La Voce di Cianciana n4 Agosto2012

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Anno XII - N° 4 – AGOSTO 2012 Reg. Trib. di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001

-A SOLI 61 ANNI E’ DECUDUTO DOMENICO FERRARO - CURATO DA FRANCESCO CANNATELLA L’AVVENTURI DI NINU DI BRASI, ALIAS TESTALONGA, LATRU CELEBRI ’NNI LA SICILIA”, DI VINCENZO FELICE SEDITA -IL ROTARY CLUB DONA ALLA BIBLIOTECA UN PANNELLO IN CERAMICA,OPERA DEL MAESTRO PETRUZZELLA

IN QUESTO NUMERO Dolci Vacanze a Cianciana - L’angolo della posta

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Case in festa

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Il rotary dona pannello in ceramica del M° Petruzzella

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Le iniziative dell’Associazione Girasole

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Gerlando D’Angelo dona trittico al Calvario

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A Cianciana il “Ferrari day”

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Delegazione di Maslianico ospite di Cianciana

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La festa per gli stranieri di Cianciana

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Ricordando Onofria Provenzano

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Sfilata e caccia al tesoro a bordo delle 500

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Estate Ciancianese

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Edito volume di Sedita a cura di F. Cannatella

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Lo specchio di Carta

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Notizie dall’Anagrafe

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Introduzione alla parapsicologia di A. Di Noto

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Residence Sant’Antonio-Casa di riposo

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IL COMITATO PER I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA ASSUNTA: PRESIDENTE ANTONINO GRASSADONIA, ASSISTENTI I SUOI FRATELLI DIEGO E FRANCESCO. (Vedi articolo a pagina 2)


L’angolo della posta

La Voce di Cianciana

La Voce di Cianciana

LA FESTA DI MARIA SANTISSIMA LIBERA INFERNI

Anno XII - Numero 4 Agosto 2012

L’onore e l’onere di organizzare i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Libera Inferni è spettato quest’anno alla famiglia di Antonino Grassadonia, collaborato dagli assistenti, i suoi fratelli Diego e Francesco. Il signor Antonino ha così adempiuto ad un voto fatto alla Madonna in un particolare momento della sua vita e, per grazia ricevuta, ha organizzato i festeggiamenti a proprie spese, fatta eccezione per l’illuminazione offerta dall’Amministrazione comunale, senza effettuare la raccolta delle elemosine per il paese. Le offerte dei devoti durante la processione, raccolte in un’apposita cassetta, sono state donate dal comitato alla chiesa, tramite bonifico del Banco di Sicilia. Inoltre il signor Antonino Grassadonia ha fatto realizzare, sempre a proprie spese, una nuova vara in mogano, opera degli artigiani Gaetano e Francesco La Corte. S.P.

Periodico bimestrale di informazione e di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.

Direttore Responsabile: Enzo Minio Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto Progetto grafico: Pietro Arfeli Impaginazione : Stefano Panepinto Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Francesco Cannatella, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Loredana Guida, Antonella Longo,Nuccio Mula, Francesca Perconti, Giusy Piazza, Alfonso Salamone, Sergio Savarino, Angela Setticasi Direzione e Redazione:

Via Cavour, 4 92012 Cianciana (AG) Italy. Tel.0922-987.462 Cellulare : 331 - 26.444.78 E-mail: salvatore.panepinto@libero,it Conto Corrente Postale n° 17905977 Conto Corrente Bancario: vedi pagina 3 ! Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001. Spedizione a regime libero. Autorizzazione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commerciale. Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firmati, non rispecchia necessariamente l’opinione del giornale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la responsabilità. © Copyright 2012 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riproduzione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.

DOLCI VACANZE A CIANCIANA Dolci Vacanze a Cianciana (da sinistra nella foto) per i coniugi Felice Gaiteri e Anna Leccatorbi, residenti a Hoddesdon, per Mariella Gaiteri residente a Givors (Francia) e per i coniugi Anna Ciaravella e Giovanni Gaiteri, residenti a Rive de Gier. Brevissima dolce vacanza a Cianciana per Miguel Culaciati e la cugina Marilena, abitanti a Rosario (Argentina) per conoscere il paese natio del loro avo Giovanni Battista Ciliberto e per fare la conoscenza dei cugini Montalbano, che hanno altresì avuto il piacere di ospitare i cugini Angelina e Pat Biondi, abitanti a Montréal (Canada).

Da Genova – Carissimo professor Totò, come vedi anche quest’anno tramite mio nipote Alfonso Campisi, mando il mio contributo per il giornale per l’anno 2012. Totò, la mia famiglia ed io stiamo abbastanza bene, così come mi auguro per te e famiglia. Tramite il nostro giornalino mi fa piacere mettere i saluti per i miei cugini Cicco Ciraolo e Nino Campisi. Saluti anche per Nino Grassadonia, Paolino Calamo, Mario Gagliano e Lillo Mannino. Un caro saluto a tutta la redazione, Nino Gambino Da Cianciana - Caro Salvatore, ti prego di inviare tramite la Voce di Cianciana i saluti alle famiglie Orlando, Reina, Carubia, Ferraro e Pulizzi abitanti nella lontana Australia. Con affetto, Alfonso Orlando Blus


Ricorrenze

Numero 4 - Agosto 2012

NEL RICORDARE I GIUDICI FALCONE E BORSELLINO, DONATO DAL ROTARY CLUB DI BIVONA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE UN PANNELLO IN CERAMICA, OPERA DEL MAESTRO GIUSEPPE PETRUZZELLA E’ stato inaugurato a Cianciana, il 19 luglio, un pannello in ceramica (cm.140x100), opera del M° Giuseppe Petruzzella di Mussomeli, donato dal Rotary Club Bivona Montagna delle Rose Magazzolo al Comune di Cianciana in ricordo dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, trucidati dalla mafia nel ’92 nei vili attentati di Capaci e Via D’Amelio.

La cerimonia s’è svolta presso il Centro sociale della cittadina agrigentina e hanno parlato, dinanzi ad un attento e folto pubblico, il sindaco On. Dott. Salvatore Sanzeri, il Prof. Eugenio Giannone, presidente del Rotary Club Bivona (del quale riportiamo uno stralcio dell’intervento) e la Dott.ssa Alessandra Vella, magistrato, che ha ricordato la figura dei due Giudici, sottolineando quanto ancora sopravvive della loro opera. E’ intervenuto anche l’Avv. Giovanni Vaccaro, governatore eletto. Tra i presenti: il Dott. Basile, responsabile del Commissariato di P.S. di Sciacca, in rappresentanza del Sig. Questore di Agrigento, il Cap. Bulla, comandante la Compagnia dei Carabinieri di Cammarata, il Maresciallo A. Tagano che nel ’92 fu tra i primi ad accorrere in Via D’Amelio, Nico Miraglia, figlio di Accursio, il sindacalista ucciso nel 1947. Salvatore Panepinto

DAL DISCORSO DEL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB DI BIVONA,MONTAGNA DELLE ROSE, MAGAZZOLO, PROFESSOR EUGENIO GIANNONE Il R.C. Bivona, che ho l’onore di rappresentare, è orgoglioso del dono fatto alla cittadinanza di Cianciana. Il pannello in ceramica, opera dell’illustre M° Giuseppe Petruzzella, raffigura i due giudici Falcone e Borsellino, trucidati 20 anni fa a Capaci e in Via D’amelio, assieme a Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Esso rappresenta il filo della memoria e un monito, un invito a non abbassare la guardia, al sano e civile operare nella convinzione che senza legalità, senza il rispetto delle regole non può esserci democrazia e senza democrazia sviluppo. A Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino, al Gen. C. A. Dalla Chiesa (ucciso nel settembre di 30 anni fa) e a quanti hanno lottato per un ideale superiore di giustizia va oggi il nostro commosso pensiero e i segni della nostra gratitudine perché ad essi dobbiamo la nostra libertà. A costoro, che da qualche parte ci ascoltano, diciamo che il loro sacrificio non è stato vano e che la loro lotta, come diceva Nino Caponnetto, è la lotta di tutti gli onesti; che “sapremo applicare i valori che ci hanno trasmesso” e promettiamo di trasformare, come da anni ci sforziamo di fare, il ricordo “in motore all’impegno e alla speranza” per sradicare la malapianta che appesta la nostra Terra, impedendone l’affrancamento socio-economico, per un futuro migliore per i nostri figli. Estirpare l’infame cancro si può e si deve; basterebbe che ognuno di noi facesse il suo dovere cominciando dalle azioni più piccole e banali, come non buttare carta di caramelle per strada, arrivare puntuali sul

luogo di lavoro e restarci, rispettare la fila negli uffici e nei negozi, osservare la segnaletica stradale e simili e soprattutto non lasciando soli i servitori dello Stato che conducono una battaglia di civiltà. E’ ora che tutti ci convinciamo che quanto più spazio occuperà la criminalità organizzata, ammorbando ogni cosa, meno libertà ci sarà per la società civile. Eugenio Giannone

Da sx: E. Giannone, Presidente del Club di Bivona, il Sindaco di Cianciana On. S. Sanzeri, A. Petruzzella, la Dott.ssa A. Vella, magistrato, il cap. Bulla, comandante la Compagnia dei Carabinieri di Cammarata, il dott. Basile, Commissario capo di Sciacca, l’Avv. G. Vaccaro, governatore eletto, il M° G. Petruzzella

ABBONAMENTO AL GIORNALE L’abbonamento annuale per 6 numeri costa: Cianciana € 24, Italia € 25, Europa € 30 , America, Africa, Australia € 35. Se volete darci di più farete parte dei SOSTENITORI del giornale. Dall’Italia inviare la cifra a Salvatore Panepinto - via Cavour, 4 - 92012 Cianciana (AG) - Conto Corrente Postale n° 000017905977 Codice IBAN IT52 SO76 0116 0001 7905 977 oppure tramite Conto Corrente Banca Popolare Sant’Angelo S.C.R.L. agenzia di Cianciana, Coordinate IBAN IT56 A057 7282 9200 0001 0002 499 BIC PSANIT3PXXX


News

La Voce di Cianciana

OPERA DI “MASTRU” GERLANDO D’ANGELO, DONATO ALLA CHIESETTA DEL CALVARIO UN TRITTICO COSTITUITO DA UN ALTARE, UN CANDELABRO E UN LEGGIO Nella tarda serata di lunedì 13 agosto, al termine della celebrazione della santa messa, alcune persone si sono recate alla chiesetta del Calvario per poter partecipare alla benedizione di padre Antonello dei doni realizzati e donati da mastru Gerlando D’Angelo. Si tratta di un trittico costituito da un altare, un candelabro e un leggio che l’artista ciancianese ha realizzato per adempiere ad una promessa, fatta alcuni anni fa. I materiali adoperati sono stati il mogano e, per gli intarsi, l’acero ; i piedi dell’altare sono costituiti da colonne tortili e nella parte interna si scoprono diversi fiorellini in acero per la cui tonalità è stata adoperata della sabbia di mare riscaldata. Sul ripiano dell’altare l’Autore ha inciso la seguente frase : Donazione di Gerlando D’Angelo per la chiesetta del Calvario. Cianciana 2010. Quali i motivi che hanno indotto mastru Giurlannu a realizzare il trittico? Ecco cosa ci ha raccontato l’artista ciancianese : Il primo maggio di trent’anni fa, mentre lavoravo nella mia falegnameria, improvvisamente si sono staccati i due coltelli dell’albero di topì, andandosi a conficcare uno alla porta della falegnameria mentre l’altro, dopo vari rimbalzi, andò a finire per strada a pochissima distanza da dove conversavano tre donne, proprio davanti alla falegnameria. L’incidente, che per fortuna non ebbe conseguenze per ben quattro persone, rimaste miracolosamente illese, mi lasciò in uno stato di choc che si protrasse per alcuni giorni. Ero come intontito e avevo smarrito il senso della realtà. Infatti il tre maggio successivo, recatomi come allora era uso al calvario dissi a voce alta : Adesso c’è il funerale ! Quale funerale? – mi chiese Giuseppe Alessi che era vicino a me. Ed io in risposta : Ma il mio! Ma

stai scherzando – commentò l’altro- se tu sei vivo e vegeto! Sì-ripresi- sono vivo per puro miracolo. Immediatamente dopo il mio sguardo andò a posarsi su un malandato tavolo che fungeva da altare e fu allora che mi rivolsi al Signore dicendo : Signore, perché mi hai risparmiato la vita? Cosa vuoi da me? Forse un altare nuovo per questa chiesetta, per sostituire quel tavolo malandato? Ebbene, faccio la promessa di realizzarlo. Ho impiegato molti anni per adempiere alla mia promessa e ciò perché non sapevo come realizzare l’opera. Per l’altare ho preso spunto dall’altare della chiesa del Carmelo e per volere di Dio due anni fa il trittico è stato realizzato. Concludiamo l’articolo dicendo che la figlia di mastru Giurlannu, Rosetta, ha voluto donare alla chiesetta una tovaglia e gli arredi per celebrare la messa realizzati presso l’Apostolato Liturgico di Milano, città nella quale vive con il marito Filippo Di Noto ormai da molti anni. S.P.

GIACULATORIA CHE I DEVOTI RECITAVANO LUNGO LE VIE CHE PORTAVANO AL CALVARIO IL TRE MAGGIO, RICORDATA DALLA MOGLIE DI GERLANDO D’ANGELO, ELISA CARUSO. PENZA ARMUZZA MIA C’ HA MURIRI/E CA A LU MUNTI TABOR HA JIRI A PASSARI/E CI AVA ESSIRI UN OMU CA T’AVI A CUNTRADDIRI/E TU CI HA DIRI : VATTINNI! CA TU A MIA NUN M’HA CUNTRADDIRI/ CA LU JORNU DI LU TRI DI MAJU J IVU A LA SANTA CRUCI E DISSI MILLI VOTI :/GESU’ NAZZARENU, AIUTATIMI! Adoperando il rosario si ripeteva per dieci volte la frase Gesù nazzarenu ,aiutatemi! Poi l’intera giaculatoria, e così seguitando. Una persona metteva in tasca 20 chicchi di grano o ceci e alla fine del rosario ne buttava uno fino al raggiungere il numero di mille.


Attualità

Numero 4 - Agosto 2012

CIANCIANA OSPITA UNA DELEGAZIONE DEL COMUNE DI MASLIANICO Come i nostri lettori ricorderanno, nel mese di maggio del 2011, una delegazione di amministratori ciancianesi guidata dal sindaco Salvatore Sanzeri, si è recata a Maslianico, ospite della locale amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Mario Luppi che ha propiziato l’incontro, inserito nell’ambito delle manifestazioni celebrative del 150° anno dell’unità d’Italia. In quell’occasione il sindaco di Cianciana ha voluto invitare il sindaco di Maslianico a ricambiare la visita e l’invito è stato accettato. Nella prima decade del mese di agosto una delegazione di amministratori del comune di Maslianico, costituita dal sindaco Luppi, accompagnato dalla consorte Rosanna, dalla ciancianese assessore Giuseppina Taormina e dal marito Giuseppe Pisilli, dal consigliere comunale Andrea Gattuso con la consorte e dal consigliere comunale Carmen Della Torre, è stata ospite della comunità ciancianese. La cerimonia ufficiale ha avuto luogo presso il Municipio di Cianciana il giorno 9 agosto, alla presenza degli amministratori cian-

cianesi, di numerosi esponenti della società civile e di ciancianesi che abitano nel comasco. Credo di interpretare i sentimenti della nostra cittadina – ha detto fra l’altro il sindaco Sanzeri rivolgendosi alla delegazione di Maslianico – nel ringraziarvi per aver dato la possibilità a tanti ciancianesi di trovare nel comasco l’opportunità di trovare lavoro e con esso la dignità sociale cui ogni persona onesta e di grandi valori aspira, anche se c’è per noi il rammarico per aver perduto tante energie positive. Ha preso successivamente la parola il sindaco Mario Luppi che ha ringraziato il sindaco Sanzeri per l’invito e per aver avuto la possibilità di trascorrere una vacanza in una terra che ancora non conosceva, così ricca di storia e di bellezze naturali. Siamo stati colpiti -ha continuato Luppi- soprattutto dal calore umano delle persone che ci hanno trattato con amicizia e riguardo e anche dal calore metereologico che ci ha fatto soffrire. E’ seguito poi lo scambio di targhe e di doni e un rinfresco. S.P.

INTERVISTA AL SINDACO MARIO LUPPI Nel corso del soggiorno ciancianese La Voce di Cianciana ha rivolto alcune domande al sindaco di Maslianico Mario Luppi. Domanda : Signor Sindaco, è la sua prima visita a Cianciana? Risposta : Sì, non solo a Cianciana ma anche in Sicilia. D.: Quali impressioni ne ha ricavato? R. :Soprattutto l’accoglienza della gente. Abbiamo ammirato le bellezze naturali ed artistiche, visitando l’eremo della Quisquina ed il monte Cammarata che ci ha dato la possibilità di ammirare la vastità del paesaggio e dei suoi campi coltivati a cereali o frutta. Visitando La Valle dei Templi siamo stati colpiti da questo immenso patrimonio archeologico. Molto interessante è stata la visita alla cittadina di Burgio e la ringrazio per averci accompagnato. D.: Quali sono a suo parere i nostri pregi e i nostri difetti? R.: L’accoglienza, la grande disponibilità, il senso dell’amicizia. Difetti, direi il modo di guida degli autoveicoli. D.: Come possono migliorare i rapporti tra le nostre due comunità? R.: Gemellando i nostri istituti scolastici per dare alle nuove generazioni di studenti la possibilità di reciproca conoscenza. D.: Come lei sa, in questi ultimi anni Cianciana ha scoperto la sua vocazione turistica, come si possono invogliare le persone del comasco a venire da noi? R.: E’ necessario fare pubblicità

per indirizzarle verso Cianciana e verso i paesi dell’interno della Sicilia, considerando che per i comaschi la Sicilia è un’importante meta turistica .D.: Quando ritornerà a Cianciana? R.: Sono contento per aver trascorso alcuni giorni a Cianciana e per questo ringrazio coloro i quali mi hanno convinto a venire e il sindaco Sanzeri per avermi invitato. Spero di ritornare per la festa di San Giuseppe o per la Settimana Santa, di cui ho avuto in dono i video. (Nella foto da sinistra l’assessore di Maslianico Giuseppina Taormina, il sindaco Mario Luppi e Salvatore Panepinto) S.P.


News

La Voce di Cianciana

RICORDANDO ONOFRIA PROVENZANO, PER TUTTI LA ‘ZA NONA Era nata a Cianciana il 5 settembre del 1924 ed è passata a miglior vita il 23 giugno del 2012. Era conosciuta da tutti per la sua sartoria di via Poggio. Ricordo perfettamente quando, alcuni anni fa, mi sono recato a casa sua per proporle di scrivere un articolo dedicato a lei e alla sua attività, ottenendo un no deciso e senza possibilità di discutere, accompagnato dal suo commento :ju chi vogliu ‘sti cosi! Così, conoscendo il suo carattere, ho desistito. Al giorno d’oggi le ragazze, terminata la scuola primaria, proseguono gli studi frequentando la scuola media e poi gli istituti superiori ed anche l’università. Ma una volta non era così facile. Negli anni cinquanta e in parte negli anni sessanta, fatte poche eccezioni, la stragrande maggioranza delle ragazze terminava i suoi studi conseguendo il diploma di scuola elementare e tantissime, chiamate a diventare delle brave massaie per saper governare una famiglia, cominciavano a frequentare l’atelier di la ‘za Nona in via Poggio. Non tutte diventavano delle sarte come mestiere, ma

tutte erano poi in grado di sapere adoperare stoffe, aghi, forbici e metro e macchina da cucire, magari per essere in grado di rammentare un asciugamano o un paio di calzini. E tutto ciò è stato possibile grazie alla disponibilità e alla bravura di la ‘za Nona che ha insegnato a tante ragazze di diverse generazioni ciancianesi l’arte del taglio e cucito. Con la scomparsa di Onofria Provenzano, coniugata Bonanno, va via anche un pezzo di storia ciancianese. S.P.

ESTATE CIANCIANESE 2012 Un’estate intensa, varia e partecipata con entusiasmo da grandi e piccoli, ciancianesi e stranieri che, come capita da anni, hanno conferito una nota esotica e di allegria alle nostri roventi serate estive. L’Estate ciancianese 2012 è stata ufficialmente aperta la sera del 31 luglio con la tradizione festa del raccolto, “Mangiata di ciciri e favi” con annessa mostra sulla Civiltà contadina a cura della Pro Loco di Cianciana. L’11 agosto si è registrata l’esibizione degli Sbandieratori “Città di Caccamo” e nella tarda serata il Circolo Culturale “Pino Mendola” ha dato vita alla tradizionale Festa del Cacciatore. Interessante, come al solito, la rassegna teatrale che ha visto in scena diverse compagnie nell’anfiteatro della villa comunale :il primo agosto commedia “A la notti di li Santi” a cura dell’Ass.Culturale “I Sicani” di Santa Elisabetta; il tre agosto commedia “Nonò e Fofò vagabondi nella notte“ a cura dell’Ass. Culturale “Compagnia dell’Isola” di Sciacca; l’otto agosto commedia “Cincu fimmini e un tarì” messa in scena

dall’Ass. Tirrito di San Biagio Platani; il 13 agostol’Ass.Thheatron di Ciancina ha rappresentato “Evviva il Sindaco”; il 18 agosto ha concluso la rassegna l’Ass. Culturale “I Genenia” di Lucca Sicula mettendo in scena la commedia “Tintu cu mori”. Nello stesso giorno si è svolta la Giornata dell’Accoglienza, organizzata dalla Pro Loco, per gli stranieri che hanno comprato casa in Paese. Interessanti gli spettacoli musicali (molto apprezzati la Fanfara dei Bersaglieri, lo spettacolo itinerante de “The fire dixie band”, che con il loro abbigliamento louisiano hanno destato notevole curiosità), gli avvenimenti sportivi, i caffèconcerto, l’animazione per bambini, la serata curata dall’Ass. Girasole, La Soirée des Artistes, il concorso Voci Nuove e altre manifestazioni non inserite in programma. Uno spazio particolare è stato riservato alla festa di S. Gaetano e naturalmente, ai festeggiamenti in onore della Madonna Assunta. Una bella estate per la quale ci complimentiamo con l’Amministrazione comunale. La redazione


Letteratura

Numero 4 - Agosto 2012

“LO SPECCHIO DI CARTA”

(arte,

cultura e tradizioni) a cura di Francesca Perconti

FERRAGOSTO TRA SACRO E PROFANO La festa di ferragosto ha origini antichissime. Risalente al 18 a. C, venne istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto. Il termine deriva dalla locuzione latina “Feria Augusti” che letteralmente significa “riposo di Augusto”; non è un caso infatti se si festeggia proprio nel mese dedicato all’Imperatore da cui, tra l’altro, essa prende il nome. Inizialmente i latini celebravano i Consualia (feste per onorare Diana, i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli) che duravano per tutto il mese di Settembre; durante queste feste era usanza scambiarsi gli auguri tra contadini che era di buon auspicio per il raccolto. In seguito alla decisione dell’Imperatore vennero però anticipate di un mese. Nella Roma del tempo, il Ferragosto era festa di piazza: si allestivano corse, e asini e cavalli venivano condotti per le strade ornati di fiori, simbolo del riconoscimento dei padroni per l’utilità dei loro animali nel lavoro svolto. Inoltre le Ferie Augusti si dipanavano

tra riti collettivi e banchetti, bevute e riti orgiastici a cui potevano partecipare schiave e serve. Nel IV secolo la Chiesa decise di assorbire tali celebrazioni pagane e le Ferie Augusti divennero la celebrazione dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine, che, finita la sua vita terrena venne accolta in cielo anima e corpo. A questo proposito, erano e sono celebrate ancora oggi imponenti processioni religiose in diverse parti d’Italia. Noi ciancianesi siamo particolarmente legati a Maria libera Inferni poiché la Vergine liberò i nostri progenitori dalla peste che nel 1848 incombeva su Cianciana e che aveva dimezzato in poco tempo la popolazione. Il popolo pregò Maria affinché fosse liberato dalla piaga che li affliggeva e in seguito alla liberazione promise una processione il 22 agosto come prolungamento delle celebrazioni in suo onore e segno di ringraziamento e gratitudine per la grazia ricevuta. Francesca Perconti.

INTRODUZIONE ALL´ENIGMATICA PARAPSICOLOGIA. La Parapsicologia è lo studio scientifico dei fenomeni paranormali che non possono essere spiegati dalle teorie fisiche, psicologiche e biologiche. Max Dessoir, Filosofo Berlinese (1889) introduce il concetto di parapsicología dicendo che è la scienza dei fenomeni che dislagano il cammino della vita psichica. Hans Bender la chiamó scienza dei fenomeni occulti. Per Massimo Innardi è la scienza che ha come scopo lo studio dei fenomeni paranormali, cioè ciò che si trova al di là del normale. Si chiama Pseudoscienza oppure Parascienza perché ancora non può dimostrarsi scientíficamente. Questa parascienza comincia dall´antichitá, passando dai periodi mistico (antichitá), magnetico (1778-Mesmer), spiritista (1847-Fox), scientifico (1782 Finora). Le ricerche parapsicologiche si realizzano attraverso i metodi d´osservazione dei casi spontanei e sperimentali. Il Dr.Rhine, considerato il Padre della Parapsicologia, ha parlato sul potenziale PSI con riferimento alla mente, perché la medesima produce l´energia mentale di tutti i fenomeni paranormali. Sono 63 fenomeni paranormali circa. Secondo la classifica Europea, questi fenomeni possono essere divisi in tre categorie per un migliore studio ed analisi: 1-FENOMENI PSIGAMMA O PES (PERCEZIONI OLTRESENSITIVE): Alcuni esempi: TELEPATIA: Comunicazione mente a mente. XENOGLOSIA: Parlare lingue differenti da quella attuale. CHIAROVEGGENZA: Vedere chiaramente un fatto che sta succedendo allo stesso tempo, ma in diverso posto. CRIPTOSCOPIA: Vedere dentro oggetti chiusi. HIALOSCOPIA: Vedere attraverso una superficie refrattante come sfera di cristallo, acqua, specchio. RADIESTESIA: Scoprire un posto energético attraverso una verga o pendolo. 2FENOMENI PSIKAPPA O POLTERGEIST: Alcuni esempi: TELEKINESIS O PSICOKINESIA: Significa muovere oggetti con la mente a distanza. LITOLERGIA: Lanciare pietre e mattoni con la mente. FANTASMOGENESIS: Spettro energético leggero e trasparente. PARAFONEMI: Voci e parole d´origine paranormale. RAPS: Battute che si sentono sui muri, tetti ed oggetti di una casa. 3-FENOMENI PSIBETA (MODIFICAZIONI PSICOBIODINAMICHE): Alcuni esempi: LOGURGIA: Chirurgia spirituale senza apparecchi medici. IMPOSIZIONI DI MANI O REIKI. PIROVASIA: Sopportare il fuoco in contatto diretto con la pelle. PARABIOTERMIA: Autocontrollo della temperatura corporale.IPNOTISMO: Stato psichico particolare ed artificiale in cui un soggetto diventa quasi incosciente, tanto che si puó fácilmente suggestionare. Infine; spero che i lettori abbiano un panorama sintetico e semplice su questa Parascienza che sicuramente sarà una disciplina futurista. DR.ALEJANDRO ADOLFO DI NOTO.UFOLOGO ED IDONEO IN PARAPSICOLOGIA. Blogsite:http://alejandrodinoto.blogspot.com Email:alexander.alejandro@yahoo.com.ar


Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

NOZZE D’ORO PER I CONIUGI

Francesco Tammuzzo e Teresa Di Stefano Cianciana 8 dicembre 1962 Cianciana 11 agosto 2012

NOZZE DI PLATINO PER I CONIUGI

GASPARE BOSCIGLIO E ROSALIA GUSCIGLIO Cianciana 4 agosto 1947 Cianciana 4 agosto 2012 Nella foto i festeggiati sono con la figlia Enza, il genero Giovanni Cammisano e i nipoti Elina e Luigi Provenzano


Ambiente & Sociale

Numero 4 – Agosto 2012

60° compleanno per SALVATORE PENDINO, festeggiato il 18 luglio2012. Nella foto con i suoi familiari. NOZZE D’ARGENTO PER I CONIUGI

SALVATORE CAMPISI E MARIA RESTIVO Cianciana 24 giugno 1987 Cianciana 24 giugno 2012

80° compleanno per la signora ANGELA ALESSI vedova Romeo, festeggiato a Sarbrucken (Francia) l’11 giugno 2012

Foto in alto: 18° compleanno per Joseph Tallo, festeggiato a Cianciana il 17 agosto 2012. Foto a destra: Meeting natalizio a Manchester della famiglia Cicchirillo con i parenti dell’Inghilterra e di Rive de Gier


Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

85° compleanno per la signora Calogera Abella, coniugata Di Maria, festeggiato presso la casa di riposo S.Antonio di Cianciana, l’8 agosto 2012.

A sinistra : Sposi ALFONSO SALAMONE e VALENTINA RINA, Chiesa Madre di Sciacca, 4 agosto 2012.

NASCITE

Nolan Schembri di Pietro e Marea nato a Ledendorf (Olanda) il 29 marzo 2012

Foto in alto : Laurea in Arti visive e discipline dello spettacolo-scenografia per GIOVANNI LUCA ABELLA, conseguita con votazione 110 e lode, presso l’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento, 3 luglio 2012.

Irineo Provenzano di Angelo e Cristina, nato a Maasmechelen (Belgio) il 6 aprile

Giulia Cilona di Leonardo e Rossella Stellini, nata a Montecchio Emilia (RE) il 20/06/2012

Sposi DAVIDE PERCONTI E ROSANNA LICATA, Chiesa Madre di Cianciana, 5 giugno 2012


News

Numero 4 - Agosto 2012 NOTIZIE DELL’ATTIVITA’ DALL’ASSOCIAZIONE GIRASOLE

Anche quest’anno l’Associazione GIRASOLE di Cianciana Montalbano e tutta l’Amministrazione comunale per il sostegno ha organizzato il giorno 3 Agosto 2012 in concomitanza dell’E- datoci. Si ringraziano inoltre in particolare tutti i musicisti ed i state Ciancianase, la “Serata di Solidarietà 2012”. La serata cantanti che per più di un mese si sono impegnati nelle prove ha avuto come tema portante la musica tradizionale Siciliana e per il buon esito della serata che è stata veramente gradita da la poesia, frutto della vena artistica di alcuni nostri compaesa- tutti. Ancora una volta il popolo Ciancianese ha dimostrato di ni. All’insegna dell’allegria e dello stare insieme si sono succe- essere molto attento alle tematiche della solidarietà e per questo duti sul palco numerosi artisti paesani per allietare la serata. lo ringraziamo infinitamente. Approfittiamo ancora dell’opporContemporaneamen-

tunità offertaci dalla

te al susseguirsi della

“Voce di Cianciana”

musica e delle poe-

per salutare ed infor-

sie, venivano proiet-

mare tutti i nostri

tate delle immagini

compaesani

che

raccontavano

nel mondo che, mol-

vari momenti di vita

to presto, verrà rea-

dell’Associazione.

lizzato un DVD con

E’ stato anche alle-

immagini e filmati

stito uno stand dove

dell’intera

venivano offerti di-

Chi volesse può con-

sparsi

serata.

versi oggetti fatti dai nostri utenti e volontari per una raccolta di tattarci all’indirizzo di posta elettronica: girasolecianciabeneficenza. La presenza dei nostri compaesani ed emigrati è na@gmail.com per richiederne una copia. Un ringraziamento stata notevole. L’Associazione ringrazia ancora una volta tutti ancora a tutti di vero cuore da parte del Consiglio Direttivo coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della serata: il dell’Associazione.

Franco Bellanca

sig. Sindaco Dott. Salvatore Sanzeri, l’Assessore sig. Antonio

QUELLI DEL 1962

Il giorno 12 agosto 2012 i nati dell’anno 1962 hanno voluto festeggiare il loro cinquantesimo compleanno. Nel tardo pomeriggio appuntamento presso la Chiesa Madre per assistere alla messa di ringraziamento celebrata da don Antonello, anch’egli cinquantenne. Poi raggiungimento della scalinata dell’orologio per la foto ricordo. Poi ancora trasferimento all’agriturismo ‘A mennula di Cattolica Eraclea per la cena con le famiglie. A tutti i cinquantenni sono stati donati un portachiavi e una pergamena con la scritta : 1962-2012. Il tempo cammina e noi con esso. Non è poi così male continuare insieme in questo viaggio. Auguri


Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

PER LA PRIMA VOLTA LE FERRARI A CIANCIANA, TRA SFILATE, GARE E MUSICA ROCK Per iniziativa di Gianni Giannone, proprietario di una vettura di Maranello, con il patrocinio del comune di Cianciana e la collaborazione della scuderia Ferrari Club Ribera “Michele Alboreto”, i ciancianesi, per la prima, hanno avuto l’opportunità di assistere alla sfilata di alcune Ferrari, uno dei marchi più prestigiosi del Made in Italy nel mondo. Lo straordinario evento, sponsorizzato dal Super mercato Food Market dei fratelli Giannone e dal Residence S. Antonio di Cianciana, è iniziato nel pomeriggio di sabato 21 luglio scorso. Circa 30 autovetture sono state radunate in piazza Convento, per il saluto degli organizzatori e dell’assessore Antonio Montalbano e per degustare un aperitivo all’inglese offerto dal Bed & Brecfast “ Villa Platani”. Successivamente hanno avuto luogo una gara di regolarità e la sfilata per il corso Vittorio Emanuele. Intorno alle 20:00 le autovetture sono state parcheggiate proprio di fronte al barristorante Canadian, dove i partecipanti hanno cenato. Per finire nuova esposizione delle Ferrari nella parte inferiore della salita Regina Elena dove si è svolto uno spettacolo di musica dal vivo offerto dal Clock Tower Café. Si è esibita la band dei Direzione Sud, costituita da Michelangelo Calì, Claudio Iacono, Sergio Calì e Mimmo Petrella che hanno

proposto un repertorio di musica italiana in stile Paolo Belli e tanto rock Made in Italy e straniero, adatto sia per il canto che per il ballo, al fine di fare divertire il numeroso pubblico. La partecipazione all’evento da parte dei Ciancianesi e di abitanti dei paesi limitrofi è stata straordinaria e tutti hanno avuto modo di ammirare e fotografare le Rosse di Maranello. S.P.

CIANCIANA : IL COMUNE FESTEGGIA 100 IMMIGRATI STRANIERI DA TUTTA EUROPA Si può dire che Cianciana, centro collinare agricolo agrigentino, stia diventando una specie di capitale europea per l’ospitalità che sa offrire a tante famiglie straniere, da tutta Europa e da mezzo mondo, che hanno deciso di abitare stabilmente in paese. Gli stranieri continuano ad arrivare a josa, acquistano vecchie case che restaurano, dimorano tanti mesi l’anno e mettono in moto fin’anco l’economia. L’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Salvatore Sanzeri, ha promosso e organizzato, nel noto locale “Villa Platani”, gestito da una famiglia inglese, grazie alla collaborazione della Pro Loco, una festa cittadina riservata esclusivamente ad un buon centinaio di nuclei familiari stranieri che hanno comprato casa a Cianciana a buon prezzo e che fanno da buon veicolo turistico per la città. Alla manifestazione, presenti diversi amministratori, hanno partecipato, allietati dalla presenza di un gruppo musicale folk locale, famiglie intere di canadesi, statunitensi, cubani, polacchi, danesi, bulgari, russi, svedesi, norvegesi, francesi, austriaci, ungheresi, irlandesi, e inglesi le quali hanno acquistato in questi ultimi anni casa a Cianciana, in pieno centro storico e anche in periferia, hanno ristrutturato le abitazioni, con una forte incentivazione per il commercio e l’artigianato locale. “Si tratta di un fenomeno tutto locale che – ci ha detto il sindaco Salvatore Sanzeri

che ha fatto gli onori di casa – trova una spiegazione nel clima, nei bassi prezzi delle abitazioni, nell’ospitalità offerta dai ciancianesi e nella collaborazione della civica amministrazione. Siamo intenzionati ad aprire uno sportello comunale per fornire aiuto a quanti scelgono la nostra città per abitarvi lunghi periodi dell’anno e stabilmente. Gli ospiti stranieri sono una gran fonte di guadagno per la città tutta”. “Già oltre 120 famiglie straniere hanno stipulato gli atti di acquisto di abitazioni – ci hanno spiegato Carmelo Panepinto e Alfonso Martorana dell’agenzia “May House” – attualmente vi sono in città attori, registi, fotografi, modelle, musicisti, americani, inglesi e polacchi, di grande prestigio internazionale (Ray Wiston, Marc e Scott Tompson, Natascia, Steve Genovese, Joanna e Jacek Proremba) i quali si godono la tranquillità del paese, amano la campagna, vanno al mare e trovano ispirazione per le loro opere, gradendo l’ospitalità e il calore dei ciancianesi che collaborano con le famiglie straniere, alcune delle quali hanno preso perfino la residenza in città”. Tutt’oggi fioccano le prenotazioni su internet e gli atti notarili conclusi e stipulati per l’acquisto di abitazioni sono circa 150 unità. Enzo Minio (Nella foto il sindaco Sanzeri e l’assessore Impallari con amici maltesi)


Letteratura

Numero 4 - Agosto 2012

A CIANCIANA IL PRIMO RADUNO DELLA MITICA FIAT 500 Il 12 agosto 2012 a Cianciana si è svolto il 1° Raduno della Fiat 500, organizzato e portato avanti da Gaetano Arfeli, cioè da me. Vorrei fare un ringraziamento a tutti coloro che in qualche maniera hanno collaborato per rendere possibile questo evento, e un grazie va anche all'Amministrazione Comunale che lo ha patrocinato. L'appuntamento con i partecipanti è stato di fronte alla Chiesa del Convento, vicino al Museo Civico, dove è stata allestita una mostra con tre vetrine che illustra la storia della piccola grande storica macchina. Attualmente è ancora possibile vedere questa esposizione al museo. Generalmente questi modellini fanno parte di un mia collezione privata che, con il beneplacito del Responsabile del museo, si è potuto allestire questa mostra. Dopo l'iscrizione e la consegna di una sacca con dentro prodotti locali, adesivi, locandine, dolcetti, una bottiglia di vino locale con l’etichetta personalizzata del raduno, mandorle e materiale informativo sulla città di Cianciana, si è dato il via alla manifestazione e subito il paese si è popolato con le macchine che erano alla ricerca del tesoro, forse meglio dire la caccia al bollino. 20 le postazione dislocate in tutto il paese. C’è stata un’adesione totale degli Operatori Economici che hanno permesso che il raduno potesse avere la sua riuscita e naturalmente fare conoscere la nostra cittadina ai

partecipanti intervenuti da varie città Siciliane. Al termine della gara, svoltasi in amicizia e simpatia, c'è stato l'aperitivo per partecipanti e simpatizzanti e quindi la sfilata per le vie cittadine, guidata dalla moto Sidecar del sig. Diliberto Salvatore che con la bandiera del Gruppo Fiat 500 di Cianciana, faceva da apripista del giro. I Cinquecentisti e vari partecipanti con auto d’epoca, come da programma, hanno partecipato al pranzo nel Ristorante “Antico Ristoro” e poter così finalmente gustare le pietanze preparate dallo Chef Santo Maniscalco proprietario del ristorante. Durante il pranzo tra una portata e l'altra ho potuto consegnare gli attestati di partecipazione, premi offerti da tanti Operatori Economici, dalla macchina con immatricolazione più vecchia, quella più recente, il conducente più giovane e quello più anziano, le uniche due donne alla guida, la macchina più spiritosa, premio per la caccia al tesoro, gruppo più numeroso. Antonio Montalbano, Assessore allo Sport e Spettacolo è stato delegato dal Sindaco Dott. On. Salvatore Sanzeri a dare il benvenuto e ringraziare tutti i partecipanti a questa manifestazione. Ha concluso il pasto la degustazione di una torta preparata da “La Dolceria” di Gambino con l’immagine della 500. Sono molto contento per aver portato a termine nel migliore dei modi questo evento. Un arrivederci alla prossima volta! Ringrazio gli sponsor che hanno reso possibile quest’impresa ,come pure i collaboratori presenti nelle varie postazioni dislocate nel paese: Arcangelo Alba, Eugenio e Antonio Giannone, Pietro Arfeli, Fabio Albanese, Franco e Cristiano Bellanca, Vincenzo Martorana, Antonino Alfano, Sara e Rosamaria Scarlatta, Gabriella Spaccavento, Perconti Antonella e il fotografo Ufficiale della manifestazione Dario Castellano. Conclusa felicemente questa manifestazione del Raduno 500 Fiat, mi auguro sia solo il prima di una lunga serie!! Un abbraccio e ancora grazie dal vostro Tanino. Io c'ero con la mia cinquecento rossa!!!! Gaetano Arfeli

EDITO DALLA FONDAZIONE IGNAZIO BUTTITTA “L’AVVENTURI DI NINU DI BRASI, ALIAS TESTALONGA, LATRU CELEBRI ’NNI LA SICILIA”, DI VINCENZO FELICE SEDITA, A CURA DI FRANCESCO CANNATELLA Ridare alle stampe L’avventuri di Ninu Di Blasi, alias Testalonga, latru celibri ’nni la Sicilia è iniziativa lodevole di Francesco Cannatella per riprendere un dialogo per lungo tempo interrotto con don Vincenzo Felice Sedita, primo letterato della Terra di Sant’Antonino di Cianciana. L’opera è stata stampata nel 2010 dalla Fondazione Ignazio Buttitta con il contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ne Le scritture dell’esistenza, Collana dii studi e di ricerche biografiche ed autobiografiche, diretta da Tommaso Romano che ne ha curato la presentazione. Gaetano Di Giovanni nel 1877, annotando La

Circoscrizione territoriale di Cianciana (1), informava che l’opera correva manoscritta e che egli aveva intenzione di pubblicarla. Dovette aspettare ben 136 anni dalla stesura, il manoscritto prima che don Salvatore Mamo (2) si prendesse cura di stamparlo nel 1912 con l’aggiunta di Annotazioni ai quattro canti. Alessio Di Giovanni scriverà che “il lavoro del Sedita venne ultimamente stampato alla peggio, in una piccola tipografia di provincia. Ma pure pochissimi l’hanno visto.” Il libro ebbe, verosimilmente una tiratura molto limitata, ed oggi come allora, “pochissimi l’hanno visto” (3). (CONTINUA PAGINA SEGUENTE)


Letteratura

La Voce di Cianciana

La pubblicazione di un’opera letteraria è un fatto che sempre riveste grande rilevanza perché apre una finestra su uno spazio nuovo di conoscenza, offrendo occasione di riscoperta storico-geografica del territorio ed opportunità di ricostruzione del tessuto sociale delle comunità umane. Il poema del Sedita ci porta indietro nel tempo degli anni 1775-1776, quando la Sicilia vive una pagina infelice che il brigantaggio, nascosto tra aspri monti ed impenetrabili boschi, scrive, stendendo penosi capitoli. Una cappa di pesante insicurezza grava sul quieto vivere civile. Numerose bande di scorridori di campagna, masnadieri e grassadori vivono di abigeati, di sequestri e di ruberie. Tra privilegi feudali e povertà agro-pastorale, il Testalonga si muove a capo di tre temibili bande, facendosi difensore degli interessi degli umili contro ogni prepotenza delle classi dominanti. Egli è un brigante, figlio della miseria, uno dei tanti che infe-

stavano la nostra Isola, ma seppe meritarsi incondizionata stima e fiducia popolare per il suo prendere dai ricchi e dare ai poveri, per la dichiarata religiosità e per il rifiuto del crimine più efferato che è l’uccidere esseri umani. Altra caratteristica del Testalonga fu il porsi sempre e comunque come controparte della classe baronale siciliana; i Branciforti, soprattutto, ai quali adebbitava la morte della madre. Le imprese del Di Blasi conquistarono anche l’arciprete Sedita e finirono con l’intrattenere amichevoli rapporti e frequentazioni. Il loro rapporto di stima servì a sanare la spiacevole vicenda, capitata al barone Coffaro al quale il brigante minacciava di tagliare il naso e le orecchie, come sua consuetudine, per un rifiuto ricevuto. Al brigante l’arciprete di Cianciana dedicò il suo ingegno e la sua poetica per esaltarne le imprese e per farne un eroe popolare. Testalonga fu una meteora, per quanto luminosa e rumorosa. Il brigantaggio non poteva essere un rimedio ai guasti della società e rappresentava solo uno irrazionale grido di lamentela e di rimostranza delle classi più umili, che aspiravano ad una società più giusta e senza forti diseguaglianze sociali. L’occasione offerta da Francesco Cannatella, stimato operatore culturale, nel contribuire a rivitalizzare l’opera di don Vincenzo Felice Sedita, offre un servizio alla cultura della nostra Terra, e L’avventuri di Testalonga, per la seconda volta, dopo 87 anni, torna a rivivere ed a far parte del patrimonio culturale della nostra città e della sicilianità. Salvatore Panepinto

NOTE (1) G. Di Giovanni, La circoscrizione territoriale di Cianciana e dei Comuni finitimi,. Girgenti Stamperia provinciale-Comerciale di Salvatore Montes, 1877, (2) V. F. Sedita, Avvinturi di Ninu di Blasi, alias Testalonga, latru celibri ’nni la Sicilia, a cura di Salvatore Mamo, Cianciana, 1912. (3) A. Di Giovanni, Quaderni dell’Istituzione culturale di studi di poesia e di cultura popolare “Alessio Di Giovanni”, Cianciana, n° 5, pag. 8.

A PARTIRE DA QUESTO NUMERO LA VOCE PUBBLICA A PUNTATE IL VOLUME DEL SEDITA, CURATO DA FRANCESCO CANNATELLA

La Sicilia ed il brigantaggio del XVIII secolo. Intorno al 1750, l’economia siciliana attraversava un tragico momento di recessione. Il raccolto del frumento era scarso, il suo prezzo aumentava, diventando insostenibile per le classi più povere della società che, non riuscendo a sostenere i rincari, si ritrovavano privi del cereale principe da cui dipendeva la loro dieta alimentare. Il conseguente contrabbando, attività estesa e tollerata anche dal vicerè Fogliani, egli stesso esportatore, peggiorò la situazione. Il poco grano disponibile era destinato all’uso ed al consumo di chi poteva permettersi di acquistarlo. La siccità del 1763 stremò ancor di più le misere condizioni dell’isola. La depressione economica si estese e la carestia si diffuse. Il brigantaggio fu la soluzione più immediata che molti disperati trovarono come risposta alle soverchierie ed allo strapotere della nobiltà feudale ed alle ingiustizie patite. Darsi alla macchia divenne una manifesta ribellione, una disubbidienza che, a volte, assunse contorni di rivolta di classe. “I banditi taglieggiavano ricchi feudatari e proprietari terrieri con minacciose lettere di estorsione – dette “di composizione”eseguendo sequestri di persona con la richiesta di onerosi riscatti.” Una scomposta maniera per richiedere libertà e rivincita sociale. All’allargarsi del brigantaggio contribuì, oltre che la diffusa povertà, il manutengolismo della nobiltà. Molti ricchi signori non si fecero scrupolo di proteggere le bande che infestavano i loro territori per riceverne a loro volta protezione. Francesco Cannatella


Notizie dall’anagrafe

Numero 4 - Agosto 2012

E’ SCOMPARSO MIMMO FERRARO GIA’ SINDACO DI CIANCIANA E CONSIGLIERE DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO CIANCIANA. E’ scomparso il 7 agosto 2012 a Cianciana Domenico Ferraro (nella foto), Mimmo per gli amici, docente, 61 anni, personaggio molto noto per essersi impegnato per decenni nella cultura locale e per avere valorizzato, dopo anni di oblìo, il poeta compaesano Alessio Di Giovanni per il quale ha curato la pubblicazione di diverse opere, ha inventato un concorso per tesi di laurea sullo scrittore ciancianese e soprattutto dall’agosto 2003 ha promosso la pubblicazione del periodico locale “Quaderni digiovannei”, una bella rivista di cultura sul Di Giovanni che è stata davvero una palestra di cultura. Il prof. Ferraro, che insegnava Tecnologie presso la scuola media, lascia la moglie e due figli. Era stato colpito dal terribile male del secolo, ma per cause connesse è venuto meno quando si sperava in una possibile guarigione. In paese e fuori era molto stimato per la sua meritoria attività culturale. I funerali si sono svolti nella chiesa madre. “Esprimo il cordoglio mio e della città a tutta la famiglia – ci dice Eugenio Giannone, ricercatore ciancianese, docente in pensione – la sua perdita non

sarà facile da sostituire perché nutriva un grande amore per la sua città e per i suoi personaggi. Qualche anno fa portò Alessio Di Giovanni in convegno perfino a Firenze” Particolarmente addolorato Enzo Alessi che, in qualità di presidente dell’Accademia Teatrale di Sicilia e del Premio di Poesia Alessio di Giovanni, ha detto: “Perdiamo un personaggio che ha avuto a cuore la figura del Di Giovanni per il quale ha coinvolto scrittori, giornalisti, ricercatori di tutta la Sicilia e oltre. La sua assenza si noterà”. Mimmo Ferraro, che a titolo personale ringrazio per la preziosa collaborazione giornalistica, era il presidente dell’Istituzione culturale di studi di poesia e di cultura popolare “Alessio Di Giovanni”. Ha pubblicato in ben sette anni di intensa attività letteraria una dozzina di numeri dei Quaderni di Studi digiovannei. E’ stato pure impegnato in politica ed è stato sindaco della cittadina di Cianciana dal 1985 al 1986. Cianciana e la comunità hanno perso un personaggio che tanto ha dato alla cultura della sua terra e che ha valorizzato gli uomini migliori. Enzo Minio

NOTIZIE DALL’ANAGRAFE GLI EVENTI LIETI NASCITE Giada Guida di Enzo e di Maria Concetta Lauro, nata a Sciacca il 24 luglio 2012 Eryk Carubia di Alfonso e di Izabela Zielnik, nato a Santo Stefano Quisquina il 2 agosto 2012 Gaia D’Angelo di Giuseppe e di Irene Manazza, nata a Sciacca il 5 agosto 2012 Esmeralda Nigliazzo di Domenico e di Maria Giovanna Montalbano, nata a Sciacca il 9 agosto 2012 Vincenzo Ciraolo di Giuseppe e di Maria Antonietta Ciraolo, nato a Sciacca il 20 agosto 2012

MATRIMONI : Vincenzo Di Lucia e Giuseppina Chiazza, Santuario di Alessandria della Rocca, 18 giugno 2012 Pietro Fabio Pace e Chiara Lucchese, Cianciana - Chiesa di Sant’Antonio, 3 luglio 2012 Alfonso Salamone e Valentina Rina, Sciacca - Chiesa Madre, 4 agosto 2012 Giovanni Luca Ferro e Miriam Bosciglio, Cianciana - Chiesa Madre, 20 agosto 2012 GLI EVENTI TRISTI : DECESSI Anna Carubia, vedova Paolo Gentile, nata a Cianciana il 10 agosto 1933, deceduta il 12 luglio 2012 Ignazio Mortellaro, con. Giuseppa Giannone, nato a Santo Stefano Q: il 24/11/ 1933, deceduto il 12 luglio 2012 Maria Rosa Cannatella, nata a Cianciana il 19 agosto 1920, deceduta il 235 luglio 2012 Rosario Pullara, coniugato Ignazia Tammuzzo, nato a Favara il 10 gennaio 1935, deceduto il 6 agosto 2012 Angela Chiazza, vedova Giuseppe A. Di Mora, nata a Cianciana il 18 aprile 1927, deceduta l’8 agosto 2012 Rosalia Dino, vedova Giuseppe Reina, nata a Santo Stefano Q. lì8 maggio 1930, deceduta il 14 agosto 2012 Professor Domenico Ferraro, coniugato Carmela Manzullo, nato a Cianciana l’1 marzo 1951, deceduto il 7/8/ 2012 Giovanna Cusumano, con. Domenico Curaba, nata ad Alessandria della Rocca il 26/01/1931, deceduta il 13/08/2012 Leonarda Pendica, vedova Giannone, nata a Cianciana il 19 settembre 1931, deceduta a Sciacca il 20 agosto 2012 Salvatore Guida,nato a Cianciana il 17 giugno 1954, deceduto il 29 agosto 2012 Gesua Chiazza, vedova Filippo Mattaliano, nata a Cianciana il 26/04/1926, deceduta il 29 agosto 2012 Pietro Leone, nato a Cianciana il 16 aprile 1925, deceduto a Palermo il 29 agosto 2012


La Voce di Cianciana

Numero 4 - Agosto 2012


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