ISOLE CONTEMPORANEE

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ISOLE CONTEMPORANEE a cura di Chie Yoshioka e Milena Romeo


15 - 30 luglio 2014 Palazzo Duchi di Santo Stefano Fondazione Mazzullo Taormina

ideato da Fondazione Mazzullo Ass.ne Art Promotion Taormina Con il patrocinio di Comune di Taormina Fondazione Mazzullo Regione Sicilia Consolato Generale del Giappone - Milano Allestimenti Art Promotion - Taormina Roberto Mendolia Organizzazione generale Giuseppe Filistad per Art promotion Taormina Giuseppe Ragonese direzione artistica Fondazione Mazzullo Chie Yoshioka e Patrizia Dall’Occhio per Chie Art Gallery Milano Cura della mostra Chie Yoshioka Milena Romeo Foto Archivio degli Artisti Archivio Fondazione Mazzullo Impaginazione e grafica Art Promotion Multimedia Taormina Coordinamento e rapporti con gli artisti giapponesi Patrizia Dall’Occhio Coordinamento e rapporti con gli artisti siciliani Giuseppe Filistad Traduzioni Chie Art Gallery Sakiko Chemi

CHIE ART GALLERY


ISOLE CONTEMPORANEE – (15-30 Luglio 2014 Fondazione Mazzullo ). L'arte contemporanea internazionale ospitata nelle sale del Palazzo Duchi di Santo Stefano. Un dialogo aperto al confronto tra artisti giapponesi ed artisti italiani contemporanei e le opere che hanno fatto la storia dell'arte del '900 del m° Giuseppe Mazzullo. Una esposizione di arte contemporanea di artisti provenienti dal Giappone che dialogheranno con altrettante opere di artisti contemporanei siciliani ed interagiranno con le sculture residenti del m° Mazzullo in un percorso visivo di grande phatos. Si crea così un confronto ideale e culturale tra due popoli che, utilizzando l'arte contemporanea come linguaggio universale, ci parleranno della loro terra e della loro cultura sottolineando le differenze ma sopratutto le assonanze che esistono tra i due popoli. La mostra nasce dalla collaborazione della Chie Art Gallery di Milano, Art Promotion Taormina e la Fondazione Mazzullo che fedele all’idea di promozione culturale che la contraddistingue sin dalla sua nascita ed agli ideali di bellezza del maestro Mazzullo prosegue nel suo cammino di internazionalizzazione. L'idea scaturisce dalla voglia di interagire con artisti che provengono dal lato opposto del globo, ma che vivono anch'essi in un isola. Un artista, persona dalla spiccata sensibilità, viene condizionato dal contesto geografico o cè un filo conduttore che, in un modo o in un altro, lega tutti quegli esseri dalla straordinarie capacità creative ed interpretative del mondo che li circonda che sono gli artisti ? Perchè non chiederlo direttamente a loro …. Ospitando circa 10 artisti provenienti dal Giappone, inserendo le loro opere in un contesto, quale il trecentesco Palazzo Duchi di Santo Stefano, insieme ad opere di altrettanti artisti siciliani, ed alle sculture del maestro Giuseppe Mazzullo, abbiamo aperto una finestra all'arte contemporanea internazionale ospitata a Taormina, città di cultura e turismo, crocevia di intellettuali, artisti, pittori, poeti e scrittori provenienti da tutto il mondo. Dicevamo, un confronto. Si, un confronto culturale dove il pensiero giapponese contemporaneo, che ha radici in quello classico (come la scrittura con la pennellata che va dall'alto verso il basso e da destra a sinistra sino a che il pennello non si asciuga e solo dopo ribagnato nel colore ; il concetto di tempo che scorre rappresentato come un fiume; la pittura su seta, opere d'arte disegnate su seta Fuji, che normalmente viene usata per i tradizionali kimono), incontra opere figurative della tradizione italiana, i paesaggi siciliani, i volti, ma anche con l'arte informale che esprime concetti oramai internazionali. Il tutto con il contributo espressivo delle opere di Mazzullo, sculture in certi casi severe, intrise di dolore e sofferenza come ad esempio alcune “fucilazioni”, oppure, con i mezzibusti, le figure dallo stile greco in tufo o pietra ed altrettante opere presenti nella collezione della Fondazione Mazzullo. Con questa mostra non solo accogliamo l'arte contemporanea giapponese a Taormina, ma portiamo un pezzetto dell'arte siciliana in Giappone.

国際現代美術・PALAZZO DUCHI DI S. STEFANO 現 代 的 な イ タ リ ア ア ー テ ィ ス ト と 現 代 的 な 日 本 芸 術 家 と の 話 し 合 う や GIUSEPPE MAZZULLOの作品を対話。 日本芸術家の作品はシチリアアーティストに出会、MAZZULLO先生の彫刻はこちらを額に入 れる。 「話すために、2民族は現代芸術を塚うのは論議を起せる」というのはアイディアを出そう。 これはCHIE ART GALLERYやART PROMOTION TAORMINAや G. MAZZULLO財団の間の コラボレーションのおかげで可能です. 「地球儀の両側にあるが、島に住む芸術家の間の相互作用」という意味です。 14世紀の宮殿中に10日本芸術家と同数のイタリアの作品を出展。 こちらは国際現代美術への窓を開くためにすべてのものです。 この展会でタオルミナは日本現代美術を歓迎して や シチリア美術を日本に送り出す。


Isole Contemporanee: identità tra tradizione e innovazione. Cavalli di luna e di vulcani Isole che ho abitato Verdi su mari immobili D’alghe arse, di fossili marini Le spiaggie ove corrono in amore Cavalli di luna e di vulcani. Salvatore Quasimodo

E’ un piacere collaborare con questa cordata di soggetti autorevoli e creativi come la Chie ArtGallery di Milano, guidata da Chie Yoshioka esperta di arte con una grossa passione per la cultura italiana, e punto d'incontro delle diverse forme d’arte e di confronto tra l’arte orientale e quella occidentale; con l’associazione Art promotionTaormina realtà attivissima nella promozione dell’arte contemporanea e la Fondazione Mazzullo, centro espositivo e di produzione di eventi sempre in crescita. Ed è un piacere realizzare questa Mostra con l’esposizione 30 opere di arte contemporanea di artisti provenienti dal Giappone e dalla Sicilia, dialoga l’arte, dialoga la cultura, dialogano i popoli, dialogano esperienze significative individuali che superano la geografia che li colloca agli antipodi attraverso la personale ricerca della bellezza e l’espressione di un accento originale nel panorama delle arti contemporanee. La sfida è interessante: si tratta di un confronto ideale e creativo tra due culture millenarie come quella italiana e giapponese, entrambi attaccate autenticamente alla propria identità e particolarità ma per questo , capaci di parlare un linguaggio universale, così come scriveva Leonardo Sciascia nella Corda Pazza sugli artisti e uomini di cultura siciliani che hanno espresso e rappresentato le particolarità dell’Isola”:E le particolarità della Sicilia hanno raggiunto l’universalità” pensiamo a Pirandello, a Quasimodo, ad Antonello da Messina. La tradizione culturale ed artistica italiana importante è una fonte inesauribile ed eterna di ispirazione per l’arte di oggi, pietra miliare, culla, alveo, forziere di eccellenza e bellezza a cui tutti, anche nell’apparente negazione, guardano; così anche per il paese del sole nascente che ha rispettato sempre la propria matrice di cultura antica pur perseguendo con alacrità ed estro sentieri di speimentazione con grande apertura verso l’occidente ed una fatale attrazione verso la sua arte. L’arte contemporanea giapponese si muove ancora oggi nel paragone tra la sua cultura dai tratti secolari e la ricerca di innovazione e di rappresentazione delle istanze contemporanee, essa si articola in vari campi e discipline dagli "anime", ai video-games, all'architettura, alla scultura, al disegno, la pittura su supporti e con tecniche tradizionali come con inchiostro nero e colori su carta o seta a quelle più innovative. Anche i soggetti rappresentati sono mutuati dalla tradizione, attraverso un lavoro di re-intepretazione in ambito figurativo ad una ricerca sperimentale di elementi astratti. In questo solco si pone uno degli artisti giapponesi più conosciuti Takashi i che la lanciato lo stile "Superflat" secondo la cultura "Poku" (Pop =popular + Otaku= manga e anime)ispirata al mondo dell’animazione, applicata ad innumerevoli forme di arte come pittura, scultura, oggetti di moda, anime, arti visive digitali. Murakami è un esempio di questa attenzione all’arte contemporanea che nel Paese è forte, ricordo al tale proposito la presenza del famoso Museo d’Arte contemporanea del XXI secolo, nella città di Kunazawa, che ospita ricche collezioni permanenti ed mostre di artisti internazionali. Il Giappone, nonostante sia uno dei paesi più avanzato economicamente e tecnologicamente, ha ancora voglia di interrogarsi sulle sue origini, sulle proprie radici.


Due culture antiche a confronto dunque, due universi- diversi accomunati da un rispetto reciproco e, attraverso queste occasioni, e dall’arte come terreno privilegiato di scambio, di ascolto, di curiosità intellettuale; il dialogo è proficui solo quando le esperienze culturali sono fortemente identitarie. Due isole dunque lontane e vicine, entrambi telluriche, vulcaniche, immerse nel mare, nei forti suoi colori, due popoli schivi ma accoglienti e aperti, come dice Sciascia dei siciliani ”Sommamente timidi e sommamente temerari” Due culture immerse nella poesia, nelle leggende, nella fantasia, nei fantasmagorici miti. Questi mondi sono raccontati dagli artisti in modo privilegiato, da loro ci aspettiamo che ci mostrino la loro visione moderna e aggiornata della realtà e ,allo stesso tempo, che rileggano la straordinaria storia che li precede. Certo parliamo di una regione( la Sicilia) contro un paese( il Giappone), ma la Sicilia può degnamente raccontare e rappresentare l’Italia di cui è parte, come diceva Goethe ,l’Italia senza la Sicilia non è un tutto, in Sicilia c’è la chiave di tutto, riferendosi alla cultura artistica e così lo commentava a sua volta Antonio Borghese: “Meno che nazione la Sicilia è più che regione, non un frammento d’Italia ma sua integrazione e aumento” La Sicilia.. che Consolo descriveva: “Isola ricca di segni storici..di frantumi di civiltà, di frammenti linguistici è composita culturalmente..Nell’isola di giardini e zolfare di delizie e sofferenze, di zagare e fiele, nella terra della civiltà e della barbarie, di sapienza e innocenza, il cuore suo di vulcano ha avuto il potere di ridurre alla paura o di nutrire intelligenze passioni di fare il dono della capacità del racconto della rappresentazione ”Quest’isola, terra separata, ma aperta, approdo e punto di partenza” Capire la Sicilia ..significa, insieme, definire il dissidio fondamentale che ci travaglia, l’oscillazione fra claustrofobia e claustrofilia, fra odio e amore di clausura, secondo che ci tenti l’espatrio o ci lusinghi l’intimità di una tana,la seduzione di vivere la vita come un vizio solitario”, Gesualdo Bufalino Anche la Sicilia oscilla tra tradizione e modernità, tra la sua storia e cultura millenarie e la ricerca nuova di uno spazio originale nel dialogo con il Paese e il mondo ”Di questa Sicilia che cambia cercate di accorgervi: energica, attiva, estroversa..ma non dimenticate insieme di salvare il moltissimo che è salvabile nella sicilia che dura: quel cielo e quel mare, miracolosamente resistenti agli insulti della chimica; i vulcani in fiamme, le miti colline, le pianure ove scorrono fiumi di miele; le leggende che fioriscono sulle labbra in un’aria di mito, le finestre fiorite di graste, le chiese di pietra bionda, gli uomini, i milioni di uomini, piccoli e scuri, dal cuore ospitale, benchè così irto di sofismi e rovente di lave crudeli..salite a bordo di questa arca triangolare di sasso che galleggia sulle onde dei millenni” Bufalino. Milena Romeo presidente associazione Cara Beltà - Messina


Giuseppe Mazzullo e la Fondazione Mazzullo


La Fondazione Mazzullo nacque in seguito ad una convenzione firmata nel 1981 dallo scultore e dal Sindaco di Taormina, Nicola Garipoli. La Sovrintendenza ai monumenti, offrì alla fondazione il palazzo dei duchi di Santo Stefano, quale sede per esporre le sculture più importanti di Giuseppe Mazzullo. Anche nel giardino del palazzo furono esposte numerose sculture: un vero e proprio museo all'aperto. Giuseppe Mazzullo, prima dell'inizio della guerra, lasciò la Sicilia e si trasferì a Roma. Dalla sua terra portò con se le immagini vivide della civiltà contadina, quelle immagini che lo scultore trasferì nelle prime opere presentate alle Quadriennali di Roma, alla Biennale dfi Venezia e alla Biennale Internazionale della scultura di carrara. Mazzullo insegnò all'accademia di belle arti di roma e a esposto nelle più importanti gallerie pubbliche e private in Europa, in America e in Giappone. Lo scultore, ha suscitato l'interesse della critica internazionale grazie al suo realismo e all'estetica arcaicizzante e primitiva delle sue opere molto interessanti. L'ispirazione alla scultura classica, emerge in poche opere. E' il caso dell'opera, intitolata Forso, realizzata nel 1960. E' evidente, il richiamo alle statue greche raffiguranti Venere al bagno, come quella, conservata al museo Archeologico di Agrigento. Il maestro di graniti, affronta un dialogo con la natura, a volte contradditorio e sofferto, come lui ebbe a scrivere: "la pietra, qualche volta, è generosa fino all'inverosimile, ma quasi sempre è avara, ostile, nemica, ed allora, bisogna giocare d'astuzia, essere temerari, brecciandola, con colpi dosati". Le forme, sono spesso molto sinuose, come nella statua intitolata Saffo, realizzata nel 1980, e ricavata da un blocco di granito, proveniente da Graniti, la sua città natale. Questa sinuosità, è presente anche nell'opera intitolata fucilazione, del 1964, o come nei gatti, opera del 1961. Altre volte, Mazzullo, realizza sculture, dove prevalgono forme geometriche spigolose, come la statua chiamata Ianira, realizzata in pietra lavica, nel 1981.

Questo modo di trattare la materia, era già presente nell'opera giovanile, ritratto di Biagia Marniti, realizzata in bronzo, tra il 1947, e il 1948. Tra le sculture giovanili, merita una menzione, "Graziella" del 1938, che richiama, i disegni dalla linea morbida, e avvolgente."Ho sempre considerato il disegno, come l'artiglieria, e la scultura come la fanteria. Il disegno, prepara alla concretezza delle idee". Così scriveva Giuseppe Mazzullo. Le opere giovanili di Mazzullo, sono disegni realizzati a china e a matita, dai quali emerge una evidente plasticità, con grande attenzione ai volumi. Sono i disegni, di un giovane talento, predestinato alla scultura. Nella casa paterna di Graniti, si trovavano circa 500 disegni di Mazzullo, la maggior parte dei quali, è andata perduta. In questa sezione, del museo, sono esposti i disegni superstiti, insieme ad incisioni, come "Francesca", e "Donna che piange" del 1974, "Modella" del 1977, e "Ragazza" del 1978. La predilezione per la figura umana, e in particolare per il nudo femminile, caratterizza anche l'opera di Mazzullo scultore. Nella scultura in legno, realizzata nel 1958, dal titolo "Estate", traspare la ricerca estetica di questo tema. Molto vicini ai disegni giovanili, sono il "Nudo in pietra", realizzato nel 1966, e di un ritratto, del 1960. Si tratta di sculture, dove le linee sinuose e morbide, richiamano i disegni a matita. Del tutto diversa, è la resa, delle opere prodotte dall'autore negli anni 70, in una statua, dal titolo "Figura", completata nel 1975. Le forme, sono spigolose, e richiamano la scultura arcaica, delle còrai greche. fonte; Archivi Fondazione Mazzullo Taormina


Yoko Aoyama

senza titolo

YOKO AOYAMA studia con il maestro Motonaga Sadamasa 1990 Esposizione Internazionale d'Arte del Giappone Tokyo 1991 Mostra d'Arte Contemporanea 20 del Giappone Tokyo 1992 45th Ashiya City Art Exhibition <Gold Prize> Ashiya (Premio del Museo d'Arte Ashiya City, Premio Acquisto) 1993 8 ° Yoshihara Jiro Art Contest Osaka 1997 Mostra d'Arte Contemporanea 26 del Giappone <Gold Prize> Tokyo Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, Premio Acquisto) 1998 Mostra d'Arte Contemporanea 27 del Giappone Tokyo Itami Gold Prize Exhibition <Prize di Excellence> Itami 1999 Mostra d'Arte Contemporanea 28 del Giappone Tokyo 11 Yoshihara Jiro Art Contest <Silver Prize> Osaka 4 ° mostra d'arte moderna di Showa Shell Oil Tokyo 2007 Collettiva (A21 Exhibition selezionato) Polonia / Poznan 2008 Collettiva / (lnsel Galleria dell'Architettura selezionato) Germania / Berlino 2010 Mostra Group France / Rennes 2011 Collettiva (Bourges Città Fiera selezionato) Francia / Bourges 2014 Collettiva (Femmes du siècle XXIme) Francia / Parigi collezioni pubbliche Museo / Central Taiwan University of Science and Technology / etc. Museo d'Arte Ashiya Città / Tokyo Nazionale d'Arte Moderna. Nei miei lavori rimuovo ogni elemento, creo una distesa monocromatica e incido una linea netta nello spazio, un graffio. Un intero mondo si cela dietro una distesa di colore. Lo stesso colore che scelgo a secondo del momento, dei sentimenti che provo in un certo istante, o a secondo un odore particolare che suscita in me ricorsi ed emozioni. La tranquillità la pace interiore del momento vengono interrotti da un segno, un taglio netto un graffio che inizia a muoversi nel vuoto della tela e offre la visione di un nuovo mondo.


senza titolo

青山洋子 作家経歴 YOKO AOYAMA BIOGRAPHAY 1990 日本国際美術展 東京都 1991 第20回現代日本美術展 東京都 1992 第45回芦屋市展〔買上賞〕 芦屋市立美術博物館買上 芦屋市 1997 第26回現代日本美術展〔東京国立近代美術館賞〕 東京国立近代美術館買上 東京都 1998 伊丹大宮展〔奨励賞〕 伊丹市 1999 第11回吉原治良宮展 〔優秀賞〕 大阪市 2007~ 2011 ポーランド ・ドイツ・フランス等で勢力的にグル-プ展参加 《パブリックコレクション》 芦屋市立美術博物館・東京国立近代美術館・台湾科技大学


Yuko Chigawa

dokusyou, studio

Nata nel 1974 a Yokosuka, vive e lavora a Tokio. Si è laureata alla Facoltà d’Arte della Musashino Art University di Tokio. Ha lavorato in un laboratorio di colorazione/decorazione di kimono e nel settore IT. Nel 2005 ha scoperto il mondo delle incisioni in rame (copperplate printing) a cui si è dedicata con grandde passione. La filosofia ispiratrice delle sue opere è sempre il contrasto tra la luce e l’ombra. Nel 1997 la sua prima esposizione, cui ne sono seguite molte sino ad oggi; nel 2012 ha partecipato a New York all’ “Emerging Contemporary Artists of Japan”; Nel 2013 ha esposto le sue opera press oil Minami Alps City Museum Shunsen ad una collettiva di incisioni, ricevendo il Premio Speciale dell’Autorità locale. Nel 2014 ha esposto le sue incisioni in Italia alla collettiva “Japan Calling” presso Chie Art Gallery di Milano. Un anima sta cantando una canzone con dignità. Nessuna l’ascolta. Io ho disegnato immagini di silenzio e adesso io disegno il suono. Perché io ho trovato come disegnare il suono, come disegnare le onde sonore. È una prima tappa, ma è un memoriale per me. Fare arte è sempre in continuo cambiamento, come lo è la mia vita.


Ricordo mis.45x30

千川 裕子 CHIGAWA YUKO 1974 年生まれ 横須賀市出身 東京都在住 武蔵野美術大学短期大学部美術科を卒業後、劇団の大道具、小道具、衣装の制作から、 着物の染色工房勤務を経てIT業界に進出。 2005 年に銅版画と出会い、版画の素晴らしさに魅了され、〔光と影〕をてがかりに、常に哲学的 な世界を意識しながら制作している。 2013 南アルプスミニチュア版画展 南アルプス市議会議長賞 受賞

題名「独唱」 魂は威厳を持って歌う。 誰にも聞こえない。 静寂を描いた、そして今音を描く。 私は音の描き方、空気の振動を見つけた。音波を描ける。 これは第一歩だ、でも私にとっては記念すべき一歩。 芸術とは日々変化する。だから私も人生の中で日々変化する。


Filippo De Mariano

Omaggio a Mazzullo - acrilico su tela - 80x80 2012

Filippo De Mariano è nato a Santa Lucia del Mela nel 1975 (Messina), sin da piccolo ha avuto interesse per l’arte a 360 gradi. Diplomatosi all’Istituto Statale d’Arte di Milazzo ha iniziato il suo viaggio con la pittura tuffandosi alla ricerca delle radici, l’Africa è il continente dei colori e dei profumi forti, che lo hanno coinvolto in una fase creativa dove l’essenziale, minimalista, la faceva da padrone, scegliendo figure rozze, quasi delle “sculture di legno colorate” messe su tela. Nel 2003 partecipa Alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo ad Atene con cinque quadri e nello stesso anno crea la sua prima installazione “Il perdono” che viene esposta al Museo Regionale di Messina nell’ambito di Gemine Muse. Col tempo ha istintivamente manipolato le sue forme creandone di più complesse, lavorando sui dettagli, sull’intreccio di colori, sul suono della pittura, così nel 2006 nascono gli “Animali di Sophia”, animali che insegnano all’uomo a vivere, ai bambini a colorare, a parlare, a contare... lui stesso dice “una mostra nata per i bambini ma pensata per gli adulti”. Nel 2009 inizia un nuovo progetto chiamato “Di che segno sei?” i segni zodiacali visti col suo occhio fatto di colori forti, di immagini universali, di sperimentazione, di ricerca, tuffandosi nel mare delle costellazioni, cercando nel cielo e nella storia proprio se stesso… Durante gli anni realizza varie istallazioni, dall’Hotel Alexander Museum di Pesaro dove crea la stanza 602 “Le radici del mondo”, ancora per Gemine Muse al Forte Ogliastri a Messina viene invitato fuori catalogo per creare “Con gli occhi del pescespada” sino ad arrivare per la Notte della Cultura 2011 di Messina dove viene chiamato dalla provincia a realizzare un altro lavoro con il tema la luce e crea “Colonna di luce”. Sempre nel 2011 ha realizzato per il comune di Messina una scultura in acciaio alta 4 metri “Il passaggio dell’angelo”. In tutti questi anni gira l’Italia con le sue mostre: Atene, Bari, Roma, Pesaro, Alessandria, Milazzo, Messina, Catania, Milano, Salemi, Palermo e infine Taormina dove ha presentato la sua ultima mostra personale, riprendendo con una nuova veste “Gli animali di Sophia”. Nel 2012 inizia la collaborazione con Art Promotion Taormina, “Appunti di viaggio” una bi personale Thomas Berra – Filippo De Mariano a Gualtieri Sicaminò e successivamente a Taormina con la mostra “Grafitismi di segni e di luce” alla Fondazione Mazzullo sotto la direzione artistica di Giuseppe Filistad e Giuseppe Morgana. Realizza per l’Ordine degli Architetti di Messina la panchina d’artista “Il grande libro del sapere” collocata nella cittadella fieristica di Messina. A maggio 2013 vince il premio Patrick Ysebaert (sezione disegno) a Salemi che lo porteranno alla mostra personale “Donna: un mondo infinito” al castello di Salemi e successivamente al viaggio in Belgio “Residenza d’artista” a respirare i luoghi del grande Maestro compianto Patrick Ysebaert.


Omaggio a Guccione - acrilico su tela - 80x80 - 2012


Maria Di Maio

Vita di pescatori - Olio su tela - cm. 50x100

MARIA DI MAIO Vive e lavora a Milazzo,. (Me). L’artista dipinge i suggestivi posti della sua terra: vicoli, scorci, ruderi,tramonti e soprattutto il mare in tutta la sua poesia. Ogni pennellata offre emozioni profonde, ogni angolo è percorso da un’inconfondibile pienezza di vita. I suoi dipinti si esaltano nella morbidezza dei colori, caldi ma non irruenti. La ritmicità e la limpidezza delle pennellate si fondono in un unico contesto. Accanto alle barche dei pescatori sempre pronte per solcare il mare, increspato dal vento,troviamo testimonianza del saldo vivere quotidiano rappresentato dalla casa, dimora della famiglia e nido sicuro. Ciò denota il gusto non comune e versatile di Maria Di Maio, la quale affronta e risolve i temi con aderenza e precisi canoni per i quali le è connaturato raggiungere colori e luci naturali. Protagonista assoluta delle opere di Maria Di Maio è la luce. Magari un sottile raggio di sole che a fatica si insinua nell’intricato scorcio e ne illumina un angolo. Della luce l’artista si serve per scrutare dal di dentro, cogliere ogni minimo dettaglio del soggetto da dipingere, e lo fa con emozione, con una carica vitale, solare, originale e con un linguaggio delicato, doti che assicurano una poetica ricchezza spirituale al tema trattato. Nella sua carriera artistica ha partecipato a rassegne d’arte, collettive ed estemporanee in diverse città, ottenendo premi e riconoscimenti.


Agave con paesaggio marino - Olio su tela - cm.60x80

MARIA DI MAIOミラッゾ在住。独学で学んだが画家。 彼女の絵には場所や海やシシリアの日没を写生。 彼女の絵には温かみのある色が衝動的ではありません。 光主演の彼女の絵です。これはインスピレーションの光だけでなく、詳細はもっと隠し表 示するのに役立つ。 数々イタリア都市へ展示会に出展、評論家たちから称賛を受領、受賞。


Paolo Greco

Taxi driver - 50x50 - t.m. copertone, silicone, acrilici spray - 2012

"Paolo Greco riutilizza il copertone come comune denominatore delle sue opere smontandolo, spezzettandolo, vivisezionandolo in modo da renderlo irriconoscibile o comunque non immediatamente identificabile. Il colore gettato sopra crea altre associazioni mentali con materiali organici, depistando l’osservatore e creando quella ambiguità tanto cara all’arte contemporanea. Qui propone due lavori che riguardano la sua ricerca plastica. L’artista porta avanti un percorso in cui fa confluire la pittura e la scultura secondo un’indagine materica che attinge proprio dalle avanguardie degli anni Cinquanta, per risolversi in soluzioni formali dettate da una sensibilità polisensoriale, nella quale il gioco del riciclo diviene poetica dello scarto industriale." (Ornella Fazzina, critico d'arte e docente di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Catania) "Uso la materia cercando di esprimermi con materiali poveri e non artistici, per dimostrare che possono essere ancora utili.La mia idea e' quella di utilizzare in modo oggettivo i materiali ma in un processo specificatamente pittorico, le mie opere divengono cose del mondo e materia dell'arte.La mia ricerca e' tesa alla sublimazione poetica dei rifiuti, degli oggetti usati, logorati, residui solidi dell'esistenza.Essi ci parlano di un ricordo e ci sollecitano a pensare a tutto ciò che e' avvenuto nella loro vita precedente, prima che finiscano definitivamente nell'immobilità dell'opera d'arte, un'arte che illustra la vita con la semplicità della vita stessa." (Paolo Greco)


The red gives way to black - 40x40 - t.m.- copertoni triturati, silicone, acrilici spray - 2012


Gilda Gubiotti

Eruzione - olio su tela - 60x80 - 2014

GILDA GUBIOTTI nasce a Palermo. Vive e opera nella stessa città. Allieva di Michele Dixit Domino e di Albano Rossi, ha iniziatogiovanissima, ma si è dedicata per alcuni anni all'artigianato artistico e al disegno di gioielli e dei tessuti per l'arredamento. Ha anchedisegnato costumi per il teatro. Nel 1978 trovandosi a Milano, per un breve periodo, frequenta gli studi di Umberto Lilloni e MicheleCascella. Affascinata dal loro mondo lirico di rappresentare la natura inizia a dipingere boschi, giardini e paesaggi siciliani, oralussureggianti, ora brulli ed assolati, immergendosi nella natura e contemplandone la bellezza. Recentemente la sua ricerca è orientataverso la rappresentazione del pianeta Terra ora visto dallo spazio ora visto dall'aereo o semplicemente dall'alto.Nel corso della sua attività artistica recensioni sulla sua pittura sono state pubblicate da diverse testate giornalistiche. Dal 1999 ad oggiha partecipato ad una serie di mostre e importanti rassegne internazionali tra cui: l'Expo Arte di New York nel 2000, il SaloneInternazionale di Parigi presso la Piramide del Louvre nel 2003, il II Salone Internazionale di Parigi presso Casa Sicilia nel 2004 esempre nello stesso anno il Salone Internazionale Cantieri Culturali di Palermo, I Salone Internazionale Galleria Civica di Enna.Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche quali: la Facoltà di Ingegneria di Palermo, la Sede dell'Assessorato alTurismo della Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Palermo, le navi da crociera Costa Atlantica e Costa Mediterranea, ilComplesso Monumentale Guglielmo II di Monreale (PA), la Fondazione G. Mazzullo di Taormina (ME), il Museo Fondazione Il Parcodell'Arte di S.Giovanni la Punta (CT) ed in moltissime collezioni private.Si sono interessati alle sue opere i critici d'arte: Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Vilma Costa, Aldo Gerbino, ChristianGermak, Benedetto Patera, Albano Rossi, Pino Schifano, Renato Tomasino.Pensieri dell'artistaPer l’artista l’ultimo lavoro è sempre il migliore, e per questo non smette mai di dipingere alla ricerca della perfezioneBisogna alzare a prua le vele della speranza affinché le nostre ansie faranno da scia a poppaL’arte è qualcosa che senti dentro e per esprimerla appieno è necessario guardare, osservare, percepire l’essenza delle coseQuando guardo un’opera che mi piace resterei ore a contemplarla, vorrei che qualcuno guardando le mie opere provasse la stessaemozioneA volte capita che qualche visitatore veda nelle mie opere di più di quello che avrei voluto dire e ne resto stupita


Tramonto sul lago - olio su tela - 120x100 - 2008

GILDA GUBIOTTI はパレルモに生まれ、パレルモ在住。 最初はALBANO DIXITとALBANO ROSSIの従弟。、手工芸や宝飾品と布地デザイナーとし て打ち込む。1978年ミラノで短期間やUMBERTO LILLONIとMICHELE CASCELLAの アトリエへ通う。 彼女の絵には森や庭やシシリアの風景が時には多彩にまた時には日の当たった荒野のよう に描かれる。近頃は眺望を色々場所から眺めた作品を描く方向かっている。 『おもな展示歴、出品歴』 2000年 ニューヨーク・アートエキスポ 2003年 パリ国際展示会。(ルーヴルのピラミッド、パリ) 2004年 パリ国際展示会。(CASA SICILIA, イタリア)。 パレルモ国際展示文化遺産 (パレルモ、シチリア、イタリア)。 国際展示ギャラリーシビック(エンナ、シチリア、イタリア)。 彼女の作品は以下の場所で展示されています。 パレルモ工学部 パレルモ県庁 モンレアーれ (パレルモ)「GUGLIELMO II」記念碑 タオルミナG. MAZZULLO 財団。 その他所有。


Ikebe Mikiko

Farfalla e Margherita Night - 42x59,4

Il titolo dell’opera è “Farfalla e Margheritina”. Poiché sono utilizzate immagini sia giornaliere che serali la composizione è monocromatica, ma ha due possibili interpretazioni: L’espressione di un atmosfera felice dove ancora prima di comunicare la farfalla, che rispecchia il Giappone, e la margherita, che rispecchia l’Italia, si trovano d’accordo. L’opera viene recepita con sensazioni diverse che cambiano a secondo se si immagina il paesaggio di giorno o di notte.


Farfalla e Margherita Day - 42x59,4

池部 美貴子 IKEBE MIKIKO Biography 神戸在住 1999 大阪芸能大学金属工芸学科卒業 2003 OPUS クリエイティブデザインスク-ル修了 制作経歴 1997 第35回 郡炎展入選 〔東京・上野〕 1998 第36回 郡炎展入選 〔東京・上野〕 2014 つがえたい器展 THE POTS 〔神戸〕 現在、グル-プ展にて不定期作品発表中 タイトルは「蝶と雛菊」で、サイズはA2です。 昼と夜のイメージで作りましたので同じ構図のモノクロを二点目として用意しています。 以前にもお伝えいたしました日本の国蝶「オオムラサキ」と、イタリアの国花「デイジー」を ひとつの絵の中に仲良く納め、楽しげな雰囲気を表現しました。 昼と夜(カラーとモノクロ)とでは同じ風景(構図)でもまた違った表情が楽しめると感じ、この二点 を制作致しました。


Keisuke Nomura

Kitchen

KEISUKE NOMURA È nato a Kagoshima nel 1979, dove vive e lavora. Ha iniziato a dipingere nel 2008 da autodidatta. A novembre del 2013 ha esposto a Parigi alla 2° Exposizione “de la Nouvelle Ecole de Paris UKIYO-E 2013”. A giugno dello stesso anno ha esposto al “German & Japanese Art Festival” nel palazzo Charlottenburg di Berlino, in quanto era stato raccomandato dall’ambasciatore giapponese di Berlino e dal direttore culturale dell’ambasciata. Nell’agosto del 2012 è stato premiato al National Art Center di Tokyo durante la 13° edizione del “Artisti moderni francesi e giapponesi di importanza multinazionale 2012”. Nel luglio 2010 è stato raccomandato per la 41° edizione di “sguardi sul Giappone- esposizione d’arte contemporanea giapponese” di Vannes. Gennaio 2010 è stato premiato al National Art Center di Tokyo durante la 11° edizione del “Artisti moderni francesi e giapponesi di importanza multinazionale 2010”. Il mondo artistico di Nomura Keisuke è un mezzo o un’espressione che rende molto di più di quanto non dicano le parole, che va oltre il confine di ciò che può essere espresso in parole. Questa può essere una zona contenente delle idee para-linguisticche o un mondo basato su un area più ampia, che è un mondo tridimensionale. Questa idea multilineare è presa da cose rare e da una netta sentibilità ed è convertita al presente, per poì essere trasmessa tramite il suo processo creativo fino a dare forma all’opera d’arte. Tutto ciò viene riflesso nel cuore di ogni spettatore e può produrre un centinaio di storie diverse per un centenario di spettatori. Questa nuova immagine di KITCHEN è stata creata seguendo questa idea:Ogni cosa ha una propria consapevolezza. Ciò è unito con gli altri e con l’universo ed esiste comunicando con gli altri in armonia. La stessa cosa vale per tutti noi. Ogniuno di noi fa parte dell’universo ed è un membro di questo circuito comunicativo.


Kitchen

Keisuke Nomura 生まれ:1979年。鹿児島県。 独学にて、2008年より絵を描きはじめる。 13年11月 《 2e Exposition de la Nouvelle École de Paris UKIYO-É 2013》 入選 (フランス/パリ) (第2回 新エコールドパリ浮世・絵 パリ展) 13年6月 《ベルリン文化賞》受賞/来賓代表 ベルリン日本国大使館参事官及び文化部 長推薦による German & Japnese Art Festival in CHARLOTTENBRG palace (「シャルロッテンブルク宮殿展」ドイツ/ベルリン) 12年8月 第13回 日本・フランス現代美術世界展 入選 ( 東京 / 国立新美術館 ) 10年7月 第41回欧美国際公募 フランス美術賞展 推薦出品(フランス/ヴァンヌ) 10年1月 第11回 日本・フランス現代美術世界展 入選( 東京 / 青山 ) □Selected Solo Exhibitions 2013年9月 『Keisuke Nomura 森の中の絵画展 in 八ヶ岳倶楽部』(山梨県) 2012年12月 『八ヶ岳滞在個展』 (山梨県) 2012年1月 New Year Selection 2012展 GALLERY ART POINT( 東京 / 銀座 ) 2010年6月 ルーファス・リン・ギャラリー(カナダ / バンクーバー) □Award 2013年6月 ≪ベルリン文化賞≫受賞 Keisuke Nomuraの描く世界は、単にひとつの言語という枠でくくられる範囲を超えて、言葉で表現し伝えられる以上のも のを、一つの表現体として表し、媒体されるものである。それは、言語で変換できる以上の概念を含む領域帯であったり 、より広範囲に渡る表現領域に基づくものでありうるものである。そのような多層領域に渡る概念は、彼の類稀なる鋭い 感性によって捉えられ、そして彼自身のフィルターを通して現在に変換され、形を現すものであり、更には、みる人一人 ひとりの心に映し出されて、100人いれば100通りの心の物語を映しだす、そのような世界なのです。 - KITCHEN作品コンセプト - 「このNew image(KITCHEN)は、その根底にあるコンセプトを『すべてのモノは個別の意識を持っていて、相互に繋がり つつそれぞれが一つの大きな宇宙とも繋がり、有機的に意思疎通をおこないながら存在している。そして、そこにつなが る私たちもまた、これら双方向の有機的な意思疎通の回路を構成する大いなる一員である』とするビジョンから生まれて いる」


Donatella Marcatajo

Beneath A Mask, Hide Your Scars - olio su tela - 60 x 80

Donatella Marcatajo, classe 1990, è una giovane pittrice autodidatta. Inizialmente si avvicina all’illustrazione e al mondo del fumetto, partecipando a diversi concorsi nazionali inerenti al campo. Successivamente, nella sua continua ricerca stilistica, sperimenta nuove tecniche, approdando infine all'olio su tela. Le sue prime opere si ispirano alla corrente dei Pre-Raffaelliti, facendo proprio il loro realismo simbolico; dal 2013, invece, il suo studio del realismo si approfondisce grazie ad una più accurata conoscenza del movimento Iperrealista e in particolar modo, ad una forte influenza dell'arte del pittore austriaco Gottfried Helnwein. Nelle sue opere, infatti, si riscontra un connubio tra una marcata ricercatezza estetica dei soggetti dipinti e la scelta dei messaggi spesso provocatori a sfondo sociale. Dal 2013 prende parte a concorsi internazionali ed esporta la sua arte in alcune tra le più importanti città italiane ed estere, riscuotendo consensi positivi dalla critica e segnalazioni di merito per il livello artistico raggiunto. http://www.donatellamarcatajo.com - laviadellacreativita@hotmail.it


'The Awakening Of Sleeping Beauty' - olio su tel - 60 x 80 - 2013

DONATELLA

MARCATAJO

1990年生まれ、独学で学んだが画家。 さし絵と漫画を描くことから初め 、後に油絵を描く。初期の作品はラッファエッロ前派画家から影響を受ける。 2013年からスーパーリアリズム運動に対しての知識、特にGOTTFRIED HELNWEINの作品に関心を抱き、より深く写実主義を学ぶ。 彼女の作品の中には、描かれた洗練された美しさと、社会に対する挑発的なメ ッセージ連帯している。 2013年以降、国際コンクールに参加、国内外へ作品を送り出し。 評論家たちから称賛を受ける。


Claus Word

Ladri di Sogni - olio su tela - 100 x100 - 2014

ClauS Word, pseudonimo di Claudio Ingrassia, è un giovane pittore nato nel 1989 a Palermo. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale della città, specializzandosi in disegno e in ritrattistica. Si dedica poi definitivamente alla pittura ad olio e grazie ad una costante ricerca, riesce in breve tempo a raggiungere una tecnica pittorica realistica ed uno stile personale, visibilmente influenzato dalla corrente pittorica dell'Iperrealismo. Partecipa a diversi concorsi internazionali ed espone in gallerie ed enti pubblici ricevendo menzioni speciali e segnalazioni per la preparazione tecnica. Le sue opere lanciano spesso messaggi forti e a volte provocatori, toccando temi d'impatto sociale come, ad esempio, la politica, la religione e il mondo dei media contemporanei. Una personale presa di posizione ideologica è resa palese attraverso la scelta delle immagini che decide di dipingere, facendo emergere la forte personalità della sua giovane arte. http://www.clausword.com/ 333 5941255 laviadellacreativita@hotmail.it


Warrior of Light - olio su tela - 60 x 50

CLAUDIO INGRASSIA は ClauS Word で活動。1989年パレルモに生まれ,パレルモ芸術学校で学ぶ。油絵に打ち 込み。短期間で個性的な写実主義の絵画技法に達する。 スーパーリアリズ ムは彼に影響を及ぼした。数々の国際芸術コンスル展示会に出展、彼の技法知 識を受ける。 ClauS Wordの作品は政治、宗教やマスメディアの世界など社会影響に触れ、強 い、時に挑発的なメッセージを投げかける。


MEIYU NIWA

Flussi, Mediterraneo - olio su tela - 80x80

Niwa Mejiu dal 2003 a oggi ha esposto in molte gallerie francesi. Niwa Mejiu Nelle sue opere esprime quello che è il sentire comune giapponese. Infatti i suoi disegni non solo sono molto semplici, ma in essi vi è inserita anche la calligrafia, che viene utilizzata in modo classico (dall’alto verso il basso e da sinistra verso dx, e il pennello viene utlizzato fino a quando non si asciuga. Nella serie “scorrere” (流れて) vengono rappresentate scene di: nascita, le cose che scorrono, l’andare contro la corrente del fiume, la natura.


Flussi, Giappone - olio su tela - 80x80

すっと2003年から色々フランスギャラリーに展示。

・日本人が表現したもの。(余白を常に意識してますが、、、金色が入って は描きすぎ?) ・なるべくシンプルにーーー描くこと。 ・墨を使うので、書 道の用法を外さない。 上から下へ書く。 左から右へ書く。 潤筆から渇筆に なる。 が基本で制作してます。 「流れて」シリーズは、人が生きるに当た って、流されるのでもなく、川の流れに逆らって行くことでもなく、自然に …。 という気持ちを込めて作っています。(ちと、大げさですねーー) など、


Anna Parisi

Come foglie - t.m. in acrilico - 100x100

Anna Parisi. Dal 1992 espone le proprie opere in numerose collettive e mostre personali: Galleria degli Argonauti di Catania - Galleria civica di Enna,- "Agrigento Arte" - Letojanni, - Fondazione Mazzullo a Taormina . Nel 2010 l'esposizione "MOVIN UP" II° edizione, presso la Galleria Il Trittico Arte Contemporanea, e la partecipazione alla prima edizione della "Triennale dell'Astratto e del Surreale" a Roma. Le sue tele sono state esposte anche a Palermo, Torino, Verona, Forlì, Reggio Emilia, Montecarlo… Scelta insieme ad altri 19 artisti per rappresentare il campo artistico italiano in ambito europeo, i suoi quadri sono stati esposti dal 4 al 17 luglio 2011 presso la Galerie de l'Europe a Parigi. Nel 2012 con una delle sue opere “COME FOGLIE” ha partecipato alla Biennale di Venezia (sezione di Torino, Salone Nervi) ; Le sue opere di recente sono state presentate ed esposte a Torino in occasione della IX Edizione Libro opera d’arte 2014 “la immensa bellezza” 8/12 maggio- Salone Internazionale del libro- Torino. A tutt’oggi è impegnata in vari progetti come illustratrice di racconti. http://annaparisiart.jimdo.com "...quale meraviglioso, affascinante e oscuro mondo è dentro noi, lo spazio, l'essenza,si dilatano e si espandono vorticosamente, ma quanto non è scoperto, quanto nessuno vuol vedere, nessuno comprenderà" (Anna Parisi)


iLe emozion idevono danzare- tm-100x80-2013

1992年以降Anna Parisiの作品は以下の場所で展示されています。 カタニア アルゴナウテスキャラリー エンナ市キャラリー レトジャンイ(タオルミナ)「AGRIGENTOARTE 」 タオルミナG. MAZZULLO 財団 パレルモ トリノ ヴェロナ フォルリ モヌテカルォ 2011年 パリ「Galerie de l’Europe」出展 2012年 ヴェネツィアビエンナーレ出展


SAYUKA BLOODSTONE (Sayuka Kimura)

Bloodstone - 34x58

SAYUKA BLOODSTONE (SAYUKA KIMURA) Sayuka Bloodstone è una pittrice autodidatta, una illustratrice e una calcografa di rame, che vive a Tokyo. Nelle sue opere raffigura il “Neo gotico giapponese”, che è una fusione tra il tradizionale gotico occidentale e lo stile giapponese tradizonale e che prende forma dal manga moderno. Una delle sue due più importanti collane è “Exlibris”, che consiste per lo più in stampe exlibris che contengono delle incisioni su rame. La maggior parte di queste exlibris raffigurano delle figure umane in atteggiamento erotico e immagini di morte. Premi e onorificenze 2013 Premio di bronzo al "Nihon shohyou kyoukai koubo ten” (una pubblica esposizione di exlibri giapponese)" di Tokyo. Premiato all’esibizione di stampe “miniature delle alpi Minami” che si è tenuto a Minami 2012 Premiato alla 9° ed. della Competizione Internazionale “ExLibris” di Gliwice, Polonia.Premiato alla Competizione Internazionale ExLibris della “International Federation of ExLibris Societies” di Naantali, Fillandia. 2011 Premio d’argento, "Nihon shohyou kyoukai koubo ten” (una pubblica esposizione di exlibri giapponese)" di Tokyo. Premiata alla “23° Biennnale internazione di Exlibris moderni di Malbork”, Malbork, Polonia. 2010 È stato premiato alla biennale internazionale di fotografia contemporanea "Iosif Iser”, RomaniaPremio"Mini print international de Cadaques", Spain. 2009 Premiato come incisiore di rame alla mostra nazionale di Exlibris "Zenkoku zoushohyou ten” della società giapponese Exlibris, Tokyo. Dal 2006 a oggi le sue opere sono esposte spesso in Giappone, USA e Europa (Polonia, Romania, Spagna, Fillandia, ecc.)


Bloodstone - 60x89

東京在住。画家、銅版画家。独学でアートを学ぶ。彼女は自らの表現するアートスタイルを「ネオ・ジャパニーズ・ ゴシック」と形容し、これは欧米のゴシック/ゴスの要素に、伝統的な日本画の要素と、現代的なマンガの要素を組 み合わせたものである。 主要な作品シリーズのひとつ「ExLibris」は、銅板にエッチングの技法を用いて作製され る銅版画作品集である。2009年から、彼女はこれらの蔵書票作品を作製している。作品のモチーフとしては人間また は人体が多く、それらはセクシュアルな表現と死のイメージが渾然一体となっている。2010年に妊娠した彼女は、銅 版画作製時に用いる薬剤の胎児への毒性を懸念して版画作製を中断しなければならず、別な表現手段として、無毒の アクリル画材を選択。「Japanese Specters」シリーズの作製を開始。このシリーズは日本の伝統的な妖怪、幽霊、 聖獣などからインスピレーションを得たもので、これらの幽玄な怪物たちが手漉きの和紙の上にアクリル絵具で描き 出される。出産後は「ExLibris」シリーズの作製を再開し、「Japanese Specters」シリーズも同様に作製を継続。現 在は世界各地の展示やコンペティションに精力的に出展を行いつつ、「ExLibris」シリーズとして個人蔵の蔵書票作 製依頼も受けている。 2013 「南アルプスミニチュア版画展」 入選 (南アルプス市)日本「第3回 日本書票協会公募展」 銅賞 日 本書票協会 2012 「9th International Graphic Competition for Ex Libris Gliwice 2012」 入選 (グリワイス) ポー ランド「international exlibris competition」 入選 International Federation of Ex-libris Societies 2011 「日本書票協会公募展 2011」 銀賞 日本書票協会「23rd International Biennial Exhibition of Modern Exlibris」 入選 Malbork, Poland2010 「 Iosif Iser International Comtemporary Print Biennial」, 入選 Romania「Mini print International competition de CADAQUES」, 入選 Spain 2009 第13回全国蔵書票展 銅板賞. 日本書票協会


雪華 SECCA (TOMOKO WATANABE)

Disegno - t.m. su seta

SECCA (TOMOKO WATANABE) I suoi disegni utilizzano una tecnica originale perché non usa la semplice carta, ma prima trasforma il tessuto screziato, che si chiama seta Fuji, e poi lo tinge e lo disegna. Inoltre al fine di non perdere la proprietà del tessuto usa una tecnica di montaggio, che consiste nel girare e piegare l’opera che poi viene fissata sopra una lamina acrilica e una catena . In fine la stoffa che viene utilizzata non tutta quella che è stata lavorata, ma solo una parte. La decisione di usare della stoffa viene dal concetto che un opera d’arte va solo osservata, invece la stoffa del kimono la si prende in mano. Secca usa questa tecnica perché con i suoi quadri vuole suscitare a chi lo guarda un ritorno alla tradizione giapponese e cosi contemporaneamente crea un legame tra il Giappone e l’estero. Biografia 1997 è stato ammesso all’istituto di moda di Osaka. 1997 è stato scelto per il concorso “Taito Fashion Goos” di Tokyo. 1998 è stato scelto per il concorso “Fashion della Kuraray” di Tokyo. 1999 è stato scelto per il concorso di design di vestiti per funzioni di Tokyo. 2000 ha vinto il premio delle socità al concorso “Fashion Desing” di Kurashiki. 2001 ha vinto il primo premio al “Gran Prix Fashion” di Fukui. 2002 è stato ammesso in Spagna al “Central Saint Martins College of Art & Desing” . Con il termine SECCA si indica un artista che scrive con pennelli d’acqua e che inventa kimoni originali.


Paralume - t.m. su seta

雪華 SECCA (Tomoko Watanabe) 私の墨画は紙ではなく、富士絹という布地に絞りの加工を入れてから、染めと描く、オリ ジナルの技法を使っています。また布の特性を活かす為、周りを歩くと作品がなびく様に 、無機質なアクリル板とチェーンで上から固定をし、布を垂らす技法を使用しています。 以前は掛軸の様にしたり、額に設置しをしていましたが、これでは全く作品が活かしきれ ず、視覚的にも映えず、かなり苦い思いをしました。 作品には触れずに、着物の絞りを触って貰う事で(特に外国の方は絞りをしらないので)触 覚を使って頂いて、少しでも日本の良い技法に触れて貰ったり、相手に印象を残す様にと 、五感をフルで使う拘りを持って製作しています。また、ほんの微量ですが少しだけ生地 に日本古来の香料を使用しているので、これは嗅覚を使って貰う私なりの拘りで、昔と今 、日本と外国を繋げる意味を込めています。


Nori Yamabuki

Ultima cena - olio su tela - 65x100

Nori Yamabuki è nato a Fukuoka nel 1969 e ora vive e lavora a Tokyo. Si è laureato presso l’Università d’arte Musashino ed è socio sia della Federazione D’Arte Giapponese che dell’Accademia Universitaria delle Incisioni. Biografia: Gennaio 2014: espone a Milano nella mostra “Japan Colling” insieme ad altri 10 artisti giapponesi . Marzo 2013: espone alla fiera di New York “Fontain art fair New York”. Marzo 2012: partecipa alla mostra di New York “Emerging Contemporary Artists of Japan” (Artisti contemporanei emergenti giapponesi) Settembre 2012: espone a Tokyo alla 80° mostra dell’associazione fotografi giapponesi . Ottobre 2011: espone a Tokyo alla 56° mostra “CWAJ, esibizione di Fotografi d’arte contemporanea”. Ottobre 2011: partecipa alla 8° Triennale di Kochi “Triennale Contemporanea Internazionale”. Agosto 2011: espone a Kyoto alla 79° mostra dell’associazione fotografi giapponesi. Marzo 2011: partecipa al 10° “Mitsubishi Corporation Art Gate Program” di Omotesendo, Tokyo. Marzo 2011: partecipa alla 11° mostra d’arte fotografica che si è tenuta presso il museo di Hamamatsu. Dicembre 2010: partecipa alla Triennale Internazione di fotografia di Aomori. Mostre personali: Agosto 2012: “Gemini” presso la galleria Natsuka di Tokyo. Aprile 2011: “The Alchemist” presso la galleria Hinoki di Tokyo. Aprile 2010: “Vapor of Passion” presso la galleria SO!Shindome di Tokyo.


_Nascita di Venere - olio su tela - 100x65

Nori Yamabuki私の今回の作品では、「太古の生命誕生」と「地球最後の生命」を表現している。 太古の生命は、海から上陸し、日々進化している。私たち人間も内なる海から誕生して成長している。 姿形は違うが、生きとし生けるものは、互いに同じ時間を過ごし、空間を共有している。 "今日のような明日""あたりまえの平和"が保証されない限り、地球で最後に晩餐するのは人間ではない のかもしれない、と思う。 リトグラフはフラットな表面が特徴の絵画である。生命同士はフラット関係性であることのメタファー として、私はリトグラフで作品を作っている。 私は、ウォータレスリトグラフの技法で、真鍮の箔を貼った紙に、写真製版した版を用いてイメージを 刷っている。 絵画は、天然の岩絵具を用いて描画したパネルに、透かし彫りの金具で固定されている。 絵画の下地に貼った箔と絵画を固定する金具は、「光」=生命を意味すると同時に、「金」=不安定さ の象徴でもある。 天然の岩絵具でのドローイングは、自然・地球・宇宙を表している。私のモチーフは"時空を共有する 任意の生命"である。 鑑賞者は、自分の肖像として絵を観るかもしれないし、あるいは"捕食者"として描かれた図像を観るの かもしれない。 私たちは、自然災害と人災とが重なった大震災を体験した。 "今日のような明日""あたりまえの平和"への概念が揺らいだ。地球上には、明日や平和への保証が無い 場所は多い。 "今日のような、あたりまえの平和"な明日のために、我々は、先入観を持たずフラットに世界を見るべ きである。


MASAKAZU YAMASHIRO

Hallucino - olio su tela - 118 x 84

MASAKAZU YAMASHIRO È nato a Kyoto. Il suo lavoro è un disegno a olio basato su modelli 3D e sul ritocco fatto a mano che consente di rendere reale il disegno. Si occupa di grafica digitale e per lo più la sua produzione si trova su poster, copertine di CD e libri. Raffigura immagini chiare che oltre ad essere originali sono anche molto studiate. Ha esposto sia in Giappone e sia in Europa e in America. Ha ricevuto due premi: Nel 2010 il premio “Kodansha” come illustratore emergente (Giappone) Nel 2012 il premio “54 illustratori” di New York.


Love me do - olio su tela - 84 x 118

京都府生まれ、東京部在住、3DCGによるリアルな描写に手描きのレタッチを加えた、油彩のよう な趣を持つ独特の作風。 CDジャケットや書籍のカバーアート、広告などのイラスト制作から、企業ロゴの制作等、様々でイ ラストレーターデザイナーとしての活動を展開。 日本やヨーロッパや米国に展示。 2010年講談社Birthイラスト都門受賞(日) 2012年Illustrator 54 受賞 NY出展 (米)


Catalogo d’arte realizzato in Luglio 2014 dall’ associazione culturale

www.artpromotiontaormina.it




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