Anno XII - N° 6 – DICEMBRE 2012 Reg. Trib. di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001
CARI CIANCIANESI, OVUNQUE VI TROVIATE,VI PERVENGANO I MIGLIORI AUGURI
DI BUON NATALE E FELICE ANNO 2013,
DA PARTE DELLA REDAZIONE DE LA VOCE DI CIANCIANA, CHE DA 12 ANNI VI TIENE COMPAGNIA, INFORMANDOVI SUGLI ACCADIMENTI DEL NOSTRO AMATO PAESE. CI PERMETTIAMO DI RICORDARVI DI RINNOVARE L’ABBONAMENTO PER IL 2013
IN QUESTO NUMERO L‟angolo della posta
Pag. 2
La Ciancianesina di Giuseppe Gambino
Pag.11
Intitolata alla maestra Campisi aula Scuola dell’Infanzia Pag. 3
Lo Specchio di Carta : Il presepe tra arte e fede
Pag.12
Don Angelo Cerenzia, nuovo parroco di Cianciana
Pag. 4
A. Scardino e S. Pulizzi a un concorso di danza
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Edita la silloge Eguali a me di Carmelo Ferraro
Pag. 5
Concerto natalizio della scuola Media
Pag.13
Giuseppe Alfano, nuovo dirigente scolastico
Pag. 6
Tombolone del Girasole- L’avv. Lucia Lo Scalzo
Pag.13
L’Assoc. Girasole ed il Rotary incontrano gli anziani
Pag. 7
Il movimento CIANCIANA VIVA
Pag.14
Case in Festa
Pag. 8
Dolci vacanze-Notizie dall’Anagrafe
Pag.15
Natali di Giovanni D’Angelo
Pag. 10
Residence Sant’Antonio-Casa di riposo
Pag.16
C O M E E R A V A M O Classe V elementare, anno scolastico 1963-64. Insegnante Zina Camizzi. I nomi sono a pagina 2
L’angolo della posta La Voce di Cianciana Anno XII - Numero 6 Dicembre 2012 Periodico bimestrale di informazione e di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.
Direttore Responsabile: Enzo Minio
La Voce di Cianciana LA FOTO DI COPERTINA
Inviataci dalla professoressa Enza Tagliarino abitante a Frosinone che saluta caramente tutte le amiche di Cianciana, essa ritrae la classe V elementare, anno scolastico 1963-64, con la maestra Zina Camizzi. In alto da sinistra: Rosalia Fortunato, Santina Taglialovore, Francesca Pollari, la maestra, Enza Tagliarino, Onofria Taglialavore, Giuseppina Piazza , Antonina Abella. In basso da sinistra:Lina Cilona, Di Prazza, Giuseppina Carubia, Antonina Ficarrotta, Enza Perzia, Miceli, Bondì.
Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto Progetto grafico: Pietro Arfeli Impaginazione : Stefano Panepinto Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Francesco Cannatella, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Loredana Guida, Antonella Longo,Nuccio Mula, Francesca Perconti, Giusy Piazza, Alfonso Salamone, Sergio Savarino, Angela Setticasi Direzione e Redazione:
Via Cavour, 4 92012 Cianciana (AG) Italy. Tel.0922-987.462 Cellulare: 331 - 26.444.78 E-mail: salvatore.panepinto@libero,it Conto Corrente Postale n° 17905977 Conto Corrente Bancario: vedi pagina 3 ! Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001. Spedizione a regime libero. Autorizzazione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commerciale. Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firmati, non rispecchia necessariamente l’opinione del giornale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la responsabilità. © Copyright 2012 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riproduzione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.
Da Rosario-Argentina. Carissimo Salvatore... felice e buon Natale e spettacolare 2013 per te, per tua famiglia e per tutta la Voce di Cianciana. Ti mando un fortissimo abbraccio, Cav. Avv. Miguel Angel Milano, Presidente Circolo dei Cavalieri, Ambasciatore dell' Umbria in Centro e Nord di Argentina, Catamarca 2317 - 2000 Rosario Tel. 54 - 0341 4370088 int 123 www.centinelaseguridad.com.ar, www.centinet.com.ar, www.centibox.com.ar, www.maco.com.ar Da Quilmes-Argentina. Egregio professor Salvatore Panepinto, ti scrivo per ringraziarti vivamente per il tuo interesse nel pubblicare le note sui temi enigmatici. Voglio augurare a te e ai tuoi un BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO. Estendo i saluti a Francesco Montalbano e famiglia e a tutti i ciancianesi. Ancora saluti, Alejandro ed Adolfo Di Noto Da Parma - Un augurio di Buon Natale ed un prospero e felice Anno Nuovo ai nostri genitori e parenti, a tutti gli amici che si trovano a Cianciana, oltre a tutti parenti ed amici che vivono in America e in Europa, da parte di Filippo Termini, Lina Provenzano con i loro figli. Da Torino - Totò carissimo! Grazie veramente tante per quanto riesci a fare in mio favore e solo per tal fatto mi accingo a formularti gli auguri più che sentiti, e di buona salute unitamente ai tuoi cari, e per le prossime feste natalizie, auguri che ti prego di estendere ai tuoi collaboratori, nonché a tutta la cittadinanza ciancianese entro e fuori le mura; in particolar modo il mio pensiero va al cugino Totò Martorana, al cugino Pino Bua, ai professori Eugenio Giannone e Francesco Cannatella, un vero protagonista quest’ultimo e più che caro e dovizioso amico. Tanti abbracci Tano Alessi
SALUTI ED AUGURI DA CIANCIANA
Alfonso Orlando e famiglia augura Buon Anno ai parenti ed agli amici della lontana Australia e a tutti quelli che lo conoscono. Eugenio Giannone formula i migliori auguri per un felice anno a Miguel Ange Milano di Rosario, a Pino Bua di Belluno, al dottor Bernardo Barbera di Adelaide, a Nino Panepinto e Joe Ciaravella del Canada. Agostino D’Ascoli augura ogni bene e Buon Anno all’amico Pietro Castellano abitante a Winnenden (Germania), Anna e Giuseppe Cammarata augurano Buon 2013 alla famiglia di Gaspare Lo Monaco, abitante a Verbert (Germania), Angela Salvo, con i figli e le rispettive famiglie, augurano un anno di bene e prosperità ai cugini Barbera di Adelaide. Angela e Salvatore Panepinto augurano un ottimo 2013 a Olga e Joe Ciaravella, a Daniela, Pino, Karina e Nino Panepinto, ai cugini Pina ed Alfonso Taglialavore, alle famiglie Barbera, Massaro e Carubia dell’Australia, a Domenico Vizzì e Alejandro Di Noto dell’Argentina, alle famiglie Romeo e Attardo della Francia, a Giuseppe Croce, Gaetano Alessi e a Francesco Dato.
Rimembranze
Numero 6 - Dicembre 2012
INTITOLATA ALLA MAESTRA LIA ALESSI IN CAMPISI LA SALA GIOCHI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA WALT DISNEY, DA PARTE DELL’AMMISTRAZIONE COMUNALE CIANCIANA–Il giorno 23 novembre 2012, presso la scuola materna Walt Disney, si è svolta la cerimonia di intitolazione della sala giochi della stessa scuola alla compianta maestra Lia Alessi, coniugata Campisi, voluta dall’Amministrazione Comunale. Presenti alla cerimonia, oltre al marito della signora Lia, il figlio Salvatore, proveniente da Levico Terme (TR), il figlio Stefano Alessio, proveniente da Seregno, il figlio Gianluca con le rispettive famiglie, le autorità cittadine e tanti ciancianesi e non che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare le qualità morali e professionali della compianta maestra, nata a Genova il 29 dicembre 1941 e deceduta, dopo una travagliata malattia, il 2 marzo del 2011. Hanno preso la parola il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Alessandria della Rocca e Cianciana, professor Giuseppe Alfano, il sindaco di Cianciana, onorevole Salvatore Sanzeri, la collega Franca
Giordano, l’ispettrice Giovanna Zaffuto di Grotte, la nipote Lia Campisi di Salvatore, la collega Ninetta Mangione, legata alla maestra Lia da un sentimento di grande amicizia che andava al di là dei rapporti di lavoro. Tutti gli oratori hanno voluto mettere in evidenza le alti qualità morali della maestra Lia, definita da un suo ex alunno l‟Angelo dei bambini, vero pilastro della scuola materna per i cui bambini si impegnava al massimo delle sue possibilità, con grande dedizione ed entusiasmo, nell’organizzare il suo lavoro di educatrice con amore e professionalità. Alla fine degli interventi ha preso la parola, visibilmente commosso, il marito Antonino Campisi che, a nome della famiglia, ha ringraziato i partecipanti alla cerimonia. Successivamente è stata scoperta la lapide. A conclusione della cerimonia, è stato offerto un rinfresco. Tra i partecipanti c’era don Filippo Ferraro che ha dato lettura di una sua poesia : In Medio Stat Virtus, in onore di Lia Alessi, che la Voce pubblica in questa stessa pagina. S.P.
IN MEDIO STAT VIRTUS (La virtu’ sta nel mezzo) in onore di Lia Alessi. Un proverbio latino ognor presente nella mia mente stanca e affaticata, che mi rende più saggio e più prudente e molto attivo tutta la giornata. Vedo, però con garbo ed allegria che quanto detto tutto si ritrova, dono divino! – in te, o Alessi Lia ognor fedele e forte in ogni prova. Merito pure dei tuoi Genitori, che ti portarono su come un bel giglio. Sì, anche tu trattasti come un fiore bene, il primo, il secondo e il terzo figlio. Io ti ricordo quando nella Chiesa piccola e bella del Monte Carmelo venivi spesso – ed eri anche attesa – con anima devota e grande zelo. Nelle domeniche e i giorni di precetto sempre a Messa insieme a tuo marito Nino Campisi, sposo prediletto, venivi a Messa, al sacro santo rito. Non ti fermavi subito all’entrata come molte persone spesso fanno, quasi costretti e pronti alla “scappata” se per caso avvenisse un gran malanno. Neppure i primi banchi tu sceglievi
o qualche posticino dentro il coro. Orgoglio e vanità tu non avevi. Sol la grazia divina, il tuo tesoro. Per la preghiera fervida e devota, conviva fede e gran devozione, gli amici amavi e anche gente ignota ed aiutavi tutte le persone. Nei posti di lavoro e della scuola a servizio di tutti. Te beata, ché rivolgevi a tutti la parola. E da tutti venivi sempre amata. Son prove molto chiare e convincenti che dona a tutti la Scuola Materna. La festa fatta a te dai Dirigenti, da chi collabora e da gente esterna. Non sono qui soltanto come amico, ma più come ministro del buon Dio per benedire col bel rito antico e rendere ciascun più saggio e pio. Questa Scuola Materna è bella e ricca di tanti bei ricordi preziosi. Aggiungete qualcosa, che più spicca e spinge per sentieri virtuosi. Mettete presto delle belle aiole per indicare vie assai diverse:
Il bene che risplende come il sole, il male che sospinge in vie perverse. In una aiola zabare e tante spine per ricordare i vizi assai dannosi. In un’altra aiola gigli e roselline, bel simbolo di tutti i virtuosi. Chi insegna, chi comanda, chi ripete gli insegnamenti santi di Gesù sospinga sempre alle celesti mete ed a servire tutti sempre più. Evviva evviva la Signora Lia! Ci aiuti ognor dal santo Paradiso per fare pure noi la stessa via con cuore nuovo e sorridente viso. Cianciana, 23 novembre 2012. Sac. Filippo Ferraro
News
La Voce di Cianciana
DON ANGELO CERENZIA, NUOVO PARROCO-ARCIPRETE DELL’UNITA’ PASTORALE DI CIANCIANA Cianciana-Nel tardo pomeriggio di sabato 24 novembre è arrivato nella nostra cittadina don Angelo Cerenzia, nuovo parroco-arciprete dell’Unità pastorale di Cianciana. Fin da subito egli ha ispirato grande simpatia, con il suo semplice modo di porsi, con la sua affabilità, col suo modo di parlare che lascia trasparire una vastissima cultura. Non ha voluto un’accoglienza, nella sua nuova comunità, con corteo e banda musicale. Più semplicemente ha atteso e saluto i fedeli che man mano arrivavano, uno per uno, sul sacrato della chiesa Madre, circondato dalle autorità cittadine. Don Angelo Cerenzia nasce a Licata (AG) il 27-03-1960 ed entra nel Seminario Vescovile di Agrigento il 23-02-1983. Il 7 ottobre 1987 riceve l’ordinazione diaconale ed è inviato a Roma a perfezionare gli studi, presso l’Accademia Alfonsiana della Pontificia Università Lateranense. Il primo luglio1988 riceve l’ordinazione sacerdotale, il primo ottobre 1989 consegue la licenza in Teologia Morale. Ha svolto i seguenti incarichi: segretario del vescovo di Agrigento, docente dell’Istituto Teologico del Seminario, docente del Corso per i Ministeri e il
Diaconato permanente, parroco della Parrocchia S. Maria della Pietà in Giardina Gallotti, componente del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici, docente dell’Istituto di Scienze Religiose, direttore spirituale del Corso per i Ministeri e il Diaconato Permanente, parroco della Parrocchia Madonna del Rosario in Aragona, parroco della Parrocchia S. Francesco d’Assisi in Canicattì, segretario della Commissione Teologica Diocesana, direttore dell’Ufficio Amministrativo della Curia
Arcivescovile, amministratore ed economo del Seminario Arcivescovile, delegato arcivescovile per il Rinnovamento nello Spirito, convisitatore nella Visita pastorale dell’Arcivescovo, delegato arcivescovile per il Cammino Neocatecumenale, responsabile diocesano della formazione permanente dei Lettori, degli Accoliti e dei Diaconi P. Cappellano provinciale della Polizia di Stato, parroco della Parrocchia B.M.V. di Fatima in Ravanusa. S.P.
MESSAGGIO DI DON ANGELO CERENZIA A TUTTI I CIANCIANESI Da poco più di un mese la mia voce risuona nelle chiese strumento di comunione tra passato e presente, tra le di Cianciana, nelle sue case e per le sue vie. Gli orecchi diverse anime di un sano pluralismo, tra la Cianciana di non sono stati da meno, e tante voci di
Sicilia e quelle sparse nel mondo.
questa terra già mi vibrano nel cuore.
Aggiungo volentieri la mia voce al
So
la
coro di questo giornale. Ciò mi fa
comunicazione: il Vangelo è invito a
sentire, mentre vado scoprendo le
leggere la vita di chi si ha accanto, per
grandi risorse umane e cristiane di
scrivere in essa la buona notizia di Dio.
questa terra, ancora più ciancianese.
Comunicare poi è verbo che condivide
Auguro che il 2013 non veda perduto
con la parola comunione la stessa
nemmeno un giorno nell’impegno di
radice, ed è chiamata a mettere, a
tutti per costruire prosperità, giustizia
mettersi insieme. Mi pare sia questo lo
sociale, pace e fraternità.
quanto
sia
importante
spirito del bimestrale “La Voce di Cianciana”, non solo un collettore di notizie locali, ma soprattutto uno
Sac. Angelo Cerenzia
Letteratura
Numero 6 - Dicembre 2012
ASSOCIAZIONE SCRITTORI ED ARTISTI AGRIGENTO COMUNICATO STAMPA OTTIMO ESORDIO LETTERARIO (A 77 ANNI !) PER UN DOCENTE AGRIGENTINO D’ORIGINE CIANCIANESE
CARMELO FERRARO: “EGUALI A ME” I GIORNI DELLA VITA DINANZI ALLO SPECCHIO DELLA POESIA
IL VOLUME E’ COMMENTATO DA UN’AMPIA PREFAZIONE DEL CRITICO LETTERARIO PROF. NUCCIO MULA NELLA COPERTINA UN’OPERA”AD HOC” DELLA GIOVANE PITTRICE DI ARAGONA FRANCESCA GRACEFFA
E’ uscito appena qualche giorno fa, per i tipi della “Siculgrafica” e con il gratuito patrocinio del Comitato Provinciale di Agrigento dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), il volume di poesie dallo splendido titolo “Eguali a me – I giorni della Vita dinanzi allo specchio della poesia”, che rappresenta l’esordio letterario “ufficiale”, a 77 anni, tramite una propria corposa ed elevata raccolta di liriche nate dal cuore e messe insieme nell’arco di un’intera esistenza, del Prof. Carmelo Ferraro, già, per un quarantennio, apprezzato docente nelle scuole medie ed elementari, nato a Cianciana (Ag) il 19.03.1935 ma residente ad Agrigento da più mezzo secolo. Per la cronaca, oltre all’attività d’insegnamento, il Prof. Carmelo Ferraro, dal 1956 al 1964, ha retto, ininterrottamente, la Segreteria Provinciale Giovanile delle ACLI di Agrigento, impegnandosi alquanto nel sociale e nella cultura, ed ottenendo, nel tempo, anche affermazioni di prestigio in vari Concorsi poetici e l’inserimento di molte liriche in diverse Antologie, tra le quali il secondo volume della seconda Collana del “Progetto LIReS”, a cura del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Direzione Generale per la Sicilia, Servizio Ispettivo Tecnico (pubblicazione finalizzata allo sviluppo culturale della Sicilia, realizzata, nell’anno scolastico 2006-2007, a cura di 118 scuole di ogni ordine e grado, e subito veicolata presso tutte le pubbliche Biblioteche italiane) con ben otto poesie ed un commento della Prof. ssa Isp. Rosalba Anzalone, integralmente riproposto nella quarta di copertina del libro.
L’ampia prefazione alla raccolta “Eguali a me” è stata redatta da un altro poeta d’origine ciancianese, il Prof. Nuccio Mula (docente universitario, scrittore e giornalista, dell’Associazione Internazionale Critici Letterari nonché componente dell’autorevolissimo International P.E.N.Club e Segretario Provinciale AICS) il quale ha curato, IL DOCENTE CIANCIANESE CARMELO FERRARO altresì, l’accattivante progetto graficoeditoriale della pubblicazione, nella cui copertina è inserita la foto d’una pregevole opera pittorica intitolata “Cianciana: Sogno di Dafne tra i Segni del Cuore”, eseguita, in tecnica mista su tela, 30 x 40, dalla giovanissima e già affermata Artista aragonese figurativosimbolistica Francesca Graceffa (brillante laureanda in Pittura all’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento) che ha interfacciato alla “Torre dell’Orologio”, simbolo di Cianciana, la mitologica Dafne e le sue ancestrali radici, ispirandosi ai temi della Memoria e del Ricordo ed eseguendo appositamente tale opera per l’Autore. Il volume, che comprende ben 88 poesie, sarà ufficialmente presentato, a breve, ad Agrigento e a Cianciana. A proposito del libro e dell’Autore, il Prof. Nuccio Mula ha dichiarato: “Il Prof. Carmelo Ferraro non poteva assolutamente scegliere titolo migliore di „Eguali a me‟ per questa sua pregevolissima „opera prima‟, in cui la sua solida cultura personale, espressa con spessore di riporto in lingua italiana e siciliana, non prevale mai sulla dolcezza e la potenza dei sentimenti, poiché la poesia, quella autentica, deve, o almeno dovrebbe (e non sempre, purtroppo, lo è) essere espressione veritiera e cristallina dell‟arco esistenziale d‟ogni Autore. In questo caso, per fortuna del Poeta e nostra, il volume non è altro che una concatenazione di fotogrammi di Vita, una sorta di veridica ed affabulante autobiografia in versi, che gratifica i lettori di emozioni elargite a piene mani e con sincera volontà d‟un denudarsi interiore attraverso il sorriso, il pianto, il ricordo, la malinconia, la nostalgia,
News
La Voce di Cianciana
la memoria individuale, familiare e territoriale, la nascere e che vorremmo vedere, finalmente, più passione civile, l‟indignazione per ogni ingiustizia, la rispettata, più libera, più felice”. ASSOCIAZIONE SCRITTORI ED speranza – nonostante tutto – di un futuro migliore per ARTISTI AGRIGENTO 22 Novembre 2012 chi scrive, per chi legge, per questa terra che ci ha visti
Della raccolta di Carmelo Ferraro la Voce ha il piacere di pubblicare due poesie : A CIANCIANA,ORO e RITORNU O‟ ME PAISI A CIANCIANA, ORO A Cianciana - tra i miei io vissi l’infanzia e l’adolescenza nell’oro: casa, chiesa, scuola: veri amici, amori puliti, mani tese.
Che incanto il mio paese! A Cianciana - che adoro! – (se la penso o vi torno) ancora odoro Oro.
RITORNU O’ ME PAISI Ritornu o’me paisi pi truvari li beddri cosi di quann’èru nicu: ora c’un jòcu cchiù sutta lu ficu, ora c’un sacciu cchiù mancu spirari. E viu da lu trenu, di luntanu La scola di quann’èru nicareddu: li terri me’, la chiesa, San Gaitanu quarchi stratuzza di lu Rabbateddu. Ma di cchiù tornu pi dda cara matri, ca s’astùta, pi’natri, a pocu a pocu: pi li soru, lu frati; pi me patri, ca s’azzuffa, ogni ghiornu, cu lu focu.
IL PROFESSOR GIUSEPPE ALFANO, NUOVO DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo di Alessandria della Rocca e Cianciana ha un nuovo dirigente scolastico. Si tratta del professor Giuseppe Alfano, dirigente presso l’Istituto comprensivo Villagio Mosè Peruzzo di Agrigento che ha avuto la reggenza nel nostro Istituto per l’anno scolastico 2012 -2013. Persona di alta professionalità, si avvale dei moderni mezzi di comunicazione per svolgere al meglio le sue funzioni in favore della scuola. E’ nato a Busto Arsizio (VA) il 14-06-1949 e risiede a S. Angelo Muxaro (AG) in via Costanza n.4. Ha conseguito la Laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Palermo con 110/110 e lode e l’abilitazione all’insegnamento, conseguita a Venezia con 100/100. Ha frequentato con successo diversi corsi universitari di perfezionamento. Docente di Materie Letterarie nella scuola media di 1° grado dal 20-12-1971 e fino al 31-08-2001, è stato Preside
incaricato dal 01-09-2001 fino al 31-08-2005 e Dirigente Scolastico dal 01-09-2005. Esperto formatore per docenti, ha pubblicato “Viaggio attraverso le feste dell‟agrigentino” – estensore di un capitolo e “Da Camicos ad oggi-Breve storia di S.Angelo Muxaro”. Ha partecipato altresì , con un’opera dal titolo “Agrigento spagnola”, ad un concorso indetto dall’Accademia nazionale dei Lincei, meritandosi un lusinghiero giudizio dai proff. Elio Migliorini e Armando Saitta, componenti la commissione giudicatrice. Ha esperienze nel giornalismo, come collaboratore di quotidiani e di amministratore pubblico, sia come assessore che come sindaco.( Nella foto il Dirigente scolastico Giuseppe Alfano tra don Giovanni Mangiapane, arciprete di Alessandria d.R. ed il vice preside professor Alfonso Montalbano). S.P.
POIANA SALVATA NEL PERIODO NATALIZIO In data 27 dicembre 2012, i cugini Pietro e Piero Carubia, recandosi nelle loro campagne in contrada Quattro Finaidi, nell’agro di Cianciana, hanno avvistato un volatile non riconosciuto, accorgendosi però che l’animale aveva grosse difficoltà a volare. Immediatamente dopo è stato chiamato il presidente provinciale dell’A.N.U.U . Migratoristi Girolamo Pace che, sempre sensibile nel recuperare animali in difficoltà, si è attivato subito per aiutare il volatile, una poiana, chiamando il veterinario Dott. D’Angelo Gerlando, che ha subito dato il primo soccorso. Significativo è stato l’aiuto della polizia provinciale, nella persona del dottor Calogero Lentini, che ha consegnato la poiana ferita al centro recupero di Cattolica Eraclea. S.P (Nella foto Girolamo Pace ed il dottor Gerlando D’Angelo)
News
Numero 6 - Dicembre 2012 L’ASSOCIAZIONE GIRASOLE ED IL ROTARY CLUB PER IL SOCIALE : UNA SERATA CON GLI ANZIANI
Una nota di allegria, spensieratezza e gioventù è stata portata la sera del 27 dicembre agli anziani del Residence S. Antonio di Cianciana, diretto dai fratelli A. e G. Giannone. Promotori dell’iniziativa l’Associazione Girasole ed il Rotary Club di Bivona Montagna delle Rose-Magazzolo. Durante la piacevole serata i volontari dell’Associazione Girasole hanno
salutato singolarmente ogni anziano, portando loro dei graziosi doni, da loro stessi realizzati nella sede dell’Associazione. Il presidente del Rotary professor Eugenio Giannone ha salutato con calore gli anziani dedicando loro la sua poesia Addimuru e truzzabancata. Don Angelo Cerenzia, nuovo arciprete di Cianciana, ha reso particolarmente armoniosa la serata con un momento di preghiera e con il suo sorriso ha amabilmente ricordato il ruolo sociale degli anziani, che rappresentano la storia vivente di ogni comunità, ne sono i custodi della memoria, hanno un ricco patrimonio di esperienze utili anche alle generazioni successive, di cui sono la guida e portatori di sani valori morali e civili, difficilmente surrogabili in questa società dell’effimero e del superfluo, nonostante la crisi. I due sodalizi si sono prodigati per la realizzazione della serata, non soltanto per vivacizzare nel periodo natalizio gli ospiti del
résidence, ma soprattutto per sviluppare i rapporti di scambio tra diverse generazioni, cercando di contrastare ogni forma di esclusione sociale, diffondendo la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione. La serata è trascorsa allegra tra musiche, canti e battimano e gli arzilli “vecchietti”, al centro dell’attenzione e delle espressioni di affetto dei presenti, si sono lasciati contagiare dall’atmosfera gaia e spensierata. Alcuni hanno ballato, intrecciando anche un “trenino”; qualcuno, ultraottantenne, s’è esibito da solista sulle note di “Mamma”, emozionando tutti i presenti che hanno cantato in coro. Non è mancato, naturalmente, il panettone, accompagnato rigorosamente da bibite analcoliche. La serata è stata allietata da un gruppo di musicisti locali : Giuseppe Milillo, Davide Virzì, A. Lo Monaco, Sergio Savarino, le sorelle Cimò, Cristiano Bellanca e Piero Raffa. S.P.
APERTURA, DA PARTE DI GAETANO LA CORTE, DI UNA ESPOSIZIONE DI INFISSI IN ALLUMINIO E PORTE INTERNE IN MASSELLO ETC. L’inaugurazione è avvenuta il 21 dicembre 2012. Il nuovo esercizio realizza porte, porte blindate, taglio termico, lavori in acciaio, box doccia, saracinesche, ferro battuto, zanzariere, PVC, infissi, legno alluminio, persiane e scuri, basculanti etc.
Ambiente & Sociale
La Voce di Cianciana
NOZZE D’ORO PER I CONIUGI
GIUSEPPE RE E ANNA PENDINO
NASCITE Daniela Lefebrve di Félix e di Karina Panepinto, nata a Montréal (Canada) il18 giugno 2012
94° compleanno per la signora ROSA D’ANGELO, vedova Provenzano, festeggiato a Cianciana il 10 novembre 2012. Erano presenti il figlio Giuseppe Provenzano con la moglie Piera Soldano; il nipote Vincenzo Di Lucia con la moglie Giusy Piazza; il genero Filippo Termini proveniente da Parma e il nipote Pino Provenzano da Milano. Auguri sono pervenuti rispettivamente dalle figlie Pina, Ninetta e Lina con le rispettive famiglie.
Ilenia Vaiana di Salvatore e di Anna Maria Carubia, nata a Santo Stefano Quisquina il 26 ottobre 2012
Ambiente & Sociale
Numero 6 – Dicembre 2012
Primo compleanno per la piccola Stefania D’Angelo, festeggiato a Cianciana il 3 novembre 2012. Riproponiamo la foto del numero scorso,corregendo i dati. Sposi FERDINANDO DE LUCA E FRANCESCA RAMETTA, Sciacca, Basilica di San Calogero al Monte, 21 aprile 2012
Sposi ADRIEN E ANNE LAURE TORNAMBE’, Basilica di Le Puis en Velais
(Francia), 28 luglio 2012. I giovani sposi hanno scelto la Sicilia come meta della loro luna di miele, trascorrendo il ferragosto a Cianciana con lo zio ed i cugini. La foto ci è stata spedita dalla nonna Maria Arcuri, vedova Abruzzo, abitante a Rive de Gier, abbonata alla Voce da molti anni.
Con voti 110/110 e lode, Laurea in Ostetricia per NATASHA ORLANDO, 22 anni, conseguita il 23/11/2012 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo. Relatore Ch.mo Prof. G. Lo Dico, Correlatore: Ost. Dott.ssa R. Epifania. Natasha ha discusso la tesi Il partogramma: strumento-guida nella gestione del travaglio di parto. Si tratta di una scheda cartacea o elettronica, presente nella cartella clinica ostetrica, che viene compilata nel corso del travaglio di parto per valutarne il suo andamento e per monitorare le condizioni materne e fetali. La compilazione del partogramma costituisce un obbligo da parte dell'ostetrica, anche se molto spesso ciò non si verifica.
Letteratura
La Voce di Cianciana
Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco per
TOMMASO MANGIONE,
Laurea in Servizio Sociale per
ANTONELLA MARTORANA,
conseguita il 13 marzo 2012, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo. Titolo della tesi : I nuovi sciuscià. Relatore professoressa Crupi
L
conseguita il 26 ottobre 2012, presso l’Università di Genova. Titolo della tesi : Terapia medica de deficit erettile, gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. Relatore prof. Giambattista Bonanus, correlatore professoressa Anita Gemignani
“NATALI” di GIOVANNI D’ANGELO
'atmosfera era quella che prelude la venuta in terra del Salvatore; tutto aveva un mistero di bontà, di sincerità, di affetto; le stesse persone che qualche tempo prima ti sembravano essere burbere e autoritarie adesso davano l'impressione di essere cambiate in meglio sembravano più alla buona, più umane con il prossimo; questa era l'impressione che facevano, alla sensibilità di un ragazzo. Le famiglie si preparavano a mettere insieme un pranzetto all'altezza della ricorrenza; quelli che avevano la figlia fidanzata in casa dovevano ospitare la famiglia del fidanzato cercando di mettere sulla tavola natalizia il meglio che avevano; si andava spesso dalla parente o dalla vicina per avere in prestito i piatti, i bicchieri, la tovaglia buona. Veniva fatto tutto il possibile, per meglio apparire agli occhi degli altri meglio e più buoni di fonte agli occhi del Redentore. Nell'aria era un continuo suono di campane, ora quelle della chiesa Madre ora quelle del Convento, ora quelle del Carmine. Le campane instancabili ricordavano agli uomini di buona volontà che si appressava il tempo della nascita di Gesù...prepariamo la strada al Signore. Nelle Chiese era un continuo fermento di persone, un continuo entra ed esci sempre indaffarati a preparare, organizzare, celebrare. I preti avevano il loro gran da fare con le continue funzioni da celebrare, nelle chiese, alle centinaia di fedeli che si accalcavano riempiendo le navate fino all'inverosimile.Gente di tutte le estrazioni sociali presenziava le funzioni; i più nobili ed altolocati stavano seduti nelle prime file, i più umili in piedi o nelle sedie che si portavano da casa. I ragazz,i a frotte di decine, correvano e vociavano davanti la chiesa, giocando “a la strummula”, “a li liscira”, “a li sordi”, “a turnachettu”, “a saita la cerba”, non curanti dei bei vestiti che indossavano per l’occasione ( che la mamma teneva da
parte, sempre perfetto, pulito e stirato, in attesa delle Feste Solenni)..Finita la Santa Messa quasi nessuna donna si vedeva per le strade, tutti erano indaffarate a preparate il pranzo di Natale.Gli uomini accudivano le bestie nelle stalle e poi facevano qualche passeggiata in piazza, “tisi” e vestiti con gli abiti della festa.I ragazzi a vociare per le strade giocando; i più grandicelli a giocarsi quelle poche lire della “fera” (regalino in soldi) che i genitori o i nonni avevano regalato, non senza sacrificio. Era bello, bellissimo, inimmaginabile, per chi non l'ha provato; tantissimi i sentimenti di affetto, di unione, di rispetto che riempivano i cuori in quei giorni di Festa...Si visitavano tutti i parenti incominciando dai nonni, per finire agli zii tutti, non con lo scopo di avere in regalo qualche monetina, che era bene accetta, ma per dovere, sentimento che si coltivava fin da piccoli spinti dall’esempio che i genitori davano. La famiglia quasi sempre si riuniva presso la casa di “lu Nannu” paterno “nta la casa granni di lu papà” ,ove per qual giorno era Festa grande. Figli, nipoti, nuore e generi, a volte anche i genitori del genero o della nuora, che si trovavano soli, qualche fratello o sorella del nonno non sposatisi facevano parte della famiglia e trattati con rispetto. Era una confusione di persone; gli uomini si riunivano in una stanzetta o in un angolo della casa a chiacchierare, mentre il vociare e il rumore delle pentole e delle posate riempiva la casa.“Talia si ssù sucu è bbonu... vidica la sazizza pronta è...arrimina la carni ca s’appiglia.. li patati ..li patati... metti li ligna sutta la tannura...troppu fumu cc'è....” dolce melodia di parole e toni di voci che tutt'ora echeggiano nelle orecchie e che, non nego, mi fanno sentire un leggero magone alla gola, specie se la fantasia dei ricordi accoppia voci e immagini...
Ambiente & Sociale In mezzo alla stanza più grande c'era preparata una grande mensa ,spesso formata da due tavoli collegati, il tutto coperto dal tovagliato più bello, quello delle grandi occasioni, con le posate d’argento e i bicchieri di cristallo presi dalla vetrinetta; dava l'impressione di una lunga e grande tavola medioevale, come quelle che si vedevano ogni tanto nei film, al cinematografo. Non tutte le tavole erano così imbandite, né tutti i pranzi natalizi erano così ricchi e succulenti. La maggior parte delle persone si accontentava di poveri pasti con una o due portate messe assieme dalla modestia e dai sacrifici della donna di casa, spesso in difficoltà per la scarsezza di denari. Per Natale si facevano i regali e, molti nonni e papà, preferivano regalare qualche monetina al posto della fastidiosa ricerca dei regali, che tra l'altro non era facile reperire. Per i ragazzi era una delle poche occasioni in cui potevano avere dei soldi; chi andava in bottega a comprare qualche caramella... chi andava a conservarli “nni lu caruseddu” (salvadanaio di terracotta).. chi, purtroppo, andava negli angoli delle piazze a giocarseli a “testa e littra”, “a spacca maduni”, “a la riga”, “a zicchittuni”, “a lu zuzzu”, “a lu turnachettu”, spesso perdendoli a favore di altri sempre più svegli, più scaltri, più fortunati e... più bravi. A seguire le feste natalizie comprendevano il passaggio dall'anno vecchio all'anno nuovo; “lu capu d'annu”. Il bello di questa festa era racchiuso nel passaggio notturno dal 31 di Dicembre al 1° di Gennaio. Chi riusciva a resistere al sonno, sempre traditore in quelle occasioni, poteva sentire qualche colpo di fucile o di pistola che salutava l'arrivo del nuovo anno e la fine del vecchio. Alla tradizione apparteneva anche l’abitudine di buttare fuori dalla finestra qualche suppellettile rovinato o qualche piatto rotto, messo da parte “pi lu capud’annu” e in quella notte, proprio allo scoccare della mezzanotte, assieme agli spari si
Numero 6 - Dicembre 2012 sentiva rumore di piatti infranti, di “cicari” che si frantumavano definitivamente per la strada; non erano troppi i rumori di questa natura, ma quei pochi bastavano a buttare via tuto il negativo dell’anno vecchio con l’augurio che l’anno nuovo potesse portare tanta fortuna. A portarsi via tutte le feste natalizie l'Epifania, festeggiata prevalentemente in chiesa in ricordo della visita, dei Re sapienti, a Gesù nella stalla di Betlemme. Questa ricorrenza era prevalentemente una festa religiosa, ma era anche l’occasione di un’ultima mangiata assieme a tutta la famiglia. Per le famiglie benestanti era una occasione per fare un regalino ai bambini; per molte altre solamente un giorno festivo e null’altro. Certi bambini aspettavano un anno, condizionando spesso le loro azioni, l’arrivo della Befana; infatti quando facevano i capricci molte persone erano soliti dire: “vidi ca nenti ti porta la Befana”. Raffigurata da una vecchia e brutta strega che, cavalcando una scopa volante, porta regalini ai bambini buoni ed ubbidienti depositandoli dentro una capiente calza, appesa e preparata il giorno prima dalla mamma. Ai bimbi monelli e disubbidienti, invece, portava del carbone. La befana portava con sé tutte le feste natalizie; tutte le cose buone che in quel periodo ci si poteva permettere; la grande opportunità per i ragazzini di ricevere dei bei regali, graditissimi in busta (come si usa dire oggi); tutto finiva, restava solamente il ricordo di quello che era stato, ma, di già s’incominciava a contare i giorni che mancavano alla prossima occasione. (Tratto da Giovanni D’Angelo, C‟era „na vota N.1, prefazione di E.Giannone, IL SOLE DI TUTTI.
LA CIANCIANESINA DI GIUSEPPE GAMBINO Vedete questo strano veicolo della fotografia? E’ un autoveicolo della Piaggio, della Gilera? E’ stato costruito in Germania, in Francia, in Giappone o negli Stati Uniti? E’ stato progettato da ingegneri di quelle nazioni avanzate?. Macché! Esso è stato costruito, negli anni Settanta, da un nostro compaesano, il signor Giuseppe Gambino, nella sua officina di Genova, città nella quale ha vissuto per ben 37 anni.. Tutto ciò per accontentare i nipoti di Cianciana Salvatore e Alfonso Campisi che desideravano una macchinina. Dopo la sua realizzazione la Ciancianesina, come l’ha chiamata il suo realizzatore, è stata spedita a Cianciana con il treno e i nipoti hanno cominciato ad adoperarla imparando a guidare, prima di prendere la patente. Tecnicamente si tratta di una Lambretta trasformata in tre ruote, due anteriori e una posteriore. Il cambio è a quattro marce tipo autovettura, con frizione, acceleratore e frenatura a cavetti su tutte le tre ruote. E’ un vero peccato che il signor Gambino non abbia pensato a brevettare la sua invenzione. Se l’avesse fatto, probabilmente la sua vita sarebbe cambiata e avremmo visto in circolazione questo tipo di veicolo tanti anni fa. Chissà! “ Colgo l’occasione di questo articolo pubblicato nel nostro giornale - ci dice Giuseppe Gambino– per inviare i migliori auguri di buon anno a tutti i parenti e ciancianesi sparsi per il mondo e a tutti gli alessandrini”. S.P.
SOSTENITORI DE LA VOCE DI CIANCIANA La redazione della Voce di Cianciana esprime la propria gratitudine a tutti coloro i quali hanno dimostrato il loro attaccamento al giornale rinnovando l’abbonamento PER L’ANNO 2012. Un sentito ringraziamento è indirizzato ai SEGUENTI SOSTENITORI : Professor Mario Re-Bivona; Professor Giovanni D’Angelo-Cianciana; signor Antonino GambinoGenova; Rosalia e Giuseppe Pistorio-Parma; Domenico Montalbano-Sudafrica
Tradizioni
La Voce di Cianciana
“LO SPECCHIO DI CARTA”
(arte,
cultura e tradizioni) a cura di Francesca Perconti
IL PRESEPE TRA ARTE E FEDE È tradizione cristiana, nel periodo natalizio, erigere nelle case, nelle piazze, nelle Chiese i presepi. Talvolta semplicissimi ed essenziali, talvolta vere e proprie opere artistiche. Quella dell’allestimento del presepe è una tradizione antichissima che risale al IV secolo fino ad arrivare ad essere considerata oggi una vera e propria forma d’arte religiosa. Purtroppo è difficile definire l’origine di questa usanza, essendo essa il frutto di un lungo processo. Il termine presepe significa “recinto” ed è riconducibile alla mangiatoia, posto nel quale nacque il nostro Signore Gesù. Gli evangelisti Luca e Marco furono i primi a descrivere la storia dell’incarnazione di Cristo. Dunque, sono loro le fonti a cui attingere per la realizzazione del presepe che ricordi quanto più possibile quella “Notte” in quanto essi riportano i particolari più minuziosi: l’arrivo dei pastori ,i doni portati al Bambino,ecc…Le raffigurazioni della Natività che ci sono pervenute sono molto antiche. Esse sono state rinvenute nella catacombe romane del periodo paleocristiano: sono graffiti molto semplici realizzati con scalpelletto. Il primo presepe scolpito di cui si ha notizia è quello realizzato nel 1290 da Arnolfo di Cambio. Ma il
padre del presepe vivente è San Francesco d’Assisi, il quale realizzò ,nel 1223, la prima rappresentazione della Natività. Il presepe è una rappresentazione ricca di simboli. Alcuni di questi provengono dai racconti degli evangelisti, come la mangiatoia e la presenza degli angeli nel cielo; altri elementi appartengono ai simboli dell’arte sacra: Maria ha un manto azzurro che simboleggia il cielo e San Giuseppe un manto marrone che simboleggia l’umiltà. Ci sono elementi tratti dai Vangeli apocrifi (vangeli falsamente attribuiti a qualche apostolo o discepolo) come il bue e l’asinello che rappresentano rispettivamente i cristiani e i pagani. Con l’augurio che il Sacro Bambino possa portare in tutte le case la stessa gioia ,quiete e serenità che portò quella notte a Betlemme. Buon Natale! Francesca Perconti. ( Nella foto la Natività del primo presepe vivente di Cianciana, edizione 1997-98. Personaggi : Maria, Mariangela Cimò, Giuseppe, Luigi Amari, il piccolo Gaetano Pulizzi è il bambin Gesù)
AFFERMAZIONE PER I GIOVANI CIANCIANESI ALESSANDRA SCARDINO E SIMONE PULIZZI ALLA VII EDIZIONE DEL TROFEO “A. MAIRA” DI SAN CATALDO Grande successo alla VII edizione del Trofeo “Manuela Dance” che si è svolta Domenica 18 Novembre 2012, presso il Palasport “A. Maira” di San Cataldo (CL). La meravigliosa competizione, organizzata dai maestri Manuela, Aldo e Vita Angileri è uno degli appuntamenti del campionato regionale di danza, cui hanno partecipato ben 176 coppie per 387 chiamate in tutte le discipline provenienti da tutta la Sicilia. Alla manifestazione per la prima volta hanno partecipato gli allievi della “A.D.S. Manuela Dance” di Sciacca (AG) Alessandra Scardino in coppia con Simone Pulizzi, i quali hanno rappresentato degnamente la scuola di ballo di appartenenza e si sono
ottimamente qualificati in diverse discipline. Infatti Alessandra e Simone hanno ottenuto i seguenti piazzamenti : ballo di sala 3° posto; danza latino-americana 3° posto; liscio unificato 3° posto. Vista la loro prima esperienza ed i risultati conquistati, l'entusiasmo e l'impegno faranno da sprono a continuare la strada appena intrapresa. La gara ha riscontrato un ampio consenso da parte sia dei competitori sia del pubblico intervenuto, che, presente all'interno del Palasport, ha assistito compiaciuto e interessato allo svolgimento di tutte le competizioni, dirette dai Maestri Stefano Francia e Pietro Luigi Petracca, rispettivamente Presidente Nazionale e Segretario generale ANMB. Angelo Scardino
Attualità
Numero 6 - Dicembre 2012
CONCERTO NATALIZIO DELL’ENSEMBLE STRUMENTALE DELLA SCUOLA MEDIA DI CIANCIANA Cianciana, 20 dicembre 2012-Come è ben noto la scuola media di Cianciana è ad indirizzo musicale e tantissimi hanno scelto di seguire i corsi di questa nobile arte sotto la guida dei professori Alfonso Vella, docente di saxofono, Ignazio Messina ,docente di clarinetto, Antonio Li Puma, docente di tromba, e Vincenzo tarantino, docente di pianoforte. E’ pur vero che la frequenza ai corsi comporta per gli alunni qualche piccolo sacrificio, ma è altresì chiara la loro consapevolezza che tutto ciò riveste una grande importanza, è una carica positiva per lo spirito di partecipazione e coesione, per l’acquisizione dell’autostima che rende forti per il futuro. Questi i concetti fondamentali che hanno espresso le due presentatrici della matinée, le alunne Chiara Impallari e Valentina Cicchirillo le quali hanno anche ringraziato il dirigente scolastico professor Giuseppe Alfano il quale “crede
nella valenza formativa ed educativa del corso ad indirizzo musicale, che permette agli alunni di usufruire di questa importante opportunità, imparando un linguaggio espressivo e comunicativo diverso da quello verbale”. Ringraziamenti indirizzati anche al sindaco e l’amministrazione comunale, al signor Giovanni Cinquemani, agli insegnanti e ai genitori che “ ci hanno responsabilizzato durante questo primo periodo dell’anno scolastico e motivato ad un costante studio, sacrificando a volte gli impegni personali e familiari, per permetterci di essere presenti alle lezioni e alle prove d’orchestra”. I ragazzi hanno eseguito il brano Happy Day, arrangiato dal professor Tarantino; Angels, Come Vorrei, Bianco Natale, Jingle Bells Rock, Canzonetta di Mozart, Liza Jane, Stille Nacht ETC. S.P.
TOMBOLATA ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE GIRASOLE PER CONIUGARE ALLEGRIA, SPENSIERATEZZA E SCOPO NOBILI. Ha riscosso un grande successo la tombolata di beneficenza organizzata, il 29 dicembre 2012, presso il Centro Sociale, dall’Associazione Girasole, nata qualche anno fa per favorire l’integrazione dei ragazzi diversamente abili. E’ stata una piacevole serata, trascorsa tra la leggerezza del divertimento e la serietà della beneficenza, allietata dalla musica del signor Giuseppe Milillo e dalle esibizioni canore di Piero Raffa. I numerosi intervenuti hanno potuto rivivere,
attraverso la proiezione di tante fotografie, i bei momenti trascorsi in Associazione durante l’anno 2012. Non è mancato il momento del rinfresco. E poi il gioco della tombola con ricchi premi, acquistati o realizzati dagli associati stessi. Questa seconda edizione della tombolata di fine anno è stata ancora un’occasione per trascorrere alcune ore insieme e, allo stesso tempo, un gesto nobile di aiuto verso chi opera quotidianamente nel sociale. S.P.
STORIA DI UN DIRITTO NEGATO : L’AVVOCATO CIANCIANESE LUCIA LO SCALZO RIESCE A RIPRISTINARE L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER UN BAMBINO DISABILE Un bambino che frequenta la scuola media di Burgio tornerà ad avere l’insegnante di sostegno per diciotto ore settimanali. E’ stato il Tar di Palermo ad accogliere il ricorso presentato dall’avvocato Lucia Lo Scalzo (nella foto), che rappresentava la famiglia del piccolo. L’amministrazione scolastica, con espresso provvedimento, aveva ridotto a nove le ore di lezione, eliminando il rapporto di un insegnante per diversamente abile con diciotto ore. Il Tar è intervenuto con sentenza di merito, annullando il provvedimento dell’amministrazione scolastica che deve, pertanto, ripristinare la cattedra di diciotto ore. «Noi abbiamo presupposto che, sulla
base della finanziaria del 2011, l’amministrazione scolastica sia intervenuta eliminando il rapporto uno a uno - dice l’avvocato Lucia Lo Scalzo - ma siamo in presenza di una violazione della costituzione, degli articoli 3, 97 e 38. Il Tribunale amministrativo ci ha dato ragione». Il ricorso era stato avanzato nei confronti dell’ufficio scolastico regionale e di quello provinciale, ma anche del Ministero dell’Istruzione. La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale di Palermo, accogliendo pienamente la tesi difensiva, ha riconosciuto il diritto al minore, condannando l’amministrazione scolastica al ripristino delle 18 ore settimanali di sostegno. Il Ministero dell’Istruzione è stato condannato alle spese di giudizio. L'Avvocato Lucia Lo Scalzo ha studio a Cianciana in Via Leopardi n° 1. Per ulteriori approfondimenti la stessa ha dato disponibilità del telefono: tel/fax 0922.984097- S.P.
News
La Voce di Cianciana
LA PAGINA POLITICO-AMMINISTRATIVA : PER INIZIATIVA DI ALCUNI GIOVANI, NASCE A CIANCIANA IL NUOVO MOVIMENTO POLITICO DENOMINATO “CIANCIANA VIVA” Cianciana-Il 23 dicembre 2012, presso la sala del bar-ristorante Canadian, ha avuto luogo la presentazione alla cittadinanza del nuovo movimento politico denominato CIANCIANA VIVA. Si tratta di un movimento politico e apartitico, creato autonomamente da un gruppo di giovani, mossi dal desiderio di mettersi in gioco, creando un’alternativa alla gestione della cosa pubblica degli ultimi decenni, allo scopo di portare alla politica locale un modo nuovo di vedere e di fare le cose, al passo coi tempi. Il movimento, oltre che carico di entusiasmo, vuole essere ricco di contenuti e progettualità, al passo con l’Europa e con il web. L’idea fondamentale del nuovo movimento è quella di un ricambio generazionale che appare necessario, non solo in termini anagrafici, ma soprattutto di idee e contenuti, con la chiara e reale consapevolezza dell'importanza che l'esperienza di chi si è interessato in precedenza di cosa
pubblica sia fondamentale per il bene della comunità. Pertanto il movimento vuole essere aperto ad ogni contributo, sia in termini di idee che in termini di persone valide che si vogliono spendere per il nostro paese. Molti cittadini hanno gremito il locale e parecchi hanno preso parola, esprimendo liberamente il proprio parere. Per l’amministrazione comunale ha portato il saluto l’assessore Raffaele Impallari. La serata è proseguita con l’ascolto di musica live di gruppi rock locali e dei paesi vicini, proprio per dare un tocco giovanile e di innovazione alla modalità di presentare gli eventi politici e per rendere meno pesanti queste occasioni. S.P. Il movimento CIANCIANA VIVA è presente su internet, www.ciancianaviva.it, e-mail : ciancianaviva@gmail.com
IL SIMBOLO DEL MOVIMENTO Su uno sfondo celeste, l’arcobaleno, che, oltre che simbolo condiviso della pace, rappresenta le diverse esperienze politiche ed ideologiche da cui ognuno di noi proviene. Esse, dopo un percorso di vita parallelo, spinte
dall’unanime volontà di perseguire il bene comune, oggi si fondano in un unico cuore nuovo, forte e solidale, che pone al centro della scena e della azione la nostra città, rappresentata, sullo sfondo, dalla torre dell’orologio.
DICHIARAZIONE D’INTENTI Il nostro è un movimento libero, che nasce dal bisogno di costruire un’alternativa all’attuale sistema di potere e di amministrazione della Res Pubblica, ad ogni livello. Ognuno di noi proviene da esperienze ed ideologie politiche differenti, che intendiamo mettere al servizio del bene comune, accettando con senso pratico e di responsabilità le regole della democrazia partecipativa dei cittadini. Non facciamo riferimento a partito o a colore politico alcuno; intendiamo la parola “politica” nel suo significato più puro, come amministrazione della polis per il bene di tutti, determinando uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini possano partecipare. Vogliamo fare politica senza privilegi ed immunità; rifiutiamo la politica di professione, l’uso privato del potere, gli stipendiati ed i mestieranti della politica, i portaborse ed i faccendieri, l’accumulo delle cariche, i mandati illimitati, la mancanza di controllo degli elettori sugli eletti. Siamo per una partecipazione popolare attiva sulla gestione della cosa pubblica; vogliamo dare maggior peso alla democrazia partecipativa e diretta; vogliamo maggiore dignità e rispetto per le cariche istituzionali da parte di chi la ricopre, per l’efficienza degli amministratori, per la trasparenza dell’attività amministrativa. Vogliamo sostenere il nostro territorio; siamo contro la logica del profitto ad ogni costo, a discapito della salute dei cittadini e del nostro ambiente.
Vogliamo l’acqua pubblica, lo sviluppo e l’uso delle energie rinnovabili. Difendiamo il nostro territorio e le nostre risorse dal consumo, il nostro ambiente dalla distruzione, i beni della nostra terra dall’ingordigia di pochi. Vogliamo combattere le spese inutili, politiche, amministrative, e gestionali della nostra città, valorizzando il più possibile le locali intelligenze in termini di sviluppo economico, innovazione, arte , cultura. Vogliamo ottimizzare le nostre risorse intellettuali, guardare con interesse agli sbocchi che ci fornisce l’Europa, investire sulla creazione di attività lavorative nuove, al passo coi tempi e la tecnologia attuale. Per noi “il pubblico” deve essere sinonimo di efficienza e cortesia; vogliamo che ad ognuno siano garantiti i diritti che gli sono riconosciuti, convinti che solo dove c’è giustizia e pari dignità, ci possa essere pace sociale. Intendiamo rispettare rigorosamente le libertà di ciascuno, di pensare ed agire secondo le proprie convinzioni politiche e religiose, senza che queste siano motivo di pregiudizio nei suoi confronti. Vogliamo essere cittadini uguali a tutti gli altri, responsabili verso il nostro paese e riappropriarci del nostro futuro. Vogliamo Cianciana ed i Ciancianesi sopra ogni cosa!
Notizie dall’anagrafe
Numero 6 - Dicembre 2012
DOLCI VACANZE dei ciancianesi GITA DI ALCUNI CIANCIANESI CHE HANNO VISITATO LA CAMPANIA NEL MESE DI SETTEMBRE 2012 A destra foto di gruppo; a sinistra i coniugi Pietro e Franca Burgio con Lucrezia Sanzeri che proprio in quel periodo ha festeggiato i settant’anni.
NOTIZIE DALL’ANAGRAFE GLI EVENTI LIETI : MATRIMONI
Sposi Vincenzo Cassano e Tiziana Miliano, Assisi (Perugia) Basilica Patriarcale di San Francesco, 10 novembre 2012 GLI EVENTI TRISTI : DECESSI Antonino Perzia, ved. Felicia Bavuso Volpe, nato a Cianciana il 22 novembre 1916, deceduto il 20 novembre 2012 Vincenzo Roccaforte, con.Angela Impallari, nato a Cianciana il 28 aprile 1927, deceduto il 24 novembre 2012 Bernarda Scardino, con. Alfonso Montalbano, nata a Cianciana il 13 gennaio 1934, deceduta il 29 novembre 2012 Salvatore Di Maria, coniugato Anna Leone, nato a Cianciana il 5 giugno 1924, deceduto il 2 dicembre 2012 Antonina Pollari, ved. Salvatore Giordano, nata a Cianciana il 16 luglio 1927, deceduta il 2 dicembre 2012 Alfonso D’Angelo, nato a Cianciana il 24 luglio 1924, deceduto il 7 dicembre 2012 Vincenza Sciurba, ved. Filippo Ferraro, nata a Cianciana il 12 febbraio 10929, deceduta l’11 dicembre 2012 Gabriele Perconti, con. Assunta D’Angelo, nato a Cianciana il 12 aprile 1923, deceduto il 14 dicembre 2012 Preside Giacomo Buscemi, con. Maria Anna Ciraolo, nato ad Aragona il 3/02/1946, deceduto il 19 novembre 2012 DECEDUTI FUORI CIANCIANA Pietro Di Leto, nato a Cianciana il 15 gennaio 1936, deceduto a Hoddesdon (Inghilterra) il 20 novembre 2012 Salvatore Setticasi, nato a Saint Chamond (Francia) il 7 ottobre 1961, deceduto a Saint Chamond il 2 dicembre 2012 Alfonso Piazza, coniugato Carolina Impallari, nato a Cianciana il 27 gennaio 1923, deceduto a Melun (Francia) il 19 novembre del 2012
Alfonso D’Angelo, nato a Cianciana il 24 luglio 1924, deceduto il 7 dicembre del 2012
Ricordando Gaetano Prazza infermiere. Era conosciuto da tutti. La famiglia lo ricorda, a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 4/12
ABBONAMENTO AL GIORNALE L’abbonamento annuale per 6 numeri costa: Cianciana € 24, Italia € 25, Europa € 30 , America, Africa, Australia € 35. Se volete darci di più farete parte dei SOSTENITORI del giornale. Dall’Italia inviare la cifra a Salvatore Panepinto - via Cavour, 4 - 92012 Cianciana (AG) - Conto Corrente Postale n° 000017905977 Codice IBAN IT52 SO76 0116 0001 7905 977 oppure tramite Conto Corrente Banca Popolare Sant’Angelo S.C.R.L. agenzia di Cianciana, Coordinate IBAN IT56 A057 7282 9200 0001 0002 499 BIC PSANIT3PXXX, Numero Conto Corrente 100024998, intestato a Salvatore Panepinto.
La Voce di Cianciana
Numero 6– Dicembre 2012