Albero Carlon Fassiner

Page 1

Dall’album di famiglia...

Le nostre radici

Dall’album di famiglia...

I Carlon Fassinèr Carlon, il più diffuso tra i cognomi budoiesi, è attestato fin dall’inizio del secolo XV nel territorio del capoluogo comunale. È un alterato del cognome Carli. L’origine va individuata – secondo il De Felice – nel personale formato dal germanico Karla- «uomo di condizione libera», documentato in Italia dalla metà del secolo VIII ed affermatosi tra il X e XI secolo per il prestigio di Carlo Magno.

—— TREDICESIMO INSERTO a cura di Vittorina Carlon

Foto in alto. I fratelli Lucio ed Ugo nel giardino di quest’ultimo nel settembre 2001. Foto in alto a destra. Lucio ed Augusta nel giorno del 50° di matrimonio.

La mia famiglia

Foto a lato. Il piccolo Rocco, figlio di Tiziana.

Alcune etichette della nutrita produzione di liquori, ben 30, della ditta Carlon Fassinèr

Foto in alto a sinistra. Fine anni ’30. Tutti i fratelli Carlon nel cortile della loro abitazione sotto lo sguardo divertito della madre Bona.

V

oglio raccontarvi la storia della mia famiglia. Sono Lucio Fassinèr. Mio nonno un tempo mi diceva, poiché io dormivo con lui nella stessa camera, che suo padre a sua volta gli raccontava che la famiglia dei Fassinèr prendeva tale soprannome da un fatto che ora vi racconto. Quando suo nonno si sposò, la prima notte di nozze la moglie non volle andare a letto con lui. Ella si nascose, si diceva, nel cascinale e non venne fuori che la mattina dopo. Il rapporto poi andò molto bene, ma la gente lo venne a sapere e da quel giorno lo chiamarono Pietro Fassinèr.

Foto in alto a destra. Lucio con il cugino Arsenio. Foto sopra. 1938. Davanti al camioncino, attrezzato per la consegna dei liquori, Dolfo e la moglie con i figli Lucio ed Emilio Burigana. Foto a destra. La mamma Bona.

INSERTO DE l’Artugna n. 104 · MARZO 2005

Mio nonno Piero ebbe sei figli, tre maschi e tre femmine: Adolfo, Ruggero. Giovanni, Adalgisa, Ida ed Elvira. Il nonno andò a lavorare presso una facoltosa famiglia di Motta di Livenza e ne divenne il direttore della ditta dove si raccoglievano uova dai privati e si distillava grappa. Lì mio padre Adolfo, andandolo a trovare, conobbe un’operaia di nome Bona. Si sposarono ed ebbero a loro volta sei figli: Ester, Piero, Oscar, Giovannina, Lucio e Ugo.

Bona Rimiola con il marito Adolfo Carlon Fassinèr.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Albero Carlon Fassiner by L'Artugna Dardago - Issuu