Albero Diana Scunsor

Page 1

Dall’album di famiglia...

Le nostre radici

Dall’album di famiglia... Foto a lato. Angelo con la moglie Pierina Del Maschio e i tre figli, Lidia, Maria Luigia e Domenico, nel 1934, in Francia. Foto a sinistra. Emilio con la moglie Giovannina Petracco e la piccola Odette di tre anni. Parigi, 1936.

Dall’album di famiglia...

I Diana da Fresis, in Carnia, a Budoia

Foto a sinistra. Lidia con il marito Matteo e i figli Roberto e Franco, a Venezia, nella primavera del 1955.

Agli inizi del XIX secolo, Angelo Diana, figlio di Daniel Giovanni, lasciò la terra carnica d’origine, Fresis di Enemonzo, per raggiungere Budoia. Il motivo del suo arrivo proprio nel paese pedemontano non ci è noto. La certezza è che nel 1815 sposò Maria, figlia unica di Gio Maria Cardazzo e di Florida Fort, nata il 19 gennaio 1787, di tre anni più vecchia di lui. Non ebbe modo d’essere parte attiva della società budoiese, perché il destino gli fu crudele. Morì, infatti, cinque anni dopo il matrimonio, nel 1820, come riporta l’atto di morte «in casa di Gio Maria Cardazzo Martin dov’era ammogliato e domiciliato, morì verso le 8...», (Archivio della Pieve di Santa Maria Maggiore di Dardago), lasciando orfano l’unico figlio Giovanni Maria, nato nel 1817, che a soli 18 anni sposò Agostina Gislon. Iniziò così la storia dei Diana budoiesi.

Foto sotto. Marisa con il marito Francesco Lazio e il figlio Giorgio, con i genitori Angelo e Pierina, a Budoia, nell’estate del 1961.

—— DICIASSETTESIMO INSERTO a cura di Vittorina Carlon, Domenico Diana, Maria Diana. Foto sopra. Luigi (1892/1953) con la moglie Adalgisa Carlon Franthesch e le figlie Maria, l’ultimogenita, in braccio alla madre, Adele Pia, Liberta ed Elvira, negli anni 1935- 36. Foto a sinistra. Pietro con la moglie Pierina e due nipoti, Luigi e Angelo, figli di Domenico. Foto scattata in uno studio di Bucarest, nel primo decennio del secolo XX, durante la loro emigrazione in Romania.

Foto a sinistra. Domenico con la moglie Agnese Santalucia e con i figli Paola, Alberto, Alessandro e Luca. Mestre, marzo 1975.

Il ramo degli Scunsòr

Foto a destra. Domenico, Maria Luigia e Lidia, i figli di Angelo e di Pierina, in Savoia (Francia).

Foto sopra. Le figlie di Luigi ed Angelo. Da sinistra Adele Pia, Lidia, Elvira, Liberta e Maria Luigia. Alle loro spalle, zia Caterina e Pierina, mamma di Lidia e Maria Luigia a fine anni ’20.

Foto sopra. Angelo e Pierina da giovani.

Foto a sinistra. Durante l’emigrazione in Romania, Angelo (al centro, in piedi) con un gruppo di amici, tra cui Luigi Carlon Franthesch (alla sua destra) e Nicolò Carlon Franthesch (al centro, seduto). Si tratta di una cartolina postale indirizzata a Pierina, sua futura sposa. «Budapest, 7.8.1914 Cara Pierina, invece di mandarti una cartolina postale illustrata, ti mando questi cinque sei pagliacci fotografati. Vedi che matti. Aspettavo tue notizie fin da oggi che è domenica e non ho visto nulla. Forse sarà fermata sul confine perché sono chiusi, causa la guerra, ho paura che mi toca come l’anno passato se non cambia. Ti saluto. Aspetto tue notizie subito. A. Diana».

P Foto sopra. Le sorelle Maria, Liberta, Elvira e Pia. Foto a sinistra. Maria Luigia, Berta, Lidia e Domenico con la sua inseparabile fisarmonica che allietava le feste del tempo, in paese. Era il 1943/44.

INSERTO DE l’Artugna n. 110 · APRILE 2007

iù passa il tempo e più gli impegni e le vicissitudini che la vita ci fa affrontare si riducono dando maggior spazio ai ricordi e alle riflessioni. Cresce così il desiderio di rivolgere uno sguardo più approfondito al passato fino a risalire e conoscere meglio le proprie origini. Si vorrebbe sapere tante cose, essere informati sui tempi più lontani, conoscere quali erano le attività e lo svolgere dell’esistenza quotidiana dei nostri avi con particolari episodi e testimonianze della loro vita. Pur-

Foto sopra. Angela con il costume friulano.

troppo con rammarico questo desiderio tardivo non viene soddisfatto. Chi avrebbe potuto dirci tante cose ora non c’è più. Ci dobbiamo accontentare di racconti e di ricordi da parenti e conoscenti che maggiormente hanno vissuto nei luoghi di origine. Un aiuto comunque è venuto dalla consultazione di vecchi documenti notarili dai quali è stato possibile trarre interessanti notizie. Grazie soprattutto al prezioso e paziente lavoro di ricerca da parte

della redazione de l’Artugna, si è potuto ricostruire l’albero genealogico dei Diana a Budoia.

Nella foto. Angelo Domenico Scunsòr (1840/1927), con moglie, figli, nuore e nipote, nell’anno 1894. In piedi, da sinistra, Pietro con la moglie Pierina Cardazzo, al centro il capofamiglia Angelo, la nuora Maria Signora, con in braccio il figlioletto Luigi, e Domenico. Sedute: la moglie Caterina Signora e la figlia Giovanna. Foto a sinistra. Caterina da giovane.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.