Presentazione aga e tocati 2014

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ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI

L’Associazione Giochi An/chi difende e valorizza la ludodiversità e l’uso degli spazi condivisi per salvaguardare le Comunità Ludiche Tradizionali, sia a livello locale che internazionale.


La filosofia Il gioco tradizionale è espressione delle comunità ludiche che lo pra/cano e del territorio in cui esso è giocato. Tali Comunità Ludiche Tradizionali, definite secondo alcuni criteri individua/ dal Manifesto s/lato dall’Associazione Giochi An/chi il 17 febbraio 2008, mantengono in vita la memoria storica, le peculiarità ambientali e la crea/vità sociale del loro territorio.


Il Manifesto Requisi/ di definizione di una Comunità Ludica Tradizionale:

-­‐ Legame con il Territorio -­‐ ArEgianalità -­‐ Gioco giocato -­‐ Rischio d’esEnzione -­‐ Appartenenza alla comunità ludica -­‐ Non legame commerciale -­‐ Giocatori -­‐ La Qualità Ludica Verona, 17 febbraio 2008 Associazione Giochi An7chi


Le aIvità v  L’Associazione Giochi An/chi interviene su diversi fron/, organizzando even/ e occupandosi di formazione, promuovendo convegni, seminari e fesEval che si interessano del mondo ludico. v  L’Associazione Giochi An/chi ricerca, sul territorio regionale ed italiano, comunità ludiche dove si praEca il gioco tradizionale, che è espressione della cultura popolare e che rappresenta un patrimonio immateriale da salvaguardare (come riconosciuto dall’UNESCO nella Carta Internazionale del Gioco Tradizionale, stesa nel 2003). v  L’Associazione Giochi An/chi a dato vita al progeTo Casa Colombare, Centro di Documentazione sul gioco tradizionale, con un archivio bibliografico, fotografico e mul/mediale.


2002 -­‐ La nascita A fondarla è un gruppo di giocatori di Verona. La filosofia alla base è quella di ricercare, promuovere, valorizzare e salvaguardare gruppi di giocatori che portano avan/ nei loro territori tradizioni di gioco. Il 29 seTembre, come in/tola l’Arena, Lo S-­‐cianco ribaOe un colpo. Il 6 oTobre 2002 nasce il Primo Torneo di S-­‐cianco. La sede storica dell’Associazione Giochi An/chi è l’osteria Le Petarine, nel rione della Carega, cuore di Verona.


2003 – Gioco tradizionale patrimonio immateriale dell’umanità Il gioco è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’Umanità. Il 17 oTobre 2003 la Conferenza Generale dell’UNESCO approva a Parigi la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (art. 2). Il TocaS, FesEval Internazionale dei Giochi in Strada, nasce con l’idea di portare a Verona giochi provenien/ dalle diverse tradizioni italiane e internazionali. Sono protagonis/ gruppi di giocatori, il cui sapere e la cui aXvità rappresentano un grande patrimonio immateriale.


2004 – Gli sviluppi L’Associazione Giochi An/chi ha per la prima volta iden/ficato le comunità ludiche, allora definite Custodi del Gioco. Sono donne e uomini di ogni età che giocano, custodiscono e sperimentano il loro tempo.

Si sviluppano le riflessioni sul tema del gioco che portano alla nascita della sezione Incontri, ideata per ospitare relatori che approfondiscano i molteplici valori del gioco. Le relazioni con le comunità di giocatori internazionali si intensificano e viene organizzato il primo Torneo Internazionale di Lippa.


2005 – Collaborazioni extra moenia L‘Associazione Giochi An/chi è stata invitata a condividere la propria esperienza in occasione del convegno Una ciOà per giocare organizzato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Roma, nella Protomoteca del Campidoglio. Lo stesso anno è stata invitata alla Manifestazione Europea Time to Play di Torino, evento internazionale dedicato al gioco e alla cultura ludica.

Nel fraTempo, insieme a ColdireX, inizia un percorso di valorizzazione del gioco tradizionale che ancora oggi coinvolge le FaOorie DidaIche.


2006 – Le relazioni L’Associazione Giochi An/chi partecipa alle Giornate del Patrimonio promosse dal Touring Club Italiano e all’inizia/va Centrali Aperte organizzata da Enel. Nello stesso anno, in occasione della Giornata Mondiale del gioco, l’Associazione inizia a collaborare con GioNa, Associazione Nazionale ciTà in gioco, di cui entrerà a far parte nel 2007.

Inizia una collaborazione con l’Università di Verona all’interno del Master in promozione del Turismo Culturale.


2007 – Casa Colombare Il 26 maggio 2007, Giornata Mondiale del Gioco, viene inaugurata la nuova sede a Casa Colombare, primo Centro di Documentazione sul Gioco Tradizionale in Italia. Il recupero di questo edificio è in linea con i gli obieXvi di riqualificazione degli spazi urbani. Lo stesso anno entra a far parte di AEJST, Associazione europea degli sport e giochi tradizionali. Guy Jaouen, Presidente di AEJST, interviene ad un convegno sul gioco tradizionale in Europa, organizzato dall’Associazione Giochi An/chi.


2008 – La Rete AGA Viene fondata la Rete AGA Italia per la salvaguardia e la valorizzazione del gioco tradizionale e delle comunità ludiche italiane. L’Associazione Giochi An/chi entra a far parte della Rete Italiana di cultura popolare, con la quale collabora per salvaguardare la cultura orale che sta alla base della trasmissione delle tradizioni ludiche.

In occasione del Lucca Comics and Games l’Associazione Giochi An/chi riceve il premio speciale Personalità Ludica Dell’Anno per l’impegno culturale e l’aXvità di ricerca.


2009 – AGA e territorio Per la prima volta in Italia, il 4 OTobre, nel quar/ere popolare di Borgo Venezia, una strada è stata defini/vamente chiusa al traffico e in/tolata al gioco Tradizionale: nasce la Strada del Gioco. Il gioco della Lippa entra nelle scuole del territorio aTraverso il Campionato Veronese e il ProgeTo S-­‐cianco Scuola.

Fra giugno e luglio, l’archivio librario dell’Associazione Giochi An/chi viene inserito nel Sistema Bibliotecario di Verona.


2010 – Marc Augè Marc Augè propone a Verona una riflessione autobiografica partendo dalle memorie d’infanzia e indagando su nuove iden/tà relazionate alle possibilità di sperimentare tempi e luoghi di gioco.

Viene presentata in Regione una proposta di legge i cui contenu/ rispecchiano quelli del Manifesto s/lato nel 2008 dall’Associazione Giochi An/chi.


2011 – I° Convegno ITSGA L’Associazione Giochi An/chi organizza e ospita il Convegno ITSGA (Interna/onal Tradi/onal Sport and Games Associa/on) dedicato all’importanza e al valore del gioco tradizionale nel mondo. Partecipano delega/ provenien/ da Europa, Africa, America e Asia.

Con la collaborazione dell’Ufficio Scolas/co Territoriale XII di Verona e il Comitato Italia 150, l’Associazione pubblica il Giro d’Italia in 150 giochi. Viene realizzata la pubblicazione di Un paese che gioca, mostra realizzata con la collaborazione del fotografo ViTorio Canisi.


2012 – Verso la ricerca antropologica Grazie alla collaborazione con SIMBDEA Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo Etnoantropologici viene organizzata, la conferenza Musei e Gioco con lo scopo di rifleTere tra antropologi per individuare criteri e linee di ricerca future sul tema del gioco.

Salvatore SeIs, Docente all’Università la Normale di Pisa, partecipa con una riflessione sul tema del manifesto del Sole24ore Niente cultura, niente sviluppo.


2013 – Nuovi fronE europei

L’Aplec internazionale arriva a Verona con l’obieXvo di far conoscere la varietà della cultura popolare catalana. Adifolk insieme all’Associazione Giochi An/chi e il Comune di Verona contribuiscono alla diffusione delle tradizioni catalane.


TocaS FesEval Internazionale dei Giochi in Strada TocaS -­‐ FesEval internazionale dei giochi in strada è un evento culturale unico in Italia. Ideato e promosso dall’Associazione Giochi An/chi (A.G.A.) in collaborazione con il Comune di Verona -­‐ Assessorato alla Cultura, è arrivato nel 2013 all’undicesima edizione confermando un’affluenza di pubblico pari a 300.000 presenze.


Con il Patrocinio di §  §  §  §  §  §  §  §  §

Parlamento Europeo MIBAC Regione Veneto Provincia di Verona Camera di Commercio di Verona Consorzio VeronatuXntorno Università di Verona AEJST (European Tradi/onal Sports and Games Associa/on) ITSGA (Interna/onal Sports and Games Associa/on)


L’area del FesEval

220.000 mq. Centro storico di Verona Il più grande Festival in Italia


Le aree Ø  I giochi: tradizionali, italiani e internazionali, giochi da tavolo, giochi urbani, laboratori di gioco Ø  Gli evenE: momen/ unici all’interno del Fes/val Ø  Gli Incontri: conferenze, narrazioni, esposizioni ed installazioni Ø  Suoni e sapori: Suoni Lungo l’Adige, Piazza dei Signori, Cucine del Fes/val, Osteria del Gioco Ø  Forum Internazionale della Cultura Ludica: Auditorium, Libreria del Gioco, musei etnografici, italiani ed europei Ø  I progeI collaterali: progeX organizza/ in collaborazione con i partner.


I Giochi tradizionali


I Giochi tradizionali


Gli evenE


Gli Incontri


Gli Incontri Marc Augé Anna Oliviero Ferraris Antonio Ballista Armando Massarenti Beba Restelli Bruno Canino Carlo Mazzacurati Duccio Demetrio Emanuele Ferrari Ennio Peres Furio Honsell Gianfranco Staccioli Loredana Lipperini Paola Zannoner Paolo Rumiz Pier Aldo Rovatti Quirino Principe Roberto Napoletano Roberto Piumini Salvatore Settis Stefano Bartezzaghi…


Suoni e Sapori


Il Forum della Cultura Ludica


Esposizioni Â


Installazioni Â


ProgeI collaterali


La Tocasa


La ToboOega


TocaS come Best PracEce Il Tocah è riconosciuto come praEca unica di valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale all’interno del ProgeTo Cultural Capital Counts promosso da Verona Innovazione -­‐ Camera di Commercio di Verona.


La sostenibilità Parlare di gioco tradizionale significa parlare di territorio e per salvaguardare i giochi occorre salvaguardare anche i territori in cui essi sono pra/ca/. Per questo mo/vo, il Fes/val è sempre molto aTento ai temi della sostenibilità: ü  U/lizzo di energie rinnovabili cerEficate ü  U/lizzo di acqua pubblica ü  Proposizione di piaI a chilometro zero ü  U/lizzo di prodoX provenien/ da aXvità di riciclo ü  Sperimentazione di mobilità alternaEva (trasporto fluviale, auto eleTriche, bike sharing) e invito a u/lizzare il treno per coloro che arrivano da fuori ciTà


L’innovazione

Grazie alla TocaS app, disponibile gratuitamente sia per IPhone su Apple Store che per Android su Android Market, il visitatore potrà visualizzare tuX i giochi e gli appuntamen/ del fes/val aggiorna/ in tempo reale e navigare la mappa guidato dal sistema di geolocalizzazione del suo telefono.


L’innovazione I codici QR stampa/ sui tabelloni esplica/vi dei giochi posiziona/ in giro per la ciTà permeTeranno inoltre di visualizzare in tempo reale i video rela/vi al gioco pra/cato nel proprio territorio di appartenenza.


L’undicesima edizione

I NUMERI: 300.000 -­‐ presenze nei tre giorni della manifestazione 500 -­‐ volontari 37 -­‐ giochi italiani per un totale di oltre 220 giocatori ospita/ 19 -­‐ incontri presso l’Auditorium del Forum della Cultura Ludica 15 -­‐ incontri e conferenze a cui hanno partecipato 38 relatori 8 -­‐ giochi ungheresi per un totale di oltre 60 giocatori ospita/ 7 -­‐ gruppi musicali italiani ed ungheresi per un totale di oltre 80 musicis/ e danzatori ospita/ 4 -­‐ bande veronesi 3 -­‐ musei europei provenien/ da Belgio, Danimarca e Spagna 2 -­‐ musei etnografici italiani presen/ al Forum della Cultura Ludica


Gli 86 «azionisE dell’evento»


Gli 86 «azionisE dell’evento»


Gli 86 «azionisE dell’evento»


Tocatì, un caso di successo Svizzera Turismo (Centro di Milano) ha raccolto scien/ficamente i seguen/ da/, rela/vi alla presenza della Svizzera a Verona in occasione dell’oOava edizione di Tocah, Fes/val Internazionale dei giochi in strada, tenutasi dal 24 al 26 SeOembre 2010. I da/ sono sta/ da noi invia/ alla sede centrale di Zurigo come report consun/vo del progeTo, presentato ufficialmente anche come Case History esemplifica/va presso l’Università degli studi di Verona il 17 maggio 2011 in occasione del project work «Marke/ng del turismo culturale e Tocah, un caso di successo»

Risulta/ Piazza Svizzera: Media coverage: 31 milioni di contaX (aTraverso stampa, radio e tv nazionali e internazionali)

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Giornalis/ nazionali alla conferenza stampa di Svizzera Turismo: 10.

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Operatori del seTore turis/co al workshop di svizzera Turismo: 100.

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Brochures distribuite nella Piazza: 60.000.

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250.000 persone hanno visitato il Fes/val, circa 100.000 persone hanno visitato Piazza Svizzera nei 3 giorni.

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Switzerland Cheese Marke/ng ha distribuito in orario aperi/vo circa 200 kg di formaggio in collaborazione con Confcommercio Verona in alcuni locali seleziona/ nel centro storico. §

ATraverso il contaTo direTo abbiamo iden/ficato un pubblico aTento, mediamente acculturato, con buona capacità di spesa ed interessato a mete e paccheX di viaggio di costo medio/alto. §

Fonte: Svizzera Turismo (Milano) §


Hanno parlato di noi…


Hanno parlato di noi…


La visibilità Media televisivi: l  Tv nazionali 5 servizi l  Tv regionali 5 servizi l  Tv locali 5 servizi Media radio: l  Radio nazionali 6 servizi Carta stampata: l  Quo/diani esteri 1 ar/colo l  Quo/diani nazionali 5 ar/coli l  Quo/diani locali e regionali 46 ar/coli l  SeXmanali esteri 5 ar/coli l  SeXmanali nazionali 11 ar/coli l  Mensili nazionali 18 ar/coli Riviste e quoEdiani online: •  16 ar/coli nazionali •  13 ar/coli esteri


Media InternaEonal media:


Media InternaEonal specialized newspapers:

NaEonal televisions:


Media Radio:


Media NaEonal weekly and monthly newspaper:


Media NaEonal newspapers:

60 local and regional newspapers 50 journalists accredited


ContaX ASSOCIAZIONE GIOCHI ANTICHI VIA CASTELLO SAN FELICE, 9 37128 VERONA

tel 045 8309162 fax 045 8308234 cell 346 8083194

info@associazionegiochian/chi.it www.associazionegiochian/chi.it


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