Press Review March 2018 by Argo Tractors

PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(25000)

PAGINE :20

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :8 %

12 marzo 2018

ARGO TRACTORS LANDINI / DESIGN E VERSATILITÀ: REX 4 PIATTAFORMATO

iunto alla quarta generazione,Landini Rex 4 in versione piattaforma si caratterizza per una grande attenzione al design, che si rilette anche nel posto guida, ottimizzato con soluzioni ergonomiche, comandi intuitivi e dotato di un ampio spazio che permette all’operatore di rispondere in maniera professionalee sicura a tutte le necessità specialistiche.Un’eicacia, quella dei Landini Rex 4, garantita anche da soluzioni innovative per ciò che riguarda il cambio, disponibile con 4 o 5 marce con opzione HI-LO per rag-

dotati di sistemi di trattamento gasdi scaricoEGR+DOCe di dispositivo Engine Memo Switch che memorizza i giri del motore,è disponibile in 6 modelli da 70hp a 112hp e 4 versioni: modello Fper lavorarein frutteti di piccole dimensioni; il modello GE per lavorare sotto le coltivazioni a tendone; modello GB che consentedi passareagevolmente sotto i rami più bassidei ilari; modello GTinalizzato al lavoro in campo aperto oltre a quello in frutteti larghi.

giungere ino a 40 + 40 marce; inversore meccanico o idraulico, innesto elettroidraulico della PdFa 1 o 2 velocità, con o senza sincronizzazione, molteplici conigurazioni idrauliche asserviteda una pompa doppia con portata totale di 82 l/min e assali anteriori limited slip con raggi di sterzata minimi e disponibili anche con freni. Un mix di soluzioni per la massima produttività. Equipaggiato con motori 4 cilindri DeutzTier 4 Interim da 2,9 litri (TCD L4)

PAESE :Italia

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PAGINE :26

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :8 %

19 marzo 2018

E L’EVOLUZIONEDELLA TRATTORISTICALUNGO QUALEDIREZIONE SI MUOVE?“Le moderne aziende vitivinicole –risponde Antonio Salvaterra, direttore marketing Argo Tractors - richiedono trattori altamente specializzati per produrre il massimo del proitto e assecondarele esigenzepiù diversiicate. Inoltre richiedono alti standard di comfort, ergonomia esicurezza.Questo in virtù di un utilizzo misurato in ore/anno più che raddoppiato rispetto aqualche tempo fa. Inoltre, mutuati dai trattori di gamma alta, anche i temi

della guida di precisionee della gestionelotta trattori hanno interessatodi recentele gamme specialistiche. A Verona,accantoalle versioni cabinate,la gammaspecialisticaLandini Rex4 ha debuttato con la versione Piattaforma:grande attenzioneal designunita a soluzioni innovative, ad esempioper quantoriguarda il cambio,disponibile con4 o 5marce con opzioneHI-LO per raggiungereino a 40+ 40velocità; inversore meccanicoo idraulico, innesto elettroidraulico della PdFa 1 o 2 velocità,con o senzasincronizzazione, molteplici conigurazioni idrauliche asserviteda una pompadoppia con portata totale di 82 l/min e assali anteriori limited slip conraggi di sterzataminimi e disponibili anchecon freni”.

Landini Rex 4 in versione Piattaforma presentato da Argo Tractors

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PAGINE :28

AUTORE :N.D.

SUPERFICIE :13 %

19 marzo 2018

ARGO TRACTORS

LANDINI

SERIE 2

andini Serie2 è un grande trattore dalle dimensioni compatte,disponibile in versionestandardin conigurazione conpiattaforma o con cabinae in versione GEsoloconpiattaforma. Proprio quest’ultimo allestimento è resopossibilegraziea un attento disegnodei riduttori posteriori e dall’assaleanterioreche permettono al GEdi ottenere una piattaforma ribassatadi ben95 mm rispetto alla versione standard;il risultato è garantire una performancemigliore negli spazilimitati in altezzae larghezzacome nei vigneti a tendoneo in serra.La versionecon cabinaa quattro montanti è caratterizzata inveceda un designaccattivante,grandevisibilità e ottima accessibilitàal posto di guida,oltre a una disposizioneergonomica dei comandi.La gamma si declina nei tre modelli 2-045,2-050e 2-060STDo GEcon motori Yanmarturbo o aspirati da 44hp a 54hp; al cambiobase(12AV+ 12RM)può essereassociatoa richiesta un superriduttore che permette di selezionare32rapporti totali 16AV+16RM con inversoremeccanicosincronizzato.Il circuito idraulico garantisceuna portata massimadi 48 l/min, al servizio di un sollevatoreposterioreda 1.200kg. I distributori supplementari disponibili sono3 (1di seriee2 in opzione)a semplicee doppio efetto. La Presadi Forzameccanicaè presentecondue regimi di velocitàdi 540/750g/min. Conpneumatici posteriori da 24” sulla versioneSTDsi possonoottenere dimensioni compatte: ingombro minimo in larghezzadi 1.254mm e altezzaa volante di appena1.218mm; in opzionesonodisponibili anchepneumatici posteriori da20”.La versatilità dellagamma si elevaal massimo graziealla possibilità di montare un sollevatoree presadi forza frontali.

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PAGINE :11 SUPERFICIE :0 %

1 marzo 2018

CONTOTERZISTA DELL'ANNO, ASSEGNATI I PREMI 2017 vtsronmligedcaVEA A Verona gli agromeccanici innovativi il riconoscimento da Edagricole

ricevono

Innovativi, dinamici, multiformi. I contoterzisti ogni giorno dimostrano di essere sempre più strategici nel panorama agricolo nazionale. E il gruppo Edagricole (con la rivista II Contoterzista)

in collaborazione

con la Confederazione

Agromeccanici Italiani ha deciso di premiare, coloro che si sono distinti maggiormente.

a Verona nell'ambito

Agricoltori

di Fieragricola,

L'intento del Premio 'Contoterzista dell'anno', assegnato dalla redazione del Contoterzista e dal Comitato Tecnico della Cai, è infatti proprio quello di dare un riconoscimento particolarmente 1. Marta Facheris premiata da Michele Peccia (Univergomma, distributore ufficiale di Bkt per l'Italia). 2. Stefano Daprà (a destra) premiato da Mario Danieli (Argo Tractors Italia). 3. Michele Peri (al centro) e Luca Peri (a destra) premiati da Edi Rigonat (EuroChem Agro). L. Gianfranco Pini (a sinistra) e Giancarlo Pini. 5. Michele Pirani (a destra) premiato da Francesco Scrano ÌSyngenta). 6. Adriano Fraron (a sinistra) e Graziano Aprili (a destra) premiati da Savio Landonio (Arvatec). ZTSRPONMLIGEDCA

il Contoterzista

zroma 2 0 1 8

- mar zo

ogni anno alle imprese agromeccaniche

messe in evidenza in sei differenti

che si sono

categorie.

Ecco dunque i vincitori della seconda edizione, premiati in collaborazione ditte sponsor (Bkt, Argo Tractors, EuroChem Agro, Syngenta e Arvatec): • Categoria Donne: Marta Facheris (Cologno al Serio, Bergamo);

della ditta Agromeccanica

• Categoria Giovani: Stefano

Daprà dell'omonima

Giovanni, Piacenza); • Categoria Diversificazione:

Luca e Michele

Parma); • Categoria Filiera: Gianfranco

Colombelli

con alcune Gianluca

ditta Daprà Stefano (Castel San

Peri della Peri F.lli snc (Marano,

Pini della ditta Pini Annibale di Pini Giancarlo,

Luca,

Gianfranco e Andrea (Carpi, Modena); • Categoria Innovazione: Pirani Michele Ancona); • Categoria Precision

Farming:

della ditta omonima

ex aequo a Adriano

Fraron

Srl Fraron (Pojana Maggiore, Vicenza) e a Graziano Aprili Aprili Graziano (Nogarole Rocca, Verona).

Pirani Michele (Osimo, della ditta Agro Tecnica della ditta omonima

E ora parte la corsa per il 2018. Per un premio (e per un settore) in continua crescita.

ztsronlieaC

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :97 SUPERFICIE :0 %

1 marzo 2018

Restyling

grafico e tecnologico

Restyling grafico e tecnologico Il nuovo anno è iniziato per Argo Tractors con il debutto

per i siti web

zywvutsrqponmlkihgfedcbaVUTSOMLIFCA

di un completo restyling grafico e

tecnologico dei siti internet aziendali: quello corporate (www.argotractors.com) e quelli dei tre marchi di trattori che la multinazionale reggiana produce e commercializza, Landini (www.landini.it) McCormick (www.mccormick.it)

e Valpadana

(www.valpadana.it)

«Oltre a una completa revisione grafica e di contenuti marketing

- spiega vtonlieaSA Antonio S al va

di Argo Tractors SpA - i nuovi portali esprimono

te l a ,

la volontà d'incontrare

direttore

i nostri

clienti e la nostra rete di distribuzione in modo innovativo e coinvolgente. Un processo di digitalizzazione che in questi giorni taglia un altro traguardo fondamentale per seguire il modello di Fabbrica 4.0». I nuovi siti internet rispondono

alle necessità di una clientela e di un mondo sempre più

esigente, con design e layout attualizzati,

utilizzando immagini a forte impatto visito e video emozionali, a partire dalla home page dalla quale si possono

facilmente raggiungere tutte le informazioni sui prodotti, la tecnologia, l'assistenza ed i ricambi, i progetti di sostenibilità aziendale, le news. Il sito Corporate Argo Tractors e i 3 siti di brand sono disponibili in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Oltre che per le \declinazioni\ linguistiche, i siti si caratterizzano

anche per la loro adattabilità

a ogni device (responsive su pc, smartphone

e tablet), permettendo

una fruibilità immediata sia al cliente sia

ai concessionari per i quali si punta a garantire uno snellimento del lavoro e un'accessibilità a più servizi online sempre attivi. In quest'ottica è stata predisposta, per la rete commerciale, un'area riservata accessibile tramite identificazione, che permetterà uno scambio di informazioni

più diretto e immediato tra la casa madre e le rappresentanze

dell'azienda dislocate

nel mondo.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :23 SUPERFICIE :36 % PERIODICITÀ :Quotidiano

3 marzo 2018 - Edizione Vercelli

CONOLTRE130 AZIENDE

Oggila Fierain campo aprele porte al pubblico Fiera in Campo 2018,si parte. Ieri mattina il taglio del nastro nella Sala Monte Rosadel centro Vercelli Fiere ha dato il via alla 41° edizione della kermessetargatA Anga Vercelli Biella, l’Associazione che rappresenta i Giovani di Confagricoltura. L’inaugurazione è avvenuta alle 12 al termine del convegno «La risicoltura sotto scacco»,realizzato in collaborazione con Edagricole, durante il quale sono stati affrontati i molteplici problemi e gli aspetti legati alla produzione e coltivazione di riso nel mondo. Il compito di tagliare il nastro è toccato alla docente dell’Agrario e consigliera provinciale alle Pari Opportunità Lella Bassignana, accompagnata dal presidente di Anga Vc-Bi Giovanni Coppo, dal sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, dall’assessorecomunale Andrea Raineri, dal vice sindaco di Caresanablot Angelo Santarella, dal presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, dal consigliere regionale Giovanni Corgnati e dal presidente di Confagricoltura Vercelli Giovanni Perinotti. Dalle9 invecesonoiniziati i diversi interventi moderati da Alessandro Maresca,giornalista del settimanale «Terrae Vita».Hanno parlato di fronte al pubblico Mario Danieli, country manager Italia del gruppo Argo Tractors,Alessandro Airoli, agronomo e capo dipartimento presso il Dafees(Departement of Agri-

cultural, Food,Energyand Environmental Sciences),Dario Casati,exdocente di economia presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, e Marco Miserocchi, direttore Italia di Topcon Agriculture. La SalaMonte Rosaera affollata da un pubblico variegato, formato da studenti, componenti dell’Anga, dirigenti delle diverse associazioni di categoria e agricoltori interessati agli argomenti trattati. Da oggi si partealla grande con l’apertura al pubblico dei grandi padiglioni di Vercelli Fiere(viaVecchiaper Olcenengo 9) a Caresanablot. Anche quest’anno il parterre delle aziende espositrici è decisamente ampio: oltre 130 ditte hanno deciso ancora una volta di venire a Vercelli per quella che è stata riconosciuta universalmente come la più importante fiera in Italia sulla risicoltura. Il polo espositivo sarà aperto al pubblico oggi e domani dalle 9 alle 18; a disposizione del pubblico un ampio parcheggio, servizio bar e ristorante, e diverse iniziative collaterali come mostre di modellismo agricolo, stand delle associazioni, premiazioni e le classiche prove in campo,che sisvilupperanno su quaranta ettari di terreno. Tutti i dettagli e le informazioni sono su www.fieraincampo.it.

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :23 SUPERFICIE :36 % PERIODICITÃ&#x20AC; :Quotidiano

3 marzo 2018 - Edizione Vercelli

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AUTORE :N.D.

PAGINE :24 SUPERFICIE :36 % PERIODICITÀ :Quotidiano

3 marzo 2018 - Edizione Vercelli

IL CONVEGNOINAUGURALE

Lanuovasfida:sapercomunicare ai consumatorila qualità del prodotto «Dobbiamo essere capaci di comunicare la grande qualità del nostro riso. Purtroppo in questo campo siamo ancora carenti». Il convegno inaugurale «La risicoltura sotto scacco» di ieri mattina alla Fiera in Campo è stata l’occasione per riflettere e confrontarsi su una serie di temi economici, tecnici e agronomici sul mondo del riso. Dopo l’esposizione di Mario Danieli, country manager Italia del gruppo Argo Tractors, la parola è passata a Alessandro Airoli, agronomo e capo dipartimento presso il Dafees (Departement of Agricultural, Food, Energy and Environmental Sciences), che ha illustrato lo stato dell’arte dell’innovazione in Italia e il confronto con la produzione del riso nel mondo. L’intervento è iniziato con alcuni dati statistici riferiti al 2017 (stime Fao):il maggior produttore mondiale è l’Asia, con 668 milioni di tonnellate di riso (90%). A seguire l’America del Sud,con 23 milioni (3%),l’Africa con 32 milioni (4%),l’America del Nord e America Centrale con 11 milioni (2%),e infine l’Europa e Oceania con 5 milioni di tonnellate (l’1%). La produzione totale dell’anno scorsoammonta a 739 milioni di tonnellate, di cui 715 milioni dei Paesi in via di sviluppo (97%) e 24 milioni da Paesi industrializzati (3%). Secondo le tabelle mostrate al folto pubblico, l’Italia produce il 50% del riso d’Europa, che corrisponde allo 0,38% della produzione mondiale; nel 2014-2017in media in Italia sono stati coltivati circa 220.000 ettari di riso per anno, suddiviso in 32%con risi da risotto per consumo interno, 68% altri tipi di riso (tondo, medio, lungo A, lungo B) per export, 56% verso l’Unione Europea e il 12% per i mercati extra Ue (compresa Cina). La Spagna coltiva 105.000 ettari, la Francia 12.000 ettari, Il Portogallo 30.000 ettari, e a

in agricoltura: nel 2012 (dati Fao)sono stati usati 3,5 milioni di tonnellate di pesticidi, e la crescita è del 7% ogni anno. I fitofarmaci hanno costituito nel 2012 un business da 45 miliardi di dollari, aumentati a 63 miliardi nel 2017 (+40%in cinque anni). Il 24% circa del business (15miliardi di dollari) è la stima dell’utilizzo dei pesticidi nel riso. Airoli ha poi elencato una lunga serie di fitofarmaci, fitosanitari e insetticidi permessi nel sud est asiatico e Oceania. «Decinedi princìpi attivi che normalmente vengono usati dall’altro capo dal mondo ha spiegato - sono vietati in Europa e in Italia perché cancerogeni. Un elemento che dobbiamo imparare a comunicare al consumatore; dobbiamo esserein grado di creare una lobby per promuovere le caratteristiche d’eccellenza del nostro prodotto». L’agronomo ha poi proseguito: «Sedalle analisi del prodotto asiatico i residui dei fitofarmaci non compaiono, non vuol dire che non vengano usati in fase di produzione del riso. Dalle analisi sono emerse anche tracce di kerosene. E’ necessarioquindi fare formazione alla base, cioè direttamente al consumatore, e informarlo su quale prodotto è per lui più salutare scegliere, seil riso italiano o quello asiatico».

I rischi. Il prodotto asiatico presenta tracce di kerosene e di fitofarmaci vietati in Italia e nel resto d’Europa

seguire Grecia, Romania, Bulgaria, Ungheria e Marocco. Il 91% della produzione mondiale di riso avviene in Asia. Un’ampia fetta del discorso era incentrato sui pesticidi e l’utilizzo a livello mondiale

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :24 SUPERFICIE :36 % PERIODICITÃ&#x20AC; :Quotidiano

3 marzo 2018 - Edizione Vercelli

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :18 SUPERFICIE :0 %

14 marzo 2018 - Edizione Reggio

FABBRICO

Seimilachilometri per scoprire il Sudafrica I trattori dell’Argo riaccendono i motori – FABBRICO–

SI CHIAMA «Xtractor Around the World»ed è una avventura che promuove consapevolezza sui grandi temi del nostro tempo: rispetto per l’ambiente, utilizzoresponsabile delle risorse, nutrizione e salute. Proprio per sottolineare il legame con madre terra, i trattori McCormick X8 e X7, equipaggiati con pneumatici Bkt e legati al noto marchio di Fabbrico, guideranno l’entusiasmante missione di Xtractor. Dopo l’Australia, i trattori di Xtractor riaccendono i motori per partire alla scoperta del Sudafrica: un altro viaggio appassionante per la varietà dei paesaggi, per i grandi parchi e l’eccezionale ricchezza di animali, per lo straordinario patrimonio naturale, etnico e culturale che si snoderà lungo seimila chilometri da coprire in 55 giorni di viaggio.

DaCapeTown, ad inizio aprile, i trattori McCormick si faranno strada tra i vigneti della costa meridionale per poi affrontare le immense distese semidesertiche. E poi verso l’OceanoIndiano per visitare alcune delle riserve naturali più belle del Sudafrica. Conil Kruger e l’arrivo a Johannesburg e Pretoria si chiuderà la seconda avventura di Xtractor. Alla guida dei trattori ci saranno autisti d’eccezione, ovvero i

carabinieri forestali e del I° Reggimento Tuscania, uomini e donne che con la loro professionalità aiuteranno a sviluppare i temi ambientali, completando con successo la missione di Xtractor. Argo Tractors Spa di Fabbrico produce trattori con i marchi Landini, McCormick e Valpadana e fa parte del Gruppo industriale Argo. In poco più di 15 anni Argo Tractors Spa ha triplicato i volumi di produzione. Antonio Lecci © RIPRODUZIONE RISERVATA

http://www.libriegiornali.it

15/03/2018

• FIMA

MIÉRCOLES

Agriargo sigue creciendo En linea con sus objetivos de refuerzo y apoyo a los concesionarios, Agriargo lbérica aprovech6 FIMApara reunir a su red e informarla de los avances que esta teniendo la marca, en esta nueva etapa que comenz6 tras la inauguraci6n de su sede en Villamarciel (Valladolid). Los nuevos productos de sus marcas Landini y McCormick y las nuevas herramientas de comunicaci6n que tiene el Grupo, asi como los nuevos recursos proporcionados por las instalaciones de Villamarciel estan ayudando a este crecimiento, que ya se nota con la incorporaci6n de nuevos concesionarios. Agriargo dispone ademas de un nuevo equipo y del respaldo de la 'casa madre' en Italia, tal y como demostr6 la presencia de algunos de los directivos de AgroTractors, como Simeone Morra, miembro de la fam ilia propietaria del Grupo, Franco Artoni, Responsable de Desarrollo de ArgoTractors y Antonio Salvaterra, Director de Marketing de Agro Tractors. Andrés Moradas, Director Generai de Agriargo lbérica, se dirigi6 tanto a los nuevos concesionarios como a los mas veteranos y les transmiti6 la ilusi6n del Grupo por crecer juntos haciendo uso de las nuevas herramientas de las que disponen. En producto resaltaron las principales novedades_presentadas por sus marcas Landini y McCormick, asi como los premios logrados recientemente en FIMA que recompensan el esfuerzo realizado en los ultimos anos. Ademas del premiado Rex 4100 GT como 'Tractorde Espana' en la categoria de 'Hasta 100 CV', destacaron dentro de la linea de producto Landini, el nuevo tractor 6-135H , con motor Tier 4 Final Deutz de 3.61itros, potencia maxima de 126 CV y una_amplia gé!-ma de transmisiones partiendo de inversor hidraulico, asl como los modelos 6-125H y 6-115H, con potencias maximas de 119 CV y 110 CV respectivamente, que montan una rueda trasera de un maximo de 38" (540 mm de ancho), la cabina suspendida sobre dos puntos mecanicos y predisposici6n para la instalaci6n de sistemas innovadores, como eiiSOBUS y sistemas de autoguiado para agricultura de precisi6n. De McCormick subrayanJ.a amplia gama, ahora con modelos que superan las 300 CV. Destacan ........, los tractores McCormick X6 iiìii;;;;;;;;;&- - 1 - - - - ---,1§ VT-Drive con transmisi6n

r-.. .,. .- ...

Antonio Salvaterra, Franco Artoni, Simeone Morra y Andrés Moradas.

agrotécnica l FEBRERO 2018

de variaci6n continua de tres etapas; la gama X7 con motores de 4 y 6 cilindros y la gama X8, equipada de sistemas de agricultura de precisi6n EazySteer y Precision Steering Management.

FIN ~ex~uesto con neumaticos Pneutrac) los veo muy QUIIIbrado Y sin duda baza ganadora entre los tractores especialistas. fio Muy buenos: Un stand relativamente pequeY que me encant6 tue el del grupo SDF. En reahdad sentras 'paz' al !legar al stand de SDF tras haber Pasado media hora en la voragine de New Holland . Same Deutz-Fahr tenia un stand . · mucho pero han sab1do JUgar su s s hum1lde cartas con sobriedad inteligente . Cada metro cuadrado estaba aprovechado, alli la tecnologia Deutz Fahr, alli las vendimiadoras Gregoire, aqui ~os especialistas Same (bonito el Explorer 115 Y su hermano' el Deutz 5120G), alla las llamativos Lamborghini Mis felicitaciones a sus responsables.

Perfecto el stand, en el centro del pabell6n 5,

d~ Arbos Me quedé muy satisfecho de la exposiCI6n de maquinas y mas que parecer 'su primera vez' era como p1sar 'las tablas de un hist6rico'.

Especial admiraci6n al 5130 y al4100 AF, con buenos prec1os seran productos a temer por la competencia. Felicidades. No puedo dejar de mencionar el stand del grupo ARGO y es que estando al lado del lodopoderoso New Holland era dificil sobresalir, pero en absoluto, iSUpieron defender perfectamente su parcela! Mucho tiene que ver en ello la imagen de los McCormick X6, X? y X8 VT Drive. Soy sincero si digo que no queria dedicar demasiado tiempo al producto ARGO porque no me sobraba el mismo, y sin embargo ... i no podia dejar de admirar la trasera y el frontal, y el latera! de las McCormick!, me iba y volvia; me iba y entonces recordaba que no habia hecho una foto a tal o cual detalle; me iba con la cabeza vuelta hacia ellos; me iba y me tropezaba con un frutero Landini al cual también habia que admirar. Otro stand que me llam6 mucho la atenci6n por el salto cualitativo hacia delante fue el de Kubota. Un stand cuidado, con detalles de grande,

y con mucha atenci6n puesta por sus trabajadores a acercarse rapidamente para intentar resolver tus posibles dudas. Del producto expuesto me quedo con un tractor que todavia no habia visto, el M5111 . Lo esperado: Bien los stands de Fendt, John Deere, Case y Claas. Nada que decir, salvo que me encontré con lo que esperaba, ni mas ni menos. Por decir algo, le repetiria a John Deere lo que llevo ya muchas Fimas diciéndoles y es que cambien la temperatura del color de las luces sustituyendo las actuales 'calidas' por otras 'frias'. Respecto al producto pues muy buena exposici6n (particularmente a mi se me iban los ojos ai6155R, 5125 R y el6130 M). Fendt también en su linea, sobrio a la vez que poderoso por sus tractores de preciosa estampa. Destaco el516, el 313 y el 'pequefio' 211 P. ;, Y en la parte negativa?: Desgraciadamente hubo stand que no me gustaron. Uno de ellos tue el de Massey Ferguson: mucho espacio, buena iluminaci6n pero eché en falla una mejor proyecci6n de producto tal y como he puesto de ejemplo en SDF. Para mi era un stand 'desangelado' y no le vi sentido alguno a la pasarela. Tampoco estaban tractores emblematicos en la oferta actual como el 5712 y solo estaba el mas pequefio de los 5700 con su motor de tres cilindros que a mi entender no representa a la serie. Si que pude ver y subirme, i POr fin!, en el MF3709F. Es lo que esperaba, y eso es bueno. Y para mi, el peor stand de todos los 'grandes' fue el de Valtra ... En realidad ni tan siquiera vi un stand , mas bien me encontré con tres tractores mal contados y 2 'reposabrazos' en su cabina, alli en mitad de un pasillo ... No es de recibo para una marca tan emblematica y de tanta calidad tecnologica. Y sin embargo ... la gente se paraba aver a aquellos impresionantes tractores porque hay que reconocer que los Valtra tienen una estampa casi inigualable; entonces i onr n1 ""

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15/03/2018

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15/03/2018

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http://www.agricultura.it

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https://jiac.it/news/algeria-italia-produzione-trattori/

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24/03/2018

http://www.corrieredellosport.it

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20/03/2018

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http://profesionalagro.com

14/03/2018

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14/03/2018

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21/03/2018

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16/03/2018

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http://www.agronewscastillayleon.com

21/03/2018

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21/03/2018

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