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Problema
Tra le molteplici esigenze che l’attuale società ci impone, risalta la necessità di gestire la propria salute. Il concetto di “salute” si è esteso, non si parla più, o soltanto, di cura di una determinata malattia, dopo il concetto di prevenzione necessaria si è andati oltre: parliamo di “stile di vita”. La salute di ciascuno individuo ne è correlata assolutamente: una buona attività, una giusta ed equilibrata alimentazione, l’ottimizzazione di sani integratori ma soprattutto l’eliminazione del fattore stress. Quanto detto, se riferito ad un soggetto giovane, è facilmente perseguibile, tuttavia, in età “avanzata” lo stress annulla gran parte dei fattori di prevenzione e controllo della salute, diventando indice “predittivo” di altre patologie. La nostra è una società che “va veloce” la tecnologia progredisce vorticosamente e le persone anziane o anche meno “informatizzate” riescono con grandi difficoltà ad adeguarvisi. Tutto ciò si ripercuote in maniera esponenziale sul controllo del proprio benessere e quindi della propria salute. Nell’ambito medico/sanitario è tutto informatizzato: visite controlli/risultati medico specialistici, richieste analisi e gestione farmacologica. Tutto ciò può incrementare il senso di inadeguatezza e alimentare ulteriormente lo stress.
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