La versatilità del costruire in legno - Nove progetti, nove racconti

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LA VERSATILITÀ DEL COSTRUIRE IN LEGNO

Nove progetti, nove racconti


Showroom C/O BigMat - Strada del Ritano, 43 Chieri (TO) - 10023 Italia Sede Produttiva Strada del Primo Pilone, 7 Busca (CN) - 12022 Italia Telefono 011 9436138 Sito Web www.vasstech.it Mail info@vasstech.it av@vasstech.it


LA VERSATILITÀ DEL COSTRUIRE IN LEGNO Nove progetti, nove racconti A cura di Aurora Versio

«L’architettura è fondamentalmente il rito dell’appropriazione dei luoghi, costruire per stare.» - Livio Vacchini


PREFAZIONE


NOVE PROGETTI, NOVE RACCONTI Nel corso del 2018 abbiamo avuto il piacere di sviluppare una serie di progetti e di edifici di varia natura, con caratteristiche molto diverse tra loro. In aggiunta alle normali abitazioni abbiamo realizzato una casa su un albero, l’ampliamento di un asilo in Francia, si è destinata la funzione di Bed & Breakfast ad uno stabile a Baldissero Torinese, e abbiamo ampliato uno showroom sopraelevando e espandendo un edificio esistente. Grazie a queste esperienze, in VASS si è rafforzata la coscienza di quanto il legno rappresenti oggi la soluzione tecnologica più efficace e versatile per le costruzioni. Nasce così l’idea della presente pubblicazione, proponendo ad un gruppo di professionisti di lavorare attorno ad un progetto comune, valorizzando il legno in termini di flessibilità. La scelta è caduta su un numero relativamente piccolo, principalmente architetti, con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare nel passato. E’ stata volutamente effettuata una scelta eterogenea affiancando ai professionisti consolidati dei giovani laureati. Il filo comune per lo sviluppo dei nove progetti è stata l’attribuzione di un modulo costituito dai componenti strutturali VASS con il quale i progettisti potessero esprimere la propria creatività; il risultato evidenzia come a partire da una struttura di base si possano sviluppare differenti visioni progettuali - alcune più concrete, altre dal taglio più concettuale.



MODULO BASE Il modulo - di 23 m2 - nasce dal desiderio di portare all’estrema semplificazione l’elemento base, senza pregiudicarne la fruibilità e flessibilità. Il risultato è un “mattoncino” con un volume netto di 65 m3 ed un rapporto superficie disperdente/volume pari a 1,3 m-1. La forma e le scelte strutturali ne consentono un facile montaggio in cantiere; l’elemento non è previsto per essere completamente trasportato ma per essere assemblato sul posto - aumentandone in questo modo la flessibilità in termini di trasporto e logistica - in 8 ore nella sua componente grezza. La struttura base e i gradi di libertà consentono di poter arrivare ad edifici completi ad elevate prestazioni, fino all’edificio passivo, piuttosto che un progetto realizzato completamente in bio-edilizia.


INDICE

01 02 03 04 05 06 07 08 09


FACING THE SEA

11-23

LE BARCHE SUGLI ALBERI

25-37

URBAN LOFT

39-51

CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS

53-65

VILLA SPAZIO ZERO

67-79

WE CAN

81-93

GUEST IN THE NEST

95-107

IL LAGO SOTTESO

109-121

TRAMONTO SULL’OCEANO

123-135



01- FACING THE SEA


SIMONE SERRA Architetto esperto in modellazione 3D e rendering. Laureato in Architettura nel 2012 presso l’Università di Cagliari con tesi finalizzata alla progettazione di un quartiere residenziale sostenibile con edifici prefabbricati in legno. A seguito di esperienze nazionali e internazionali, dal 2016 inizia una collaborazione con VASS Technologies.

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01


FACING THE SEA 13


PORTO PINO è una bellissima spiaggia lungo la costa sudoccidentale della Sardegna, a circa un’ora da Cagliari, famosa per le sue acque cristalline e le dune di sabbia bianco candida.

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LOCATION 15


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Il modulo VASS ha dimensioni minime e compatte, con ridotta superficie calpestabile (23 mq); si è scelto di raddoppiare il modulo, ruotandolo di 90 gradi e traslandolo in avanti di un metro, per l’ottenimento della volumetria finale. La giustapposizione dei due moduli su un lato vuoto permette l’inserimento un’unica grande apertura che si affaccia a sud, sul mare.

I frangisole disposti di sopra delle travi primarie e anche sul lato ovest proteggono la villetta dall’eccessivo riscaldamento al tramonto.

CONCEPT 17


L’obiettivo della progettazione è ideare un’unità dalle dimensioni minime, per la realizzazione di un resort turistico sul mare.

All’interno della zona giorno i colori riprendono quelli esterni della sabbia e degli arbusti; il legno del parquet e delle travi del tetto contrasta il bianco delle due pareti laterali, mentre quella disposta a nord - dietro la cucina - è color tortora per esaltare la scritta in bianco, “Uomo libero, sempre il mare tu amerai” citazione di Charles Baudelaire la quale riassume pienamente il concept della villa.

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SEZIONE - A - A’

SEZIONE - B - B’

Il concetto chiave della progettazione è stato quello di orientare fronte mare tutte le attività da svolgersi all’interno, in modo da godere del panorama in ogni momento della giornata. Le ampie vetrate sono pensate con apertura a libro, così da creare continuità spaziale tra interno ed esterno. Nello spazio esterno antistante è presente un pergolato la cui forma riprende il prospetto anteriore dell’edificio e ne risalta quindi la continuità.

PLANIMETRIA - SEZIONI 19


PROSPETTO NORD

PROSPETTO OVEST

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Rivestimento ligneo esterno Parklex Facade Gold

Rivestimento esterno Parklex

Intonaco verniciato bianco esterno

Parete di fondo interna color tortora


PROSPETTO EST

PROSPETTO SUD

I materiali utilizzati riprendono e si adattano al contesto: intonaco bianco come la sabbia, e il legno, elemento naturale che riprende quello degli arbusti che crescono naturalmente sulle dune circostanti.

PROSPETTI 21


01- FACING THE SEA




02- LE BARCHE SUGLI ALBERI


CESARE TROVATO L’Arch. Trovato ha iniziato la collaborazione con l’Arch. Gerino circa 7 anni fa. In questo periodo hanno esplorato nuovi modi di vivere e di abitare, avventurandosi in ogni progetto con la stessa filosofia, rivolta all’ascolto e ad imparare da ciascuna esperienza qualcosa di nuovo. Di questi anni, oltre al consueto lavoro professionale, li piace ricordare alcuni progetti, quale una grande casa plurifamigliare di paglia

RENDER/CONTESTUALIZZAZIONE

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GIORGIA GERINO o la ristrutturazione di un edificio nella Casbah di Tangeri a favore in una “maison de vacances”. Nel 2016 insieme ad altri colleghi è stato fondato il primo studio italiano a Yangon, in Myanmar. Attualmente gli architetti si stanno stanno occupando di un progetto di un ostello in Liguria il quale si basa sull’utilizzo della tecnica del Shou Sugi Ban nel campo del restauro.

LE BARCHE SUGLI ALBERI 27


CORDOVA in Val Garavaglia è una location particolarmente amena della collina torinese. La sua particolarità è nella vegetazione ancora autoctona, composta per lo più da querce e castagni che garantiscono un ambiente equilibrato per la fauna, oltre che ricco di funghi. I torrenti della valle formano poco più a valle delle cascate e dei laghetti. L’unico edificio che si intravede è la basilica di Superga.

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LOCATION 29


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L’area di progetto sorge all’imbocco della valle partendo dalla frazione di Cordova. A monte del sentiero che scende nella valle ha origine un piantagione di grandi abeti rossi disposti in filari regolari. L’ultima fila verso la valle di questo boschetto gode di una magnifica vista sulla valle.

Il progetto nasce per...divertimento! Dopo secoli nei quali gli uomini hanno affiancato gli alberi alle barche (albero di trinchetto, albero maestro, albero di mezzana...) è giunto il momento di far attraccare le barche sugli alberi! Le barche sono pensate come delle strutture destinate all’accoglienza, una proposta per godere del territorio...senza toccare terra! L’intenzione è di citare la nave Puglia narrata nel Vittoriale degli Italiani di G. D’Annunzio: «La grande prora tragica della nave Puglia è posta in onore e in luce sul poggio » La volontà è che gli ospiti delle strutture le sfruttino per esplorare il territorio e inevitabilmente rendersi consapevoli per il suo sviluppo in maniera più armonica.

CONCEPT 31


Il posizionamento della barca permette alle prue di rivolgersi verso la valle e quindi di godere del panorama, oltre che di un ottimo soleggiamento. Gli interni sono molto semplici: una camera con bagno caratterizzati da un’unica concessione decorativa: l’alternanza del legno carbonizzato al bianco delle pareti. Il ponte di prua è uno spazio dedicato alle colazioni; l’area può essere arricchita da vele se l’ombreggiamento degli alberi non bastasse. La tecnica del Shou Sugi Ban applicata alle pareti esterne contribuisce alla mimetizzazione delle barche all’ombra delle chiome degli alberi; l’impressione è di sospenderle, oltre che sugli alberi, anche nel tempo,rievocando l’atmosfera dei relitti in mare.

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SEZIONE - A - A’

SEZIONE - B - B’

PLANIMETRIA - SEZIONI 33


PROSPETTO NORD-EST

PROSPETTO SUD-EST

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Legno bruciato (Shou Sugi Ban)

Resina

Ferro micaceo

Legno Rovere


PROSPETTO NORD-OVEST

PROSPETTO SUD-OVEST

Come accennato in precedenza, le barche sono trattate con la tecnica del Shou Sugi Ban -letteralmente, “bruciare le tavole di cedro”: è un’antica tecnica giapponese per ottenere un legno stabile, duraturo, idrofobo e ignifugo. La procedura consiste nel carbonizzare la parte superficiale del legno: il calore ottura i pori e impermeabilizzandola e consentendo di resistere anche alle muffe, ai funghi e agli insetti. L’aspetto interessante di tale tecnica è l’assenza di qualsiasi prodotto chimico.

PROSPETTI 35


02- LE BARCHE SUGLI ALBERI




03- URBAN LOFT


ERMES TAMMARO Architetto specializzato in edilizia sostenibile. Laureato in Architettura nel 2017 presso il Politecnico di Torino con tesi finalizzata alla realizzazione di un edificio residenziale con struttura portante in legno. A seguito delle prime collaborazioni professionali, inizia un percorso lavorativo con BigMat e VASS Technologies.

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03


URBAN LOFT 41


MAPPA

BENIDORM è una località balneare della famosa Costa Blanca, una zona appartenente alla Comunità autonoma Valenciana, nella Spagna orientale. Piccolo paesino di pescatori fino agli anni ‘60, è ora una destinazione molto frequentata per le vacanze sul Mediterraneo, nota soprattutto per la vita notturna. Le sue due ampie spiagge di sabbia, Levante e Poniente, sono costeggiate da lungomare ornati di palme, locali e numerosi grattacieli.

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LOCATION 43


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A partire dal Modulo VASS, si è pensato di ottenere uno spazio intimo ma al contempo ben sfruttabile, a dispetto della compattezza dimensionale e della ridotta superficie calpestabile, .

L’idea di collocare il modulo all’interno di un contesto prettamente urbano è rivolta ad un’utenza business, caratterizzata dalla necessità di pernottamento in un ambiente accogliente e raffinato e al contempo nei pressi dei servizi urbani primari.

CONCEPT 45


B E

A

4,16 MQ

A

B

18,50 MQ

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SEZIONE A-A

SEZIONE - A - A

SEZIONE B-B

SEZIONE - B - B

Il fulcro del progetto si basa sulla realizzazione di un’ampia zona notte, corredata dagli adiacenti servizi, ad essa collegati da un’area relax. L’imprinting moderno, con l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative, viene sottolineato ancor di più dall’ampia superficie vetrata, la quale svolge il compito di dar continuità fra esterno ed interno - garantendo la privacy necessaria mediante l’adozione di appositi frangisole scorrevoli ed orientabili in legno.

PLANIMETRIA - SEZIONI 47


PROSPETTO NORD

PROSPETTO SUD Pavimentazione esterna in gres porcellanat

Rivestimento esterno in gres porcellanato effetto pietra

Rivestimento esterno in gres porcellanato effetto pietra RivestimentoRivestimento esterno in gres porcellanato in gres effetto pietra

Intonacoesterna esternointinteggiato bianco effetto Pavimentazione gres porcellanato pietra Pavimentazione interna in legno di rovere con finitu Pavimentazione esternaesterno in gres porcellanato effetto pietra Intonaco

porcellanato effetto pietra

es porcellanato effetto pietra

o tinteggiato bianco

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Intonaco esterno tinteggiato bianco Pavimentazione interna in legno di rovere con finitura antichizzata a vernice Intonacoesterna esternointinteggiato bianco effetto Pavimentazione gres porcellanato pietra Pavimentazione interna in legno di rovere con finitura antichizzata a vernice

Pavimentazione esterna in gres porcellanato effetto pietra

Pavimentazione interna in legno di rovere con finitura antichizzata a vernice

Pavimentazione interna in legno di Rovere con finitura antichizzata a vernice


PROSPETTO EST

PROSPETTO OVEST

L’utilizzo di materiali come la pietra, il legno ed il vetro, contribuiscono all’affermazione di un ambiente moderno e accogliente; la cornice in facciata intonacata bianca si addice al contesto. L’arredamento - affiancato agli elementi di illuminotecnica e specie vegetali apposite - contribuisce alla creazione di un’atmosfera urbana coerente di una certa personalità.

PROSPETTI 49


03- URBAN LOFT




04- CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS


FEDERICO PAVESE Architetto esperto in Progettazione Integrata e Project Management. Laureato a pieni voti nel 2004 presso il Politecnico di Torino, nel 2012 presso il Pratt Institute e l’Everblue Institute di New York consegue i titoli di “Passive House Designer” e “Leed Green Associate”. Nel 2017 il suo progetto per la nuova RSA “Villa Sacri Cuori” viene selezionato tra i migliori cantieri

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04


italiani dalla Rivista Gyproc Live e pubblicato sulla Pagina Nazionale di La Stampa. Nel 2018 è il vincitore del concorso per il nuovo centro polifunzionale nel Comune di Canelli (AT). Dal 2012 è fondatore dello Studio fARCHITECTS - form follows function, dove collaborano, tra gli altri, l’Architetto Alberto Amico e l’Ing. Chiara Tosti.

CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS 55


TORRE dei CONTINI di Canelli un tempo segnava i confini della città. Si trova in uno punto panoramico della frazione Santa Libera, accessibile attraverso una bellissima stradina immersa nei vigneti. Dalla torre si gode di un’incantevole panorama che per 360 gradi spazia su vigneti (prevalentemente di Moscato) a cui fanno da sfondo da un lato le Alpi e dall’altro l’Appennino ligure.

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LOCATION 57


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Il Modulo VASS presenta caratteristiche tipologiche in linea con la tradizione edilizia rurale piemontese e si presta perfettamente a riproporne i concetti chiave in ottica contemporanea: modulo di lato 520 cm, copertura a falde, protesi esterne a portico, ma soprattutto la composizione architettonica per giustapposizione di cellule base, come esemplificato dai diagrammi. La modularità permette di conformare l’architettura all’orografia naturale del sito, senza alterazione dei profili collinari.

CONCEPT 59


Crinale

Capezzania

Filari

534 27

195

11

179

15

80

27

B

27 112

TAV 0 1

PLANIMETRIA GENERALE 20

80

SCALA 1:100 15

527

179

F E D E R I C O PAV E S E

11

195

520 27

20

480

“ C O T TA G E I N T H E V I N E YA R D ” 20

27

10 47 S=1.00 m2

S=2.00 m2

534

135 303

10

A

A 534

INGRESSO

167 520

10 167

INGRESSO

27

S=19.55 m2

27

B

520

CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS

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TAV01_PIANTA

scala 1:50

Arch. Federico Pavese

10/10/2018


P.P.F

SEZIONE - A - A

P.P.F

SEZIONE - B - B

TERED COTTAGES IN THE VINEYARDS

TAV03_SEZIONI

scala 1:50

Arch. Federico Pavese

10/10/2018

La cellula è stata progettata per ospitare le funzioni intime, mentre quelle diurne trovano spazio all’aperto o al di sotto dei ripari che inframezzano le unità, realizzate sempre con i Moduli VASS.

PLANIMETRIA - SEZIONI 61


PROSPETTO SUD

P.P.F

CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS

PROSPETTO SUD

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TAV02_PROSPETTI

scala 1:50

Arch. Federico Pavese

1


P.P.F

P.P.F

PROSPETTO NORD

PROSPETTO NORD

Facciata ventilata del tipo Sto Ventec - STO

10/10/2018

Pavimentazioni esterne Plasticwood

Imbotti in Peraluman

P.P.F

PROSPETTO SUD

Davanzali e soglie in Pietra di Luserna Fiammata

PROSPETTI P.P.F

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04- CLUSTERED COTTAGES IN THE VINEYARDS




05- VILLA SPAZIO ZERO


ALBERTO NADA studiodna progetti

www.studiodnaprogetti.com

Architetto e Designer, nel 1994 costituisce lo studio di architettura studiodna progetti e nel 2016 il gruppo microCITY, che opera su progetti prevalentemente di micro-rigenerazione urbana. Da piÚ di vent’anni si occupa di architettura, design dello spazio urbano e sostenibilità , per clienti privati, aziende ed enti pubblici, con un team di lavoro multidisciplinare.

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05


VILLA SPAZIO ZERO 69


TORINO ...ma idealmente una qualsiasi cittĂ metropolitana: uno spazio periferico o un centro storico densificato in cui si possono immaginare interventi di “agopunturaâ€? puntuali e resilienti, sostenibili, a consumo si suolo Zero. Si privilegia il costruire sul costruito, immaginando una villa urbana che possa anche sorgere su un tetto.

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LOCATION 71


VISTA 3D

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mobile: +39.335.6572447 email: a.nada@studiodnaprogetti.com www.studiodnaprogetti.com

CONCEPT PROGETTUALE

4 Serra

Modulo 1

Modulo

Ingresso

3

Modulo 2

3 MODULI

Il modulo singolo ruota su se stesso di 90° per 3 volte attorno alla zona di ingresso (patio); questo consente di generare spazi d’uso interni con affacci ben esposti ed armonici. La zona Nord risulta così più chiusa, protetta dal cappotto e priva di aperture, le altre più permeabili al Sole, con ampie vetrate e terrazze private. Una “serra” captante (4) completa la composizione e si aggiunge alla zona giorno per ottimizzare gli apporti solari.

CONCEPT 73


COPERTURE

74 Frigo

B Colonne

Vetrata scorrevole

Cottura

Tv

Soggiorno

Cucina

Tavolo

+/- 0,20

Terrazza zona giorno

Camera - studio

Bagno principale

Finestra

Armadio

Bagno

Doccia

Lavatrice

Portafinestra

Bagno principale

Letto

Camera matrimoniale

Terrazza servizio

Doccia

Armadio

Armadio

Armadio

PROGETTO "Villa Spazio Zero" - Costriure sul costruito

Armadio

Appenderia - ripostiglio

Disimpegno

Ingresso

Patio di ingresso

Rampa

+/- 0,15

Patio di ingresso

B

Terrazza camera - studio

Portafinestra

Serra captante (zona pranzo)

mt.0 Soggiorno 50 100

Copertura in zinco-titanio

PIANTA

B


Soggiorno

Patio di ingresso +/- 0,20

mt.0 50 100

Copertura in zinco-titanio

Bagno principale

+/- 0,15

B

+/- 0,00

mt.0 50 100

Camera - studio

Appenderia - ripostiglio

Disimpegno

Camera matrimoniale

Ventilazione (naturale)

SEZIONE - A-A’

B

SEZIONE - B-B’

La distribuzione degli spazi interni è pensata in relazione all’orientamento: zona notte e studio verso Nord/Est; zona giorno, serra ed affacci vetrati verso Sud/Ovest. La tipologia della villa è costituita dall’aggregazione di 3 moduli in legno, semplicemente ruotati attorno allo spazio di ingresso: due moduli costituiscono la zona notte, camera da letto, servizi e studio (o ad uso camera); il terzo la zona giorno, alla quale si aggiunge una serra captante come “spazio” accessorio, esposta verso Sud/Est o Sud/Ovest. Secondo l’orientamento prevalente, l’edificio può essere infatti ribaltato specularmente sull’asse Nord/Sud.

PLANIMETRIA - SEZIONI 75


PROSPETTO NORD

PROSPETTO OVEST

Cappotto Esterno Intonacato BetonWood - Cappotto in fibra di legno

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Tamponamento Pareti in Legno Rivestimento in doghe di larice chiaro


PROSPETTO EST

PROSPETTO SUD

Tinte Murarie da Interni Purificanti AirLite - Pitture naturali antimuffa/odori

Pavimento Esterno in Doghe GreenWood - Legno composito

PROSPETTI 77


05- VILLA SPAZIO ZERO www.studiodnaprogetti.com


Rendering: Lucrezia Morana



06- WE CAN


FRANCESCO MIRABELLO Lo studio FMA nasce dalla consapevolezza che l’Architettura, nella sua forma più vera, può incubare quel “virus” capace di convertire un luogo affetto da disagio e degrado in spazi nuovi da “vivere”, determinando così un circolo virtuoso indirizzato ad incrementare l’evoluzione dell’intero organismo non solo edilizio ma principalmente sociale.

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06


WE CAN 83


BAIA DELLA ROCCHETTA a Briatico è una splendida località facente parte della Costa degli Dei. L’area, di origine greca, è un piccolo porticciolo caratterizzato dalla Torre della Rocchetta di vedetta costiera - avente il compito di avvistare le navi saracene che si avvicinavano alla costa.

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LOCATION 85


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Il progetto assolve la destinazione di infopoint per i naviganti dell’antistante porticciolo turistico. L’idea che l’economia circolare possa condurre benefici anche a livello sociologico, compone il progetto con materiali e design appositamente pensati. Il concept prende forma dalla forte caratterizzazione dei luoghi: la Calabria infatti è una terra desiderosa di rispettare il mare, la Natura ma sopratutto se stessa ed il suo passato, per guardare con fiducia al futuro.

CONCEPT 87


SEZIONE - A - A

A-08

A-07

A-06

SEZIONE - B - B

A-05 GSPublisherVersion 0.0.100.100

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PLANIMETRIA - SEZIONI 89


Pino silano

PROSPETTO NORD-EST Lolla di riso 60% sale e olio

Licheni da alghe marine

Fibra di fico d’india PROSPETTO SUD-EST

I materiali del luogo come il pino Silano, gli estratti dalla lolla delle risaie di Sibari, i materiali recuperati dal mare, rendono il tutto conforme al Protocollo I.T.A.C.A. che fornisce un valore maggiore relativo all’utilizzo di materiali autoctoni, riciclati, e certificati. La parete piena si compone del verde verticale, simbolo dell’agricoltura, storicamente perno del meridione, mentre le pareti esterne sono rivestite in materiale proveniente dalla lavorazione della lolla di riso, ed evocano le onde del mare, riportate anche nel pavimento interno con l’inserimento di un acquario calpestabile.

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PROSPETTO NORD-OVEST

PROSPETTO SUD-OVEST

Sono state appositamente immaginate delle sedute che sfruttano le corde da attracco dismesse dei pescherecci in disuso delle Tonnare di Bivona. L’illuminazione, anch’essa studiata per l’occasione, ha come supporto un tronco recuperato dal mare.

PROSPETTI 91


06- WE CAN




07- GUEST IN THE NEST


INCITTI_MARES Gildo Incitti e Federica Mares, architetti trentenni, sono i fondatori dello studio romano NIS architetti. Entrambi laureati con lode presso la facoltĂ di Architettura di Roma Tre, si occupano di edilizia ecosostenibile con progetti residenziali in Italia e in Norvegia.

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GUEST IN THE NEST 97


ARNARA è un borgo medievale nel cuore della Ciociaria, caratterizzato da una rigogliosa campagna nella Valle del Sacco, tra i monti Ernici e Lepini.

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LOCATION 99


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Guest in the Nest, letteralmente «L’Ospite nel Nido». Il progetto di questa unità abitativa minima, sfrutta il Modulo VASS per creare uno spazio funzionale replicabile in ogni giardino ed ospitare parenti o amici. Un nido, su pali di elevazione, che ricorda la casa sull’albero che chiunque ha sognato da bambino.

CONCEPT 101


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SEZIONE - A - A’

SEZIONE - B - B’

All’interno, una camera da letto con parete attrezzata, una comoda cucina, bagno e locale tecnico. All’esterno, una pedana antistante l’entrata e una più in basso, comodo prendisole per i mesi estivi. L’involucro, rivestito in Meteon sule pareti Nord ed Est, si apre invece a Sud ed Ovest con ampie vetrate, caratterizzate da un brise soleil in larice a garantire la privacy in alcune aree.

PLANIMETRIA - SEZIONI 103


PROSPETTO NORD

PROSPETTO OVEST

Pannelli Meteon Trespa

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Vetro Sun Guard Solar Guardian

Parquet Rovere Naturale Brise Soleil Larice Siberiano Kerakoll Holz


PROSPETTO EST

PROSPETTO SUD

L’esterno di Guest in the Nest è studiato per cambiare con il trascorrere del giorno: nelle ore diurne il vetro esterno riflette il paesaggio, garantendo privacy e minimizzando l’impatto sul contesto; la notte invece il nido s’illumina, creando un’atmosfera piacevole ed accogliente.

PROSPETTI 105


07- GUEST IN THE NEST




08- IL LAGO SOTTESO


MASSIMILIANO MINETTI Architetto, si laurea nel 2000 presso il Politecnico di Torino presentando una tesi sul restauro ed il riuso del Filatoio Rosso di Caraglio. Dopo alcune collaborazioni ed esperienze nel campo delle opere pubbliche, sviluppa la sua propria attività professionale nell’ambito del recupero e del riadattamento degli edifici storici e non solo, con sempre maggiore attenzione verso gli aspetti energetici ed un’evoluzione

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sostenibile del ruolo dell’Architettura e dell’abitare, fino a sfruttare per i propri interventi materiali e tecnologie proprie della bioedilizia. Con la collaborazione dell’Arch. FRANCESCA SANTERO e dell’Arch. Junior GIAN MARCO GANDOLFO, anch’essi laureati al Politecnico di Torino, si sono occupati dello sviluppo del presente progetto, dal suo concept alla realizzazione degli interni.

IL LAGO SOTTESO 111


GHIFFA è un paese collocato su di un piccolo promontorio con vista sul Lago Maggiore, poco più a Nord di Intre; località nota per il clima mite, la natura verdeggiante e la ricca accoglienza tra storia, cultura culinaria e paesaggio, propri dell’ambiente lacustre.

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LOCATION 113


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Partendo dal Modulo VASS si è ideato un’unità abitativa indipendente utilizzando due moduli connessi da un elemento vetrato facente funzione di collegamento tra zona giorno e zona notte. Infatti, ognuno dei due moduli è utilizzato per la singola funzione, con il comune denominatore dell’esposizione a Sud con vista lago. Il sistema frangisole di fronte alla zona giorno permette quindi una miglior regolazione del calore nelle ore diurne.

CONCEPT 115


L’intervento mira alla creazione di unità abitative indipendenti in una località nella quale sono già stati sperimentati con successo interventi di recupero di vecchie fabbriche tessili: attraverso la creazione di lofts residenziali e per proporre il recupero dei terreni pertinenziali di tali stabilimenti, aventi un’invidiabile posizione strategica lungo la statale che costeggia il Lago Maggiore verso la Svizzera, con vista lago, Isole Borromee e sul versante lombardo della provincia di Varese.

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SEZIONE - A - A’

SEZIONE - B - B’

PLANIMETRIA - SEZIONI 117


PROSPETTO NORD

PROSPETTO SUD

Pavimentazione interna in listoni di parquet di Rovere

Rivestimento esterno e copertura realizzati con lastre di Rheinzink Pavimentazione in wpc-legno composito su orditura scatolare in alluminio Serramenti esterni scorrevoli in profili di alluminio Schuco

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PROSPETTO EST

PROSPETTO OVEST

I materiali applicati si basano sui valori della sostenibilità ambientale, con attenzione particolare al dialogo tra paesaggio ed abitabilità degli spazi, vissuti con la continua presenza dello spazio esterno, attraverso grandi vetrate scorrevoli. Le pavimentazioni seguono l’aspetto caldo del legno interno con la posa di parquet in Rovere a listoni, mentre per l’esterno si è pensato al legno composito (WPC) su magatelli di alluminio per sopportare le grandi escursioni termiche proprie dei mesi invernali. Il modulo viene rivestito in lastre di Rheinzink con brise soleil lignei nella parte superiore dei serramenti scorrevoli. La piccola piscina di fronte alla zona giorno con la struttura frangisole superiore, porta l’attenzione verso l’esterno e la splendida vista del lago.

PROSPETTI 119


08- IL LAGO SOTTESO




09- TRAMONTO SULL’OCEANO


ROBERTO CRESTO FERRINO In attività dal 1990, ha sviluppato esperienza nel disegno e progettazione di strutture in cemento armato ed acciaio, specializzandosi nella progettazione delle scale. In seguito, la carriera professionale lo ha portato ad evolvere le conoscenze nella ristrutturazione e riconversione in residenza di edifici rurali, nonchÊ di edifici storici. Nel corso di queste esperienze è

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venuto a contatto con l’uso del legno non solo come materiale di rivestimento e arredo, ma come struttura portante di orizzontamenti e naturalmente di coperture. Da qui nasce un sempre maggior interesse ed utilizzo di questo materiale sia nella sua forma nascosta, quale la fibra usata per coibentare, sia in quella esteriore per strutture ed elementi a vista.

TRAMONTO SULL’OCEANO 125


AVENUE DE L’OCÉAN è una spiaggia di Mimizan, la perla della Costa d’Argento, situata fra l’oceano Atlantico e la foresta delle Lande di Guascogna, vanta 10 chilometri di spiaggia di sabbia fine. Un sogno per chiunque ami il surf e il dolce far niente.

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LOCATION 127


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All’inizio dello sviluppo del progetto, avvenuto in concomitanza de periodo estivo e quindi con la volontà di evasione, si è subito pensato di collocare l’intervento sulla costa atlantica francese dell’Aquitania, dove la natura è ancora in qualche modo selvaggia, il Sole splende fino a tarda sera, per poi inabissarsi nell’oceano. La leggerezza del modulo in legno consente di adattarsi bene alla natura del sedimento sabbioso delle dune, poco inclini invece ad accogliere il peso dei classici manufatti edili.

CONCEPT 129


Abbinando a due a due i moduli in maniera simmetrica e sfalsata e dando un orientamento che affacciasse sull’oceano, si è ottenuta un’abitazione con una zona giorno fronte mare ed una zona notte rivolta verso l’entroterra.

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SEZIONE - A - A’

SEZIONE - B - B’

PLANIMETRIA - SEZIONI 131


PROSPETTO NORD

PROSPETTO SUD

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Intonaco esterno a garna media arrotondato in corrispondenza del raccordo in legno

Legno impregnato per le finiture esterne e la struttura “brise soleil”

Pavimentazione interna con superficie uniforme formata da strati di resina

Pareti interne finite con intonaco a base di cemento a grana liscia e decorato

Intonaco e legno di rivestimento sono i materiali esterni che caratterizzano l’intervento e si rifanno alla tradizione della “maison landaise” tipica della regione dell’Aquitania nel dipartimento delle Landes. La resina per i pavimenti ed una superficie liscia delle pareti sono il risultato di un ricercato contrasto tra esterno e interno, tra tradizione e contemporaneità sottolineato anche dalle ampie superfici trasparenti dei serramenti scorrevoli.

PROSPETTI 133


09- TRAMONTO SULL’OCEANO



RINGRAZIAMENTI


La presente pubblicazione, nata come una piccola idea, si è resa realizzabile esclusivamente grazie all’impegno e al valente contributo dato dagli architetti, che qui ringraziamo con grande riconoscenza. L’obiettivo era evidenziare come a partire da un “mattoncino” fondamentale si possano sviluppare concetti e configurazioni molto diverse tra loro. Giudichiamo il risultato molto positivo e pensiamo di ripetere questa esperienza nel futuro, con la speranza che qualcuno dei lavori presentati possa nel frattempo davvero vedere la luce!

Giuseppe Gianolio, PhD Responsabile Scientifico VASS School





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