19 - 30 settembre 2015 Castelmola (ME) Museo del Castello di Mola
Evento ideato da - Comune di Castelmola Assessorato alla Cultura - Cara BeltĂ Messina - Ass.ne Art Promotion Taormina A cura di - Giuseppe Filistad Contributi critici - Giuseppe Filistad Organizzazione - Art Promotion Tormina Allestimenti - Ass.ne Art Promotion Taormina - Roberto Mendolia Project manager - Giuseppe Ragonese Catalogo a cura di .....................
- Ass.ne Art Promotion Taormina
“Fusione tra Arte e Architettura in un’ eccitante forma costruita” Peter Rogers…E’ così che si intreccia il percorso che l’Amministrazione comunale ha intrapreso, Castelmola Borgo delle Culture ma anche Castelmola “Porta internazionale” che aprendosi ai territori è osservatore e osservato, generatore di suggestioni sul mondo ma dinamicamente contaminato dall’esterno, Castelmola interfaccia di una Sicilia che vuole cambiare e invertire una tendenza, trovando un ruolo chiaro e di qualità per il suo territorio a livello internazionale. Il progetto di sviluppo nasce anche dal Castello di Mola, una sorta di “ Archè futura- l’Origine è la Meta”, dal suo Museo e dal concetto di Contaminazioni delle Arti Contemporanee e degli Attraversamenti multidisciplinari. Il Borgo si è posto come nuova piattaforma per la promozione dell’Arte e della Cultura Contemporanea, proponendosi come territorio di confronto fra la scena locale, regionale, in rapporto con le più importanti esperienze siciliane (a Gibellina,con la fondazione Orestiadi;a Fiumara d’Arte,per l’Atelier sul Mare di Antonio Presti, con Palazzo Riso Museo di Arte Contemporanea della Sicilia) e quella internazionale, sviluppando una fitta rete di collaborazioni fra artisti, architetti, curatori, critici ed istituzioni. Il messaggio che si cerca di dare è quello di trasmettere che fare cultura è un azione che crea legami sociali, spesso ci si dimentica che viviamo dentro un invisibile rete di significati su cui tessiamo le nostre vite di rapporti e le nostre identità, ci sono parole, incontri, immagini che danno materia e consistenza a questi fili,che ce li fanno vedere, producendo consapevolezza, ricordo. E’ l’attimo dell’insight, il momento dello sguardo interno. Gli artisti ripropongono il discorso di un Arte “non solo per lo spazio, ma nello spazio della vita umana” e quindi in chiave architettonica. Architetti come Frank Gerry o Zaha Hadid sconfinano senza porsi problemi di ambiti predefiniti e distinti da rigide divisioni disciplinari tra scultura e architettura, contaminando, fondendo, compenetrando i linguaggi nel nome di una comune sensibilità plastica che produce forme che siano statue e/o architetture nello spazio dell’uomo. L’arte è custode di sentimenti, traduttrice di paure, speranze, ambizioni e di cambiamenti. L’Arte è voce dell’umanità attraverso la sensibile mediata voce dell’artista. Arch.Eleonora Cacopardo Assessore alla Cultura Comune di Castelmola
DONATELLAMARCATAJOCLAUSWORD Diametralmente opposti, le figure di Claus Word e Donatella Marcatajo si stagliano su uno sfondo di ricerca dell'Iperrealismo, corrente artistica che ha come obiettivo il raggiungimento (e superamento) del riferimento fotografico. Quasi interamente autodidatti, è chiaramente visibile la loro ricerca artistica e tecnica, avvenuta di pari passo. Entrambi giovanissimi, impiegano il loro talento artistico con lo scopo di diffondere messaggi. Claus Word, affascinato dalla scala di grigi, concentra la sua arte nella ricerca di se stessi e nella libertà di pensiero ed espressione, per questo la sua ricerca l'ha portato ad indagare, fra l'altro, il tema del bambino, che con il suo sguardo puro rappresenta quello stato d'essere dell'uomo non ancora soggiogato dalla società e dalle sue convenzioni. Il suo quadro più rappresentativo è senza ombra di dubbio "Save Me", in cui il bambino ritratto conserva interamente la sua purezza spirituale e protende lo sguardo verso il futuro. Donatella Marcatajo, invece, usa tonalità calde per i suoi quadri e focalizza la sua attenzione sul tema sempre attuale di discriminazione e violenza sulle donne. Le sue opere sono un climax crescente di pathos in un percorso che vuole rappresentare l'apatia sociale verso questa causa. Il culmine viene raggiunto nell'ultimo dipinto riguardante il tema, "Via Crucis", che rappresenta una donna condannata ad espiare tutte le pene subite dalle donne di qualsiasi tempo e luogo.
In these last years, they made a strictly research towards Hyperrealism technique, artistic movement where the artist wants to go beyond the photo reference. They're both very young and self-taught, and they use their talent to spread some important messages. Claus Word paints in grey scale and he concentrates his art upon the selfresearch and freedom of thought, so his path goes to the child, whom pure eyes represent the human condition of freedom from social conventions. His most representative painting is "Save Me", where the child is the symbol of spiritual pureness and his eyes look to the future. Donatella Marcatajo focuses her attention on the actual theme of discrimination and violence on women. Her works are a growing climax towards society's apathy and the peak of pathos is reached in "Via Crucis", where a woman is condamned to the women'sufferings of every time and place.
DDONATELLAMARCATAJOCLAUSWORD
DONATELLA MARCATAJO
Am I Good Enough For You... (2014) Olio su tela, 50 x 70 cm
Feeling Nothing olio su tela, 60 x 50 cm
Goddess of Imaginary Light, olio su tela, 30 x 40 cm
My soul is on the other side of the mirror, olio su tela, 50 x 50
Ophelia, olio su tela, 100 x 80 cm
The Awakening Of Sleeping Beauty', olio su tela, 60 x 80 cm. (2013)
Speaking Nothing, olio su tela, 60 x 50 cm
Seeing Nothing olio su tela, 60 x 50 cm
You're Only Mine! (2014), olio su tela, 50 x 70 cm
Am I Good Enough For You. (2014) Olio su tela, 50 x 70 cm
The other face of the grief, olio su tela, 80 x 60 cm
CLAUS WORD
Am I Happy, olio su tela, 50 x 60 cm
From the eyes of a child olio su tela, 30 x 40 cm
Hyperrealism olio su tela, 30 x 40 cm
Ladri di Sogni, 100 x 100 cm, Olio su tela
The great beauty, olio su tela, 50 x 70 cm
The World of dummies, olio su tela, 40 x 50 cm
Things Without Meaning, Olio su tela 60 x 70 cm
Victorian Beauty (2013) olio su tela, 30x50 cm.
Warrior of Light, Olio su tela, 60 x 50 cm
Word Best Weapon, olio su tela, 100 x 80 cm
Wound of the world (2013) olio su tela, 50 x 60 cm
.....................
.....................