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Prima Comunione 2022

di Emanuela, catechista

Il 29 maggio, sedici bimbi delle nostre comunità hanno fatto la Prima Comunione nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Dardago, ecco i loro nomi: Adele Campana, Alessandro Carlon, Alessia Fedrigo, Andrea Carlon, Andrea Minatel, Brenda Marson, Elia Moretton, Emma Carbonera, Evita Marson, Filippo Quaia, Francesco Burigana, Gabriele Bitto, Gabriele Del Puppo, Giulia Agostini, Giulia Toffoletto, Riccardo Del Puppo.

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La Prima Comunione rappresenta un momento fondamentale nella vita di un credente ricco di emozione che quel giorno si percepiva nell’aria; la Chiesa era addobbata di splendidi fiori bianchi e gremita di parenti ed amici che facevano corona ai bambini raggianti che indossavano le loro tonache bianche ed entravano in chiesa in processione con una calla bianca in mano, simbolo della purezza che li contraddistingue.

Culmine della celebrazione è stato il momento in cui i bambini si sono accostati alla Santa Comunione: erano composti e felici di ricevere il Corpo di Gesù. Essi si sono preparati a questo giorno attraverso un cammino catechistico, tutti i sabati a partire dalla seconda elementare e durante il quale hanno vissuto momenti di gioia, condivisione, fatica, vivacità e riflessione. Le tappe principali della loro formazione sono state: il 6 giugno 2021 presso il santuario Madonna del Monte, con la presenza di don Vito e don Kiran, dove hanno ricevuto il sacramento della Riconciliazione; la partecipazione al rito della lavanda dei piedi il Giovedì Santo 2022 e, il 14 maggio scorso, il ritiro spirituale presso il convento dei Frati Minori, al Santuario di Motta di Livenza, ha concluso la preparazione tra preghiera e momenti di svago, insieme ai genitori.

Un ringraziamento va a don Davide che ha presieduto l’Eucarestia, al Maestro Roberto Cauz con gli strumentisti Leonardo al Cajon e Paolo alla chitarra, che insieme ai coristi hanno imparato e cantato un ricco repertorio di canti bellissimi completamente nuovi. Anche i bimbi al termine della S. Messa hanno contribuito alla riuscita della festa, cantando il brano «Cantiamo a te Gesù». E, infine, un grazie a chi si è adoperato per l’allestimento della chiesa perché fosse così bella.

Al termine della celebrazione i ragazzi hanno ricevuto una pergamena a ricordo di questo importante momento della loro vita, un piccolo Vangelo e una clessidra simbolo del tempo di preghiera da dedicare a Dio. È stata davvero una giornata gioiosa che è e sarà per sempre un ricordo importante, indelebile, che accompagnerà ognuno di loro nel corso della vita.

L’augurio che desidero rivolgere ai fanciulli, è quello di conservare sempre nel cuore la purezza e il candore di questo giorno perché tanto più pura sarà l’anima tanto più luminoso e felice sarà il cammino. E come ho detto in quel giorno: «Gesù è come il cielo azzurro, esiste sempre! Anche se ci sono giorni con le nuvole che ostruiscono la vista e non si vede, non per questo il cielo azzurro non esiste più. Sta a noi guardare oltre le nuvole». Siate sempre luce riflessa dell’Amore di Dio da portare alle persone che incontrerete nella vostra vita.

Cari bambini,

per me condurvi per mano a questo incontro speciale è stato un dono grande. San Francesco diceva «è dando che si riceve», e voi mi avete dato molto in affetto ed esperienze che hanno contribuito a rafforzare la mia fede. Io ho cercato, nel mio piccolo, di farvi comprendere la differenza tra il bene e il male, di farvi capire i principi fondamentali della comunione cristiana, amore, carità, fratellanza, perdono, per poi farvi conoscere Gesù, fine e scopo della nostra vita, la cui presenza rende la vita più piena.

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