Le nostre radici
Dall’album di famiglia... A lato. 1949. Alessandro Zambon con la sua famiglia: la moglie Maria Guerra, la figlia Pierina che tiene in braccio Pietro, Leonida, Anna e la piccola Bruna.
La famiglia Zambon Marin
Sotto a sinistra. 1950. In piedi da sinistra: Adele moglie di Luigi, Anna, Luigi e Luigia, Alessandro, un genero di Luigi, Maria moglie di Alessandro; seduti da sinistra: Anna figlia di Alessandro, Alice figlia di Luigi, Pierina figlia di Alessandro, Caterina figlia di Luigi, Leonida di Alessandro, Pietro figlio di Luigi; seduti sotto Pietro di Alessandro e Robert figlio di Leonida.
Uno di quegli strani giochi della vita, nascere nella collina pedemontana respirando per vocazione il sapore della montagna, eleggere la pianura come luogo di compensazione economica e sociale mantenendo sempre vivo il soprannome Marin.
Sotto a destra. 1950. Riunione di famiglia, l’incontro dei fratelli: da sinistra, Luigia, Anna allora residente a Genova dove muore nel 1983, Luigi emigrato in Francia mai rimpatriato e Alessandro.
—— DODICESIMO INSERTO a cura di Pietro e Lorena Zambon
...dalla «marina» alla «pianura» passando per Dardago
L Sotto a sinistra.1958 circa. Pietro Zambon di Alessandro fotografato in una festa paesana in piazza a Dardago. Sotto al centro. 14 ottobre 1956. Comunione di Pietro Zambon. Nella foto famigliari e amici di Dardago.
Sopra 1977. La famiglia Zambon festeggia il 50° anniversario di matrimonio di Alessandro Zambon e Maria Guerra. Qui ritratti gli «sposi» ed i loro figli.
INSERTO DE l’Artugna n. 102 · AGOSTO 2004
a storia della famiglia Zambon Marin qui documentata, è una storia che in due momenti del suo corso è stata caratterizzata da «atti di separazione» (come dimostrano due dei documenti riportati a corredo dell’albero genealogico); separano i beni in comune i cugini Angelo e Bortolo con un atto notarile registrato a Venezia e datato 1874, si separano dal paese natale i fratelli Angelo e Pietro nel 1881 quando abbandonano Dardago per trasferirsi nella bassa pordenonese, a Praturlone di Fiume Veneto, radicando ed ampliando la discendenza degli Zambon Marin anche in quel territorio. I documenti esistenti ci hanno permesso di ricostruire l’albero genealogico dai giorni nostri fino al 1650 quando i registri dei battesimi di Dardago riportavano ancora informazioni chiare e precise sulle parentele della famiglia. Da questi registri abbiamo attinto per ricostruire le discendenze
Nonna Catina (Caterina Zambon) moglie di Pietro.
fino al 1833 ricorrendo poi ai registri dei battesimi di Praturlone dal 1880 ad oggi, per ricavare la storia della famiglia dopo l’abbandono di Dardago dei fratelli Angelo e Pietro. Siamo ricorsi ai medesimi registri e agli atti di morte della parrocchia di S. Marziale a Venezia, dove i cugini Angelo e Bortolo possedevano dei fabbricati, per trovare tracce della famiglia Zambon in territorio veneto. Infine, dall’anagrafe del comune di Genova abbiamo notizia della morte di Anna Zambon deceduta nel capoluogo Ligure nel 1983. Lontano da Praturlone, luogo di nascita, anche la morte di Girolamo Zambon deceduto in California nel 1918 e di Luigi Zambon in Francia nel 1983. Si ringraziano tutti coloro che ci hanno aiutato in questa laboriosa ricerca ed i parroci di Dardago, Praturlone e S. Marziale a Venezia, per averci dato la possibilità di consultare i registri parrocchiali.