Rassegna stampa giugno 2015 - Press Review June 2015

MARIO DANIELI -direttore commerciale

__..._ ARGO TRACTORS

la flessione delle immatricolazioni di fine marzo non credo sia dovuta solo alla crisi economica ancora in atto, ma sia indotta dall'evoluzione storica che sta attraversando l'agricoltura italiana. le aziende famigliari sono sempre meno e gli accorpamenti favoriscono la nascita di organizzazioni più strutturate. Owio che anche il mercato trattori segua tali trend con la progressiva industrializzazione delle campagne che porta a vendere meno macchine di medie dimensioni a fronte di un incremento di quelle grandi. Ne deriva un inevitabile calo dei volumi che impatta soprattutto sui mezzi di basso contenuto. Per questo motivo Argo Tractors molto ha investito per rinnovare tecnolo· gicamente e prestazionalmente le sue gamme, sforzo che ha portato al passaggio dal quarto posto nella grad uatoria nazionale dei costruttori al secondo in soli due an ni. Ciò non significa che non si siano persi dei volumi e che Argo Tractors sia lieta della situazione. Vero è, però, che se il mercato perde globalmente il dieci per cento e Argo solo l'uno, come a fine aprile, la cosa ci può stare, so· prattutto se si confermerà quel trend visualizzato dall'andamento dell'anno mobile che porta le immatricolazioni 2015 a chiudere sotto le 18 mila macchine. Ovviamente sarei il primo a essere felice di sbagliare, ma l'esperienza mi dice che non sarà così, complice il fatto che al momento manca una politica di aiuti agli agricoltori tesa a incentivare lo sviluppo e lo svecchiamento dei parchi macchine. Attenzione, non si chiedono nuove sowenzioni ma, può sembrare banale, solo che gli agricoltori avessero accesso ai contributi già in essere in maniera più diretta e facile di quanto oggi non sia. Gli aiuti in essere sono in effetti complessi da conseguire e, di fatto, si legano solo ai cosiddetti " Piani di sviluppo rurale" che, là dove entrano in vigore, bloccano il mercato per circa 12 mesi prima e 12 mesi dopo la loro apertura. Col risultato che se se ne analizza il valore aggiunto nei tre anni si scopre che è pressoché vicino allo zero. Meglio sarebbe quindi un programma più organico e diluito nel tempo che, oltretutto, aiuterebbe anche a rinnovare i parchi macchine più datati e insicuri.

GERMANO FACCHffil - direttore commerciale

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Se a fine marzo il volume globale delle immatricolazioni era calato del dieci per cento circa e ciò poteva far pensare a uno strascico della crisi che ha colpito il Paese dal 2008 in avanti, il mese di aprile con il suo calo superiore all'otto per cento ha confermato che in realtà si è di f ronte a un vero e proprio riposizionamento del mercato che, probabilmente, porterà il 2015 a ch iudere al di sotto delle 18 mila unità con una flessione del cinque per cento circa rispetto al 2014. Stanno in effetti calando le piccole aziende, è in difficoltà l'agricoltura part ti me ed è una costante il ricorso al contoterzismo per le lavorazioni più gravose. Se a ciò si aggiunge il fatto che l'intero comparto si sta industrializzando è facile intuire che il calo delle immatricolazioni si lega soprattutto al calo delle vendite dei trattori di bassa potenza e di basso contenuto tecnico, trend che non può essere certo contrastato da un analogo incremento di vendite dei trattori di alta potenza. Non è un caso se già da anni il gruppo Bes ha awiato una politica di rinnovamento delle sue gamme orientata proprio ad accrescere le linee di prodotto basate sui mezzi più professionali, scelta che ha permesso di mantenere invariate le nostre quote o addirittura di aumentarle come è successo a fine aprile per il marchio Ferrari. Tale exploit resterà però fine a se stesso se non si awierà a livello governativo una seria politica di rilancio del settore che potrebbe anche non basarsi su nuovi aiuti. Basterebbe infatti che gli agricoltori avessero accesso a quelli già in essere ma bloccati in molte Regioni per avviare il mercato verso un recupero. Peccato che al momento tale possibilità appaia lontana, mentre sono concreti i problemi che si creerebbero ai costruttori di trattori specializzati se diventasse definitivo l'obbligo di emissionare anche i mezzi stretti con motori omologati in stage 4, realtà che va rifiutata con tutta la fermezza possibile.

IVANO FRONGILLO -generai manager CASE Iii iij·liiliiiti-IJ

le immatricolazioni 2015 non le vedo bene. Nel senso che a livello di volumi penso supereranno di poco le 17 mila e 500 unità circa. Il momento in effetti è ancora economicamente difficile nè va dimenticato che è in atto un processo di ristrutturazione del comparto agricolo che ha avviato una costante diminuzione del numero delle aziende a fronte di un aumento delle loro dimensioni.

Tale trend è peraltro confermato dall'aumento della potenza media italiana, oggi posizionato sopra i cento cavalli, e dal positivo andamento delle vendite dei trattori di media e alta potenza, ambiti che hanno premiato il marchio Case l h collocandolo ai vertici del mercato nelle classi di potenza superiori ai 250 cavalli e al quarto in quelle che vanno dai 170 cavalli in su. A fine aprile eravamo inoltre fra i marchi in crescita, risultato dal significato particolare se si pensa che la gamma Case lh non prevede specialiuati e quindi deve "combattere" solo con aziendali e campo aperto. È evidente che lo sforzo tecnologico avanzato per offrire macchine ricche di contenuti e performanti sta pagando, esattamente come la volontà di vendere trattori e servizi mirati ad accelerare il ritorno degli investimenti agli operatori . Grazie a tale politica da quando il mercato, nel 2006, ha iniziato a registrare un trend negativo Case l h ha invece raddoppiato le proprie quote.

La crescita potrebbe owiamente essere favorita se chi governa accettasse l'idea che l'agricoltura è un comparto primario e come tale va tutelata. Non si chiedono aiuti a p ioggia, intendiamoci, solo aperture di credito più facili e immediate di quelle attuali che, causa anche le norme " Basilea 3", sono oggi chiuse a molte aziende. Prestiti garantiti dal Governo almeno al 50 per cento quind i e basati su piani di ammortamento allineati ai flussi di cassa, in aggiu nta agli aiuti, peraltro difficili da far propri, proposti dagli attuali Piani di Sviluppo Ru rale.

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NOTIZIE IN BREVE

L'EUROPA Cl METTE LA FACCIA El SOLDI La Banca europea degli investimenti, istituzione finanziaria che fa capo all'Unione Europea; ha approvato lo scorso mese di maggio una linea di credito dedicata alle imprese agricole italiane per un totale di 400 milioni di euro, cifra che nelle intenzioni dell'Istituto dovrebbe attivare prestiti a condizioni competitive per un controvalore di almeno 800 milioni di euro. La liquidità messa a disposizione dalla Banca europea degli investimenti sarà infatti erogata agli istituti di credito, nazionali e non, che sosterranno i progetti imprenditoriali delle aziende operanti nel comparto primario, con un focus specifico sui leasing per l'acquisto di macchinari agricoli, sugli interventi dedicati all'ampliamento delle infrastrutture e dei magazzini e su programmi di rinnovamento produttivo.

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CONSEGNATO IL PRIMO ESEMPLARE ~

Lo scorso 12 maggio è stato consegnato a Valerio Morra, presidente di Argo Tractors, il primo diorama che rievoca l'evento Landini "130 Ore Endurance". È un'edizione limitata di soli 13 esemplari del valore di mille euro ciascuno, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.

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li lA CRISI DELIA MECCANIZZAZIONE NON OSCUU IL SOL IAVANII

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emmeno le criticità che hanno colpito lo scorso anno il comparto della meccanizzazione agricola rallentano la crescita commerciale del gruppo Kubota. La Multinazionale giapponese ha infatti chiuso i12014 con un fatturato complessivo di 11 miliardi e 640 milioni di euro, in crescita del cinque e due per cento rispetto al 2013 e derivato per oltre il 76 per cento dalle attività delle divisioni agricoltura, costruzioni e motori off-road. Queste ultime hanno infatti visto incrementare i propri ricavi lordi

ATREVIGLIO TIU FORTE IL VENTO DELL'EST eno Europa, più Asia. È questo, in estrema sintesi, il t rend commerciale che ha permesso a Same Deutz-Fahr di chiudere il 2014 con un fatturato di un miliardo e 210 milioni di euro, perfettamente in linea con i risultati dell'anno precedente. La crescente penetrazione in Estremo Oriente dei marchi che fanno capo a Same Deutz-Fahr ha in effetti annullato, a livello di bilancio, il calo di quasi dieci punti percentuali vissuto lo scorso anno dal mercato europeo, quello tradizionalmente trainante per la Casa di Treviglio .

Ciò anche grazie alla joint venture paritetica instaurata rece ntemente da Same Deutz-Fahr con Shandong Changlin che ha permesso al ~'l"'i,.~:~ Gruppo bergamasco di raddoppiare in tre

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anni i ricavi derivanti dal mercato asiatico, passati dai circa 60 milioni di euro del2012 ai circa 122 milioni di euro dello scorso anno. A contribuire alla tenuta del fatturato anche le attività turche che hanno beneficiato dell'apertura di una nuova filiale che, producendo in loco i trattori dedicati al mercato interno, ha consentito a Sa me Deutz-Fahr di passare, a livello di ricavi lordi, dai 19 milioni di euro del 2012 ai 66 milioni di euro del 2014. Da segnale infine che il core business del Gruppo rimangono i trattori, con un'incidenza pari al 74 per cento del fatturato, a fronte di un 19 per cento dei ricavi derivato dal settore ricambi e il restante sette per cento frutto delle attività commerciali nel segmento delle mietitrebbia.

fino alle soglie dei nove miliardi di euro, frutto de· gli aumenti delle vendite, in particolare di trattor e di motori, registrati sui mercati nordamericanc ed europeo, trend che la Casa di Osaka preve· de di consolidare ulteriormente durante l'anno ir corso. In tale ottica, i vertic del Gruppo hanno quindi ri· visto al rialzo le previsioni d chiusura del bilancio 2015] con il fatturato complessiv; che, secondo le proiezioni dovrebbe aumentare di cir ca il nove per cento rispetto al 2014, attestandosi oltre j 12 miliardi e mezzo di

SPECIAL EDITION 11 DA BRIVIDI" Per celebrare la spedizione " Antarctica2" che ha visto lo scorso mese di dicembre un Massey Ferguson "Mf 5610" raggiungere il Polo Sud, il Marchio che fa capo al gruppo Agco ha deciso di commercializzare un'edizione speciale del trattore autore dell'impresa. Gli "Mf 5610" in allestimento "Antarctica2" vanteranno di serie una cabina a sospensione meccanica, un sedile sospeso per via pneumatica, un pacchetto luci a led e un impianto stereo di ultima generazione.

A tali contenuti dedicati al comfort faranno eco poi una presa di forza a tre velocità, 540, 540 in versione Eco e mille giri, e la trasmissione "Dyna 4" integrante il sistema "AutoDrive", capace di automatizzare i cambio marcia in funzione del carico, mentre a livello estetico le macchine saranno immediatamente riconoscibili grazie a griglie dei cofani dipinte con una speciale vernice nera e alla presenza delle decalcomanie dei partner che hanno affiancato Massey Ferguson nella spedizione.

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T234. cepito per il mercato mondiale prestandosi in )lare per i lavori di trazione che richiedono una ~a elevata. Convince per la s ua struttura com :1 la nuova cabina x5 S. Ricordiamo che il Fendt 'ario sarà disponibile in commercio nel quarto tre del 2015. detto, il marchio Valtra aveva già presentato u ltime novità a Bologna, per cui al Sima è st a::>posta la nuova Serie T, giunta alla sua quarta 3.Zione. l nuovi modelli della Serie T vanno da , a 250 cv con una coppia fino a 1.000 Nm e ::lisponibili in quattro varianti: Direct, Versu , AcHiTech. La produzione di quest'ultimo modello tista per il prossimo anno, mentre quella dei li Direct, Versu e Act ive è già iniziata. Active è ::>vità assoluta, dotata di u na trasmissione Poift e di un impianto idraulico Load Sensing ad tmento meccanico. N ei nuovi modelli Versu, e HiTech l'utilizzo d(:ll pedale della frizione è ;to solo quando si avvia il motore. l pedali del :::omandano anche la frizione: la funzione della e automatica AutoTraction è sempre attiva. La ssione Powershift ora funziona con una nuova : il pedale dell'acceleratore non controlla il renotare, ma la velocità di guida, come quando

ini 7-215.

• Challenger MT 775E (Machine of the Year XXL per il 2015). s i guida con una trasmissione D irect continua. Il sistema automatico rappresenta un importante aiuto quando si utilizzano, ad esempio , gli attrezzi trainati dalla presa di forza poiché Il conducente può attivare il sistema Powershift e regolare la velocità semplicemente premendo il pedale dell'acceleratore. Questo consente al conducente di avere le mani libere per comandare la combinazione di trattore-attrezzo. Il s istema Powershift di Valtra è una trasmissione a 5 velocit à, che f ornisce un totale di 20 velocità tramite quattro gamme, più 10 velocità nelle gamme del superriduttore.

Un accenno anche a Challenger, per il quale ci limitiamo a segnalare l'assegnazione del premio Machine of the Year XXL al modello MT 775E in occasione del Sima. Motore Tier 4 Final da 9,8 litri, 7 cilindri in linea, non solo riduce i consu mi fino al 5%, ma aumenta anche la potenza massima del15% f ino a 438 CV (56 cv in più deii'MT 7650.

ARGO TRACTORS Landini si è presentata al grande appuntamento del Sima 2015 con novità che hanno riguardato l'intera gamma. Detto dei trattori specialistici con il lancio in anteprima mondiale della Serie Rex rinn ovata (vedi Terra e Vita n. 19), veniamo a lle novità dei trattori da campo aperto. E partiamo con la Serie 4, esposta al Sima con una gamma ampliata grazie ai 3 modelli di potenza medio-bassa: 4-060, 4-070 e 4-080 con potenze nominali rispettivamente di 61, 68 e 75 cv e con potenze massime di 64, 69 e 76 cv. Più compatti rispetto ai 3 modelli di potenza su periore (4-090, 4-100 e 4-105), questi modelli sono provvisti di motore Deutz Tier 4 Final e rientrano fra i trattori ut ility di bassa potenza, adatti a tutti g li impieghi aziendali, dalla fienagione all'utilizzo con caricatore frontale, fino al vigneto e frutteto a impianto largo. Un'altra importante novità presentata al Sima 2015 ha riguardato, inoltre, la Serie SH, esposta con la nuova cabina studiata per assicurare livelli maggiori di comfort e

SPECIALE TRATTORI

visibilità. Quattro sono i modelli della rinnovata Serie 5H con potenze da 88,5 a 113 CV e con sistema Dual Power di potenza incrementale disponibile di serie nei primi tre modelli. Andando avanti, anche la nuova Serie 6C si è presentata al Sima 2015 con un'anteprima assoluta: il nuovo modello 6-140C. Sempre motorizzato Fpt Nef (lier 4 lnterim) da 4,51itri dotato di sistema Scr, la potenza è di 130 cv unboosted e di 140 cv in Dual Power. Nuove opportunità di comfort sono offerte dall'assale (con o senza freni) con sospensioni idrauliche indipendenti a controllo elettronico. Infine, anche per la Serie 7 il Sima ha svelato alcune novità concentrate nel nuovo Model Year 2015. In evidenza il miglioramento complessivo dell'insonorizzazione della cabina Lounge-Cab con una rumorosità interna ridotta a 70 dB e nuove rifiniture degl'interni per aumentare comfort ed ergonomia. Significativa innovazione è anche la disponibilità del sistema lsobus abbinato a un monitor Dsm touch screen da 12" di ultima generazione e dal design essenziale.

Le stesse novità sono praticamente replicate come marchio McCormick, per il quale al Sima erano in particolare risalto i trattori X6 e X7 VT-Drive con un'insolita livrea gialla e banda longitudinale bianco-blu. Ricordiamo che la versione X6 VT-Drive si distingue per la trasmissione a variazione continua di realizzazione Argo Tractors, mentre i modelli VT-Drive della serie X7 sono equipaggiati di trasmissione ZF a quattro stadi. La gamma X7 VT-Drive è formata dunque dai tre modelli a 4 cilindri BetaPower Fuel Efficiency X7.440, X7.450 e X7.460 con potenze di 143, 160 e 166 cv (175 cv con Power Plus per il modello X7.460) e dai due modelli a 6 cilindri X7.660 e X7.670 con potenze Power Plus rispettivamente di 175 e 192 cv. Presente al Sima 2015 anche la serie X6 LWB, lanciata sul mercato europeo nei tre modelli X6.460, X6.470 e X6.480 con potenze rispettivamente di 143, 163 e 176 cv, ed equipaggiata di motori emissionati lier 4 interim da 4,5 litri, 16 valvole con sistema Scr. Analogamente alla serie 6C Landini, anche la Serie X6 Xtrashift di McCormick si arricchisce di un modello da 140 cv Po-

• McCormick X6 e X? VT-Drive in livrea gialla.

wer Plus. La gamma con trasmissione Powershift a 3 stadi si allinea per potenze alla gamma VT-Drive a trasmissione continua. A tutto questo la nuova Serie X6 unisce l'ulteriore possibilità di equipaggiamento con caricatore frontale , ampliando così le possibilità di utilizzo di questa gamma all'interno dell'azienda.

Le novità McCormick presentate a Parigi hanno poi riguardato la Serie X5, dotata di una nuova cabina a quattro montanti e pianale piano, e la Serie X4, dove sono state sostituite di fatto le serie CX-L e C-L con una soluzione unica disponibile sia in versione cabina che piattaforma. Sei sono i modelli che compongono la Serie X4: tre di 90, 99 e 107 CV (X4.50 l X4.60 l X4.70) equipaggiati con i nuovi motori a 4 cilindri turbo a iniezione elettronica Common Rail Deutz di 3,6 litri lier 4 lnterim , e tre modelli compatti di 64, 69 e 76 cv (X4.20 l X4.30 l X4.40) sempre con moderne motorizzazioni Deutz da 2, 9 litri lier 4 Final.

C LAAS Due nuovi trattori presentati dalla casa di Harsewinkel in occasione del Sima di Parigi: Axion 800 e Axion 820. In particolare, con I'Ax ion 800 da 205 cv Claas ora offre un trattore aggiuntivo in un nuovo segmento tra I'Arion 650 e f'Axion 810. Con questi due nuovi modelli la serie Axion 800 consta ora di sei modelli aventi potenza compresa fra 205 e 264 cv, dotati a s celta di Hexashift o CMatic e di Cis e/o Cebis. Claas lnformation System (Cis) è la versione base con unità idrauliche a controllo meccanico ed è l'ideale per clienti che richiedono un trattore con gestioni meccaniche. l trattori nella versione Cebis (Ciaas Electronic on-Board lnformation System), invece, sono dotati di unità di controllo elettroidrauliche, gestite tramite funzioni sul display integrato con il bracciolo multifunzione. La versione Cebis include inoltre la gestione delle svolte di fine campo e la gestione integrale delle funzioni lsobus. l modelli nella versione Cis dispongono di un display integrato nel cruscotto

eTDRNEWS

MF, Special Editian Antarctica2

SDF partner di MiColtivo Inaugurato lo scorso 11 aprile a Porta Nuova, Milano, "MiColtivo. The Green Circle", è un percorso dedicato all'agricoltura urbana promosso da Fondazione Riccardo Carella in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura che unisce arte e informazione sull'agricoltura urbana ed elenca tra i partner anche il gruppo SDF Same Deutz-Fahr.

Per celebrare Il successo della missione Antarctica2 portata a termine pochi mesi fa, Massey Ferguson ha annunciato l'imminente lancio di un trattore serie 5600 in edizione limitata. Il 5610 Antarctica2 Special Edltion offrirà un abbigliamento iSPi· rato a quello del mezzo che ha compiuto la leggendaria traversata lnella foto).

Zebrawski partner di Steyr Attore polacco molto noto in patria per le sue performance in campo cinematografico e te· at rale e da qualche tempo imprenditore agri· colo, Michal Zebrowski ha scelto stevr come partner per la fornitura di trattori e macchinari agricoli da utilizzar nella sua azienda nata nel· la periferia di Zakopane, ai piedi dei Monti Tatra diventando testimoniai della casa austriaca.

ArgaeUNIMA per i cantaterzisti Titolare dei marchi Landini, Mccormlck e Valpadana, Il Gruppo Argo n-actors rivolge particolare attenzione al contoterzisti, una fetta di clienti sempre più Importante che offre la propria opera in molteplici attività. Per questo, ha recentemente stipulato un accordo di collaborazione con l'Unione Nazionale Imprese di Meccanlzzazlone Agricola lUNIMA) per varare iniziative congiunte di comunicazione e marketing al fine di agevolare questa categoria nell'accesso alle nuove tecnologie e nella relativa formazione.

8 · l Mezzi Agricoli

A Enovitis le novità AC In occasione dell'edizione 2015 di "Enovitis in campo", la rassegna su macchine e tecniche per la viticoltura che quest'anno si svolge a Baglio Biesina una tenuta vicino Marsala di proprietà della Regione Sicilia, Antonio Carraro presenta un quintetto di novità u·a cui il recente bicingolo Mach2, I'SX 9400 e i nuovissimi TGF 9900 e TRG l 0900 motorizzati Kubota.

lari si avverte eccome.

L'edi zione 20 15 di Enovitis in campo, ha rappresentato l'occasione pe1fetta per fare il punto sulle novità che le Case costruttrici hanno messo a punto per i viticoltori.

Di segui to proponiamo carrell ata, un ' intensa dedicando spazio a tutti i brand presenti il 5 e 6 giugno a Marsala.

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Fendt Con l'introduz ione della serie 200 Vario V/ F/ P, Fendt alza l'asticella e propone standard di tecnologia di estrema avanguardia nel settore dei trattori specializzati.

Delle tre versioni , il 200 Vario V (dove V sta appunto per 'vigneto') è il più stretto , con una larghezza minima di l ,07

metri . l 200 Vario sono gli unici trattori specializzati con trasmissione a variazione continua in Montano çommercio. cambi Fendt Vario ML 70 s viluppati a Marktoberdorf appositamente per questi modelli.

Massey Ferguson La serie 3600 comprende cinque trattori spe-

cializzati d isponibili in diverse versioni (V, S, F, GE) e allestiti sia con cabina che con semipiattaforma. Motorizzazioni Agco Power 3 cilindri da 3,3 litri , con potenze comprese da 70 a 100 cavalli . La versione Vigneto (V), progettata m modo specifico per il lavoro all'interno di stretti fil ari , è cm·atte-

rizzata da una larghezza minima di un metro.

Landi nl Nel segmento dei trattori specializzati, Landini ha presentato m anteprima mondiale al Sima di Pari gi la nuova serie Rex, rinnovata soprattutto in termini di comfort e design. La nuova serie Rex si caratterizza infat-

ti per un aggiornamento stilistico delle cabine.

Ridisegnati anche i cofani, realizzati in materiali po li meiici, al lineati ai nuovi look proposti dai Landini d i ul tima generazione. Immutate le soluzioni tecnico-funzionali con le versioni 'F', 'GE' e 'GT ', dotate di motorizzazioni Perkins a 3 o 4 cilindri con poten-

ze massime da 68 a 110 cavall i.

McCormick A completamento della gamma F, McCormick propone le versioni FIN (frutteto stretto) e V (vigneto), di sponibil i nelle versioni cabina e piattaforma. A differenza dci cugini Lanclini Rex , per il marchio McCormick

l'evento di Marsala rappresenta l'anteprima assoluta del completo restyling che interessa design e comfm1.

Valpadana Valpadana cala il tris.

Dopo l'evoluzione delle serie VP 4600 e VP 7000 , proposta acl Enovitis in campo anche la nuova terza gamma

di isodiametrici. I due modelli VP 9095 e VP 90105 sono equipaggiati con motori Fpt a 4 cilindri con potenze rispettivamente di 88 e 95 cavalli . La trasmissione 16 più 16 è dotata di Synchro Shuttle meccanico e supen·iduttore eli serie, di produzione originale Argo Tractors. Da sottolineare la presenza

del pulsante De-Clutch sulla leva dell ' inverso re sincronizzato che evita l'utilizzo della fri zione a pedale. La nuova serie presenta pto ad innesto elettroidraulico, sollcvatore da 2.300 chil i e idraulica da 50 pi ù 3 1 litri al minuto di portata.

Il posto di guida è reversibile. Su richiesta i VP 9000 possono essere

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Magg•o 2015

A come AGRICOLTURA

. Fina l' countdown per il Cervo Al top della gamma di trattori di medie ~lllif.«'':~~\:~J;:ì'~m"€J~:EJ!:5!1 ancora più potenza. Anche il sistema di dimensioni di John Deere, i nuovi modelli Gestione Intelligente della Potenza (IPM) da 6 cilindri a telaio grande 6175R, del motore produce un incremento di potenza di 40 CV per il trasporto e per il 6195R e 6215R con motori Stage IV/FT4 funzionamento delta PTO, vale a dire 10 sostituiranno i tre modelli attuali della CV in più rispetto alla gamma precedente.

Serie 6R conformi alto standard Stage IIIB/iT4. Sono alimentati da motori da "~ Assieme all'additivo per il post-trattamento 6,8 litri John Deere PowerTech PVS/PSS (DEF), al catalizzatore di ossidazione con potenza nominale da 175 CV a 215 CV (97/68 CE), diesel (DOC) e ai sistemi di riduzione catalitica s~lettiva 5 CV in più rispetto ai modelli precedenti. Il motore PSS (SCR), la collaudata tecnologia del filtro antiparticolato dei modelli 6195R e 6215R presenta due turbocompressori (DPF) John Deere aiuta a tenere sotto controllo il consumo gemelli che convogliano una maggiore quantità d i aria totale di carburante e migliora la risposta del motore. all'interno della camera di combustione fomendo così www.deere.it•

l'occhio Dall'Antartide al campo vero Strizzan agli agromeccanici Massey Ferguson, lancia l'Edizione Speciale della Serie Best Seller MF 5600, una Special Edition del trattore MF 5610 che nel dicembre 2014 ha portato a termine l'epica missione al Polo Sud, con il team Antarctica2. Le caratteristiche del trattore "limited edition" vanno dal Sedile Superdeluxe a sospensione ad ruia ai sei fari a LED, dalla trasmissione

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Dyna-4 AutoDrive alla speciale vernice nera sulle griglie del motore , passando per le Decalcomanie dei partner della spedizione Antarctica2. Fra le altre caratteristiche legate ai partner della spedizione polare, figurano gli pneumatici Trelleborg, montati standard, e il sistema di telemetria AgCommand fornita da AGCO Fuse Technologies. Come oli lubrificanti in stabilimento verranno utilizzati esclusivamente olii Castro!. Gli acquirenti deli'MF 561~ Antarctica2 Special Edition potranno anche richiedere il loro giubbotto Antarctica2, copia del giubbotto utilizzato dal team della spedizione durante l'impresa. Ogni trattore sarà provvisto della speciale targhetta identificativa Antarctica2 all'intemo della cabina, con stampato il numero dell'Edizione Speciale. www.masseyferguson.it. •

Argo Tractors pensa ai contoterzisti. TI gruppo di Fabbrico, per i marchi Landini, McCormick e Valpadana ha, infatti, siglato un nuovo accordo con UNIMA, che prevede . lo sviluppo di specifiche attività di comunicazione e marketing pensate ad hoc per i contoterzisti, favorendoli nell' accessibilità alte nuove tecnologie e alla formazione ad esse legata. L'accordo avvantaggerà le imprese agromeccaniche associate Unima in termini di maggior conoscenza dei prodotti e dei servizi offerti da Landini e McC01mick, oltre ad offrire ai concessionari dei singoli marchi l ' opportunità di dispotTe di un canale preferenziale per la promo-

zione tecnica e commerciale dei trattori. Tra le iniziative oggetto dell ' accordo, Argo Tractors si è impegnata, infatti, a fornire i propri prodotti a cond iz ioni vantaggiose agli associati Unima, attraverso promozioni e scontistica dedicate ; al tempo stesso Argo Tractors definirà in accordo con l'Associazione tutte le attività di formazione ed informazione rivolte ai soci. www.argotractors.com •

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ARGO TRACTORS

ANTEPRIMA ITALIANA PER LA SERIE LANDINI REX RINNOVATA Anteprima italiana per la Serie Landini REX rinnovata soprattutto in termini di design e comfort. La nuova veste estetica caratterizzata da un nuovo cofano con 2 fari tondi alloggiati nella mascherina frontale e nuove decalcomanie in linea con il fam.ily feeling Landini adottato sui . trattori di ultima generazione, ma anche la nuova colorazione delle plastiche del cruscotto e delle plance laterali del posto guida e del sottotetto nella versione cabinata sono i principali aggiornamenti stilistici del Landini REX. Le caratteristiche principali di comfort, ergonomia, versatilità e prestazioni rimangono invariate: il posto di guida coi comandi ergonomici e l'ampio spazio a disposizione dell'operatore rispondono in modo sempre professionale alle necessità specialistiche.

Il REX è sempre disponibile con un'ampia offerta di trasmissioni e differenti soluzioni di assali anteriori e posteriori, che ·d eterminano diversé

Soprattutto in termini di comfort e design, attraverso una serie di aggiornamenti stilistici

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cora più elevata protezione . i fili sono oggi disponibili mite l'esclusivo processo Galvatec (Galvatec e Galvatec TlOO) proprogettati e realizzati in funzione delle della più spinta meccanizzazione nella dei vigneti. Queste caratteristiche sono da Galvatec PJ:ocess, l'esclusivo proceCavatorta. Il risultato di questo processpeciale filo d'acciaio a elevato contenurivestito da uno strato protettivo da una lega di zinco e alluminio che un'eccellente resistenza alla carrosiospeciale protezione catodica anche in ,_.ucu:;1.u.a.di eventuali tagli o abrasioni. garantire un'ancora più elevata procontro la corrosione, i fili Galvatec sono anche plastificati tramite l'esclusivo a letto fluido (sinterizzazione) con il quaaderisce perfettamente al filo che viene ~nt:en:tente trattato con un primer che otla fusine tra il filo e la plastica. La plastififacilita anche lo scorrimento del filo sugli antigrandine e ne riduce notevolmente F>'-'dlUdlllt:ulu dovuto all'esposiz1one ai ragimpedendo il danneggiamento della rete antigrandine stesso. noo, oltre alle tradizionali matasse da 25/40 kg, è disponibile anche sugli speciali rocchetti di legno da 400 kg e sulle nuovissime bobine di ferro da 25 kg che permettono uno svolgimento del filo ad altissima velocità senza nessun rischio di aggrovigliamento. Y

dimensioni di passo e carreggiata e che gli consentono di distinguersi in tre modelli: • modello F (frutteto standard) per lavorare in frutteto e vigneto, • modello GE (frutteto basso) per lavorare nelle coltivazioni a tendone, • modello GT (frutteto largo) per lavorare in· frutteto largo o in campo aperto.

Da ricordare l'allestimento con motorizzazioni Perkins a 3 o 4 cilindri con potenze massime dai 68 cavalli della versione "REX 70" ai no cavalli del top di gamma "REX UO" e l'ampia la scelta di opzioni idrauliche (doppia o tripla pompa) nonché una vasta offerta di distributori posteriori e ventrali che permettono di utilizzare fino a 14 prese idrauliche. ...

ARGOTRACTORS

S JPCAM

EPIK SL, NUOVO INSETTICIDA PER IL CONTROLLO DIOLTRElS FITOFAGI DELLA VITE

Evoluzione di Epik, con formulazione ora solo liquida.

Utilizzabile nei trattamenti di pre e post fioritura delle colture e nei programmi di difesa integrata

Epik SL, nuovo l'insetticida di Sipcam, è l'evoluzione di Epik.

Il nuovo "divo" dell'azienda italiana visto che, a Fiume Veneto (Pn), è stato recentemente presentato in un cinema, con tanto di trailer, pop com e bibite per gli agricoltori e i tecnici intervenuti. La molecola attiva è rimasta la stessa, l'acetamiprid, ma il contorno si è evoluto di molto. La := _ .....o..-..:= fl111,_... formulazione, ora, è ~ solo liquida (incolore, inodore, miscibile con i principali prodotti fitosanitari e nutrizionali, facile da manipolare e distribuire); la registrazione è stata ampliata a oltre 60

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colture (vite, fruttiferi, orticole, agrumi, piccoli frutti, erbacee, floricole e ornamentali) per il contrasto a più di so insetti diversi.

L'acetamip:rjd (un alcaloide neonicotinoide neurotossico di sintesi) è stato scoperto in Giappone nel1989 e registrato in quel Paese nell995. La prima registrazione italiana, da parte di Sipcam, è datata 2004. La molecola, a seconda del tipo ~ insetto bersaglio, agisce rapidamente per ingestione e per contatto. Ha un· assorbimento trans laminare nelle foglie e pure sistemico nelle piante, rendendola resistente al dilavamento e trasmettendo la protezione anche alla nuova vegetazione. Inoltre, ha una bassa volatilità e non si accumula nel terreno. I test condotti su bombi, api, antocoridi

e fitoseidi, hanno dimostrato la sua compatibilità e, perciò, Epik SL è utilizzabile pure nei trattamenti di pre e post fioritura delle colture e nei programmj di difesa integrata.

Numerose le ricerche effettuate in questi ultimi anni e illustrate dai tecnici dell'azienda durante l'incontro molto partecipato. In particolare, le prove su vite svolte in alcune località del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, hanno evidenziato l'ottima efficacia di Epik SL nel contrasto delle cicaline (Empoasca vitis), delle coècini~ glie (Planococcus ficus) dell'uva da vino e da tavola, del moscerino (Drosophila suzukil), della fillossera (Daktulosphaira vitifoliae) e di Scafoideu.s titanus.Ma il nuovo insetticida della Sipcam assicura il controllo di oltre 15 fitofagi della vite.ADF ...

TECNICA E TECNOLOGIA EVENTI

Tecnologie inedite in qu el di Bentivoglio (Boj

di Francesco Bartolozzi

un·edizione ricca di novità A "Nova agricoltura in campo" del16 luglio previste vere e proprie anteprime dai costruttori più importanti al mondo

O

uella di giovedì 16 1uglio a Bentivoglio (Bo) presso la Cooperativa Agricola "Il Raccolto" ha tutte le carte in regola per essere un'edizione speciale.

Come già anticipato (vedi Terra e Vita n. 22). quest'anno alla tradizionale manifestazione organizzata da Edagricole non si parlerà di

La filosofia John Dee re in ambito precision farming denominata Farm Sight.

prove agronom iche, ma ci si concentrerà essenzialmente sulle macchine. E non solo le macchine per l'agricoltura conservativa. come è trad izione per questa kermesse, ma anche quelle per l'agricoltura di precisione e che comu nque presentano particolari caratteristiche innovative. Nell'ambito di queste novità, diversi costruttori ci hanno anticipato che alcune delle loro macchine che si vedranno all'opera saranno delle vere e proprie anteprime per quanto riguarda le campagne italiane. Anticipiamo brevemente i modelli che si potranno ammirare alla terza edizione di "Nova agricoltura in campo", ricordando che la descrizione dettagliata di queste stesse macchine sarà disponibile nel supplemento dedicato alla manifestazione

McCormick della serie X7 equipaggiato con il monitor Dsm (Data Screen Manager).

e che uscirà sul prossimo numero di Terra e Vita (e del Contoterzista n. 7/8).

Agricoltura di precisione Argo Tractors per la prima volta farà lavorare un McCormick della serie X7 equipaggiato con il monitor Dsm (Data Screen Manager). c he rappresen ta il debutto della casa di Fabbrico (Re) nell'agricoltura di precisione e com bina diverse funzioni: gestione del trattore, terminale universale lsobus conforme alla Iso 11783 e guida satellitare (Psm, Precision Steering Management).

John Deere presenterà i più recenti aggiornamenti in tema di servizi JDLink, con particolare riferimento all'Accesso al Display da Remoto (RDA) applicato a una mie»»»

Seminatrice Kuhn Espro 3000.

n. 26-2015

27 giugno

ter

e

Attualità mercato

Trattori 81 -1 oo CV il mercato 2012-2014 di Arnaldo Fiore GRAFICO 1

Nell'indagine che segue abbiamo ricostruito l'andamento delle vendite in Italia di trattori convenzionai i e specializzati nella fascia di potenza più richiesta

Vendite trattori convenzionali 81 - 100 CV in Italia 2012-2014 4.000

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Anche il

2015 si è aperto con l'ennesima contrazione delle vendite di trattori agricoli, con fermando la forte difficoltà che sta attraversando l'agricoltura italiana. l dati ufficiali riportano uno stato di forte sofferenza delle vendite al dettaglio dei trattori agricoli e questo fa riflettere molto sul futuro e lo sviluppo innovativo dell'agricoltura italiana.

Purtroppo quando si ha la prova che si vivono anni di regressione, diventa necessario analizzare attentamente la tipologia di trattori di maggiore successo e più idonea al mercato e alle potenzialità che esso offre.

Questo studio analizza i volumi di trattori venduti nel t riennio 20 122014 nei segmenti convenzionali e specializzati nella fascia di potenza tra gli 81 e i 100 CV, la più richiesta dal mercato italiano.

Per quanto riguarda i trattori conven zionali sono stati presi in considerazione solo i marchi che in questo arco di tempo hanno venduto più di 400 trattori. l costruttori nazionali in questa fascia di potenza detengono il primato di vendite. a conferma della profonda competenza che hanno acquisito rispetto alle necessità degli agricolto ri nazionali e dimostrand o inoltre un'ottima conoscenza delle caratteristiche del territorio di uti lizzo di queste macchine.

GRAFICO 2

Vendite trattori specializzati 81-100 CV in Italia 2012-2014

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Trattori convenzionali New Holland è il marchio di trattori che forse ha saputo interpretare in modo migliore questo segmento di potenza con caratteristiche tecniche e varietà di modelli che dal 2012 alla fine del 2014 hanno confermato di essere i trattori preferiti da agricoltori e contoterzisti.

Come si evince dal grafico nella pagina successiva, però. le registrazioni mostrano un andamento negativo

dei tre anni presi in considerazione.

Nella classifica generale del periodo preso in esame, Same, marchio italiano. registra risultati di vendita che lo collocano subito dopo N ew Holland, con una gamma di trattrici convenzionali molto interessanti nel (apporto tecnologia/design/ prestazioni.

Anche per Same però l'andamento delle vendite dei tre anni considerati è in diminuzione.

A l terzo posto nelle vendite Landini, altro marchio italiano. Il brand di FabMAD 161 giugno 20 15 ""

5

Attualità mercato brico è in controtendenza rispetto all'andamento generale del mercato, a conferma di quanto sopra detto della capacità di interpretare le necessità degli agricoltori italiani, con una gamma di macchine in linea con le attese degli acquirenti, con modelli e serie di trattrici che rappresentano in modo concreto la tradizione trattoristica nazionale.

Al quarto posto troviamo John D eere che, grazie anche a trattori di produzione locale, ha saputo interpretare e dare una risposta appropriata ai propri clienti.

La quinta posizione è occupata da Lamborghini (altro marchio del gruppo Same Deutz-Fahr).

Anton io Carraro si trova al sesto posto con una serie di trattori che vanno oltre i generici «Equai-Wheel Tractors", trattori con ruote di diametro uguale, dimostrando la loro grande polivalenza e il continuo sviluppo del prodotto.

De utz-Fah r, premium brand del gruppo Same Deutz-Fahr, occupa la settima posizione; qui tecnologia e conoscenza delle esigenze dell'agricoltura italiana si fondono, ma anche in questo caso la crisi ha fatto sentire le sue conseguenze sul numero di trattori venduti.

All'ottavo posto di questa speciale classifica troviamo il marchio giapponese Kubota che presta sempre più attenzione alle esigenze degli agricoltori nazionali e più in generale del bacino del Mediterraneo. l grafici riportati a fianco mostrano in modo chiaro la situazione del triennio esaminato per i trattori convenzionali, dove, salvo qualche eccezione, i volumi di vendita sono instabili e in linea generale in regresso.

Convenzionali (81-1 00 CV> Andamento vendite 2012-2014 per marchio

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Trattori specializzati Prendendo in esame i marchi più diffusi in Italia, la stessa indagine è stata fatta per i trattori del segmento specializzati, quelli per intenderei utilizzati in lavorazioni più specifiche, come tra i filari di frutteti o vigneti.

Questi trattori racchiudono in sé contenuti tecnologici di alto livello per poter operare con moderne attrezzature applicate all'attacco a tre punti posteriore, ventralmente e al sollevatore anteriore, mantenendo caratteristiche di manovrabilità e stabilità.

Anche per gli specializzati è l'indu-

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Irish Farmers Journal 16 May 2015

Machinery Edited by James Maloney

jmaloney@farmersjournal.ie TEL: 01-4199500

ITALIAN FLARE IN THE NEW MCCORMICK X6 The ARGO tractor group has put considerable effort into revitalising both its Landini and McCormick tractor ranges. Bruce Lett reports

T

his time last year, we got our hands on one of the new Landini 7.175s. Earlier this month, we brought a McCormick X6.430 out for a test. The McCormick X6.30 is part of what ARGO describes as its ultra-new X6 Series. It features three models, the X6.420, X6.430 and X6.440.

The new McCormick tractor family was designed to take over from the McCormick X60 and MC series, according to ARGO. Powering the new X6 series are four-cylinder, 4.5-litre FPT-Fiat Power Train, Tier 4 Interim engines. All feature selective catalytic reduction (SCR) AdBlue emission control. AdBlue is injected into the exhaust system to treat the exhaust gases. The absence of a diesel particulate oOWHU '3) V\VWHP WR FDWFK soot or regenerate generally means that the engine can breathe a bit easier.

The FPT engines develop

X6.30. The X6 range and our tractor, in particular, could be described as the next generation “bread and butter� tractor.

The X6 range is available in standard and higher-spec LS version. Our test tractor was the latter but could be VSHFLoHG IXUWKHU ZLWK IURQW suspension and ECO 40kph or 50kph transmission.

TRACTOR TEST rated power from 110hp to 128hp across the three models. An extra boost for PTO and road work, which McCormick calls Power Plus, provides just a little more UDWHG SRZHU WR WKHVH oJXUHV Power Plus has a more sigQLoFDQW HIIHFW RQ PD[LPXP SRZHU oJXUHV EHIRUH DQG after Power Plus boost (Table 1).

Our test tractor was the mid-range model McCormick

Comfort Our test tractor featured many of the usual creature comforts which operators expect or even demand. A IRXU SLOODU SURYLGHV pRRU WR roof visibility through two large doors and the front windscreen. If the tractor LV oWWHG ZLWK D ORDGHU WKHQ the clear roof hatch should give the operator a view of it when working at a height. Increased comfort levels generally reduce operator fatigue, both on a daily basis and in the long term.

7KH WHVW WUDFWRU ZDV oWWHG

The stylish McCormick X6.430 is one of a three model range, introduced to replace the McCormick X60 and MC series. with an optional air suspended seat and optional cab suspension. Again, this is a necessity to meet modern farming’s comfort demands.

2XU WHVW WUDFWRU ZDV oWWHG with optional air-conditioning. Front suspension is optional.

The tractor’s 110-litre/min closed centre hydraulic system should provide decent loader performance, which is a must for this market segment. &RQWURO VSHFLoFDWLRQ LV another import consideration on a tractor such as this, typically spent on board operating a loader. A power shuttle and three-speed power-shift is standard. All reduce the physical effort required to press the clutch, change direction or speed by

effectively operating a switch or switches instead of mechanical controls.

A tiltable and telescopic steering column allows the operator to position the steering wheel to suit the individual. Electric lift control reduces the physical requirements of the operator. $ WHOHVFRSLF 'URPRQH KLWFK should aid yoking to trailed implements.

Impression 7KH oUVW LPSUHVVLRQ RI WKH new McCormick X6.430 is that it is smart and stylish, but on closer inspection it appears to be very well put together.

Inside the cab, the initial impression is that space is a little tight for taller operators. A bit more room would

be nice, both in getting to the seat and in the seat. Some extra seat adjustment would help in both cases.

Once in situ, all is very bright and pleasant. McCormick uses cream-coloured plastic panels throughout the cab. The entire interior appears to be well pinned in place for a long working life.

The light-coloured panels as well as the expansive glass area add to the bright feel in the cab. Only years on the farm will tell how these light-coloured panels age. Visibility is excellent all round, with no loader to foul the gap between the wheels and bonnet.

Colour coding the controls makes it easier on the brain to distinguish the different functions. Most controls are

HORTICULTURE • AGRICULTURE • FORESTRY • CONSTRUCTION Joe O’Toole & Sons, Tullow Co. Carlow 059 9151354

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McCarthy Agri-Sales, Ballyrichard Co. Cork 021 4631229 Byrne Machinery, Roscrea Co. Tipperary 050 521333 Quigleys Garage, Ahascragh Co. Galway 0909 688588 Leinster Farm Machines, Duleek Co. Meath 041 9814404

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Irish Farmers Journal 16 May 2015

Machinery Table 1: Horsepower for each McCormick model, with and without Power Plus Model X6.420 X6.430 Rated power without Power Plus @2200rpm Max power without Power Plus @1900rpm Rated power with Power Plus @2200rpm Max power with Power Plus @1900rpm The interior of the cab feels bright and is well pinned together.

Under the hood, the four-cylinder FPT-Fiat Power Train four-cylinder FPT engines develop a rated power of 118.7hp. This rises to 121.6hp with Power Plus (boost).

The transmission features 36 forwards/12 reverse speeds, power-shuttle and threespeed power-shift. electric with the exception of the three double-acting spool valves. Three levers towards the front of the right hand control panel operate the telescopic hitch and remaining services.

Two gear sticks between the control panel and seat provide three ranges, four gears and three powershift speeds. The main gear stick with thumb selector of powershift speeds is perhaps one of the last CaseIH components.

A combination of analogue clocks and digital dash display important information.

The column adjusts to suit different operators and for larger operators, it adjusts VXIoFLHQWO\ WR FRPSHQVDWH IRU the slight lack of room.

Surprisingly, the test Mc-

&RUPLFN ; ZDV QRW oWWHG with a 540-ecospeed option.

On enquiry, a four-speed PTO option is expensive, adding â‚Ź750, plus VAT, to the list price. Another PTO option is a two-speed 540/540E which may be worth considering for a tractor of this type likely usage.

Work 7KH oUVW MRE ZDV WR KDXO some wrapped silage bales IURP D oHOG VWDFN WR D FDWWOH shed. Some road work was involved, with a few substantial hills. Before that, yoking was made easy with the Dromone telescopic hitch and rear three-point linkage controls.

Some manufacturers feature ‘‘live’’ hitch controls plus a rocker switch. Other

At a glance McCormick X6.430 Ă‚ Engine: Four-cylinder FPT with SCR emission control. Ă‚ Rated power: 2,200rpm (118.7hp). Ă‚ Rated power with Power Plus: 2,200rpm (121.6hp). Ă‚ Rated torque: 379Nm. Ă‚ Rated torque with Power Plus: 388Nm. Ă‚ Transmission: 36 forward/12 reverse speeds, power-shuttle and threespeed power-shift. Ă‚ Hydraulics/spools: 110 litres/min closed centre system with three d/a spools. Ă‚ PTO: Two-speed 540/1,000rpm. Ă‚ Rear lift capacity/type: 5.4t/ELC. Ă‚ Weight: 4.7t (without ballast).

Ă‚ Tyres: 420/70R24 on front and 480/70 R38 on the rear (test tractor featured Michelin tyres). Ă‚ Price (includes weights, front swivel fenders, two beacons, cab suspension, air seat, a/c, Dromone telescopic hitch and Bluetooth radio): â‚Ź53,964 plus VAT. Ă‚ Four-speed PTO option: Extra â‚Ź 750 plus VAT. Ă‚ Loader: Rossmore RFL100 with self-levelling and antishock â‚Ź8,130, plus VAT. Ă‚ Price of entry level McCormick X6.420: No cab suspension, no a/c, mechanical seat, open centre hydraulics (66 l/min for services), and on 380/70R24and 480/70R34 wheels: â‚Ź48,475 plus VAT.

Rated torque without Power Plus Max torque without Power Plus Rated torque with Power Plus Max torque with Power Plus Torque backup without Power Plus Torque backup with Power Plus RPM Data is complying with ISO TR 14396 tractor models feature just live controls. These live controls are, in my opinion, a little dangerous if woken up and used in the wrong position. The lift can shoot straight up and is not very forgiving if the trailer hook or person is in the wrong position.

The addition of a rocker switch control allows for careful raising and lowering of the lift. This is important when aligning/misaligning the pickup hitch hook and trailer eye or implement.

McCormick is halfway there in that its live controls feature a rocker switch with mid-position. Selecting the mid-position stops the lift from raising or lowering, providing a ‘‘safe position’’ to isolate the lift if it is all going wrong.

With trailer yoked and a load on-board, 32 forward

hp kw hp kw 109.6 80.6 118.7 87.3 113.7 83.6 121.4 89.3 110.3 81.1 121.6 89.4 120.6 88.7 132.9 97.7 Nm 350 379 495 535 352 388 495 545 41% 41% 41% 40% 1400 (peak)/2200 (rated)

speeds provided ample gears RSWLRQV IRU URDG DQG oHOG tasks. Three powershift speeds added to the four synchromesh gears gave 12 speeds in each range.

Only when confronted with the more extreme hills was a synchromesh gear change required. The FPT engine pulled really well and clung on well before a gear change was required.

In the second gear position, this operator’s knee was FRQpLFWHG VR , WULHG WR DYRLG it if possible. Luckily, there were many gear options to choose from and plenty of overlap between gears and even ranges. Enough JHDU RSWLRQV DQG VXIoFLHQW overlap are very important in smaller tractors and are often overlooked, especially where extra power is available. There was no such issue with the X6.30 on-road

Likes

X6.440 hp 128.1 129.9 130.7 139.9

kw 94.2 95.5 96.1 102.9

409 569 417 577 39% 38%

RU LQ oHOG ,Q WKH FRPIRUW department, I think the cab suspension could be a little softer to compensate for our not-so superb roads.

7R WKH oHOG DQG ZH \RNHG to a new Cyclone mower topSHU IURP ,ULVK oUP 0DMRU The Major Cyclone weighed in at 695kg but it was positioned well back, so it was a decent machine to handle for the McCormick.

Despite some substantial rushes, the Cyclone was not a hard machine to drive. The FPT engine was not over-burdened, nor did it use much fuel.

The big surprise was how little AdBlue it used.

Just 1% according to the McCormick’s monitor, to approximately 100 litres of diesel. There are a lot of assumptions and approximates involved but AdBlue use appeared to be absolute mini-

BLUE MEANS FREEDOM THE KARAT CULTIVATOR – THE IDEAL CHOICE FOR MAXIMUM VERSATILITY

� Bright, refreshing cab interior with coloured controls. � Some features of X6.430’s electronic lift controls. � FPT engine. � Transmission – gear options and overlap. � Low level of AdBlue use.

Dislikes X 1R (FR oWWHG EXW LV available). ; Position of main gearstick in second gear. ; Cab a little small for larger operators. mal. The positioning and layout of the lift controls, especially the large depth control knob was excellent.

The lift was really nice to use, and the Cyclone’s height could be quickly and precisely corrected where needed.

Three powershift speeds provided ample forward speed changes without having to change synchromesh gear.

Shuttling between forward and reverse was not an issue, and sharpness of the forward and reverse engagement is easily adjusted by a shuttle modulation knob on the right hand control panel.

Actual speed in reverse occasionally felt a bit too fast when shuttling from a low forward speed into the single reverse speed. To be fair, it was more of a case of being aware that the reverse speed ZDV o[HG

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Farming News - Don t be fazed by tractor emissions technologies says beef sheep farmer

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1 8 April 2015 13:15:28| Machinery and Equipment, News

Don’t be fazed by tractor emissions technologies, says beef/sheep farmer

Andrew Kneebone with one of his two Landini 5-H tractors.

Introducing new technologies on tractors is pretty much inevitable when owners are always seeking greater productivity. But on the latest crop of tractors, high-tech equipment under the bonnet is necessary to ensure exhaust emissions are as clean as possible to benefit the environment.

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On relatively simple tractors used by livestock farms, the added complexity may be seen as an unwelcome imposition. Devon beef and sheep farmer Andrew Kneebone certainly had misgivings about replacing his familiar Landini tractors with the latest models featuring new emissions technology.

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“But my concerns were unfounded; the emissions system doesn’t impact on performance or anything else,” he says. “It’s unobtrusive and the new engine pulls really well; I was a bit dubious but I’m more than pleased with the new tractors.”

New Landini MClassic 80 loader is good for mucking out and handling.

Mr Kneebone now runs two of the latest-spec Landini 5-110H tractors at Turchington Farm, a 200-acre all grass property near Launceston, where he and his family run 500 Suffolk and Texel ewes and have a newly-established herd of 25 Hereford cross suckler cows.

The tractors are identical – which makes it easy to jump from one to the other – apart from one having an electronically-operated rear hitch while the other has traditional mechanical controls. They were supplied by dealer Cornish Tractors, Week St Mary.

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By County Aberdeenshire (4) Angus (2) Argyll and Bute (2) Ayrshire (6) Buckinghamshire (10)

The two Landini tractors in the yard at Turchington Farm in Devon.

Both are powered by a new compact four-cylinder engine tuned for efficient use of fuel and to minimise the nitrogen oxides that are a product of the combustion process. They also have a particulates filter in the exhaust system to remove excess ‘soot’ – both measures ensure the engine meets tight anti-pollution standards governing off-highway vehicle emissions.

Despite the new engine being smaller than the one it replaced – 3.4 litres versus 4.4 litres – the Perkins unit it produces just as much power and higher levels of torque, the force that enables a tractor to pull ploughs and other soil-engaging implements and tow heavy trailers.

“I was very encouraged when the first of these tractors pulled the horse box up our lane over the brow of the hill in top gear,” says Mr Kneebone. “That seems a silly thing but it’s the first tractor I’ve had that could do it, which shows how much more power and torque there is.”

A ‘power boost’ feature allows the electronically-managed fuel injection system to extract extra performance when the tractor is engaged with a pto-driven implement or is operating in its higher gears on the road.

In those situations, the standard 105hp output increases by 8% to 113hp and the torque goes up by 9%. Yet the new engine has demonstrated up to 8% fuel savings over its predecessor.

“The extra power means you don’t have to change down too much to keep the engine revs

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By County Aberdeenshire (3) Angus (4) Antrim (2) Argyll and Bute (1) Armagh (1)

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Farming News - Don t be fazed by tractor emissions technologies says beef sheep farmer

“The extra power means you don’t have to change down too much to keep the engine revs up,” Andrew Kneebone points out. “And if the engine doesn’t have to run so fast it’s not using as much diesel.”

Like other tractor engines with a particulates filter, the system periodically burns off any excess deposits – a process called active regeneration. During repeated heavy usage, such as when ploughing, the exhaust gases usually get hot enough to burn off the deposits but a loader tractor’s engine needs a helping hand.

“A light comes on to show that the regeneration process has started,” Mr Kneebone points out. “You can carry on working but I tend to go and do something else while the tractor stands idling for a few minutes so the process can finish quickly; it’s really not intrusive into the daily routine.”

While the farm’s 5-110H equipped with a Landini MClassic 80 loader undertakes bale wrapping and stacking, hay turning and all handling duties, the second tractor powers a mower and round baler for silage, a plough and harrow for grass reseeds, and a trailer, muck spreader and other equipment used through the year.

Both have a power shuttle for quick and easy direction changes, a declutch button on the gear lever that saves always having to use the clutch pedal when shifting, and a new feature that adjusts the clutch response.

“That’s really handy; on older tractors, you had to adapt to how the shuttle works but the modulation control lets you alter the clutch bite,” Andrew Kneebone explains. “I set it quite sharp for quick gear shifts on the road but then ease it back to a softer setting in the yard – and especially for coupling on to a trailer or spreader; it’s nice having that much control.”

Being relatively narrow – wheel settings can get them down to just 2.1m (83in) if necessary – the tractors are very handy in the tight confines of the yard and buildings on the farm.

“We really need something small and nimble enough for the buildings but big enough to handle the field work,” says Andrew Kneebone. “These Landini tractors fit the bill perfectly.”

05/07/2015 18:38

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