Auction 70 - Paintings, Drawings and Sculptures from 14th to 19th century

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Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo



Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo

ASTA 70

21 Novembre 2019

21 Novembre 2019 ore 17.00 CET Palazzo Caetani Lovatelli Piazza Lovatelli, 1 00186 ROMA Tel. +39 06 32609795 +39 06 3218464 Fax. +39 06 3230610 INAUGURAZIONE 15 Novembre 18.30-20.30 ESPOSIZIONE 16-20 Novembre 10.30-14.00 / 15.00-19.00 CEST Palazzo Caetani Lovatelli Piazza Lovatelli, 1 00186 ROMA Tel. +39 06 32609795 +39 06 3218464 Fax. +39 06 3230610

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MANAGEMENT Giuseppe Bertolami

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Direttrice della sede di Roma

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DIPARTIMENTI NUMISMATICA ARCHEOLOGIA E ARTE MEDIEVALE Andrea Pancotti

Antonio Ragonesi

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Specialist Numismatica

Barbara Venezia

Emanuele De Gattis

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Specialist Archeologia

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Junior Specialist Numismatica

GLITTICA Gabriele Vangelli De Cresci

Responsabile del Dipartimento

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Riccardo Picciaredda

Specialist

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CERAMICHE E PORCELLANE ANTICHE Giuliana Gardelli

Responsabile del Dipartimento

g.gardelli@bertolamifineart.com CORNICI ANTICHE Fabrizio Canto

Giorgia Giammei

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g.giammei@bertolamifineart.com

Responsabile del Dipartimento

FOTOGRAFIA Adriano Colasanti

Responsabile del Dipartimento

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Junior Specialist


ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA ARTI DECORATIVE DEL ‘900 E DESIGN Raffaele Cecora

Responsabile del Dipartimento

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Consulente scientifico Arti Decorative del ‘900 e Design c.cerutti@bertolamifineart.com

Specialist

Ciro Torlo

STAMPE E MULTIPLI D’AUTORE

c.torlo@bertolamifineart.com

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Responsabile Arte del Dopoguerra e Contemporanea

Filippo Restelli

Responsabile del Dipartimento

f.restelli@bertolamifineart.com ARTE ASIATICA E TRIBALE Francesco Morena

Responsabile del Dipartimento

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Giorgia Giammei

Junior Specialist

g.giammei@bertolamifineart.com

GIOIELLI Andrea Falcioni

Responsabile del Dipartimento

jewels@bertolamifineart.com

Giorgia Giammei

Assistente

g.giammei@bertolamifineart.com

OROLOGI Fausto Paoletti

Giorgia Giammei

f.paoletti@bertolamifineart.com

g.giammei@bertolamifineart.com

Responsabile del Dipartimento

FASHION, TEXTILES & LUXURY Ilaria De Santis

Responsabile del Dipartimento

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Assistente

Alisa Nahum

Specialist

a.nahum@bertolamifineart.com

LIBRI, AUTOGRAFI E MEMORABILIA Massimo Fino

Responsabile del Dipartimento

m.fino@bertolamifineart.com

Paolo Mecucci

Responsabile del Dipartimento

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AUTO E MOTO DA COLLEZIONE Claudio Maccaroni

Responsabile del Dipartimento

c.maccaroni@bertolamifineart.com ARGENTI, AVORI, CORALLI, ICONE E OGGETTI DI ARTE RUSSA Fabio Romano Moroni

Responsabile del Dipartimento

f.moroni@bertolamifineart.com

Elena Bianchini

Assistente

info@bertolamifineart.com


ODDITIES, CURIOSITIES & WONDERS Giano del Bufalo

Responsabile del Dipartimento info@bertolamifineart.com

Valentina Virgili

Specialist

info@bertolamifineart.com

ANALISI SCIENTIFICHE SUI BENI CULTURALI Fabio Moroni

Responsabile del Dipartimento

f.moroni@bertolamifineart.com ARMI ANTICHE E MILITARIA Danilo D’Alfonso

Responsabile del Dipartimento info@bertolamifineart.com PRIVATE SALES Giuseppe Bertolami

CLIENT ADVISORY Giuliano Catalli AMMINISTRAZIONE

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Fabrizio Fazioli f.fazioli@bertolamifineart.com

Mafalda Giro m.giro@bertolamifineart.com

CUSTOMER CARE Sara Calvani info@bertolamifineart.com LOGISTICA E CUSTOMER CARE Alessandra Tabacco a.tabacco@bertolamifineart.com UFFICIO STAMPA E PR Scarlett Matassi s.matassi@bertolamifineart.com MARKETING Elisabetta Subrizi e.subrizi@bertolamifineart.com E - COMMERCE Alessandro Tini a.tini@bertolamifineart.com GRAFICA & WEB DESIGN Gioia Fiaccadori g.fiaccadori@bertolamifineart.com

Mehran Zelli m.zelli@bertolamifineart.com


FOTOGRAFIE DI: Lorenzo Vanzetti EDITORIA Massimiliano Fiorelli m.fiorelli@bertolamifineart.com

LIVE BIDDING:

Bertolami Fine Arts s.r.l Palazzo Caetani Lovatelli Piazza Lovatelli, 1 - 00186 Roma tel. +39 06 326 097 95 / +39 06 321 8464 /fax. +39 06 323 0610 Bertolami Fine Arts Ltd 68 Crockford Park Road | Addlestone KT15 2LU -United Kingdom tel. +44 7741757468 VAT Nr.:GB215412742 ACR Auctions GmbH Sendlinger StraÃ&#x;e 24 - 80331 Munich

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Informazioni sull 'asta 70 - I lotti verranno aggiudicati definitivamente in sala durante l’asta che si svolgerà il 21 novembre 2019 dalle ore 17:00 CET presso Bertolami Fine Arts in Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma. - Tutti i lotti saranno visibili il 15 novembre 2019 dalle 18:30 alle 20:30 e dal 16 al 20 novembre 2019 dalle 10:30 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00 presso Bertolami Fine Arts in Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma. - Le offerte potranno essere effettuate attraverso il nostro sito (www.bertolamifineart.com), via fax, via email, telefonicamente o direttamente presso le sedi di Bertolami Fine Arts. Le offerte potranno essere effettuate attraverso il nostro sito sino alle ore 14:00 CET del 21 novembre 2019. - La base d’asta corrisponde, nella maggior parte dei lotti, alla stima minima. - A parità di offerta sul medesimo lotto e in assenza di nuove offerte in sala, quest’ultimo verrà assegnato all’offerta con data anteriore. - In caso di una sola offerta su un lotto, l’importo di aggiudicazione sarà quello dell’importo di base. Esempio: importo base € 1.000. Importo unica offerta € 1.500. Il lotto viene aggiudicato al cliente che ha effettuato l’unica offerta per € 1.000. - In caso di offerte multiple sul medesimo lotto, l’offerta vincente sino a quel momento verrà calcolata mediante un incremento prestabilito (vedi tabella di seguito) da aggiungere all’offerta immediatamente inferiore rispetto a quella più alta ricevuta. Esempio: prezzo base € 1.000. Cliente (A) offerta € 1.270. Cliente (B) € 1.800. In tal caso l’offerta vincente sarà quella del cliente (B) per l’importo di € 1.370 (ossia con l’incremento prestabilito come da tabella per lo scaglione corrispondente pari ad € 100 oltre l’offerta immediatamente inferiore di € 1.270). - L’elenco delle aggiudicazioni sarà pubblicato da Bertolami Fine Arts sul proprio sito, www.bertolamifineart.com, ai soli fini informativi entro dieci giorni dalla chiusura dell’asta. - Il pagamento dei lotti aggiudicati potrà avvenire come segue: • assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Arts s.r.l., con aggiunta all’importo della fattura di € 10 per gli assegni esteri. • Carte di credito Visa, MasterCard e American Express. • Paypal • bonifico bancario a favore di Bertolami Fine Arts s.r.l., con aggiunta all’importo della fattura di € 10 (bonifici extra-Europei) da effettuarsi su: - UNIPOL Banca SPA - Agenzia 163 - IBAN: IT74J0312705006000000002321 - SWIFT/BIC BAECIT2BXXX - BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. - IBAN: IT12X0570403209000000192600 - SWIFT/BIC BPSPIT31XXX - BNL Gruppo BNP Paribas - Agenzia 6340 Roma – IBAN: IT23W0100503240000000001421 Alle fatture pagate con bonifico bancario, assegno o contanti non saranno aggiunte le tasse amministrative del 3,5%. - L’aggiudicatario corrisponderà a Bertolami Fine Arts una commissione d’asta, per ciascun lotto, pari al 25% sul prezzo di aggiudicazione. - I lotti aggiudicati con il sistema Live-Bidding del nostro sito web (www.bertolamifineart.com) avranno un incremento dell’1,5% sul prezzo di aggiudicazione. I lotti aggiudicati con i sistemi Live-bidding Invaluable (www.invaluable.com) e LiveAuctioneers (www.liveauctioneers. com ) avranno un incremento del 5% sul prezzo di aggiudicazione. - Eventuali costi doganali, di libera circolazione e quelli di spedizione sono a carico del compratore. Nel caso in cui, per contestazioni ingiustificate, i beni dovessero essere restituiti a Bertolami Fine Arts, le spese doganali e di spedizione sono a carico del cliente. - Si invitano tutti i partecipanti a leggere le condizioni di vendita della casa d’aste accettate automaticamente al momento della partecipazione all’asta. - Le informazioni relative all’asta e le condizioni di vendita presenti sul sito di Bertolami Fine Arts prevalgono sulle versioni presenti su i cataloghi stampati.

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DA UNA COLLEZIONE DI DISEGNI (LOTTI 1 - 22)

1 SCUOLA VENETA, XVII SECOLO Salome con la testa del Battista

Sanguigna su carta con filigrana e vergellature, cm. 13,2x11,5. Minime rotture, macchia scura sul lato sinistro del volto di Salome Accompagnato sul passepartout da un’iscrizione a matita: “PORDINONE”. Deriva dal dipinto di Tiziano conservato presso la Galleria Doria Pamphilj di Roma. € 300 - 400

2 SCUOLA FRANCESE, XVIII SECOLO Studio di tre figure per la rappresentazione del Ratto delle Sabine

Penna, inchiostro e acquarello su carta vergellata, cm. 18,8x12,7 In basso a destra iscrizione a penna: “GROUPE D’ENLEVEMENT DES SABINES”. In alto a sinistra sigla inventariale a penna: “π 795”. € 500 - 600

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3 BERNARDO CASTELLO (Genova, 1557 - 1629), ATTRIBUITO Minerva in atto di richiamare l’Egida

Inchiostro, penna e tracce di biacca su carta rossa vergellata applicata su cartoncino, cm. 14,7x16,8 Reca sul cartoncino un’antica iscrizione a penna: “BERNARDO CASTELLI”. € 300 - 400

4 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO Studio di figura maschile distesa

Sanguigna su carta vergellata, cm.16,2x18,9 In basso a destra iscrizione moderna a matita: “ANNIBALE CARACHE”. € 400 - 500

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5 CRISTOFANO RONCALLI, DETTO IL POMARANCIO (Pomarance, 1552 - Roma, 1626), ATTRIBUITO Studio di figura femminile

Penna e inchiostro su carta azzurrina applicata su cartoncino, cm. 5,5x6,2 In alto a sinistra iscrizione a penna: “SAS”. In basso a sinistra antica iscrizione a penna: “POM”. Al retro sul cartoncino antica iscrizione a penna: “POMARANCIO”. € 150 - 250

6 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO Studio di quattro figure maschili

Penna, inchiostro e acquarello su carta vergellata e filigranata, cm. 20,5x21,4 In basso a sinistra antica iscrizione a penna: “PASSEROTTI”. € 500 - 700

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7 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO Studio di due figure femminili, coppia di disegni incollati su unico supporto

Penna, matita, inchiostro e acquarello su carta vergellata applicata su cartoncino. 1. cm. 14,4x6,4; 2. 14,1x7 In basso a destra iscrizione a penna: “LANFRANCO”. € 150 - 250

8 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO Studio di quattro angeli

Penna e inchiostro su carta vergellata, cm. 13,8x17,9 In basso a destra antica iscrizione a penna: “LEONELLO SPADA”. € 400 - 500

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9 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO Studio di testa maschile

Sanguigna su carta vergellata rinforzata con quattro strisce di carta ai bordi, cm. 11x9,8 In basso a destra iscrizione a penna: “SQUIADONI”. In alto a sinistra piccola iscrizione a penna non decifrabile. Al retro studio di uomo caduto in terra, penna e inchiostro. € 100 - 200

10 GUIDO CAGNACCI (Santarcangelo di Romagna, 1601 - Vienna, 1663), ATTRIBUITO Studio di due figure

Matita su carta vergellata applicata su cartoncino, cm. 19,1x15,3 Reca firma in basso a sinistra: “G. CAGNACCI”. In alto a destra sigla inventariale a penna: “π 439”. € 600 - 800

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11 CARLO CIGNANI (Bologna, 1628 - Forlì, 1719), ATTRIBUITO Madonna con Bambino

Inchiostro e penna su carta vergellata applicata su antica carta da lettere, cm 9,2x8,6 Reca in basso a destra firma: “CIGNANI”. Reca in alto a sinistra sigla inventariale parzialmente leggibile: “... 75”. € 500 - 700

12 SCUOLA EMILIANA, XVIII SECOLO Due fanciulle accolte in un monastero

Penna e inchiostro su carta vergellata e filigranata applicata su cartoncino, cm. 12,9x17,9 Sul passepartout iscrizione a penna: “FRANCESCHINI”. € 300 - 400

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13 SCUOLA ROMANA, XVII SECOLO Tre disegni raffiguranti scene di lotta tra personaggi mitologici

Inchostro su carta sagomata. 1. cm. 19x15; 2. cm. 15,6x15,7; 3. cm. 18,3x15,2 Piccoli strappi e rotture. â‚Ź 900 - 1.200

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14 SCUOLA ITALIANA, XVIII SECOLO Madonna con Bambino

Matita, penna, inchiostro e acquarello su carta vergellata applicata su cartoncino, cm. 14,9x12,3 In basso a destra iscrizione a penna: “DI GIOVAMBATTISTA...”. In alto a sinistra sigla inventariale a penna: “π 556”. € 200 - 300

15 SCUOLA FIORENTINA, XVII / XVIII SECOLO Studio di gruppo con madre e figlia (da Andrea Del Sarto?)

Matita su carta verde, cm. 23,4x16,6 Iscrizione a penna in basso a destra: “ANDREA DEL SARTO”. € 500 - 600

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16 GIUSEPPE MARIA CRESPI (Bologna, 1665 - 1747), ATTRIBUITO Studio di gruppi di figure

Penna e inchiostro su carta vergellata, cm. 19x13,5 Reca in basso a destra antica iscrizione a penna: “SPAGNOLETTO”. In alto a destra sigla inventariale a penna: “π 419”. Al retro antica iscrizione a penna: “CRESPI DETTO LO SPAGNOLETTO DI BOLOGNA”. € 700 - 900

17 SCUOLA VENETA, XVII SECOLO Giuditta e Oloferne

Inchiostro e penna su carta vergellata, cm. 14,9x18,8 Il foglio reca in basso a destra antica iscrizione con resa parzialmente illeggibile da sovraiscrizione posteriore: “SACHIAVI” (?). In alto a sinistra il foglio reca antica sigla inventariale: “A471”. € 300 - 400

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18 SCUOLA ITALIANA, XVIII SECOLO Venere e Adone

Matita su carta, cm. 12,5x13,4 In alto a sinistra sigla inventariale a penna: “π 267”. € 250 - 350

19 SCUOLA FRANCESE, XIX SECOLO Madonna con Bambino

Penna, inchiostro e matita su carta, cm. 16,1x15,8 In basso a destra iscrizione a penna: “R. LAFUGE”. In alto a sinistra sigla inventariale a penna: “π 334”. € 70 - 100

20 ANTONIO MOSCA (Pieve di Cento, 1870 - Bologna, 1951) Studio preparatorio per la decorazione pittorica di una parete

Penna su carta, cm. 11,2x20,4 In basso al centro iscrizione a penna: “ANTONIO MOSCA”. In alto a sinistra sigla inventariale a penna: “π 792”. € 100 - 200

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21 FRANCESCO BRIZIO (Bologna, 1574 - 1623) Due disegni in suite raffiguranti teste di animali, 1. Testa di capra - 2. Due teste di cammello

Inchiostro su carta vergellata applicata su cartoncino, 1. cm. 11,5x8,6; 2. cm.7x15,8 Il disegno con la testa di capra reca firma in basso a destra: “BRIZIO”. € 500 - 700

22 SCUOLA ITALIANA, XVIII SECOLO La lezione di pittura

Penna, inchiostro e acquarello su carta vergellata, cm. 11,5x20,6 € 200 - 300

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23 STEFANO DELLA BELLA (Firenze, 1610 - 1664)

Tre incisioni in passepartout: 1. Mendicante, cm 5,5x8,5; 2. Madre con bambino sulle spalle, cm. 5,5x8,3; 3. Il duello dei due nani, cm. 14x10 Incisioni € 600 - 800

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24 ARTISTA FIAMMINGO, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO (AMBITO DI JAN LUYKEN ?) Serie di quattro disegni di tema biblico

Tecnica mista su carta, cm. 12 x 8 circa Si tratta di quattro fogli nati con ogni probabilità per essere tradotti in incisioni destinate ad illustrare una Bibbia a stampa. € 1.000 - 1.500

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25 FEDERICO MOJA (Milano, 1802 - Dolo, 1885) Scorcio architettonico con la facciata della chiesa di Saint Sulpice a Parigi

Acquarello su carta applicata su cartoncino, cm. 21x16,5 Iscrizione in basso a destra: “SAINT SULPICE A PARIS 1871”. € 300 - 500

26 CARL WERNER (Weimar, 1808 - Lipsia, 1894) Chiostro medievale di una chiesa romana

Acquarello su carta, cm. 25x35 circa. Con cornice Firmato a sinistra sul rudere: “C. WERNER F.(ECIT) 1845 / ROMA”. € 800 - 1.200

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JOHANN HEISS

PITTORE NEOCLASSICO, FINE DEL XVIII SECOLO

(Memmingen, 1640 - Augusta, 1704), ATTRIBUITO Scena mitologica

Tempera su carta applicata su tavoletta, cm. 21x28. Con cornice dorata antica

I progenitori piangono per la morte di Abele

Tempera su carta, cm. 42,7x62. Con cornice € 4.600 - 5.500

Reca al retro un’antica etichetta con numero d’inventario “67” e un bollo in ceralacca. € 4.000 - 6.000

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29 SCUOLA ROMANA, SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO Veduta di Campo Vaccino - Capriccio costiero con rudere, figure e imbarcazioni, coppia di dipinti

Olio su rame, cm. 10,5x13,8. Con cornici € 5.000 - 7.000

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30 PITTORE FIAMMINGO, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Scontro di cavalleria - Sosta di cavalieri, coppia di dipinti

Olio su argento, cm. 9,5x13. Con cornice antica € 5.000 - 6.000

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31 GIACOMO GUARDI (Venezia, 1764 - 1835) Veduta della Piazzetta con San Giorgio Maggiore sullo sfondo

Tempera su cartoncino, cm. 11x17,5. Con cornice. Al retro reca iscrizione autografa e firma a penna: “VEDUTA DELLA PIAZZETTA / PER RECAPITO ALL’OSPEDALETTO IN CALLE DEL PERUCHIER AL N. 5045 DIMANDAR / GIACOMO DE GUARDI”. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 24/04/2018. € 6.000 - 8.000

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32 GIACOMO GUARDI (Venezia, 1764 - 1835) Veduta di Piazza San Marco

Tempera su cartoncino, cm. 15,3x20,5. Con cornice Al retro reca iscrizione autografa e firma a penna: “VEDUTA DELLA PIAZZA DI SAN MARCO / PER RECAPITO ALL’OSPEDALETTO IN CALLE DEL PERUCHIER AL N. 5045 DIMANDAR / GIACOMO DE GUARDI”. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 24/04/2018. € 7.000 - 10.000

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33 ARTISTA FERRARESE, FINE XVI SECOLO Scena mitologica con condottiero e fanciulla

Olio su tela, cm. 75,5x57. Con cornice € 2.600 - 3.200

34 SCUOLA CENTRO ITALIANA, INIZIO XVI SECOLO Visitazione tra la Vergine Maria e Sant’Elisabetta

Tempera su tavola, cm. 19x25 € 1.000 - 1.500

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35 SCUOLA FIAMMINGA, INIZIO XVII SECOLO Venere con amorino in un paesaggio

Olio su rame, cm. 16,5x13,5. Con cornice Il rame reca al retro un’antica iscrizione a china: “VALERIUS CASTELLIUS ELEVE DE RUBENS”. € 3.000 - 4.000

36 PITTORE VENETO, XVIII SECOLO Testa di orientale con turbante

Olio su tela, cm. 28,5x21. Con cornice € 3.000 - 4.000

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37 SCUOLA ROMANA, O NAPOLETANA XVII SECOLO San Nicola di Bari risuscita tre bambini uccisi da un oste

€ 1.500 - 2.000

38 SCUOLA VENETA, XVII SECOLO Morte di Marco Porzio Catone Uticense

Olio su tela, cm. 86x77,5 € 2.200 - 2.800

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39 GIOACCHINO ASSERETO (Genova, 1600 - 1649), ATTRIBUITO Ritratto di anziano gentiluomo con barba

Olio su tela, cm. 43x30. Con cornice € 3.400 - 4.000

40 SCUOLA OLANDESE, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO Natura morta di Vanitas

Olio su tela, cm. 75x100. Con cornice € 3.000 - 4.000

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41 SEGUACE DI ANTON VAN DYCK, XVII / XVIII SECOLO Sileno ebbro, sorretto da un fauno e una baccante

Olio su tela, cm. 123x102,2 € 4.000 - 5.000

42 PITTORE SPAGNOLO, SECONDA METÀ DEL XVI SECOLO Cristo portacroce

Olio su ardesia applicato su tavola di compensato, cm. 79,5x55. Con cornice La lastra di ardesia è attraversata diagonalmente da due sottili rotture, ben visibili nella riproduzione fotografica dell’opera. € 3.800 - 4.600

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43 PITTORE ATTIVO NEL CENTRO ITALIA, FINE DEL XVI SECOLO (VINCENZO CONTI?) Santa domenicana presenta a Cristo e San Giuseppe il progetto di una chiesa

Olio su tavola, cm. 43,8x34. Con cornice € 5.000 - 6.000

44 MARCELLO VENUSTI (Mazzo di Valtellina, 1510 - Roma, 1579), ATTRIBUITO Sacra Famiglia con San Giovannino (Madonna del Silenzio)

Olio su rame, cm. 27,2x21. Con cornice Questo smagliante dipinto su rame costituisce una versione di fattura particolarmente accurata di una delle più celebri e fortunate composizioni di Marcello Venusti. Come in altri suoi non meno noti dipinti, Venusti potè qui giovarsi del prestigioso supporto di un disegno di Michelangelo, nato propriamente come strumento preparatorio da tradurre in un’opera pittorica finita. € 5.000 - 6.000

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45 SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO Tobiolo e l’angelo

Olio su tela, cm. 102x76. Con cornice € 2.000 - 3.000

46 STEFANO DELLA BELLA (Firenze, 1610 - 1664), ATTRIBUITO L’incendio di Troia

Olio su rame, cm. 22x34. Con cornice Questo bel dipinto su rame, raffigurante l’incendio di Troia, può essere accostato all’opera di medesimo soggetto realizzata su pietra di paragone da Stefano Della Bella oggi conservata presso i depositi della Galleria degli Uffizi. Similare è l’impostazione scenica di grande impatto e l’intensità dell’effetto narrativo. Tramite un sapiente utilizzo di sfumati effetti cromatici, il profilo della città immersa nella notte è illuminato dal divampare delle fiamme che si liberano nel cielo e si riflettono nel corso d’acqua sulla sinistra. La drammaticità è accentuata dall’attacco dell’esercito acheo che si sviluppa da destra e dalle figure che precipitano dalla sommità del bastione in primo piano. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: S. Bellesi, Stefano Della Bella, otto dipinti su pietra paesina, Firenze 1998, pp. 9-14. G. Cantelli, Repertorio della pittura fiorentina del seicento, Firenze, 1983, fig. 292-293. € 3.000 - 4.000

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47 SCUOLA FIORENTINA, XVII SECOLO Cefalo e Procri

Olio su tela, cm. 72x98. Con cornice PROVENIENZA: Collezione Laura Tansini, Roma. Il ricavato della vendita di questo lotto sarà destinato ad attività filantropiche. € 3.000 - 4.000

48 SCUOLA SENESE, PRIMO QUARTO DEL XVII SECOLO Maddalena penitente riceve l’ostia da un angelo

Olio su rame, cm. 37,5x31,5. Con cornice € 4.000 - 6.000

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49 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO San Simone

Olio su tela, cm. 65x48. Con cornice antica € 1.000 - 1.500

50 AMBITO DI ISAAC DE MOUCHERON (Amsterdam, 1667 - 1744) Paesaggio con assalto dei briganti a un gruppo di viandanti

Olio su tela, cm. 70x100. Con cornice € 1.800 - 2.400

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51 CERCHIA DI LUDOVICO CARRACCI, PRIMO QUARTO DEL XVII SECOLO Orazione di Cristo nell’orto degli ulivi

Olio su tela, cm. 64,5x49. Con cornice antica Questa serrata e drammatica rappresentazione dell’orazione nell’orto, esibisce la sua “emilianità” sia nel più remoto richiamo ideale a Correggio, sia nella più prossima e diretta ispirazione al linguaggio pittorico di Ludovico Carracci. € 4.400 - 5.500

52 SCUOLA TOSCANA, PRIMA META’ XVIII SECOLO Il salvataggio miracoloso dei pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela da parte di San Domenico de Guzman

Olio su tela, cm. 73,5x98. Con cornice € 3.600 - 4.400

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DA UNA COLLEZIONE DEL LAZIO (LOTTI 53 - 64)

53 SCUOLA FIAMMINGA, XVI SECOLO Madonna con Bambino

Olio su rame, ovale cm. 53x39. Con cornice € 3.000 - 4.000

54 SCUOLA EMILIANA, INIZIO XVII SECOLO Sibilla egizia

Olio su tavola, cm. 85x72 Al margine inferiore la tavola reca l’iscrizione a pennello: “SIB AEGYPTIA 12”. € 3.800 - 4.600

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55 PALMA IL GIOVANE (Venezia, 1544 - 1628), ATELIER Flagellazione di Cristo

Olio su tela, cm. 83,2x60,8. Con cornice € 4.600 - 5.500

56 AMBITO DI GIULIO CARPIONI (Venezia, 1613 - Verona, 1678) L’ebbrezza di Bacco

Olio su tela, cm. 64x85 € 2.400 - 3.000

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ANTONINO ALBERTI, DETTO IL BARBALONGA

ANTONINO ALBERTI, DETTO IL BARBALONGA

(Messina, 1600 - 1649), ATTRIBUITO

(Messina, 1600 - 1649), ATTRIBUITO

Santa Cecilia

Maria Maddalena

Olio su tela, cm. 157x102

Olio su tela, cm. 157x102

€ 3.000 - 4.000

€ 3.000 - 4.000

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59 PITTORE FRANCESE ATTIVO A ROMA, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO (CERCHIA DI GUILLAUME COURTOIS, DETTO IL BORGOGNONE?) Paesaggio con la Caduta di Fetonte

Olio su tela, cm. 40,5x32,5. Con cornice € 2.800 - 3.800

60 SEGUACE DI ANTON VAN DYCK (Anversa, 1599 - Londra, 1641), XVII SECOLO Cristo deposto con la Vergine, Maria Maddalena e Giovanni Evangelista

Olio su tela, cm. 118,6x86,7 Si tratta di una replica di buona qualità della tela oggi conservata presso l’Ashmolean Museum di Oxford, databile intorno al 1620. € 4.000 - 6.000

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61 SCUOLA VENETA, XVII / XVIII SECOLO Cristo davanti Ponzio Pilato

Olio su tela, cm. 65x50,3 € 2.000 - 3.000

62 JOHANN CONRAD SEEKATZ (Grunstadt, 1719 - Darmstadt, 1768) Scena pastorale

Olio su tela, cm. 25,4x31,5. Con cornice € 1.400 - 1.800

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63 AURELIANO MILANI (Bologna, 1675 - Roma, 1749), ATTRIBUITO Battesimo di Cristo

Olio su tela, cm. 70x57,5 € 2.400 - 3.000

64 AMBITO DI HENDRIK FRANS VAN LINT (Anversa, 1684 - Roma, 1763) Paesaggio con corso d’acqua e viandanti

Olio su tela, cm. 34,7x47,2. Con cornice € 1.800 - 2.600

45


65 GIUSEPPE NOGARI (Venezia, 1699 - 1763) Ritratto di giovane cuoca

Olio su tela, cm. 54x44. Con cornice Questo dipinto, raffigurante presumibilmente una giovane cuoca, è una replica autografa dell’opera di Giuseppe Nogari oggi al Nationalmuseum di Stoccolma. In entrambe le tele è ben riconoscibile il lessico pittorico impiegato dall’artista veneziano nella produzione di mezze figure. La composizione si articola in modo raffinato attraverso l’accordo tra la morbidezza della pennellata con cui viene delineato il volto e l’intensità dei passaggi chiaroscurali mutuati dalla lezione del Piazzetta. € 4.600 - 5.500

66 66 SCUOLA LOMBARDA (?) SECONDA META’ XVII (?) SECOLO SCUOLA LOMBARDA SECONDA META’ XVII SECOLO La Regina Tomiri fa immergere la testa di Ciro in un vaso pieno di sangue La Regina Tomiri fa immergere la testa di Ciro in un vaso pieno di sangue Il dipinto deriva dalla tela di Rubens (Boston, Museum of Fine Art) dalla incisatela da Paul Pontius QIl dipinto deriva di Rubens (bostonOlio su tela, cm. 74x98. Con cornice Olio su tela, cm. 74x98. Con cornice € 4.000 - 6.000 € 4.000 - 6.000

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67 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Paesaggio con San Girolamo penitente

Olio su tela, cm. 95x123 Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 11/10/2018. € 5.000 - 7.000

68 CERCHIA DI DAVID TENIERS IL GIOVANE (Anversa, 1610 - Bruxelles, 1690) Interno di osteria con giocatori di carte

Olio su tavola, cm. 56x77. Con cornice € 4.000 - 6.000

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69 CLAUDE VIGNON (Tours, 1593 - Parigi, 1670), ATTRIBUITO Ritratto di Cantore

Olio su tela, cm. 106x79. Con cornice antica Questo bel ritratto presenta una pennellata fluida e una resa brillante degli effetti di luce sugli indumenti del cantore, connotato da una postura disinvoltamente sprezzata. La tela presenta caratteri francesi, non digiuni però di aggiornamenti italiani, sul fronte sia del luminismo caravaggesco, sia del classicismo reniano. L’accostamento del nostro dipinto a Claude Vignon trova conforto nel confronto con opere come Il giovane cantore del Louvre e il Ritratto virile del Nationalmuseum di Stoccolma. € 5.000 - 7.000

70 SEBASTIANO CECCARINI (Fano, 1703 - 1783) Ritratto di prelato (l’abate Ludovico Mariotti?)

Olio su tela, cm. 76x62,5. Con cornice Questo ritratto a mezzo busto di nobile fattura rappresenta una significativa aggiunta al catalogo di Sebastiano Ceccarini, tra i maggiori artisti attivi nella Marche nel corso del XVIII secolo. Seppur impegnato in tutti i principali generi pittorici, fu proprio nella ritrattistica che Ceccarini raggiunse i suoi risultati migliori e più personali, per il tono intimo e garbatamente familiare che seppe imprimere alle effigi dei notabili suoi concittadini. Dal punto di vista stilistico la nostra tela si apparenta a vari ritratti sicuri del pittore, ma merita di essere segnalata in particolare la notevole somiglianza di fisionomia ed espressione con il Ritratto dell’abate Ludovico Mariotti, oggi in collezione privata a Fano (Vedi B. Cleri, Sebastiano Ceccarini, Fano 1992, n. 6, p. 70). € 5.000 - 6.000

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71 FRANCESCO TREVISANI (Capodistria, 1656 - Roma, 1746) E AIUTI Cristo crocifisso con la Maddalena

Olio su tavola, cm. 88,5x54. Con cornice Si ringrazia il Prof. Giancarlo Sestieri, che ha confermato il riferimento a Francesco Trevisani a seguito della visione diretta dell’opera. L’opera, sia pur sprovvista della Vergine e Giovanni Evangelista, presenta una stretta relazione compositiva con uno dei capolavori di Trevisani, la Crocifissione nella cappella del Crocefisso in San Silvestro in Capite a Roma. Lo stesso partecipe patetismo è qui tradotto in una versione da camera, chiaramente destinata alla devozione privata. € 3.800 - 4.600

72 GIOVANNI BATTISTA DELL’ERA (Treviglio, 1765 - Firenze, 1799) Ritratto virile

Olio su tavola, cm. 46,5x35,5. Con cornice La bella tavola qui proposta, in eccellente stato di conservazione, rivela un’attenta e ponderata costruzione dell’immagine tramite ben calibrati accorgimenti formali. Il taglio compositivo mostra il ritrattato muovere il volto verso sinistra, a cui corrisponde l’impercettibile abbassamento della spalla. Tale bilanciamento di movimenti favorisce l’illuminazione della fisionomia, dando rilievo all’intenso passaggio chiaroscurale, e conferisce al ritratto un controllato dinamismo. L’accorta elaborazione dell’immagine e la stesura pittorica densa e ricca di materia permettono di attribuire l’opera al pittore trevigliese Giovan Battista Dell’Era, tra i maggiori ritrattisti del Neoclassicismo. BIBLIOGRAFIA: M.Tanzi, M.Vezzosi, Sette ritratti lombardi: dalla tarda maniera alla maniera pura, Polistampa, Firenze 2009, pp. 22-25. € 4.000 - 6.000

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73 POMPEO LAPI (1778 - 1818) Tromp l’œil con incisioni e disegni antichi su un tavolo

Tecnica mista su tela, cm. 55x66. Con cornice Il dipinto è accompagnato dall’ expertise della Dott.ssa Guia Fantuzzi. Il disegno di destra raffigurante un nudo maschile reca nella porzione inferiore sulla sinistra la firma: “POMPEO LAPI”. L’ opera qui proposta costituisce una rilevante aggiunta alla rarissima attività pittorica di Pompeo Lapi, noto incisore livornese, di cui ad oggi si conosce solamente un’altra opera, anch’essa un trompe l’œil. La raffigurazione presenta tre fogli attaccati con un bollo in ceralacca al piano di legno sottostante. L’intenzione mimetica e illusionistica è sapientemente tradotta in immagine non solo tramite l’ effetto dei fogli piegati e strappati ma anche grazie ai buchi dei tarli nel legno e alle tracce superstiti di ceralacca sul fondo. I tre disegni presentano una riproduzione speculare di una Notomia di Tiziano incisa da Domenico Bonavera, una Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant’Anna e un nudo maschile. € 6.000 - 8.000

74 ANDREA APPIANI IL GIOVANE (Milano, 1817 - 1865) La benedizione di Giacobbe

Olio su tavola, ø cm. 62. Con cornice € 4.600 - 5.500

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75 PITTORE FRANCESE ATTIVO IN ITALIA, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO Ritratto di fanciullo con una rosa nella mano sinistra

Olio su tela, cm. 107x84. Con cornice € 10.000 - 15.000

76 PITTORE FIAMMINGO ATTIVO IN ITALIA, XVII SECOLO Scena di esecuzione in una piazza toscana

Olio su tela, cm. 71x103. Con cornice antica € 7.000 - 9.000

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77 BERNARDINO LICINIO (Venezia, 1485 ca. - 1555 ca.) Ritratto di giovane gentildonna

Olio su tela, cm. 102x82. Con cornice Bernardino Licinio seppe ritagliarsi un suo spazio peculiare a lato dei grandi maestri attivi a Venezia e nei territori della Serenissima nella prima metà del Cinquecento. Il suo terreno d’elezione, dove raggiunse i risultati più personali, fu senza dubbio il ritratto, specialmente quello femminile. Questa bella tela ci offre un saggio della sua capacità di dare un’equilibrata rappresentazione a un’aristocrazia di medio rango e ai membri di un’agiata borghesia cittadina e di provincia, senza eccessi in chiave naturalistica o psicologica. La protagonista è qui raffigurata quasi di profilo, con uno sguardo singolarmente privo di condiscendenza verso il riguardante, mentre una particolare cura è dedicata alla resa dell’elegante abbigliamento, con i merletti delle maniche e le trasparenze del velo sullo scollo, e dell’articolata acconciatura. Il nostro dipinto può essere avvicinato ad altre prove della ritrattistica femminile del Licinio, quali il Ritratto di dama in rosso (Pavia, Pinacoteca Civica), il Ritratto di donna anziana (Venezia, Gallerie dell’Accademia), il Ritratto della contessa di Valmerode (già Gotha, Museo Ducale). € 8.000 - 10.000

78 LOUIS DE BOULLOGNE (Parigi, 1654-1733) Battesimo di Agostino

Olio su tela, 81 x 64,5 cm. Con cornice In basso a sinistra reca la firma: “J. BOULLOGNE”. All’interno di un edificio sacro ha luogo il battesimo di Agostino, in ginocchio davanti al vescovo Ambrogio. L’ambientazione classica e l’eleganza della composizione sono tipiche di Louis de Boullogne, il cui stile mostra il chiaro influsso di Federico Barocci e Nicolas Poussin. La tela è una replica del dipinto oggi conservato presso il Musée des Beaux-Arts di Bordeaux € 3.400 - 4.000

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79 PITTORE OLANDESE, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO Uomo con pipa e boccale

Olio su tavola, cm. 71x55. Con cornice € 6.000 - 8.000

80 SIGMUND BARTH (Berna, 1723 - Basilea, 1772) Ritratto di gentiluomo

Olio su tela, cm. 80,5x63,8. Con cornice Firmato e datato al retro della tela: “SI. BARTH PINXIT 1766”. € 5.000 - 7.000

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DA UN’IMPORTANTE COLLEZIONE UMBRA (LOTTI 81 - 112) 81 FRANCESCO MARIA RONDANI (Parma, 1490 - 1550), AMBITO Tre putti

Olio su tela applicata su tavola, cm. 19,3x14,2. Con cornice € 500 - 700

82 PITTORE TOSCANO, FINE XVI / INIZIO XVII SECOLO Ritratto di Carlo Magno

Olio su tela, cm. 72,7x56. Con cornice Questa effige di Carlo Magno si pone in relazione con le serie di ritratti di uomini illustri eseguita da Cristofano dell’Altissimo e altri artisti della cerchia di Vasari per volontà di Cosimo I (a imitazione della Galleria della Villa di Paolo Giovio a Como), in seguito parzialmente ripresa dalla famiglia Colonna nel ciclo conservato presso il grande palazzo romano. € 1.000 - 1.500

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83 SCUOLA FERRARESE, INIZIO XVII SECOLO San Sebastiano curato dalle pie donne

Olio su tela, cm. 93x77. Con cornice € 4.000 - 5.000

84 SIMONE BARABINO (Genova, ca. 1575 - Milano, 1629), ATTRIBUITO Ritratto di uomo con barba

Olio su tela, cm. 39x29,5. Con cornice € 2.000 - 3.000

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85 SCUOLA ROMANA, SECONDA META’ XVII SECOLO San Giovanni Evangelista

Olio su carta applicata su tela, cm. 37,5x28 € 1.400 - 2.000

86 PITTORE VENEZIANO, XVII SECOLO Testa della Vergine

Olio su tela, ovale cm. 45x37. Con cornice € 1.000 - 1.500

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87 SCUOLA TOSCANA, FINE XVI / INIZIO XVII SECOLO (già attribuito a Giuliano Bugiardini) Ritratto di uomo con barba (Ritratto di Michelangelo?)

Olio su tavola, cm. 57x50,3. Con cornice La tavola reca al retro numerose etichette e iscrizioni, con indicazioni di numeri d’inventario, attribuzioni a Giuliano Bugiardini, identificazione dell’effigiato come Michelangelo e provenienze. Fra queste ultime, si segnalano per importanza il Walker Art Center di Minneapolis e il Minneapolis Institute of Arts. € 4.000 - 5.000

57


88 ARTISTA VENETO, XVII SECOLO Annunciazione

Olio su carta applicata su tavola, cm. 41,4x28 Il dipinto si ispira all’Annunciazione di Giovanni Antonio Pordenone eseguita per la Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Murano. € 1.000 - 1.500

89 GIACOMO DEL PO’ (Palermo, 1654 - Napoli, 1726), ATTRIBUITO Allegoria del Tempo

Olio su tela, cm. 31x55,3 € 1.400 - 2.000

58


90 SCUOLA LOMBARDA, XVII SECOLO Lot e le figlie

Olio su tela, cm. 73,3x62. Con cornice € 4.000 - 5.000

91 PIETRO ANTONIO DE PIETRI (Novara, 1669 - Roma, 1716), ATTRIBUITO Madonna con Bambino, angeli e santi

Olio su tela, cm. 43,4x25,3. Con cornice La tela reca al retro antica iscrizione a penna: “QUESTO QUADRO COSTA QUATTRO SCUDI SENZA LA CORNICE ED E’ DI UN BRAVO PITTORE”. € 2.000 - 3.000

59


92 ARTISTA VENETO, XVIII SECOLO Ritratto di gentiluomo in vestaglia

Olio su tela, cm. 126,3x101 € 3.000 - 4.000

93 AMBITO DI FRANCESCO FONTEBASSO (Venezia, 1707 - 1769) Sacerdote benedice un giovane alla presenza della Vergine con Bambino e angeli in cielo

Olio su tela, cm. 69x40. Con cornice € 1.000 - 1.500

60


94 SCUOLA INGLESE, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Ritratto di vescovo seduto

Olio su tela, cm. 127,5x102 € 3.000 - 4.000

95 PIETRO NOVELLI, DETTO IL MONREALESE (Monreale, 1603 - Palermo, 1647), ATTRIBUITO Donna anziana con libro (Sant’Anna)

Olio su tela, cm. 73x55,3. Con cornice Questa tela intensamente naturalistica può essere strettamente avvicinata alla Sant’Anna dello Sposalizio della Vergine della chiesa di San Matteo a Palermo, a quella della Presentazione della Vergine al tempio della Galleria Reginale della Sicilia e ancora alla moglie di Lot della Fuga da Sodoma conservata al Monastero dell’Escurial. € 2.000 - 3.000

61


96 SCUOLA GENOVESE, XVII SECOLO Profilo di uomo anziano con barba e mantello

Olio su tela, cm. 60,2x47,5. Con cornice € 1.400 - 2.000

97 LUDOVICO MAZZANTI (Roma, 1686 - Viterbo, 1775) Sogno di Giacobbe

Olio su tela, cm. 93,5x69. Con cornice € 2.400 - 3.000

62


98 DANIEL SEITER (Vienna, 1649 - Torino, 1705), ATTRIBUITO Cristo sorretto dagli angeli

Olio su tela, cm. 132,5x97,3. Con cornice Si ringrazia il Dott. Fabrizio Carinci che ha confermato l’attribuzione a Daniel Seiter dopo la visione diretta dell’opera. Questa tela di intenso patetismo ci permette di cogliere gli aspetti salienti della cultura figurativa e del linguaggio pittorico di Daniel Seiter. Troviamo così i suoi tipici accenti tenebrosi, derivati dalla formazione presso la bottega veneziana di Johann Carl Loth, ma anche elementi bolognesi (Lanfranco), romani (Brandi) e napoletani (Preti), governati da un più classico equilibrio di ispirazione marattesca. Si possono ammirare qui al loro meglio le notevoli qualità coloristiche di Seiter, la sua elegante calibratura espressiva e il suo magistrale controllo dell’effetto drammaturgico. € 7.500 - 9.000

63


99 CIRO FERRI (Roma, 1634 - 1689), ATTRIBUITO Santa Martina rifiuta di adorare gli idoli pagani

Olio su tela, cm. 114,6x86. Con cornice Il dipinto deriva dalla celebre tela di Pietro da Cortona conservata presso la Galleria Palatina di Firenze, databile alla metà del sesto decennio del Seicento. Rispetto all’illustre prototipo la nostra tela presenta, peraltro, cospicue e rilevanti varianti compositive. Per la sua alta qualità e la piena comprensione dei valori cromatici e compositivi idiomatici dello stile del Cortona, la nostra tela può essere accostata all’attività giovanile di Ciro Ferri. Con i suoi panneggi virtuosistici e il suo sciolto dinamismo, essa rappresenta una felice testimonianza di adesione al contempo fedele e personale alla maniera del maestro. € 7.500 - 9.000

64


100 AMBITO DI FELICE GIANI (San Sebastiano Curone, 1758 - Roma, 1823), ATTRIBUITO Carro d’Apollo

Olio su tela ottagona, cm. 124x124,5 Questa elegante rappresentazione di un Apollo illuminato dal sole, trionfalmente alla guida del suo carro trainato da quattro cavalli e accompagnato da ninfe e amorini, restituisce un’atmosfera di olimpico e raffinato classicismo in linea con la poetica e lo stile di Felice Giani, tra i rappresentanti di maggior spicco della cultura neoclassica italiana. L’alto esempio di Raffaello è qui ripensato con accenti leggiadri e luminosi che richiamano gli affreschi che Giani eseguì per Palazzo Milzetti a Faenza, e non è da escludere che la presente tela ottagonale sia nata nell’ambito dell’atelier dell’artista come modello per la decorazione murale di una dimora nobiliare. € 6.500 - 8.000

65


101 SCUOLA VENETA, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO La lavanda dei piedi

Olio su tela, cm. 88,5x62. Con cornice € 500 - 700

102 SCUOLA ROMANA, XVIII SECOLO Transito di San Giuseppe

Olio su tela, cm. 86x66. Con cornice € 3.000 - 4.000

66


103 ARTISTA ROMANO, FINE XVIII SECOLO Paesaggio con acquedotto

Olio su tela, cm. 30,5x40,8 € 1.000 - 1.500

104 AMBITO DI FRANCESCO HAYEZ (Venezia, 1791 - Milano, 1882) Ritratto di gentildonna vedova

Olio su tela, cm. 78,2x61. Con cornice Al retro, in basso sul telaio, reca due cartigli coevi al dipinto con iscrizioni a penna. Il primo, a sinistra, lacunoso e solo parzialmente decifrabile, identifica l’effigiata: “LA SIG. SAMBRUZI (?) MOGLIE DELL’ECC.MO MINISTRO IN ROMA (?) (...)”. Il secondo, a destra, reca indicazione attributiva: “DIPINTO DA FRANCESCO HAYEZ”. € 2.000 - 3.000

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105 ARTISTA NEOCLASSICO SEGUACE DI CANOVA (Possagno, 1757 - Venezia, 1822) L’abbandonata (o Maddalena penitente)

Scultura in gesso, base cm. 54,5x64, h cm. 89 La scultura viene proposta completa del suo originale tavolino girevole. € 4.000 - 6.000

106 SCULTORE ITALIANO DEL XVIII / XIX SECOLO Santa Caterina da Siena in preghiera

Scultura in terracotta dipinta, cm. 32x23 € 400 - 600

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107 PIETRO CANONICA (Moncalieri, 1869 - Roma, 1959) San Pietro

Scultura in bronzo, cm. 83,5x41 Firmato alla base: “P. CANONICA”. Il notevole bronzo qui proposto costituisce un bozzetto, di cui un’altra versione è custodita presso il Museo Canonica di Roma, eseguito probabilmente nella seconda metà degli anni ‘30 per essere tradotto in una grande scultura di marmo. La ricerca dell’artista di valori plastici puri, tratto peculiare della sua intera produzione, è espressa dal calibrato equilibrio compositivo che muove tra la compattezza volumetrica e la forza e la pienezza del modellato. Il santo è ritratto con l’attributo iconografico della rete da pesca che da semplice strumento di lavoro assume la valenza simbolica dell’operato dell’apostolo nella divulgazione della parola di Cristo. € 8.000 - 10.000

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108

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SCUOLA CENTRO ITALIANA, XVIII SECOLO

ARTISTA ANONIMO, XVIII SECOLO

Visione di Sant’Antonio da Padova

Busto di santo con libro

Olio su tela, cm. 88,5x62

Olio su tela, cm. 32,3x23. Con cornice

€ 600 - 800

€ 20 - 30

109 PITTORE VENETO, XVIII SECOLO

SEGUACE DI VINCENZO CAMUCCINI

Ritratto di giovane gentiluomo

(Roma, 1771 - 1844), PRIMA META’ DEL XIX SECOLO

Olio su tela, cm. 101,7x76

Crocifissione

Al centro del tavolino reca arme gentilizio con animale rampante a tutto campo, fascia bianca orizzontale al centro e due stelle bianche in alto. Sul tavolino lettera chiusa con la seguente iscrizione: “ALL’ILL.MO SIG.RE E PRON. COL.MO / IL SIG.R D. GIUSEPPE CASSETTI/ AQUILEIA(?)”

Olio su tela, cm. 47x36. Con cornice

€ 400 - 600

70

111

PROVENIENZA: Palazzo Camuccini, Cantalupo in Sabina. € 20 - 30


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UNA SELEZIONE DI SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO (LOTTI 112-121)

112 SCUOLA ABRUZZESE, XIV SECOLO Madonna con Bambino in trono

Scultura in legno dipinto, cm. 82x32 € 10.000 - 12.000

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113 SCULTORE TOSCANO, XVIII SECOLO, AMBITO DI GIOVANNI BARATTA (Carrara, 1670 - 1747) Angelo annunciante - Vergine Annunciata, coppia di medaglioni a rilievo in marmo di Carrara, con cornice di marmo grigio

Marmo di Carrara, ø cm. 45. Con cornici Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 05/08/2019. € 12.000 - 15.000

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114 SCULTORE ROMANO, XVIII SECOLO Testa di Fanciullo

Terracotta, cm. 25x20x16. Base lignea € 4.000 - 6.000

115 ITALIA, XVIII / XIX SECOLO Capitello in terracotta con insegna araldica al centro e due putti ai lati

Terracotta, cm. 27,5x26x17,5 Si tratta con ogni probabilità di un modello finemente lavorato per un componente architettonico di un monumento. € 3.000 - 4.000

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116 ARTISTA OLANDESE, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO Busto di governatore (Francisco de Moura y Corterreal ?)

Bronzo, cm. 33x21,5x12 Al retro reca incisione con numero: “8”. L’importante scultura bronzea qui proposta fa parte di una serie di busti realizzati nella seconda metà del XVII secolo e oggi identificati con i ritratti dei Governatori dei Paesi Bassi spagnoli. Il gruppo più ampio di tale serie si compone di quattro esemplari provenienti dalla collezione di August de Ridder (1837-1911), poi frazionato nel corso del secolo scorso tra il Museum für Angewandte Kunst e il Liebieghaus Skulpturensammlung di Francoforte. Come per i busti tedeschi, anche nel nostro caso l’identificazione dell’effigiato può sostenersi solo tramite confronti, talvolta puntuali, con altri immagini dei personaggi ritratti. Il nostro busto trova delle somiglianze con il marchese di Castel-Rodrigo Francisco de Moura y Corterreal, governatore dal 1664 al 1668, in particolar modo nel ritratto oggi conservato presso il Museu da Quinta das Cruzes di Funchal, nell’sola di Madeira, e nell’incisione del ritrattista fiammingo Anselm van Hulle. Altro aspetto interessante è riscontrabile nella numerazione di tale serie, di cui il nostro riporta inciso sul retro il numero “8”, che potrebbe segnalare il numero progressivo di produzione oppure lasciar supporre l’indicazione di una disposizione finale dei busti all’interno di una qualche struttura architettonica, come ad esempio una libreria. L’attinenza all’area olandese, l’acconciatura della capigliatura e dei baffi, nonché l’analisi stilistica dell’opera, orientano l’attribuzione verso un artista olandese della seconda metà del XVII secolo. Un esemplare chiaramente in relazione con il nostro è stato proposto in asta da Sotheby’s London l’8 dicembre 2006 (l. 101) con un’ipotesi di riconoscimento del personaggio effigiato nell’Arciduca Leopoldo Guglielmo d’Austria. L’esemplare Sotheby’s recava sul retro inciso il numero “2” e nella relativa scheda di catalogo si rimandava all’esistenza di un altro busto bronzeo analogo, a sua volta recante al retro il numero “8”, busto che evidentemente va identificato con quello che qui si presenta. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 23/07/2019. € 15.000 - 18.000 75


117 ORAZIO MARINALI IL VECCHIO (Bassano, 1643 - 1720), ATTRIBUITO Busto di donna anziana

Scultura in marmo bianco, cm. 28x17x17. Con piedistallo € 5.000 - 6.000

118 SCULTORE NEOCLASSICO, FINE XVIII / INIZIO XIX SECOLO Busto muliebre

Marmo bianco, cm. 25x19x46 € 4.000 - 6.000

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119 SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO Allegoria del Tempo

Scultura in cera dipinta, cm. 86x52x68 (base cm. 16) Ai piedi del vecchio un cartiglio reca l’iscrizione latina:“TEMPUS EDAX RERUM”. € 6.000 - 8.000

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120 CLAUDE MICHEL, DETTO CLODION (Nancy, 1738 - Parigi, 1814) Satiro con due putti

Scultura in terracotta, cm. 44x29 Firmata sulla base nella parte posteriare: “CLODION”. € 500 - 700

121 SCULTORE ROMANO, XVIII SECOLO Estasi di Santa Teresa

Bassorilievo in terracotta, cm. 36,3x27,2. Incorniciato € 400 - 600

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122 INIZIO XVIII SECOLO (circa 1720/30) Specchiera

Legno dorato, cm. 136x122 Specchiera piemontese di epoca Luigi XIV in legno dorato, decorata con vari ordini di intagli che riquadrano la larga fascia centrale scolpita con ricchi motivi naturalistici a campo pieno di frutti, pampini e uva alternati a spighe di grano e fiori. La cimasa è centrata da una testa ferina e da teste di putti angolari tra volute coronati da conchiglie, motivo decorativo ripetuto negli angoli della fascia di base. Le fasce laterali sono centrate da teste di fauni con baffi entro cartelle barocche, mentre all’interno dello specchio una sottile cornice intagliata con foglie d’alloro riquadra la luce e delimita una fascia esterna formata da piccoli pannelli a specchio. € 1.800 - 2.400

123 BELLA CORNICE, XVIII SECOLO Legno dorato, cm. 109x95. Luce cm. 70,8x57,3; incasso cm. 72,7x59,8 Cornice barocca bolognese in legno scolpito e dorato con corpose volute a traforo centrate nelle fasce laterali da motivo di mascherone barocco; angoli centrati da teste di fauno. Difetti. € 1.800 - 2.500

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MANIFATTURA, XIX SECOLO

MANIFATTURA FRANCESE, XIX SECOLO

Cornice con specchio e dipinto raffigurante paesaggio costiero con figure

Misure complessive, cm. 145x84; dipinto, olio su tela, cm. 49x59, specchiera, cm. 70x60,5 € 900 - 1.200

Cornice con specchiera e dipinto raffigurante Venere e amorini (da François Boucher), montata su pannello di legno

Misure complessive, cm. 200x82; dipinto, olio su tela, cm. 74x69; cornice in legno intagliato e dorato, cm. 99x70 € 900 - 1.200

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126 MAESTRO NAPOLETANO, DECENNI CENTRALI DEL XIV SECOLO (ambito di Roberto d’Oderisio o del Maestro delle Tempere Francescane) Madonna con Bambino

Tempera su tavola cuspidata, cm. 37x20. Cornice integrata

Questo importante dipinto su tavola presenta nella porzione inferiore la raffigurazione di una Madonna con Bambino su sfondo blu decorato da gigli angioini in oro, mentre nella sezione superiore è presente la raffigurazione della Vergine annunziata, riconoscibile dal leggio col libro, le mani conserte al petto e la presenza della colomba dello Spirito Santo. Questa seconda rappresentazione suggerisce di considerare la tavola come la valva di un dittico, poiché alla Vergine annunziata nella parte

superiore sarebbe dovuta corrispondere la figura di un Angelo annunziante in una tavola compagna L’analisi stilistica consente di collocare quest’opera di rilevante qualità pittorica all’interno dell’ambiente artistico napoletano nei decenni centrali del Trecento, esattamente al diffondersi, nella città partenopea, di quella raffinata cultura pittorica proveniente dalla corte papale avignonese, figlia dell’ultima produzione di Simone Martini e non immune rispetto alla potente suggestione giottesca. Rara testimonianza pittorica dei legami tra l’ambien-

te artistico napoletano e la cultura di Avignone, l’elevata qualità dell’opera orienta l’attribuzione tra il Maestro delle Tempere Francescane e Roberto d’Oderisio. Per il suo rilevante interesse storico-artistico il dipinto ha ricevuto il diniego dell’Attestato di Libera Circolazione dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato in data 20/12/2018. € 24.000 - 30.000 83


127 AMBITO DI ANDREA SOLARIO (Milano, 1460 - 1524) Ecce Homo

Olio su tavola, cm. 36x26,5. Con cornice a tabernacolo di gusto rinascimentale non coeva Questa bella tavola va senz’altro ricondotta alle due versioni del medesimo soggetto realizzate da Andrea Solario e oggi conservate rispettivamente presso il Museum der Bildenden Kunste di Lipsia e al Philadelphia Museum of Art. Realizzate probabilmente durante il soggiorno francese del pittore tra il 1507 e il 1509, le due opere conobbero una notevole fortuna, come testimonia il gran numero di versioni coeve da esse derivate. La redazione qui proposta, di qualità veramente sostenuta, mostra una raffinata stesura pittorica, ove la grazia patetica espressa dalla figura del Cristo si fonde con una felice contrapposizione di cromie particolarmente brillanti. PROVENIENZA: Collezione privata inglese Dipinto in regime di temporanea importazione. € 5.500 - 6.500

128 CERCHIA DI GIOVANNI BELLINI (Venezia, 1430 - 1516) Circoncisione di Gesù

Olio su tavola, cm. 15,6x23,1 Questa deliziosa tavoletta si richiama esplicitamente al modello compositivo fissato da Giovanni Bellini, sul finire del XV secolo, nel dipinto di analogo soggetto oggi conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quest’ultimo fu ridotto in epoca moderna all’attuale forma ovale, ma era anch’esso in origine rettangolare. L’invenzione belliniana godette di una straordinaria fortuna e nei decenni successivi fu replicata, più o meno variata, in un gran numero di dipinti da parte dei seguaci del maestro. La nostra versione fa parte di questo gruppo di opere. In essa, peraltro, si possono apprezzare alcune significative differenze rispetto al prototipo, soprattutto l’ampio ed elaborato paesaggio che si apre dietro al gruppo delle figure e la fisionomia dell’accompagnatrice di Maria, posta alla sua sinistra. € 6.000 - 8.000

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129 PITTORE FIORENTINO DELLA CERCHIA DI GIORGIO VASARI (Arezzo, 1511 - Firenze, 1574) Ritratto di Filippo Buondelmonte degli Scolari detto Pippo Spano

Olio su tavola, cm. 61x45. Con cornice Questo ritratto di raffinata fattura e in ottimo stato di conservazione è associato al celebre ciclo di effigi di uomini illustri eseguito da Cristoforo dell’Altissimo fra il 1552 e il 1554 per volontà di Cosimo I Medici e originariamente disposto in Palazzo Vecchio. La serie di componeva di repliche della copiosa raccolta iconografica di grandi personaggi storici che Paolo Giovio fece realizzare, in piena uniformità di misure e impianto compositivo, per decorare la sua villa sul lago di Como. Ferdinando I, fratello di Francesco I e Granduca di Toscana dal 1587, dispose il trasferimento della serie, che nel frattempo si era considerevolmente accresciuta con l’intervento anche di altri artisti, nella Galleria degli Uffizi. Il nostro dipinto ritrae il potente condottiero e mercante Filippo Scolari detto Pippo Spano, a lungo al servizio del re Sigismondo Ungheria e da questi nominato conte (“ispan” in ungherese, da cui l’italiano “Spano”) di Temesvàr. L’opera presenta una qualità esecutiva particolarmente elevata, chiaramente superiore a quella dei ritratti di mano di Cristofano dell’Altissimo, che induce ad accostarla, più che a quest’ultimo, a uno dei migliori artisti attivi nello stretto ambito vasariano. Le più recenti ricerche documentarie hanno chiarito, in effetti, che altre e più abili mani furono impegnate nell’esecuzione del vasto ciclo. Per il suo grande interesse storico e artistico la Soprintendenza di Firenze, Pistoia e Prato, in data 10 Settembre 2019, ha negato al dipinto l’attestato di Libera Circolazione. € 25.000 - 30.000

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130 SCUOLA EMILIANA, SECONDO QUARTO DEL XVI SECOLO Sacra Famiglia con San Giovannino

Olio su tavola, cm. 65x48,5. Con cornice € 6.000 - 8.000

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131 IPPOLITO SCARSELLA, DETTO LO SCARSELLINO (Ferrara, 1551 - 1620) Giunone

Olio su tela, cm. 134x76. Con cornice antica

L’opera è presente nella fototeca della Fondazione Federico Zeri, scheda n. 56487. Questa plastica raffigurazione di Giunone assisa su una nube, con i classici attributi dello scettro e del pavone, fu puntualmente assegnata a Scarsellino da Federico Zeri. Si tratta di una nobile e insolita raffigurazione a figura singola della principale divinità femminile dell’Olimpo, che arricchisce la galleria del grande pittore ferrarese di effigi di giovani donne fiere e vagamente malinconiche. L’esecuzione della tela può essere collocata nell’ultimo decennio del Cinquecento per le chiare affinità con vari dipinti realizzati in quel giro di anni, a cominciare dall’Apollo musico eseguito su commissione di Cesare d’Este nell’ambito della decorazione dell’appartamento di Virginia de’ Medici nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara (oggi alla Galleria Estense di Modena), che vide coinvolti anche i tre Carracci. Ma chiare affinità di stile, pennellata e logica compositiva legano il nostro dipinto anche ad altre opere di Scarsellino databili sul finire del secolo, quali la Vergine Annunciata del Museo Diocesano di Carpi, l’Allegoria dell’Acqua, la Maddalena penitente, la Santa Lucia, tutte oggi in collezioni private. PROVENIENZA: Prima del 1998, Verona, Galleria Menaguale, come indicato nella scheda della fototeca Federico Zeri (n. 56487); Italia, Collezione privata. € 18.000 - 24.000

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132 DIRK HENDRICKSZ, DETTO TEODEORO D’ERRICO (Amsterdam, 1542 - 1618) Crocifissione

Olio su tavola, cm. 87,5x58,5. Con cornice Si ringrazia il Prof. Giuseppe Porzio che ha riconosciuto nel presente dipinto un’opera autografa di Dirck Hendricksz detto Teodoro D’Errico. Questa tavola del massimo interesse costituisce una preziosa testimonianza di una congiuntura fondamentale della civiltà figurativa napoletana: quella che tra l’ultimo quarto del XVI secolo e il primo decennio del Seicento segnò la transizione da una maniera intrisa di echi michelangioleschi e raffaelleschi (mediati da Polidoro e Marco Pino) e il primo affacciarsi di quel codice naturalista che, grazie a Caravaggio e Ribera, fu dominante nella pittura napoletana per gran parte del XVII secolo. Un ruolo essenziale in questo frangente fu svolto dall’olandese Dirck Hendricksz, che giunse a Napoli verso il 1573. Ritroviamo in questa bella tavola i tratti salienti del suo linguaggio colto ed elaborato: la linea guizzante ed estrosa che si combina a composizioni piuttosto schematiche, il colorito acceso e vivacemente contrastato, il marcato patetismo delle pose e delle espressioni delle figure. La nostra tavola può essere strettamente confrontata con altre due Crocifissioni del pittore, quella della chiesa di Santa Maria di Pugliano, a Resina, e quella nella chiesa napoletana di Santa Maria del Parto. € 10.000 - 15.000

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133 BERNARDO STROZZI (Genova, 1581 - Venezia, 1644) Berenice Regina d’Egitto taglia una ciocca dei suoi capelli per chiedere ad Afrodite il ritorno del marito Tolomeo dalla guerra

Olio su tela, cm. 69x57,5. Con cornice Questa tela smagliante costituisce una delle versioni di più alta qualità di un soggetto che Strozzi e la sua bottega replicarono a più riprese attraverso due ben distinte tipologie compositive, che hanno in comune la raffinata sensualità e la vocazione di opere da quadreria privata. La nostra tela risponde al tipo in cui la figura volge la testa alla sua sinistra indirizzando lo sguardo verso l’alto. Si possono così rilevare chiare analogie con la versione del Museum of Art di El Paso e soprattutto con quella dei Musei Civici di Udine, con cui la nostra condivide la soda monumentalità, la calda e cangiante paletta coloristica e il motivo del collare dell’armatura indossato dalla sovrana, occasione per un’eloquente dimostrazione di virtuosismo luministico. Rilevanti, peraltro, restano le variazioni rispetto alle due versioni succitate, in ordine sia al taglio compositivo, sia alle gamme cromatiche impiegate, sia, infine, all’espressione, qui particolarmente vaga e sognante. PROVENIENZA: New York, Coll. Privata; Italia, Coll. Privata. € 20.000 - 30.000

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134 ARTISTA FRANCO-FIAMMINGO, CERCHIA DI JACQUES CALLOT (Nancy, 1592 - 1635), XVII SECOLO Serie di quattro dipinti da Jacques Callot

Olio su rame, cm. 17,1x37,1. Con cornice I quattro dipinti su rame sono parzialmente ispirati a una delle opere capitali di Callot, il ciclo di 18 tavole all’acquaforte Miserie e disgrazie della guerra, pubblicate nel 1633. Due dei rami derivano fedelmente da altrettante incisioni del ciclo di Callot, la 17, La vendetta dei contadini, e la 18, Distribuzione delle ricompense. Negli altri due il richiamo a Callot è più sfumato o eminentemente di ordine stilistico. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 28/02/2018. € 20.000 - 30.000

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135 PAUWELS FRANCK, DETTO PAOLO FIAMMINGO (Anversa, 1540 ca. - Venezia, 1596) San Girolamo penitente

Olio su tavola, cm. 85,5x69,5 L’opera è riprodotta e schedata nella fototeca della Fondazione Federico Zeri (n° scheda 39129; n° inv. 94098). La foto reca al verso la nota a matita in alto a sinistra: “PERIZIA LONGHI” / “BODART” (?). Questa raffinata rappresentazione di San Girolamo isolato in un paesaggio lunare e immerso nella lettura della Bibbia che si accinge a tradurre in latino, testimonia al più alto livello qualitativo la commistione tra le culture figurative fiamminga e veneta che connota idiomaticamente il linguaggio pittorico di Pauwels Franck, detto Paolo Fiammingo. La componente fiamminga, frutto della sua formazione anversese, appare evidente nel mirabile paesaggio roccioso e nella resa lenticolare delle foglie e degli arbusti, le cui radici richiamano artigli di uccelli rapaci. L’influsso veneto appare qui non meno evidente nei riferimenti a Lorenzo Lotto, in particolare l’esemplare conservato oggi a Castel Sant’Angelo in Roma, e a Tiziano Vecellio, per il tramite della celebre incisione che Cornelis Cort trasse da un suo disegno, del quale la nostra tavola può essere considerata una sorta di mirabile traduzione pittorica. € 10.000 - 15.000

136 BOTTEGA DI LUIS DE MORALES (Badajoz, 1509 - 1586) Cristo portacroce

Olio su tavola, cm. 55x49. Con cornice € 7.000 - 8.000

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137 CERCHIA DI LUCA GIORDANO (Napoli, 1634 - 1705) Allegoria della Purezza

Olio su tela sagomata, cm. 135x125 Il dipinto ritrae la figura di una donna poggiata con il braccio destro su un cippo, nella mano sinistra un libro chiuso e sul capo un’allodola. Si tratta ovviamente di una figura allegorica, presumibilmente una libera interpretazione dell’Iconologia di Cesare Ripa. Spicca nell’immagine la presenza dell’arme gentilizio della famiglia Pignatelli. La pertinenza dei confronti con opere di Luca Giordano, quali la Cerere del Museo di Castelvecchio a Verona o la Lucrezia della Pinacoteca Civica di Vicenza, stabiliscono un rapporto di chiara relazione col grande maestro napoletano. € 3.000 - 4.000

138 ATELIER DI LUCA GIORDANO (Napoli, 1634 - 1705) Allegoria della Fede

Olio su tela, cm. 129x119. Con cornice sagomata Il dipinto è imperniato sulla figura monumentale della giovane donna che regge con la mano destra un turibolo da cui fuoriescono i vapori dell’incenso. La tela può essere interpretata come un’allegoria della Fede e senza dubbio fa leva sull’azione purificatrice dell’incenso. Il formato ottagonale sagomato lascia trasparire l’originaria collocazione in un ciclo decorativo all’interno di una dimora nobiliare. Risulta chiara la stretta relazione con l’altro dipinto allegorico qui proposto (lotto 137) con cui dovrebbe condividere l’originaria collocazione presso la famiglia Pignatelli e l’analogo riferimento esecutivo all’atelier di Luca Giordano. € 3.800 - 4.600

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139 MARIO NUZZI, DETTO MARIO DE’ FIORI (Roma, 1603 - 1673) Bouquet di fiori in un vaso metallico

Olio su tela, cm. 59x47,7. Con cornice Al retro, sul telaio, reca etichetta: “GUY STEIN, 2, RUE LA ROCHE, PARIS/ EXPOSITION NATURES MORTES DES 17e ET 18e SIECLES / MAI 1939”. Protagonista assoluto della natura morta floreale e in questo genere incontrastato dominatore del mercato nella Roma dei decenni centrali del Seicento, Mario de’ Fiori definì e portò a perfezione un canone compositivo poco meno che normativo nei decenni a seguire. Come il nostro brillantissimo vaso di fiori testimonia eloquentemente il pittore seppe combinare resa analitica e microscopica dei dettagli naturalistici con un gusto barocco per la libera e fantasiosa combinazione di forme e colori. Si ammira qui la mirabile padronanza di Mario Nuzzi degli effetti di luce, che tocca le varie specie floreali a seconda dello specifico angolo di incidenza, restituendo l’impressione visiva delle diverse consistenze materiche. Sotto questo profilo la nostra tela può essere avvicinata ad altre analoghe composizioni del pittore, come le due conservate alla Galleria Pallavicini a Roma, quella oggi al Musée de l’Art Etrangere di Riga, o quella presso la Galerie Canesso di Parigi. € 15.000 - 20.000

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140 CERCHIA DI GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL GUERCINO (Cento, 1591 - Bologna, 1666) Santa Caterina d’Alessandria

Olio su tela, cm. 87,4x72,7. Con cornice

Questa intensa effige di giovane donna raffigura, in penombra e a mezzo busto, Santa Caterina d’Alessandria, ben riconoscibile dagli attributi canonici della corona e della ruota dentata che fu strumento del suo martirio. La tela presenta una composizione mirabilmente concentrata e un andamento pittorico sciolto e ricco di finezze coloristiche, in particolare negli indumenti e nei capelli della santa, con effetti luministici che esaltano i punti di maggiore riflessione della luce. L’opera mostra forti suggestioni da Guercino, in particolare legate alle mature

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rappresentazioni del grande pittore di eroine o sante estatiche o martiri, come la Sant’Agnese in collezione privata irlandese, del 1637, la Lucrezia pure in collezione privata (già Bonhams, 4 luglio 2007, l. 47), la Maddalena penitente del Museo del Prado e la Santa Barbara della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 16/11/2017. € 15.000 - 20.000


141 PIER FRANCESCO MOLA (Coldrerio, 1612 - Roma, 1666) E BOTTEGA Ritratto di giovane suonatore di viola da gamba (o Allegoria della Musica)

Olio su tela, cm. 188x142. Con cornice

Pier Francesco Mola ebbe una speciale predilezione nei confronti di questo soggetto, che replicò più volte, come già testimoniano fonti antiche e documenti inventariali. La rappresentazione del musico con viola da gamba si presta a una duplice interpretazione, sia come ritratto, sia come allegoria musicale, come sembrano in qualche modo confermare gli indumenti del suonatore, di gusto decisamente anteriore all’epoca di esecuzione della tela. Certamente Mola nutrì un particolare interesse nei confronti della musica ed ebbe assidue frequentazioni in

quell’ambito, come il cantante della Cappella Pontificia Bonaventura Argenti, che fu suo committente. La composizione godette di grande fortuna, se Mola e i suoi aiuti ne realizzarono almeno cinque versioni, due delle quali comunemente ritenute autografe (oggi in collezione privata e a Bellinzona, Palazzo Governativo). A conferma della cura dedicata da Mola nella realizzazione di questa composizione sono noti vari disegni autografi chiaramente predisposti in preparazione dell’immagine finale. € 20.000 - 30.000 95


142 PIETRO DELLA VECCHIA (Venezia, 1603 - Vicenza, 1678) Studio di nudo virile

Olio su tela, cm. 94x70,5. Con cornice Il dipinto qui proposto può considerarsi tra le prime tele venete note raffiguranti uno studio di nudo accademico, come suggerito da Enrico Maria Dal Pozzolo che lo ha attribuito a Pietro della Vecchia. L’attenzione riservata all’intensa resa muscolare del corpo ritratto in movimento, di cui non vediamo il volto, si pone come tratto dominante della raffigurazione, confermandone la natura di raffinato studio accademico di nudo. BIBLIOGRAFIA: E.M.Dal Pozzolo, Pietro della Vecchia, Giovanni Nani e una rara iconografia bacchica, in “Saggi e Memorie di storia dell’arte”, 36, 2012, p. 142, fig. 9, p. 144. € 8.000 - 10.000

143 PITTORE FIAMMINGO ATTIVO A GENOVA, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO Paesaggio costiero con figure in un accampamento e imbarcazioni

Olio su tela, cm. 85x151. Con cornice € 10.000 - 15.000

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144 FILIPPO VITALE (Napoli, 1589 o 1590 - 1650) Sacra Famiglia con la profetessa Anna

Olio su tela, cm. 76,5x101,5. Con cornice L’importanza di Filippo Vitale negli sviluppi della pittura napoletana della prima metà del Seicento è venuto precisandosi negli studi degli ultimi decenni, guadagnando infine un ruolo di protagonista e sin quasi di figura chiave. Tra i primi ad aderire alle novità del linguaggio caravaggesco, assieme a Sellitto, Battistello e Ribera, fu poi tra le personalità più influenti nella successiva evoluzione della pittura naturalista napoletana, accanto al figlioccio e allievo Pacecco De Rosa, Andrea Vaccaro, Francesco Guarino e Aniello Falcone. L’opera qui in oggetto si colloca in questa seconda fase dell’evoluzione artistica di Vitale, meno intensamente caravaggesca, quando all’interno della sua bottega comincia a farsi strada anche la personalità di Pacecco. La tela fu restituita a Filippo Vitale per primo da Nicola Spinosa e si pone in stretta contiguità stilistica e tecnica con altre opere del pittore, quali il Loth e le figlie e la Maddalena penitente, entrambi in collezioni private napoletane, e la Santa Dorotea, Praga, Narodni Galerie. La presenza accanto alla Sacra Famiglia della vecchia profetessa Anna, che reca un cesto con due tortore da offrire in sacrificio, traduce fedelmente la narrazione del Vangelo di Luca della presentazione di Gesù al tempio (Luca 2, 22-24, 36-38). BIBLIOGRAFIA: Filippo Vitale. Novità ed ipotesi per un protagonista della pittura del ‘600 a Napoli, cat. della mostra, a cura di G. Porzio, Milano, 4 aprile - 14 maggio 2008, Milano 2008, n. 15, pp. 86-87 e tav. 60, p. 121. PROVENIENZA: Dall’inizio del XX secolo, Francia, Collezione privata; Italia, Collezione privata. € 20.000 - 30.000

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145 GIUSEPPE NUVOLONE (San Gimignano, 1619 - Milano, 1703) San Girolamo

Olio su tela, cm. 128x100. Con cornice coeva Il dipinto è accompagnato dall’expertise del Prof. Francesco Frangi. Il dipinto descrive il momento in cui San Girolamo avrebbe assistito all’apparizione di un angelo che, attraverso il suono emesso dalla sua tromba, annunciava l’imminenza del Giudizio Universale. L’opera va certamente restituita alla produzione di Giuseppe Nuvolone. La stesura pastosa e vibrante della materia pittorica è posta al servizio di una resa esuberante delle masse corporee e di un panneggio animato e sovrabbondante, tratti peculiari dello stile del pittore. Puntuali riscontri con altre opere dell’artista possono essere individuati nell’intensa caratterizzazione del volto del santo, confrontabile con il San Paolo eremita della pala della chiesa di San Leonardo a Pallanza, oppure nella fisionomia dell’angelo, florida e incorniciata da un abbondante chioma di ricci, come quella del piccolo Ismaele nella tela raffigurante Abramo allontana Agar e Ismaele, conservata presso l’Herzog Anton Ulrich Museum di Braunschweig. € 17.000 - 20.000

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146 AMBITO DI GUIDO RENI (Bologna 1575 - 1642) Suicidio di Lucrezia

Olio su tela, cm. 90x69. Con cornice Al retro della tela reca antico numero d’inventario: “T 203”. Questa notevole rappresentazione del Suicidio di Lucrezia presenta una chiara relazione con le invenzioni compositive elaborate da Guido Reni fra il terzo e il quarto decennio del Seicento. Il soggetto, assieme a quello “gemello” del Suicidio di Cleopatra, fu in effetti tra i prediletti dal grande maestro bolognese che lo sviluppò in un paio di moduli compositivi, a figura intera e a mezzo busto. Pur derivando da quest’ultima tipologia, la nostra versione non replica nessuna delle redazioni reniane note e, anche in ragione della sua elevata qualità pittorica ed espressiva, si presenta come un’elaborazione autonoma del modello. € 7.000 - 8.000

147 GIUSEPPE BONITO (Castellammare di Stabia, 1707 Napoli, 1789), ATTRIBUITO Ritratto di musicista con lente e spinetta

Olio su tela, cm. 85x72. Con cornice antica Il personaggio effigiato in questo superbo ritratto è con ogni probabilità un musicista attivo sulla vivacissima scena artistica napoletana intorno alla metà del Settecento, come testimonia la tastiera della spinetta sulla quale l’uomo poggia il braccio destro con gesto di grande familiarità. La fattura tecnica davvero sopraffina e rifinitissima, che indugia magistralmente nella minuta descrizione degli indumenti particolarmente eleganti e ricercati di cui fa sfoggio l’effigiato, come pure la compostezza e distinzione dell’espressione, rimandano alla più nobile produzione ritrattistica di Giuseppe Bonito. Pittore di Camera del Re, Accademico di San Luca e Direttore dell’Accademia napoletana del Disegno, Bonito fu tra i più prestigiosi pittori napoletani del XVIII secolo. Il nostro ritratto si apparenta a quello del Principe di Bisignano, in collezione privata romana, al Ritratto di gentiluomo, già sul mercato antiquario romano, e a quello del grande compositore Niccolò Jommelli, all’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli. € 6.000 - 8.000

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148 PITTORE EMILIANO, XVII SECOLO Maddalena in adorazione del Crocifisso

Olio su tela, cm. 91x69,5. Con cornice € 3.000 - 4.000

149 MAESTRO DEI MESTIERI (JOHANNES LINGELBACH?) Il ciabattino e la filatrice

Olio su tela, cm. 41,5x50,5. Con cornice € 2.000 - 3.000

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150 JAN FRANS VAN BLOEMEN, DETTO L’ORIZZONTE (Anversa, 1662 - Roma, 1749) Paesaggio con figure, laghetto e villaggio sullo sfondo

Olio su tela, cm. 50,5x98,5. Con cornice Questo raffinato paesaggio va senza esitazioni ricondotto integralmente alla mano di Jan Frans Van Bloemen, al quale si debbono con ogni probabilità anche le figurette di ottima qualità. La scena va così ad aggiungersi alla copiosa produzione di fantasia del pittore, in cui la scena è frutto di un libero e pittoresco montaggio di

elementi paesistici, chiaramente ispirati alla campagna romana, ma non precisamente riconducibili ad un sito specifico. Possono essere istituiti molteplici e inequivocabili termini di confronto con altri dipinti di mano dell’Orizzonte, fra i quali si possoo qui segnalare il Paesaggio montuoso con quattro figure della Galleria Doria Pamphilj a Roma, o quelli analoghi nella collezione del Conte di Leicester a Holkham Hall o presso l’Istituto di Credito Fondiario a Roma (Vedi la classica monografia di A. Busiri Vici, Jan Franz Van Bloemen, Roma 1974, nn. 54, 55, 176). € 10.000 - 15.000

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151 PITTORE LOMBARDO, PRIMO QUARTO DEL XVII SECOLO San Girolamo penitente

Olio su tela, cm. 94x72. Con cornice In questa rappresentazione energica e piena di pathos di San Girolamo penitente nel deserto, nell’atto di tradurre in latino la Bibbia sotto la diretta ispirazione divina, si rinvengono i tratti peculiari della pittura lombarda dei primi decenni del Seicento. La rappresentazione si svolge sotto una luce vespertina, che il pittore sfrutta per argentei effetti luministici, in particolare sul braccio destro e la gamba sinistra del santo (in mirabile contrapposto), sul volume aperto, sul rotolo e sulla penna. Il nostro San Girolamo esibisce una cultura figurativa articolata, che fonde suggestioni venete, bolognesi e perfino genovesi in un linguaggio di potente originalità. La congiuntura lombarda nel corso del primo quarto del XVII secolo vide all’opera personalità di grande spicco, come Morazzone, Cerano, Camillo Procaccini, ma la nostra tela, nella sua diretta e coinvolgente intensità devozionale, si connette soprattutto ai modi di Daniele Crespi (San Pietro Crisologo, Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco, Ritratto di Don Albino Grasso, Milano, Santa Maria della Passione) e Giulio Cesare Procaccini (Flagellazione di Cristo, Boston, Museum of Fine Arts, Coronazione di spine, Sheffield, Graves Art Gallery. PROVENIENZA: Collezione Thomas P. Miller; Collezione privata inglese Dipinto in regime di temporanea importazione. € 10.000 - 15.000

152 GIUSEPPE DIZIANI (Venezia, 1732 - 1803) Mosè e Aronne al cospetto del Faraone

Olio su tela, cm. 74x109. Con cornice Il dipinto è accompagnato da un’expertise del Prof. Ugo Ruggeri. Il dipinto esibisce connotazioni stilistiche che la riconducono chiaramente alla cerchia di Gaspare Diziani e più precisamente ai modi del figlio Giuseppe. L’artista veneziano, muovendo da esempi paterni come il Mosè che calpesta la corona del Faraone del Museo Nazionale di Varsavia, riuscì ad elaborare un linguaggio personale, visibile nella nostra opera come pure in altre ad essa affini, quali, ad esempio la Giuditta con la testa di Oloferne della Basilica delle Grazie di Udine. € 4.000 - 6.000

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153 LORENZO TIEPOLO (Venezia, 1736 - Madrid, 1776), ATTRIBUITO Busto di vecchio filosofo con barba

Olio su tela, cm. 59x50. Con cornice

La tela reca al retro antica iscrizione ziani, Fontebasso e Antonio Guardi). a pennello:“ME HIZO EL AÑO DE Naturalmente tale genere raggiun1764” (MI DIPINSE L’ANNO 1764). ge il suo apice nelle opere di Gian Battista Tiepolo e dei suoi figli Gian Questa bella testa di uomo anzia- Domenico e Lorenzo. Il notevole ineno va messa in relazione con la dito che qui si presenta va ricondotto produzione di teste di carattere e proprio all’opera del più giovane, ma di fantasia che conobbe una spe- assai meno longevo, dei due figli di ciale fortuna in laguna e nel corso Giambattista. Entrambi, in effetti, del Settecento vide saltuariamente fornirono contributi di altissimo liimpegnati molti dei principali artisti vello a questa particolare tipologia veneziani (tra cui Sebastiano Ricci, figurativa, talora attingendo alla Piazzetta e i suoi allievi, Pittoni, Di- fonte delle celeberrime acqueforti

paterne. La nostra tela non dipende da nessuna delle opere note dei tre Tiepolo, ma presenta chiare analogie stilistiche con le poche teste che vengono comunemente riferite a Lorenzo, le due del Museo di Ca’ Rezzonico a Venezia, quella del Mainfrankisches Museum di Würzburg e quella oggi in collezione privata (tutte schedate nel catalogo della mostra fondamentale Lorenzo Tiepolo e il suo tempo, Mestre, Villa Ceresa, 1997 - 1998, Milano 1997,

pp. 72-77), con la quale condivide l’espressione severamente pensosa del protagonista. Come conferma l’iscrizione antica al retro della tela, il nostro dipinto va situato nella prima maturità della breve parabola creativa di Lorenzo, poco dopo l’arrivo a Madrid, dove i tre Tiepolo erano giunti nel 1762 per eseguire i monumentali affreschi del Palazzo Reale. € 8.000 - 12.000 103


154 GIOVANNI AGOSTINO CASSANA (Venezia, 1658 ca. - Genova, 1720)

Nature morte con galli, anatre e conigli, coppia di dipinti Olio su tela, cm. 117x87,5. Con cornice Questa bella coppia di nature morte di animali rientra a buon diritto nella produzione piĂš matura di Giovanni Agostino Cassana. Veneziano di nascita, ma di formazione genovese, la pittura di Cassana

si caratterizza per i toni caldi di memoria strozziana, arricchita da un’approfondita conoscenza della pittura olandese del Seicento. Chiari termini di paragone sono le analoghe versioni oggi rispettivamente conservate presso la collezione della Camera dei Deputati (n. inv. 77702) e al Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano. ₏ 11.000 - 13.000

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155 PITTORE ROMANO, SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO Scena sacra con una Beata che distribuisce elemosine

Olio su tela, cm. 60x45,5. Con cornice Si tratta quasi certamente di un bozzetto, di finissima qualità, per un dipinto d’altare non identificato. € 4.000 - 6.000

156 CARLO CERESA (San Giovanni Bianco, 1609 - Bergamo, 1679) Ritratto di abate con libro

Olio su tela, cm. 100x70. Con cornice Questo bel ritratto di abate risulta strettamente consonante al linguaggio pittorico di Carlo Ceresa. Allievo di Daniele Crespi, Ceresa si impone sulla scena artistica lombarda attraverso una ricca produzione di pale d’altare e soprattutto di ritratti, caratterizzati, come in questo caso, da una notevole penetrazione psicologica e da raffinati passaggi cromatici. Il dipinto trova puntuali confronti con la produzione ritrattistica del pittore, come ad esempio il Ritratto di Jacopo Tiraboschi all’età di 73 anni dell’Accademia Carrara di Bergamo e il Ritratto di Francesco Boselli, in collezione privata a Bergamo. € 5.000 - 6.000

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157 SCUOLA MARCHIGIANA, XVIII SECOLO Serie di cinque scene da La Gerusalemme liberata di TorquatoTasso

Olio su tela, cm. 81x99,5 ciascuna. Con cornici originali € 17.000 - 22.000

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158 ARTISTA ATTIVO A ROMA, SECONDA META’ XVII SECOLO Adorazione dei pastori - Presentazione di Gesù al Tempio, coppia di dipinti

Olio su tela, cm. 76x102. Con cornici originali € 8.000 - 10.000

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159 GIUSEPPE RECCO (Napoli, 1634 - Alicante, 1696) Natura morta con pesci, anguilla, crostacei e rami di corallo in un paesaggio costiero

Olio su tela, cm. 100,5x126,5. Con cornice Figura dominante sulla scena della natura morta napoletana di secondo Seicento (nel genere, una sorta di corrispettivo dell’amico e spesso collaboratore Luca Giordano), Giuseppe Recco fu pittore iper-prolifico. Attivo felicemente in tutte le tipologie di natura morta, ebbe forse proprio nelle composizioni di pesci il suo marchio di fabbrica più immediatamente riconoscibile. In questa scenografia costiera particolarmente elaborata, con pesci e frutti di mare poggiati su due ceste di vimini all’interno di un anfratto roccioso, Recco fa mostra di un controllo virtuosistico di nuances cromatiche e mezzetinte, esaltate dal crepuscolare lume naturale. Le squame dei pesci e l’anguilla diventano così la superficie ideale per brillanti effetti luministici e un’insistita trama di riflessi. A semplice titolo di confronto si può qui citare la Natura morta di pesci e molluschi della Collezione Intesa San Paolo, Pesci e crostacei del Musée des Beaux-Arts di Besançon e la Natura morta di pesci e una tartaruga del Museo di Capodimonte a Napoli. € 18.000 - 24.000

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160 LORENZO LIPPI (Firenze, 1606 - 1664) Cena in Emmaus

Olio su tela, cm. 96x144,5. Con cornice Questa tela notevolissima costituisce un’importante aggiunta al catalogo di Lorenzo Lippi ed esprime al meglio la limpidezza formale che ne caratterizza la maniera. Si coglie qui perfettamente la rilettura originale compiuta da Lippi della linea in senso lato “purista” della tradizione pittorica fiorentina tra XVI e XVII secolo, che guarda alla pulizia compositiva e alle eleganti volumetrie di Allori, Santi di Tito e Empoli, ma anche al composto naturalismo di Filippo Tarchiani e al pacato classicismo di Ottavio Vannini. Se appare ineludibile il modello delle due Cene in Emmaus rispettivamente eseguite nel 1609 dall’Empoli per la Villa degli Albizi a Pomino e verso il 1620 da Filippo Torchiani (oggi Los Angeles, County Museum), innumerevoli e inequivocabili risultano i legami della nostra tela con molte opere del Lippi. Il Cristo benedicente appare quasi sovrapponibile a quello della chiesa di San Pietro a Vaglia, la cui fisionomia ricorre, fra gli altri, nel Noli me tangere della chiesa fiorentina di San Frediano al Cestello e nel Redentore della chiesa di San Pietro a Luco del Mugello: ma di fatto ogni volto può essere strettamente raffrontato con altri in tutto simili che ricorrono nella galleria dei personaggi lippeschi. Anche sotto il profilo della nitida organizzazione compositiva, della sapiente castigatezza dei gesti e del tono narrativo misuratamente patetico il nostro dipinto trova chiari termini di paragone con capolavori del Lippi come il Lot e le figlie di collezione privata fiorentina, il Sacrificio di Isacco del Museo Diocesano di San Miniato al Tedesco e la Fuga in Egitto della chiesa di San Pietro all’Orto di Massa Marittima. Il dipinto presenta vari pentimenti tra cui si segnalano in particolare quello che riguarda il volto di profilo sullo sfondo e la mano destra dell’apostolo di sinistra. € 35.000 - 45.000

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161 PITTORE OLANDESE, SECONDO QUARTO DEL XVII SECOLO Ritratto di gentildonna con gorgiera, cuffietta, guanti e catena d’oro

Olio su tavola, cm. 111x79,3. Con cornice Questo notevole ritratto si modella sapientemente sugli stilemi in voga nella ritrattistica “borghese” olandese tra secondo e terzo quarto del Seicento. La gentildonna è così effigiata di tre quarti con lo sguardo pensosamente rivolto verso il riguardante. L’atteggiamento sobriamente contegnoso, privo di sbilanciamenti sentimentali, è esaltato da una resa minuziosamente naturalistica, in linea con la tipologia portata a perfezione da Rembrandt e riproposta da suoi seguaci come Jan Victors e Jan Verspronck. € 10.000 - 15.000

162 JEAN JOUVENET (Rouen, 1644 - Parigi, 1717), ATTRIBUITO Scena mitologica (Gigantomachia?)

Olio su tela, cm.73x59. Con cornice In questo bel dipinto, che ha come protagonista Zeus che scaglia la sua folgore contro un gruppo di possenti figure maschili, intenzionate, forse, a prendere d’assalto l’Olimpo, si può riconoscere la mano di Jean Jouvenet, figura di rilievo sulla scena artistica parigina a cavallo fra XVII e XVIII secolo. La nostra tela si caratterizza per il concitato dinamismo, la virtuosistica combinazione di corpi arditamente scorciati e posture brutalmente sforzate, la narrazione serrata e la paletta cromatica brunita, al servizio di un esasperato plasticismo. L’opera presenta un’andamento esecutivo particolarmente rapido e sprezzato, quasi da bozzettone per un dipinto di ampie dimensioni. Fra le opere che possono supportare il riferimento a Jouvenet possiamo qui citare l’Allegoria dell’Inverno del Musée du Louvre, il Trionfo della Giustizia del Musée des Beaux-Arts di Rennes e l’Adorazione dell’agnello mistico del Musée Eucharistique du Hiéron, Paray-le-Monial. Il lotto è corredato di Attestato di Libera Circolazione, rilasciato il 08/05/2019. € 7.000 - 10.000

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DA UN’IMPORTANTE COLLEZIONE ROMANA (LOTTI 163-165) 163 JACOB DE WIT (Amsterdam, 1695 - 1754) Quattro putti che giocano in un giardino (Allegoria delle Quattro Stagioni)

Olio su tela, cm. 135x150. Con cornice Firmato e datato: “J WIT 1723”. Questa tela incantevole permette di apprezzare al meglio le alte virtù decorative della pittura di Jacob De Wit. L’artista ebbe nella delicata combinazione di putti, non di rado eseguita a grisaille, il brano più ammirato e richiesto del suo repertorio. Di questo leit-motiv della produzione di De Wit abbiamo qui un brillante esempio della variante più articolata, arricchita da una chiara valenza allegorica, in questo caso legata alla rappresentazione delle Quattro Stagioni, ognuna impersonificata da un attributo che accompagna ciascun putto. € 14.000 - 18.000

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164 PIETER VAN BREDAEL (Anversa, 1629 - 1719) Grande scena bucolica con pastori e armenti fra le rovine

Olio su tela, cm. 77,5x101,5. Con cornice Pieter van Bredael fu allievo ad Anversa di David Ryckaert III divenendo maestro della locale Gilda di San Luca nel 1651. Le sue opere combinano in modo idiomatico gli elementi ricorrenti della coeva pittura di genere fiamminga con un immaginario più italiano, legato alle opere dei bamboccianti e spesso caratterizzato da un’ambientazione architettonica di gusto classico. La nostra tela maestosa va ricondotta appieno a questa parte della produzione di Bredael e consente di cogliere al meglio gli aspetti principali della sua pittura. La movimentata scena pastorale fitta di figure e animali è così situata all’imbrunire all’interno di una scenografia di ruderi archeologici idealmente ispirata alla campagna romana. € 14.000 - 18.000

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165 POMPEO BATONI (Lucca, 1708 - Roma, 1787) E ATELIER Allegoria della Mansuetudine Olio su tela, cm. 99,3x73,5. Con cornice

Questa incantevole rappresentazione allegorica costituisce una delle più notevoli redazioni prodotte dall’atelier di Batoni in stretta dipendenza da una magistrale invenzione del maestro. Il prototipo batoniano completamente autografo fu eseguito nel 1752, assieme al suo non meno mirabile pendant, l’Allegoria della Purezza di cuore. Entrambe le personificazioni (la seconda e la sesta fra le Beatitudini rivelate da Cristo nel Sermone della montagna) furono commissionate e acquistate da Sir Matthew Fetherstonhaugh e trasferite nella residenza di Uppark, nel Sussex, dove si

trovano tutt’ora. Batoni recupera l’immagine della fanciulla con l’agnello codificata dall’Iconologia di Cesare Ripa, portandola a un grado impressionante di sublimazione formale e di perfezione apollinea. La misurata compostezza della composizione, di una classicità senza tempo ispirata da Raffaello e Guido Reni, è innervata da un’impareggiabile accuratezza esecutiva e da un controllo spinto sino ai più minimi dettagli. Di tali alte qualità reca traccia evidente anche la nostra versione, uscita dalla bottega del maestro e da lui certamente approvata BIBLIOGRAFIA: E.P. Bowron, Pompeo Batoni. A complete catalogue of his paintings, New Haven & London, 2016, vol. 1, n. 159, pp. 183-184 PROVENIENZA: Christie’s Roma, lotto 305, asta del 15 Dicembre 1987. € 20.000 - 30.000 115


166 LUCA GIORDANO (Napoli, 1634 - 1705) Riposo durante la fuga in Egitto con angeli

Olio su tela, cm. 118x161. Con cornice Si ringrazia il Prof. Giuseppe Porzio che ha confermato l’attribuzione a Luca Giordano attraverso la visione diretta dell’opera. Questa tela di smagliante qualità appartiene alla piena maturità dell’artista, intorno alla metà del nono decennio del Seicento, a ridosso dei due soggiorni fiorentini presso la corte granducale (1682 e 1685-86). La grande tela mostra, in effetti, un’evidente prossimità di stile con la Fuga in Egitto di Palazzo Pitti, eseguita nel 1682. Il soggetto fu tra i favoriti di Luca Giordano, che ne sperimentò estesamente le potenzialità narrative ed espressive, variandone formato, dislocazione e postura dei personaggi, registro affettivo. La presente versione, di indiscutibile autografia, appare tra le più felici e coinvolgenti, col gruppo degli angioletti che l’originale (e parrebbe non più ripetuta) invenzione del pittore vuole impegnati nella costruzione della culla del Bambino, sotto lo sguardo attento di Maria e di un pensoso Giuseppe. Anche il vasto ed elaborato brano di paesaggio, illuminato da una calda luce vespertina, appare particolarmente riuscito, permettendo a Luca Giordano di sbrigliare appieno il suo incontenibile talento coloristico. € 40.000 - 60.000

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167 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Paesaggio con ponte, pastori e armenti

Olio su tela, cm. 38,5x117 PROVENIENZA: Collezione privata inglese Dipinto in regime di temporanea importazione. € 3.500 - 4.500

168 BOTTEGA DI MICHELANGELO CERQUOZZI (Roma, 1602 - 1660) Scena di genere

Olio su tela, cm. 37,5x48. Con cornice € 2.400 - 2.800

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169 ARTISTA FIAMMINGO SEGUACE DI JACOB JORDAENS, SECONDO QUARTO DEL XVII SECOLO San Girolamo in meditazione

Olio su tela, cm. 63x47,5. Con cornice € 12.000 - 15.000

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170 GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO (Napoli, 1629 - 1693) Natura morta di frutta in un paesaggio

Olio su tela, cm. 125,7x100,5. Con cornice Figura chiave negli sviluppi della natura morta napoletana di secondo Seicento, Giovan Battista Ruoppolo si pone lungo la linea tracciata dal maestro Paolo Porpora e da Luca Forte, scalando però un ulteriore gradino di spettacolarità barocca e di verità ottica nella resa visiva degli oggetti raffigurati. Seppur impegnato felicemente in tutte le tipologie di natura morta, il suo terreno di elezione, che lo rese subito celebre e richiestissimo, fu la composizione di frutta, come dimostra questo sontuoso e monumentale trionfo di frutta en plein air. La nostra tela può essere collocata accanto a capolavori di Giovan Battista Ruoppolo come la celebre natura morta già nella Galleria Rob Smeets a Milano, riemersa dall’oblio nel 2000, Frutta e ortaggi in un paesaggio, già nella Galleria Paolo Sapori di Spoleto, o la Natura morta con frutta, ortaggi e amorino già in collezione privata fiorentina. La grande varietà delle specie riprodotte e la sprezzata libertà con cui esse sono combinate creano un concerto cromatico di scenografica opulenza, in cui ogni buccia, curvatura, rilievo o spaccatura offre all’artista la possibilità di esibire il suo controllo virtuosistico degli effetti luministici, creando un contrasto tutto teatrale con la luce ormai serale che illumina il paesaggio sullo sfondo. € 40.000 - 60.000

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SCUOLAFREDERIK TOSCANA,DUBOIS PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Madre e figlio (Madonna con Bambino) (Parigi, attivo tra il 1780 e il 1819)

Olio su tela, cm. 104x86. Con cornice Coppia di Ritratti di nobildonne della famiglia Guerinais di Rennes € 4.000 - 5.000

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Olio su tavola, cm. 74,5x59,5. Con cornici

Il dipinto è accompagnato da un’expertise DAVID DE CONINCK del Dott. Federico Giannini. (Anversa, 1642/44 – Bruxelles, 1700 ca.) Sulla lettera reca l’iscrizione: Natura morta pavone A RENNES”. “DE LAcon GUERINAIS

Olio su tela, cm.bella 100x127 Questa coppia di tavole raffiguranti due gentildonne è da riferire alla Il dipinto mano è accompagnato dall’expertise del Prof. Giancarlo Sestieri. del miniaturista parigino Frédéric di Anversa, Jacques Louis DavidSettanta del Seicento Allievo diDubois, Pieter allievo Boel ad negli anni sporadicamente anche come un eminente speDavid Dee Coninck giunse attivo a Roma, divenendo ritrattista. tra il 1780 e cialista di nature Documentato morte e raffigurazioni di ilanimali. Come afferma Giancarlo Sestieri,silaspecializzò scena “è in siaritratti tipica,di perché il pavone così 1820, l’artista come i gallinacei si ritrovano in modo molto donne intente nella lettura di libri o di simile in altre opere dell’artista, sia atipica perché il dipinto non solo include altri volalettere, come nel nostroma caso, ove all’evitili al di là dei due sopracitati, presenta un gusto espositivo estalento di disegnatore si accompasenziale dente che differisce dalle sue rappresentazioni di fiori e frutta”. gna la puntuale capacità descrittiva del miniaturista. Proprio grazie a tale pre€ 8.500 - 10.000 dilezione è possibile l’identificazione dei soggetti ritratti. Sul bordo del foglio della lettera tenuta da una delle due donne è infatti leggibile l’indirizzo e il nome del destinatario: “de la Guerinais à Rennes”. Pertanto è della potente famiglia bretone Poil Levé de la Guerinais che le due donne fecero parte. € 17.000 - 20.000

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174 CAMILLO PROCACCINI (Parma, 1561 - Milano, 1629) Cristo sorretto da due angeli

Olio su tela, cm. 126x97. Con cornice Il presente dipinto costituisce un’importante aggiunta al catalogo di Camillo Procaccini, ben inserendosi all’interno della sua produzione fra il primo e la metà del secondo decennio del Seicento. Tracce di manierismo emiliano, ravvisabili negli accentuati sbuffi dei panneggi delle due figure angeliche, coesistono con un naturalismo di marca lombarda sapientemente espresso dalla posa aggraziata del corpo inerte di Cristo. Chiare analogie tecniche e compositive sono ravvisabili con altre opere del maestro bolognese, quali il Cristo morto della chiesa di Santa Maria della Passione a Milano, eseguito intorno al 1605, ove le fisionomie dei due angeli sono pressoché sovrapponibili alle nostre, l’Annunciazione in Sant’Alessandro a Milano e Rebecca abbevera il servo della chiesa di Santa Maria di Canepanuova, entrambe databili al 1615/16. € 8.000 - 12.000

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175 GIOVANNI DAVID (Cabella, 1743 - Genova, 1790), ATTRIBUITO Cimone e Pero (La carità romana)

Olio su tela, cm. 98x72,5. Con cornice In questo notevole dipinto si riconoscono soluzioni pittoriche che richiamano strettamente moduli propri dello stile di Giovanni David. Ne rappresenta un chiaro esempio il profilo di Cimone, prossimo alla fisionomia del mago di sinistra dell’Adorazione dei Magi della Parrocchiale di Albisola Marina, databile al 1784. La struttura compositiva e l’inclinazione quasi neo-classica inquadrano l’opera nella fase più matura del pittore, verso la metà del nono decennio del Settecento. € 6.000 - 8.000

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176 FRANCESCO TREVISANI (Capodistria, 1656 - Roma, 1746) Estasi di San Francesco

Olio su tela, cm. 41,5x32. Con cornice Questa tela costituisce un’originale e felice variante compositiva di un tema particolarmente caro a Francesco Trevisani, il quale produsse le sue più alte prove nell’ambito della pittura sacra proprio nella rappresentazione di episodi della vita di San Francesco. Ne sono dimostrazione le celebri tele d’altare che egli eseguì per le chiese romane di San Silvestro in Capite, delle Stimmate di San Francesco e di Santa Maria in Aracoeli. Quest’ultima è la più vicina alla nostra versione, nella quale Trevisani, grazie anche alla ridotte dimensioni da stanza e alla destinazione privata, trova accenti particolarme intimi e toccanti, con il lirico angelo violinista a figura intera adagiato sulla nuvola appena al di sopra del santo e il lontano profilo in controluce di Frate Leone. € 5.000 - 7.000

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177 PITTORE VENETO, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO Crocifissione

Olio su tela, cm. 132x99. Con cornice € 4.000 - 6.000

178 PITTORE FRANCESE, XVIII SECOLO Ritratto di giovane gentildonna

Olio su tela, cm. 83x62 € 4.000 - 6.000

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179 SCUOLA NAPOLETANA, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO Incontro di San Paolo eremita e Sant’Antonio abate

Olio su tela, cm. 135x115 € 4.000 - 6.000

180 AMBITO DI JAN JOSEF HOREMANS IL GIOVANE (Anversa, 1714 - 1790 ca.) Paesaggio con figure nel giardino di una villa

Olio su tela, cm. 72,5x60 € 1.300 - 1.600

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181 SCUOLA FIORENTINA, XVII SECOLO Ritratto virile

Olio su tela, cm. 22x19. Con cornice € 1.800 - 2.500

182 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO Vaso di fiori

Olio su tela, cm. 71,5x59,5 € 1200 - 1600

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183 SCUOLA ROMANA, XVIII SECOLO Ritratto di Papa Pio VI Braschi di profilo

Olio su tavola, cm. 34,5x28,5. Con cornice € 3.000 - 4.000

184 PITTORE PIEMONTESE, SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO Coppia di ritratti di coniugi membri dell’aristocrazia

Olio su tela, cm. 101,5x72,5. Con cornice Nel ritratto raffigurante il marito, sulla lettera in basso a sinistra, è presente la datazione delle due opere: “1778”. Nella porzione superiore entrambi i dipinti presentano arme gentilizia con corona, aquila e una testa di Cristo coronato di spine. € 2.600 - 3.200

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185 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO La Madonna con Bambino in trono conferisce il rosario a San Domenico alla presenza di Santa Caterina da Siena (Madonna del Rosario)

Olio su rame, cm. 24,2x20,3. Con cornice € 3.000 - 4.000

186 CERCHIA DI FRANCESCO ZUCCARELLI (Pitigliano, 1702 - Firenze, 1788) Paesaggio con figure intorno a un laghetto

Olio su tela, cm. 82x60. Con cornice € 1.600 - 2.000

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187 SCUOLA VENETA, XVIII SECOLO Sacra Famiglia

Olio su tela, cm. 80x63,5. Con cornice € 1.400 - 2.000

188 SCUOLA FIAMMINGA, XVIII SECOLO Natura morta con trionfo di frutta con fiori, cristalli e aragosta - Natura morta con frutta, vasellame, cristalli e aragosta, coppia di dipinti

Olio su tavola, cm. 79x59,5. Con cornice € 2.400 - 3.000

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189 PASQUALINO ROSSI (Vicenza, 1641 - Roma, 1722), ATTRIBUITO La scuola di cucito

Olio su tela, cm. 46,5x37,5. Con cornice € 1.600 - 2.000

190 SCUOLA FRANCESE, XVIII SECOLO Natura morta di fiori

Olio su tela, cm. 57,5x45 € 1.300 - 1.800

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GIOVANNI DOMENICO PALADINI (Lucca, 1721 - 1772)

GIOVANNI DOMENICO PALADINI

Natura morta con frutta, ortaggi e cacciagione su un tavolo

Natura morta con brocca, prosciutto, carne e frutta

Olio su tela, cm. 49,5x78,5. Con cornice

Olio su tela, cm. 49,5x78,5. Con cornice

Si ringrazia il Dott. Vincenzo Tani che ha riconosciuto nel presente dipinto un’opera di Giovanni Domenico Paladini.

Si ringrazia il Dott. Vincenzo Tani che ha riconosciuto nel presente dipinto un’opera di Giovanni Domenico Paladini.

€ 800 - 1.000

€ 800 - 1.000

(Lucca, 1721 - 1772)


193 ANTONIO DEL CORCHIO (Aiello Calabro, Cosenza, 1834 - ?) San Paolo

Olio su tela, cm. 103x77. Con cornice Firmato e datato in basso a sinistra: “ANTONIO DEL CORCHIO PINSE - 1859 “. Antonio Del Corchio costituisce un caso esemplare di buon artista che, attivo esclusivamente in un’area più che periferica (nel suo caso, la Calabria del XIX secolo), il tempo ha condannato a un quasi totale oblio (testimoniato anche dal silenzio del mercato). Il dipinto che qui si presenta, di qualità invero particolarmente alta, ci mostra un pittore che al suo meglio appare pienamente accessoriato sotto il profilo accademico e che merita di essere riproposto all’attenzione del collezionismo. € 4.000 - 5.000

194 PITTORE ATTIVO IN VENETO, INIZIO DEL XVII SECOLO Sposalizio mistico di Santa Caterina

Olio su rame, cm. 30x25,8. Con cornice € 1.600 - 2.000

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SEGUACE DI CARLO MARATTI

ANONIMO, XIX SECOLO

(Camerano, 1625 - Roma, 1713) Adorazione dei Magi

Olio su tela, cm. 64x50. Con cornice La tela deriva dal dipinto di Giuseppe Chiari oggi conservato nelle collezioni della Banca d’Italia che fu inciso da François de Poilly.

Ritratto di giovane uomo

Olio su tela, cm. 55x46. Con cornice Reca in alto a destra firma solo parzialmente decifrabile. € 700 - 1.000

€ 600 - 800

197 SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO Transito di San Giuseppe (?)

Olio su tela, cm. 103x129,5. Con cornice € 1.200 - 1.600 136


198 SCUOLA NAPOLETANA, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO Maddalena penitente

Olio su tela applicata su tavola, cm. 20x25,2 Al retro la tavoletta reca bollo in ceralacca e vecchia etichetta con iscrizione a penna: “L. CARRACHE”. € 1.000 - 1.500

199 PITTORE NEOCLASSICO, INIZIO XIX SECOLO Paesaggio ideale con una coppia di figure e un amorino

Olio su tela, cm. 71,5x101,5 € 800 - 1.200

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200 CERCHIA DI GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL GUERCINO (Cento, 1591 - Bologna, 1666) Ecce Homo

Copia del dipinto di Guercino eseguito nel 1644 e conservato presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Corsini in Roma. Olio su tela, cm. 41,5x32,7. Con cornice € 1.000 - 1.500

201 SCUOLA ROMANA, XVII / XVIII SECOLO Ritratto di giovane gentiluomo

Olio su tela, cm. 44x34. Con cornice originale € 1.000 - 1.500

202 SCUOLA ROMANA, XVII / XVIII SECOLO Ritratto di gentiluomo con baffi e mosca

Olio su tela, cm. 44x34. Con cornice originale € 1.500 - 2.000

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203 ARTISTA TEDESCO ATTIVO IN ITALIA, SECONDA META’ DEL XIX SECOLO Scena galante con concerto e paesaggio sullo sfondo

Olio su tela, cm. 92x126. Con cornice € 3.400 - 4.000

139


204 SCUOLA FIAMMINGA, XVII SECOLO Entrata degli animali nell’Arca

Olio su rame, cm. 24,5x35,1 € 900 - 1.200

205 ARTISTA ANONIMO, XVIII / XIX SECOLO Pietà

Olio su tavola, cm. 18,2x31. Con cornice Deriva dalla celebre incisione all’acquaforte di Annibale Carracci nota come la Pietà di Caprarola. La tavoletta reca al retro una vecchia iscrizione: “BOZZETTO DI ANNIBALE CARRACCI DELLA PALA ...”. Bolli e un’etichetta con numero d’inventario “143”. € 450 - 550

206 ANONIMO COPISTA DI ORAZIO GENTILESCHI Madonna con Bambino

Olio su tela, cm. 130x98,5. Con cornice Copia dal dipinto di Orazio Gentileschi conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Corsini in Roma. € 600 - 800

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INDICE Camuccini Vincenzo (Seguace di) Alberti Antonino, detto il Barbalonga (Attribuito)

57

Alberti Antonino, detto il Barbalonga (Attribuito)

58

Anonimo, XIX secolo Appiani Andrea il Giovane Artista anonimo, XVIII / XIX secolo Artista anonimo, XVIII secolo Artista attivo a Roma, seconda metà del XVII secolo Artista ferrarese, fine XVI secolo

196 74 205 110 158 33

Artista fiammingo, seconda metà del XVII secolo (Ambito di Jan Luyken?)

24

Artista olandese, seconda metà del XVII secolo

116

Artista romano, fine XVIII secolo Artista tedesco attivo in Italia, seconda metà del XIX secolo Artista veneto, XVII secolo Artista veneto, XVIII secolo Assereto Gioacchino (Attribuito) Barabino Simone (Attribuito) Barbieri Giovanni Francesco (Cerchia di) Barbieri Giovanni Francesco, detto il Guercino (Cerchia di) Barth Sigmund Batoni Pompeo (E atelier) Bellini Giovanni (Cerchia di) Bonito Giuseppe (Attribuito) Brizio Francesco Cagnacci Guido (Attribuito) Callot Jacques (Artsita fiammingo della sua cerchia)

103 203 88 92 39 84 200 140 80 165 128 147 21 10 134

Canonica Pietro Canova Antonio (Artista neoclassico seguace) Carpioni Giulio (Ambito) Carracci Ludovico (Cerchia di) Cassana Giovanni Agostino Castello Bernardo (Attribuito) Ceccarini Sebastiano Ceresa Carlo Cerquozzi Michelangelo (Bottega di) Cignani Carlo (Attribuito) CORNICE Crespi Giuseppe Maria (Attribuito) David Giovanni (Attribuito) De Boullogne Louis De Coninck David De Morales Luis (Bottega di) De Moucheron Isaac (Ambito di) De Pietri Pietro Antonio(Attribuito) De Wit Jacob Del Corchio Antonio Del Po’ Giacomo (Attribuito) Dell’Era Giovanni Della Bella Stefano Della Bella Stefano (Attribuito) Della Vecchia Pietro

111 107 105 56 51 154 3 70 156 168 11 123 16 175 78 172 136 50 91 163 193 89 72 23 46 142


Diziani Giuseppe Ferri Ciro (Attribuito) Fontebasso Francesco (Ambito di) Franck Pauwels, detto Paolo Fiammingo Gentilischi Orazio (Anonimo copista di) Giani Felice (Attribuito) Giordano Luca Giordano Luca (Atelier di) Giordano Luca (Cerchia di) Guardi Giacomo Guardi Giacomo Hayez Francesco (Ambito di) Heiss Johann (Attribuito) Hendricksz Dirk, detto Teodoro D’Errico Horemans Josef il Giovane (Ambito di) Inizo XVIII secolo (circa 1720/30) Italia, XVIII / XIX secolo Jordaens Jacob (Seguace di) Jouvenet Jean (Attribuito) Lapi Pompeo Licinio Bernardo Lippi Lorenzo

152 99 93 135 206 100 166 138 137 31 32 104 27 132

Milani Aureliano (Attribuito) Moja Federico Mola Pier Francesco (E bottega) Mosca Antonio Nogari Giuseppe Novelli Pietro, detto il Monrealese (Attribuito) Nuvolone Giuseppe Nuzzi Mario, detto Mario de’ Fiori Paladini Giovanni Domenico Paladini Giovanni Domenico Palma il Giovane (Atelier di)

120 63 25 141 20 65 95 145 139 191 192 55 194

122

Pittore attivo nel centro Italia, fine del XVI secolo (Vincenzo Conti?)

43

115

Pittore emiliano, XVII secolo

148

169

Pittore fiammingo attivo a Genova, seconda metà del XVII secolo

143

162

Pittore fiammingo attivo in Italia, XVII secolo

76

73

Pittore fiammingo, prima metà del XVIII secolo

30

77 160

Maestro napoletano, decenni cenrali del XIV secolo

126

Maratti Carlo (Seguace di)

Michel Claude, detto Clodion

97

Pittore attivo in Veneto, inizio del XVII secolo

149

Manifattura, XIX secolo

Mazzanti Ludovco

117

180

Maestro dei Mestieri (Johannes Lingelbach?)

Manifattura francese, XIX secolo

Marinali Orazio (Attribuito)

125 124 195

Pittore francese attivo a Roma, seconda metà del XVII secolo (Cerchia di Guillame Courtois, detto il Borgognone) Pittore francese attivo in Italia, fine XVII / inizio XVIII secolo Pittore francese, XVIII secolo Pittore lombardo, primo quarto del XVII secolo Pittore neoclassico, fine del XVIII secolo Pittore neoclassico, inizio XIX secoo Pittore olandese, decenni centrali del XVII secolo

59

75 178 151 28 199 161


Pittore olandese, prima metà del XVII secolo Pittore piemontese, seconda metà del XVIII secolo Pittore romano, seconda metà del XVIII secolo Pittore spagnolo, seconda metà del XVI secolo Pittore toscano, fine XVI / inizio XVII secolo Pittore veneto, prima metà del XVII secolo Pittore veneto, XVIII secolo Pittore veneto, XVIII secolo Pittore veneziano, XVII secolo Procaccini Camillo Recco Giuseppe Reni Giuseppe (Amnito di) Roncalli Cristofano, detto il Pomarancio (Attribuito) Rondani Francesco Maria (Ambito di ) Rossi Pasqualino (Attribuito) Ruoppolo Giovan Battista Scarsella Ippolito, detto lo Scarsellino Scula lombarda, XVII secolo Scultore italiano del XVIII / XIX secolo Scultore neoclassico, fine XVIII secolo / XIX secolo Scultore romano, XVIII secolo Scultore romano, XVIII secolo Scultore toscano, XVIII secolo (Ambito di Giovanni Baratta) Scuoal centro italiana, inizio XVI secolo Scuol napoletana; XVIII secolo Scuola abbruzzese, XIV secolo Scuola centro italiana, XVIII secolo

79 184 155 42 82 177 36 109 86 174 159 146 5 81 189 170 131 90 106 118 114 121 113 34 119 112 108

Scuola emiliana, inizio del XVII secolo Scuola emiliana, prima metà del XVI secolo Scuola emiliana, XVII secolo Scuola emiliana, XVII secolo Scuola emiliana, XVII secolo Scuola emiliana, XVII secolo Scuola emiliana, XVII secolo Scuola emiliana, XVIII secolo Scuola ferrarese, inizio del XVII secolo Scuola fiamminga, inizio XVII secolo Scuola fiamminga, XVI secolo Scuola fiamminga, XVII secolo Scuola fimminga, XVIII secolo Scuola fiorentina, XVII / XVIII secolo Scuola fiorentina, XVII secolo Scuola fiorentina, XVII secolo Scuola francese, XIX secolo Scuola francese, XVIII secolo Scuola francese, XVIII secolo Scuola genovese, XVIII secolo Scuola inglese, prima metà del XVIII secolo Scuola italiana, XVIII secolo Scuola italiana, XVIII secolo Scuola italiana, XVIII secolo Scuola lombarda, seconda metà del XVII secolo Scuola marchigiana; XVIII secolo Scuola napoletana, fine XVII / inizio XVIII secolo

54 130 4 6 7 8 9 12 83 35 53 204 188 15 47 181 19 2 190 96 94 14 18 22 66 157 198


Scuola napoletana, prima metà del XVII secolo Scuola napoletana, XVIII secolo Scuola napoletana, XVIII secolo Scuola olandese, seconda metà del XVII secolo Scuola romana, prima metà del XVII secolo Scuola romana, prima metà del XVIII secolo Scuola romana, prima metà del XVIII secolo Scuola romana, prima metà del XVIII secolo Scuola romana, prima metà del XVIII secolo Scuola romana, seconda metà del XVII secolo Scuola romana, seconda metà del XVIII secolo Scuola romana, XVII / XVIII secolo Scuola romana, XVII / XVIII secolo Scuola romana, XVII secolo Scuola romana, XVII secolo Scuola romana, XVIII secolo Scuola romana, XVIII secolo Scuola senese, primo quarto del XVII secolo Scuola toscana, fine XVI / inizio XVII secolo (già attribuito a Giuliano Bugiardini) Scuola toscana, prima metà del XVIII secolo Scuola toscana, prima metà del XVIII secolo Scuola veneta, prima metà del XVII secolo Scuola veneta, XVII / XVIII secolo Scuola veneta, XVII secolo Scuola veneta, XVII secolo Scuola veneta, XVII secolo Scuola veneta,XVIII secolo

179 45 197 40 49 67 167 182 185 85 29 201 202 13 37 102 183 48 87 52 171 101 61 1 17 38 187

Seekatz Joseph Conrad Seiter Daniel (Attribuito) Solario Andrea (Ambito di) Strozzi Bernardo Teniers David il Giovane (Cerchia di) Tiepolo Lorenzo (Attribuito) Trevisani Francesco Trevisani Francesco (E aiuti) Van Bloemen Jan Frans, detto l’Orizzonte Van Bredael Pieter Van Dyck Anton (Seguace di) Van Dyck Anton (Seguace di) Van Lint Hendrik Frans (Ambito di) Vasari Giorgio (Pittore fiorentino della sua cerchia) Venusti Marcello (Attribuito) Vignon Claude (Attribuito) Vitale Filippo Werner Carl Zuccarelli Francesco (Cerchia di)

62 98 127 133 68 153 176 71 150 164 41 60 64 129 44 69 144 26 186


C O N D I Z I O N I D I V E N D I TA

Le presenti informazioni sono rivolte a qualsiasi soggetto interessato all’acquisto dei lotti posti in vendita da Bertolami Fine Arts srl nelle proprie aste. Informazioni riguardanti l’asta in corso possono essere inserite in catalogo o comunicate in sala prima o durante la vendita. Le informazioni relative all’asta, i termini e le condizioni di vendita possono subire degli aggiornamenti che saranno immediatamente pubblicati sul nostro sito www.bertolamifineart.com. Ove si registrassero discrepanze tra il testo del regolamento pubblicato sui cataloghi cartacei e quello pubblicato sul nostro sito fa fede la versione on line. 1. Bertolami Fine Arts srl (d’ora in avanti BFA), agisce direttamente o quale mandataria in esclusiva in nome proprio e per conto di ciascun venditore il cui nome viene trascritto negli appositi registri di P.S. presso BFA. Gli effetti della vendita influiscono sul venditore e BFA non assume, quando agisce quale mandataria, nei confronti dell’aggiudicatario o di terzi in genere altra responsabilità oltre quella ad essa derivante dalla propria qualità di mandataria. 2. Gli oggetti vengono aggiudicati al migliore offerente e per contanti. In caso di contestazione tra più aggiudicatari, il lotto verrà, a insindacabile giudizio del banditore, rimesso in vendita in corso dell’asta stessa e nuovamente giudicato. Le offerte potranno essere effettuate attraverso il nostro sito (www.bertolamifineart.com) o i portali web pubblicati nelle informazioni di vendita, via fax, via email, telefonicamente (in questo caso le telefonate saranno registrate, a discrezione della BFA) o direttamente presso la sede di BFA. Le offerte telefoniche, via email, via fax, attraverso il nostro sito o i portali web sopra indicati potranno essere effettuate sino all’ora indicata nelle informazioni dell’asta. BFA non accetterà trasferimenti a terzi di lotti già aggiudicati e riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario. La partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi potrà essere accettata esclusivamente previo deposito presso gli uffici di BFA di una procura autenticata e di adeguate referenze bancarie. 3. BFA si riserva la facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto. Il banditore, durante l’asta, ha facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insindacabile giudizio, ritirare i lotti qualora le offerte in asta non raggiungano il prezzo di riserva concordato tra BFA e venditore. 4. L’ aggiudicatario corrisponderà a BFA una commissione d’asta, per ciascun lotto. 5. A tutti i partecipanti all’asta è richiesto, ai sensi della validità di un eventuale aggiudicazione, di compilare una scheda di partecipazione con i dati personali e le informazioni richieste, prima di ogni asta. Per poter effettuare acquisti è necessario possedere la capacità di agire richiesta dalla legge italiana ovverosia aver raggiunto la maggiore età che si ottiene con il compimento del diciottesimo anno di età. Diversamente, ogni attività dovrà essere effettuata tramite il genitore o comunque persona esercente la potestà parentale o il tutore. 6. BFA può accettare mandati per l’acquisto, effettuando rilanci mediante il banditore, in gara con il pubblico partecipante all’asta. In caso di offerte identiche, l’offerta scritta prevarrà su quella orale manifestata in sala. Sempre nel caso di offerte identiche per il medesimo lotto, lo stesso verrà aggiudicato all’offerente la cui offerta sia stata ricevuta per prima. BFA si riserva il diritto di rifiutare le offerte di acquirenti non conosciuti a meno che non venga rilasciato un deposito a intera copertura del valore dei lotti desiderati o, in ogni caso, fornita altra adeguata garanzia. 7. All’atto di aggiudicazione, BFA potrà chiedere all’aggiudicatario le proprie generalità e, in caso di pagamento non immediato e in contanti, l’aggiudicatario dovrà fornire a BFA referenze bancarie congrue e comunque controllabili: in caso di evidente non rispondenza al vero o di incompletezza dei dati o delle circostanze di cui sopra, o comunque di inadeguatezza delle referenze bancarie, BFA si riserva di annullare il contratto di vendita del lotto aggiudicato. 8. BFA quando agisce in qualità di mandataria dei venditori declina ogni responsabilità in ordine alla descrizione degli oggetti contenuta nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; le descrizioni di cui sopra, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare affidamento di alcun tipo negli aggiudicatari. Tutte le aste sono precedute da un’esposizione al fine di permettere un esame approfondito circa lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l’aggiudicazione, né


BFA né i venditori potranno esser responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l’errata attribuzione, per la provenienza, per il peso e per la mancanza di qualità degli oggetti. Né BFA né il personale incaricato da BFA potranno rilasciare una qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge. Ai fini e per gli effetti dell’art. 1488, comma 2, del codice civile, BFA precisa che la presente vendita costituisce contratto aleatorio ed è esclusa, quindi, ogni garanzia per l’evizione. Pertanto, nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario dovesse subire l’evizione, totale o parziale, del bene oggetto della presente vendita, lo stesso non potrà pretendere da BFA né il risarcimento dei danni subiti, né la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese. Resta ferma, ai sensi dell’art. 1487, comma 2, del codice civile, la garanzia per l’evizione derivante da fatto proprio di BFA. BFA, inoltre, non è responsabile nei confronti dell’aggiudicatario per qualunque lucro cessante ovvero per qualsiasi altra perdita o danno indiretto o consequenziale derivante sia da inadempimento contrattuale che da responsabilità extracontrattuale e pre-contrattuale di BFA. BFA si impegna a fornire all’aggiudicatario il bene che quest’ultimo si è obbligato ad acquistare, fatti salvi gli impedimenti dovuti a causa di forza maggiore, od altra causa che esuli da proprio ragionevole controllo (quale, ad esempio, scioperi, furti, incendi od altri disastri naturali, ritardi ed annullamenti di viaggi di trasporto) ovvero altre cause dovute alla volontà di terzi e non dipendenti da BFA (quali, ad esempio, divieti alla vendita, all’esportazione od all’importazione posti da Autorità Statali Italiane o Straniere). BFA rifonderà le somme ricevute dall’aggiudicatario per l’acquisto del bene ad esclusione di quelle relative alle spese per il trasporto del bene, se avvenuto od in corso, per l’assicurazione dello stesso e le tasse doganali e/o di importazione. 9. Le stime relative al possibile prezzo di vendita di ciascun lotto sono stampate sotto la descrizione dei lotti riportata nel catalogo e non includono i diritti d’asta dovuti all’aggiudicatario. Tali stime sono puramente indicative. Le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisione, mediante comunicazioni al pubblico durante l’asta. BFA può accettare offerte pre-asta sui lotti posti in vendita anche sotto l’importo di riserva. Ove un lotto non riceva offerte superiori o pari alla riserva, Bertolami Fine Arts, sottopone all’approvazione del venditore la maggiore offerta pervenuta nella fase pre-asta. La decisione del venditore viene comunicata all’offerente entro quindici giorni dalla data dell’asta. 10. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta dovrà essere effettuato per intero, in Euro, entro dieci giorni dall’ aggiudicazione. In difetto BFA, fatto comunque salvo il risarcimento dei maggiori danni, potrà: a) procedere per l’esecuzione coattiva dell’obbligo di acquisto; b) alienare il lotto a trattativa privata oppure in un’asta successiva in danno dell’aggiudicatario, trattenendo comunque, a titolo di penale, eventuali acconti ricevuti. L’oggetto verrà custodito da BFA a rischio e spese dell’aggiudicatario fino a quando non sarà venduto come sopra oppure restituito al venditore su richiesta del medesimo. In ogni caso, fino alla data di restituzione o di vendita, l’aggiudicatario sarà tenuto a corrispondere a BFA una penale pari a 1%/mese sull’importo della fattura; gli interessi così calcolati saranno applicati sulle somme dovute a decorrere dal trentesimo giorno seguente la data dell’ aggiudicazione. La consegna del lotto aggiudicato potrà avvenire esclusivamente dal momento della verifica dell’avvenuto pagamento dello stesso. 11. La spedizione per i beni venduti ad acquirenti italiani viene effettuata con corriere espresso assicurato. La spedizione per i beni venduti ad acquirenti esteri di importo superiore ad € 200,00 viene di regola effettuata con corriere espresso assicurato a spese ed a rischio del destinatario, salvo diversi accordi presi direttamente con l’acquirente. Se espressamente richiesto dal cliente, BFA potrà effettuare spedizioni tramite posta raccomandata assicurata e tracciabile. La spedizione per le fatture di importo inferiore ad € 200,00 viene di regola effettuata tramite posta raccomandata assicurata. 12. Nonostante ogni disposizione contraria qui contenuta, BFA si riserva il diritto di concordare con gli aggiudicatari forme speciali di pagamento, di depositare in magazzini privati/pubblici o vendere privatamente i lotti aggiudicati, di risolvere controversie o contestazioni effettuate da aggiudicatari o contro gli stessi e in generale di intraprendere qualsiasi iniziativa ritenuta opportuna al fine di riscuotere somme dovute dall’aggiudicatario o anche, a seconda delle circostanze, di annullare la vendita ai sensi degli articoli 13 e 15 e restituire il prezzo all’aggiudicatario. Il pagamento dei lotti aggiudicati dovrà avvenire entro e non oltre 7 giorni dall’invio della fattura di acquisto all’indirizzo email indicato dall’aggiudicatario. A partire dal 21° giorno seguente l’invio della stessa, verrà addebitata una penale dell’1%/mese sull’importo della fattura insoluta. Qualora l’aggiudicatario


non dovesse effettuare il pagamento dovuto nei termini stabiliti e quindi risultare insolvente, autorizza espressamente BFA a stornare la vendita, offrire il bene a terzi possibili acquirenti, a segnalare il proprio nominativo nelle Black List nazionali ed internazionali dei cattivi pagatori e a qualsiasi operatore o soggetto interessato ne faccia richiesta. L’aggiudicatario insolvente non potrà più partecipare ad alcuna vendita di beni della BFA. 13. Gli aggiudicatari sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative o regolamentari in vigore relativamente agli oggetti dichiarati di interesse storico o artistico particolarmente importante. L’esportazione di oggetti di rilevante interesse storico ed artistico da parte di aggiudicatari residenti e non residenti in Italia è regolata da specifiche normative doganali, valutarie e tributarie. I tempi di attesa di un permesso di libera circolazione sono di circa 60/90 giorni dal giorno delle richieste all’Ufficio Esportazione competente. La richiesta del permesso è inoltrata all’Ufficio Esportazione solo previo pagamento del lotto e su esplicita autorizzazione dell’aggiudicatario. BFA non assume alcuna responsabilità nei confronti degli aggiudicatari in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, né in ordine ad eventuali autorizzazioni o attestati che l’aggiudicatario dovrà ottenere in base alla legge italiana. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato italiano, non potrà pretendere da BFA o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. 14. Gli aggiudicatari (cittadini italiani o residenti in Italia) sono tenuti a fornire alla BFA un valido documento d’identità ed il proprio Codice Fiscale. 15. Le indicazioni e descrizioni contenute nel catalogo sono opinioni soggettive e sono espresse in buona fede. 16. BFA in osservanza all’articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 231/2007, non può accettare pagamenti in contanti per un importo pari o superiore ai 2.999,00 (duemilanovecentonovantanove/00) euro. 17. I lotti contenenti più oggetti non illustrati sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell’acquirente. 18. Le presenti condizioni di vendita sono accettate automaticamente da quanti concorrono all’asta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richiesta. 19. Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n. 196 del 30.6.2003 (Codice Privacy) si informa il partecipante all’asta che i suoi dati personali saranno trattati per (I) finalità funzionali all’adempimento di obblighi fiscali, contabili e di legge e finalità di gestione contratti e clientela e (II) finalità connesse all’attività commerciale. I dati saranno trattati, anche attraverso la creazione e la gestione di un archivio centrale, con supporti cartacei, informatici e telematici a cui ha accesso personale specializzato e autorizzato. Il conferimento dei dati personali essenziali per gli adempimenti di legge e/o all’instaurazione e/o prosecuzione del rapporto contrattuale è obbligatorio, nel senso che in mancanza sarà impossibile instaurare e/o dar corso a tale rapporto. Il conferimento degli altri dati personali è facoltativo e in genere funzionale a fornire un migliore servizio alla clientela; un eventuale rifiuto a tale conferimento non avrà conseguenze negative a carico del partecipante. I dati personali che riguardano il cliente potranno essere oggetto di Comunicazione a società controllanti, controllate e/o collegate per le stesse finalità di cui sopra o a soggetti esterni di servizi specializzati in: I) gestione di software, hardware, sistemi telematici e informativi; II) attività di elaborazione e archiviazione dati ; (III) attività di stampa, trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni alla clientela; (IV) servizi di finanziamento, recupero crediti e rilevamento rischi finanziari. Il partecipante potrà sempre esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del Codice Privacy. Il Titolare del trattamento è Bertolami Fine Arts S.r.l., con sede legale in Roma, Piazza Lovatelli, 1. Il responsabile è il signor Giuseppe Bertolami. Il partecipante, con l’invio telematico della conferma del proprio ordine d’acquisto, prende atto della suesposta informativa ed acconsente al trattamento dei dati personali forniti. 20. Ogni controversia relativa alla applicazione, esecuzione, interpretazione e violazione del presente contratto d’acquisto è sottoposta alla giurisdizione italiana. Per qualsiasi controversia tra le parti in merito al presente contratto sarà di esclusiva competenza del Foro di Roma. IVA Regime IVA (Regime del margine) Tutte le vendite effettuate da Bertolami Fine Arts s.r.l. sono operate in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, regolato dall’art. 40bis dl n. 41/95 e successive modifiche. Per le Note Legali e la bibliografia, consultare il sito www.bertolamifineart.com


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CALENDARIO ASTE 2019 DIPINTI, DISEGNI & SCULTURE ANTICHE DAL XIV ALL’INIZIO DEL XIX SECOLO 21 novembre

ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA 5 dicembre

OROLOGI, GIOIELLI & LUXURY 12 dicembre ARCHEOLOGIA 13 dicembre

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CALENDARIO ASTE 2020 DESIGN 17 dicembre

ARTE ORIENTALE gennaio

ODDITIES, CURIOSITIES & WONDERS febbraio

NUMISMATICA ARCHEOLOGIA & GLITTICA marzo Sede di Londra

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Broker di assicurazioni ufficiale di Bertolami Fine Art

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R o m a ,

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n o v e m b r e

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Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo


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