Borgo times april 2015

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ISSUE N°02 2015

“Easter is the only time of the year when it’s perfectly safe to put all your eggs in one basket”

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Kurt Avish

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BORGO TIMES Easter Issue / Edizione Pasquale

A VERY FLORENTINE EASTER UNA PASQUA MOLTO FIORENTINA Florence Scoppio del Carro (explosion of the cart) is a Florentine Easter Sunday trad ition that dates back to the First Crusade. When the Crusaders conquered Jerusalem on 15 th July 1099, the Florentine Pazzino d i Ran ieri de’ Pazzi was the first to raise a Christian ban ner above the city. He was rewarded w ith three chips of stone from the Holy Sepulchre which were later used in Florence during Easter celebrations to light the fire symbolising new life. The fire was then d istributed around the city by a cart, where families would relight their hearths which were trad itionally ex ting uished on Good Friday. This trad ition is reported as early as 1102. However, the Pazzi family were stripped of all their wealth and privileges and exiled from Florence after their aborted attempt to overthrow the Med ci in 1478. Continues on page 2 >>>

Dates / Date Nature Train Treno Natura

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Art / Arte International Art Arte internazionale

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Restaurants / Ristoranti Out and about in Tuscany Fuori in giro in Toscana

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Lo Scoppio del Carro di Firenze è una tradizione fiorentina le cui origini risalgono alla prima crociata, che ha luogo la domenica di Pasqua. Quando i crociati conquistarono Gerusalemme il 15 luglio 1099, il fiorentino Pazzino di Ranieri de’ Pazzi è stato il primo ad innalzare un simbolo cristiano sulla città. Egli fu ricompensato con tre pietre del sepolcro sacro, che furono in seguito utilizzate a Firenze durante le celebrazioni di Pasqua per accendere una fiamma, simbolo di vita nuova. Il fuoco veniva quindi distribuito in giro per la città tramite un carro, così le famiglie potevano riaccendere i propri focolari, che per tradizione venivano spenti il venerdì di Pasqua. Questa tradizione viene riportata già nel 1102. Tuttavia, alla famiglia Pazzi vennero portati via tutti gli averi, rimossi i privilegi e mandati in esilio, lontani da Firenze, in seguito al tentativo senza successo di spodestare i Medici nel 1478. Continua a pagina 2 >>>

SANTA CROCE EASTER PROCESSION For a more low-key Easter experience why not visit the traditional procession of the Holy Cross that takes place in San Gimignano on April 3. An historic event held in the medieval hilltop town of San Gimignano this ancient celebration follows the traditional procession of the Holy Cross. The festivities are held in the squares and narrow streets and feature many groups in typical costumes and headgear. Head for the town around 7.30pm in time for a refreshing glass of local Vernaccia before the procession takes place at 9pm on the 3rd April.

Per un’esperienza di Pasqua più tranquilla, perché non visitare la tradizionale processione della Santa Croce che ha luogo a San Gimignano il 3 aprile? Evento storico che si svolge nella città medievale collinare di San Gimignano, questa antica celebrazione segue la tradizionale processione della Santa Croce. Una processione che percorre le piazze e le vie strette della città, e che fa sfoggio di diversi gruppi in costumi e berretti tipici. Fai in modo di essere in città per le 19.30, in tempo per un bicchiere di Vernaccia locale prima della processione che ha inizio alle 21.00 del 3 aprile.


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T he r ich l y decorat ed c a r t, wh ich d at es t o the 18 t h centu r y, is h au led by br ig htl y bedecked wh it e oxen from Por t a a l P rat o t o the c athed ra l squa re. A w i re is r u n from the choi r of the c athed ra l a nd fi xed t o the centre of the c a r t. I n the mea nti me a procession of clerg y leaves the Chu rch of the Sa ntissi m i Apost ol i a nd goes t o the Baptist er y. At m idd ay, a dove sh aped rocket, the colombi n a, is released i n side the c athed ra l. It sl ides a lon g the w i re, leav i n g a tra i l of smoke a lon g the len g th of the n ave. W hen it rea ches the c a r t, it sets off a clu st er of cra ckers a nd then sl ides ba ck t o its poi nt of depa r tu re. A ft er a few moments, hu nd red s of mu lti-colou red fi rework s po sitioned on the c a r t go off w ith much ba n g i n g a nd wh istl i n g. A Cather i ne W heel on t op l ig hts up a nd st a r ts spi n n i n g, end i n g w ith a loud ba n g a nd openi n g up t o for m the pet a l s of a l i l y. T hen fou r sma l l gon fa lon s appea r, bea r i n g the emblems of F lorence, of the old Pa zzi fa m i l y, of the Wool Merch a nts’ Gu i ld a nd c u r rentl y, as a sig n of pea ce i n the world, of the U N. T he c a r t st a r ts from v ia I l P rat o at 9 a m on East er Su nd ay. At 10 a m the procession of clerg y st a r ts from the Chu rch of SS. Apost ol i. T he ex plo sion of the Ca r t occ u rs at 11 a m. Ma ke su re you a r r ive ea rl y t o v iew th is spect a c u l a r event as the streets a re over f low i n g w ith v isit ors on th is specia l d ay.

Il carro sfarzosamente decorato, che risale al 18° secolo viene trascinato da buoi bianchi adornati allegramente dalla Porta al Prato alla piazza della Cattedrale. Un cavo viene tirato dal coro della cattedrale e fissato al centro del carro. Nel frattempo una processione dei membri del clero lascia la Chiesa dei Santissimi Apostoli e si incammina verso il Battistero. A mezzogiorno un razzo a forma di colomba, la colombina, viene accesso all’interno della Cattedrale. Questo scivola lungo il cavo, lasciando tracce di fumo per tutta la lunghezza della navata. Quando raggiunge il carro, questo lascia cadere una manciata di razzi, per poi ritornare verso il punto di partenza. Dopo pochi istanti centinaia di fuochi d’artificio multicolori posizionati sul carro si accendono con un fragoroso rumore di esplosioni e fischi. Una ruota di Santa Caterina in cima al carro prende fuoco e inizia a girare, terminando con un botto assordante e aprendosi a forma di petali di giglio. In seguito appaiono quattro piccolo gonfaloni (vessilli), che portano con sé gli emblemi di Firenze, della vecchia famiglia Pazzi, dell’Arte dei Mercanti della lana e oggigiorno, come simbolo di pace nel mondo, il vessillo delle Nazioni Unite. Il carro lascia via Il Prato alle ore 9.00 della domenica di Pasqua, alle ore 10.00 ha inizio la processione del clero dalla Chiesa dei Santissimi Apostoli. L’esplosione del carro avviene attorno alle 11.00. Assicurati di arrivare per tempo per assistere a questo evento spettacolare, dal momento che le strade sono sempre affollatissime di visitatori in questo giorno speciale.


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GOURMET WINE CLUB - FIRENZE Join the Gourmet Wine Club at La Bottega del Buon Caffè, Florence’s most exciting new venue. ‘Il Lounge’ at La Bottega del Buon Caffè is now hosting exclusive monthly wine pairings. Each month throughout the year, Michelin starred chef Antonello Sardi will create a seasonal menu using fresh ingredients from the restaurant’s farm near Siena. Each gourmet wine event will be hosted by one of the region’s most respected wineries. A tasting menu of 7 courses will be served to compliment the wines selected by each vineyard. Il Lounge offers an intimate venue for exclusive or private events and every month the wine bar plays host to several musical, cultural, gourmet and wine events.

Entra nel Gourmet Wine Club, la nuova venue più emozionante di Firenze. Il Lounge, de La Bottega del Buon Caffè, organizza degustazioni eno-gastronomiche esclusive su base mensile. Ogni mese lo Chef stellato Michelin Antonello Sardi crea un menu stagionale con ingredienti freschi dall’orto del Relais Borgo Santo Pietro nei pressi di Siena. Ogni evento del Gourmet Wine Club sarà presentato insieme alle cantine più prestigiose. Un menu degustazione di 7 portate verrà abbinato ai vini selezionati. Il Lounge offre una location intima per eventi esclusivi o privati e ogni mese ospita diversi eventi musicali, culturali ed enogastronomici.

For a full list of events at ‘Il Lounge’ go to: www.borgointhecity.com

Per l’elenco completo degli eventi de “Il Lounge” visita il sito: www.borgointhecity.com


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SLOW TRAVEL IN TUSCANY UN LENTO VIAGGIO IN TOSCANA Spring is coming and with it we welcome the return of the historic Nature Train. This wonderfully nostalgic steam train takes visitors on a gentle journey through the beautiful landscapes of Crete Senesi, Val d’Orcia and Monte Amiata. With different itineraries, each excursion is combined with local Tuscan fairs, festivals, exhibitions and markets where guests can enjoy the local products of Terre di Siena.

La primavera sta arrivando e con essa accogliamo il ritorno dello storico Treno Natura. Questa fantastico e nostalgico treno a vapore accompagna i visitatori in un nobile viaggio attraverso i fantastici panorami di Crete Senesi, Val d’Orcia e Monte Amiata. Con i diversi itinerari proposti, ogni escursione vede diverse fiere, festival, mostre e mercati locali tipici della Toscana dove gli ospiti potranno apprezzare i prodotti locali di Terre di Siena.

“With different itineraries, each excursion is combined with local Tuscan fairs, festivals, exhibitions and markets where guests can enjoy the local products of Terre di Siena” On Sunday, March 22 the Nature Train leaves from Siena to discover the Truffle festival of San Giovanni d’Asso, passing through the rolling hills and vineyards of Brunello. The truffle market in the streets of the historic center features handcrafted products and local delicacies. On Easter Monday, April 6, the Nature Train goes to the Antique Fair of Buonconvento, where travellers have the opportunity to visit the Museum of Sacred Art and the Museum of sharecropping (Museo della mezzadria).

Domenica 22 marzo il Treno Natura lascerà Siena alla scoperta della Festa del tartufo di San Giovanni d’Asso, passando attraverso i dolci colli e i vigneti del Brunello. Il mercato del tartufo nelle vie del centro storico ospita prodotti artigianali e specialità locali. Lunedì di Pasqua, 6 aprile, il Treno Natura arriverà alla fiera Antiquaria di Buonconvento, dove i viaggiatori avranno l’opportunità di visitare il Museo d’Arte Sacra e il Museo della mazzadria

On April 25 the steam train stops at Castiglione d’Orcia to discover the fortress and the historic village. On Friday, May 1st the Nature Train stops in Sant’Angelo Cinigiano where the Maggiolata is celebrated, with musicians and folk groups playing around the village. On Sunday, May 10 don’t miss the slow travel to Asciano, where you will find the market of the Crete Senesi, this year dedicated to the pecorino cheese with stands of local producers and organic markets. On Sunday, May 17, the appointment is with the Feast of the Train in Torrenieri, the village built along the Via Francigena, where you will find local food products and handicrafts. Moreover, you can also participate in trekking activities or spend the day in Montalcino. Finally, on Sunday, May 31st you can jump on the Train of the Etruscans, which will travel from Siena to Chiusi, where Market of Porsenna (hobbies, antiques, jewelry) is held in the city center. The Nature Train provides a relaxed rustic adventure for those wanting to enjoy an authentic insight into the history and culture of the Tuscan hills, a great day out for families.

Il 25 aprile il treno a vapore si fermerà a Castiglione d’Orcia per scoprire la fortezza e il villaggio storico. Venerdì 1 maggio il Treno Natura si fermerà a Sant’Angelo Cinigiano dove si celebra la Maggiolata con musicisti e gruppi popolari che suoneranno in tutto il paese. Domenica 10 maggio da non perdere il lento viaggio verso Asciano, dove si potrà trovare il mercato delle Crete Senesi, quest’anno dedicato al pecorino, con stand di produttori locali e mercati biologici. Domenica 17 maggio l’appuntamento è alla Festa del Treno di Torrenieri, il paese costruito sulla Via Francigena dove troverai prodotti gastronomici locali e di artigianato. Inoltre, potrai partecipare alle attività di trekking o trascorrere la giornata a Montalcino. Infine domenica 31 maggio potrai salire sul Treno degli Etruschi, che collega Siena a Chiusi, nel cui centro del paese si terrà il Mercato di Porsenna (hobby, antiquariato e gioielleria). Il Treno Natura fornisce un’avventura rustica e rilassante per coloro che desiderano immergersi nella storia e cultura autentica dei colli toscani in una giornata all’aperto per le famiglie.

For information and reservations: www.terresiena.it

Per informazioni e prenotazioni. www.terresiena.it


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EASTER ADVENTURE AVVENTURA DI PASQUA

Enjoy Easter at Borgo Santo Pietro Loc. Palazzetto - 53012 Chiusdino (SI) Tel: +39 0577 75 12 22 Fax: +39 0577 75 29 43 info@borgosantopietro.com www.borgosantopietro.com

Borgo Santo Pietro invites you to our annual Grand Easter Adventure, a fun-tastic Egg Hunt with the chance to win complementary Spa vouchers, a 5-course Easter lunch and much, much more in an unmissable Easter Adventure. Our Easter egg treasure hunt has rapidly become an annual tradition not to be missed. The search starts at the villa of Borgo Santo Pietro and takes you through its 13 acres of gardens, parks and more!

Borgo Santo Pietro ti invita alla nostra annuale avventura di Pasqua, una fantastica caccia all’uovo con in palio voucher per accedere gratuitamente alla spa, un pranzo di Pasqua con 5 portate e molto, molto altro, in questa imperdibile avventura di Pasqua. La nostra caccia al tesoro pasquale è presto diventata una tradizione annuale da non perdere. La caccia ha inizio alla villa di Borgo Santo Pietro e si svolge negli oltre 5 ettari di giardini e parchi!

Find the hand-painted eggs, solve the riddles, sip champagne and bring your treasure back to the villa. If you’ve also solved all the riddles you will be eligible to enter our grand lottery prize. Filled with treats and fun, ending in a gourmet Easter lunch for the adults, The Grand Easter Adventure is an experience to remember. And for the kids, not only do they each receive a traditional jumbo-sized chocolate Easter Egg, but, this whole-day event includes lunchtime and afternoon entertainment. With an art lesson and a special savory and sweet pizza-making activity where our junior bakers eat their own creations for a festive lunch that is truly irresistible.

Trova le uova decorate a mano, risolvi gli enigmi, sorseggia lo champagne e riporta il tesoro alla villa. Se avrai risolto tutti gli indovinelli potrai partecipare alla lotteria per il primo premio finale. L’avventura di Pasqua è un connubio di sorprese, divertimento e un pranzo pasquale gourmet per gli adulti, un’esperienza indimenticabile. I più piccoli, non solo riceveranno un tradizionale uovo di cioccolato pasquale formato gigante, ma quest’evento per l’intera giornata include intrattenimento per l’ora di pranzo e per il pomeriggio. Con una lezione d’arte e un’attività di creazione di pizze dolci e salate, i piccoli pizzaioli inforneranno e mangeranno le loro creazioni in un pranzo festivo davvero irresistibile.

PACK UP A PICNIC LA LIBERTÀ DI FARE UN PICNIC Why not order a gourmet picnic and head of into Borgo’s gardens to find your perfect picnic spot. Lounge by the lakeside, daydream in the meadow, enjoy the shade of the rose garden or soak up the sun in the orchard. We will set up a luxury picnic just for you in your chosen spot, simply relax and enjoy a chilled glass of Prosecco and the beauty of your surroundings.

Perché non ordinare un picnic gourmet e recarsi nei giardini del Borgo, luogo ideale per un picnic in piena regola. Distenditi sulla riva del lago, sogna ad occhi aperti sul prato, approfitta dell’ombra del giardino di rose o prendi semplicemente il sole nel frutteto. Ti prepareremo un picnic di lusso da portare nel tuo punto preferito per rilassarsi con un bicchiere di Prosecco fresco e la bellezza del panorama circostante.


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MADE IN TUSCANY MADE IN TOSCANA The cities, towns, villages and hills of Tuscany are positively alive with creative artists who have chosen to make this very special region their home. For centuries, those with a passion for creating or making have travelled the globe to soak up some of Tuscany’s artistic inspiration. Tucked away in the hills above Certaldo you will find one of Tuscany’s most talented British artists’ who has made Italy his permanent home. A trail-blazer in the world of contempo-

Le città, paesi, borghi e colli della Toscana sono ancora estremamente vivi, grazie agli artisti creativi che hanno scelto di abitare in questa regione molto speciale. Per secoli coloro che avevano una passione per i lavori manuali hanno viaggiato da ogni parte del mondo per assorbire parte dell’ispirazione artistica tipica della Toscana. Nascosta tra i colli sopra Certaldo è possibile incontrare uno degli artisti britannici di maggior talento in Toscana che ha deciso di trasferirsi in modo permanente in Italia. Terry Davies, pioniere nel mondo della ceramica contemporanea, pro-

rary ceramics, Terry Davies produces unique pieces of handcrafted art at his studio near Fiano. He started his career in the late 1970’s, where he undertook a studio apprenticeship in the ‘famous’ Leach pottery tradition. He explains, “At eighteen I was throwing 50 pottery cups per hour, and enjoying every minute. The discipline was hard, but I have brought with me the skills that I learned in those early years and they have served me every day of my working life.” His transformation from production thrower to studio potter took many years and many journeys around the world. Terry started his journey in the French wood-firing potters’ village of La Borne. He then ventured further afield to Australia, New Zealand, South East Asia, Japan, and South America, and finally to Italy, where he eventually settled down amongst the gentle rolling hills of Tuscany.

duce pezzi di artigianato unici nel suo studio presso Fiano. Davies ha iniziato la propria carriera verso la fine degli anni 1970, facendo apprendistato in un laboratorio che seguiva la tradizione di Leach. “A 18 anni facevo 50 tazze in ceramica all’ora al tornio mi godevo ogni minuto del mio lavoro. L’addestramento fu molto duro, ma alla fine portai via con me tutte le abilità apprese in quei primi anni e che, da allora, mi sono state utili ogni giorno della mia vita lavorativa.” Il passaggio da torniante ad artista artigiano ha richiesto molti anni e un gran girovagare per il mondo. Davies ha iniziato il proprio viaggio nel borgo francese di ceramisti di La Borne, rinomato per la lavorazione tramite cottura con forno a legna, per poi espandere i propri orizzonti all’Australia, la Nuova Zelanda, il sudest asiatico, il Giappone, l’America Latina, per poi arrivare in Italia dove ha deciso di mettere le proprie radici tra i dolci profili collinari della Toscana.

A rriv ing in Italy in 1998 Terr y took h is first steps into Ital ian l i fe work ing for the La Merid iana potter y school, but qu ick ly moved on to establ ish h is ow n stud io. He reveals a l ittle about h is style of work “The stoneware movement in Italy is stil l in its early evolutionar y stages and as a resu lt, there is ver y l ittle u nderstanding of h igh temperature ceram ics.

Dopo essere arrivato in Italia nel 1998, Davies ha mosso i primi passi di vita italiana alla scuola di ceramica La Meridiana, per poi prog redire rapidamente e aprire il proprio laboratorio. Davies fornisce qualche dettaglio del suo stile di lavoro: “In Italia il g res è ancora agli albori e pertanto la comprensione delle ceramiche cotte ad alta temperatura è ancora limitata.

“At eighteen I was throwing 50 pottery cups per hour, and enjoying every minute” I travel fairly frequently to the nor thern European potter y markets and festivals, where sometimes I am also inv ited to perform one of my experimental k il ns. The work I am producing now is d iv ided into a smal l

Viagg io abbastanza spesso per partecipare ai mercati e ai festival di ceramica nel nord Europa e, talvolta, mi invitano a fare uno spettacolo con i miei forni sperimentali. Le cose che produco attualmente si dividono


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VESPA TOURS TOUR IN VESPA Take to the roads this spring on a classic Vespa. Why not explore the hills and medieval villages of Tuscany in style, aboard a super-cool original Italian scooter. You can easily hire a pair of scooters at Borgo Santo Pietro and why not take a pre-programmed sat.nav with you too to make sure you find your way home again. Wind your way through the ancient back streets, explore the historic piazzas or indulge in a gourmet picnic next to a river. Speak to our concierge to book your scooter and they will also give a brief lesson on how to use your beautiful new toy.

range of gas-fired reduction stoneware, teapots, bowls, and sake (or grappini) cups and my more personal work. My work is based on a technique that I developed many years ago in the U.K. In Italy it has been named “pelle d’elefante” (elephant skin). These pieces are thrown, but are pushed outwards while they are being made, to crack the surface; they give the feeling of dry burnt earth.” Terry’s distinct finishes have earned him recognition from collectors and he has also won many international awards and accolades. “I simply try to find a gentle balance between the functional, the abstract and the classical form.” Recent projects have included a ‘masterclass’ on the ‘pelle d’elefante’ in Rome this spring and the development and production of a Japanese inspired range of stoneware, for Giorg io Armani where he developed a very subtle creamy semi dry white glaze, with a delicate over glaze in copper g reen. As an artist Terry Davies has his own style and his pots are incredibly popular with Italians and visitors to Tuscany. When he is not in his studio working on abstract and inspiring new ceramic finishes Terry can often be found lighting up piazza’s all over Italy with his huge open-air glass bottle kilns. His Chianti wine bottle kiln, a seemingly simple idea, has now been reproduced in various countries worldwide.

in oggetti in gres, cotti in un forno a gas in riduzione (teiere, ciotole e bicchierini da grappa e tazze) e altri, più personali, realizzati secondo una tecnica sviluppata da me tanti anni fa in Inghilterra. In Italia l’ho chiamata “pelle d’elefante”. Questi oggetti sono fatti al tornio, ma aperti ancora durante il processo di fattura in modo tale da crepare la superficie esterna. Sembrano fatti di terra secca bruciata”. I suoi traguardi l’hanno portato ad ottenere il riconoscimento dei collezionisti e vincere diversi premi ed encomi a livello internazionale. “Cerco semplicemente di trovare un giusto bilanciamento tra funzionalità, astrattezza e forma classica.” Tra i suoi recenti progetti troviamo “masterclass” su “pelle d’elefante” a Roma questa primavera e lo sviluppo e produzione di una serie di vasi di ispirazione giapponese per Giorgio Armani, con uno strato semi secco color crema molto tenue, a cui si sovrappone uno strato delicato di colore verde rame. Lo stile unico di Terry Davies come artista rende i suoi prodotti di ceramica estremamente popolari sia tra gli italiani sia tra i visitatori che si recano in Toscana. Quando non lavora nel suo laboratorio a nuove ceramiche astratte ricche di ispirazione, è possibile trovare l’artista in diverse piazze d’Italia mentre allestisce il suo forno all’aperto di grandi dimensioni realizzato con bottiglie di vetro. Il suo forno di bottiglie di Chianti, un’idea all’apparenza semplice, è stato riprodotto in diversi paesi in tutto il mondo.

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www.terrydavies.it

Scendi in strada questa primavera in sella di una classica Vespa ed esplora i colli e i borghi medievali della Toscana in stile, a bordo di un originale scooter italiano che non ha tempo. Potrai noleggiare facilmente un paio di scooter a Borgo Santo Pietro e con il navigatore GPS pre-programmato potrai trovare nuovamente la strada verso casa. Passa attraverso le stradine antiche, esplora le piazze storiche o goditi un picnic gourmet sulla riva di un fiume. Prenota il tuo scooter al nostro concierge, che ti spiegherà brevemente come utilizzare il tuo nuovo e bellissimo giocattolo.


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ANDREA MATTEI

BORGO’S NEW MICHELIN STARRED CHEF

NUOVO CHEF STELLATO MICHELIN DI BORGO SANTO PIETRO Andrea Mattei was born in Pietrasanta, in the province of Lucca where he grew up surrounded by an abundance of fresh seasonal ingredients. Developing a passion for cooking from an early age Andrea chose to attend hotel school where he had his first encounter with hautè cuisine.

Andrea Mattei è nato a Pietrasanta, in provincia di Lucca, dove è cresciuto circondato da un’abbondanza di ingredienti freschi stagionali. Grazie alla passione per la cucina sviluppata sin da piccolo, Mattei ha scelto di iscriversi alla scuola alberghiera dove ha fatto il primo incontro con l’alta cucina.

“I have had the greatest fortune to have enjoyed some important experiences with many big names in the kitchen but Rolando is my teacher and a positive inf luence in my life” Under the watchful guidance of Professor Rolando Paganini who was the Executive Chef of the Hotel Byron in Forte dei Marmi, Andrea further developed his techniques and skills in the kitchen. Acting as his mentor Paganini also became a great friend to Andrea encouraging him in his career as a chef. Andrea explains “I have had the greatest fortune to have enjoyed some important experiences with many big names in the kitchen but Rolando is my teacher and a positive influence in my life.” In the late 90’s Andrea joined the team at Hotel Byron and during the winter seasons he worked at the Hotel Hermitage in Cervinia and the Hotel Royal Monceau in Paris.

Sotto l’attenta guida del Professor Rolando Paganini, già Executive Chef dell’Hotel Byron di Forte dei marmi, Mattei ha sviluppato ulteriormente le proprie tecniche e abilità in cucina. Paganini, nella sua veste di mentore, è divenuto un grande amico di Mattei e l’ha incoraggiato a prendere la sua strada nella carriera di chef. Mattei commenta così: “Ho avuto la grande fortuna di fare esperienze importanti con grandi nomi della cucina ma Rolando è il mio maestro e ha un’influenza positiva nella mia vita.” Alla fine degli anni 90, Mattei è entrato a far parte del team dell’Hotel Byron e durante le stagioni invernali ha lavorato presso l’Hotel Hermitage di Cervinia e l’Hotel Royal Monceau di Parigi.


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After undertaking his military service Andrea continued to progress his career in the kitchen working in many prestigious restaurants such as the San Domenico in Imola, the Enoteca Pinchiorri in Florence, with Alain Ducasse at au Plaza Athenee in Paris and alternating internships at the Four Seasons Hotel in Milan and the restaurant Taillevant Paris. Throughout his travels his work took on a common thread, a recognizable style of cooking, ‘an unmistakable alchemy of excellent raw materials and great culinary techniques’. Returning ‘home’, to Versilia in 2003 and back to the kitchens of the Hotel Byron in Forte dei Marmi, Andrea once more worked alongside Executive Chef Rolando Paganini until 2007 when Andrea took over the role of Executive Chef. With his ultimate goal of achieving a Michelin Star, Andrea worked incredibly hard and was rewarded for his efforts when he received his first Michelin star at La Magnolia restaurant at Hotel Byron in 2011. If you ask Andrea about his style of cooking he would say it is ‘simple but not obvious’. Taking his inspiration from the natural raw materials available in the region he chooses his ingredients by what is fresh and in season. Using home-grown produce where possible and selecting ingredients from small local artisans his style is fresh, simple and authentic.

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Dopo il servizio militare, Mattei ha continuato a portare avanti la sua carriera in cucina lavorando in diversi ristoranti prestigiosi come il San Domenico di Imola, l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, con Alain Ducasse al au Plaza Athenee di Parigi, oltre a diversi apprendistati tra il Four Seasons Hotel di Milano e il ristorante Taillevant di Parigi. Nei suoi viaggi il suo lavoro ha delineato un tratto comune, uno stile riconoscibile di cucina, “un alchimia inconfondibile di materie prime d’eccellenza e grandi tecniche culinarie”. In occasione del suo “ritorno a casa” in Versilia nel 2003 alle cucine dell’Hotel Byron di Forte dei marmi, Mattei ha nuovamente lavorato a fianco dell’Executive Chef Rolando Paganini fino al 2007 quando ha assunto lui stesso il ruolo di Executive Chef. Con l’obiettivo ultimo di ottenere una stella Michelin, Mattei ha lavorato molto duramente ed è stato premiato per i suoi sforzi con la prima stella Michelin al ristorante La Magnolia dell’Hotel Byron nel 2011. Se si domanda a Mattei qual è il suo stile di cucina, si riceverà come risposta “semplice ma non scontato”. Prendendo ispirazione dalle materie prime naturali disponibili nella regione, sceglie i propri ingredienti con criteri di freschezza e stagionalità. Utilizzando prodotti locali dove possibile e selezionando ingredienti da piccoli artigiani locali si può affermare che il suo stile è fresco, semplice e autentico.

9 Andrea says “A client should understand where the dish originates from. You cannot eat the same ingredients anywhere in the world, there needs to be a connection to the place you are in, to the location, the culture and the climate”. Travelling and experiencing different techniques and approaches to cuisine has helped shape Andrea’s own unique style. His experiences included time spent at Noma in Copenhagen, with Martin Berasategui in Barcelona and Paco Roncero in Madrid where local ingredients are fused with impressive traditional and innovative contemporary techniques. With his impressive use of simple authentic Tuscan ingredients combined with award winning culinary skills Andrea has created a perfect ‘culinary concept’. After 10 years at Hotel Byron Andrea and his sous-chef Andrea Ferrari along with pastry chef Diego Poli have joined the team at luxury boutique hotel Relais Borgo Santo Pietro, near Siena. As Executive Chef of the Meo Modo Restaurant at Borgo Santo Pietro Andrea is working closely with the hotel’s estate manager and gardeners on menus that feature the very freshest homegrown ingredients. “I am so excited to be working here with such an abundance of fresh produce which is grown just meters from the kitchen door, it is a fantastic opportunity to present the very finest Tuscan cuisine in the most beautiful of locations”. To reserve a table contact www.borgosantopietro.com

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Mattei commenta: “un cliente deve comprendere da dove ha origine un piatto. Non è possibile mangiare gli stessi ingredienti in ogni parte del mondo, deve esserci un legame con il luogo dove ci si trova, il territorio, la cultura e il clima”. Viaggiare e provare diverse tecniche e approcci alla cucina ha aiutato Mattei a sviluppare il suo stile unico. Nelle sue esperienze ha lavorato presso al Noma di Copenhagen, con Martin Berasategui di Barcellona e Paco Roncero di Madrid, dove gli ingredienti locali vengono fusi con incredibili tecniche contemporanee e tradizionali innovative. Con il suo impressionante uso di ingredienti autentici ma semplici della Toscana e le premiate abilità culinarie, Mattei ha creato un “concept culinario” perfetto. Dopo 10 anni trascorsi all’Hotel Byron, Mattei con il suo souschef Andrea Ferrari e il suo pastry chef Diego Poli, si è ora unito al team dell’ hotel boutique di lusso Relais Borgo Santo Pietro presso Siena, come Executive Chef di Meo Modo by Andrea Mattei, ristorante di Borgo Santo Pietro. Mattei lavora a stretto contatto con i gestori e i giardinieri dell’hotel per creare menù che offrano gli ingredienti più freschi prodotti in loco. “Sono davvero emozionato di lavorare qui con tale abbondanza di prodotti freschi, coltivati a pochi metri dalla porta della cucina, è una fantastica opportunità di presentare il meglio della cucina toscana in un posto senza paragoni”. www.borgosantopietro.com


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INTERNATIONAL ART / ARTE INTERNAZIONALE Whilst many artists are drawn to Tuscany to paint, sketch and photograph the region’s breathtaking vistas, one of Tuscany’s most talented resident artists has recently travelled further afield to gather some altogether more exotic inspiration.

Vengono in Toscana per dipingere, fare ritratti, disegnare e fotografare le bellezze di questa regione, uno degli artisti di maggior talento residenti in Toscana, di recente ha viaggiato lontano per trovare un’ispirazione nell’insieme più esotica.

have resulted in the creation of some truly extraordinary work of a different nature. In October 2013 Anne was invited to join a group of Italian Nature Artists (www. arsetnatura.it) who were making a trip to the Islands of the Seychelles to study the wildlife.

“British artist Anne Shingleton has lived in Tuscany for many years and her works have received much praise from the international art world with her exhibitions attracting interest worldwide”

The work produced following the trip to the Seychelles has lead to exhibitions of the group’s work in both Rome and Milan. Future shows and a book are also in the making, with a final exhibition planned in the capital city of Victoria, on Mahe’ the main Island later this year.

British artist Anne Shingleton has lived in Tuscany for many years and her works have received much praise from the international art world with her exhibitions attracting interest worldwide. Tuscany has provided her with decades of travels

L’artista britannica Anne Shingleton vive in Toscana da molti anni e i suoi lavori hanno ricevuto molti premi dal mondo dell’arte internazionale, con le sue mostre che attirano un interesse globale. La Toscana, dal canto suo, le ha donato decenni di ispirazione; tuttavia, i suoi

The aim of the art group’s expedition was to make the Islands better known for their magnificent and unique flora and fauna. Each island has its own precarious ecosystem, vulnerable to man’s developments and natural

recenti viaggi si sono trasformati in lavori davvero straordinari, di una natura completamente differente. Nell’ottobre 2013 Anne è stata invitata ad unirsi ad un gruppo italiano di artisti della natura (www.arsetnatura.it) che stavano organizzando un viaggio nelle isole delle Seychelles per studiare la fauna selvatica. Il lavoro prodotto successivamente a questo viaggio ha rappresentato l’attrattiva di punta delle esibizioni e mostre del gruppo, sia a Roma che a Milano. Si parla anche di nuove mostre e di un libro in arrivo, con un’ultima apparizione nella capitale Victoria, sull’isola principale di Mahe’, nel corso di quest’anno. L’obiettivo della spedizione di questo gruppo di artisti era quello di far conoscere meglio le isole per la loro fauna e flora, magnifiche e uniche. Ogni isola possiede un proprio ecosistema precario, vulnerabile a causa delle opere di costruzione dell’uomo e dei disastri naturali, come gli tsunami. Anne ha spiegato che “alcune


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disasters, like tsunamis. Anne explained “Some species are very rare and can breed only on specific islands. The underwater life and reefs provide another fabulous array of colours and forms. Being amongst knowledgeable naturalists concerned for the promotion and conservation of biodiversity who are also artists was a great sharing experience. We all returned exhausted but with many studies and photos to continue working on in our own studios. I was particularly interested in the Aldabra Giant Tortoise, one of the last 2 remaining spe-

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specie sono molto rare e possono riprodursi solamente in determinate isole. La vita sott’acqua e la barriera corallina offrono un’altra gamma di colori e forme fantastiche. Essere parte di un gruppo di esperti naturalisti che hanno a cuore la promozione e la conservazione della biodiversità, ma che allo stesso tempo sono artisti è stata un’esperienza fantastica. Siamo tornati tutti quanti esausti, ma arricchiti da molti studi e foto per continuare a lavorare nei nostri studi. Io ero interessata in particolar modo alla tartaruga gigante Aldabra, una delle ultime due specie che restano di tartarughe giganti. Queste vivono allo stato brado sol-

“...for me it was a spiritual experience to immerse myself in the quiet whilst working there. Of course, meeting George the Giant Tortoise was also a magical experience”

cies of Giant Tortoise. They live in the wild only on the Aldabra Island Atoll, which is designated a World Heritage Site. The coco de mer, famous for its erotic-looking large double coconut, is a palm endemic to the Seychelles and the forest where they grow is another World Heritage Site called Vallèe de Mai, on the second largest Island, Praslin. I managed to combine the two species in a single bronze sculpture 25cm high, entitled Aldabra Giant Tortoise. The title “Living Relics” seemed appropriate for the oil painting 60 x 75cm which I’m hoping will be accepted for inclusion in the Exhibition Wildlife Artist of the Year, hosted by The David Shepherd Foundation, showing in the Mall Galleries, London, July 2015”. Anne’s artwork following her trip to the Seychelles has truly captured the characteristics of the animal inhabitants and the exceptional colours and light of their

amente sull’atollo Aldabra, dichiarato patrimonio dell’umanità. Il cocco di mare, celebre per la sua forma a doppio cocco, che ricorda la forma del bacino femminile, è una palma endemica delle Seychelles e la foresta dove questi esemplari crescono, è stata dichiarata anch’essa patrimonio dell’umanità. Questa prende il nome di Vallèe de Mai ed è situata sulla seconda isola principale, Praslin. Io sono riuscita a combinare entrambe le specie in un’unica scultura di bronzo di 25cm, intitolata tartaruga gigante Aldabra. Il titolo “Cimeli viventi” sembra appropriato per il dipinto ad olio (60x75cm) che spero verrà accettato e incluso nella mostra Wildlife Artist of the Year organizzata dalla The David Shepherd Foundation, che avrà luogo alle Mall Galleries di Londra il prossimo luglio. Le opere d’arte prodotte da Anne in seguito al suo viaggio alle Seychelles sono riuscite a catturare a pieno le caratteristiche dell’habitat degli animali, oltre alla luce e i colori eccezionali del paesaggio che li circonda. “Uno dei privilegi è stato quello di lavorare nella foresta della Valée de

natural surroundings. “One of the highlights was working in the Forest of the Valée de Mai on Praslin Island. It is a very special place and for me it was a spiritual experience to immerse myself in the quiet whilst working there. Of course, meeting George the Giant Tortoise was also a magical experience. I loved the market in the capital, Victoria. The display of fish on sale was spectacular, many species of which we had seen earlier alive whilst we were snorkeling.”

Anne’s captivating representations of wild and domestic animals in painted and sculptural form are impressive to say the least, with her work being found in galleries both in the UK and Italy. She is currently working on an extension of her work related to her paintings of the majestic mute swan, entitled “Light on White”, “I am making a maquette for a largerthan-life sculpture of a cob (male swan) with his wings extended, in mid flap.”

Mai sull’isola di Praslin. Questo rappresenta un posto molto speciale e per me è stata un’esperienza davvero spirituale quella di immergermi nella quiete mente lavoravo lì. Un’altra esperienza magica è stata sicuramente quella di incontrare George la tartaruga gigante. Ho amato anche il mercato della capitale, Victoria. Il modo in cui il pesce veniva messo in vendita era semplicemente spettacolare, e tra questi molte delle specie erano quelle che abbiamo visto mentre facevamo snorkeling.” Il viaggio di Anne alle Seychelles le ha lasciato molta ispirazione e nei piani per quest’anno c’è un secondo viaggio alla scoperta delle Seychelles a luglio o agosto, quando il gruppo presenterà i propri lavori all’interno di una mostra. “Vorrei raccogliere ulteriori informazioni con studi e misurazioni, con l’idea di realizzare un bronzo di tartaruga gigante di dimensioni reali.” Le rappresentazioni accattivanti di Anne della natura selvaggia e degli animali domestici, nei suoi dipinti e sculture sono impressionanti a dire poco, ed infatti è possibile trovare i suoi lavori nelle gallerie italiane e britanniche. Al momento sta lavorando ad un’estensione del suo lavoro in relazione ai suoi dipinti che hanno come soggetto il maestoso cigno reale, intitolati “Light on White”, “Sto creando un modello per una scultura di dimensioni superiori a quelle reali di un cigno maschio con le ali aperte, estese a metà.”

Anne Shingleton has a studio near Poggibonsi www.anneshingleton.com

Anne Shingleton possiede uno studio nei pressi di Poggibonsi www.anneshingleton.com

Anne’s trip to the Seychelles has left her inspired and her plans for this year include a return visit to the Seychelles in July or August where the group will hold a joint exhibition their work. “I plan to collect more information with studies and measurements with a view to making a life-size giant tortoise in bronze.“


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SACRED BEAUTY BELLEZZA SACRA One of the oldest domesticated flowers, dating back to before the birth of Christ, is Lilium candidum or the ‘Madonna lily.’ Legends even suggest that the Madonna lily dates even further back to the time of Adam and Eve when it first sprang up supposedly from the repentant tears shed by Eve as she and Adam were expelled from the Garden of Eden. Other legends speak of this lily spontaneously growing on the graves of those who had been executed for crimes they had not committed. Moving beyond the legends and into history, the Ancient Greeks and Romans would place L. candidum into the crowns of brides as a symbol of fertility. Egyptians viewed the lily as a symbol of life, while Romans saw it as a symbol of hope. Archaeologists discovered pharaohs’ tombs adorned with designs of white lilies.

Uno dei fiori addomesticati più antichi che risale a prima della nascita di Cristo è il Lilium candidum, conosciuto come giglio candido o giglio della Madonna. La leggenda suggerisce addirittura che i gigli della Madonna risalgano ai tempi di Adamo ed Eva, spuntati, secondo quanto riportato, dalle lacrime del pentimento di Eva dopo che insieme ad Adamo sono stati espulsi dal giardino dell’Eden. Altre leggende indicano che questo giglio cresce spontaneamente dalle tombe di coloro che sono stati uccisi per crimini non commessi. Oltre alle leggende, la storia indica che gli antichi greci e i romani utilizzavano il lilium candidum per le corone delle spese come simbolo di fertilità. Per gli egizi il giglio era simbolo della vita, mentre per i romani era simbolo di speranza. Gli archeologi hanno scoperto tombe faraoniche adornate con disegni di gigli bianchi.

“In the gardens of Borgo Santo Pietro you will find the sacred Madonna Lily beautifully resting amidst the flower gardens, a lasting reference to the spiritual history associated with the original villa and its past.” The earliest known record, however, was discovered in the early 20th century during the excavation of the palace of King Minos at Knossos on the isle of Crete. At that time, a mural of L. candidum was discovered, which was estimated to have been created around 3000 BC. Drawings of lilies were discovered on Greek vases dating around 1750-1600 BC. The lily was then thought to have been brought to England by Crusaders returning from the Holy Land. L. candidum probably became first associated with the Madonna due to the Venerable Bede, a 7th century Benedictine monk in England. He stated that the lily should be a symbol of chastity and innocence and, as such, also a symbol of the resurrection of the Virgin. The white petals represented her purity, while the golden anthers symbolized “her soul glowing in heavenly light.” Artists were captured by the symbolism and for centuries would depict Gabriel bringing lilies to Mary to celebrate the birth of Christ. This association with the Madonna also explained why so many monasteries would have the lily growing in their gardens. However, it did not become popular as the ‘Madonna lily’ until about the 19th century. In the gardens of Borgo Santo Pietro you will find the sacred Madonna Lily beautifully resting amidst the flower gardens, a lasting reference to the spiritual history associated with the original villa and its past.

Il primo incontro, tuttavia, è avvenuto con lo scavo all’inizio del XX secolo del palazzo del re Minosse a Cnosso sull’isola di Creta. Al tempo fu scoperto un affresco di lilium candidum, che si stima possa essere stato realizzato attorno al 3000 AC. I disegni dei gigli furono scoperti su vasi greci datati attorno al 1750-1600 AC. Si ritiene che i gigli fossero stati portati in Inghilterra dai crociati di ritorno dalla Terra Santa. Il lilium candidum è probabilmente stato associato alla Madonna in virtù di Bede, il Venerabile, un monaco benedettino inglese del VII secolo, il quale ha dichiarato che il giglio doveva essere un simbolo di castità e innocenza e, pertanto, anche un simbolo di risurrezione della Vergine. I petali bianchi rappresentano la sua prezza, mentre le antere giallo oro simbolizzano la “sua anima che risplende nella luce divina.” Gli artisti sono stati presi dal simbolismo e per secoli hanno raffigurato Gabriele che porta i gigli a Maria per celebrare la nascita di Cristo. Questa associazione con la Madonna spiega anche perché così tanti monasteri fanno crescere dei gigli nei propri giardini. Tuttavia, è solo attorno al XIX secolo che il fiore è divenuto popolarmente conosciuto come giglio della Madonna. Nei giardini di Borgo Santo Pietro troverai i gigli sacri della madonna nel meraviglioso contesto dei giardini fioriti, un riferimento duraturo alla storia spirituale associata con la villa originale e il suo passato.


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WELLBEING WEEKS SETTIMANE DEL BENESSERE Throughout the summer season Borgo Santo Pietro will be offering guests the opportunity to immerse themselves in the culture of wellbeing, health, happiness and holistic healing. Following on from the wonderful experiences enjoyed by our guests in 2014 we are delighted that internationally acclaimed healer Katrina Love Senn will be joining us once again this summer. Katrina Love Senn is a respected intuitive and emotional healer, yoga teacher and author of the ground-breaking book ‘Losing Weight is a Healing Journey: A Woman’s Guide to Losing Weight Naturally’. Katrina leads Yoga and Detox healing retreats around the world, and shares her wisdom and support with clients. Katrina infuses her teaching with inspiration, love and encouragement and helps people to reconnect back to their own inner wisdom.

Durante la stagione estiva Borgo Santo Pietro offrirà agli ospiti l’opportunità di immergersi nella cultura del benessere, salute, felicità e guarigione olistica. A seguito delle esperienze meravigliose dei nostri ospiti del 2014, siamo lieti di annunciare, che la guaritrice di fama internazionale Katrina Love Senn, tornerà questa estate. Katrina Love Senn è una guaritrice intuitiva ed emotiva, istruttrice di yoga ed autrice del libro rivoluzionario “Losing Weight is a Healing Journey: A Woman’s Guide to Losing Weight Naturally”. Katrina Love Senn tiene ritiri di yoga e guarigione detossificanti in tutto il mondo e condivide la sua saggezza e supporto con i clienti. Inoltre, Love Senn infonde i propri insegnamenti con ispirazione, dedizione e incoraggiamento e supporta le persone a riconnettersi con la propria saggezza interiore.

Throughout her visits to Borgo Santo Pietro, Katrina will be available for healing, meditation and yoga sessions. Pre-book your life-enhancing experience with Katrina and enjoy the benefits of opening up a world full of positive opportunities and vibrant health.

Con le sue visite a Borgo Santo Pietro, Katrina Love Senn sarà disponibili per sedute di guarigione, meditazione e yoga. Prenota con anticipo la tua esperienza rigenerante con Katrina Love Senn e approfitta dei vantaggi di accedere ad un mondo ricco di opportunità positive e salute vibrante.

Book a ‘Breakthrough healing session’ with acclaimed healer and yoga teacher, Katrina Love Senn, who will be hosting wellbeing weeks at Relais Borgo Santo Pietro, near Siena. Prenota una sessione di benessere e yoga con Katrina Love Senn, insegnante e autrice di fama internazionale, che terrà corsi di benessere psico-fisico presso il Relais Borgo Santo Pietro, vicino Siena. To book your personal healing session call / per prenotare una seduta individuale, contattare il numero: + 39 0577 751222 Wellbeing weeks / settimane di benessere May/maggio: 10 - 17 July/luglio: 5 - 12 September/settembre: 13 - 20 Please note: healing sessions are also available to non-residents. Le sedute sono disponibili anche ai non residenti del Relais.

ARTIST IN RESIDENCE RESIDENZA PER ARTISTA This month Borgo Santo Pietro’s resident artist will be on hand to guide guests in the art of personal creativity. Suzanne Moss is an intuitive artist and also works as a Journey Life Coach. “With meditative art your creativity is nurtured, engaging you in being fully present in your life.

L’artista di questo mese a Borgo Santo Pietro sarà a disposizione per guidare gli ospiti nell’arte della creatività personale. Suzanne Moss è un’artista intuitiva che lavora anche come Journey Life Coach. “Con l’arte meditativa la creatività viene alimentata, coinvolgendoti e diventando parte integrante della tua vita.

Create fulfilling new patterns, actual designs, mirrored as patterns of being calm and confident in the world”. Suzanne will be sharing her unique blend of art, creativity and personal growth during her time at Borgo Santo Pietro.

Questa forma d’arte crea nuovi percorsi e forme di design appaganti, che rispecchiano stati di calma e fiducia nel mondo”. Suzanne Moss condividerà il proprio connubio unico di arte, creatività e crescita personale durante la sua residenza al Borgo Santo Pietro.

If you would like to book a session with Suzanne you can catch up with her over breakfast or ask at the Concierge office for more information.

Se desideri prenotare una sessione con l’artista, puoi incontrarla a colazione o chiedere all’ufficio del concierge per maggiori informazioni.


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THE SECRETS OF A TUSCAN GARDEN I SEGRETI DI UN GIARDINO TOSCANO Magically tucked away behind the impressive wrought iron gates at the entrance of Borgo Santo Pietro you will find a collection of Tuscany’s most heavenly gardens. From secret grottos to formal kitchen gardens, wild flower meadows to Italian rose gardens, water gardens to natural lakes, Borgo Santo Pietro is a plant-lovers paradise. Originally designed and planted in 2001 by owners Claus and Jeanette Thottrup, Borgo Santo Pietro is home to some of the most breath-taking gardens in Tuscany. 13th acres of beautifully manicured gardens seamlessly linked together with winding gravel paths and rose covered walkways. Whilst the gardens are predominantly Tuscan in style you will also find references to both English and Provencal country gardens. Everywhere you look at Borgo Santo Pietro you will find natural and architectural elements that accentuate the natural beauty of both water and light. With an emphasis traditional and natural planting methods Borgo Santo Pietro has a team of dedicated full-time gardeners. Leading the team of horticulturalists at Borgo is head gardener Jonny Norton who took over the ‘overall’ garden design and management in the summer of 2014. In a short space of time Jonny has injected a new energy into many areas of the gardens and this spring sees the opening of his newly designed formal flower garden. Jonny’s love of plants and gardens stems from a childhood surrounded by natural inspiration and he has incorporated this into a successful career as an intuitive and creative gardener.

Magicamente nascosta dietro gli imponenti cancelli in ferro battuto dell’ingresso di Borgo Santo Pietro, si trova una collezione dei migliori giardini di Toscana. Da grotte segrete a giardini all’italiana, da prati fioriti selvatici a roseti italiani, da giardini d’acqua a laghi naturali, Borgo Santo Pietro è un paradiso per gli amanti delle piante. Originariamente progettato e piantato nel 2001 dai proprietari Claus e Jeanette Thottrup, Borgo Santo Pietro è la sede di alcuni dei giardini più singolari della Toscana. 13 acri di giardini ben curati e perfettamente collegati con sinuosi sentieri di ghiaia e passaggi coperti da rose. Sebbene i giardini siano prevalentemente in stile toscano, troverete anche riferimenti a giardini di campagna provenzali e all’inglese. Ovunque guardiate a Borgo Santo Pietro, troverete elementi naturali e architettonici che accentuano la bellezza naturale dell’acqua e della luce. Con una particolare enfasi sui metodi di piantagione tradizionali e naturali, Borgo Santo Pietro ha una squadra specializzata di giardinieri a tempo pieno. A guidare la squadra di orticoltori a Borgo c’è il capo giardiniere Jonny Norton, che ha assunto il controllo del progetto di giardino ‘globale’ e della gestione nell’estate del 2014. In breve tempo, Jonny ha iniettato una nuova energia in molte aree dei giardini e questa primavera vedrà l’apertura della sua nuova concezione di giardino floreale all’italiana. L’amore di Jonny per le piante e i giardini nasce da un’infanzia circondata dall’ispirazione naturale, che lui ha poi incorporato in una carriera di successo come giardiniere intuitivo e creativo.


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“My interest in plants and gardens started very early in my life. I was fortunate enough to be brought up in a beautiful old Elizabethan Mansion with stunning grounds and gardens. I recall being so fascinated by the sheer variety of Daffodils and tulips with their various colours and forms. Since then my gardening journey has taken me to many places both in the UK and around the world. From the restoration of the grade 1 listed gardens of East Lambrook Manor in Somerset to playing my part in the creation of an English garden in Japan. I have also established specialist plant nurseries and boutique garden centres and have developed a passion for growing vegetables. My love of kitchen gardens came from my time spent managing the walled gardens at the world famous boutique hotel Babington House. “ “Finding myself with the task of developing and caring for the wonderful gardens at Borgo Santo Pietro is a perfect situation for me. I’ve always had a passion for Italian gardens with their confident structures and grandness of design. My general plans for Borgo are to add more colour through growing a wide range of interesting plants perhaps not normally found in a Tuscan garden. Borgo’s unique micro-climate with its cooler evenings allows us to grow many more plant varieties than other areas of Tuscany, where the heat prohibits some plants. During the winter, I have been redesigning and replanting the old flower garden at Borgo which has been great fun. My plan is to retain the formality of an Italian garden yet within this structure, grow an abundance of colourful perennials which will include Old English roses, delphiniums, Iris and Peony to name but a few. I have managed to source a very special sweet pea variety named Lathyrus matucana. It boasts the most beautiful scent of all the sweet pea varieties”.

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“Il mio interesse per le piante e i giardini è iniziato molto presto nella mia vita. Ho avuto la fortuna di essere cresciuto in una bella casa signorile elisabettiana con splendidi campi e giardini. Ricordo che ero così affascinato dall’enorme varietà di narcisi e tulipani con i loro colori e forme. Da allora, il mio viaggio nel mondo del giardinaggio mi ha portato in molti posti, sia nel Regno Unito che in tutto il mondo. Dal restauro dei giardini di East Lambrook Manor nel Somerset (catalogati come ‘Grade I’), al mio ruolo nella creazione di un giardino all’inglese in Giappone. Ho anche aperto vivai specializzati e negozi di fiori, e ho sviluppato una passione per la coltivazione di ortaggi. Il mio amore per gli orti viene dal mio tempo dedicato alla gestione dei giardini recintati presso l’hotel di fama mondiale Babington House”. “Trovarsi a dover sviluppare e curare i meravigliosi giardini di Borgo Santo Pietro è una situazione perfetta per me. Ho sempre avuto una passione per i giardini italiani con le loro strutture sicure e la loro grandiosità del design. In generale, i miei piani a Borgo sono di aggiungere più colore tramite la coltivazione di una vasta gamma di piante interessanti, che forse non si trovano normalmente in un giardino toscano. Il micro-clima unico di Borgo, con le sue serate fresche, ci permette di far crescere molte varietà di piante in più rispetto ad altre zone della Toscana, dove il caldo lo impedisce ad alcune piante. Durante l’inverno, ho riprogettato e reimpiantato il vecchio giardino di fiori a Borgo ed è stato molto divertente. Il mio progetto è quello di mantenere la formalità di un giardino all’italiana, ma coltivare, all’interno di questa struttura, una grande varietà di piante perenni colorate che comprenderanno le vecchie rose inglesi, il delfinio, l’iris e la peonia, solo per citarne alcuni. Sono riuscito a procurarmi una speciale varietà di pisello dolce chiamato Lathyrus Matucana. Vanta il più buon profumo tra tutte le verità di pisello odoroso”. “I draw inspiration from so many sources. I’m fascinated by the structure of the early renaissance Italian gardens and I admire the many practising garden designers of both the past and present. However my main inspiration is from the plants themselves and the never-ending combinations they offer with form and colour. I never stop learning. I have a soft spot for the Bulb garden at Borgo with its less formal meandering border shapes and impressive waves of seasonal colour using block planting. From my relatively short time spent at Borgo I would have to say that Roses, Iris and Lavendula angustifolia are the three ‘must have’ plants for any Tuscan garden. The French farmed lavender variety Lavendula Grosso will be planted at Borgo for the first time this year, in fact despite its French origin Lavendula Grosso was named after an Italian so its great to bring it back to its rightful home!” Jonny and his team are available for tours of Borgo Santo Pietro’s gardens and the concierge office can also arrange garden tours of other famous Tuscan gardens.

“Prendo spunto da tante fonti. Mi affascina la struttura dei giardini all’italiana del primo Rinascimento e ammiro i tanti progettisti di giardini sia del passato che del presente. Tuttavia, la mia ispirazione principale proviene dalle piante stesse e dalle combinazioni infinite che offrono con le loro forme e colori. Non smetto mai di imparare. Ho un debole per il giardino di bulbi a Borgo, con le sue forme sinuose meno formali e le impressionanti onde di colori stagionali grazie alle piantagioni a blocco. Dal mio tempo relativamente breve trascorso a Borgo, direi che rose, iris e Lavendula Angustifolia sono le tre piante ‘da avere’ in ogni giardino toscano. La varietà di lavanda francese, Lavendula Grosso, verrà piantata a Borgo per la prima volta quest’anno; infatti, nonostante la sua origine francese, la Lavendula Grosso è stata chiamata così da un italiano, quindi sarebbe ottimo riportarla nella sua legittima casa!”. Jonny e il suo team sono disponibili per visite ai giardini di Borgo Santo Pietro e l’ufficio di accoglienza può anche organizzare visite presso altri famosi giardini toscani.


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OUT AND ABOUT IN TUSCANY – APRIL’S RECOMMENDATIONS IN GIRO PER LA TOSCANA – I CONSIGLI DI APRILE Each month we recommend a few of the region’s loveliest eateries and culinary hidden gems. Of course, we have a wonderful long list of restaurants we can recommend to guests staying at Borgo Santo Pietro but this month we have chosen three of our favorites for you to try. Why not explore the region and pop into a wine bar in Casole, experience fine dining at San Gimignano or simply enjoy a laid back light lunch in Montalcino. For more ideas and directions speak to our Concierge office who can help you with your plans. Also, why not take one of our pre-loaded Satellite Navigation systems with you and make your journey stress-free. Alternatively, we can combine a wine tasting morning followed by lunch and arrange a chauffeur driven car to take you to and from your chosen destination.

OSTERIA DEL CAFFÈ CASOLANI Osteria del Caffè Casolani

Colle di Val d’Elsa

LE D’ELSA

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nuovo di cecina

Chiusdino

Ogni mese vi consigliamo alcuni tra i ristoranti più belli della regione e le gemme culinarie nascoste. Certo, abbiamo una lunga lista di meravigliosi ristoranti che possiamo suggerire agli ospiti che soggiornano a Borgo Santo Pietro, ma questo mese abbiamo scelto 3 dei nostri preferiti da provare. Perché non esplorare la regione e fare un salto in un wine bar a Casole per provare una cucina raffinata a San Gimignano o semplicemente gustare un pranzo leggero e rilassato a Montalcino? Per ulteriori idee e indicazioni, chiedete alla nostra portineria che potrà aiutarvi nell’organizzare i vostri piani. Inoltre, perché non portare con voi uno dei nostri sistemi pre-caricati di navigazione satellitare e rendere il vostro viaggio più agevole? In alternativa, possiamo combinare una mattinata di degustazione seguita da un pranzo e organizzare una macchina con autista per portarvi da e alla destinazione prescelta.

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Monteriggioni A wine bar atmosphere serving typical Exceptional and inventive contemporary Relax in the piazza at Montalcino, the perTuscan dishes, there is Ano menu to choose cuisine, try the avocado pasta and the fect backdrop for a light lunch or glass of wine bar atmosphere where they serve typical Tuscan there is no menu. menu to chooseThe from just a simple fixed with truffles or the rich yet delicious from just a simpleSiena fixed dishes, tasting goose local wine. With a variety of simple regiontasting menu. The dishes change daily, depending on what is dishes change daily, depending what wild al dishes, Il Leccio also has an exceptionfresh and in season, andon the husband and wife team are very boar stew. A popular restaurant with and thoughtful. 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Directions D’elsa Open: Monday, Wednesday - Sunday, Lunch Sant’angelo in colle, Montalcino Address: Via San Martino, 17, 53037 San Gimignano Latitude: 43.469836 Vescovado Phone number: (+39) 0577 948734 & Dinner Phone number: (+39) 0577 844175 Longitude: 11.041705 Phone number: (+39) 0577 943199 Civitella Open: Monday - Sunday,TurnLunch & for Dinner Open: Monday - Sunday, Lunch Dinner right onto SP441 4.7km then take a left onto StraOpen: Monday, Wednesday - Sunday,&Lunch & Dinner Marittima da Statale 73 Senese Aretina. Take Strada Statale 73 SeneseApprox. travel time Cucina eccezionale e invenAretina and SP 541/Strada Provinciale 541 “Traversa Marem-from contemporanea Borgo: 1,10h mana” to Casole 34.5km. Take Via Roma and Via Aringhieri to Un’osteria dall’atmosfera unica che serve tiva; provate la pasta di avocado e l’oca Rilassatevi nella di Montalcino, la GPS piazza COORDINATES: Via Casolani, the Osteria is on the left. Latitude: 43.055102 piatti tipici toscani; non c’è un menu tra cui con tartufi o il ricco ma delizioso stufato di cornice ideale per un pranzo leggero o un ” intimate interior, Longitude: 11.489003 YOUR RESERVATION: scegliere, solo un semplice menu degustazicinghiale. Un ristorante popolare con visibicchiereinnovative di vino locale. Con una varietà cuisine” Approx. travel time one fisso. I piatti cambiano ogni giorno, a tatori locali e stranieri; è indispensabile la di semplici piatti regionali, IlBuonconvento Leccio ha Soviille from Borgo: 1,10h seconda di quello che è fresco e di stagione, prenotazione. Il menu a base di tartufo ha anche un’eccezionale selezione di vini e di Paganico e il marito e la moglie sono molto accoglienvintoRadicondoli numerosi premi e gli ingredienti di champagne pluripremiati. Il tagliere di anti e premurosi. 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Martino, 17 Monticiano - doD’elsa Siena Giorni d’apertura: lunedì, mercoledì Indirizzo: Via Costa Castellare, 1 Numero di telefono: (+39) 0577 948734 menica, pranzo e cena Sant’Angelo inRESERVATION: Colle, Montalcino YOUR Giorni d’apertura: lunedì - domenica, pranzo Numero di telefono: (+39) 0577 844175 e cena Giorni d’apertura: lunedì - domenica, pranzo e cena

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