Poesia nipponica
Digitando Haiku si possono avere tutte le informazioni possibili su tali tipi di componimenti A noi basterĂ sapere che si tratta di componimenti di tre versi, il primo e il terzo di cinque sillabe, il secondo di sette da conteggiare metricamente L'haiku di norma dovrebbe contenere un riferimento alle stagioni o alla natura, non cosĂŹ invece il Senryu, stessi versi e stessa metrica. Pare che per scrivere un buon haiku si debba osservare ed emozionarsi con spirito e prospettive orientali. Siccome io non ne sono capace, leggerete degli haiku caserecci e privi di occhi a mandorla, ma con rigorosa applicazione di tutte le regole della metrica anche rispetto agli accenti tonici, ignorate dai piĂš e dai misuratori metrici esistenti in rete
Definizioni Haiku un tuo momento (kigo o piccolo kigo) emozionante Senryu fine cesello estetica delizia solo tre versi Haikai scrittura pigra una battuta audace o demenziale Haiga
Renga una sequenza di tanka e di senryu anche di haiku Haibun brani di prosa a haiku senryu o haikai inframmezzati
Haiku e Senryu 1
ombra lunare proietta il nostro bacio all'Infinito
2 modelle in studio l'altra metĂ del cielo nasce su tela
3 dolci e croccanti chicchi di melagrana sospiri rossi
4 stille cadute da rami resinosi bocche incollate
5 è primavera finestre spalancate tutto rivive
6 pelle rosata il pennello s'arrende profilo amato
7
stringi le mani chiuse a frenar tumulti nel ventre teso
8 lembi stracciati di candida bambagia pi첫 bello il cielo
9 sali su in cima e dell'oceano ammiri distesa immensa
10 brezza marina incolla al corpo gonna gambe disegna
11 campo trebbiato tanti cilindri gialli disseminati
12 Turgidi seni Capezzoli rosati Sorsi di vita
13
piena risalta la tua procacitĂ sotto i lampioni
14 un uccellino mi bussa alla finestra ogni mattina
15 pennuto in volo pozza d'acqua l'abbevera e lo ristora
16 palpita e pulsa di vita vegetale tutta la terra
17 Luce s'attenua Ci sorridono insieme la luna e il sole
18 nell'acquitrino palpita vita anfibia gracida rana
19
nell'universo per un solo momento noi due soltanto
20 remi potenti solca l'onde la barca del marinaio
21 limoni gialli sull'uscio del vicino mi rode invidia
22 baco seghetta solcando di traverso foglia di gelso
23 passa lumaca lascia su foglia scura bava d'argento
24 ape ronzante impollina corolla di margherita
25 su sasso chiaro palpita e prende il sole una lucertola
26 su verde ramo mantide religiosa maschio divora
27 formiche in fila interminabilmente indaffarate
28 un'alba nuova per rimpiazzar la nostra notte finita
29 non sostituibile il nostro amor perduto da nessun altro
30 vano ricordo alimenta speranze inconsistenti
31 pena infinita anima lacerata invoco oblio
32 amo sperare che lo strazio si sciolga nella poesia
33 fa freddo e piove ma tu la primavera ce l'hai nel cuore
34 poesie componi e conti i piedi metrici tamburellando
35 scrivi d'amore con la vestaglia aperta immaginando
36 Tu m'hai lasciata ma il diavoletto resta sanguina il cuore
37 nel west selvaggio pionieri in carovana terra promessa
38 dall'alta rupe domina la vallata sceglie la preda
39 baci salati tra schizzi di salsedine bisbigli estivi
40 il tuo destino sul panta rei s'infrange: mordi l'istante
41 anima immersa nel delirio del pozzo contorni persi
42 acque tranquille cigno ritorce il collo beve solenne
43 vita lacustre anatre si rincorrono volano uccelli
p
44 per ogni dove ti cercherò col faro tu mi vedrai
45 colomba vola suonano le campane resurrezione
46 IIn capo al mondo per tornanti e strapiombi per te dovunque
47 s'ode rintocco si segna con la croce suora devota
48 fa cosĂŹ freddo aprite la finestra fateci entrare
49 tra noi soltanto un temporale estivo non resta niente
50 dondoli piano nella presidenziale cullando i sogni
51 vasche su vasche potenza e stile in gara corpi armoniosi
52
ora di vespro rondini in carosello sul campanile
Haikai 1 nero per caso non sa che porta sfiga povero micio
2 bisturi aiuto è sconsolatamente piatto il mio seno
3 collina bianca e mani infarinate giovedĂŹ gnocchi
4 tra lampi biondi occhio ammicca e seduce seno prorompe
5 Solo dolore da quando m'hai lasciato son rime amare
6 ah, se potessi essere come te... tonta e felice
7 aula solenne con i professionisti della bugia
8 Labbra carnose ventose per succhiare finanche l'anima
9 Eros parlato basta, basta chattare: ora la gnocca!
10 gambe infinite fenicottero biondo io mi ci perdo
11 sfila Naomi nero avorio dimena sotto i tessuti
12 brezza accompagna il moto di risacca glutei al massaggio
13 va come un treno ad affettar zucchine cuoca cinese 14
beone immondo svuota la damigiana riempie il barile 15 bella ragazza apprestati a spogliarti per il provino 16 ombrelli aperti vento e pioggia battente piedi bagnati 17 topless tranquillo niente sguardi indiscreti spiaggia esclusiva 18 questa è molestia il capo vuole farti girar la testa
Tanka Il tanka differisce dall'haiku perchĂŠ ha cinque versi invece di tre I due versi aggiunti sono di sette sillabe
1 vibra narice e ti trema la bocca eccomi arrivo a perdermi nel fuoco liquido che ti brucia
2 sul tenue ovale lampi di desiderio dagli occhi accesi e di rosso carminio bocca dischiusa invita
3 doppio paesaggio dalla finestra apprezzo sotto le chiese sullo strapiombo invece la torre del villaggio
4 linee dei monti cancellate da un cielo rannuvolato fragor di lampi e tuoni anche nei nostri cuori
5 piglio deciso tracanni a garganella l'intero fiasco d'annegare il dolore speri confusamente
6 sfidi te stessa e sfidi il mondo intero a gambe larghe sembri cosĂŹ smargiassa sei tenera e indifesa
7 tango argentino col fascino italiano di Valentino a me piace Shakira che canta "La tortura"
8 ogni tuo bacio è vino d'alambicco corposo e pieno sorso che s'assapora rigirandolo in bocca
9 nebbia ristagna vita intorno sospesa manca respiro non alberi né case né luci, né rumori
10 saccheggi il frigo di notte a piedi scalzi sporchi per terra sudicia malattia questa tua bulimia
11 mese di maggio le rose son fiorite e son le aiuole colorate e vestite di calle e di violette
12 quanti gerani n'è pieno il tuo balcone di signorina sospiri colorati che nessun uomo coglie
13 quanta goduria guardarti mentre slurpi il tuo gelato a tre gusti: pistacchio limone e cioccolato
14 sotto la doccia vorrei essere io l'acqua che ti deterge piĂš che doccia sarebbe splendido idromassaggio
15 labbra assetate su seno d'alabastro note cadute da corde di violino al colmo del vibrato
16 nuvole sparse come parati neri male incollati è che vediamo il mondo secondo i nostri umori
17 bucato steso su oblique corde chiare ti vedo ancora sparir dietro i lenzuoli giocando a rimpiattino
18 inonda casa sole primaverile tu sul balcone ne assapori carezza a braccia e petto nudi
19 gonna solleva la folata improvvisa gemme rivela il tuo gesto pudico non fa in tempo a coprire
20 nella piazzetta brusio domenicale suona campana esci cartoccio in mano dalla pasticceria
21 istinto sfuma pensieri razionali preme poesia e dove c'era sabbia c'è polvere di stelle
22 piante potate siepi e bordi allineati erba tagliata di geometrie pulite ora respira il prato
23 dal fitto alloro assorda un cinguettare di passerotti quĂŹ venuti a convegno per disputar d'Aviaria
s
24 funziona ancora pur tra mille rappezzi la cinquecento e se in salita arranca sul pian va ch'è un piacere
25 bianche volute da sigaretta accesa che si consuma nel quotidiano andare d'inutili illusioni
26 sforzo a stupire sagra festivaliera viene da ridere son piĂš le voci a perdere che le belle canzoni
27 vento improvviso volano via le sdraio e gli ombrelloni e simile a bandiera garrisce la sottana
lo u q
28 nuda a fior d'acqua ti culla la risacca e t' accarezza col tocco delizioso di delicato amante
29 offri al paesaggio il tuo fulgore nudo puoi gareggiare senza timore alcuno col resto del creato
30 hai pure tu h la stessa sensazione un po' frustrante quando un contenitore ch'è vuoto empi di niente?
31 si' scazzelluso stai sempe a reclamĂ i' mo scummetto ca si' te scomm' 'e sangue nun parle cchiĂš ma chiagne
32 al tuo confronto sono Matusalemme ma tu sei saggia... seduto su una nuvola io invece scrivo un tanka
33 groviglio arcano di legacci perversi slegami piano chĂŠ nel libero arbitrio sarĂ duro tornare
34 pozzi profondi sono gli occhi tuoi neri laghi sereni in cui perdersi in pieno con l'anima e i pensieri
35 ragĂš sobolle domenica affollata cucina antica peperoni arrostiti gusti e sapori amati
36 chiagne 'o guaglione pecché vo' 'o leccalecca jamme, dancillo si nun vuo' sentì 'o piccio pe' n'ora dint' 'e rrecchie
37 sull'autostrada sfrecciano le vetture che ce ne importa? nella macchia più fitta del bosco noi ci amiamo
38 notte incantata prendi l'acqua dal pozzo con il catino era nella cisterna la luna ora è nel secchio
39 quasi nessuna traccia di cellulite ma se ci fosse credimi un vero amante non se ne accorgerebbe
40 al bar seduta con la sedia distante scomoda bevi pur di tenere in vista le gambe accavallate
41 aquila plana nel calmo cielo azzurro potenti artigli pronti a ghermir dall'alto la preda occasionale
42 giunco sinuoso lasci passando scia profumi e musica nell'etnico sapore d'esotico ritmare
43 sopra il tuo dito fai vorticare il mondo pensi buttare centrifugando il male e insieme attrarre il bene
44 alla stazione un'albanese aspetta neonato al seno mentre il bambino allatta fuma una sigaretta 45
c'eri portata se con naturalezza ti sei spogliata in fondo non è stato poi cosÏ complicato
46 un gesto solo levi le due forcine capelli sciolti ed è grano maturo sulle tue spalle nude
47 povero gallo tu pure declassato come ogni maschio eri re del pollaio sei pollo in batteria
48
se mi seduce quel gioco malandrino con le tue calze rifallo ancora prego mi piace da morire
49 tempi moderni ora anche la befana diventa bella pare faccia miracoli il suo chirurgo plastico
50 Pierin la peste non risparmia nemmeno babbo Natale ma il vecchio coi bambini di pazienza ne ha tanta
51 non hai bambini quarant'anni e sei sola ma per Natale dissemini per casa rossi decori e fiori
52 ricordi in fila un piede nella fossa voglia di gioco sorrisi a illuminare l'assenza di speranza
53 foglia d'acanto s'intreccia al capitello della colonna che regge l'architrave del tuo mite pensare
54 sensi in subbuglio attimi d'assoluto estasi occulte un gemere sommesso il sussulto finale
Haibun (vedi definizioni in pagina 3)
metà novembre tiepida mattinata sole goduto
Era una mattinata serena e Francesco decise di fare una passeggiata solitaria in bicicletta. Indossò un giubbotto e via. Percorse viottoli solitari e s'imbatté in sterminati prati verdi disseminati di chiazze brune
verde sbiadito farfalle che svolazzano su rari fiori
S'inerpicò per faticosi tornanti tanto per provare le sue capacità di scalatore e raggiunse la sommità di una collina. Notò l'ingresso di una grotta.
curiosamente sperando stalattiti s'avventurò
Appoggiò la bici e s'inoltrò nell' oscurità. S'intravvedeva appena la volta, si sfioravano gli spigoli di pietra tagliente delle pareti, si percepiva umidità e odor di muffa
nella caverna sono straccetti appesi i pipistrelli
Si ritrasse spaventato dall'improvviso volo dei vampiri e uscì dalla grotta di nuovo alla luce del sole. Inforcò la bici e percorse una lunghissima discesa incrociando rare macchine e pochissimi casolari. Presso uno di questi notò una figura femminile muoversi verso la strada recando, appoggiata sulla testa, una cassetta di mele. Era una ragazza di colore alta e bella
cosce sublimi inceder levigato avorio nero
Il ragazzo rapito da tanta bellezza si fermò a guardare La splendida donna raggiunse uno sgangherato panchetto di legno, si tolse dal capo la cassetta e la sistemò accanto a un cesto pieno di funghi. Le mele, media pezzatura e diverse gradazioni di rosso, erano adagiate su un letto di paglia e avevano un aspetto appetitoso Al ragazzo venne l'acquolina in bocca e la donna sembrò notarlo perché gli disse con un sorriso: -Vuoi una? E senza aspettare la risposta, gliela lanciò. Lui l'afferrò a volo, se la strofinò sui jeans e l'addentò
sono squisite anche senza bollino le mele annurche
Dopo aver gustato il sapore asprigno della mela annurca, il ragazzo salutò con la mano la donna e affrontò più velocemente la discesa verso il mare. Appoggiò la bici al muretto, scese pochi gradini e s'inoltrò sulla piccola spiaggia deserta. Il mare era calmo e sembrava essersi ritirato. Sulla striscia di sabbia più vicina alle onde, ancora umida, Francesco raccolse una conchiglia
sulla battigia s'è persa una conchiglia bitorzoluta
Dal lato opposto, un uomo accovacciato su una piccola barriera di scogli pescava. Il ragazzo stette a guardare per un po' nella speranza che un pesce abboccasse,
cefalo abbocca andato per mangiare finirà arrosto
Poi visto ch'era quasi l'una se ne tornò a casa, raggiungendola giusto in tempo per il pranzo
aria di casa profumo di cucina sapor di mamma
Renga (vedi definizione a pag.3)
Renga del ballo
musica blu nei giri di un bel valzer ci abbandoniamo impeccabili in lungo sulle onde del Danubio
il ritmo incalza ed in sale imperiali par d'ascoltare musiche d'operetta e marcia di Radetzky
Renga del mare
mare incupito si sollevano l'onde Nettuno irato è calma piatta sul mare trasparente canta sirena brezza leggera increspa l'acque azzurre le fa sorridere
Renga del bruco
bruco di mela satollo esce a passeggio per digerire è circospetto la sua ricognizione fa con prudenza poco convinto indugia, ci ripensa torna a scavare nella caverna lui si sente protetto da polpa avvolto un ingegnere che scava gallerie gratificanti
Napoli renga
pensammo questi non potranno far peggio di Scotti e Gava invece sbagliavamo monnezza a tonnellate
dice qualcuno che il problema rifiuti lo si risolve sol se nel cassonetto Bassolino si butta
io condivido perchĂŠ sono vent'anni che costui regna e camorra e monnezza si son moltiplicate
Politicsatira/renga
urlano in coro dateci tutto e subito gli antisistema antagonisti eterni singolari utopisti
prometti tutto dici con convinzione alte parole e mentre l'aula incanti pensi alla tua poltrona
una riforma credo sia giusto fare sulle pensioni ma prima va levata quella ai legislatori
Geografic/renga
vai sull'Amiata splendidi castagneti lungo la strada trovi marroni a terra semiusciti dal riccio
se sali ancora e t'arrampichi a piedi su per la pista quando sei sulla vetta vedi Lazio e Toscana
Renga primaverile
in pieno inverno eri primaverile a primavera giĂ provi ad indossare una tenuta estiva mentre ti guardo quasi rabbridisco senza capire se tu hai sangue caliente o voglia di spogliarti
Renga del caldo
caldo eccessivo non c'è alito di vento afa asfissiante rompe il silenzio un canader che passa e che ripassa ventilatore un po' di refrigerio rischio bronchite
Renga del polllo
uovo si schiude se pigola pulcino è nuova vita se ciò che dico avviene in batteria è vita breve se pollo maschio subito è destinato alla padella con le patate fricassea cacciatora od allo spiedo più fortunata invece la gallina finché fa l'uovo e una Perpetua non la destina al brodo del suo Curato
Renga della donna
prime letture e tanti personaggi affascinanti figure femminili che di notte sognavo
vi ricordate la Pisana di Nievo cosĂŹ ammaliante di " un italian memorie o di un ottuagenario"?
e la regina di Francia con gli intrighi del cardinale e Constance e Milady tre o quattro i moschettieri?
Lucrezia Borgia ed Emma Bovary NanĂ , Teresa Fantine, Anna Karenina la monaca di Monza
Laura, Beatrice Silvia da poeti amate eppoi Francesca la pagina piÚ bella dell'inferno dantesco notato avrete Lucia sposa promessa l'ho trascurata forse ero piÚ intrigato da donne di peccato Ma tante ancora che nominare è lungo a popolare fantasie dell'infanzia e prima adolescenza
Renga del Ministero
corsa nel bagno ramazzata veloce tutto di fretta per arrivare in tempo sul posto di lavoro nessun problema perchè la colazione la potrà fare tranquillamente dopo gustandola seduta tutto può fare timbrato il cartellino: telefonare andare a far la spesa e mettersi a sognare legge il giornale vede un documentario la radio ascolta si controlla la posta scrive mail personali ed il lavoro? no, quello può aspettare chi la controlla visto che pure i capi curano i propri affari?
Renga disperato
scelleratezza massimo d'abiezione utilizzate minorate mentali come due bombe umane
per blasfemia a morte condannato ragazzo afgano giornalista che ha osato dir che donna è persona
cronaca vera che agghiaccia i nostri cuori di occidentali come poter fermare queste viltĂ tribali?
dove mai sono quelli di arcobaleno i girotondo ed i centri sociali? solo antiamericani?
Renga delle debuttanti
le debuttanti al loro primo ballo dolci emozioni ma occasione di sfarzo d'abiti esibizione
comunque sono le diciottenni ricche infiocchettate per dire siamo pronte sui mercati del cuore
Renga di Natale
vanno i re magi su veloci destrieri verso Betlemme una stella li guida dov'è nato il Bambino
mossi da fede per deserti sabbiosi stanno arrivando portan doni preziosi alla stalla divina
nella capanna riscaldata soltanto da un asino e un bue è già nato il bambino che sarà il redentore
Capote renga
tetto scoperto arriva un acquazzone all'improvviso facciamo appena in tempo a chiuder la capote
proprio un peccato ora la gita in auto non è la stessa non carezzan piÚ il viso i tuoi capelli al vento
renga della slava
piccola slava hanno immesso veleno nelle tue vene come vampiro ne suggerò ogni goccia avrai di nuovo sangue pulito e non sarai più schiava né prostituta sarà l'amore a darti nuova luce nuovo sorriso
Renga dei venti
che cielo scuro il sole è imprigionato da nubi arcigne d nessun vento s'affaccia Eolo li ha consegnati chiusi in caserma non spazzano le nubi sol Giove pluvio potrebbe intervenire per liberare l'astro
Renga
Anna Teresa mia piccola cugina oggi è finita la sofferenza atroce di questi ultimi mesi a tuo fratello ai tuoi figli e marito il mio cordoglio per voi sono finite speranze ed impotenze
resta il dolore ma restano i ricordi dei giorni lieti possiate ricordare con gli ultimi anche quelli pensano alcuni che ci rincontreremo se fosse vero da cugino piÚ anziano la bacerò per voi
Haiga
Speciali a tema Il canto del vento
haiku vento radente stira e pettina l'erba mormora prato
tanka vento leggero si combina coi raggi di mezzaluna e dall'onde increspate tutto uno sfarfallio
tanka Eolo gentile manda uno zefirello lieve e tenace a mitigare l'afa che mi fa boccheggiare
haikai brezza accompagna il moto di risacca glutei al massaggio
haiku vento marino portami odor di sale e di ricordi
tanka quel venticello un poco malandrino giocoso e pazzo la biancheria di Mara vuole pubblicizzare
tanka vento ringhioso fischiami nel cervello disperdi a mare tutto quel sudiciume di pensieri molesti
sogni
tanka mano gentile nel folto della barba le tue carezze qualcuno la persiana spalanca... tu svanisci tanka Ore a girare ed allo stesso punto sempre mi trovo; . c'è gente che cammina nessuno mi risponde renga siete carine gambe tornite e belle semivestite siete veline e fate lo stacchetto tra le notizie soltanto oggetti voi non mi dite niente però vi sogno
tanka riverberavi in un alone bianco luce lunare seminascosto all'ombra io me ne abbeveravo
tanka sogni di gloria? finirono giĂ dopo l'adolescenza mi son rimasti quelli che faccio mentre dormo
Su alcuni haiku di Borges (in corsivo le parole di Borges)
tanka Qualcosa han detto la sera e la montagna. Ma l'ho perduto. Che importa se giĂ avevo smarrito il tuo sorriso?
tanka Sotto la luna quell'ombra che s'allunga è soltant'una l'estasi ci travolge nel bacio siamo fusi
renga v'erano i segni del tuo dar scacco matto la tua bravura vincevi sempre scacco ti poté dare solo il destino e da quel giorno non ho più mosso i pezzi sulla scacchiera.
Renga Questa è la mano che talvolta toccava i tuoi capelli. s'è rattrappita perché da te nasceva il sortilegio che la rendeva agile al tocco, dolce e fortunata
tanka Qualcosa han detto la sera e la montagna. Ma l'ho perduto. Perché montagna e sera non parlano ai distratti
I film renga
s'è innamorato e non vuole tornare al seminario tenero cuore la Sofia prostituta fa allora un voto caro Marcello non si può far l'amore devi aspettare che il ragazzino rinsavisca e ritrovi la vocazione poi te lo giuro ti farò coi giochini trasecolare
haiga
passi ritmati si scatena la febbre sabato sera
renga
la prostituta col filo interdentale fiaba moderna nell'amore ritrova un sogno di bambina l'uomo d'affari cinico intenerito che per amore sulle scale s'arrampica vincendo le vertigini
tanka
basico istinto perversitĂ sensuale magico intreccio di Sharon l'accavallo fece scandalo e storia
Conclusione
Gran parte di queste poesiole in metrica giapponese è stata postata nei blog accompagnata da disegnini o da gif animate che non ho potuto riportare per ovvi motivi in questa raccolta: Chi fosse interessato, potrà farsene un'idea cliccando qui La rassegna è incompleta non per motivi di qualità ma per motivi di casualità. Cioè, non sono stato capace di rintracciare alcuni di questi scritti per il mio modo di procedere piuttosto disordinato. Il titolo dell'ebook è tratto da una recensione sulla mia scrittura di un importante critico letterario.