Dall’album di famiglia... di Luigi Vettor
Dall’album di famiglia... di Pietro Vettor
Le nostre radici
Dall’album di famiglia... di Luigi Vettor
I Vettor Cariola Il cognome è breve, due vocali, quattro consonanti nulla di più. L’accento posto rigorosamente sulla lettera «o». Vettor è presente in paese già nel 1600, nulla si sa però del periodo precedente, poiché sia gli archivi parrocchiali che quelli comunali sono andati in parte distrutti. Dai libri dei battesimi a Dardago risulta che il cognome Vettor sia presente in quattro famiglie, i Muci – i Cariola – i Vialmins ed infine Vettor è anche la famiglia di Arturo «il favre» ed il fratello Virginio. Fisicamente queste famiglie sono quasi tutte concentrate nei pochi metri che separano la piazza Vittorio Emanuele dalla via San Tomé. Dediti a dare il loro contributo allo sviluppo ed al miglioramento della vita della comunità seppur in forme ed in modi diversi. Famiglie inserite in una società prevalentemente contadina, impegnate anche in altre attività parallele, oltre alla cura delle loro case, ai campi, agli animali, una immagine tanto cara, ma purtroppo irrimediabilmente persa. Cariola perché mai questo soprannome? Mi è stato detto che «Lorenzo», padre del mio bisnonno Luigi, emigrato a Venezia (circa nel 1860) in cerca di lavoro e di condizioni di vita migliori, fosse un giorno ritornato a Dardago con una carriola e questo fatto si presume abbia determinato la nascita del soprannome.
Ermenegildo (Gildo), fratello di Giovanni, morto in Russia nel secondo conflitto mondiale.
Agostino Vettor e la moglie Vittoria Santin Tesser. Foto a destra. Maurizio Vettor ultimo e ormai unico discendente maschile dei Vettor Cariola nel giorno della sua Prima Comunione. Da sinistra mamma Claudia Zanin, nonna Gilda Zambon Curadela, papà Enrico, nonno Luigi e… Maurizio.
—— DICIANNOVESIMO INSERTO a cura di Adelaide Bastianello ed Enrico Vettor.
Natalina Vettor con i fratelli Ermenegildo (Gildo) e Giovanni. Il giovane Agostino Vettor prima di partire per il fronte nella prima guerra mondiale (1914). Giovanni Vettor con la moglie Fiorina Zambon ed il primogenito Pietro (1940).
I due rami dei Cariola: Luigi e Pietro
La foto di famiglia è quasi al completo, deve ancora arrivare Otello. Da sinistra: Caterina Bocus Frith ed il marito Antonio Vettor con i figli Agostino, Luigi e in piedi sul tavolo la piccola Rosina (1929).
Pietro (Perin) Vettor vestito per l’occasione importante: la prima foto (1940). Giovanni Vettor con la moglie in «dolce attesa» di Luciana va a prendere l'acqua col thampedon in piazza (1942).
Da sinistra: nonno Luigi Vettor durante una visita al nipote Agostino, che si trovava a Genova «per la stagione» (1939).
Franca Vettor con la mamma Fiorina.
Otello Vettor con la moglie Lina e le due figlie Antonella (a sinistra) e Barbara (1971).
Intorno al 1888/90 i due rami dei Cariola, quello discendente da Lorenzo (1840) e quello discendente dal fratello Agostino (1844), si intrecciarono ulteriormente: i loro figli Luigi e Pietro oltre che primi cugini divennero cognati. Pierina Busetti, infatti, vedova di Antonio Zambon Pinal e con una bimba piccola entrò a far parte dei Cariola sposando Agostino Vettor e «portando in dota» la piccola Rosa. Da questo matrimonio nasceranno poi altri quattro figli: tra questi Pietro. I figli di Lorenzo e di Agostino (Luigi, la piccola Rosa e Pietro), sebbene di età diverse, diventarono grandi tutti insieme nel medesimo cortile; Luigi si innamorò poi della dolcissima e amabile Rosa e la sposò; da allora il «cugino» Pietro diventò per tutti i discendenti di Luigi «barba Piero Cariola».
Da sinistra: in piedi Gilda Zambon Curadela con la nipote Pinuccia in braccio, Luigi, Vittoria Tesser, Agostino, seduti sulla moto Enrico, Fioralba e Daniela Vettor (1955).
Antonio Vettor e la moglie Caterina Bocus Frith (1971).
Nel cortile di casa, vecchia e nuova generazione, da sinistra: Pietro con la piccola Monica, mamma Fiorina e la zia Rosa Zambon Marin nel cortile di Cariola, chinato il nonno Pietro. Foto a sinistra. Una bella foto ricordo davanti alla senta dei Bedins, da sinistra: Mario Tizianel, Pietro con la sorella Luciana e Luigina Zambon del Biso.
INSERTO DE l’Artugna n. 112 · DICEMBRE 2007
Da destra: Luigi Vettor, la figlia Santa e la moglie Rosa Zambon Pinal.
Pietro Vettor e la moglie Giovanna Zambon Pinal.
Rosina Vettor col marito Camillo Bastianello Thisa e la figlia Adelaide a Nervi (1952).
Rosina abbraccia i genitori nel caldo della loro stalla (1944).