• Magari ci fosse una sorpresa!
• Ho paura che abbiano ascoltato tutto.
• Sarebbe carino se il babbo mi regalasse un cagnolino.
• È probabile che lui abbia ragione.
• Per quanto non abbia mangiato, non sento per niente fame.
2
• Credevo che fosse partito ( ) per Parigi.
• Temo che la neve non cessi ( ) di cadere prima di sera.
• Pensavo che quel ragazzo fosse ( ) tuo cugino.
• Credeva che noi fossimo andati ( ) a casa dei suoi zii.
• Ho paura che abbiano ascoltato ( ) i nostri discorsi.
• Ho l'impressione che non abbiano apprezzato ( ) il film.
• Mamma vorrebbe che io telefonassi ( )
• È evidente che tu abbia sbagliato ( )
• È meglio che riflettiate ( ) prima di parlare.
• Sarebbe bene che Mara andasse ( ) a salutare gli ospiti.
Il modo condizionale indica un evento che può accadere a condizione che se ne verifichi prima un altro. Il modo condizionale indica un dubbio, una possibilità, una proposta; si usa per esprimere una richiesta in modo cortese. Comprende:
• un tempo semplice → presente ;
• un tempo composto → passato
• Preferirei venire anch’io.
• Potremmo andare tutti insieme sulla giostra.
• Sarebbe arrivato prima se non avesse trovato tanto traffico.
• Sarebbe uscito subito di casa se avesse trovato le chiavi.
• Andrei volentieri ai giardini.
• Decise che non gli avrebbe telefonato.
• Ti dispiacerebbe spostare un po’ il banco?
• Se fosse stato più attento non avrebbe perso i guanti.
• Lo avremmo perdonato se avesse chiesto scusa.
• C’è qualcuno che potrebbe darmi una mano?
• Sarebbe troppo faticoso salire fin lassù.
• Se i miei amici non abitassero così lontano andrei a trovarli più spesso.
• Mi potresti prestare la tua penna?
• Vorrei venire al più presto a trovarti.
• Potreste andare tutti insieme a giocare nel parco.
• Luca apprese che il treno sarebbe partito a tarda sera.
• Credo che sarebbero venuti se tu li avessi invitati.
• Direi che hai proprio torto.
• Mi sarei alzato se la sveglia avesse suonato.
• Sarei andato alla festa se avessi ricevuto l’invito da Sara.
• Secondo te, chi sarebbe stato a raccontare l’accaduto?
• Vorrei tanto trascorrere il fine settimana in una città d’arte.
• Nessuno crederebbe alle tue parole.
• Chi di voi verrebbe a trovarmi?
• Se non ci fosse l’acqua non esisterebbe la vita.
• Ma a chi l’avrebbero detto?
Il modo imperativo si usa per esprimere un comando, un’esortazione, una preghiera, un consiglio, un invito, per dare delle istruzioni. Ha due forme proprie:
• la 2 a persona singolare e la 2 a plurale (Leggi! Leggete!). Per le altre persone si usa il congiuntivo presente. L' imperativo negativo esprime un divieto.
• Con la 2 a persona singolare si usa: non + verbo all'infinito presente. Leggi! → Non leggere!
• Con la 2 a persona plurale si usa: non + modo imperativo. Leggete! → Non leggete!
1 X verbo Comando Esortazione Invito Consiglio
Prendi la cartella!
Fa’ attenzione!
Si sieda, la prego!
Ti prego, ascolta!
Mangia e zitto!
Raccogli quel quaderno!
Prendi la penna!
Alzati!
Copriti, fa molto freddo!
Ti prego, mangia!
2
• Passami il pallone!
• Torni pure quando vuole!
• Va’ a prendere il libro!
• Scendi dalla scala!
• Telefona quando arrivi!
• Vieni a trovarmi!
• Guida con calma!
• Smettila di prendermi in giro!
I modi indefiniti non danno informazioni precise sulla persona che compie l'azione.
I modi indefiniti hanno due tempi: il presente e il passato .
• L’ infinito esprime il significato generale del verbo.
• Il participio può essere usato come aggettivo, nome o verbo.
• Il participio passato si usa nella formazione dei tempi composti.
• Il gerundio indica delle situazioni in relazione ad altre.
1
• Andremo a trovare il nonno dopo aver fatto la spesa.
• Bere lo sciroppo prima dei pasti.
• Impastare dopo aver aggiunto il lievito e le uova.
• Dopo aver ascoltato attentamente il fatto andai via dall’assemblea.
2
• venni →
• prendo →
• avevo cantato →
3
• parlare →
• cantare →
• danzare →
• giocare →
4
• ebbi dormito →
• ebbi mangiato →
• credendo →
• inciampai e caddi.
• si trova sempre una soluzione.
• l’autobus, fui costretto a prendere il treno.
• si impara.
Anna mangia una mela. (soggetto che compie l’azione)
(il verbo è espresso in forma attiva) (l’oggetto su cui passa l’azione)
Marco è partito. (soggetto che compie l’azione) (esprime un’azione che si esaurisce sul soggetto stesso)
• Si dice che il verbo è transitivo quando l’azione indicata dal verbo transita direttamente da chi la fa (soggetto) a chi la riceve (complemento oggetto).
• Il verbo è intransitivo quando l’azione rimane sul soggetto oppure si completa con un complemento indiretto.
1
• Ho bevuto un sorso d’aranciata.
• Le pecore brucavano l’erba.
• Il vento piegava gli alberi.
• Ho colorato con i pennarelli.
• Il fornaio impasta il pane.
• Sono andata a casa di Mattia.
• Scendemmo in piazza.
2
• La nonna raccontò
• Il sole illumina
• Gli atleti sfilarono
• Stefania parlò
• I pescatori avvistarono il delfino.
• Ho telefonato a Martina.
• Mara osserva le stelle.
• Il nonno russa di notte.
• Alessandro accarezza il suo cane.
• Corro a casa.
• Sono caduto dalla bici.
• Il bidello spazza
• Mio fratello spazzola
• Ci avviammo
• Il nonno partì
1
• Il sole scompare dietro le nuvole.
• Il contadino ha bruciato i rami secchi.
• Quella sarta cuce abiti perfettamente.
• Il buio fa paura ai bambini.
• Il gatto Sissi miagola nella cesta.
• Aldo cammina sul marciapiede.
• Il sole tramonta dietro le montagne.
• Lia salta il fosso.
• Al ristorante ho gustato cibi squisiti.
• Io e il nonno abbiamo giocato a dama per due ore.
• Francesco ha parcheggiato l’auto.
• Isolina accarezza il suo gatto.
• obbedire
• cadere
• occupare
• giocare
• processare
• La maestra ha corretto gli esercizi.
• Nicola ha copiato la verifica.
• La brezza gonfia le vele.
• La luce del faro illumina il porto.
• I nonni di Marco vivono in montagna.
• Il vincitore salì sul podio.
• Clara ha tossito per tutta la notte.
• La mamma ha spalmato la crema sulla guancia gonfia.
• Carlo tornerà domani in aereo.
• In autunno le rondini partono per raggiungere paesi più caldi.
• I pesci respirano per mezzo delle branchie.
• correre
• inseguire
• nutrire
• esortare
• tossire
• cogliere
• entrare
• perdere
• parlare
Francesco suona la chitarra. soggetto predicato verbale complemento oggetto
La chitarra è suonata da Francesco. soggetto predicato verbale complemento d’agente
Le due frasi: hanno lo stesso significato non hanno lo stesso significato
Nella seconda frase il soggetto: compie l’azione subisce l’azione
Nella prima frase il soggetto: compie l’azione subisce l’azione
Nelle due frasi la forma del verbo: cambia non cambia
Quando il soggetto compie l’azione, la forma del verbo è attiva Quando il soggetto di una frase subisce l’azione, la forma del verbo è passiva La forma passiva si ottiene con l’ausiliare essere + il participio passato o con il verbo venire + il participio passato
1
• Il postino consegna la lettera.
• La lettera è stata consegnata dal postino.
• Il passero ha mangiato l’insetto.
• L’insetto è stato mangiato dal passero.
2
• Un lampo incendiò la quercia.
• Laura guarda la tivù.
• Lia ha mangiato una caramella.
• I verbi transitivi hanno sia la forma attiva che quella passiva.
• I verbi intransitivi hanno soltanto la forma attiva.
1
• La rosa diffonde un profumo intenso. →
• Il falegname costruirà i comodini. →
• Il papà prepara la cena. →
• La maestra interroga Michele. →
• Il phon asciuga velocemente i miei capelli. →
• I banditi hanno rapinato la banca. →
• Mio zio ha piantato il basilico e la menta. →
• La maestra corregge in classe i nostri compiti. →
• L’imbianchino ha pitturato la nostra casa. →
• La talpa ha scavato una profonda galleria. →
• Il giudice di gara premierà l’atleta vincitore. →
• Il cacciatore scovò la volpe nella sua tana. →
2
• Un discorso indimenticabile venne fatto da M. L. King sui diritti dell’uomo.
• Ilaria prepara la colazione ogni mattina.
• Il gatto era inseguito dal cane.
• La crostata è stata preparata dalla nonna.
• Grazia colora i disegni con i pastelli.
• Patrizia svolgerà i compiti con grande attenzione.
• Il campo è arato dal contadino.
• Abbiamo ammirato a Firenze il campanile di Giotto.
• Mio fratello ha letto tanti libri gialli.
• Il sole è nascosto dalle nuvole.
• Il cameriere servì un’ottima pizza.
Ogni matina Sofa
sapete che cosa fa?
Si lava, si petina, si specchia, si trucca, poi d’improvviso sbufa!
I verbi evidenziati sono riflessivi perché l’azione compiuta dal soggetto ricade sul soggetto stesso (cioè l’azione di lavarsi, di pettinarsi, di specchiarsi ricade sul soggetto che ha compiuto l’azione).
Solo i verbi transitivi possono avere la forma riflessiva. Nella forma riflessiva il verbo è accompagnato dalle particelle pronominali mi , ti , si , ci , vi
1
• Gianna in fretta.
• Il mattino dopo il papà presto e di buon umore.
• I ragazzi nel mare.
• Gli zii al lavoro con la propria auto.
3
La mamma lanciò un urlo.
Laura si vestì con cura.
Il bimbo si schiacciò il dito.
Verrai alla festa di Azzurra?
Mi lavo con cura le mani.
L’auto è stata tamponata.
Il giornale è stato letto da tutti.
1
• Tre volte al giorno Mauro si lava i denti.
• Lorenzo mi ha regalato un Cd.
• Giovanna si pettina accuratamente i capelli.
• Mi ferii con un coltello tagliente.
• Poiché pioveva il contadino si riparò sotto un albero.
• Angela prima si guardò allo specchio e poi uscì
• Luisa si vergognò di aver detto una bugia.
• Il postino mi ha consegnato una lettera.
• Mio cugino mi ha offerto un grande cono gelato.
• I bambini si nascosero tutti dietro una siepe.
• Noi scrivemmo la relazione di scienze con precisione.
• Domani partirò per un lungo week-end con la mia famiglia.
Il cuoco prepara il risotto.
La mamma si trucca gli occhi.
Lucio si è chiarito le idee.
Il giardiniere raccoglie i fiori.
Carla e Lucia si abbracciano con affetto.
L’auto è lavata da papà.
La batteria è suonata da Mattia.
L’albero di ulivo è stato potato.
Il libro è stato letto con interesse.
Carla si fa una doccia.
Francesca si esercita in palestra.
F. ATTIVA F. PASSIVA F. RIFLESSIVAI verbi impersonali si usano solo alla terza persona singolare . Essi indicano fenomeni atmosferici (piovere, nevicare, tuonare, diluviare, grandinare, imbrunire, lampeggiare...).
In modo impersonale possono essere usati anche verbi come sembrare, accadere, convenire, bisognare, bastare, capitare, occorrere
Tutti i verbi possono essere usati impersonalmente premettendo la particella pronominale si alla
1
piovuto per molte ore. Nevica da molti giorni. Tuona di brutto!
• Si dice che Mario sia un bravissimo attore.
• Sembra che sia appena uscito di casa.
• Si raccomanda la massima puntualità.
• Bisogna studiare con impegno.
2
occorre sembra
3
si invita conviene
si dice è accaduto
• Non ho potuto studiare la lezione.
• Ognuno deve rispettare le idee degli altri.
• Vuole andare a tutti i costi a Roma.
• Non posso partecipare alla festa perché ho la febbre.
• Si invitano gli scolari a fare silenzio.
• Si narrano storie buffe in quel libro.
• Si sta bene in questo albergo.
• Domani non potrò accompagnarti a scuola.
I verbi dovere , volere e potere sono chiamati verbi servili quando servono per completare il significato del verbo a cui si accompagnano.
• Finalmente posso riposarmi un po’.
• Non voglio guardare la tivù!
• Domani non potrò accompagnarti alla stazione.
• Devo guarnire la torta.
Gli avverbi sono parti invariabili del discorso; essi accompagnano un verbo, un aggettivo o un altro avverbio per modificarne il significato.
Ho letto troppo. (avverbio)
Marco è abbastanza vivace. (avverbio + aggettivo)
Ho dormito molto poco. (avverbio + avverbio)
Modo bene • male • così • come • forte • felicemente • volentieri lentamente • velocemente...
Tempo subito • domani • presto • mai • dopo • ieri • oggi
• allora • prima adesso • poi...
Luogo fuori • dentro • qui • là • lontano • lassù • davanti • dietro • sotto dove • ovunque...
Quantità tanto • molto • poco • assai • parecchio...
Affermazione sì • certo • certamente • sicuro • sicuramente • proprio • davvero appunto • esattamente...
Negazione non • no • nemmeno • neppure • neanche...
Dubbio forse • chissà • probabilmente • eventualmente • magari...
• Da qualche giorno mi sento : avrò l’influenza?
• Daniela camminava lungo la spiaggia.
• In questo punto l’acqua del mare è profonda.
• Oggi mi sono alzato , ma domani mi alzerò
• Ho mangiato
• La mamma è contenta quando prendo un buon voto.
• mi regaleranno una nuova bici.
• Ho visto un bellissimo uccellino , in cima a quell’abete.
• Il risultato del problema era esatto
• Non stare da solo.
2 4
• Tea dorme tranquillamente.
• È là che devi andare.
• Mi sono svegliata tardi.
• Sono magra perché mangio poco.
• Nico ha usato l’auto per arrivare prima.
• Non usciva mai senza essere accompagnato.
• Ho camminato piano.
• Finalmente sei arrivato!
1 Questo ispido villoso calabrone l’ho trovato fradicio di polline e rugiada nella campana d’un fiore arancione. Zampettava di qua e di là, ronzando per uscire, ma non trovava più la strada. Lo tirai fuori, ed ora è lì che vola in un raggio di sole tutto d’oro: come un ubriacone che s’alza dal marciapiede e s’incammina malsicuro borbottando. 3
Le locuzioni avverbiali hanno funzione di avverbi. Eccone alcune: in fretta e furia - prima o poi - a un trattodi rado - a malincuore - alla rinfusa
• Hai incontrato per caso mio fratello?
• Forse domani nevicherà.
• Si è trovato faccia a faccia con lei.
• A poco a poco mi sono sentita meglio.
• A un tratto il cielo si coprì di nuvole minacciose.
• Sono triste perché domani Carla partirà.
• Abbiamo raggiunto la baita a fatica.
Le preposizioni possono essere:
Semplici di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
Articolate del, dai, ai, sulle, degli
Improprie
aggettivi , avverbi , participi usati con la funzione di preposizione quando precedono un nome e formano complementi indiretti: davanti, dietro, dentro, senza, contro, sopra, sotto, intorno, vicino, durante, lontano...
Vicino a casa nostra c'è un bellissimo parco.
1
• Sull’albero c’erano cinque colombi.
• Metti la scatola sul banco.
• Ho dato appuntamento a mia madre per andare a comprare al centro il giubbotto.
• Ci vediamo da Fabrizio per la merenda.
• Ha pianto per tutta la sera.
• Abbiamo camminato dall’alba al tramonto.
2
• Il nonno tornò un cesto colmo pesche mature.
• alberi caddero le ultime foglie.
• Mi rallegro pensando belle giornate estate.
• Gli uccelli cantavano rami.
• Il babbo Cecilia tornerà poco.
• Se abitassi in una casa il giardino avrei anch’io un cane. 3
• Mi sono nascosta dietro il cancello.
• Angela si è fermata sotto l’albero.
• Sopra la cattedra c’erano i nostri quaderni.
• Era fuori di sé dalla rabbia.
• È scoppiata una polemica contro di loro.
• Correva col suo cane lungo il fiume.
• I miei zii abitano vicino al parco.
• Accanto alla tua casa ce n’è una col giardino.
Le congiunzioni collegano due frasi oppure due parole. Le congiunzioni sono coordinative se uniscono due parole o due frasi che non dipendono una dall’altra.
Esse sono: e • o • oppure • altrimenti • ma • anche • tuttavia • cioè • quindi • dunque • infatti • pertanto • perciò • allora.
• Verrei volentieri a trovarti, ho un brutto raffreddore.
• Sono molto stanca vado a letto.
• Deciditi, mi rivolgerò a qualcun altro.
• Non so se andare a cinema restare a casa.
• Mi pare che tu conosca bene il fatto: parla.
• Marisa ha un buon carattere, sorride spesso.
Le congiunzioni sono subordinative se collegano due frasi ponendole una in dipendenza dell’altra. Le congiunzioni subordinative sono: che - come - quando - mentre - finché - poichéperché - affinché - sebbene - purché - siccome - quasi - se - tranne che.
2
• Ho mangiato il panino avevo fame.
• La mamma stira Lucia gioca con le sue bambole.
• Sono incerta andare o no.
• Sono arrivata in tempo sia partita tardi da casa.
• Il mio gatto rizza il pelo vede un cane.
3
• So che non sei stato tu a rompere il vaso.
• Il cane che corre lungo il viale si chiama Rex.
• Ogni volta che parlo con te mi rassereno.
• Mi hanno insegnato che devo dire sempre la verità.
Le esclamazioni si distinguono in:
• proprie , formate cioè da semplici suoni → oh!, ah!, eh!, ahi!, ohi!, ehi!, ahimè!, ohibò!, uffa!, beh!
• improprie , formate da nomi, aggettivi, verbi, avverbi usati come esclamazioni
→ peccato!, forza!, bene!, bravo!, zitto!, via!, basta!, avanti!, dai!, accidenti!, evviva!
• locuzioni esclamative , cioè gruppi di parole o frasi usate con valore esclamativo
→ povero me!, santo cielo!, mamma mia!, al fuoco!, che meraviglia!
• Uffa, mi sono annoiata!
• Ohi, che male!
• Forza, è ora di svegliarsi!
• Santo cielo, che giornataccia!
• Mamma mia, che paura!
• Peccato! La pizzeria resterà chiusa per alcuni giorni.
• Povera me, ho dimenticato di prendere le chiavi!
• Oh, quant’è bello il tuo gattino!
• Peccato, abbiamo perso la gara!
• Dai, che ce la facciamo!
• Accidenti, che spavento!
• Che meraviglia il tuo giardino!
• Accidenti, mi sono macchiato!
• Oh, che meraviglia!
• Zitto! La sorellina dorme.
• Gli abitanti del paese erano riuniti nella piazza per assistere allo spettacolo dei giocolieri.
• Vicino alla baita vedemmo il nonno di Serafino con in mano gli attrezzi da falegname.
• Il papà di Valerio ripara la porta che è stata danneggiata da un fulmine.
• Il pappagallino di Piero sbatte velocemente le piccole ali colorate.
1
• È convinto che io i tuoi pattini.
• Speravo che i miei zii
• Vorrei che tu con noi.
• È meglio che tu non perché piove.
• Desidero che voi in treno.
• Credo che Luisa la mia lettera.
• Volevate che lo noi?
2
• Se fosse bel tempo con gli amici in cortile.
• Vorrei che i nonni mi una bici rossa.
• Sarei contenta se tu il mio invito.
• Il maestro riteneva che opportuno approfondire l’argomento.
• Se fossi arrivato prima gli zii.
• Se non , non avresti avuto questi bei voti.
• Se Angela i nostri consigli non si sarebbe trovata nei pasticci.
3
• Mi presteresti la penna? →
• Per favore, andreste ad aprire la porta? →
• Vorresti ascoltarmi una volta tanto? →
• Potresti acchiappare il tuo cane? →
4
• Durante il fine settimana posso fare ciò che voglio.
• Dobbiamo decidere che cosa regalare a Mara.
• Non voglio bere lo sciroppo perché è disgustoso.
• Voglio giocare almeno una volta alla settimana con il mio compagno di banco.
• Vuoi venire insieme a me al supermercato?
• Ognuno deve rispettare anche le idee altrui.
5
Cinzia si è tuffata nel mare. Qua parlate troppo!
Chiuse gli occhi per la troppa luce.
Il gelato è gradito dai bambini.
La pioggia ha distrutto molte piante del giardino.
Costruiranno un parco giochi per i bambini.
Daniela si pettina con cura.
Sara è stata punta da un’ape. L’atleta ha saltato l’ostaco lo.
oggi • forse • là • davanti • abbastanza • prima • bene • più • eventualmente probabilmente • troppo • non • poco • magari • no • poi • parecchio • allora • giù nemmeno • certo • sì • neppure • chissà
Avverbio di...
dubbio affermazione negazione luogo tempo modo quantità 7
davanti - oltre - lungo - senza - insieme
• la casa dei vicini c'è un bellissimo frutteto.
• Ho fatto i compiti a Lucia.
• Il vecchietto siede alla finestra.
• Abbiamo vinto la gara anche di loro.
• il fiume c’erano alcuni battelli.
8
• Gianni lavorava al computer mentre
• Marica è caduta dalla bicicletta ma
• I miei cugini non sono arrivati perché
• All’appuntamento non c’erano gli amici perciò
• Non so se uscire oppure
• Le vitamine sono importanti perché
Legenda benissimo bene così così
• Coniugo i verbi:
» al congiuntivo
» al condizionale .............................................................................................................
» all'imperativo
• Riconosco:
» i verbi servili
» la forma attiva
» la forma passiva
» la forma riflessiva
» gli avverbi ........................................................................................................................
» le preposizioni
» le congiunzioni ..............................................................................................................
g Come ti sentivi durante la verifica?
Tranquillo/a
Sicuro/a
Un po’ agitato/a
Altro
g Hai bisogno di esercitarti ancora?
No, perché
Sì, perché
g Hai avuto bisogno di aiuto?
Sì
Solo un po’
Per nulla
ORTOGRAFIA
110 CE • CIE • GE • GIE
111 Occhio ai suoni
112 QU • CU • CQU
113 Le doppie • 1
114 Le doppie • 2
115 La divisione in sillabe
116 L'uso dell'H
117 L'accento e i monosillabi accentati
118 L'apostrofo e il troncamento
119 La punteggiatura
120 Il discorso diretto e indiretto • 1
121 Il discorso diretto e indiretto • 2
122 Frasi semplici e complesse
123 Il soggetto
124 Il predicato verbale e il predicato nominale
125 Il complemento oggetto
126 I complementi indiretti
129 L'attributo e l'apposizione
130 Omonimi, sinonimi e contrari
131 Gli articoli
132 Nomi comuni e propri
133 Il genere e il numero dei nomi
134 Nomi invariabili, difettivi, sovrabbondanti
135 Nomi concreti e astratti
136 Nomi primitivi, derivati e alterati
137 Nomi collettivi e nomi composti
138 Gli aggettivi qualificativi
139 Gli aggettivi e i pronomi possessivi
140 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi
141 Gli aggettivi e i pronomi indefiniti
142 Gli aggettivi e i pronomi numerali, interrogativi ed esclamativi
143 I pronomi personali
144 I pronomi relativi
145 Il modo indicativo
146 Il modo congiuntivo • 1
147 Il modo congiuntivo • 2
148 Il modo condizionale
149 Il modo imperativo e i modi indefiniti
150 Verbi transitivi e intransitivi
151 La forma attiva e la forma passiva
152 La forma riflessiva
153 I verbi impersonali
154 I verbi irregolari
155 Gli avverbi
156 Le preposizioni
157 Preposizioni e congiunzioni
158 Le congiunzioni
159 Le esclamazioni
160 VERSO L'INVALSI
1
Il mio gatto è un po’ strano. Mangia le arancie e le ciliege ed è felicie di addormentarsi accanto al bracere.
Con passo leggiero cammina sul davanzale della finestra e, quando sente il profumo del gielato, mi salta in braccio e fa le fusa che è un piaciere.
2
• valigia →
• bugia →
• lancia →
• doccia →
• camicia →
• frangia →
3
• grigia →
• magia →
• faccia →
• pancia →
• mancia →
• farmacia →
• Il tema di Luigi era pieno di errori e la maestra non gli ha dato la suffi nza.
• Non è i nico andare a tavola con le mani sporche.
• La mamma ha preparato un dol al cioccolato.
• In Africa, nella stagione delle piog l’aria è umida.
• Questo sarà un inverno lido.
• L’ar re ha scoccato la freccia centrando il bersaglio.
4
• ar nto
• roc
• spe
• so vole
• spiag
• co
• lo
• cro ra
• superfi
• pastic re
• scheg
• so tà
• bra re
• ma
• gri
• fran
• Ita a
• Giu a
• idi o
• arti o
• so evo
• mi aia
• Sici a
• fami a
• monta a
• tacca o
• mi era
• pa ere
• matrimo o
• casta e
• compa o
• inge ere
• nza
• nziato
• na
• co nzioso
• inco nza
• co nza
• fanta nza
• occhezza
• a etare
• Gi ola
• ve ero
• bersa ere
• gioco ere
• baga o
• cava ere
• mobi a
• Campa a
• ge ale
• i ezione
• ma ifico
• cico a
• impe o
• vi eto
• Anto o
• volo
• camo o
• di ndere
• a ugamano
• fa
• mo rino
• co
• pasta utta
• bare ere
• bi ardo
• ci egia
• ma a
• conchi a
• trampo ere
• arti eria
• eto
• allumi o
• o uno
• cimi era
• gera o
• giu o
• carabi ere
• lava a
• co ome
• fa a
• gliere
• a nsore
• ntilla
• upare
• fa colo
• cono nza
• opero
1
• na e
• Pas ale
• a istare
• ta e
• aderno
• indici
• oio
• fre entare
• in bo
• cinare
• a azzone
• a isire
• s ola
• artiere
• con istare
• a olina
• per otere
• fre enza
• suba eo
• oziente
• intale
• otidiano
• profi o
• scino
• scia are
• a ila
• adro
• aglia
• a itrino
• li ido
• li ore
• a ilone
• ar ato
• riosità
risquotere riscuotere rincuorare rinquorare scuotere squotere
proficuo profiquo innoquo innocuo
• so adro
• e ipaggio 2
quota cuota acquatico accuatico ecuino equino
taccuino taqquino quocere cuocere
aquilone acuilone
aquerelli acquerelli incudine inqudine
accuamarina acquamarina
cirquito circuito
1
Ricor o che i miei genitori decisero di uscire.
– Vai a le o! – mi di ero, – Ti fara o compagnia Puffo e Birillo – e, dandomi il bacio della buonano e, mi sistemarono so o le coperte i due buffi cagnolini di pezza.
– Bella consolazione – di i tra me e me. Mio padre per ra icurami aggiun e: – Ricordati che Puffo mettere e in fuga chiunque, persino i ladri.
– E Birillo? – chiesi.
– È altre anto coraggioso, di lui ti puoi fidare – precisò so idendomi e poi aggiunse:
– Se hai bisogno di qualcosa rivolgiti a zia Clementina, arriverà a mo enti.
Di zia Clementina non mi fido perché ha paura di tutto, per ino del suo respiro.
Que a no e ho dormito vicino a zia Clementina ma con gli o hi spalancati.
2
• sottrazzione
• abondante
• soprattutto
• mantelo
• camminare
• scimie
• chiocciola
• apprezzare
• acorciare
• amalato
• alberello
• batello
• accusare
• pennachio
• cannuccia
• pizza
• ombrelone
• pasticcio
• colazzione
• stazione
• ambizione
• tapezziere
• magaziniere
• moltiplicazzione
• grotta
• servizio
• sensibbile
• atrezzo
occasione ocasione ochielo occhiello amallato ammalato soprattutto sopratutto
bottiglia botiglia cappello cappelo atento attento capeli cappelli
c o cc?
accompagnare acompagnare aceso acceso acorciare accorciare occhio ochio
acollato accollato raccolto racolto ucidere uccidere acurato accurato
t o tt?
borbotare borbottare bicicleta bicicletta battere batere battello battelo
bottone botone camiceta camicetta bote botte aterrire atterrire
s o ss?
aso asso esso eso assegno asegno asicurare assicurare
asomigliare assomigliare difeso difesso tasa tassa aggresione aggressione
z o zz?
addizione addizzione azienda azzienda pazia pazzia tristezza tristeza
condizzione condizione azerare azzerare pozzione pozione competizione competizzione
1
Una volpe affamata quando vide dei grappoli pendere da un pergolato decise di raggiungerli ma tutti i suoi tentativi fallirono miseramente.
Allontanandosi disse tra sé: "Sono grappoli acerbi e non mi piacciono".
Così anche tra gli uomini ci sono alcuni che disprezzano a parole ciò che non possono avere.
2 x
tri-ci-clo tr-i-ci-clo
den-ti-fri-cio de-n-ti-fri-cio
acquaz-zo-ne ac-quaz-zo-ne
ca-so-la-re ca-s-o-lare
im-pa-zien-te imp-a-zien-te
bi-gliet-ta-io
pae-sag-gio
pa-e-sag-gio
gios-stra-io
gio-stra-io
gi-gan-te
bi-glie-tta-io
caminetto
gi-ga-nte 3 bambina abbondanza
pennarello
abbigliamento
carrozzella
attaccapanni
abbandonare
porcellana
boscaglia
puledro discesa
aragosta
fotografia
acquario
acquedotto
tamburello
piscina
1
• Luca una collezione di francobolli.
• Mi dispiace, ma non potuto farti visita.
• I pulcini pigolato lungo.
• I miei nonni festeggiato il loro anniversario di matrimonio.
• I miei genitori scelto per il prossimo il luogo per trascorrere le vacanze.
2
• incontrato Mattia giardini.
• Vuoi uscire guardare la tivù?
• Quando mi raccontato quella storia non sapevo se crederti.
• Mi fatto male.
• I miei amici mi invitato giocare a pallone.
• Le volpi il corpo ricoperto di pelliccia.
• Matilde e Lucia mi regalato uno splendido anello.
• Tu disegnato un bel paesaggio con i colori cera.
3
• Per la mia festa di compleanno i nonni mi anno regalato una bici.
• Non a eseguito la divisione correttamente.
• Perché ai prestato i colori a Lucrezia?
•
• I miei fratellini non anno mangiato la minestra.
• L’anno prossimo sarà un hanno speciale perché visiterò Londra.
1
• Su, vieni con me.
• Venite da me a prendere una tazza di te?
• E gia tardi: devo proprio andare.
• Di solito mi dice subito si.
• Nella dispensa non c’è ne lo zucchero ne la farina.
• Oggi il cielo e sereno: non c’e neppure una nuvola.
• So che Luigi da volentieri i suoi libri a chi glieli chiede.
• Ieri e piovuto per molte ore percio l’asfalto e ancora bagnato.
• Di la in salotto ci sono le amiche della mamma.
• – Era li un attimo fa, ne sono piu che sicuro! – ha esclamato il babbo.
ne - né
• Non ho sonno fame.
• Ecco il dolce. Quanto desideri?
la - là
• Mi è caduta gomma per terra.
• È che dobbiamo arrivare.
da - dà
• Non ti fastidio tutto questo rumore?
• Mi sempre le sue cose.
• Luca e Andrea sanno pensare solo per
• Non so verrò da te.
• Perché ve andate così presto?
• Perché non me dai un po’?
• Prendi il mio quaderno e mettilo
• Eccolo sotto il porticato.
• Verrò te nel pomeriggio.
• domani inizieranno gli allenamenti.
• Camilla porta spesso con il suo cane.
se - sè ORTOGRAFIA ESERCIZI 117
1
• di inverno →
• ci erano →
• senza altro →
• grande uomo →
• buona ora →
• tutto intorno →
• una anguria →
• questo anno →
• una arancia →
• uno gnomo →
• di sera →
2
• uomo
• paesaggio
• dove era →
• questo uovo →
• di accordo →
• come è →
• quattro occhi →
• sulla altalena →
• da altronde →
• un aquilone →
• una elica →
• una lampada →
• nella buca →
• insegnante
• Bianchi
• festa
• era
3
• grande signore
• signore Rossi
• quello filmato
• suora Francesca
• bello vestito
• buono consiglio
• dottore Monti
• professore Augusto
• quale è tuo padre
• ciascuno bambino
1
Il geometra Bianchi ha il raffreddore. Ha consumato già una montagna di fazzoletti e il naso - rubinetto perde ancora A forza di strisciare nei fazzoletti è diventato anche rosso grosso e gli fa male.
Il povero signor Bianchi si lamenta e soffia soffia e si lamenta.
Accidenti al naso! dice sconsolato. Vorrei proprio non averlo! Facilissimo! gli fa eco una vocina. Il geometra fa un salto sulla sedia e si guarda attorno spaventato ma non vede nessuno.
Sono qui, sul tuo tavolo da lavoro! dice ancora la vocina. Il geometra Bianchi guarda con attenzione fra le sue carte e i suoi disegni e si accorge che la sua gomma per cancellare è dritta in piedi.
2
• Ahi, mi fa male il dente
• Chi è stato interrogato oggi
• Lasciami in pace
• Che freddo
• Con chi hai giocato
• Quando verrà il nonno
• Ti piace la mia bicicletta Vuoi provarla
• Preferisci mangiare la pasta al pomodoro o al ragù
• In vacanza posso svegliarmi quando voglio, giocare tutta la giornata, stare con i miei amici, andare a letto tardi. Insomma, che bello
• Che belle scarpe
Marco chiede al papà: – Mi compri le figurine?
L’autista chiese al vigile: – Potrebbe indicarmi via Verdi?
La signora chiede al cameriere: – Vorrei un cappuccino ben caldo.
Il collaboratore scolastico ci comunicò: – Non prendete l’ascensore perché non funziona.
Un signore infuriato protestò: – È da un’ora che aspetto il pullman!
Il nonno rivolgendosi alla mamma disse: – Domani verrà il giardiniere.
La maestra domanda a Stefania: – Hai studiato a memoria la poesia?
Stefania risponde: – Sì.
La sarta chiede alla sua cliente: – Preferisce che la gonna arrivi al ginocchio oppure la lascio lunga fino alla caviglia?
Il nonno chiede a Sara: - Mi aiuti a innaffiare le piante del giardino?
La maestra dice ai suoi alunni di prendere penne e quaderni.
La mamma sollecita Fabrizio: - Sbrigati, altrimenti arriverai tardi a scuola.
Mara racconta alla sua compagna che era andata a pattinare al parco.
Andrea chiese alla mamma di comprare una confezione di merendine.
La mamma chiese a Mariella: - Hai finito di riordinare la tua cameretta?
Il vigile informò gli automobilisti che alcune strade erano chiuse al traffico per lavori.
Diego esclama: - È ora di andare a letto!
1
• Debora e Patrizia sono andate in montagna.
• Il viaggio di ritorno dalle vacanze è stato faticoso.
• Io e Lia guardavamo dall’alto la città mentre il vento soffiava lievemente.
• Il mio cagnolino dorme tutto il giorno sulla poltrona.
• La banda suonerà nella piazza del paese e molti andranno a sentirla.
• I miei cugini sono partiti due ore fa.
• Un pomeriggio il nonno mi telefonò e insieme andammo in collina.
• I fratellini notarono che la bici era sparita.
• Vieni con me o rimani qui?
• La mamma accompagnò Luigi a scuola e parlò con la maestra.
• Il pasticciere inforna la torta e poi la guarnisce.
• Paolo completò l’esercizio e mi telefonò.
• Ora parliamo a quattr’occhi e mi racconti tutto.
• La pioggia caduta la scorsa notte ha allagato le strade.
• Preparo una tazza di tè e la beviamo in giardino.
• La maestra racconta una storia e gli alunni l'ascoltano con attenzione.
• Carla beve la cioccolata, poi guarda i cartoni alla tivù.
• Gli amici di Lia le hanno fatto una sorpresa: le hanno regalato un grazioso gattino.
• Filippo fece gli auguri alla nonna e poi le regalò una bellissima rosa rossa.
• Mara ha comprato una bellissima sciarpa di seta e l'ha regalata alla mamma.
• Il tetto della casa è crollato perché è caduta molta neve.
1
All’improvviso il cielo diventò scuro, si levò un vento fortissimo, lampeggiò, tuonò, poi cominciarono a cadere grossi goccioloni. La terra secca, bruciata dal sole, bevve a larghi sorsi l’acqua ristoratrice. Caddero alcuni chicchi di grandine. L’aria divenne fredda.
Piovve a lungo, prima a dirotto, poi piano piano. I lampi e i brontolii del tuono si fecero radi radi. La pioggia cessò, le nubi scomparvero.
2
• Corrono in pista.
• Siete le mie più care amiche.
• Suono la chitarra.
• Sei già arrivato?
• Per merenda abbiamo mangiato una mela.
• Avete speso molti soldi per il regalo.
• Vanno spesso a giocare ai giardini.
• Canti ancora?
• Abbiamo avuto tanta paura.
• Eravamo soli in casa.
• Siete entrati in biblioteca.
• Fece un bel disegno.
• Bisognerà riparare l’auto della mamma.
• Il cielo è coperto di nuvole scure.
• Pioverà ancora per alcuni giorni.
• Il mio amico Giorgio suona il violino.
• Spesso Carlo parla a vanvera.
• È necessario prendere una decisione.
1
• Matteo ha imparato la poesia.
• Il cane rincorre il gatto.
• Lo scoiattolo è un animale.
• La mia casa è piccola e graziosa.
• Il paesaggio innevato è candido e silenzioso.
2
• La sua voce è un uragano sonoro.
• Papà e mamma sono usciti per andare al lavoro.
• Valentina e Marisa sono le figlie maggiori.
• La televisione un documentario interessante.
• La pioggia per molte ore.
• La mamma in giardino un gattino.
• Il papà a pesca con gli zii.
• La nonna la pizza.
• Mio fratello una storia avvincente.
3
• Le mie scarpe sono
• Palermo è
• La serata sarà
• I fiori erano
• Le albicocche sono
• Lo spettacolo fu
4
• Il bicchiere è sul tavolo.
• Questa gomma è mia.
• Il bicchiere è vuoto.
Il verbo essere corrisponde ad un predicato verbale quando significa: esistere, trovarsi, appartenere, stare.
• La mamma è in giardino.
• Il gatto è un felino.
• Il mio cane è vivace.
1
• La mamma ha ritrovato l'agenda.
• Nel mare galleggiano le bottiglie.
• Sono andata in palestra con Simone.
• Ti ho portato lo sciroppo per la tosse.
• La sorellina di Matteo accarezza il gattino.
• Calcola le addizioni sul quaderno.
• Il vento ha piegato gli alberi del giardino.
• La gazza ladra si è posata sul davanzale della finestra.
• Sono stato accompagnato a scuola dal nonno.
2
• La luna splendeva
• Il cane abbaiava
• Nel cielo spuntarono
• Il treno arrivò con ritardo.
• L'atleta terminò con successo.
• Stasera seguirò in televisione.
• La mamma ha messo in funzione
• Luca è stato interrogato
• Sandro desidera
• La luce filtrava degli alberi.
• Allo zoo la scimmia afferrava lanciate dai bambini.
• A Mara piacciono con le vongole.
• Nel prato c’erano delle bambine che raccoglievano
• La nonna ha comprato per Sara.
• Il vaso è stato rotto
• Gaetano ha risposto bene alle domande della maestra.
• Ho prestato un libro di grammatica a Francesca.
• Nel mio terreno sono stati piantati molti ulivi.
• Michela è tornata in anticipo da Roma.
• Oggi ho sofferto molto per il freddo.
• I genitori di Carlo furono soddisfatti della sua pagella. •
•
• Lo zio di Amerigo è un bravo pizzaiolo.
• I petali della rosa sono vellutati.
Complemento di modo
• Abbiamo assistito allo spettacolo in silenzio.
• Roberta ha studiato attentamente la matematica.
Complemento di compagnia e complemento di unione
• Domani da noi verrà Giacomo con suo fratello.
• Luca esce sempre con un giubbotto di suo zio. • •
• Per tutta la settimana ho avuto la febbre.
• In estate adoro passeggiare in montagna.
Complemento d'agente e complemento di causa efficiente
• Gli ombrelli sono stati piegati dal vento.
• Quel dipinto è stato acquistato da mia sorella.
Complemento di fine o scopo
• Il ballerino si è preparato a lungo per l'esibizione.
• Irma sta cucinando per la festa a casa sua.
• Clara ha uno scialle di velluto.
• L'artista realizzò otto sculture di legno.
• Abbiamo sorvolato la campagna in mongolfiera.
• Hanno aperto la porta con le chiavi del vicino.
I miei amici verranno a trovarmi alle otto .
Ho lavato i denti con cura
Abbiamo giocato in cortile
La camicia della mamma è di seta
Ci sposteremo in auto per raggiungere Roma.
Sto tremando per la febbre
Il racconto è stato scritto da Stefania
I capi sono stati distrutti dalla grandine .
Ho regalato al nonno una cravatta.
1
• La vecchia auto del nonno è ancora funzionante.
• Martino, il fratello di Piero, è un bravo musicista.
• La maestra Franca insegna italiano.
• Mia cugina Carlotta si diverte a scrivere poesie.
• Il pittore Pablo Picasso ha dipinto dei quadri molto originali.
• Debora ha i capelli lunghi.
• Chiara, la sorella di Gina, è molto simpatica.
• Otello, il criceto di Mario, è sempre in movimento.
• Nonna Maria prepara sempre ottime cene.
• Quella città è ricca di storia.
• Avete dimenticato di portare il vostro pranzo.
• Oggi abbiamo incontrato tuo fratello.
• Il fiume Tevere sfocia nel mar Tirreno.
2
• Parigi, la della Francia, è uno dei luoghi più famosi al mondo.
• In cassetto ci sono tutti i miei calzini.
• bambino ha ricevuto l’invito da Stefania.
• Milano, il della Lombardia, è una splendida città.
• Il Bianchi è il mio medico di fiducia.
• I compagni di classe hanno organizzato una festa a sorpresa.
• Il computer di Nando è davvero veloce.
• Il Roberto insegna inglese.
• Alberto, il di Orlando, è molto vivace.
1
• Ha sbagliato i
• La mamma ha i al fegato.
• Ha vinto la mia
• Ho comprato una in cartoleria.
• Ho battuto la
• Nel giardino c’è una bellissima
• L’ingegnere ha mostrato la della casa.
• Titti abita al secondo
• Francesca suona il
2
• Cacciò un di terrore
• Il mio maglione è
• Ho guardato con il cielo stellato.
• Mi corretto dire la verità.
• Il sole è
• Mi bagnai il per riprendermi.
3
• Non la finestra! →
• Quel film mi ha fatto →
• Franco è di umore. →
• Il pilota sull’aereo. →
• In una vecchia scatola, in fondo all’armadio, ho trovato alcune vecchie fotografie.
• Dal fruttivendolo ho comprato delle pesche, delle ciliegie e un cocomero.
• Sara mi ha regalato dei bellissimi fermaglietti e in cambio le ho offerto dei biscotti.
• Mio fratello sbaglia a mettere i guanti e le scarpe.
• Ho preparato in tavola dei biscotti per la colazione.
• Questa sera le stelle in cielo sono davvero luccicanti.
• Sono andato nell'orto del nonno a prendere del basilico.
2
• La vista del falco è eccezionale.
• Vorrei del gelato al cioccolato.
• Le mosche sono degli insetti molto noiosi.
• Ho visto passare delle auto a gran velocità.
3
Per strada ho visto:
• un signore con il suo cane →
• un automobilista distratto →
• una compagna di classe →
• una turista inglese →
• un parente del babbo →
4
• libri
• quaderni
• penne
• fazzolettini
• Mi piacerebbe fotografare dei giardini ben curati.
• Abbiamo usato per dipingere dei colori a tempera.
• acqua
• colori
• pennarelli
• colla
• pasticcini
• matite
• acquerelli
• fogli
1 Era veramente minuscola, non più alta di un metro e mezzo. Sembrava giovane e anche carina. Indossava un abito nero lungo fino ai piedi e guanti neri che arrivavano ai gomiti. Mi sembrava che non somigliasse affatto ad una strega, eppure doveva esserlo. Lentamente portò le mani al viso e strappò via la maschera: comparve un viso rugoso, appassito e raggrinzito, con due occhi che brillavano simili a quelli di un serpente.
2
• un film →
• un corridore →
• uno stato →
• un fiume →
• una via
• un poeta
• una città
• una cantante
• una regione →
• un lago →
• una bevanda
• una squadra sportiva
• un mare
• un'isola
• un continente
• una festività
I bambini si trovarono di fronte a una casa. Entrarono, e su solidi scaffali c’erano file di “Libri sott’olio”, “Libri sott’aceto”, “Marmellata di libri”...
A mezzanotte saltò fuori un omino che portò i bambini in una stanza dove aveva preparato una bella merenda: libri di cioccolata calda, libri con salame o prosciutto...
- Volete assaggiare qualcuno? - disse l’omino.
- Ma è la prima volta che vediamo libri che si mangiano! - esclamarono stupiti i bambini.
- Non li avete mai assaggiati?
- Nemmeno per sogno!
- Non sapete cosa vi perdete! - continuò l’omino. - Io prima li leggevo soltanto. Poi ho scoperto che si potevano anche mangiare. E così leggo e mangio.
1
• cascina
• fattoria
• bar
• negozio
• edera
• città
2
• traffico
• gnomo
• cinema
• sport
• ciliegia
• abete
• Ho trovato sul banco le forbici di Caterina.
• Ho bevuto una tazza di latte.
• Mangio spesso pane, burro e marmellata.
• La mamma ha messo i piatti sporchi nella lavastoviglie.
• Il babbo è disperato perché non trova i suoi occhiali.
• Ho messo troppo sale nella minestra.
• Hai i pantaloni macchiati.
• Molta gente si è riunita in piazza.
• Il negozio è chiuso per ferie.
3
• I nemici stavano per assediare della città.
• Dopo la caduta mi sentivo doloranti.
• Marta si trucca con il rossetto
• I gatti fanno
• Nell'orchestra suonavano anche
• Mia sorella ha lunghe e folte.
• astuccio
• serie
• moto
• penna
• martedì
• auto
1 Ludovica, pur avendo paura del buio si fece coraggio, prese in fretta le chiavi e si diresse in cantina con una torcia elettrica che in verità emanava una luce molto fioca. Ad un tratto, sentì alcuni rumori; con la speranza che si trattasse di un topolino, continuò a camminare finché si arrestò e, col cuore che gli batteva forte in petto, sbiancò per la paura. Poi cacciò un urlo. Si riprese dallo spavento quando scoprì che il fantasma non era che un vecchio lenzuolo bianco.
1
• L’orologiaio ha riparato l’orologio del babbo.
• Nel canile c’era un grazioso cane dal pelo bianco.
• Il fioraio ha realizzato una composizione di fiori rossi.
• Il giornalaio ha venduto molte riviste e pochi giornali.
• La magliaia ha realizzato un grazioso maglione di lana per la mamma.
• La mamma ha sistemato le mie scarpe nella scarpiera.
3
• Il babbo dedica del tempo all'
• Gli zii hanno acquistato una in campagna.
• Sandro avanzava con un
• I vicini di casa hanno un
• Poco distante dal campeggio c’era un
• Dei minacciavano la nostra escursione.
• Luca possiede molto simpatico e un grazioso canterino.
1
un insieme di uccelli →
un insieme di pini →
un insieme di dipinti →
un insieme di isole →
2
• Il marinaio avvistò le isole dell’
un insieme di mobili →
un insieme di foglie →
un insieme di persone →
un insieme di clienti →
e avvisò il comandante e gli altri marinai dell’
• La si diresse verso un imponente albero.
• Durante l’intervallo la raggiunse il cortile della scuola.
• Un pascolava nel prato situato ai margini del bosco.
1
Malospirito era un mago lungo e secco. La sua testa era piccola e calva. Sul naso lungo e affilato portava un paio di occhiali con la montatura nera. Le orecchie a sventola facevano pensare ai manici di una pignatta. La sua figura era avvolta in una larga veste da camera di seta color verde veleno.
Malospirito era scorbutico e non ispirava fiducia. La cosa non lo disturbava affatto, amava starsene il più possibile per conto suo.
2
• Il ghepardo è più veloce del leone. →
• La tua borsa è meno grande della mia. →
• La Pianura Padana è la più estesa d'Italia. →
• Clara è più paziente di Martina. →
• I grissini sono croccanti come le patatine. →
• Il tuo cane è molto vivace. →
• Silvio è il più studioso della classe. →
• È stata una cattivissima idea raggiungere la baita. →
1
• La tua villetta è spaziosa, invece la mia no.
• Presto nascerà la mia sorellina.
• I banchi nella vostra classe sono più piccoli dei nostri.
• Mario adora il suo nuovo cappello.
• Questo è il suo, non è il mio quaderno!
• Cosa mi raccontate delle vostre vacanze?
• Qual è il parere di Claudio? E il tuo?
• I loro compiti erano meno difficili dei miei.
2
• Se il temperino è rotto, usa pure il
• Il regalo di compleanno è meno originale del
• Viviana trascorrerà alcuni giorni con le cugine.
• Quella è la clinica in cui siete nati voi e i zii.
• Se fratello non può, ci accompagnerà il
• Ognuno porti il quaderno e la penna.
• Conoscendoli, non mi fido più delle promesse.
• La opinione è considerata più importante della
3
• Questa è la mia penna.
• Ho trovato le tue pantofole.
• Che idea pazzesca è la vostra!
• La casa di Giulia è di fronte alla mia.
• Ecco i quaderni: ognuno usi il suo.
• Ognuno prenda il proprio bicchiere.
1
• Questa settimana andremo in gita in montagna.
• Quel bambino è molto vivace.
• Cosa sono questi rumori?
• Mirco ha lo stesso zaino da anni.
• Colui che ha scritto quel libro ha tanta fantasia.
• Quelli non sono i più caldi: prenderò questi guanti di lana.
• Preferisco quel cappotto e non questo.
• Questa torta è la stessa che ho mangiato il giorno del mio compleanno.
2
• cintura è lunga, mentre è più corta.
• non ha un bell’aspetto.
• Ti diverti di più con gioco o con
• Per la vita è molto dura.
• sono i partecipanti alla prova.
• fragole hanno la stessa provenienza di
• Metteresti pacco di farina vicino a ?
• due ragazzi sono poco educati.
• vacanza era davvero necessaria.
• è un attore famoso.
• pantaloni mi piacciono tantissimo. 3
• Farò con Sara un’escursione su queste quelle montagne laggiù.
• Gradisci un po’ di questa quella macedonia che ho appena preparato?
• Li vedi quei questi pesci? Li ho appena pescati.
• Siediti su questa quella sedia: è più comoda.
• I miei amici fecero tanto rumore e qualcuno l'indomani si lamentò.
• Il commissario interrogò ogni testimone ma nessuno di loro aveva visto il rapinatore.
• Tutti i gatti dell'anziana signora Matilde sono grassi e goffi.
• Fra qualche giorno non ci sarà più niente da fare.
• Dopo ti dirò qualcosa di molto importante.
• Nessuno sarà escluso dalla gita.
• Ognuno farà la sua parte.
• Chiunque può partecipare alla gara.
• Stamattina ho letto e scritto parecchio.
• Ognuno ha i suoi impegni.
• Oggi non manca niente!
• Qualsiasi concorrente potrebbe vincere la gara.
• Per strada non c’è nessuno perché piove a dirotto.
1 2
• spettatore si segga al suo posto!
• Sul davanzale dormivano colombi.
• Abbiamo avuto contrattempi per venire qui.
• In questa classe c'è confusione.
• Ho compiti da fare.
3
• Luisa e Carla avevano mangiato
• ha bussato alla porta?
• La prossima settimana pioverà i giorni.
• Ho avuto la febbre per tempo.
• giocatore deve rispettare le regole.
• Vado a trovare la nonna volte.
• In questo cassetto ci sono tante penne, in quello ce ne sono
• Chiedemmo indicazioni ma sapeva la strada.
• contribuirà alla riuscita del progetto.
1
• Mercoledì è il terzo giorno della settimana.
• Questo è il quinto libro che leggo in un mese.
• Per tornare dall'ufficio mia zia impiega venti minuti.
• Tra dieci giorni saremo in ferie.
• Il secondo sabato del mese Maurizio festeggerà l'onomastico.
• Il prossimo anno frequenterò la prima classe.
• Il pasticciere ha sfornato la quinta crostata.
• La mia squadra è arrivata seconda.
• Mi hanno regalato delle caramelle: ne vuoi una?
• Chi ha preso le figurine? Ne mancano otto!
• Mi chiamo Luigi e ho nove anni.
• Tra gli abiti in vetrina, preferisco il primo.
• Mattia abita al quarto piano, Gianni al quinto. 2
• Che colore usi?
• Chi è arrivato?
• Che fai stasera?
• Quanto sbuffi!
• Che bei capelli!
• Chi si rivede!
• Quale fiaba stai leggendo?
• Che noiosa!
• Chi inseguivi?
• Quale scegli?
• Chi è?
• Che cosa hai raccontato?
1
• Le avete chiesto se vuole venire a teatro con noi?
• Li ho visti e li ho salutati.
• Gli dirò la verità.
• Ho incontrato la mia amica e le ho restituito il libro.
• Ci vuoi dire chi c’era nel cortile della scuola?
• I nostri amici ci hanno visti. Che cosa racconteremo loro?
• Me ne andrò quando avrò finito di parlare.
• Là c’è il nonno: gli corro incontro e lo saluto.
• Lo zio di Francesco è tornato dopo un lungo viaggio. Domani lo chiamerò per salutarlo e spero che mi parli dei luoghi che ha visitato.
• Vengono da noi e portano il cane con loro.
2
• Sono certo che inviteranno alla festa.
• Siamo ansiosi di conoscer
• Se incontrate Giovanni rivolgete le nostre scuse.
• Nemmeno si è ricordato di farmi gli auguri.
• Chiama se vai in piscina.
• Non piacciono gli scherzi.
• Mattia non vuole mai parlare di
• L’hai rotto quel vaso?
• La neve è sciolta al sole.
• Dania telefonerà domani.
• Non è stato detto nulla?
• Da alcuni giorni chiediamo che cosa regalare a Matteo per la sua festa.
1
• Penso che tu abbia ragione.
• Il gatto che cammina lungo il muretto è di mio cugino.
• L’orologio che mi hai regalato è proprio bello.
• La maestra propose che ognuno scrivesse una poesia.
• Abbiamo capito che stava raccontando una grossa bugia.
• Ho visto un film che mi ha divertito molto.
• Non vorrei che si facesse troppo tardi.
• Non credo che gli zii verranno a trovarci.
• Un cagnolino che si era smarrito si rifugiò nel giardino dei vicini.
• Credo che il treno arriverà in ritardo.
• Lo zio annunciò che il pranzo era pronto a tavola.
• Credete che potremmo andare a salutarlo?
• Ecco il libro che mi avevi chiesto.
• Il bambino che hai conosciuto è mio cugino.
• Ho raccolto le rose che erano in giardino.
• Ho invitato alla festa di compleanno alcuni amici che mi hanno regalato un bellissimo zaino.
• Ho mangiato le lasagne che sono state preparate dalla nonna.
• Al parco c’erano tanti cignetti che nuotavano nel laghetto.
• I funghi che abbiamo raccolto sono stati ottimi.
presente imperfetto passato remoto presente passato remoto futuro semplice
presente futuro semplice passato prossimo trapassato prossimo trapassato prossimo trapassato remoto
2
• Noi mangiamo la pizza. →
• Date il quaderno a Giulia. →
• Luca organizza il viaggio. →
3
• Riki aveva il pelo lungo. →
• Il vigile fischiava con insistenza. →
• Lori e Giusi mangiavano poco. →
4
• Luciano partì per Torino. →
• Noi viaggiammo in prima classe. →
• Tu aiutasti Matteo. →
5
• Quando scriverai il testo? →
• A primavera nidificheranno le rondini. →
• Chissà se vincerò la gara. →
1
• Il cielo è nuvoloso, speriamo che non a piovere.
• È meglio che tu cosa è successo.
• Sarebbe opportuno che ancora una volta la poesia.
• Spero che Gina a trovarmi.
• Spero che tutto bene.
• Sebbene male, il babbo volle partecipare alla riunione.
• Mi sembra che il dottore sufficienti chiarimenti.
• Ritengo che tu studiare di più.
• Penso che Fabio tante frottole.
• Penso che una scelta giusta.
• Nessuno poteva immaginare che Ettore così simpatico.
• Pensi che il nonno il cancello?
• Vorrei che tu a lezione di chitarra.
• Credo che lui.
• Andrò a letto sebbene non ancora sonno.
1
• Luca pensa che io cosa fare.
• In quell'occasione credo che tu .
• Sono convinta che tu il diario a scuola.
• Vorrei che tutti presenti alla mia festa.
• Francesco pensa che tu ragione.
• Era chiaro che lui secondo le regole.
• È giusto che tu riposarti dopo tanta fatica.
2
• Tutti pensano che
• Carla voleva che
• La maestra rimase a scuola sebbene
• Domani visiteremo il museo purché
• La macchia sul grembiule era rimasta nonostante
• Credevo che
• Gianni spera che l’amico
• Avremmo preso il treno solo se
• Uscimmo in cortile sebbene
• Andrea potrà partecipare alla gara purché
1
• Suonerei volentieri il pianoforte.
• Ti avrei aspettato se mi avessi avvisato.
• Saremmo tornate in tempo se non avessimo incontrato Lucia.
• Usciremmo subito se avessimo completato gli esercizi.
• Loro giocherebbero nella nostra squadra.
2
• Vorrei tanto un gelato al pistacchio!
• Mi saprebbe indicare la strada per arrivare in stazione?
• Se non avessi paura dell’aereo partirei per Parigi.
• Mi promise che avrebbe valutato l’offerta che gli avevo fatto.
• Vedresti meglio se mettessi gli occhiali.
• Se avessi avuto un po’ più di tempo avrei telefonato ad Andrea.
• Se non piovesse andrei a casa dei nonni.
• Se fossi una fata farei cadere dal cielo una pioggia di caramelle.
• Se avessimo avuto i pennarelli avremmo impiegato meno tempo a colorare.
3
• Se smettesse di nevicare
• Se fossi andato alla partita
• Se avessi visto quel sasso
• Se fossi stato meno stanco
1
• Gira a destra!
• Non mangiate troppi dolci!
• Sveglia, sono già le otto.
• Leggi tu!
• Bevi lo sciroppo!
2
• Ho imparato a leggere e scrivere.
• Si calmi, la prego!
• Non gridate!
• Vieni a casa con me!
• Completa l’esercizio!
• Prendimi la coperta!
• Mi sono divertito ad andare a scuola in bicicletta.
• Ridendo e scherzando, è arrivata l'ora di andare a casa.
• Arrivato il caldo, bisogna andare in vacanza.
• Tracciata la strada, sarà facile arrivare alla meta.
• Puoi proprio dire di essere stato fortunato.
• Parlando chiaro ci si fa capire.
• Vorrei preparare una torta.
• Ho visto un bellissimo tramonto camminando lungo la spiaggia.
• Durante la passeggiata trovammo dei segnali indicanti la direzione.
• Vorrei aver dormito di più.
• Da due ore manca l'acqua corrente nelle case.
3
• cadente | preso | uscente | fuggito | letto | dito | dolente | splendente | salito
• correre | ridere | fare | disegnare | vincere | subacqueo | fingere | spingere | dare
• volendo | pensando | cucinando | dondolio | avanzando | piovendo | curando
1
• I miei amici mangiano
• Luca e Davide scoprirono
• La tromba d’aria scoperchiò
• Il babbo innaffia
• Il babbo ha accompagnato dal medico.
• Hanno scritto
2
• Briciola dorme
• Ho regalato l’astuccio dei colori
• Il treno è partito
• Gli alpinisti salgono
• L’auto svoltò
• Il gattino si è addormentato
3
• La mamma ha preparato l’arrosto.
• La sarta ha realizzato un bel vestito.
• Nuoto volentieri in piscina.
• Vado in chiesa ogni domenica.
• A pranzo mangio sempre una mela.
• Ho pianto per molte ore.
• Ho giocato con Luca in giardino.
• Pasquale chiude a chiave la porta.
• Hanno disegnato un paesaggio bellissimo.
Il messaggio fu inviato da Francesco.
Quel ragazzo è stato rimproverato dall’istruttore.
Gli alunni recitarono con espressione la poesia.
Le tovaglie sono state acquistate dalla mamma.
Quel ragazzo ha vinto la gara.
Il regalo è stato acquistato dagli zii.
Ho invitato mio cugino a giocare nella mia squadra.
Il nonno ha piantato un altro ciliegio.
2
• Il computer è usato da mio fratello. •
• La Gioconda è stata dipinta da Leonardo da Vinci.
•
• Il fiume è stato attraversato da molte canoe. •
• La villa è stata progettata da un noto architetto. •
• I ladri furono arrestati dalla polizia. •
• Le fotocopie sono state fatte dal collaboratore scolastico. •
1
• Appena sveglio si stiracchiò e poi scese dal letto.
• Ho deciso di vestirmi e di raggiungere gli amici in palestra.
• Adele si pettina con cura.
• È indispensabile presentarsi di persona.
• Tutti i miei amici si tuffarono dal trampolino.
• Guardandosi allo specchio si accorse di avere un grosso foruncolo sulla guancia.
• Ogni mattina mi lavo le orecchie, il collo e i denti.
• Luisa si prepara per andare a letto.
• Noemi si infila il giubbotto.
• Io e Stefania ci siamo fermate al bar per acquistare un gelato.
• Lara si veste in fretta.
• L’atleta si allena ogni giorno.
• Luisa si trucca davanti allo specchio.
• Il mio fratellino si allaccia le scarpe da solo.
• Stamattina non riuscivo ad alzarmi dal letto.
• Marco si lava spesso i capelli.
• Il babbo si è tagliato mentre affettava il pane.
• Carla si è scottata mentre stirava le sue camicie.
2
• Il nonno dal letto.
• Il gatto di Andrea nel cestone dei giocattoli.
• La mamma arriverà tardi perché in ufficio per lavoro.
• Gli alunni della 5a D meglio di noi.
1
Caro diario, tuona da far paura! Sembra che il cielo esploda. Non si può uscire e bisogna che trovi qualcosa da fare per passare il tempo. Leggo un libro o gioco al computer? Nessuna delle due pare una buona idea.
Ora diluvia, anzi grandina. Chiamo Paolo per commentare in diretta questo temporale: sembra che lassù, oltre le nubi, due titani si contendano il dominio del cielo. 2
• per molte ore.
• che stia per piovere.
• che tu dica cosa è accaduto.
• che gli italiani leggano poco.
• Il cielo diventò scuro e all’improvviso.
• che siano stati tutti promossi.
• impegnarsi in ciò che si fa.
• impostare la sveglia.
• Ieri e molto.
• aiutare chi si trova in difficoltà.
• Quando mi svegliai,
• acquistare la frutta e verdura.
1
• Alla festa di Ale bevvi molta aranciata perciò mi sentii male.
• Andai a trovare gli zii in albergo.
• Lo spettacolo mi piacque molto.
• Qualcuno pensa che nel castello, allo scoccare della mezzanotte, appaia un fantasma.
• Stetti in silenzio.
• La mia bisnonna nacque nel 1908.
• Lucio non seppe rispondere alle domande del professore.
• Spesso Sara mi dà dei buoni consigli.
• Aprii la porta ed entrai in casa in punta di piedi.
• Il giocatore è stato espulso dall’arbitro.
• Quando tutti tacquero parlò Andrea.
• Accesi il fuoco e andai nella tenda per riposare.
• A Luciano offrii dei biscotti che gli piacquero moltissimo.
1
• Verrei volentieri da te.
• Forse disputeremo la partita.
• Domani telefonerò a Cecilia.
• Ho acconsentito malvolentieri.
• Non ho letto abbastanza.
• Improvvisamente iniziò a piovere.
• La biscia strisciava lentamente tra le pietre.
2
• Nonno Luigi cammina
• incontrammo i nostri amici.
• Lo faccio
• Ho mangiato la pizza
• L'esercizio è stato svolto correttamente.
• Il tuo zaino è qui.
• Adoro i colori vivaci, specialmente il giallo.
• Fuori sta per scoppiare un acquazzone.
• Lorenza abita vicino.
• Ti darò subito una risposta.
• Spesso parlo troppo.
• Leggi prima di rispondere alle domande.
• verranno a trovarci gli zii.
• Non ascoltate quello che dico.
• Per oggi ho studiato
• Quando arriveranno gli ospiti? Oggi o ? 3
• Guardammo di qua e di là ma non c’era nessuno.
• All’improvviso scoppiò il temporale.
• Arrivammo ben presto a una piccola fattoria.
• Verrò di sicuro a trovarti.
• Il ladro scappò a gambe levate.
• Ho messo la sveglia per alzarmi di buon'ora.
• Storia è una materia che studio a fatica.
1
Una mattina vedemmo nostro padre indaffarato, sul tavolo della cucina, con grandi fogli di carta, stecche, spago e barattoli di colla. Fu una giornata indimenticabile. Il lavoro durò per ore, ma poi alla fine il risultato furono due splendidi aquiloni, uno per me e uno per mia sorella.
Passammo il resto della giornata in giardino, con papà, a far volare i nostri aquiloni.
2
• Domani Romina andrà campagna i suoi genitori.
• cielo si addensò una fitta nube polvere.
• Spesso mi siedo sedia dondolo nonna.
• Abbiamo organizzato un picnic bosco.
• raggiungere la casa di Fabio ho impegato pochi minuti.
• Il quaderno storia e il sussidiario sono finiti letto di mia sorella.
• costa spira una brezza leggera.
• Sono andato pescare gli amici nonno.
• mobile sono esposti alcuni vasi preziosi.
• Adoro i tortellini brodo.
• aiuole giardino sono spuntate le rose.
• Lori abita secondo piano un palazzo antico.
• laghetto parco nuotano tanti cigni.
• Luciano ha perso il treno 16.30 e il prossimo partirà circa un’ora.
• Di chi è stata l'idea festa?
1
Un leone stava per divorare una lepre addormentata ai margini di un campo, quando vide passare un cervo.
Il leone abbandonò la lepre al suo sonnellino. Un attimo dopo la lepre si risvegliò e, veloce come un baleno, scappò via lontano.
Il leone si mise in caccia del cervo, ma per quanto corresse non riuscì a prenderlo, così tornò a cercare la lepre, ma quando fu ai margini del campo scoprì che la lepre non c’era più.
Il leone disse: - Questo mi serva di lezione!
2
• Mi piace correre
• I turisti sostarono .
• I gamberi camminano .
• L’isola era circondata un mare meraviglioso.
• Ho aspettato il momento poter parlare.
• Sergio si arrampica alberi come una scimmia.
3
• Carmen è intelligente tanto brontolona Nicoletta è molto silenziosa.
• Ti raggiungerò potrò.
• Nessuno sa hanno litigato.
• Ho ricevuto un bellissimo dono, sono felice.
• Daniela era sveglia è squillato il telefono.
• Vera è allegra ha ricevuto una splendida notizia.
1
• Bisogna leggere i giornali si rischia di non capire la realtà.
• Mi hanno chiamato più volte, non ho risposto.
• Luca venne a scuola avesse un forte mal di denti.
• Siamo in ritardo cerchiamo di affrettarci.
• Sono arrabbiata ho perso il treno.
• La mamma prepara la minestra, Martina guarda i cartoni alla tivù.
• incontrerò Gianni gli riferirò l’accaduto.
• Non hai capito non hai ascoltato?
• Non so se uscire rimanere in casa.
• Angela non riusciva ad addormentarsi avesse sonno.
• Mi sembra strano lui possa aver commesso tanti errori.
2
• Non ho molta fame perché
• Sono stanca ma
• Vado a letto perché
• Lucia disegna mentre
• Non so se leggere oppure
• Sono affaticato perciò
• La partita fu interrotta quando
• Non riuscivo a dormire sebbene
• Ero al parco ma
• Non ho fatto gli auguri a Gianni benché
1
• Ahi, mi sono punta!
• Oh, che bel bracciale!
• Forza, la salita è quasi terminata!
• Suvvia, non prendertela!
• Evviva, la mia squadra ha vinto lo scudetto!
• Ahi, mi sono sbucciato il ginocchio!
• Urrà, abbiamo vinto il campionato!
• Complimenti, hai recitato davvero bene!
• Ahimè! ho fatto un gran pasticcio.
• Che disdetta! Non trovo l’astuccio dei colori.
• Uffa! Sono finiti i cioccolatini.
• Mah, chissà se mi chiederà scusa!
• Ahi, che male!
• Ohimè, questo esercizio è molto difficile!
• Ehi, stai un po’ attento!
• Bravo! Sei arrivato primo!
• Uffa! Non ne posso proprio più!
• Che meraviglia! Vorrei vivere per sempre in questo posto.
• Beh! Fate come vi pare.
Indica con una x il gruppo di parole scritte in modo corretto.
A. pasticciere ∙ doccie ∙ accua ∙ soqquadro
B. ruscello ∙ sogniamo ∙ ciminiera ∙ niente
C. quadrifoglio ∙ accuisto ∙ gegniale ∙ taccuino
D. province ∙ scenziato ∙ quoziente ∙ cuore
Dividi in sillabe i seguenti nomi.
a. seggiovia →
b. impermeabile →
c. ambulatorio →
d. fantasia →
Sottolinea le divisioni in sillabe errate e riscrivi correttamente.
a. il-lu-stra-re →
b. an-ge-lo →
c. squ-a-dri-glia →
d. usi-gno-lo →
e av-ven-tu-ra →
Nelle seguenti frasi inserisci la punteggiatura solo dove è necessaria.
a. Marta chiese “Ti piace la torta al cioccolato “
b. Sei davvero simpatica mi ha detto la mia compagna di banco
c. Vuoi giocare con me Mi sto annoiando
d. Luca esclamò: Uffa Non ne posso più
Nelle frasi sono presenti diversi errori. Quanti sono?
A. 7
B. 8
C. 5
D. 9
Segna se le parole composte, all’interno delle frasi, sono corrette.
Metti una x per ogni riga.
Da quando utilizza la lavastoviglie, la mamma ha più tempo per me.
Quel tratto di oceano è pieno di pescicani.
Hai visto il mio portamoneta.
Ci sarebbe uno schiaccianoce.
L’astronave decollerà tra qualche ora.
Indica con una x la sequenza che contiene 4 parole nell’ordine alfabetico corretto.
A. mare ∙ mostro ∙ misto ∙ pallone
B. martedì ∙ mangiare ∙ miele ∙ mestolo
C. Marcello ∙ Maria ∙ Marina ∙ Martina
D. marito ∙ maggiore ∙ malore ∙ market
Metti in ordine alfabetico le seguenti parole, usando i numeri da 1 a 9.
Simone Sara Silvia salame sedia sesto saluto solido super
Dove metteresti la lettera h? Scrivila nel quadratino solo se occorre.
a. L’ anno scorso o studiato poco e me ne pento.
b. o comprato il profumo che mi ai consigliato ieri.
c. ai fatto dei disegni bellissimi! Sei davvero bravo a disegnare.
d. Non o voglia di andare al mare nello stesso posto dello scorso anno.
a. , che splendido cielo! Così non l’ mai visto.
b. Serena ricevuto tanti complimenti, perché fatto davvero un bel lavoro.
c. mangiato davvero poco, ancora fame.
d. Domenica andrò fare una passeggiata, domani dopodomani al centro commerciale.
e. Forse non consegnato la busta giusta.
f. ! Che dolore! Non ne posso più.
g. La mamma molto lavoro da fare in questi giorni.
h. visto Giulia di recente? Non l’ più vista da quel giorno.
i. sempre tanti compiti da fare, non mai tempo per giocare!
l. Mi promesso che non andrai giardinetti da solo.
m. ora ricordo!
Metti l’apostrofo dove occorre.
a. Durante l incendio i pompieri sono stati molto coraggiosi.
b. Oggi per me è un giorno davvero speciale.
c. Un ape svolazza attorno ai fiori del mio giardino.
d. Vorrei vedere l alba ogni mattina, ma mi sveglio sempre troppo tardi.
Indica con una x la forma sbagliata.
un occhio un’isola un amico un’occhio un isola un’amico
un aquila un elica un aereo un’aquila un’elica un’aereo
Questo enunciato è:
A. un ordine
B. un suggerimento
C. una domanda
D. un’ipotesi
Tra le seguenti frasi indica con una x la frase complessa.
A. Per tutto il pomeriggio ho ripetuto la poesia.
B. Andremo in gita e visiteremo le sale di un importante museo.
C. Il violento temporale ha distrutto il raccolto.
D. La mamma cura con amore le sue piante. Indica con una X di che tipo è la frase seguente:
A. affermativa
B. negativa
C. interrogativa
D. esclamativa
Nella frase seguente i soggetti sono:
A. giardino ∙ nonni
B. gattaccio ∙ io
C. nonni ∙ c’era
D. io ∙ impressionata
Segna se all’interno della frase il soggetto c’è o è sottinteso. Metti una x per ogni riga.
Vado a fare un giro in bicicletta.
Luca e Marco sono diventati ottimi amici.
D’estate la giornata è più lunga.
Vorrei avere più coraggio in certe situazioni.
Mattia vorrebbe andare al mare.
Mi sento molto solo in questo periodo.
Leggi le parole nella tabella e indica con una x se si tratta di predicato nominale o verbale.
fu celebre era nato sono originali sono partiti era timido
Nella frase seguente il predicato è:
A. quadretti
B. quaderno
C. è pasticciato
D. mio
E. fratello
Indica con una x la frase minima.
A. Sono arrivato tardi a scuola.
B. La mareggiata ha distrutto i capanni dei pescatori.
C. Luca si lamenta.
D. Quest’inverno è caduta poca neve.
Dividi in sintagmi le seguenti frasi.
a. La domenica pranziamo spesso dai nonni.
b. Chiara dorme beatamente.
c. Il mio computer ha problemi di connessione.
d. Mangerò una mela rossa.
Individua, all’interno della frase, quale complemento rappresenta la parte sottolineata. Metti una x per ogni riga.
a. Maria si dirige verso casa
b. Ho visto tanti film al cinema
c. Ho dato una carezza al mio bambino .
d. La mamma prepara una crostata a Diana
e. Luca si è sdraiato sul pavimento
f. Ti sto aspettando da quaranta minuti !
g. La pioggia cade con impeto
h. Partirò in primavera .
i. Matteo lavora con successo
l. Il cappello di Lucia è molto carino.
m. La nuova moto di Michele è velocissima.
n. La nonna di Laura è molto simpatica.
o. Ho regalato le biglie a Francesco
p. Non voglio passare un altro pomeriggio in casa .
q. Ho studiato per circa due ore
Segna con una X quanti sono i nomi presenti nella frase. A. 5
6 B. 4
7 Leggi attentamente il brano e segna con una X quanti sono gli articoli.
7
6 Leggi attentamente:
8
i nomi in azzurro sono:
A. propri
B. composti
C. collettivi
D. astratti
I seguenti nomi: orologiaio – panificio – oliera – camiciaia sono...
A. alterati
B. derivati
C. collettivi
D. astratti
Segna con una X quanti sono gli aggettivi qualificativi presenti nella frase:
A. 4 C. 3
B. 5 D. 6
Segna con una X cosa rappresenta la parola in azzurro.
A. Avverbio C. Pronome
B. Nome D. Articolo
Le parole evidenziate nella frase sono...
A. pronome personale - aggettivo
B. congiuzione - aggettivo
C. pronome personale - avverbio
D. preposizione semplice - aggettivo
In quale gruppo di avverbi c’è un intruso? Segna con una x.
A. oggi ∙ lentamente ∙ spesso ∙ bene
B. molto ∙ non ∙ forse ∙ chissà
C. subito ∙ là ∙ lì ∙ piano
D. mia ∙ laggiù ∙ sicuramente ∙ troppo
Nella seguente frase le parole in azzurro sono...
A. avverbi
B. articoli
C. preposizioni
D. congiunzioni
Segna con una x il gruppo che contiene solo verbi intransitivi.
A. dormire ∙ camminare ∙ cadere ∙ correre
B. costruire ∙ disegnare ∙ osservare ∙ leggere
C. dipingere ∙ mangiare ∙ guardare ∙ innaffiare
D. ascoltare ∙ stirare ∙ rompere ∙ guidare
Nelle frasi che seguono inserisci il verbo dato tra parentesi, coniugandolo nel modo e nel tempo corretto.
a. Oggi non ho voglia di uscire, (restare) tutto il giorno a casa.
b. Se tu (mangiare) più frutta non ti (ammalare) di continuo.
c. Prego, si (accomodare) sulla poltrona.
d. Se tu dovessi avere sete (bere) solo acqua.
Indica con una x la frase in cui la parola che è pronome.
A. Tutti dicono che sarà un evento indimenticabile.
B. Questo è il giubbotto che avrei desiderato.
C. Penso che il babbo sia stanco.
D. Mi piacerebbe che tu mi aiutassi a svolgere l’esercizio.
Indica con una x il gruppo delle congiunzioni.
A. male ∙ troppo ∙ ieri ∙ prima
B. del ∙ in ∙ sulla ∙ nella
C. ma ∙ perché ∙ quindi ∙ mentre
D. caldo ∙ dolce ∙ splendente ∙ limpido
Scegli l’esclamazione corretta per completare la frase.
A. Ahi
B. Oh
C. Ehi
D. Uffa