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SICUREZZA
from DA ITALIA 143
SICUREZZA
TOUCHLESS VENDING LA SOLUZIONE PER RIPARTIRE IN SICUREZZA
CON BREASY DI NEWIS TUTTO IL PROCESSO DI SELEZIONE DEL PRODOTTO, PERSONALIZZAZIONE E ACQUISTO AVVIENE TOTALMENTE DALL’APP, SENZA TOCCARE IL DISTRIBUTORE AUTOMATICO.
Arriva a marchio Newis la vera innovazione destinata a rivoluzionare gli standard di sicurezza e user experience nel Vending: Breasy, l’app che consente ora non solo di pagare la consumazione, ma di compiere tutte le operazioni - dalla selezione del prodotto al pagamento - direttamente dal proprio smartphone e senza toccare il distributore, con conseguenti benefici in termini di salute e sicurezza.
Con Breasy l'utente controlla dal proprio telefono tutte le operazioni che normalmente farebbe di fronte alla macchina: vedere i prodotti disponibili, personalizzare le bevande, consultare le informazioni nutrizionali e pagare. Inoltre può memorizzare le combinazioni preferite per velocizzare l’acquisto successivo. Tutto questo con un impatto minimo sul gestore, dato che le informazioni necessarie sono trasferite automaticamente dalla macchina. neamente nelle selezioni disponibili, procedendo con la propria personalizzazione senza impegnare la macchina: una volta completata la scelta Breasy gestisce la coda, rispettando l'effettivo inoltro dell'ordine. Questo permette di garantire maggiore sicurezza sanitaria, mantenendo il distanziamento nella fase di selezione della bevanda e nell'attesa dell'erogazione.
Grazie a Breasy la società di gestione può comunicare direttamente all’utente finale le promozioni legate alle proprie macchine sfruttando il banner in-app e, allo stesso tempo, può supportare il cliente grazie alla nuova sezione di supporto tecnico: tutto questo per un’esperienza d’acquisto assolutamente unica.
Breasy è gratuita e senza canone, attivabile con l’acquisto del sistema di pagamento Hi! La registrazione dei sistemi e la personalizzazione dell’app può essere fatta in autonomia dall’operatore sul portale breasy.newis.cloud.
La nuova funzionalità di Breasy sarà disponibile a partire dal mese di giugno per le macchine Vending a marchio Necta, Saeco e Ducale.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito breasy.newis.cloud
SICUREZZA
CLEANIUM, LA LINEA DI DISPENSER AUTOMATIZZATI ARETAIL DEBUTTA ALLA MALPENSA
ARETAIL, SOCIETÀ SPECIALIZZATA NEL SETTORE DELL’AUTOMATED RETAIL, LANCIA CLEANIUM, UNA LINEA INNOVATIVA DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI GEL IGIENIZZANTI, CONNESSI E GESTITI IN REMOTO CON DIVERSE FUNZIONI SCALABILI PER LA SANIFICAZIONE DELL’ARIA E IL CONTROLLO DEGLI ACCESSI. “NON SOLO OGGI, MA ANCHE IN FUTURO, DISINFETTARE LE MANI PIÙ VOLTE AL GIORNO RESTERÀ UNA PRATICA INDISPENSABILE PER PRESERVARE LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DELLE PERSONE CON CUI ENTRIAMO IN CONTATTO”, AFFERMA WALTER BIASON CEO DI ARETAIL: “FIN DAI PRIMI GIORNI DELL’EMERGENZA, CON LA COLLABORAZIONE E IL SUPPORTO DELLA NOSTRA CONSOCIATA PTA GROUP, ED IL NOSTRO PARTNER INDUSTRIALE IMECON, ABBIAMO RICERCATO SOLUZIONI INNOVATIVE ABBANDONANDO LE LOGICHE DEI VECCHI DISPENSER ED INVENTANDO UN NUOVO SISTEMA MODULARE PROFESSIONALE, STUDIATO PER UN USO INTENSIVO, DAL DESIGN ACCATTIVANTE”.
LA LINEA CLEANIUM SI COMPONE DI DIECI MODULI INTEGRABILI E OGNUNO DI LORO COLLEGATO AL CLOUD E GESTIBILE DA REMOTO.
Il cuore è il dispenser automatico di gel, estremamente preciso e curato nei dettagli, grazie alla tecnologia TOF (Time of Flight) che permette di evitare sprechi e contenere i costi di gestione, con un ampio serbatoio dotato di un sistema di ricarica automatica e segnale di riserva. Al dispenser si aggiungono ed integrano schermi di digital signage, i sistemi di purificazione dell’aria, di controllo temperatura e degli accessi. Grazie ad un accordo con uno dei maggiori distributori al mondo di elettronica, Ingram
Micro, la linea Cleanium è entrata a far parte della offerta Healthcare di VSeven e a breve sarà distribuita in oltre 50 paesi al mondo.
“Le prime installazioni di oggi presso l’aeroporto di Malpensa Terminal 1 a Milano hanno reso subito l’idea della portata del progetto”, interviene Antonio Negri, direttore generale di PTA Group: “nei prossimi giorni proseguiremo le installazioni all’interno di oltre 150 temporary store nei centri commerciali di tutta Italia. Siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti e pur consapevoli di essere solo all’inizio di un grande percorso”.
Infine, Walter Biason conclude: “Il focus di ARetail resta comunque sul mondo dell’Automated Retail dove a breve presenteremo il nostro progetto di SMARTLOCKER lanciato a gennaio a Las Vegas”.
ARetail, www.aretail.it, specializzata nel mondo delle smartvending, automated retail e live ecommerce, fornisce soluzioni complete mettendo a disposizione i servizi necessari di logistica,refill, scelta della vending machine/smartlocker, analisi dati di vendita.
Imecon, www.imecon.it, è un’azien da italiana leader nella produzione di soluzioni tecnologiche “chiavi in mano” nell’ambito del Digital Signage e dell’Outdoor Advertising ha sviluppato una gamma di prodotti unici nel mercato per caratteristiche, funzionalità ed affidabilità. PTA Group, www.ptagroup.it, da 30 anni offre servizi per i Centri Com merciali. Con una solida presenza in più di 650 Centri Commerciali, tra Italia ed estero, PTA Group è in grado di recepire i bisogni e le aspettative delle Aziende e tradurle in progetti “su misura” per il pr oprio target.
Con l’obiettivo di sviluppare strategie marketing ad hoc, il Gruppo propone servizi personalizzati.
•PTA per i Centri Commercilai si propone di entrare in partnership con i Centri Commerciali ideando e fornendo servizi volti alla fidelizzazione della clientela. •PTA per le Aziende progetta, coordina e gestisce iniziative di marchi internazionali interessati ad entrare in contatto con i visitatori del Centro Commerciale.
PTA Group partecipa in ARetail.
Ingram Micro, www.ingrammicro.it, è il più grande distributore a livello mondiale di prodotti tecnologici, leader mondiali nella supply chain IT, nei servizi legati all’intero ciclo di vita dei dispositivi mobili e nelle soluzioni di logistica e distribuisce un’ampia varietà di prodotti dei maggiori produttori al mondo e si rivolge unicamente ai rivenditori di prodotti IT, proponendo servizi di consulenza ed assistenza prevendita, soluzioni di e-commerce e di marketing e servizi logistici avanzati. Si distingue nel mercato italiano come un fornitore che eccelle nella gestione logistica, grazie ad un magazzino di 18.000 mq dotato dei più moderni sistemi di gestione della movimentazione di prodotti e grazie allo sviluppo dei servizi logistici che rispondono a tutte le esigenze di un rivenditore di Information Technology.
MONDO ASSOCIAZIONE
VENDITALIA, LA PROSSIMA EDIZIONE A FIERAMILANO RHO DAL 10 AL 13 MARZO 2021
LA FIERA INTERNAZIONALE DEL VENDING, TRA LE PIÙ IMPORTANTI NEL MONDO E LEADER IN EUROPA, PREVISTA A NOVEMBRE, DOPO LE CONSULTAZIONI CON ESPOSITORI, BUYER E STAKEHOLDER, HA DECISO UNA NUOVA DATA ANCHE CONSIDERANDO IL CALENDARIO FIERISTICO INTERNAZIONALE.
La prossima edizione di VENDITALIA, la più importante manifestazione internazionale della Distribuzione Automatica, organizzata da Venditalia Servizi e promossa da CONFIDA – Associazione Italiana della Distribuzione Automatica - che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera del vending, ha spostato l’appuntamento, precedentemente fissato in novembre, a marzo del 2021 nel quartiere Fieramilano Rho. La decisione di posticipare la Fiera è stata presa per poter garantire elevati standard di sicurezza per tutti i visitatori ed espositori e, nel contempo, assicurare il pieno successo della manifestazione. La nuova data infatti è risultata come la migliore per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che il principale evento della distribuzione automatica europea si pone ad ogni edizione.
I numerosi stakeholder di Venditalia, hanno concordato con gli organizzatori che la scelta del mese di marzo 2021 fosse l’ideale per poter consentire alle migliaia di visitatori nazionali ed internazionali di raggiungere in piena sicurezza la sede della manifestazione e assicurare quindi la buona riuscita di questa nuova edizione, anche in virtù dell’assenza di sovrapposizioni di data con altre manifestazioni fieristiche.
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MONDO ASSOCIAZIONE
EVA RIMANDA EVEX AL 2021
“È CON TRISTEZZA CHE ANNUNCIAMO LA CANCELLAZIONE DELL'EVEX DI QUEST'ANNO A CRACOVIA (IN PROGRAMMA DAL 16 AL 18 SETTEMBRE) E RIMANDIAMO L'EVENTO, ORA PREVISTO PER IL 2021”.
Con queste parole, lo staff di EVA ha comunicato la sua decisione in merito all’evento annuale per gli operatori della DA europea.
Una decisione presa prendendo in considerazione diversi fattori: il primo, l'incertezza causata dalla situazione causata dall’epidemia di Covid-19 in Europa in continua evoluzione, con voli e restrizioni alle frontiere che avreb bero potuto costringere ad annullare l'evento all'ultimo minuto.
In secondo luogo, la responsabilità che sentiamo nei confronti dei nostri espositori e partner, che finanziano la manifestazione, non solo acquistando lo spazio dello stand ma attraverso il considerevole investimento aggiuntivo che sostengono in qualità di sponsor EVEX.
“Durante questi tempi difficili, comprendiamo inoltre che i nostri membri e partner abbiano come priorità i propri piani di emergenza e le loro attività operative”. Sulla base di questi fattori - l'incertezza sul fatto che l’evento possa svolgersi, così come i dubbi sul numero di partecipanti– lo staff EVA ha concluso fosse inevitabile rimandare EVEX. “Riteniamo che questa sia la decisione migliore per l'indu stria e siamo molto grati per il supporto che ci è già stato dimostrato”.
Nonostante il rammarico per la manifestazione rimandata, EVA ricorda la sua totale dedizione alla causa del settore, che si impegna a servire anche e soprattutto in questo frangente.
“Stiamo già lavorando a una nuova edizione di EVEX, tenen do conto della nuova realtà che l'industria sta affrontando in questo periodo critico. Siamo stati molto contenti di tutti i membri che hanno dichiarato il loro interesse per la sponsorizzazione EVEX ed è con piacere che li accoglieremo come sponsor l'anno prossimo. Tutte le prenotazioni precedenti saranno infatti prese in considerazione”.
Maggiori informazioni sull'organizzazione della riunio
ne dell'Assemblea generale EVA saranno comunicate a breve, insieme alle date di EVEX 2021, attualmente in via di definizione.
APPUNTAMENTO IN FIERA
A HOSTMILANO L’HO.RE.CA GUARDA GIÀ ALLA “NUOVA NORMALITÀ”
NELLA FASE DI RIAPERTURA CI SARÀ UN
AWAY FROM HOME
PER L’UNIVERSO HO.RE.CA È ARRIVATO GIÀ IL MOMENTO DI RIPARTIRE. TRA MILLE IPOTESI E UNA CERTEZZA. QUALI CHE SARANNO I PROTOCOLLI DA RISPETTARE, GLI SPAZI DA RIFORMULARE O LE ATTIVITÀ DA RIPROGETTARE, LE SFIDE DA AFFRONTARE PER ARRIVARE ALLA “NUOVA NORMALITÀ” NON POTRANNO FARE A MENO DI DUE PAROLE CHIAVE: QUALITÀ E INNOVAZIONE. PROPRIO QUELLE CHE DA SEMPRE FORMANO IL DNA DI HOSTMILANO, LA MANIFESTAZIONE IN PROGRAMMA A FIERAMILANO (DAL 22 AL 26 OTTOBRE 2021) CHE, DURANTE LE ULTIME SETTIMANE, NON SOLO È STATA IN GRADO DI CONFERMARE IL SUO RUOLO DI PIATTAFORMA LEADER A LIVELLO MONDIALE PER L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE, MA ANCHE DI PORSI AL FIANCO DEGLI OPERATORI DEL SETTORE COME UN PARTNER A 360°.
FUORICASA: 8 ITALIANI SU 10, VOGLIONO TORNARE A FREQUENTARE BAR E RISTORANTI
Secondo un’indagine di Tradelab 8 Italiani su 10 ritengono che torneranno a frequentare bar e ristoranti, anche se con cautela e in totale sicurezza. Del resto, per i nostri connazionali la voglia di normalità è tale che oltre 7 italiani su 10 sono disposti a rinunciare alla propria privacy, almeno nella fase iniziale di “restart” (con picchi di consenso nelle fasce della popolazione più colpite dall’emergenza Covid-19, oltre che naturalmente tra Gen Z e Millennials). All’interno di quella che sarà il “New Normal”, cambieranno alcune abitudini di consumo. Ad essere premiati saranno i locali
in grado di garantire la presenza di pochi avventori in con
temporanea (75%), una perfetta pulizia (59%), il rispetto delle norme (53%) e la distanza tra i tavoli (50%). Risultato: nella fase di riapertura ci sarà un Away From Home più intimo, fatto di consumi individuali o di gruppi ristretti, dove si sceglieranno locali conosciuti o già frequentati in passato. Una voglia di normalità che accende qualche luce di speranza sull’effetto Covid-19 sulle diverse filiere dell’ospitalità professionale che a causa del lockdown ha visto mandare in fumo un quarto del giro d’affari annuo dell’intero settore dei consumi fuori casa; un mercato che nel 2019 ha superato quota 86 miliardi di euro, frequentato da circa 40 milioni di Italiani.
ARRIVA L’EPOCA DELLA DISTANZA
L’epoca della distanza. La chiamano così i sociologi, l’era del post-pandemia. Quando ad affermarsi sarà un nuovo paradigma, composto da valori che vanno dalla sostenibilità alla competenza, passando per una nuova qualità del tempo e dello spazio. In questo contesto, sarà la città a dover essere ripensata nel suo complesso, locali e spazi pubblici compresi. Per i designer però, il compito non sarà tanto di progettare il distanziamento, ma piuttosto di immaginare oggetti e ambienti diversi, in linea con la nuova vita della fase 3, e la sua inevitabile tendenza al decongestionamento. Dal punto di vista architettonico, lo sotto
lineano in molti, diminuirà il numero delle superfici, perché tutti avremo meno cose intorno, e saremo molto attenti a non sprecare quelle risorse che, in altri momenti, potrebbero risultare fondamentali. Con il risultato che si tenderà a privilegiare la pulizia - reale e metaforica - degli spazi, anche di quelli che condividiamo con gli altri. E gli oggetti? Quelli che sopravviveranno alla pandemia saranno per forza di cose “intelligenti”, in grado di svolgere funzioni diverse a seconda dell’esigenza; proprio come i sistemi domotici, capaci di sfruttare la tecnologia per evitare i contatti non necessari.
ATTENZIONE AL CLIENTE E SICUREZZA: LE NUOVE REGOLE PER I LOCALI DI DOMANI
Nella nuova era - aziende e professionisti sono tutti d’accordo - a cambiare saranno anche, se non soprattutto, le strutture dedicate all’ospitalità. A cominciare dagli hotel, dove la distanza sociale condizionerà la ri-organizzazione di hall, aree comuni e perfino di procedure come check-in e check-out. Spazio dunque all’automazione e all’Internet of Things, per favorire le comunicazioni con gli ospiti in modo diretto, oltre che alla ricerca di materiali nuovi che possano essere igienizzati velocemente e senza rovinarsi. Nei punti vendita invece, al posto delle tracce sul pavimento che indicano la distanza da mantenere, domani potrebbero arrivare schermi o superfici trasparenti attraverso cui dialogare, con la giusta distanza. Al ristorante poi, oltre a separare i tavoli con pareti leggere in plexiglass, andrà rivoluzionato anche il servizio; e addirittura potrebbe cambiare anche la forma stessa dei piatti, per evitare ogni possibilità di contatto tra il cameriere e la pietanza da portare in tavola. Anche sul fronte dei format, le ipotesi allo studio sono molte: dalle casse automatiche per la gestione del menu e del pagamento, all’elaborazione di tunnel che, oltre alla sanificazione di persone e cose, misurano la temperatura corporea e verificano la presenza di mascherina e guanti. Per non parlare della possibilità di inserire murali caldi all’interno del locale, ideali per mantenere i cibi alla giusta temperatura in attesa che siano gli stessi clienti a ritirarli, riducendo al contempo gli spazi dedicati agli arredi. Tutte da esplorare, infine, le opportunità di sviluppo per il mondo del packaging, grazie alla realizzazione di prodotti ecosostenibili sia per il consumo in loco che per il delivery. Perché nella fase della ripartenza, anche i bar e non solo i ristoranti, dovranno integrare la propria offerta con la consegna a domicilio. Il tutto all’insegna dell’iper-personalizzazione del servizio, per dei consumatori che durante il lockdown hanno imparato ancora di più ad apprezzare l’home delivery, spesso affidandosi a quello svolto dagli esercizi vicini a casa e già conosciuti.
A HOST 2021 VA IN SCENA LA MANIFESTAZIONE LEADER MONDIALE DELL’HOSPITALITY Sarà ancora una volta la vocazione all’internazionalizzazione a fare di Hostmilano 2021 l’appuntamento irrinunciabile a livello mondiale per tutti gli attori della filiera Ho.Re.Ca. Un ruolo, quello di hub dell’equipment globale, che la manifestazione di Fiera Milano ha confermato una volta di più con l’edizione chiusasi lo scorso ottobre.
APPUNTAMENTO IN FIERA
L’AGROALIMENTARE OLTRE L’EMERGENZA: TUTTOFOOD PARTNER A TUTTO CAMPO DEGLI OPERATORI
IL FOOD AND BEVERAGE SI TROVA IN PRIMA LINEA, PUR CONFRONTANDOSI CON IL FERMO QUASI TOTALE DEL CANALE HO.RE.CA. IL SETTORE SI CONFERMA TRA I MENO COLPITI
TUTTOFOOD È LA FIERA INTERNAZIONALE DEL B2B DEDICATA AL FOOD & BEVERAGE. L’ULTIMA EDIZIONE HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 3.079 BRAND, DEI QUALI IL 16% INTERNAZIONALI. I VISITATORI PROFESSIONALI PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE NEL 2019 SONO STATI 82.551, DEI QUALI IL 23% ESTERI, PROVENIENTI DA 143 PAESI. IN ATTESA DELLA PROSSIMA EDIZIONE, IN CALENDARIO NELLA PRIMAVERA 2021, L’ORGANIZZAZIONE FA IL PUNTO SULLA SITUAZIONE DEL COMPARTO, COLPITO DALLE CONSEGUENZE DEL LOCKDOWN E CHE DEVE FARE I CONTI CON LE NUOVE ABITUDINI DI CONSUMO DEGLI ITALIANI.
Nell’arco di poche settimane abbiamo assistito a cambiamenti che di norma richiedono anni. Nuove abitudini di acquisto e di consumo. Boom dell’e-commerce e salti quantici nella trasformazione digitale. Impreviste rimodulazioni nelle catene di fornitura e nei commerci internazionali.
In tutti questi cambiamenti il Food and Beverage si trova in prima linea. Secondo il rapporto sull’impatto dell’emergenza Covid-19 elaborato a marzo 2020 da ISMEA - Istituto
di servizi per il mercato agricolo alimentare, pur confrontandosi con il fermo quasi totale del canale Ho.Re.Ca. il settore si conferma tra i meno colpiti e rafforza la sua valenza
anticiclica. Rielaborando dati Nielsen l’Istituto rileva che, nella settimana dal 9 al 14 marzo, la spesa per prodotti confezionati nella distribuzione organizzata ha toccato un nuovo picco a 1.354 milioni di euro. Nel complesso, tra il 17 febbraio e il 15 marzo le vendite sono cresciute del 17% rispetto alle 4 settimane precedenti (congiunturale) e del 19% rispetto allo stesso periodo nel 2019 (tendenziale). La maggior parte della spesa continua a essere effettuata nei supermercati (43%) mentre la spesa alimentare online registra incrementi settimanali tra il 57% e il 95%.
Una crescita esponenziale confermata anche dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, secondo il quale il Food & Grocery è il settore che più ha beneficiato del boom di vendite online. Partendo da una penetrazione di solo l’1,1% a fine 2019, ha visto in poche settimane la domanda moltiplicarsi in misura rilevante, registrando una forte preferenza da un lato per i prodotti che conferiscono una percezione di sicurezza, come cibi in scatola o a lunga durata, dall’altro lato a quelli contribuiscono all’idea di “fare qualcosa insieme” in famiglia: pane, farina, lievito. Bene anche il food delivery che conquista nuovi spazi, come suggerisce l’Osservatorio Just Eat: il 90% degli ita liani lo ritiene un servizio essenziale e il 60% lo sta utilizzando. La pizza si conferma il piatto più ordinato, seguita da hamburger, sushi, pollo e cucina italiana. In forte crescita dolci e i gelati (+133%), ma anche sushi e cibo giappo
nese nei formati famiglia (+124%) e i salutistici poké bowl (+54%).Si consolida inoltre il trend ad affiancare alla GDO i negozi di prossimità: un sondaggio di Havas Commerce rivela che il 69% degli italiani è tornato a fare la spesa nei piccoli negozi di quartiere prediligendo prodotti di prima necessità (76%), prodotti da forno (49%) e cibi ricreazionali (39%). Sempre riguardo ai comportamenti di acquisto, ancora ISMEA nota un forte orientamento verso i prodotti di IV e V gamma e il multiprodotto conservabile, specie nelle prime settimane di lockdown. Tra le singole merceologie, inoltre, si segnalano per crescita le carni (+29% tendenziale e +20% congiunturale), l’ittico (+28% e +29% rispettivamente), le uova fresche (+26% e +23%) e gli ortaggi (+24% e +22%). Quali invece i prodotti di cui si sente di più la mancanza? Tornando al sondaggio Havas, gli italiani indicano nell’ordine i dolci artigianali (28%), i prodotti freschi (22%) e verdura e frutta fresche (21%).
Ferma restando la priorità assoluta di preservare la vita e la salute delle persone, non mancano dunque i segnali che invitano a guardare alle fasi successive. In queste difficili
settimane lo staff di TUTTOFOOD si è focalizzato ancora di più per mettere in pratica il nostro concetto di fiera non solo come marketplace internazionale, ma anche come partner a tutto campo degli operatori nel sostenere
il loro business, 365 giorni l’anno. Sulla base del nostro costante monitoraggio dei mercati e degli stili di consumo abbiamo prodotto osservatori per aiutarli a orientarsi tra le nuove tendenze. Abbiamo acceso un riflettore sui com parti e dato voce agli attori delle filiere con gli approfondimenti settoriali del nostro web magazine. Ma, soprattutto,
abbiamo continuato a lavorare per un’edizione 2021 che sia sempre più un punto di riferimento per l’agroalimen
tare in Italia e all’estero. Iniziando proprio dai comparti più dinamici.
Nasce TUTTOFRUIT, con fresco il ortofrutticolo e le innovazioni della IV gamma Dopo il successo riscosso nell’edizione 2019 dal salone Fruit Innovation, l’anno prossimo frutta e verdura fresche, insieme alla IV gamma (verdure e ortofrutticoli freschi confezionati) diventano protagoniste di un vero e proprio nuovo settore, TUTTOFRUIT, valorizzando in modo ancora più efficace i prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio. Oltre alla IV e V gamma, gli operatori troveranno frutta secca, disidratata e fresca oltre a ortaggi freschi, legumi, ortofrutta biologica, ma anche prodotti erbe aromatiche e spezie. Attese significative presenze di produttori nazionali e internazionali mentre gli operatori italiani ed esteri includeranno, tra gli altri, importatori e grossisti, buyer della GDO, rappre
sentanti del settore Ho.Re.Ca. e gestori di piattaforme
di distribuzione. Si conferma alta inoltre alta l’attenzione all’internazionalizzazione grazie a un forte