Web Auction 111 - Maioliche e Ceramiche antiche

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MAIOLICHE E CERAMICHE ANTICHE

WEB AUCTION 111

4 Febbraio 2022 Roma



MAIOLICHE E CERAMICHE ANTICHE

WEB AUCTION 111

4 Febbraio 2022 Roma



MAIOLICHE E CERAMICHE ANTICHE WEB AUCTION 111

4 Febbraio 2022 Roma

INIZIO ASTA LIVE Venerdì 4 Febbraio 2022 ore 15:00 CET LUOGO Bertolami Fine Arts srl Piazza Lovatelli, 1 00186 Roma Italia Tel. +39 06 32609795 +39 06 3218464 Fax. +39 06 3230610 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE On line attraverso il sito www.bertolamifineart.com L’aggiudicazione avverrà tramite asta live Partecipazione in sala consentita su prenotazione OFFERTE PRE-ASTA Le offerte pre-asta potranno essere effettuate anche durante lo svolgimento del live bidding. Il sistema elettronico è strutturato per accettare offerte pre-asta sino a cinque lotti prima della gara a cui si intende partecipare. Diritti D'asta: 24%

Tutti i lotti con stima massima uguale o superiore a 1.500 EUR in questo catalogo sono controllati con la banca dati dell'pArt Loss Register.

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STAFF MANAGEMENT Giuseppe Bertolami Amministratore Unico

DIPARTIMENTI CIVILTÀ ANTICHE

ARTI VISIVE

ARCHEOLOGIA

ARTE ASIATICA E TRIBALE

FOTOGRAFIA

Andrea Pancotti Capo Dipartimento a.pancotti@bertolamifineart.com

Francesco Morena Capo Dipartimento f.morena@bertolamifineart.com

Adriano Colasanti Capo Dipartimento a.colasanti@bertolamifineart.com

Sara Calvani Junior Specialist s.calvani@bertolamifineart.com

Elena Rossi Assistente e.rossi@bertolamifineart.com

POP ART

GLITTICA ANTICA E MODERNA

ARTE ANTICA

Gabriele Vangelli de Cresci Capo Dipartimento g.vangellidecresci@bertolamifineart.com NUMISMATICA

Luca Bortolotti Capo Dipartimento l.bortolotti@bertolamifineart.com Paola Aloisio Specialist p.aloisio@bertolamifineart.com

Giuseppe Bertolami Capo Dipartimento

ARTE MEDIEVALE

Andrea Pancotti Responsabile Scientifico a.pancotti@bertolamifineart.com

Luca Bortolotti Capo Dipartimento l.bortolotti@bertolamifineart.com

Antonio Ragonesi Specialist

Andrea Pancotti Capo Dipartimento a.pancotti@bertolamifineart.com

Sara Calvani Junior Specialist s.calvani@bertolamifineart.com

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Raffaele Cecora Capo Dipartimento r.cecora@bertolamifineart.com Noemi Rovazzani Specialist n.rovazzani@bertolamifineart.com

Filippo Restelli Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com STAMPE E MULTIPLI D’AUTORE Alessandro Giovannini Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com Natalia Bukowska Junior Specialist UNDERGROUND & ULTRACONTEMPORARY ART Giacomo Guidi Capo Dipartimento Scarlett Matassi Coordinamento s.matassi@bertolamifineart.com


DIPARTIMENTI ARTI DECORATIVE ARGENTI, AVORI, CORALLI, ICONE E OGGETTI D’ARTE RUSSA Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com Alisa Nahum Assistente a.nahum@bertolamifineart.com ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO E DESIGN Raffaele Cecora Capo Dipartimento r.cecora@bertolamifineart.com Noemi Rovazzani Specialist n.rovazzani@bertolamifineart.com Carla Cerutti Consulente Scientifico CERAMICHE E PORCELLANE EUROPEE SINO AL XIX SECOLO Giuliana Gardelli Capo Dipartimento g.gardelli@bertolamifineart.com

LUXURY AUTOMOBILIA

FRANCOBOLLI DA COLLEZIONE

Claudio Maccaroni Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Danilo Quintarelli Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Francesco Bernardin Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

LIBRI E MANOSCRITTI

FASHION, TEXTILES & LUXURY

Paolo Mecucci Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Ilaria De Santis Capo Dipartimento i.desantis@bertolamifineart.com

Alisa Nahum Assistente a.nahum@bertolamifineart.com

Alisa Nahum Specialist a.nahum@bertolamifineart.com

MEMORABILIA

GIOIELLI

Alessandro Pagliari Capo Dipartimento a.pagliari@bertolamifineart.com

Giuseppe Bertolami Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Alisa Nahum Assistente a.nahum@bertolamifineart.com

Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com

MILITARIA, MEDAGLIE, ONORIFICENZE E ORDINI CAVALLERESCHI

Sandro Lellini Responsabile Analisi Gemmologiche

Danilo D'Alfonso Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

CORNICI ANTICHE Fabrizio Canto Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

COLLECTIBLES

Fabio Marciano Consulente Scientifico info@bertolamifineart.com

Alisa Nahum Assistente a.nahum@bertolamifineart.com

MOBILI E OGGETTI D’ARTE

Alisa Nahum Assistente a.nahum@bertolamifineart.com

ODDITIES, CURIOSITIES & WONDERS

Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com

OROLOGI

Giano Del Bufalo Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

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Vito Basile Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com Elena Rossi Assistente e.rossi@bertolamifineart.com

Valentina Virgili Junior Specialist v.virgili@bertolamifineart.com


PRIVATE SALES & E-COMMERCE Giuseppe Bertolami Responsabile

COMUNICAZIONE

UFFICI AMMINISTRATIVI

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CONTABILITÀ

LOGISTICA

Fabrizio Fazioli Responsabile dell’Ufficio Contabilità amministrazione@bertolamifineart.com f.fazioli@bertolamifineart.com

Alessandra Tabacco Responsabile Ufficio Logistica a.tabacco@bertolamifineart.com

Alisa Nahum Website and Social Media Manager a.nahum@bertolamifineart.com

Simone Durante s.durante@bertolamifineart.com

Elena Rossi Marketing e.rossi@bertolamifineart.com

SEDE DI LONDRA Mafalda Giro m.giro@bertolamifineart.com Vittoria Sut v.sut@bertolamifineart.com SERVIZIO CLIENTI Giulia Bruni Responsabile Ufficio Clienti info@bertolamifineart.com

CATALOGO a cura di Giuliana Gardelli CONCEPT AND GRAPHIC DESIGN Augusto Selvatici

Massimiliano De Lorenzis Responsabile magazzino

Giandomenico Palermiti Coordinamento sede di Londra g.palermiti@bertolamifineart.com


LIVE BIDDING

Bertolami Fine Art Srl Piazza Lovatelli 1 (1° piano)| 00186 Roma Italy T. +39 0632609795 | F. +39 063230610 info@bertolamifineart.com Bertolami Fine Art Ltd 27 Riversdell Close | Chertsey KT16 9JW United Kingdom info@bertolamifineartsltd.co.uk Acr Auctions GmbH Sendlinger Straße 24 | 80331 München Germany

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INFORMAZIONI SULL'ASTA WEB E111 1. Modalità di partecipazione L'asta sarà battuta il 4 febbraio 2022 a partire dalle ore 15,00 CET presso la sede di Bertolami Fine Arts in Piazza Lovatelli, 1 – Roma. Sono previste le seguenti modalità di partecipazione: telefonica, online previa registrazione sul nostro sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner (vedi elenco sotto riportato), tramite offerta scritta fatta pervenire entro le 12,00 CET del 4 febbraio 2022. a. Partecipazione in sala Consentita su prenotazione (+39 06 32609795 – info@bertolamifine art.com) b. Partecipazione telefonica È possibile fare le proprie offerte durante l'asta tramite telefono guidati da un nostro operatore. Per accedere a questa modalità di partecipazione sarà necessario prenotarsi entro le 12,00 CET del 4 febbraio 2022 specificando i lotti per i quali si intende entrare in gara e un recapito telefonico. I clienti così prenotati saranno chiamati al numero di telefono da loro indicato alcuni lotti prima di quelli per cui avranno manifestato interesse (per prenotare la partecipazione telefonica +39 06.32609795 / amministrazione@bertolamifineart.com , info@bertolamifineart.com c. Partecipazione online attraverso il nostro sito o i portali partner È possibile fare le proprie offerte durante l'asta registrandosi sul nostro sito www.bertolamifineart.com oppure sui seguenti portali partner: Arsvalue, Bidspirit, Drouot, Invaluable d. Partecipazione tramite offerta scritta È infine possibile formulare le proprie offerte per iscritto compilando l'apposito modulo di offerta per procura o anche tramite testo libero. Le offerte scritte dovranno essere ricevute da Bertolami Fine Arts entro le ore 12,00 CET del 4 febbraio e potranno essere trasmesse tramite e-mail (amministrazione@bertolamifineart.com – info@bertolamifineart.com), per posta o consegnate presso i nostri uffici di Piazza Lovatelli 1 – 00186 Roma. L'offerta scritta ha il valore di autorizzazione al banditore ad effettuare offerte per conto del firmatario. 2. Offerte pre asta Dalla data di pubblicazione del catalogo online sino alle ore 12,00 CET del 4 febbraio è possibile: a. Cominciare ad effettuare offerte sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner come elencati al punto c del paragrafo 1 b. Inviare le offerte scritte di cui al punto d del paragrafo 1

Nel caso di: a. Unica offerta pre asta su un lotto In assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato alla base d'asta anche ove l'unica offerta pervenuta fosse di importo superiore (l'importo dell'offerta pre asta indica infatti l'offerta massima che l'offerente è disposto ad effettuare) Esempio: base d'asta € 1.000 – Unica offerta pre-asta € 1.500 – Aggiudicazione a € 1.000 b. Offerte pre asta multiple dello stesso importo su uno stesso lotto In assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato all'autore dell'offerta con data anteriore c. Offerte pre asta multiple di importi diversi su un medesimo lotto In assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato all'autore dell'offerta più alta a un prezzo di aggiudicazione calcolato aggiungendo all'importo dell'offerta immediatamente inferiore un incremento prestabilito nella tabella pubblicata in calce. Esempio: offerta cliente A € 1.270, offerta cliente B € 1800. Vince il cliente B non al prezzo di aggiudicazione di € 1.800 ma di € 1.370. Viene cioè applicato all'importo dell'offerta immediatamente inferiore l'incremento automatico di € 100 previsto dalla tabella quando le offerte sono comprese nello scaglione € 1.000-1.999. 3. Modalità di pagamento Gli acquirenti dei lotti vincenti potranno scegliere tra le seguenti modalità di pagamento: • assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Arts s.r.l. (nel caso di pagamenti effettuati tramite assegni esteri aggiungere € 10 all'importo della fattura); • carta di credito (Visa, MasterCard e American Express); • Paypal • Bonifico bancario a favore di Bertolami Fine Arts S.r.l. presso: • BPER Banca – Agenzia 28 – IBAN: IT18R0538705006000035185964 – SWIFT/BIC BPMOIT22XX Oppure • BANCO DESIO – IBAN: IT58J0344003209000000192600 – SWIFT/BIC BPSPIT31XXX (nel caso di pagamenti effettuati tramite bonifico extra-europeo aggiungere €10 all'importo della fattura) Nota bene: le fatture pagate tramite assegno, contanti o bonifico bancario sono esenti dal pagamento delle tasse amministrative del 3,5%


4. Diritti d'asta L'acquirente corrisponderà a Bertolami Fine Arts una commissione d'asta pari al 24% del prezzo di aggiudicazione di ciascun lotto. Sui lotti acquistati tramite partecipazione on line sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner si applicherà un'ulteriore commissione così quantificata: www.bertolamifineart.com +1,5% del prezzo di aggiudicazione Arsvalue +3% del prezzo di aggiudicazione Bidspirit +1,5 % del prezzo di aggiudicazione 5. Costi ulteriori I costi di spedizione, eventuali costi doganali, nonché i costi relativi alle pratiche da istruire per il rilascio dell'attestato di Libera Circolazione o di qualsiasi autorizzazione ministeriale preventiva richiesta per l'esportazione dei lotti aggiudicati sono a carico del compratore. Nel caso in cui, per contestazioni ingiustificate, i beni dovessero essere restituiti a Bertolami Fine Arts, le spese doganali e di spedizione sono a carico del cliente. 6. Rilascio dell'attestato di Libera Circolazione o di altra autorizzazione ministeriale necessaria per l'esportazione dei beni aggiudicati La consegna dei lotti al di fuori dei confini italiani potrebbe essere soggetta alle norme stabilite dal Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii.) in materia di esportazione dei beni di interesse culturale. Pertanto, nel caso in cui il bene acquistato presentasse caratteristiche tali da richiedere per la sua uscita definitiva dal territorio della Repubblica Italiana una qualsiasi forma di autorizzazione ministeriale, i tempi di rilascio di tale autorizzazione saranno regolati dall'Ufficio Esportazione oggetti d'antichità e d'arte del Ministero della Cultura. Tali tempi di rilascio vanno mediamente calcolati nell'ordine di 60/90 giorni dal giorno dell'apertura della pratica per un Attestato di Libera Circolazione (art.68 del Codice dei Beni Culturali) e di 30 giorni per un'Autocertificazione. La pratica viene aperta solo all'avvenuto pagamento del bene e dietro esplicita autorizzazione dell'acquirente. 7. Condizioni di vendita Le condizioni di vendita che regolano il rapporto tra Bertolami Fine Art e la gentile clientela che prenderà parte alle aste sono pubblicate in ogni catalogo. Poiché esse si intendono automaticamente accettate dal momento della partecipazione all'asta, si prega di leggerle con attenzione (condzioni di vendita). In caso di discordanza tra la versione delle condizioni di vendita pubblicata su catalogo cartaceo e quella pubblicata su catalogo online, prevale la versione online.

8. Pubblicazione dei risultati d'asta L'elenco delle aggiudicazioni sarà pubblicato da Bertolami Fine Arts sul proprio sito, www.bertolamifineart.com, a soli fini informativi, entro dieci giorni dalla chiusura dell'asta.

TABELLA A INCREMENTI AUTOMATICI

Importo offerta € Incremento automatico prestabilito € 0 - 99 5 100 - 199 10 200 - 499 500 - 999

20 50

1.000 - 1.999

100

2.000 - 4.999

200

5.000 - 9.999

500

10.000 - 19.999

1.000

20.000 - 49.999

2.000

50.000 +

5.000


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MAIOLICHE E CERAMICHE ANTICHE

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1 PIATTO IN LUSTRO DORATO CON STEMMA Piatto in maiolica a larga tesa, stretto ingiro ed ampio cavetto piatto, dipinto a lustro oro e blu: in tesa decorazione miniaturistica a lustro oro e suddipinta in blu con quattro semicorolle inframezzate a quattro boccioli semiaperti; in cavetto, solo a lustro oro, quattro settori puntinati fra quattro settori fitomorfi; nel centro leggermente umbonato, Stemma di Valencia, città spagnola famosa per le maioliche lustrate. Nel verso, decorazione a tutto campo in lustro oro con foglie di prezzemolo alternate ad elementi filiformi di varia fantasia. Trova riferimenti in un grande piatto nel Museo Gonzales Marti in Valencia con medesimo stemma e con qualche differenza nella decorazione miniaturistica, simbolo della ceramica di Manises, città manifatturiera famosa per le sue antiche ceramiche, in comune di Valencia, fin dal Medioevo, con apice nei secoli XV-XVI. [Cfr. C.Pinedo – E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.53 e copertina] Ø cm.34,5. Cond.: buone, alcuni incollaggi ed una piccola integrazione nella tesa. SPAGNA, MANISES, sec. XV. Stima: € 3.000 - 6.000 Base d’asta € 1.500 12


2 SANT'AGATA IN TERRACOTTA Scultura che rappresenta Sant'Agata, patrona di Catania, realizzata in terracotta e poi ricoperta di “mistura”, composizione realizzata con gesso, cenere, stracci e colla, massa che veniva versata negli stampi; le singole parti venivano poi assemblate. Inventore ed unico esecutore di questo genere fu Antonello Gagini, o Gaggini (Palermo, 1478 –1536). Rarissime sono le sue opere in questo metodo, non più ripreso, neppure dai suoi figli. La statua a tutto tondo, in piedi, è ispirata al busto realizzato a Limoges nel 1376 dall'orafo senese Giovanni di Bartolo che, ad oggi, è l'unica opera esistente ricondotta all'abilissimo orafo, essendo andate distrutte tutte le altre. Il Gagini volle riprendere la bellezza particolare dell'oreficeria inventando di ricoprire la terracotta con la mistura che era in grado di essere modellata con lievità per riprendere i minimi particolari della superfice nel reliquiario in argento sbalzato e con smalti traslucidi. H. cm. 55. Cond.: ottime. PALERMO, scultore Antonello Gagini, sec. XVI, primi decenni. Stima: € 5.000-6000 Base d’asta € 2.500

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3 MADONNA COL FIGLIO Piccola scultura in terracotta policroma con la Vergine che sostiene il piccolo Gesù. Ha un mantello azzurro che scende dal capo alla cintola e al di sotto ha una veste rossa. Il volto appare sereno e con un intimo sorriso; il Bimbo si appoggia con la guancia a quella della Madre. Gli occhi di lei appaiono leggermente a mandorla e tutto l'atteggiamento è di grande tenerezza. La scultura rientra come modellato nel gruppo delle Madonne realizzate per confraternite, e spesso anche per la devozione privata, inserite in un ambiente domestico, comunque elitario. Trova corrispondenza scultorea con una serie in piccola statuaria di stucco o terracotta con Madonne e Figlio, a mezzo busto, attribuite alla cerchia di Lorenzo Ghiberti. Sono assai numerose quelle note, sparse per il mondo, in Musei o in ambienti privati, che attraggono per la dolcezza e la grazia che emanano. Un riferimento importante si ha con “Madonna col Figlio” in stucco dipinto, nel Museo Bardini a Firenze. Cm.35 x 28. Cond.: ottime. FIRENZE, cerchia di Lorenzo Ghiberti, sec. XV, primi decenni. Stima: € 10.000 - 12.000 Base d’asta € 5.000

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4 TONDO CON MITO DI PARIDE DEL PALISSY Tondo in maiolica policroma con festone in rilievo, intervallato da sovrapposte quattro piastre a delimitare quattro segmenti; nell'ampio cavetto in rilievo scena mitologica: Giudizio di Paride. Verso: nudo, con imperfezioni di lavorazione non ben lisciate prima di cottura. Lo stile espresso in questo particolarissimo tondo che esula da consueti paradigmi della maiolica europea del'500, si attanaglia invece ad un momento unico della ceramica francese, esattamente nella Parigi degli ultimi decenni del secolo sedicesimo. Fu alla corte di Caterina dei Medici, moglie di Enrico II dal 1547 al 1559, poi reggente dal 1560 al 1563, che si espresse tutta la genialità di un eccentrico scienziato, versato anche nella creazione ceramica, Bernard Palissy (1510-1589), sì che ovunque alle Tuileries si ammiravano sue creazioni. Il laboratorio di Bernard alle Tuileries è stato riscoperto durante i lavori al Grand Louvre (1983 – 1990). Le migliaia di frammenti di terracotta provenienti dall'atelier, e dalla grotta artificiale da lui creata per Caterina, pongono Bernard Palissy fra i maggiori esponenti delle arti decorative francesi del XVI secolo. L'iconografia con il mito di Paride che, avendo assegnato ad Afrodite il pomo con la scritta “alla dea più bella”, ebbe in moglie Elena, dando origine alla guerra di Troia, è ispirata ad una placchetta con Il Giudizio di Paride assegnato al Monogrammista Maestro Io.F.F, vissuto nel Cinquecento; ed una si trova alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro. Ø cm. 25. Cond: ottime. FRANCIA, PARIGI, Tuileries, atelier Palissy, sec. XVI, ultimi decenni. Stima: € 15.000-20.000 Base d’asta € 10.000

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5 BROCCA: SÜ.BISANTINO.COMPO

6 ALBARELLO CON “ANGIOLETTO”

Brocca con ansa e cannello versatore. Maiolica in monocromia blu su fondo azzurrato. Al centro ampio cartiglio con la scritta farmaceutica: Sü.Bisantino.Compo (sciroppo bizantino composto). In alto e in basso “Angioletti entro paesaggio”. Il cartiglio termina ai lati con decoro raro: rotolo di pergamene (?) Nel fondo: marca di Savona.

Albarello a rocchetto in maiolica blu su fondo bianco con profili anche in marrone di manganese. In alto “Angioletto in paesaggio”; al centro cartiglio con scritta farmaceutica: Vng.popul: (unguento popolare). In basso “Paesaggio” Nel fondo: marca “Lanterna” e due etichette con il numero 171099 riferito ad antica collezione. H. cm. 19,5. Cond.: buone.

H. m.20. Cond.: buone; il cannello è stato reincollato. ALBISSOLA, sec. XVII. SAVONA, sec. XVII-XVIII.

Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

Stima: € 400-500 Base d’asta € 200

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7 7 PIATTO CON GRANDE “CASTELLO"

8 BROCCA CON “ANGIOLETTI IN VOLO”

Piatto a larga tesa defluente ed ampio cavetto in maiolica dipinta in monocromia blu su azzurrato a larga pennellata in tesa ed al centro un grande “Castello" con attorno decori fitoformi. Nel verso pennellate fitomorfe e cartiglio di antica collezione: n. 1670; marca di Savona.

Brocca con ansa e cannello versatore in maiolica monocroma blu su fondo azzurrato; in alto e in basso “Angioletti in volo” su paesaggio. Nel largo manico veloci decori. Al centro ampio cartiglio con la scritta farmaceutica: Sy. Pol .Semp. Senza marca. H. cm. 20. Cond.: buone.

Ø cm. 36; h. cm. 4,8. Cond.: ottime. LIGURIA, sec. XVIII. SAVONA, sec. XVII-XVIII

Stima: € 500-600 Base d’asta € 300

Stima: € 700-800 Base d’asta € 500

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9 BROCCA “CALLIGRAFICO”, OL. ROSATO. OMBLICATO

10 BROCCA CON “OLEI APARICIS” Brocca con manico e cannello versatore; nel bordo incastro per coperchio; maiolica dipinta in blu su fondo azzurrato. In alto “Putti in paesaggio”; al centro cartiglio con la scritta “OLEI APARICIS” e al di sotto “Paesaggio”. Il manico termina con “Foglia”. Sul fondo cartiglio con il numero di antica collezione: 17230, ripetuto in due cartigli a lato della Marca: corona fra due stelle.

Brocca con manico e cannello versatore; nel bordo incastro per coperchio. Maiolica dipinta in “Stile calligrafico” in monocromia blu su fondo bianco; nel collo decori fitomorfi; nella pancia Cani in corsa, fra cespugli e più in basso cartiglio con scritta in marrone: OL. ROSATO. OMBLICATO. Il manico termina a forma di Viso in rilievo. In cartiglio la scritta “Pozzallo antichità”.

H. cm. 23. Cond.: ottime. H. cm. 19,5. Cond.: ottime. ALBISSOLA, sec. XVII. ALBISSOLA, sec. XVI- XVII. Stima: € 700-800 Base d’asta € 400

Stima: € 900-1.000 Base d’asta € 500

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11 PIATTO A LUSTRO CON SCRITTURA PSEUDOCUFICA Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con bellissima e articolata raggera in tesa e nell'ingiro scrittura pseudo cufica; al centro dell'umbone un Uccellino; nel verso: cartellino con timbro e scritta: Collezione Simonetti Roma Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11455. Esposto nella mostra “Ancona e la Marche nel Cinquecento”, 1992, AAVV, Catalogo 1991, pag.415. [Cfr. C.Pinedo – E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.85; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzi, “Attilio Simonetti, Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925)”, Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019. SPAGNA, Manises; sec. XVI. Stima: € 1.200-1.500 Base d’asta € 600

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12 PIATTO IN LUSTRO DORATO CON VARI MOTIVI Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con vari motivi in tesa, ingiro a raggera, e quattro semi al centro dell'umbone. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11440. Esposto in Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.77. Esposto in Urbino, Palazzo ducale, sale del Castellare, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro”, 1998, a cura di C. Leonardi, catalogo 1998, n.165. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.84; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019]. Ø cm. 39,2. Cond.: segni di usura; incollaggio. SPAGNA, MANISES; sec. XVI. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

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13 PIATTO IN LUSTRO DORATO CON “CERBIATTO” Piatto a larga tesa ed ampio cavetto; decori in lustro dorato con festone in tesa, e in cavetto Cerbiatto su tappeto a decori fitomorfi. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11441. Esposto in Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense” Catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.79. Esposto nella mostra “Ancona e la Marche nel Cinquecento”, 1992, AAVV, Catalogo 1991, pag.412. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.95; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019 ]. Ø cm. 39,2. Cond.: restauro con integrazione in bianco. SPAGNA, MANISES; sec. XVII. Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

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14 PIATTO IN LUSTRO DORATO CON RAGGERE Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con bellissima e articolata raggera fitomorfa in tesa, nell'ingiro e al centro dell'umbone. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11442. Esposto in Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”; catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.78. Esposto nella mostra “Ancona e la Marche nel Cinquecento” 1992, AAVV, Catalogo 1991, pag.420. Esposto in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro”, 1998, a cura di C. Leonardi; catalogo 1998, n.166. Ø cm. 34. Cond.: segni di usura; un incollaggio. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, pp.84-85; T. Sacchi LadispotoSabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019 ]. SPAGNA, MANISES; sec. XVI. Stima: € 1.200-1.500 Base d’asta € 600 22


15 PIATTELLO A LUSTRO Piattello a lustro dorato con tesa divisa in quattro settori a decori di tipologia orientale, separati da linee blu in settori più piccoli con decori a treccia. Buco per appendere. Nel verso in inchiostro nero numero di antica collezione:1046. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11456. Ø cm. 32,5. Cond.: discrete; segni di usura. [Cfr. C. Pinedo – .Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979,p.73; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019 ] SPAGNA, MANISES, sec. XIV-XV. Stima: €1.000- 1.200 Base d’asta € 500

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16 PIATTO IN LUSTRO DORATO CON RAGGERA SOLARE Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con in tesa bellissima e articolata raggera solare, intramezzata da decori di fantasia; ingiro con cordone in rilievo, quindi cerchi e al centro umbone decorato. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11457. Ø cm. 33. Cond.: piccola integrazione in tesa; segni di usura. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979,p.73; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019 ]. SPAGNA, MANISES, sec. XV. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

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17 CONCA A LUSTRO DORATO CON “PARDALOT” Conca con parete decorata a lustro dorato in due registri geometrizzanti e al centro entro vari decori il Pardalot (uccello) in volo. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11457. Ø cm. 36; h. cm.8,5. Cond.: ottime. Due buchi originali per appendere. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979,p.95; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019]. SPAGNA, MANISES, sec. XVII. Stima: € 1.300-1.500 Base d’asta € 700

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18 PIATTO IN LUSTRO, MOTIVI GEOMETRIZZANTI Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato; in tesa motivi geometrizzanti; al centro umbone con abrasioni. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11459. Ø cm. 31. Cond.: segni di usura; buco per appendere. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, pp.84; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019.]. SPAGNA, MANISES; sec. XVI. Stima: € 600-700 Base d’asta € 300

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19 GRANDE CONCA IN RUBINO E UN “PARDALOT” Grande conca in lustro rubino con parete decorata a tappeto con boccioli (?) entro cui si innesta come un velo quadrangolare che contiene un Pardalot in volo su tappeto decorato. Pittura molto bella e rara. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11469. Esposto in Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, 1982; Catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.76. Ø cm. 35,5; h. cm.7,5. Cond.: un incollaggio. [Cfr. C.Pinedo – E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.99; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019.]. SPAGNA, MANISES; sec. XVII .€ 1.000-1.300 Stima: € 1.000-1.300 Base d’asta € 500

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20 GRANDE CONCA IN RUBINO “PARDALOT” IN VOLO Grande conca in lustro rubino con parete decorata a tappeto con boccioli (?) entro cui si innesta come un velo quadrangolare che contiene un Pardalot in volo su tappeto decorato. Pittura molto bella e rara. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11471. Esposto in Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, 1982; a cura di C. Leonardi, catalogo 1982, n.80. Esposto in Urbino, sale del Castellare Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro”, 1998, a cura di C. Leonardi; Catalogo 1998, n.167. Ø cm. 38; h. cm.8. Cond.: un incollaggio. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.99; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019]. SPAGNA, MANISES; sec. XVII. Stima: € 1.000-1.300 Base d’asta € 500 28


21 PIATTELLO IN LUSTRO CON “UCCELLINO” IN VOLO Piattello in lustro rubino con parete a fascia orientaleggiante con suddipinti quattro rami in blu; al centro Uccellino in volo. Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11439. Ø cm. 21. Cond.: un incollaggio. Due buchi per appendere. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.99; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019.]. SPAGNA, MANISES; sec. XVII. Stima: € 500-800 Base d’asta € 300

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22 PIATTELLO IN LUSTRO Piattello in lustro dorato con sei settori a segnetti separati da cerchietti; al centro fascia più piccola simile ma con segno di usura nell'umbone.

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Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998) n°11443. Ø cm. 21. Cond.: ottime. Un buco per appendere. [Cfr. C.Pinedo –E.Vizcaino, La ceramica de Manises en la historia, Leon 1979, p.99; T. Sacchi Ladispoto-Sabrina Spinazzé, Attilio Simonetti. Pittore alla moda e antiquario a Roma (1843-1925), Roma, Galleria Berardi, Catalogo Mostra 2019.]. SPAGNA, MANISES; sec. XVII-XVIII. Stima: € 500-800 Base d’asta € 300

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23 STATUA DELLA MADONNA DEL ROSARIO, IN POLICROMIA Statua della Madonna del Rosario, in maiolica policroma; è in piedi su complesso piedistallo in maiolica e sostiene con la mano sinistra il piccolo Gesù che poggia un piedino su una fascia verde la quale sale dalla vita verso la mano destra dove la Mamma tiene il rosario. Le avvolge il capo, su cui poggia una torre, un lungo mantello azzurro, per poi scendere ai lati delle spalle; è formato da due elementi ad onde come rose, ed è aperto sulla lunga veste rossa. Attorno al volto e sul collo è adorna di perle. Figurazione molto complessa che richiama i ricchi stilemi stilistici del barocco andino, chiamato “Stile di Cuzco”. Come si nota, la figura della Madonna, pur partendo dall'iconografia europea della Madre divina, è adattata al folclore locale, secondo quei caratteri autoctoni di cui fu massimo rappresentante Diego Quispe Tito (1611-1681), determinando le basi del “Barocco Andino” o Scuola di Cuzco. Nel retro molti vuoti per alleggerire la struttura e per inserimento. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°1.81. H. cm. 181; largh.cm.61. Cond.: ottime. Scultore della Scuola di Cuzco, sec. XVII-XVIII. Stima: € 1.000-2.000 Base d’asta € 500

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24 PIATTO IN MAIOLICA POLICROMA

25 ALZATA IN POLICROMIA “AMORE SULLE ONDE”

Piatto in maiolica policroma a tesa con decori di fantasia, basso ingiro con bella decorazione a pseudo cornici barocche e cavetto con Paesaggio entro fascia raggiata. Nel retro timbro in blu con le lettere A F M. Il paesaggio può ricordare nelle architetture, e soprattutto nel ponte ad arcate sul fiume, alcuni tratti di Fermignano, paese sul Metauro a pochi km. da Urbania; quindi le lettere sarebbero riferite ad Armaroli Francesco Maria, abbate, che nel 1710 favorì ed aiutò il fratello Felice ad ottenere il permesso di aprire nel vallato del mulino del Granduca di Toscana, erede dei Della Rovere, in Fermignano, una piccola manifattura di maiolica, anche con l'aiuto del principe Orazio Albani. La manifattura durò dieci anni. Il piatto rappresenta egregiamente i moduli decorativi di una manifattura fino ad ora sconosciuti.

Alzata in maiolica policroma con larga tesa decorata a grottesca divisa a metà da una linea così da rendere il decoro in due parti opposte; nel cavetto Amore che cavalca le onde su tavola nel mare con arco e frecce. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°1.30. Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense” 1982; Catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.114. Ø cm.26; h. cm. 6,5. Cond.: restauri. URBINO, bottega Patanazzi, sec. XVI, ultimi decenni.

Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7.13. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 500

Ø cm.21,5. Cond.: alcuni incollaggi. FERMIGNANO (PU), Manifattura di Felice Armaroli; 17101720. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400

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26 ALZATA IN POLICROMIA CON “UCCELLINO” Alzata in maiolica policroma con bordo arrotondato rialzato, con decoro su tutta la superficie a fiori con Uccellino al centro. La decorazione riprende la tipologia del “commesso” in pietre dure voluto dal Granduca Cosimo I dei Medici (1519-1574 nella manifattura che poi prese il nome di “Opificio delle pietre dure”, Due sono qui i motivi di grande interesse: Uccellino al centro e festone con Fiori del tulipano che lo attornia. Questa pianta propria dell'Asia, arrivò in Europa solo nel '500 recata a Firenze dall'ambasciatore di Ferdinando I dei Medici presso Solimano il Magnifico. L'alzatina nel suo rarissimo decoro ricorda appunto quell'evento. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7.7. Ø cm.27; h. cm. 7. Cond.: buone; un incollaggio. FIRENZE, sec. XVI, ultimi decenni. Stima: € 1.500-3.000 Base d’asta € 1.200

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27 ALZATA IN COMPENDIARIO” CON “AMORINO INCEDENTE”

28 PIATTO A FONDINA DI “TIPOLOGIA COMPENDIARIA”

Alzata in maiolica di tipologia “compendiaria” con ghirlanda e al centro Amorino incedente verso destra, tenendo il viso a sinistra.

Piatto a fondina in maiolica di “tipologia compendiaria” con ghirlandina in tesa e al centro Amorino incedente verso sinistra.

Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°1.16.

Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°118.

Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, 1982; Catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.96.

Ø cm. 25. Cond.: ottime. DERUTA o PESARO, sec. XVI, fine

Ø cm.25; h. cm. 8. Cond.: molto buone. Stima: € 400-500 Base d’asta € 200

STATO DI URBINO, sec. XVI, metà e terzo quarto. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400 33


29 ALZATA, IN MAIOLICA COMPENDIARIA CON “AMORINO CORRENTE” Piatto su appoggio su alto cercine, in maiolica policroma di “tipologia compendiaria” con ghirlandina e al centro Amorino corrente verso sinistra a prendere una palla. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°1.16VD. Esposto in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.170. Ø cm. 29; h. cm. 4. Cond.: molto buone. STATO DI URBINO, sec. XVI, metà e terzo quarto. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

30 BACILE IN POLICROMIA, MOTIVI FLOREALI Grande bacile in maiolica policroma con tesa dipinta a motivi floreali e ampio cavetto con grande mazzo di fiori e uccellino. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°8553. Ø cm. 44; h. cm. 7. Cond.: buone; una filatura. ITALIA MERIDIONALE, sec. XVIII / XIX.

Stima: € 300-400 Base d’asta € 200

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31 BACILE IN MAIOLICA POLICROMA “A MONTICELLI” CON “UCCELLINO” Grande bacile in maiolica policroma con in tesa registro “a monticelli” in blu e al centro Uccellino entro grande mazzo di fiori. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°8554. Ø cm. 44; h. cm. 7,5. Cond.: buone; segni di usura. ITALIA MERIDIONALE, sec. XVIII / XIX. Stima: € 300-500 Base d’asta € 200

32 TRE ALBARELLI CON COPERCHIO Tre albarelli a parete diritta, con coperchio, in maiolica policroma con decorazione avvolgente, su fondo leggermente avorio, a mazzetto di margherite entro fogliame. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11533sx. H.cm.20; h. cm.17,50; h.17,30. Cond.: discrete. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, sec. XVIII, seconda metà. Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

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33 CINQUE ALBARELLI CON COPERCHIO Cinque albarelli a parete diritta, con coperchio, in maiolica policroma con decorazione avvolgente, su fondo leggermente avorio, a mazzetto di margherite entro fogliame. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11533cx H. da cm. 20 a cm.25. Cond.: discrete. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, sec. XVIII, seconda metà. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400

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34 TRE ALBARELLI CON COPERCHIO Tre albarelli a parete diritta, con coperchio, in maiolica policroma con decorazione avvolgente, su fondo leggermente avorio, a mazzetto di margherite entro fogliame. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11533dx. H.cm.20; h. cm.17,50; h.17,30. Cond.: discrete. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, sec. XVIII, seconda metà. Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

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35 CARAFFA IN MAIOLICA CON KANTAROS Caraffa in maiolica policroma con decorazione avvolgente su smalto azzurrognolo a rameggi fra i quali nelle due parti è dipinto un Vaso che ricorda vagamente un kantaros etrusco con grandi anse e decorazione di gusto classico. Vaso molto bello e di grande qualità. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7.10 Esposta in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “Maioliche del '700 tra Urbania e Pesaro” 1987, a cura di C. Leonardi, Catalogo n. 50. Esposta in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.172. H. cm.20; Ø bocca cm. 13. Cond.: ottime. URBANIA, Giuseppe Bartolucci sec. XVIII, terzo quarto. Stima: € 1.500-1.800 Base d’asta € 800

36 CAFFETTIERA A MARGHERITE Caffettiera di forma elegante, priva di coperchio, con beccuccio e manico in opposizione in maiolica policroma decorata a margherite e rameggi su fondo bianco. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7711. H. cm.23,5. Cond.: buone; piccola sbeccatura sulla bocca. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, sec. XVIII, seconda metà. Stima: € 600-1.000 Base d’asta € 300

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37 PIATTO CON SCENA DI CACCIA Piatto in maiolica dipinta in blu su fondo bianco con Scena di caccia entro paesaggio. Nel retro marca: Stemma Crociato. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11424. Ø cm.27,5; h.5. Cond.: una rottura con integrazione a destra. ALBISSOLA, sec. XVIII, metà. Stima: € 400-600 Base d’asta € 200

38 ALZATA CON VENERE, AMORE ED ELENA (?) SU PAESAGGIO Alzata in maiolica dipinta in blu su fondo azzurrato; al centro Venere con Amore conversa con Elena (?) su un prato entro un paesaggio ornato da fronde, accanto ad un ruscello e con i monti lontani. Nel verso marca di Gerolamo Melega. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11423. Ø cm.29; h.7. Cond.: buone; piccola sbeccatura in alto. ALBISSOLA, sec. XVII, metà. Stima: € 700-900 Base d’asta € 400

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39 TRE PIATTI A MARMORIZZAZIONE Tre piatti in maiolica policroma decorati in tesa e in giro a marmorizzazione in bruno di manganese e in cavetto Paesaggio in blu su bianco. La decorazione a marmorizzazione si trova in molte manifatture; i piatti possono assegnarsi a Urbania [cfr. G.C. Bojani, Fatti di ceramica nelle Marche, MI 1997, p. 223, n.20], ma per la decorazione centrale anche alla Liguria, (Savona?). Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°11436. Ø 34 cm ; 3 cm altezza. URBANIA O SAVONA, sec. XVIII. Stima: € 900-1.000 Base d’asta € 500

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40 ANFORA CON PALMETTA PERSIANA E ROSETTE Anfora a corpo ovoide e stretto collo, con due manici, in maiolica blu su bianco decorata a tappeto con palmetta persiana e rosette. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7103. H.cm.25,5. Cond.: piccolo restauro a metà pancia. MONTELUPO, sec. XV, fine-XVI primi decenni. Stima: € 1.200-1.500 Base d’asta € 600

41 CATINO, PER TOILETTE Grande catino in maiolica policroma, per toilette, da inserire su supporto di ferro. Nel bordo interno due registri ad arabeschi; parete in alto bianca e verso il cavetto decorata con una bella fascia con rosette e motivi di fantasia; nel cavetto Amore in volo dal cielo verso paesaggio terreno. Probabile dono nuziale. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°9001. H.cm. 14,5; Ø cm.43. Cond.: restauri. MARCHE, sec. XVII. Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

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42 PANNELLO LIGNEO CON SEI PIASTRELLE Pannello ligneo che lega sei piastrelle in maiolica dipinta in blu su bianco con negli angoli di ognuna motivi a testa di ragno e al centro una Figura diversa per ogni piastrella. Nel retro, timbro “Della Chiara”, riferito ad Alcibiade Della Chiara, (1904- 1972), antiquario in Pesaro. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°2850 Pannello: cm.80 x 15,5. Cond.: ottime. DELFT, sec. XVII. Stima: € 900-1.200 Base d’asta € 500

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43 VASO CON “PAESAGGIO” Vaso a corpo panciuto, con beccuccio versatore ed in opposizione un manico; larga fascia ad anello che si innalza sulla bocca per facilitare la presa; stretto collo del piede e appoggio a disco. Maiolica bianca suddipinta in policromia con Paesaggio entro fasce verticali a motivi di fantasia. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°1.23VD. H. cm.18; Øcm.13,50. Cond.: molto buone; segni di usura. URBANIA O PESARO, sec. XVII. Stima: € 700-1.000 Base d’asta € 400

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44 CIOTOLA INGOBBIATA GRAFFITA CON “PELLICANO” Ciotola su piede in terracotta ingobbiata graffita e vetrinata; al centro su fondo azzurrato Pellicano ottenuto ad incisione; nel verso tracce calcaree. Senza marca. Trova confronti con scodella da Genova (cfr. Cat. AAVV, Mostra “Ceramica e fiori”, Roma, Palazzo Braschi, 1987, n.72). Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°3110. H. cm.10; Ø cm.29. Cond.: ottime. ALBISSOLA, sec. XVII fine. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

45 CATINO IN TERRACOTTA INGOBBIATA E VETRINATA CON DECORI Catino su piede in terracotta ingobbiata e vetrinata con bordo a cordone in rilievo, parete nuda e al centro decori ad anelli concatenati; verso nudo. Senza marca. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°3109. H. cm.8; Ø cm.27. Cond.: ottime. LIGURIA (ALBISSOLA), sec. XVII. Stima: € 600-800 Base d’asta € 300

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46 BOCCALE CON “STEMMA DELL'ORDINE FRANCESCANO” Boccale ad alta bocca espansa, corpo globulare su alto piede in maiolica policroma con Stemma dell'Ordine Francescano, composto da una croce, il braccio di Cristo e il braccio di San Francesco; è un simbolo universale dei francescani. Decorazione: in alto a registro a foglie correnti, al centro lo stemma entro tondo e attorno entro registri verticali decori fogliati. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°316 H. cm. 16,5. Cond.: ottime. MARCHE, sec. XVIII. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400

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47 COPPIA DI TAVOLETTE CON SANTI Coppia di tavolette ovali in maiolica policroma, dipinte a tutto campo con storie di Santi. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°2843-2844. 1 San Rocco pellegrino ammalato di peste è nutrito dal cane; in alto ai lati, angioletti. Il Santo, ammalato di peste, si era rifugiato in un luogo isolato, senza cibo ma un cane, rubata una pagnotta di pane dalla casa, gliela portava ogni giorno. Il padrone insospettito seguì il cane e subito accolse il Santo che, curato, guarì. Da allora San Rocco è protettore dei cani.

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2 San Girolamo penitente con leone e crocifisso; in alto angioletti. Ai piedi del Crocifisso appare il teschio di Adamo, mentre il leone, accucciato, mostra la zampa guarita dal Santo. Il ductus pittorico delle due tavolette rientra nella produzione dei “bianchi compendiari” di Castelli d'Abruzzo e richiama con molta evidenza un pittore di maioliche, chiamato per convenzione “Maestro dell'Annunciazione “che firma una straordinaria maiolica nel 1584 e la cui mano si avverte fino al primo decennio del '600. 1 - 2 cm. 19 x 25,5. Cond.: intatte. CASTELLI, Maestro dell'Annunciazione; sec. XVI, ultimi decenni. Stima: € 5.000-6.000 Base d’asta € 3.000 47


48 BOCCALETTO CON “EMBLEMA DELL'AQUILA” Boccaletto per misura di vino, con alta bocca espansa, corpo globulare su alto piede in maiolica policroma con rameggi fogliati in blu nel collo e nella pancia Emblema dell'Aquila bicipide in scuro di manganese col capo d'oro, fra rameggi blu entro riserva in giallo con registri verticali decorati a linee ondulate; nel collo del piede cerchi blu. Maiolica stemmata per esportazione nei paesi sotto il dominio asburgico. Nel fondo la scritta: C.G. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°313

49 ACQUASANTIERA

H. 14,7. Cond.: ottime. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, sec. XVIII, metà e seconda metà. Stima: € 1.500-2.000 Base d’asta € 800

Acquasantiera in maiolica policroma, nella parte superiore entro triplice cornice, linee interne a cordone, alludenti al Rosario, e la esterna sagomata con elementi floreali in leggero rilievo; appare al centro in bianco, Madonna col Figlio; al di sotto festone cordonato sopra la vaschetta per l'acqua benedetta, sagomata fra cordoni a rilievo e terminale in elementi decorativi a rilievo. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°07 H. cm. 32; larghezza cm. 15. Cond.: spaccata a metà ma restaurata in antico con grappe di ferro. MARCHE, sec. XVII - XVIII. Stima: € 400-500 Base d’asta € 200

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50 GRANDE CATINO CON DOPPIA STELLA Grande catino a bordo sagomato, parete diritta ed ampio cavetto, in maiolica policroma con linee decorative nel bordo e nella parete; nel cavetto campisce una grande immagine assai complessa e suggestiva a doppia Stella con una specie di raggera sì da renderla una immagine mossa nel cielo; probabile Emblema di una farmacia. Parete esterna nuda. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°9025. Ø cm.40; h. cm. 8,5. Cond.: ottime. ITALIA, XVII. Stima: € 900-1.200 Base d’asta € 500

51 PIATTO CENTINATO CON “CARAVELLA” Piatto centinato con stretta tesa, piccolo ingiro ed ampio cavetto in maiolica policroma; in tesa festone a margherite; in cavetto campisce immagine marina con grande e bella Caravella, forse in riferimento ai viaggi di Cristoforo Colombo. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°7.72. Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “Maioliche del '700 tra Urbania e Pesaro” 1987, a cura di C. Leonardi, Catalogo n.59. Esposto in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro”, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.175. Ø cm.34. Cond.: un incollaggio a destra. PESARO, Fabbrica Casali Callegari, 1780ca. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

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52 VASO DA FARMACIA CON OL .ROSAT .COMPL . Vaso da farmacia con cannello versatore, manico, e coperchio in maiolica policroma con decorazione a settori fitomorfi separati al centro della pancia da registro bianco con scritta in blu: OL.ROSAT.COMPL. Il manico ha decori con Architetture fra fogliame di capelvenere in un paesaggio molto bello; al di sotto decori fitomorfi. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°716a Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “Maioliche del '700 tra Urbania e Pesaro” 1987, a cura di C. Leonardi, Catalogo n. 51. Esposto in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.173. H. cm. 20. Cond.: ottime con smalto di grande bellezza e qualità. PESARO, Fabbrica Giuseppe Bartolucci, 1757-1762. Stima: € 1.800-2.500 Base d’asta € 900

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53 VASO DA FARMACIA CON SIR.D.CONTRAIER Vaso da farmacia con cannello versatore, manico, e coperchio in maiolica policroma con decorazione a fogliame con due uccellini nella parte alta; al centro entro registro bianco scritta in blu: SIR.D.CONTRAIER; nel postergale ai lati del manico decori architettonici, dove è possibile individuare il ponte sul Metauro. Provenienza: collezione Piero Bonali (1903-1998) n°716b Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “Maioliche del '700 tra Urbania e Pesaro” 1987, a cura di C. Leonardi, Catalogo n. 52. Esposto in Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.174. H. cm. 20. Cond.: ottime con smalto di grande bellezza e qualità. PESARO, Fabbrica Giuseppe Bartolucci, 1757-1762. Stima: € 1.800- 2.500 Base d’asta € 900

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54 QUATTRO ALBARELLI IN MAIOLICA Quattro albarelli in maiolica; nel frontale Stemma in policromia entro filettatura in blu e decori di fantasia; nel postergale su bianco; solo in uno appare la data in blu e sottolineata:1686 H. cm. 25. Cond.: ottime. NAPOLI: maestro attivo a Napoli nel Seicento (bottega di Francesco Brandi?); 1686. Stima: € 3.800-4.500 Base d’asta € 2.000

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55 GROSSO MATTONE Grosso mattone con parte superiore maiolicata e dipinta in blu e giallo con decoro geometrico astratto. Per lo spessore deve ritenersi da gradino. Trova confronti con opere pavimentali a Viterbo, nella Cappella Mazzatosta, e in S. Maria della peste, databili attorno 1494. Cm. 18 x 16,5 <5,5. Cond.: buone, una rottura. VITERBO, sec. XV, fine- XVI, inizi. Stima: € 1.200-1.800 Base d’asta € 600

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56 PARTE DI PIATTO, CON “BATTAGLIA” Cavetto di piatto, racchiuso entro doppia cornice lignea in aggetto. Maiolica policroma con nel recto “Battaglia”; nel verso al centro la data “1542” entro cerchi e all'intorno motivi a frecce stilizzate in raggera; sulla cornice lignea molte indicazioni di antica collezione di non facile lettura: in etichetta: R 271/…bino / U D [.?], in inchiostro e in ceralacca ripetuto quattro volte il numero 482. Lo stilema pittorico e disegnativo trova confronti con un piatto a tesa nel Museum Braunshweig, con scena altrettanto movimentata, riferita nella scritta sul verso erroneamente alla “Battaglia di Lepanto” (in realtà alla battaglia di Azio, 2 settembre 31 a.C., tra Ottaviano e Marco Antonio), firmato da Guido di Merlino e datato “1542”. Si individuano nel frammento riferimenti precisi, specie nel cavaliere, nel cavallo e in alcune figure distese; inoltre medesima è la data:1542. [Cfr. J. Lessmann, Italienische Majolika, Braunschweig 1979, n. 150]. Ø cm. 14,5, con cornice cm. 25. Cond.: buone. URBINO, bottega di Guido da Merlino, 1542. Stima: € 2.300-2.600 Base d’asta € 1.100

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57 PIASTRELLE PAVIMENTALI Serie di mattonelle in maiolica dipinte in policromia: 14 di forma quadrata ed una rettangolare. Nel recto ai lati delle quadrate, margherita che si compone dall'unione di quattro piastrelle e al centro entro nastro corrente di varia foggia: motivi geometrici e stellari zoomorfi, anagrammi, occhiali, cuore trafitto e fiammeggiante, mascherone. Milano, Arcadia, 1/9/1998 : “è stata eseguita analisi di termoluminescenza, con numero di riferimento M374/su polvere tratta da manufatto ceramico con datazione proposta “Età rinascimentale”. Si afferma che la dose totale assorbita è compatibile con la datazione proposta e il campione analizzato si deve pertanto ritenere autentico.“ Nella piastrella rettangolare entro cornice ad archetti puntiti, tappeto blu-bianco su cui campiscono due grandi tondi con a destra Busto femminile che guarda verso l'altro tondo con Busto maschile, entro fasce geometriche e fitomorfe. Verso: nudo, anepigrafo. Il nucleo di piastrelle a cellula autonoma appare testimoniare la realizzazione di un ricco pavimento, in occasione di un matrimonio importante, forse proprio per la stanza nuziale, come si evince da molti simboli, come il cuore trafitto e fiammeggiante d'amore. Non è facile sciogliere i due anagrammi “A.V.B” e “A.L.B” forse

indicativi dei nomi dei personaggi, oppure “A Voi Bella” e “A Lui Bello”, ma forse “Q T B” si può sciogliere in “Quanto ti voglio bene”. Notiamo, fra gli altri simboli, oltre al cuore trafitto e fiammeggiante d'amore, anche un bel mascherone di tradizione classica e un paio di occhiali su libro ad indicare forse le qualità letterarie dei due sposi. Il piancito trova corrispondenza con il pavimento a Venezia già in San Sebastiano, datato 1510 , ma si attanaglia anche al gruppo di piastrelle provenienti dalla Chiesa dei Piattelletti in Fano, distrutta nell'Ottocento, di cui un esemplare datato 1501 si trova al Museo Civico di Torino. Alcune di queste fanno parte di una mostra attualmente aperta in Fano. Recenti ricerche archivistiche sono in grado di dimostrare che questa tipologia di pavimentazione è stata fornita per alcuni decenni con evoluzione stilistica dalla manifattura pesarese dei Fedeli, particolarmente gradita dalle facoltose famiglie in particolare nei primi decenni del Cinquecento. Quadrati, cadauno: cm. 10,5; <cm.2,5>. Rettangolo: cm. 33 x 21. Cond.: buone; segni di usura. PESARO, bottega Fedeli, 1500-1510. Stima: € 11.000-15.000 Base d’asta € 7.000 58


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58 ANFORA STEMMA “BATTILORO” Anfora biansata a forma ovoide allungata, stretto e basso collo con bocca arrotondata, in maiolica bianca dipinta in policromia. Nel frontale: Stemma dei Francescani entro ricca cornice e al di sopra Cherubino; in basso cartiglio con scritta farmaceutica. Nel postergale in alto in blu : FRA STEFANO/DA PIEDIMONTE; al di sotto: Due martelli in opposizione sopra incudine che termina su grande cartiglio a decori con al centro la scritta BATTILORO. In basso la data: 1677. La grande anfora era inserita nella farmacopea dell'antico Convento-Santuario “Santa Maria Occorrevole” in Piedimonte Matese, la cui origine risale al Quattrocento. Passato in cura a varie confraternite, fu concesso il 21 luglio 1674 in uso perpetuo ai frati francescani alcantarini, ai quali appartiene lo stemma dipinto nel frontale. Molto interessanti appaiono le indicazioni offerte dal postergale. Non sappiamo con esattezza chi era Fra Stefano da Piedimonte ma certamente fu colui che ordinò un servizio da farmacia, forse non numeroso, ma connotato dalla scritta BATTILORO e dalla data 1677. Proprio da alcuni vasi firmati come il nostro nel locale Museo,

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sappiamo infatti che in Piedimonte esisteva una fabbrica di ceramica della famiglia Battiloro, specializzata nella produzione di vasi da farmacia, il cui stemma era appunto uno scudetto con incudine dorata con in capo un martello in atto di battere. In un vaso da farmacia nel Museo, vi è la scritta: «Giuseppe Batteloro 1691». Questo vaso ci offre il nome di un Giuseppe Battiloro, ma essendo posteriore di alcuni anni non possiamo essere certi che anche l'anfora in esame sia stata lavorata da Giuseppe ma comunque è certa la manifattura Battiloro. Il presente grande vaso ci indica che la fabbrica esisteva già alcuni anni prima, nel 1677. Poco altro si conosce di questa fabbrica, se non che operava in Piedimonte Matese e che ha lavorato sicuramente almeno dal 1677 al 1691. La grande anfora è veramente molto bella ed offre una testimonianza ceramica di notevole importanza. H. cm 50; largh. max. cm 35; Ø bocca 11 cm. Cond.: ottime. PIEDIMONTE MATESE (CASERTA), Bottega di terracotta “Battiloro”, 1677. Stima: € 12.000-15.000 Base d’asta € 6.000


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Tazza a ad ampio corpo svasato, coperta da vetrina alcalina suddipinta all'esterno in blu a motivi geometrici. Interno a spessa vetrina tendente al grigio pallido. Appoggio ad anello nudo con attorno vetrina raggrumata.

Tazza a ad ampio corpo svasato, coperta da vetrina alcalina suddipinta all'esterno in blu a motivi floreali. Interno a spessa vetrina tendente al grigio pallido. Appoggio ad anello nudo con attorno vetrina raggrumata.

Ø cm.14,5; h. cm. 7,2. Cond.: ottime.

Ø cm.17,5; h. cm. 9,2. Cond.: ottime.

PERSIA, secc. XII-XIII.

PERSIA, secc. XII-XIII. Stima: € 300-400 Base d’asta € 200

Stima: € 300-400 Base d’asta € 200

61 PIATTO Piatto-fondina ad ampio corpo a parete defluente con evidente carenatura; appoggio ad alto anello. Maiolica bianca stannifera suddipinta in blu: nell'ingiro grandi petali bianchi con piccoli motivi floreali; nel centro tondo in blu con fioretto al centro. Decori di ispirazione cinese. Ø cm. 21,5; h. m. 5. Cond.: ottime PERSIA, sec. XVII-XVIII Stima: € 450-550 Base d’asta € 300

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62 PIATTO Piatto a fondina con corpo svasato; appoggio ad anello rilevato. Decorazione in bianco e blu, con motivi floreali entro trifogli a ripetersi fra riempitivi vari in parete; in cavetto ampio rameggio fiorito. Verso: coperto da smalto bianco stannifero. Ø 23 cm ; 5,5 cm altezza. Cond.: ottime. PERSIA, periodo safavide, sec. XVII. Stima: € 1.500-1.800 Base d’asta € 800

63 PIATTO Piatto a fondina con corpo svasato; appoggio ad anello rilevato. Decorazione in bianco e blu, con motivi floreali entro trifogli a ripetersi fra riempitivi vari in parete; in cavetto ampio rameggio fiorito. Verso: coperto da smalto bianco stannifero. Ø 23 cm; 5,5 cm altezza. Cond.: ottime. PERSIA periodo safavide, sec. XVII. Stima: € 1.500-1.800 Base d’asta € 800

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64 PIATTO Piatto-fondina ad ampio corpo a parete defluente con evidente carenatura; appoggio ad anello rilevato. Maiolica bianca stannifera suddipinta in blu: nell'ingiro registro geometrico; al centro motivo fogliato quadripetalo leggermente sfocato in cottura. Decori di ispirazione cinese. Ø 17,5 cm; 4,3 cm altezza. Cond.: ottime. PERSIA, Kubachi factory, sec. XVIII. Stima: € 450-550 Base d’asta € 300

65 PIATTO Piattello a leggera carenatura; appoggio ad anello rilevato. Maiolica bianca stannifera suddipinta in blu: nell'ingiro registro a motivi florali; nel centro forse lettera. Decori di ispirazione cinese. Ø 16 cm ; 3,3 cm altezza. Cond.: buone. PERSIA, Kubachi factory, sec. XVIII. Stima: € 300-400 Base d’asta € 200

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66 PIATTO Piatto- fondina ad ampio corpo; appoggio ad anello. Maiolica bianca dipinta in blu con registro geometrico nel sott'orlo seguito da uno a tratteggio; al centro decoro di ispirazione cinese. Ø 18,5 cm; 3,8 cm altezza. Cond.: ottime. PERSIA, Kubachi factory, sec. XVIII. Stima: € 500-600 Base d’asta € 300

67 PIATTO Piatto a tesa estroflessa, con carenatura ed appoggio ad anello. Maiolica dipinta in policromia con registro geometrizzante in tesa e al centro grande fiore a petali raggiati. Ø cm. 19 h.; cm. 3,5. Cond.: buone nel recto; verso con macchie. TURCHIA, KÜTAHYA, sec. XIX. Stima: € 500-800 Base d’asta € 260 65


68 PIATTO Piatto a stretta tesa, con carenatura ed appoggio a leggero anello. Maiolica dipinta in policromia con registro di fantasia in tesa e al centro grande fiore con attorno fiori raggiati di fantasia. Ø cm. 21,5 h.; cm. 3,5. Cond.: buone nel recto; verso con macchie. TURCHIA, KÜTAHYA, sec.XIX . Stima: € 4.000-5.000 Base d’asta € 2.000

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69 PIATTO Piatto a stretta tesa, carenatura ed ampio cavetto, appoggio a leggero anello. Maiolica dipinta in policromia; registro fogliato in tesa e mazzetto floreale al centro. Ø cm.20; h. cm. 3,8. Cond.: ottime. TURCHIA, KÜTAHYA, sec. XIX-XX. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400

70 PIATTO Piatto a stretta tesa, carenatura ed ampio cavetto, appoggio a leggero anello. Maiolica dipinta in policromia; registro puntínato seguito da un fogliato a rincorrersi in tesa e fioretto al centro. Ø cm.19,6; h. cm. 3,8. Cond.: ottime. TURCHIA, KÜTAHYA, sec. XIX-XX. Stima: € 800-1.200 Base d’asta € 400

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71 CALAMAIO Calamaio in maiolica policroma sostenuto da cinque piedini, formato da una alta base a parallelepipedo con due buchi dove si inserivano i bicchierini per inchiostro; su questa si appoggia in verticale la parete con decorazioni di varia foggia in rilievo divise al centro da una parte assai complessa, che termina con bicchierino per calamo o penna da scrivere. Tutta la struttura presenta una ricchissima decorazione policroma in rilievo molto varia, con una parte dipinta in policromia a prevalenza verde con un bel Paesaggio sulla superficie

con i buchi per bicchierini; tocchi dipinti in verde qua e là illeggiadriscono tutta la decorazione in rilievo a prevalenza giallo-arancio con fasce a girali, rosette di varia forma, fogliame e grappoli d'uva (?) nella parete ai lati di un rettangolo a graticcio. Misure: cm.24 x 13 x 20. Cond.: ottime. CASTELLI D'ABRUZZO: artista anonimo del secolo XVII, prima metà. Stima: € 4.000-6.000 Base d’asta € 2.000

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72 PICCOLA CIOTOLA CON STEMMA TOLOMEI Piccola ciotola in ceramica di colore lionato è campita a graffito con lo stemma dei Tolomei: D'azzurro alla fascia d'argento accompagnata da tre crescenti dello stesso, due in capo ed uno in punta; in cuore, attraversante sulla fascia, uno scudetto d'oro, caricato d'un'aquila coronata di nero. I Tolomei, di antica origine, furono presenti a Ferrara dagli inizi del '400, provenienti da Siena, e diedero origine ad una dinastia che si protrasse per secoli. La ciotola appartiene ad un corredo di tipologia monastica postridentina propria del Seicento, forse commissionato per l'ingresso di una Tolomei in un monastero femminile a Ferrara, probabilmente quello di San Guglielmo, oggi scomparso, ma un tempo di grande importanza in città. CFR.: R. Magnani, La ceramica ferrarese tra Medioevo e Rinascimento, vol. secondo, Ferrara 1982, pag. 20, fig. 98. Ø cm.10. Cond.: integrazione nella tesa. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 200-300 Base d’asta € 60

73 TAGLIERE CON GRAFFITA LA LETTERA T (TAU)

Tagliere in ceramica di colore lionato con bordo cordonato in aggetto e ampio cavetto piatto con graffita la lettera T (Tau) fra leggere decorazioni fitomorfe. La lettera greca “tau” per i cristiani richiama la croce di Cristo. Infatti, nell'antichità le descrizioni della croce da esecuzione ricordano quella della lettera tau. I cristiani, inoltre, vedono in un passo del profeta Ezechiele (9,3-4) una allusione della maniera in cui il Messia doveva subire la morte. Il tagliere, molto raro, appartiene ad un corredo di tipologia monastica postridentina propria del Seicento. Ø 12,5 cm. Cond. discrete; porzione in basso integrata in chiaro. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII.

74 CIOTOLA CON ANGELO

Stima: € 500-600 Base d’asta € 80

Ciotola a corpo espanso, in ceramica di color lionato, con orlo ingrossato e con manici a forma trilobata; suddipinta a graffito a punta. Decorazioni: nei manici righe verticali; all'interno, dopo cerchi, figurazione di tipologia barocca con quattro grandi ovali intervallati da una rosetta o margherita che ritorna all'interno degli ovali fra vari ghirigori; il tutto attornia al centro un viso di sesso indefinibile che spunta come da nuvolette; con tutta probabilità è relativo a un “Angelo”, realizzato con pochissimi segni ma di grande perizia ed espressività; all'esterno semplici cerchi intersecantesi. Ø 18 cm. Cond.: restauri. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 400-500 Base d’asta € 200 70


75 CIOTOLA CON LA SCRITTA CRISTOLOGICA IHS Ciotola in ceramica con orlo cordonato in color lionato; al centro reca in marroncino la scritta cristologica I H S, di antico segno bernardiniano, qui reso con una stilizzazione geometrizzante a linee sottili molto bella e rara. Ceramica monastica di tipo post tridentino. Ø 16,5 cm. Cond.: discrete; ampia porzione in basso integrata in color terracotta. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 500-600 Base d’asta € 80

76 PIATTO CON UNA GRANDE LETTERA “R”

Piatto in ceramica di color lionato con orlo cordonato, tesa convergente, breve ingiro ed ampio cavetto con parte centrale in leggero rilievo. È decorato in marrone: in tesa giro di segnetti, seguono cerchi paralleli, al centro entro una grande e bella raggera seguita da cerchi campisce una grande lettera “R”. Essa indica la parola ROTA, cioè la ruota sia del parlatorio nelle clarisse di clausura sia anche la cosiddetta “Ruota o rota degli esposti”: un meccanismo girevole di forma cilindrica, costruito in legno, diviso in due parti chiuse per protezione da uno sportello: una verso l'interno ed un'altra verso l'esterno che, combaciando con una apertura su un muro, permettesse di collocare, senza essere visti dall'interno, gli esposti, i neonati abbandonati. Facendo girare la ruota, la parte con l'infante veniva immessa nell'interno dove, aperto lo sportello, si poteva prendere il neonato per dargli le prime cure. Ø 16 cm. Cond.: buone. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 100

77 TAGLIERE CON GRANDE FIORE AL CENTRO

Tagliere in ceramica di colore lionato con bordo cordonato in aggetto, piccola tesa ed ampio cavetto piatto, graffito e suddipinto in color marroncino; decorazioni: in tesa registro seghettato; ingiro con cerchi e nell'ampia base piatta, registro con girelle entro semicerchi collegati da punte piramidali; al centro registro a girelle seguito da punte con alberelli e grande fiore al centro. La decorazione rientra nei moduli barocchi ma ottenuti con grande eleganza, probabilmente su disegno preparato a tavolino ed immesso nella ceramica mediante mascherina. Ø 30 cm. Cond.: buone. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 300

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78 BOCCALE RICOSTRUITO CON LETTERA “F” Boccale ricostruito da frammenti, che tuttavia permettono di distinguerne l'uso mediante la lettera al centro, una semplice “F”. Essa indicava l'infermeria (in antico “Fermeria”) per la cura degli infermi. La brocchetta conteneva evidentemente un farmaco liquido. La lettera si trova al centro della pancia contornata da svolazzi di vario genere, sempre di grande eleganza. La forma è ricostruita. H. 13 cm. Cond.: grande frammento. FERRARA, bottega anonima; sec. XVII. Stima: € 120-200 Base d’asta € 100

79 BOCCALE CON “GRANATA SVAMPANTE” Boccale a corpo ovoide, breve collo e bocca espansa, in maiolica policroma; nel frontale entro scudetto impresa estense della “granata svampante” simbolo del Duca artigliere Alfonso I d'Este (Ferrara, 1476 –1534) che fu il terzo duca di Ferrara, Modena e Reggio (1505 - 1534), succeduto al padre all'età di 29 anni. Fu un uomo d'armi, un politico e uno dei mecenati più generosi del Rinascimento. Nel postergale vari registri verticali e manico a largo nastro. La tipologia del boccale, con minime varianti, fu prodotta in un vasto territorio della Romagna, da Imola a Ferrara, per quanto più note siano quelle di Faenza. H. 24 cm. FERRARA, bottega anonima, sec. XV, fine- XVI, primi decenni. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

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80 PICCOLA CIOTOLA CON “BUSTO DI FANCIULLA” Piccola ciotola graffita e suddipinta in verde e marrone con bordo cordonato e foglia ai lati; al centro Busto di fanciulla di profilo con a sinistra una rosetta. Si tratta di un “gamelio”, ceramica d'amore, spesso con il nome della fanciulla, che il fidanzato regalava alla promessa sposa, talora anche con simboli di fedeltà. Qui il profilo, pur semplice, è di grande accuratezza disegnativa; si noti la cuffia a grande fascia che cinge i capelli, e la veste con colletto ricamato. Questa tipologia amatoria investe tutta la Romagna, sebbene il graffito sia più utilizzato in Ferrara. Ø 14 cm. Cond.: ottime. FERRARA, sec. XV, ultimi decenni. Stima: € 800-1.000 Base d’asta € 400

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Tutte le aste sono precedute da un'esposizione al fine di permettere un esame approfondito circa lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l'aggiudicazione, né BFA né i venditori potranno esser responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l'errata attribuzione, per la provenienza, per il peso e per la mancanza di qualità degli oggetti. Né BFA né il personale incaricato da BFA potranno rilasciare una qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge. Ai fini e per gli effetti dell'art. 1488, comma 2, del codice civile, BFA precisa che la presente vendita costituisce contratto aleatorio ed è esclusa, quindi, ogni garanzia per l'evizione. Pertanto, nell'ipotesi in cui l'aggiudicatario dovesse subire l'evizione, totale o parziale, del bene oggetto della presente vendita, lo stesso non potrà pretendere da BFA né il risarcimento dei danni subiti, né la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese. Resta ferma, ai sensi dell'art. 1487, comma 2, del codice civile, la garanzia per l'evizione derivante da fatto proprio di BFA. BFA, inoltre, non è responsabile nei confronti dell'aggiudicatario per qualunque lucro cessante ovvero per qualsiasi altra perdita o danno indiretto o consequenziale derivante sia da inadempimento contrattuale che da responsabilità extracontrattuale e pre-contrattuale di BFA. BFA si impegna a fornire all'aggiudicatario il bene che quest'ultimo si è obbligato ad acquistare, fatti salvi gli impedimenti dovuti a causa di forza maggiore, od altra causa che esuli da proprio ragionevole controllo (quale, ad esempio, scioperi, furti, incendi od altri disastri naturali, ritardi ed annullamenti di viaggi di trasporto) ovvero altre cause dovute alla volontà di terzi e non dipendenti da BFA (quali, ad esempio, divieti alla vendita, all'esportazione od all'importazione posti da Autorità Statali Italiane o Straniere). BFA


rifonderà le somme ricevute dall'aggiudicatario per l'acquisto del bene ad esclusione di quelle relative alle spese per il trasporto del bene, se avvenuto od in corso, per l'assicurazione dello stesso e le tasse doganali e/o di importazione. 9. Le stime relative al possibile prezzo di vendita di ciascun lotto sono stampate sotto la descrizione dei lotti riportata nel catalogo e non includono i diritti d'asta dovuti all'aggiudicatario. Tali stime sono puramente indicative. Le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisione, mediante comunicazioni al pubblico durante l'asta. BFA può accettare offerte pre-asta sui lotti posti in vendita anche sotto l'importo di riserva. Ove un lotto non riceva offerte superiori o pari alla riserva, Bertolami Fine Arts, sottopone all'approvazione del venditore la maggiore offerta pervenuta nella fase pre-asta. La decisione del venditore viene comunicata all'offerente entro quindici giorni dalla data dell'asta. 10. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d'asta dovrà essere effettuato per intero, in Euro, entro dieci giorni dall' aggiudicazione. In difetto BFA, fatto comunque salvo il risarcimento dei maggiori danni, potrà: a) procedere per l'esecuzione coattiva dell'obbligo di acquisto; b) alienare il lotto a trattativa privata oppure in un'asta successiva in danno dell'aggiudicatario, trattenendo comunque, a titolo di penale, eventuali acconti ricevuti. L'oggetto verrà custodito da BFA a rischio e spese dell'aggiudicatario fino a quando non sarà venduto come sopra oppure restituito al venditore su richiesta del medesimo. In ogni caso, fino alla data di restituzione o di vendita, l'aggiudicatario sarà tenuto a corrispondere a BFA una penale pari a 1%/mese sull'importo della fattura; gli interessi così calcolati saranno applicati sulle somme dovute a decorrere dal trentesimo giorno seguente la data dell'aggiudicazione. La consegna del lotto aggiudicato potrà avvenire esclusivamente dal momento della verifica dell'avvenuto pagamento dello stesso. 11. La spedizione per i beni venduti ad acquirenti italiani viene effettuata con corriere espresso assicurato. La spedizione per i beni venduti ad acquirenti esteri di importo superiore ad € 200,00 viene di regola effettuata con corriere espresso assicurato a spese ed a rischio del destinatario, salvo diversi accordi presi direttamente con l'acquirente. Se espressamente richiesto dal cliente, BFA potrà effettuare spedizioni tramite posta raccomandata assicurata e tracciabile. La spedizione per le fatture di importo inferiore ad € 200,00 viene di regola effettuata tramite posta raccomandata assicurata. 12. Nonostante ogni disposizione contraria qui contenuta, BFA si riserva il diritto di concordare con gli aggiudicatari forme speciali di pagamento, di depositare in magazzini privati/pubblici o vendere privatamente i lotti aggiudicati, di risolvere controversie o contestazioni effettuate da aggiudicatari o contro gli stessi e in generale di intraprendere qualsiasi iniziativa ritenuta opportuna al fine di riscuotere somme dovute dall'aggiudicatario o anche, a seconda delle circostanze, di annullare la vendita ai sensi degli articoli 13 e 15 e restituire il prezzo all'aggiudicatario. Il pagamento dei lotti aggiudicati dovrà avvenire entro e non oltre 7 giorni dall'invio della fattura di acquisto all'indirizzo email indicato dall'aggiudicatario. A partire dal 21° giorno seguente l'invio della stessa, verrà addebitata una penale dell'1%/mese sull'importo della fattura insoluta. Qualora l'aggiudicatario non dovesse effettuare il pagamento dovuto nei termini stabiliti e quindi risultare insolvente, autorizza espressamente BFA a stornare la vendita, offrire il bene a terzi possibili acquirenti, a segnalare il proprio nominativo nelle Black List nazionali ed internazionali dei cattivi pagatori e a qualsiasi operatore o soggetto interessato ne faccia richiesta. L'aggiudicatario insolvente non potrà più partecipare ad alcuna vendita di beni della BFA. 13. Gli aggiudicatari sono tenuti all'osservanza di tutte le disposizioni legislative o regolamentari in vigore relativamente agli oggetti dichiarati di interesse storico o artistico particolarmente importante. L'esportazione di oggetti di rilevante interesse storico ed artistico da parte di aggiudicatari residenti e non residenti in Italia è regolata da specifiche normative doganali, valutarie e tributarie. I tempi di attesa di un permesso di libera circolazione sono di circa 60/90 giorni dal giorno delle richieste all'Ufficio Esportazione competente. La richiesta del permesso è inoltrata all'Ufficio Esportazione solo previo pagamento del lotto e su esplicita autorizzazione dell'aggiudicatario. BFA non assume alcuna responsabilità nei confronti degli aggiudicatari in ordine ad eventuali restrizioni all'esportazione dei lotti aggiudicati, né in ordine ad eventuali autorizzazioni o attestati che l'aggiudicatario dovrà ottenere in base alla legge italiana. L'aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato italiano, non potrà pretendere da BFA o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d'asta già corrisposte. 14. Gli aggiudicatari (cittadini italiani o residenti in Italia) sono tenuti a fornire alla BFA un valido documento d'identità ed il proprio Codice Fiscale. 15. Le indicazioni e descrizioni contenute nel catalogo sono opinioni soggettive e sono espresse in buona fede. 16. BFA in osservanza all'articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 231/2007, non può accettare pagamenti in contanti per un importo pari o superiore ai 2.999,00 (duemilanovecentonovantanove/00) euro. 17. I lotti contenenti più oggetti non illustrati sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell'acquirente. 18. Le presenti condizioni di vendita sono accettate automaticamente da quanti concorrono all'asta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richiesta. 19. Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. n. 196 del 30.6.2003 (Codice Privacy) si informa il partecipante all'asta che i suoi dati personali saranno trattati per (I) finalità funzionali all'adempimento di obblighi fiscali, contabili e di legge e finalità di gestione contratti e clientela e (II) finalità connesse all'attività commerciale. I dati saranno trattati, anche attraverso la creazione e la gestione di un archivio centrale, con supporti cartacei, informatici e telematici a cui ha accesso personale specializzato e autorizzato. Il conferimento dei dati personali essenziali per gli adempimenti di legge e/o all'instaurazione e/o prosecuzione del rapporto


contrattuale è obbligatorio, nel senso che in mancanza sarà impossibile instaurare e/o dar corso a tale rapporto. Il conferimento degli altri dati personali è facoltativo e in genere funzionale a fornire un migliore servizio alla clientela; un eventuale rifiuto a tale conferimento non avrà conseguenze negative a carico del partecipante. I dati personali che riguardano il cliente potranno essere oggetto di Comunicazione a società controllanti, controllate e/o collegate per le stesse finalità di cui sopra o a soggetti esterni di servizi specializzati in: I) gestione di software, hardware, sistemi telematici e informativi; II) attività di elaborazione e archiviazione dati ; (III) attività di stampa, trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni alla clientela; (IV) servizi di finanziamento, recupero crediti e rilevamento rischi finanziari. Il partecipante potrà sempre esercitare i diritti previsti dall'articolo 7 del Codice Privacy. Il Titolare del trattamento è Bertolami Fine Arts S.r.l., con sede legale in Roma, Piazza Lovatelli, 1. Il responsabile è il signor Giuseppe Bertolami. Il partecipante, con l'invio telematico della conferma del proprio ordine d'acquisto, prende atto della suesposta informativa ed acconsente al trattamento dei dati personali forniti. 20. Ogni controversia relativa alla applicazione, esecuzione, interpretazione e violazione del presente contratto d'acquisto è sottoposta alla giurisdizione italiana. Per qualsiasi controversia tra le parti in merito al presente contratto sarà di esclusiva competenza del Foro di Roma. IVA Regime IVA (Regime del margine) Tutte le vendite effettuate da Bertolami Fine Arts s.r.l. sono operate in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, regolato dall'art. 40bis dl n. 41/95 e successive modifiche. Per le Note Legali e la bibliografia, consultare il sito www.bertolamifineart.com

TERMS AND CONDITIONS OF BUSINESS This notice is addressed by Bertolami Fine Arts srl to any person who may be interested in a Lot. An additional information applicable to the Sale may be set out in the Catalogue for the Sale, in an insert in the Catalogue and/or in a notice displayed at the Sale venue and you should read them as well. The information for buyers and terms and conditions of sale are subject to the updates that will be immediately posted on our website www.bertolamifineart.com. If there are discrepancies between the text published in the printed catalogs and the text published on our website is authentic the online version. 1. Bertolami Fine Arts s.r.l. (henceforth BFA) acts as the sole agent for officially registered sellers. The proceeds of the sale are due to the seller, BFA does not assume any liability beyond those accruing to it as a mandatory agent for the seller or any other third parties. 2. The highest bidder is the buyer at the final hammer price, any dispute shall be settled at the auctioneer's absolute discretion. Every bidder is deemed to act as a principal unless BFA has written acknowledgement that he or she acts as an agent on behalf of a named principal. Offers may be made through our website (www.bertolamifineart.com), or live portal web, fax, email, phone (in this case, the calls will be recorded, at the discretion of the BFA) or directly to the offices of BFA. Offers made by email, fax, phone, through our website or live portal web, can be received until the time indicated in the information for buyers. BFA cannot transfer to third parties lots already awarded, therefore only the original buyer is considered responsible for payment. Buyers who have not established a credit arrangements with BFA will be asked to pay for their purchases in Euro on taking possession. BFA cannot take banker's references over the telephone at the time of clearance and buyers will not be entitled to possession of their purchases until payment is made in full. 3. BFA reserves the law to remove any lot. During the auction, the auctioneer has the right to combine or separate lots and change the order of sale. BFA may also remove lots if the offers do not reach the reserve price agreed between BFA and the seller. 4. A premium on the hammer price (inclusive of VAT for European customer) is payable by the buyer on all sales. 5. All prospective bidders are required to register with BFA and fill out a commission form before each auction. Under Italian law purchases can only be made by persons over the legal age of 18. A prospective bidder under the legal age must bid through a parent, legal guardian or acquaintance of legal age. 6. BFA can make bids, agreeing mandates for the purchasing, through the auctioneer during the auction. In case of identical bids, the written bid prevails over the oral expressed in the auction. In case of matching written bids the lot will be awarded to the bidder whose bid has been received first.


BFA can refuse bids of unknown bidders, unless it is issued a deposit for the entire value of the desired lots. However, other adequate collateral may be given. 7. BFA requires personal ID from successful bidders at the time of award. The successful bidders shall provide adequate and verifiable credit reference. In case of mismatch with genuine ID or incomplete ID, BFA may cancel the contract of sale of lots. 8. BFA, as acting agent for the seller, declines any responsibility as to the descriptive content and illustrations of the objects in its catalogues, brochures or other forms of artwork it generates, all descriptions and images are indicative. In order to allow for a thorough examination of the condition, provenance and appearance of the objects offered, ample time is given for their inspection. Neither BFA nor the seller is responsible for statements of opinion concerning the description, condition, weight or erroneous attribution of the items offered. After adjudication neither BFA nor the personnel of BFA will be held responsible for any controversies arising as to the state of preservation, provenance, omissions or erroneous attribution of the items offered. Neither BFA nor its personnel can give any guarantee to this effect, except in cases as foreseen by Italian law. BFA stipulates that according to Article 1488, paragraph 2, of the Italian Civil Code, this sale contract is defined as of “an uncertain nature” and is therefore exempt of any warranty for loss or dispossession. Therefore, if a buyer suffers a loss or dispossession in part or whole of a purchased item of the present sale, no refund of the price paid or of costs incurred thereof may be claimed from BFA. Under Article. 1487, paragraph 2, of the Italian Civil Code, there is a continuing guarantee for the loss or dispossession of items when in the possession of BFA. Moreover, BFA is not liable to the buyer for any loss of profit or any other indirect or consequential loss or damage arising from breach of contract, from non-contractual to pre-contractual liabilities. BFA is obliged to consign to the buyer any item contractually purchased, but is freed from this liability in the event or circumstance beyond the control of both parties, such as a strikes, theft, fire or other natural disasters, delays and the cancellations of transport systems, including bans on sale, export or import on the part of Italian or foreign authorities. BFA will refund the amounts received by the buyer for the purchase of the property except those relating to the cost of transporting the goods, if executed or in progress, insurance and customs export or import taxes applied to any item. 9. The pre-sale estimates are intended as a guide for prospective bidders and do not include commission charges on the hammer price. Lot descriptions in the catalogue can be changed, revised or corrected, any such sale notices will be communicated before or during the sale. BFA may accept absentee bids which are below the reserve price. If the bidding ends before the reserve is reached, Bertolami Fine Arts will submit the consignor the highest absentee bid below the reserve price received. The decision of the seller will be communicated to the bidder within fifteen days from the auction date. 10. All payments must be made in Euro and payable in full to BFA within seven days of the auction closure date and time. Failure of payment will incur, without prejudice to any other rights, proceedings against the buyer for the following: a) For damages and breach of contract with the enforcement of the compulsory purchase obligation. b) To dispose the lot by private treaty or cause it to be re-sold by public auction for which the defaulting buyer shall be liable to BFA for any resulting deficiency in the total amount realized and advance payments received will be withheld. Unpaid items will be held by BFA at the buyer's risk and expense until sold as stated above or returned at the Vendor's request. In any case, until the date of payment or sale, the buyer shall held responsible by BFA for a penalty of 1%/month of the total invoice. The interest will be calculated from the 30th day following adjudication. Ownership of lots purchased shall not pass to the buyer until he or she has made payment in full. 11. Shipment for goods sold to Italian buyers is normally made by courier and insured at the risk and expense of the recipient, except otherwise agreed directly with the buyer. The shipment for goods sold to foreign buyers for an amount exceeding € 200.00 are usually made with courier at the expense and risk of the recipient, except otherwise agreed directly with the buyer. If specifically requested by the customer, BFA will make shipment by registered mail, insured and traceable. The shipment of the invoices amount less than € 200.00 is normally done by registered mail. 12. Notwithstanding any provision to the contrary contained herein, BFA reserves the right to accept alternative methods of payment including items deposited in private or public warehouses or sell privately the lots awarded. In order to resolve disputes or complaints made by buyers BFA may take any action deemed appropriate to collect the amount due or depending on the circumstances, cancel the sale under articles 13 and 15 of our conditions of sale and return the money paid by the buyer. Payment of purchased items must be made no later than 7 days from the sending of the purchase invoice to the email indicated by the successful bidders. From the 21st day after the purchase invoice is sent, a penalty of 1%/month will be charged on the amount of the invoice unpaid. If the successful bidder doesn't make the payment within the terms of payment, he expressly authorizes BFA to delete the sale, offer the goods to potential third-party buyers and to indicate his name in the national and international bad payer list and to any operator or person that request it. The winning bidder who doesn't make the payment can no longer participate in any sale of BFA. 13. Successful bidders are required to comply with all the laws and regulations of The Italian Republic concerning historical or cultural objects of art. The export of archaeological or items of historical and artistic interest by buyers, resident and not in Italy, is regulated by specific regulations, currency restrictions and taxes. The waiting time for export permits is approximately 60/90 days from date of request at the competent Export Office. The license application is submitted to the ministry upon full payment of the lot and the express request of the buyer.


BFA accepts no responsibility in respect of the buyer regarding possible restrictions on the export of purchased lots, either in regard to export licenses or other certificates required under Italian law. In case of the Italian State exercising its Right Of First Refusal, the buyer cannot claim from BFA or the seller any reimbursement of interest on the hammer price and fees already paid. 14. Successful bidders (i.e. Italian citizens resident in Italy) are required by law to provide BFA with their identity document and tax code number. 15. All identifications and descriptions of the items sold in this catalogue are statements of opinion and were made in good faith. 16. Under Article 49 of Italian Legislative Decree no. 231/2007, paragraph 1, payments in cash are not accepted for an amount equal to or greater than 2.900 €. 17. Multiple lots containing coins that are not illustrated are sold 'as is' and may not be returned by the buyer. 18. These terms and conditions of business are automatically accepted by those participating in our sales and are available on request. 19. Under Article 13 of Italian Legislative Decree no. 196 of 30.6.2003 (The Privacy Code) bidders are reassured that personal data given to AR is protected and exclusively to satisfy the requirements of the Italian authorities with regard to contracts, customers and related trade. This personal data is centrally kept and is only accessible to authorized personnel. The disclosure of personal data is obligatory under Italian law and facilitates the establishment and the continuation of commercial relationships, the absence of which is departmental to the contractual obligations of bidders and consignors. The disclosure of other personal data is voluntary, aimed at enabling better customer service and may be disclosed only to a parent, affiliated companies or specialist service providers such as: I) software, hardware and information computer systems. II) data processing and storage systems. III) printing, transmission, addressing, transport and handling systems. (IV) financial services companies, debt collection and financial risk agencies. Customers may always exercise the right of privacy as stipulated by Article 7 of The Privacy Code. The responsibility for data protection is with Bertolami Fine Arts s.r.l., in Piazza Lovatelli, 1, 00186 Rome, Italy, founded and owned by Mr. Giuseppe Bertolami. Customers sending purchase orders by email acknowledge the above notices and agree to the aforesaid processing of their personal data. 20. Any legal action or claim related or arising from this agreement regarding the application, execution or interpretation of the present purchase contract, shall come under Italian law. Any legal dispute between the parties relating to this contract will be brought only in a court sitting in Rome, Italy. The above mentioned conditions are written in English, in the event of any legal dispute, the only valid text is the Italian version. Value Added Tax The Value Added Tax Margin Scheme All sales are conducted by BFA under the VAT Margin Scheme (Articles 40 bis, 41/95 and subsequent modifications). Therefore BFA will not apply additional VAT on the hammer price. For Legal Notice and bibliography, please visit www.bertolamifineart.com




Notes


25 DIPARTIMENTI A VOSTRA DISPOSIZIONE Ogni casa può nascondere un oggetto di insospettato valore. Negli ultimi anni gli europei hanno avuto modo di verificare che le ceramiche cinesi affluite nelle loro abitazioni nei secoli scorsi rivestono grande interesse per il mercato asiatico. Le opere d'arte sono costantemente in viaggio, nel tempo e nello spazio, e a volte si fermano in luoghi dove si fa fatica a decifrarne la storia. Da qualche parte nel mondo esiste però qualcuno in grado di riconoscere la loro identità e che sarebbe disposto a pagare a caro prezzo ciò che per noi è scarsamente appetibile. Per non parlare delle vecchie monete, medaglie e onorificenze abbandonate nei cassetti di molte famiglie. Spesso non valgono nulla, ma… più di qualcuno ha scoperto di possedere un tesoro. Le case d'asta dispongono delle competenze e degli strumenti per svelare il segreto di molti oggetti presenti nelle vostre case e per mettervi in connessione con i collezionisti di tutto il mondo che in quel momento li stanno cercando. Gli esperti dei nostri 25 dipartimenti sono a vostra disposizione per valutazioni gratuite, riservate e senza impegno. Sulla base di qualche fotografia di buona qualità potranno cominciare a fornirvi preziosi suggerimenti. Per un primo contatto: +39 06 32609795 - 06 3218464 - info@bertolamifineart.com I NOSTRI DIPARTIMENTI ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Antiquariato: Mobili e Oggetti d'arte Archeologia Argenti, Avori, Coralli, Icone e Oggetti d'arte russa Arte Antica Arte Asiatica e Tribale Arte Medievale Arte Moderna e Contemporanea Arti decorative e Design del XX secolo Auto e Moto da collezione Ceramiche e Porcellane europee Cornici antiche Fashion, Luxury & Textiles Filatelia Fotografia Gioielli Glittica antica e moderna Libri e Manoscritti Memorabilia Militaria, Medaglie, Onorificenze e Ordini Cavallereschi Numismatica Oddities, Curiosities & Wonders Orologi Pop Art Stampe e Multipli d'autore Underground & Ultracontemporary Art


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