La Voce2 Aprile 2017

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Anno XVII- N° 2 – APRILE 2017 Reg. Trib. di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001

MOSTRA DI PITTURA DEI RAGAZZI DEL GIRASOLE INTITOLATO A LORENZO CALAMO IL CAMPETTO DI CALCIO PRESENTATO IL LIBRO IL MAGAZZOLO IL FIUME CHE NON C’E’ PRESENTATO IL LIBRO “V.I.A.” DI TANINA ZAMBITO RICORDANDO STEFANO FOCA DI GASPARE D’ANGELO

IN QUESTO NUMERO L’angolo della Posta - Dolci vacanze

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Recital di Gaspare D’Angelo a Bergamo

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Intitolato a Lorenzo Calamo il campetto di calcio.

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Presentato il libro “V.I.A.” di Tanina Zambito

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Sostenitori del giornale

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Green day a Cianciana, organizzato dall’ U.T.E.

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La festa in onore di San Giuseppe

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Guardie Anuu salvano poiana ferita

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La Pasqua a Cianciana di Enzo Minio

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Gaetano Taormina : 18 anni di servizio

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Mostra di pittura dei ragazzi del Girasole

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Ricordando Stefano Foca di Gaspare D’Angelo

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Case in Festa

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Notizie dall’Anagrafe

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Presentato il libro Il Magazzolo il fiume che non c’è

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Domenica della Palme di Francesco Cannatella

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VENERDI’ SANTO 2017 Dopo la condanna, la Via Crucis verso il Calvario


Corrispondenza

La Voce di Cianciana

La Voce di Cianciana Anno XVII- Numero 2 Aprile 2017 Periodico bimestrale di informazione e di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.

Direttore Responsabile: Enzo Minio Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto Progetto grafico: Pietro Arfeli Impaginazione : Stefano Panepinto Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Francesco Cannatella, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Loredana Guida, Nuccio Mula, Francesca Perconti, Giusy Piazza, Alfonso Salamone, Sergio Savarino, Angela Setticasi

Da Toronto (Canada) 12 febbr aio 2017. Car o Salvator e, qui noi tutti stiamo bene in famiglia e altrettanto mi auguro per te e la tua famiglia. Allego alla presente lettera l’assegno per il rinnovo dell’abbonamento al giornale, sia pure con un poco di ritardo. Non avendo altro da dirti, mando tanti cari abbracci a te e famiglia e a tutti gli amici di Cianciana. Giuseppe Gambino Da Adelaide (Australia) - Carissimo Salvatore, con un pò di ritardo oggi ho spedito il mio abbonamento e quello di mia sorella Angelina. Colgo l’occasione per esprimere la mia tristezza e di tutta la mia famiglia per la recente improvvisa scomparsa di mio cugino, il tanto caro Lino Tallo, che sicuramente lascia un vuoto non solo nella nostra famiglia, ma anche fra gli amici e tra quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo. Ti ringrazio per le tue parole nel nostro giornale che riflettono accuratamente le qualità e la bontà di carattere dell'indimenticabile Lino, che lascia sconvolti la cara Laura e i cari figli Rita e Joseph. Un caro saluto e un ringraziamento a tutta la Redazione. Un abbraccio a te e famiglia, Bernardo Barbera

DOLCI VACANZE A CIANCIANA E ... Dolci vacanze a Cianciana, in occasione della Festa di San Giuseppe, per Antonino e Carine Miliano e per Pietro Soldano e la moglie Enza Maragliano, residenti a Haine Saint-Pierre (Belgio).

Direzione e Redazione:

Via Cavour, 4 92012 Cianciana (AG) Italy. Tel.0922-987.462 Cellulare : 331 - 26.444.78 E-mail: salvatore.panepinto@libero,it Conto Corrente Postale n° 17905977 Conto Corrente Bancario: vedi pagina 15 ! Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001. Spedizione a regime libero. Autorizzazione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commerciale. Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firmati, non rispecchia necessariamente l’opinione del giornale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la responsabilità. © Copyright 2017 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riproduzione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.

… FUORI CIANCIANA Barcellona - Spagna Giorno di Pasquetta. Durante la vacanza trascorsa in terra di Spagna, abbiamo avuto il grande piacere di incontrare il nostro caro compaesano Pasquale Bavuto Volpe, abitante da tanti anni a Barcellona che ci ha fatto visitare la città catalana e che ringraziamo di vero cuore. Nella foto, oltre a Pasquale, Angela, Sara e Salvatore Panepinto


News

Numero 2 - Aprile 2017

INTITOLATO A LORENZO CALAMO IL CAMPETTO DI CALCIO Durante la mattinata di domenica 23 aprile, alla presenza di tante persone, è stato inaugurato il campetto di calcio, attiguo alla sede comunale, intitolato a Lorenzo Calamo. Oltre alla famiglia erano presenti le autorità locali, in testa il sindaco Santo Alfano, affiancato da assessori e consiglieri comunali, e parecchi amici del compianto Lorenzo, sia di Cianciana che di altri paesi. Il campetto di calcio, che versava ormai da tempo in condizioni precarie, è stato rimesso a nuovo con la sostituzione integrale del manto in erba sintetica. Ultimati i lavori, l’amministrazione comunale, ha deciso di intitolarlo proprio alla memoria del compianto ingegner Lorenzo Calamo, scomparso nel 2014, grande sportivo che ha lasciato nella memoria di chi l’ha conosciuto ed apprezzato un ricordo indelebile. Durante la cerimonia in tanti hanno voluto ricordare la figura umana e sportiva di Lorenzo. “Credo che questa mattina – ha detto Alfonso Marino – al primo risveglio abbiamo rivolto un affettuoso pensiero a Lorenzo. Gli amori, i cori, le voci, le grida, le gioie, i dolori, le vittorie, le sconfitte. Storia di un tempo, storia di ogni uomo. La storia di Lorenzo persona umile, buona, generosa è legata indissolubilmente alla sua amata Giovanna e al calcio. Quello per il calcio era per Lorenzo un amore viscerale, una passione sconfinata che ne hanno fatto uno dei più grandi calciatori del Cianciana”. Il professor Giuseppe Sanzeri ricorda Lorenzo così : Oggi ci troviamo qui a ricordare l’amico Lorenzo con l’intitolazione di questo campo di calcio a cinque. Gli amici che sono intervenuti prima ne hanno evidenziato le doti umani, io voglio dire alcune parole per ricordarLo dal punto di vista calcistico, mettendo in evidenza l’aspetto fisico-tecnico di Lorenzo calciatore. Lorenzo è stato un grande per la squadra del Cianciana, che resterà per sempre, non solo nella memoria dei tifosi

locali, ma anche in quella di tutti gli appassionati del calcio dei paesi limitrofi e la presenza oggi di amici venuti dai paesi vicini ne è la testimonianza. Lorenzo aveva capacità fisiche importanti per un giovane che voleva giocare al calcio come: velocità, elevazione e aggiungo il carattere. La velocità gli permetteva di superare nel breve l’avversario, l’elevazione di saltare di testa in area; il carattere: lottava, non si arrendeva mai. Infatti Lorenzo era un attaccante molto temuto dai difensori avversari. Dal lato della tecnica calcistica mi limito a sottolineare come Lorenzo era in grado di colpire il pallone di collo pieno con potenza (in pochissimi nella nostra zona riuscivano a farlo). I suoi tiri erano fulmini per i portieri avversari. Era un goleador fantastico. Io ho giocato con Lorenzo sia a Cianciana che in altre squadre, per lui non era un sacrificio, lo faceva perché si divertiva, era innamorato del gioco del calcio e non ha mai chiesto compensi o rimborso spese. Aveva molta attenzione per i compagni e si trovava sempre in prima fila quando c’era da difenderne qualcuno, aveva anche tanto rispetto per gli avversari, con i quali instaurava un rapporto cordiale. Abbiamo condiviso il percorso che dal campionato di Seconda Categoria ci ha portati al campionato di Eccellenza, con la squadra del Cianciana, Lui giocatore prima e dirigente poi, io da allenatore. Da dirigente è riuscito sempre a soddisfare le mie richieste tecniche, portando a giocare nel Cianciana quei ragazzi che io gli indicavo. Aveva una grande abilità, riusciva a stabilire subito con i giocatori che trattavamo un rapporto amichevole. S.P.

SOSTENITORI DE “LA VOCE DI CIANCIANA” La redazione della Voce di Cianciana esprime la propria gratitudine a tutti coloro i quali hanno dimostrato il loro attaccamento al giornale rinnovando l’abbonamento PER L’ANNO 2017. Un sentito ringraziamento è indirizzato ai SEGUENTI SOSTENITORI : CIANCIANA : Ditta Castellano Impianti, Salvator e Pulizzi, dottor Giuseppe Gagliano Labor ator io di Analisi, famiglia Papini Carubia; ITALIA : dottor Cosimo D’Angelo-Misilmeri, signora Lidia Ciaravella-Nizza Monferrato, signor Luigi AlfanoBregnano, dottor Francesco Taormina - Maslianico, Signor Ignazio Guida-Cernobbio, signor Giuseppe Croce-Fano; ESTERO : Filippo Fer r ar o – Glandole (Australia), Bernardo Barbera-Medindie (Australia), Giovanni Cimino Burnley (Inghilterra), Maurizia e Salvatore Caltagirone - Comano (Svizzera), Domenico Montalbano-Sud Africa.


Ricorrenze

La Voce di Cianciana

LA FESTA IN ONORE DEL PATRIARCA SAN GIUSEPPE – QUARTA MOSTRA A LUI DEDICATA. Nel quadro delle manifestazioni in onore del santo, patrono della chiesa universale, è stata inaugurata la 4° Mostra su San Giuseppe, un revival Ciancianese sul Patriarca. La mostra è stata allestita nella chiesa del Purgatorio (XVIII secolo) dedicata alle Anime Sante del Purgatorio, costruita nel 1716 sorge al centro del paese accanto alla torre dell'Orologio. L'edificio, di gusto neoclassico, è caratterizzato da un portale in pietra calcarea sopra il quale è posizionato un finto rosone dipinto; fino a qualche anno fa custodiva una pregevole statua del Cristo Risorto della scuola del Bagnasco. La chiesa è stata riaperta con il consenso di Padre Gioacchino, ritenendo che la mostra avrebbe dato una forte spinta al recupero della chiesa. La popolazione gli rende merito per questa sua volontà e contenta e riconoscente darà piena collaborazione. All’inaugurazione, oltre a numerosi cittadini, erano presenti l’Arciprete Don Gioacchino Zagarrì, l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Santo Alfano che ha dato la spinta necessaria per la riuscita di questo evento con un aiuto di straordinaria importanza (il comune ha messo a disposizione uomini e tecnici). Inoltre, erano presenti all’evento gran parte degli Assessori come Marilisa Cammarata, Silvana Bartolomeo, Franco Messina e tanti altri e non poteva mancare la Superiore della festa Cristina Spallino, le assistenti Marilena Carota, Francesca Di Prazza, Giuseppina Montalbano e tutto il comitato della festa di San Giuseppe. La mostra è stata un sogno, cullato da tempo, che ha richiesto impegno, dedizione e tanta pazienza; frutto, in gran parte, della tenacia di Gaetano Arfeli. Sabato 18 marzo è stata una giornata di grande festa per l’inaugurazione della sala espositiva nella chiesa del Purgatorio di Cianciana. Si tratta di un caso unico nella Diocesi Agrigentina perché nessun’altra parrocchia può vantare una struttura di questo tipo in cui esporre oggetti e suppellettili sacri, quadri, sta-

tue, immaginette e tutto ciò che racconta la storia del nostro Patriarca San Giuseppe, oggetti e immagini conservate con cura e grande fede nelle case dei Ciancianesi ed esposti in questa mostra per essere ammirati. Il taglio del nastro di inaugurazione della mostra è stato eseguito da

Rosetta Giglia, artefice principale nel riordino e nella collaborazione per la riuscita dell’esposizione e come lei altri cittadini hanno dato il loro contributo essenziale: Antonio Mirasola, Michele Perconti e Onofrio Abella. Alla cerimonia è intervenuta gran parte della popolazione, era presente anche Gabriella Ebano cittadina onoraria di Cianciana, amici come Eugenio Giannone e Salvatore Panepinto etc…Grande soddisfazione per tutto il materiale esposto principalmente di origine ciancianese accostato ad un contributo molto rilevante rappresentato da due grandi costruzioni artistiche, raffiguranti San Giuseppe, realizzate da certosini sanbiagesi in stile mosaico con l’utilizzo di cereali; le opere, prestate per l’occasione della mostra, sono state realizzate e utilizzate qualche anno fa, poi conservate e ora ancora ammirate ed apprezzate evidenziandone il gran lavoro che San Biagio Platani propone, ogni anno, per la festa degli “Archi di Pasqua”. La mostra ha potuto confermare la sua importanza anche a livello scolastico, le scuole medie ed elementari hanno ritenuto di estrema importanza la visita dei studenti delle scuole, la popolazione Ciancianese è stato molto generosa nel partecipare a questa mostra e felice nell’apertura della chiesa dopo tantissimi anni. (testo e foto di Gaetano Arfeli)


Tradizioni

Numero 2 - Aprile 2017

LA PASQUA 2017, UN TRADIZIONE RELIGIOSA CHE CONTINUA di Enzo Minio Liborio Curaba, dopo ben 13 anni di intensa attività, andrà a fare il buon ladrone”. L’infaticabile regista dell’opera, il ciancianese Mario Cammarata, collaborato da Marika Sciurba, con il diretto-

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edeli, visitatori e turisti arrivano da tutta la Sicilia per assistere a Cianciana ai riti della Settimana Santa quando tutto il paese si trasforma in una rappresentazione sacra e tradizionale che ha radici nei secoli le quali, dopo una breve interruzione, sono state riprese con maggiore entusiasmo, grazie all’associazione della “Settimana Santa” diretta da Gerlando D’Angelo. Si ferma tutta la popolazione perché non c’è famiglia che non abbia impegnato un proprio componente nella manifestazione che, con circa 130 personaggi viventi, parte il Giovedì Santo da piazza Aldo Moro, davanti la chiesa madre, con il processo e la condanna di Gesù, e si conclude a mezzogiorno del venerdì al calvario, in uno scenario naturale suggestivo che ricorda il Golgota, con la crocifissione vivente di Gesù e dei due ladroni su croci di legno. “Per il terzo anno consecutivo anche quest’anno – ci dice Gerlando D’Angelo, presidente dell’associazione “Settimana Santa” – riproporremo le scene finali con la

re di scena Domenico D’Angelo, ha sempre auspicato il salto di qualità della recitazione per dare alla drammatizzazione una valenza artistica e culturale. Il presidente D’Angelo ha avuto parole di encomio per i 130 personag-

gi che hanno provano e riprovato per mesi, con una certa intensità, parti e scene dalla prima settimana dello scorso mese di dicembre. “La trasferta dei giorni scorsi effettuata sulla piazza di Gela, dove abbiamo presentato la Via Crucis – continua Gerlando D’Angelo – ha rappresentato un momento religioso molto significativo tale che Tele Pegaso, che tracrocifissione per rendere più drammatico il sacrificio di smette in digitale terrestre, ci ha dedicato un reportage di Cristo. Un momento intensamente religioso che scuote circa due ore. Abbiamo esportato, come abbiamo fatto in anche gli atei e gli stranieri di altra fede presenti in città, altre occasioni, perfino all’estero, le nostre tradizioni relicome i musulmani. giose che vengono rivissute per intero dalla nostra gente”. La novità di quest’anno sarà la figura del nuovo Cristo Enzo Minio che sarà impersonato da Giuseppe Cusumano. Il buon


Ricorrenze Avvenimenti

La Voce di Cianciana

A CONCLUSIONE DEL PROGETTO PATROCINATO DALLA ROTARY FOUNDATION

MOSTRA COLLETTIVA DI PITTURA DEI RAGAZZI DEL GIRASOLE Nel tardo pomeriggio di sabato 22 aprile, è stata inaugurata a Cianciana, presso i locali della Congregazione di Maria SS. Addolorata e Gesù Crocifisso, la mostra “La spontaneità nell’Arte”, realizzata dai ragazzi dell’Associazione onlus Girasole di Cianciana e sponsorizzata dal Rotary Club Bivona Montagna delle Rose Magazzolo, col concorso della Rotary Foundation. La Mostra segna il coronamento del corso di pittura, iniziato nel mese di novembre, e che ha visto il coinvolgimento di numerosi ragazzi diversamente abili e non, sotto la giuda di Rosario Danilo Todaro, nativo di Agrigento, abitante a Palma di Montechiaro, professore di educazione artistica in forza presso l’Istituto comprensivo di Alessandria della Rocca, sede di Cianciana. Alla cerimonia conclusiva, durante la quale è stata esposta una notevole quantità di elaborati pittorici, dai primi schizzi a matita agli ultimi lavori su tela, hanno presenziato, dinanzi ad un folto e attento pubblico, il presidente del RC Bivona, Salvatore Panepinto, Gaspare Noto, delegato di zona alla Rotary Foundation, Mario Costa, delegato del Club, Antonella Montalbano, presidente dell’Associazione Girasole , e S. Alfano, sindaco della cittadina sicana. Salvatore Panepinto, illustrando l’attività e gli scopi del R.I., ha sottolineato l’attenzione del Club da lui guidato verso i fratelli meno fortunati e verso il territorio e ha rimarcato il valore educativo e socio-relazionale dell’Arte, che è in grado di avvicinare i soggetti più disparati. La presidente del Girasole ha espresso i sensi della sua gratitudine e del sodalizio che rappresenta per un progetto che ha offerto al Girasole l’opportunità di impiegare i suoi ragazzi, veri soggetti e protagonisti del progetto, in una attività formativa molto gratificante sotto tutti i punti di vista. Gaspare Noto s’è detto sbalordito dell’entusia-

smo coinvolgente dei ragazzi coinvolti nell’iniziativa, che hanno saputo dar vita a degli autentici capolavori, quasi provetti pittori. A fine manifestazione un sorprendente quanto gradito scambio di doni. La presidente del Girasole Antonella Montalbano ha donato una targa ricordo al professor Todaro e al presidente del Rotary Club, un attestato di partecipazione a tutti i ragazzi, che hanno altresì ricevuto dei doni donati dal super mercato Food Market dei fratelli Giannone e a tutti i collaboratori. Il presidente Panepinto ha consegnato al prof. Todaro il gagliardetto del Club, una targa-ricordo e una pergamena con encomio sulla quale si legge : “ A conclusione dei lavori del “Corso di Pittura”, previsti ed assegnati al docente incaricato, per una ottimale gestione delle attività svolte e per i risultati ottenuti che hanno soddisfatto le aspettative sia del Rotary Foundation che dei corsisti, si desidera formulare la presente nota di elogio e apprezzamento al Prof. Arch. Rosario Danilo Todaro, che nelle varie fasi con attenzione, competenza e proficua dedizione, ha dato prova di sicura professionalità e generosa collaborazione. Risultati che hanno avuto una ricaduta positiva, creando efficaci momenti di apprendimento, di confronto, di aggregazione, di sviluppo delle capacità creative/ espressive e relazionali di ciascun allievo dell’Associazione. Ancora un sentito ringraziamento per l’impegno profuso. Il Presidente del Rotary Club di Bivona”. Il Docente a sua volta ha donato due suoi quadri, il primo intitolato I Quattro elementi con girasoli alla presidente dell’Associazione Girasole, il secondo intitolato On the way to the otherds – In cammino verso gli altri al presidente del Rotary di Bivona Salvatore Panepinto. (Vedi pag. seguente) La Redazione


Ambiente & Sociale

Numero 2 - Aprile 2017

I QUADRI DONATI AD A. MONTALBANO E A S. PANEPINTO DA DANILO TODARO Danilo Todaro I QUA TTRO ELEMENTI CON GIRASOLI (aprile 2017)

Danilo Todaro ON THE WA Y TO THE OTHES IN CAMMINO VERSO GLI ALTRI (marzo 2017)

L’opera sintetizza i quattro elementi naturali da cui trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia il Fuoco, rappresentato come un tramonto infuocato; l’Aria rappresentata dalla profondità dell’orizzonte e del cielo; l’Acqua l’immenso mare che lambisce la terra; la Terra raffigurata come un prato verde, spontaneo in natura, dove si stagliano dei girasoli, simbolo dell’allegria, solarità e vivacità, evidente riferimento alla benemerita Associazione.

Nel rappresentare il Simbolo che caratterizza il Rotary, non si è pensato al tradizionale simbolo statico, immobile e bidimensionale, ma piuttosto una ruota che prende corposità tridimensionale, in un cammino che percorre la strada della solidarietà e dell’impegno nel sociale. Nell’opera sono altresì presenti alcuni simboli come l’alba, il paesaggio fiorito con girasoli e la città all’orizzonte. L’alba è il sorgere del sole, il periodo in cui la luce comincia a illuminare la terra dopo il buio. Il paesaggio fiorito rappresenta la primavera : l’inizio dello splendore della natura, la stagione più bella per la mitezza del clima, per la rinascita della natura con i suoi colori più sfarzosi e di profumi più svariati. La presenza dei girasoli allude al sodalizio relativo alle attività con l’omonima Associazione. Infine lo scorcio della città che prende luce con il nascere del sole. In sintesi il cammino verso la solidarietà quale sostegno per la rinascita sociale.

Gabriella Raffa, figlia di Nino e Nancy Raffa, residenti a Southwest Rances (MIAMI-USA). Laureata in Medicina il 10 maggio 2017 all’Università di Miami “The days are long, but the years are short".-“I giorni sono lunghi, ma gli anni brevi” inizia così Gabriella Raffa, neolaureata in Medicina con specializzazione in Microbiologia e Immunologia conseguita all’università di Miami, nel pensiero che riassume il suo vissuto universitario.” Ho sentito questa frase, molti anni fa, ma in verità solo ora la sento mia. Dio mi ha donato tante cose che non merito, e la possibilità di realizzare il mio sogno e avere al fianco una meravigliosa famiglia ne sono la prova.” Il lieto evento denota il grande impegno e la dedizione che solo una passione così particolare, come quella del mettersi al servizio del prossimo, può soddisfare. Conclude Gabriella : “Ringrazio la mia famiglia e miei amici per essermi stati vicini nella tappa più impegnativa, ma gratificante della vita” Paolo Parisi, figlio di Maria Raffa, residente a Miami (USA) Laureato in Legge il 12 maggio 2017 all’Università di Orlando.Paolo Parisi, “Leone Pazzo”, è questo il soprannome che gli è stato assegnato e che lui fieramente gradisce, un nome e un aggettivo che già soli esprimono molto, e che insieme ci fanno intendere carattere deciso, energico che si mischia con la sua contagiosa simpatia. E ancora, ci tiene, a scriverlo in Italiano ad evidenziare il forte legame con la nostra terra, l’Italia, e in particolare con il proprio paese d’origine, Cianciana, che ogni anno visita. Ha raggiunto l’ambito traguardo che rappresenta un trampolino di lancio per la sua brillante carriera. L’intera famiglia Raffa festeggia con orgoglio l’importante risultato raggiunto da Gabriella e Paolo ed augura loro un futuro ricco di successi.


Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

NOZZE DI DIAMANTE PER

MARIA CUFFARO E FRANCESCO TAORMINA CiancianaAdelaide 13 aprile 1957 (matrimonio per procura) Adelaide 13 aprile 2017 I coniugi Maria Cuffaro e Francesco Taormina ci parlano brevemente del loro matrimonio Era il mese di novembre del 1951, mia sorella Caterina era fidanzata da alcuni mesi con Giuseppe Taormina, che portò a casa nostra suo padre e tutta la sua famiglia per ufficializzare il fidanzamento con mia sorella. Fu in quell'occasione che conobbi Francesco, fratello di Giuseppe. La nostra relazione iniziò nel 1954, io avevo appena 17 anni e Francesco 19. Alle fine della storia, io e mia sorella Caterina ci siamo sposati con due fratelli Taormina, loro nel 1953 e noi nel 1957. E vivemmo felici e contenti… Maria Cuffaro

Era l'anno 1954. Subito dopo la visita per il servizio militare a cui ero risultato idoneo, mi arrivò il permesso per emigrare in Australia grazie "all'atto di richiamo" richiesto da mio zio Nino Taormina che si trovava già qui. Sono partito per l'Australia alla fine di febbraio, arrivando il 1° di aprile. Era l'anno 1955 e avevo 21 anni. Avevo lasciato Maria con la promessa che un giorno mi avrebbe raggiunto. La legge di allora prevedeva che dovevamo essere sposati, e non potendo fare a causa della lontananza, decidemmo di organizzare il matrimonio per procura; era il 13 aprile del 1957. Dopo aver preparato i documenti, Maria partì con la nave per l'Australia (la nave era chiamata proprio ‘Australia') in compagnia della zia Pietrina Orlando Reina e i suoi quattro figli. Il giorno dell'arrivo era domenica mattina, lo stesso giorno ci recammo nella chiesa di S. Francesco d'Assisi (Adelaide) per ricevere la benedizione nuziale. Ringraziamo il Signore per tutto quello che ha fatto nella nostra vita, per i nostri due figli, Giuseppina e Tony, i quattro nipoti Christian, James, Crescenzo e Silvia ed un pronipote di nome Jordan di 8 anni, e per le generazioni che verranno. Preghiamo il Signore che benedica le nostre famiglie vicine e lontane, voi qui presenti che ci avete dato l'onore di celebrare questa speciale ricorrenza del nostro 60° anniversario di nozze (diamante). Francesco Taormina


Ambiente & Sociale

Numero 2 – Aprile 2017

NOZZE D’ORO PER I CONIUGI

GIOVANNA CIRAOLO E GIUSEPPE TAMBURELLO Cianciana, Chiesa del Carmine 30 marzo 1967- 30 marzo 2017

NOZZE D’ARGENTO PER I CONIUGI

ANTONINO TAMBUZZO E GIUSEPPINA PERZIA,

Cianciana 22 aprile 1992-22 aprile 2017

Dina Riad di Yassine e di Bouthaina Zahi, nata a Sciacca il 10 aprile 2017

Eugenio Giannone di Antonio e di Flavia Sagona, nato a Castelvetrano il 19 aprile 2017


Saggistica Laurea triennale in lingue e letterature straniere per FABIOLA LUCIA CONTI, conseguita presso l’Università agli studi di Bergamo il 31 marzo 2017. La neodottoressa ha discusso la tesi dal titolo “La maschera di Pirandello tra passato e presente”. Relatore chiarissimo professor Luca Bani.

La Voce di Cianciana

70° compleanno per il signor ONOFRIO DINO, residente a Hoddesdon, festeggiato a Cianciana il 17 aprile 2017. Il signor Onofrio ringrazia di vero cuore quanti hanno organizzato a sorpresa la festa.

PRESENTATO IL LIBRO “IL MAGAZZOLO, IL FIUME CHE NON C’E’

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’ stato presentato a Bivona il Volume di AA.VV., “Magazzolo, il fiume che non c’è”, a cura di Eugenio Giannone. Il libro si fregia della preziosa introduzione di Rita Cedrini, docente della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo. Dopo l’ampia introduzione del presidente protempore del Rotary Club Bivona Montagna delle Rose Magazzolo Salvatore Panepinto, che ha evidenziato i motivi per cui il Club da lui guidato ha voluto il volume, e cioè fare opera di denuncia circa l’incuria che ha avvolto il fiume per decenni e servire da stimolo soprattutto, per le nuove generazioni, affinché recuperino una fattiva coscienza ecologica, è stata la volta del relatore Ch.mo prof. Antonino Margagliotta, docente presso la Facoltà d’Ingegneria e Architettura dell’Università di Palermo, che lodando l’iniziativa del Club bivonese, ha illustrato ampliamente e con un linguaggio accattivante, da vero esperto, il

libro nei suoi vari capitoli, scritti da autori ognuno specialista nel suo campo, suscitando un vivo interesse tra il numeroso pubblico presente. Ha così rimesso il dito sulla piaga, cioè sul degrado ambientale; parlato degli animali e delle piante che nonostante tutto continuano a crescere o frequentare le lande magazzoliane; del rapporto uomo-fiume notevolmente modificato rispetto a una cinquantina d’anni fa, ma così vuole il progresso (!); della fisicità del Magazzolo; e delle potenzialità che il territorio offre per un suo rilancio anche turistico a partire proprio dal fiume recuperabile in molti suoi tratti. E’ seguito un lungo e interessante dibattito, grazie soprattutto agli interventi dei vari compilatori del libro, presenti nell’auditorium S. Chiara, che hanno ribadito i motivi per cui si sono lasciati entusiasticamente coinvolgere nella stesura del testo e insistendo sulla denuncia, o rievocando poeticamente i tempi in cui il fiume godeva di rispetto o giustificando, in nome del progresso i mutamenti intervenuti o, ancora, sottolineando come il Magazzolo sia integro nella parte iniziale fino alla Diga Castello, dopo la quale comincia il degrado. La Redazione


Letteratura

Numero 2 – Aprile 2017

RECITAL DI GASPARE D’ANGELO A BERGAMO Il 21 aprile 2017 si è svolto a Bergamo, nell'ex sala consiliare Caversazzi ("a 100 passi dal Teatro Donizetti"), un importante recital di Gaspare D'Angelo. "Grazie a tutte e a tutti", ha aperto Gaspare, "Un ringraziamento particolarmente sentito al Maestro Pasquale Emanuele, fondatore del Gruppo Artistico Fara, Stabile di Poesia col quale collaboro da trent'anni. Un grande grazie a questo grande Umanista e Poeta, a questo giovanotto di 92 anni che sa sempre stupirci con le sue analisi". Gaspare ha iniziato non con un suo testo poetico bensì, come sempre fa, con il Lamentu di un Servu ad un Santu Crucifissu, poesia di un anonimo raccolta da Lionardo Vico nel 1857. Struggente la risposta del crocifisso al servo che chiede giustizia: "Si tu si homu e nun si testa pazza/metti a prufittu sta sintenza mia/ca ju nun saria supra sta cruciazza/si avissi fattu quantu dicu a tia". A Cianciana il 3 agosto del 1980, in occasione di una festa dell'ARCI, la mitica Rosa Balistreri la cantò in Piazza

Matrice. Nella sua versione musicata, Domenico Modugno aggiunse i suoi celebri versi finali: "Ti lamenti ma che ti lamenti/pigghia nu bastuni/e tira fora li denti". Seguirono poi Carmen Consoli coi Lautari, Roy Paci, Taberna Mylaensis ecc. Al Recital erano presenti anche una dozzina di Ciancianesi provenienti, oltre che da Bergamo, da Lecco, Treviglio e Verdellino. L'indomani Totò Sanzeri, geometra a Lecco presente alla serata precedente, scrive a Gaspare: “Caro Gaspare sento doveroso ringraziare te, ancora una volta, grazie al tuo impegno sui temi civili di cui ti fai portavoce, riesci a farmi sentire quel senso della società che è simbolo del mio essere. Grazie di cuor Fraternamente un abbraccio Totò Sanzeri “ Gaspare ha risposto che sono questi attestati di stima a dargli la carica. Judith A. Evans

DAL RECITAL DI GASPARE LA VOCE PUBBLICA LAMENTU DI UN SERVU AD UN SANTU CRUCIFISSU, NELLA SUA VERSIONE ORIGINALE, E A SEGUIRE LA SUA POESIA “A FUTURA MEMORIA” Un servu tempu fa, di chista piazza cussì prijava a un Cristu, e cci dicìa: - Signuri, 'u me' patruni mi strapazza, mi tratta comu un cani di la via; tuttu si pigghia ccu la so manazza, la vita dici ca mancu hedi mia; si jò mi lagnu,cchiù peju amminazza, ccu ferri mi castìja a prigionia; undi jò vi preju, chista mala razza distruggìtila vui, Cristu, pri mia. (Risposta del Crocifisso) - E tu forsi chi hai ciunchi li razza, o puru l'hai 'nchiuvati comu a mia? Cui voli la giustizia si la fazza, né speri ch'autru la fazza pri tia. Si tu si omu e non si' testa pazza, metti a prufittu sta sintenza mia: jò non sarìa supra sta cruciazza, si avissi fattu quantu dicu a tia

A futura memoria Quando sarai vecchio e libero e i tuoi sogni disperati prenderanno il posto nel tuo cuore. E smetterai di fare rivoluzioni scegliendo la solitudine ( come negazione del potere ) circondato da libri da polvere e da una vecchia radio. E tornerai alle due ruote ( come negazione del progresso ) e farai a meno dei prefissi dei suffissi e degli ismi… Allora ti accorgerai di come la vita ti ha beffato: quella finestra aperta sulla speranza era solo frastuono delle stesse idee (?) Gaspare D’Angelo


Letteratura

La Voce di Cianciana

PRESENTATO A CIANCIANA IL LIBRO V.I.A. di Tanina Zambito Giorno venerdì 28 aprile 2017, presso la biblioteca comunale e alla presenza di numeroso e qualificato pubblico e delle autorità locali, l’assessore alla cultura del comune di Cianciana Marilisa Cammarata ha presentato il volume V.I.A. Viaggio Introspettivo nell’Anima scritto da Tanina Zambito che definisce i contorni e cerca di darne una spiegazione univoca ai misteri dell’inconscio e accompagna questo percorso come unico mezzo di espressione. Del volume V.I.A. la Voce pubblica la prefazione, scritta dal marito dell’autrice Giovanni Siracusa ed il X capitolo dedicato agli angeli.

PREFAZIONE L’orizzonte che traccia la linea del mare, segna l’esile esistenza dell’essere. In diverse culture, la morte non è considerata la fine, ma soltanto l’inizio. Quando si guardano le stelle, il valore del tempo raggiunge una dimensione relativa e tutto quello che ci circonda, all’improvviso, si annulla. Ma il pennello della nostra vita intriso di colori è in grado di poter comunicare una vera e propria manifestazione dei desideri e delle emozioni più intime tuttavia, se un uomo volge lo sguardo attraverso i misteri del Cosmo, i pensieri si perdono nell’ignoto, e trovare una direzione relativa alla vastità dello spazio, ci spinge in un ripido sentiero che contempla l’infinito. Come ogni riferimento teorico è impossibile sfuggire dall’origine del tutto, che riflette la capacità di studiare l’universo; ritrovare la propria dimensione accende la continua evoluzione come unico mezzo di espressione della libertà interiore che conserva in ogni attimo, la descrizione della realtà che si cela davanti agli occhi. La vita, è il dono più pre-

zioso e tuttavia, all’agonia si preferisce la morte, che può avere diverse forme e sfaccettature e il passaggio impercettibile si trasforma nell’attimo che conserva la sensazione di eterno. In questa immensità, il pensiero mio naufraga dentro una nebulosa e banalizza la singolarità su ciò che non si capisce; tuttavia, i significati più nascosti rivelano che ogni persona si aggrappa al frammento di anima spezzata, per raggiungere la propria grandezza, ma quando deve affrontare l’invidia dei suoi fratelli e dei suoi congiunti, tende a proteggersi con la compassione che diventa lo scudo più grande. Il sogno è una vera e propria manifestazione dell’inconscio; il pensiero plasma la realtà e sfugge ai misteri che giacciono oltre la portata dei nostri sensi. V.I.A. Il Viaggio Introspettivo nell’Anima, di Tanina Zambito, definisce i contorni e cerca di darne una spiegazione univoca ai misteri dell’inconscio e accompagna questo percorso come unico mezzo di espressione. Giovanni Siracusa

ANGELI Esistono gli Angeli? L’esistenza degli Angeli è un dogma di fede, il nome Angelos deriva dal greco e vuol dire: messaggero. Nella Bibbia appaiono in questo ruolo. Ma chi sono gli Angeli? Che rapporto hanno nella storia del genere umano? Tutto ciò che riguarda gli Angeli, ha costituito una scienza dove tutti i padri della chiesa e i Teologi hanno espresso ed elaborato varie interpretazioni riguardanti la loro esistenza. La figura dell’Angelo appare fin dai primi tempi del Cristianesimo ed avevano una funzione mediatrice tra Dio e il mondo terrestre. Sono i messaggeri del Creatore, il quale compito consiste nell’accompagnare ed aiutare le persone, nel corso della loro vita. Poiché non è raro che gli Angeli vadano in soccorso di coloro le cui vite sono in

pericolo. Con i bambini si manifestano più apertamente, infatti, sin dall’età prescolare, i bambini sono in grado di percepire, sia gli Angeli che altre entità corporee. Molti Teologi e studiosi affermano che ognuno di noi ha accanto a sé un Angelo custode, che ci protegge; un’entità spirituale che rispetta completamente la nostra libertà. Ecco perché, non tutti riescono a percepire ed accettare la loro esistenza, soprattutto chi ha una visione laica della vita, poiché il materialismo nel quale sono immersi, tende ad allontanarli dagli Angeli e dal Divino. In tanti si chiedono se esistono veramente e quale sia la loro natura. Cercheremo di capire tutto questo. Gli Angeli vivono in una realtà diversa da quella dell’uomo, ecco perché possiedono pazienza e comprensione, contribuendo a dare forza e felicità spirituale all’uomo. Per sentire la presenza degli Angeli è richiesta purezza del cuore. L’Angelo agisce come un seminatore, poi, sta a noi curare, proteggere e utilizzare le loro informazioni. Nella sacra scrittura, l’Angelo è inviato da Dio per manifestare la sua concreta presenza nel mondo. “Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. “Daniele 7.10 Nel nuovo testamento, i brani che parlano degli Angeli si possono classificare in due ambiti: il primo narra degli interventi angelici nella storia di Gesù; il secondo, sottolinea la credenza dell’esistenza degli Angeli, all’interno della fede Cristiana.


Attualità

Numero 2 - Aprile 2017

Spesso ci fermiamo a riflettere se esiste veramente un Angelo che ci guida e che ci sostenga lungo il nostro cammino. Da bambini, molti di noi, attraverso la preghiera dell’Angelo Custode, ci sentivamo protetti, ma da adulti, tendiamo a dimenticare la spiritualità, lasciandoci sopraffare dai dubbi e dalla confusione. Le coincidenze sono alla base delle favole che si raccontavano attorno al fuoco, i fatti della vita, derivano da incontri casuali, treni persi, conversazioni sentite per caso, sguardi che si incrociano in una strada affollata di gente. Coincidenze o interventi divini? E tuttavia mettono in moto una serie di eventi cambiando la direzione della nostra vita e delle esperienze, al

di là di ogni aspettativa logica. La capacità di valutare le coincidenze in modo diverso, inizia a diffondersi quando la psicologia scopre l’esistenza dell’inconscio. La coincidenza è un avvenimento casuale? Al di là della solita vita di tutti i giorni e delle sfide che affrontiamo, possiamo percepire la misteriosa influenza del Divino, in quelle coincidenze ricche di significato che sembrano inviarci messaggi per guidarci nella giusta direzione. Chi ama, protegge. Questa è la ragione per cui gli Angeli sanno volare, rispettando ogni creatura vivente con dedizione e amore eterno. Tanina Zambito

GREEN DAY A CIANCIANA L'U.T.E. (università della terza età) allo scopo di sensibilizzare nella comunità ed in particolare nei ragazzi, una sensibilità ed una coscienza ecologica e nel rispetto dell'ambiente, ha proposto ed organizzato con l' Istituto Comprensivo " A. Manzoni" sede Cianciana la" giornata verde" GREEN DAY, progetto inserito nel PTOF della stessa scuola . All'iniziativa ha partecipato anche l' Amministrazione Comunale. L’iniziativa si è concretizzata in due fasi: giovedì venti aprile, nei locali del Centro Sociale, con la partecipazione degli alunni dell’Istituto “ Salvatore Mamo” e dei docenti ha avuto luogo il convegno i cui relatori sono stati il dott. Domenico Rizzuto di Legambiente e Carmelo Cancellieri dell'associazione

“Vivi vivona”. Lunedi 24 aprile alle ore 9.00, gli alunni dell'istituto, come partecipazione responsabile e simbolica,

suddivisi per classi, sono stati coinvolti nella pulizia di alcuni quartieri del paese e nella sistemazione del decoro urbano. A conclusione della mattinata è stato messo a dimora, nel giardinetto del monumento ad Alessio Di Giovanni nell’omonima piazza, un albero come simbolo di rinascita ecologica. Il Presidente dell'U.T.E. Filippo Cicchirillo

L’ASSOCIAZIONE MIGRATORISTI ITALIANI ANUU DI CIANCIANA RECUPERA POIANA FERITA. Taormina dell’Associazione ANUU Migratoristi Italiani, hanno salvato una poiana ferita. Durante un appostamento, infatti, essi hanno notato che una poiana in picchiata si era addentrata nella fitta vegetazione, non uscendone. Le due guardie hanno intuito che la poiana fosse ferita e recuperatala l’hanno immediatamente portata dal veterinario dottor Gerlando D’Angelo che ne ha diagnosticato la frattura dell’ala sinistra, consigliando il trasferimento al Corpo Forestale di Ribera. Qui gli ispettori G. Catalanotto e N. Mirabile hanno rilasciato un verbale al presidente dell’ANUU Girolamo Pace e si sono prodigati per l’immediato trasferimento della poiana ferita al Centro di recupero alla Ficuzza. Come è Il 3 marzo ultimo scorso, durante uno dei consueti servizi noto l’Associazione ANUU ha operato diversi interventi di vigilanza venatoria nella zona tra Cianciana e Cattolica di salvataggio di animali feriti che, dopo la guarigione, Eraclea, le guardie venatorie Girolamo Pace e Francesco sono stati rimessi in libertà. La redazione


News

La Voce di Cianciana

COMPLETATI 18 ANNI DI SERVIZIO LAVORATIVO PRESSO LA PALESTRA Il 31 marzo di quest'anno abbiamo completato 18 anni di servizio lavorativo presso la palestra comunale del centro sociale di Cianciana. In questi anni ho avuto il piacere di ricevere più di 450 iscritti e non avrei mai immaginato quest'affluenza all'inizio del lontano 1999. . C'è stata una partecipazione vastissima di tutta la popolazione ciancianese, comprendendo tutte le varie fasce di età. I bambini della Scuola Elementare hanno svolto un'attività ludico-motoria specifica in tutte le sue varianti motorie, cercando di imprimere degli input e schemi motori essenziali per la loro delicata crescita, sviluppando le capacità motorie di base e coordinative. Ripeto da anni l'importanza dell'insegnante di Educazione Fisica come figura predominante nel corpo docente di tutte le scuole Elementari d'Italia . Per quando riguarda la Scuola Media, i ragazzi hanno svolto attività motoria per sviluppare le capacità condizionali, cioè, forza, resistenza e velocità.. Ho anche inserito delle esercitazioni pratiche alla spalliera e al quadro svedese e alla cavallina. Anche la Pallavolo e l'Atletica Leggera sono stati introdotti in questa fase di lavoro. Nel gruppo degli adulti abbiamo avuto l'affluenza più grande con la suddivisione in 2 gruppi principali, Terza età e Signore/ragazze. Le signore del Fitness si scatenano con lo Step e l'Aerobica senza mai dimenticare le sedute di tonificazione muscolare ed il rilassamento muscolare. Le ragazze della Terza età svolgono un lavoro di recupero e di mantenimento a livello articolare, tonicità muscolare, equilibrio e capacità motorie in generale. In questi 2 gruppi svolgo un'attività di CHINESIOLOGIA, cioè la Ginnastica Specifica e adattata all'individuo, dal classico mal di schiena alle varie tipologie di problematiche riguardante la colonna vertebrale. Infatti ,il CHINESIOLOGO è il professionista ed esperto in attività motorie in tutte le sue forme ,in possesso del Diploma universitario ISEF o della laurea in Scienze Motorie. Quindi diffidate dalle imitazioni e non affidatevi a gente fai da te in possesso dell'attestato del corso del

weekend. Tutelare ed essere tutelati è un diritto per tutti. L'attività motoria e sportiva è fondamentale per tenersi in forma fisicamente e mentalmente ed i benefici sono notevolissimi. In alcune Regioni d'Italia ci sono già pronti dei protocolli d'intesa con il Ministero della Salute per avviare la prescrizione medica per prevenire patologie importanti come l'osteoporosi, il diabete mellito, cardiopatie, depressione ,ecc, ecc ,e per i pazienti già affetti da queste patologie, la ginnastica specifica servirà per stabilizzare e se possibile migliorare il benessere psico-fisico dell'individuo. Bisogna informare bene la gente perchè purtroppo regna ancora tanta ignoranza nella popolazione. Ritornando al nostro lavoro svolto in palestra, sono state tante le iniziative ricreative e sociali in questi anni. I gemellaggi e stage tecnici con altri paesi della provincia di Agrigento, la ricorrenza del decennio di attività, la partecipazione alla marcia della prevenzione organizzata dalla LILT e tutte le ricorrenze delle festività con piccoli rinfreschi. Tutto questo è servito a creare un clima meraviglioso di socializzazione e di amicizia con grande allegria, rafforzando i rapporti umani e psicologici. L'individuo che viene in palestra prende coscienza di quest'aspetto per sgomberare la mente da qualsiasi pensiero, pensando in positivo, ed io cerco costantemente di dare degli input, soprattutto alle persone più anziane che necessitano ancora di più di essere seguiti. Inoltre in palestra vengono eseguiti delle sedute di rilassamento fisico e mentale sotto forma di Yoga e Stretching con l'ausilio di musiche meditative. Concludendo, invito tutti a svolgere attività fisica e sportiva quotidianamente ,anche per mezz'ora come previsto dall'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità, per ottenere tutti quei vantaggi di cui abbiamo parlato precedentemente. Infine, colgo l'occasione per augurare a tutti voi lettori un'ottima salute. PROFESSORE GAETANO TAORMINA, CHINESIOLOGO PROFESSIONISTA.

UN RICORDO DI STEFANO FOCA di Gaspare D’Angelo Non è facile scrivere di Stefano ad un anno dalla scomparsa senza cadere nella retorica. Ma cade la retorica se le parole che usi, gli aggettivi che riporti sono condivisi dai suoi tanti amici. Sentiamo Antonio Caruana che mi ha sollecitato a scrivere questo omaggio: "Con Stefano ho vissuto i miei primi 11 anni di vita. Eravamo sempre insieme in campagna dalla mat-

tina alla sera, scuola permettendo, fino a quando mi trasferii a Como con la mia famiglia. I miei contatti con lui sono però rimasti molto assidui, anche se solo per telefono o durante le vacanze estive. Per me Stefano rimarrà sempre tra le poche persone più buone, oneste e disponibili che ho avuto la fortuna di conoscere". Questo vale per molti di noi che l'abbiamo conosciuto, che con Stefano abbiamo condiviso lunghe stagioni di impegno politico e di lotte sociali, nonché bei momenti ricreativi all'insegna dell'amicizia sincera. (continua pagina seguente)


Notizie dall’anagrafe

Numero 2 – Aprile 2017 Uno dei più grandi amici di Stefano, che gli è stato molto vicino, è Giovanni Alessi. A telefono, in una conversazione informale, Giovanni ha usato gli aggettivi veri: "Stefano era generoso, disponibile, sincero e onesto". Quando l'ingegnere cominciò a dar corpo alla sua idea di fare un centro di aggregazione, di cultura, di trekking a Cianciana (Lu Mavaru) trovò Stefano pronto a sostenerlo. Quando arrivate in questo posto incantevole , al "Ritrovo Naturalistico del Fiume Platani", potrete leggere le seguenti parole scritte da Giovanni e Giusy: In ricordo del Caro Amico e Compagno Stefano Sei stata una persona magnifica, eccezionale, unica, / un forte punto di riferimento dei Nostri Ideali. / Ci manchi, ci manca la tua presenza / il tuo essere generoso e sincero / il tuo impegno e le tue lotte / in difesa dei più deboli / a fianco dei lavoratori / contro le ingiustizie sociali. / Grazie per il tuo esempio di Vita / vissuta con passione e semplicità. Gaspare D’Angelo

NOTIZIE DALL’ANAGRAFE GLI EVENTI LIETI NASCITE

Leòn Greco Ferlisi di Salvatore e di Giuseppina Perzia, nato ad Agrigento il 20 febbraio 2017 Christian Contrino di Pasquale e di Elena Di Prazza, nato a Sciacca il 12 aprile 2017

MATRIMONI

Salvatore Lionti e Valentina Anna Campisi, Cianciana chiesa di Sant’Antonio, 24 marzo 2017 Giacomo Giallombardo e Eloisa Anna Contissa, Cianciana Chiesa Madre, 30 marzo 2017

GLI EVENTI TRISTI DECEDUTI

Prematuramente è venuto a mancare Pietra Antonia D’Angelo, vedova Pietro Sanzeri, nata a Cianciana il all’affetto dei suoi cari il signor 13 giugno 1924, deceduta il 16 marzo 2016 Francesca Gagliano, vedova Salvatore Martorana, nata a Cianciana il Giuseppe Rizzolo, coniugato Giusep18 agosto 1935, deceduta il 22 marzo 2017 pa Ciraolo, nato ad Antonia Spagnolo, nata a Sciacca il 15 novembre 1928, deceduta il Alessandria della primo aprile 2017 Rocca il primo Giuseppa Marino, vedova Modesto Provenzano, nata a Cianciana il maggio 1951, primo dicembre 1939, deceduta il 2 aprile 2017 deceduto il 13 Rosaria Re, vedova Francesco Ciaravella, nata a Cianciana il 5 aprile 2017, marzo 1921, deceduta il 29 aprile 2017 marito, padre e DECEDUTI FUORI CIANCIANA nonno amorevole. Gaetano Pace, coniugato Angela Impallari, nato a Cianciana il 28 ottobre 1957, deceduto in Belgio il 5 aprile 2017 Carmela La Rocca, vedova Francesco Pensato, nata a Cianciana il 18 giugno 1936, deceduta a Rosario (Argentina ) l’11 marzo 2017

ABBONAMENTO AL GIORNALE L’abbonamento annuale per 6 numeri costa: Cianciana € 25, Italia € 26, Europa € 32, America, Africa, Australia € 38. Se volete darci di più farete parte dei SOSTENITORI del giornale. Dall’Italia inviare la cifra a Salvatore Panepinto - via Cavour, 4 - 92012 Cianciana (AG) - Conto Corrente Postale n° 000017905977 Codice IBAN IT52 SO76 0116 0001 7905 977 oppure tramite Conto Corrente Banca Popolare Sant’Angelo S.C.R.L. agenzia di Cianciana, Coordinate IBAN IT62 Q057 7282 920C C014 0002 499 Pase IT Car. Contr: 62 CIN Q ABI 05772 CAB 82920 Numero Conto CC0140002499 intestato a Salvatore Panepinto.


La Voce di Cianciana

Numero 2 – Aprile 2017

DOMENICA DELLE PALME - Tratto da Francesco Cannatella Tradizione e fede a Cianciana La Pasqua (Grafiche Geraci - Aprile 2012) La Domenica delle Palme(7), la domenica precedente il giorno di Pasqua, a Cianciana, gli arcipreti, succedutisi nel tempo alla guida dell’ecclesia: don Carmelo Chiarenza, don Pietro Agliata e don Giuseppe Ciaravella(8), accompagnati da una folla di fedeli, tenendo una foglia di palma in mano, organizzavano una processione che, partendo dalla Chiesa di Sant’Antonio al Convento, raggiungeva la Chiesa Madre. La porta della Matrice era chiusa. Dalla processione si elevava un canto e l’arciprete bussava tre volte(9), prima che essa si aprisse per consentire l’ingresso dei fedeli. La porta chiusa era simbolo della porta del Paradiso, chiusa dopo la cacciata di Adamo ed Eva, che si riapriva per merito di Cristo, sacrificatosi sulla croce per scontare i peccati dell’umanità. La processione entrava in chiesa, cantando, ed assisteva alla celebrazione di una messa solenne. Le foglie di palma, principalmente quelle dei bambini, erano le più tenere dal colore giallo-verde ambrato, esse venivano intrecciate con soggettive creazioni in diverse fogge da abili artigiani.

Nel 1976, il Centro Turistico Giovanile, presieduto da Girolamo Carubia, inserì nella processione la partecipazione degli apostoli, comparse vestite con tuniche e mantelli, che recavano in mano foglie di palme e rametti di ulivo. Gli apostoli, preceduti da una moltitudine di fanciulli che alzavano in alto le ‘palme’, ornate con nastrini multicolori, accompagnavano Gesù, a cavallo di un’asina, dal Carmine alla Matrice, dove veniva celebrata la Messa delle Palme. L’umiltà della cavalcatura, un’asina e non un cavallo, simbolo di forza e di potere, era il messaggio di pace che Gesù annunziava. La memoria che i ciancianesi commemoravano era l’ingresso a Gerusalemme (10) di Gesù (11) per celebrarvi la Pasqua, secondo la profezia di Zaccaria (12), in sella ad un’asina (13). La folla, oltre a stendere per terra dei mantelli per onorarLo, agitava foglie di palma e gridava: Hosanna. Nel Vangelo di Giovanni, 12,12-15, si parla solo di rami di palma, ma una antifona gregoriana recita: Giovani ebrei andarono incontro al Signore, portando rami di ulivo (15).

LA PROCESSIONE Cianciana in questo giorno diventava Gerusalemme ed i ciancianesi ri-accoglievano festosi Gesù con una processione. L’uso di agitare rametti di ulivo era dovuta alla scarsità di palme ed alla abbondanza di ulivi. La tradizione voleva che i rametti, benedetti, venissero appesi alle porte nell’interno delle case come augurio di pace.

Delle lamine, intrecciate, divenivano croci che, benedette, venivano fissate in casa con valore augurale. Altro intreccio erano li panareddri a tronco di piramide, se l’intreccio era a quattro lamine, a tronco di cono, se le lamine erano otto o più.

NOTE

(7) In tale giorno ha inizio la Settimana Santa ma non ha fine la Quaresima che durerà fino all’Ora Nona del Giovedì Santo. La celebrazione dei Vespri darà inizio al Triduo Pasquale. La celebrazione della Domenica delle Palme ha avuto origine a Gerusalemme nel IV secolo. (8) Chiarenza: 1914-1935; Agliata: 1935-1950; Ciaravella: 1950-1986. (9) Tre nella simbologia cristiana rappresenta la Santissima Trinità. (10) Gerusalemme ospitava il Tempio di Dio. (11) Gli ebrei facevano ogni anno dei viaggi rituali a Gerusalemme. Gesù entrò in città in occasione del viaggio che Egli compì prima della Pasqua. (12) Matteo, 21, 1-11, scrive che ciò avvenne perchè si adempisse la profezia di Zaccaria (9,9): Dite alla figlia di Sion: ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma. (13) I Vangeli ci informano che Gesù, la sera del sabato, si trovava a Betfage con i discepoli e ne inviò due nel villaggio per prendere un’asina ed il suo puledro per condurli da Lui. I discepoli eseguirono l’ordine e la mattina seguente, domenica, coperte le bestie con i loro mantelli, fecero montare Gesù sull’asina e si avviarono verso Gerusalemme. (14) La foglie di palma in Palestina erano simbolo di regalità, infatti Gesù venne accolto come un re. (15) Pueri Hebraeorum portantes ramos olivarum obviaverunt Domino.

LE PERFORMANCES DI SIMONE PULIZZI La coppia formata dal ciancianese Simone Pulizzi e dalla riberese Giusy Schembri, allenata dalla “ THE ROYAL AMERICAN SCHOOL” di Ferdinando Marchese e Clara Brunetti esordisce alla 3° Competizione del Circuito Regionale F.I.D.S. del 18/19 febbraio 2017 piazzandosi in 1° posizione nella disciplina “Danze Standard” 14/15 anni classe C2, 2° classificato nella disciplna “Latino Americano” stessa categoria e classe ed un’ulteriore 2° posizione nella disciplina “Liscio Unificato”.


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