AutoCapital febbraio 2014

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mensile | N° 2 | febbraio 2014 | 5,00 euro

Rolls Royce

Wraith

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Traction Avant (scopri come a pag. 20) ISSN 1120-4354


Potenza dello spirito dell’estasi IN COPERTINA

Rolls-Royce Wraith

Oltre a lusso, raffinatezza, esclusività e squisita fattura a mano come in tutte le Rolls-Royce, questo nuovo modello rivela anche un carattere inedito per potenza, stile e design: linee audaci evocano l’immagine di un grande atleta ai blocchi di partenza, il V12 biturbo con distribuzione a 48 valvole è capace di sviluppare la potenza di 633 CV, che fanno della Wraith la Rolls-Royce più potente di sempre. Scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e raggiunge la velocità di 250 km/h, limitata elettronicamente TESTO: Sperangelo Bandera

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raith è stata un’autovettura costruita dalla Rolls-Royce dal 1938 al 1939 nel suo stabilimento di Derby. La casa automobilistica britannica forniva solo il telaio e le parti meccaniche, mentre la carrozzeria era a carico dell’acquirente. Siccome il termine “wraith” significa “fantasma”, ecco spiegato dove trae origine la nuova Wraith: sarebbe il fantasma, cioè la riapparizione della progenitrice, tenuto conto ovviamente del progresso tecnologico che c’è stato. Ma sarebbe più appropriato pensare a una reincarnazione. Per sintetizzare i pregi di questa RollsRoyce, che è la più potente di tutte quante sono state finora prodotte, bisogna rifarsi a un ordine dato da Sir Henry Royce ai suoi tecnici. “Prendete il meglio che esiste, ma rendetelo ancora migliore”. Poi aggiunse: “Se non esiste, createlo”. Nella Wraith riecheggia anche la sete di avventura di Charles Rolls, il fondatore, che fu il primo uomo a fare andata e ritorno attraversando la Manica senza scalo a bordo di un aeromobile. Lo spirito d’avventura emerge nella Wraith dalla sperimentazione del design e della | 39


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meccanica. Si tratta, infatti, di una macchina esaltante. Modificata, leggermente rimpicciolita e inclinata, la tradizionale griglia Rolls-Royce contribuisce a dare all’anteriore un aspetto più aerodinamico, che ricorda un atleta ai blocchi di partenza. Il cofano è lunghissimo, ma più compatto rispetto alla Ghost, da cui trae origine, e più corto di 163 mm. Con il tetto che sembra sfociare nel lunotto, quasi orizzontale, presenta una linea sinuosa, soprattutto se la si guarda nell’angolazione di tre quarti. Con i suoi 5,27 metri di lunghezza e 1,95 metri di larghezza è imponente, prestigiosa e cattiva (è così che la Rolls-Royce definisce la nuova Wraith da 633 CV). La Wraith è basata, come

detto, sulla Ghost, ma è stata migliorata in ogni parte. Il V12 di 6,6 litri biturbo a iniezione diretta è stato portato a 633 CV e 800 Nm (cioè 62 CV e 20 Nm in più) modificando boost e mappatura. La cremagliera è leggermente più veloce (per ruotare completamente il volante alla Wraith servono tre giri completi, contro i 3,2 della Ghost), e anche il rollio ha subito un’evoluzione, cioè un maggior controllo, molle e ammortizzatori sono stati completati da sospensioni ad aria: miglioramenti ottenuti senza compromettere la sensazione di viaggiare su un “'letto d’aria” tipica delle vetture Rolls-Royce. Inoltre, la carreggiata è stata allargata di 24 mm per dare una maggior stabilità in curva, il

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I sontuosi interni, con rivestimenti di pelle della migliore qualità, panelli espansi di Canadel Panelling, un legno che prende nome dalla baia francese di Le Canadel sulla Costa Azzurra, dove Sir Henry Royce e il suo gruppo di designer e progettisti passavano l’inverno. Questa finitura, così attuale e gradevole al tatto, avvolge gli occupanti in uno spazio accogliente e luminoso. Gli interni sono completati dallo Starlight Headliner, un accessorio disponibile su richiesta: 1340 lampadine in fibra ottica intessute a mano nel rivestimento del tetto formano l’immagine di un cielo di stelle scintillanti.

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Rolls-Royce Wraith

Uno speciale ringraziamento a Vittorio Senso (a destra nella foto), Administrateur PrĂŠsident di Rolls-Royce Motor Cars Geneva, (Tel: +41(0)223638010), che ha reso possibile la realizzazione del servizio.


Scheda tecnica MOTORE: V12 benzina, 48 valvole, iniezione diretta POTENZA: 633 CV a 5600 giri/minuto COPPIA: 800 Nm a 1500-5500 giri/minuto DIMENSIONI: lunghezza 5269 mm, larghezza 1947 mm, altezza 1507 mm PESO: 2360 kg PASSO: 3112 mm RAGGIO DI STERZATA: 12,7 m VELOCITÀ MASSIMA: 250 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 4,6 secondi CONSUMO COMBINATO: 14 l/100 km EMISSIONI DI Co2: 327 g/km PREZZO: da 284.229 euro (tasse comprese)

pianale è più rigido per compensare l’assenza del montante centrale. Ne è uscita, come si è accennato, la Rolls-Royce più prestazionale della storia: scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, nonostante il peso di 2360 kg, e la sua velocità massima è stata elettronicamente limitata a 250 km/h. La potenza viene trasmessa alle ruote attraverso un cambio ZF automatico a otto rapporti. Il V12 si accende premendo il pulsante dello starter sulla plancia, ma è talmente silenzioso che per rendersi conto che è in moto bisogna guardare la lancetta del contagiri. Nell’abitacolo continua a regnare il silenzio, sembra quasi di essere a bordo di una vettura elettrica, mentre i dossi e le disconnessioni dell’asfalto scompaiono. La Satellite Aided Transmission (SAT), vede oltre il guidatore, ne anticipa le manovre basandosi su posizione e stile di guida, e seleziona la marcia appropriata al percorso. Curve, incroci stradali, rotatorie: sono tutti previsti in anticipo per garantire alla Wraith le prestazioni promesse. Un

raffinato pacchetto di assistenza alla navigazione e i comandi vocali permettono di trovare un indirizzo senza inserire manualmente i dati nel menu di navigazione, ma basta un semplice comando vocale. L’abitacolo è lussuoso, le portiere, incernierate posteriormente per facilitare ingresso e uscita, si chiudono automaticamente. L’inedito Canadel panelling è formato da grossi pannelli di legno che rivestono la parte interna della portiera e della parte posteriore. L’effetto è brillante e, insieme alla pelle morbida, alle ventole cromate e ai pulsanti in vetro sulla plancia, rende ancora più speciale l’abitacolo della Wraith. Due i sedili posteriori divisi da una console con frigobar e comandi del sistema multimediale in grado di controllare numerose funzioni. Nell’essenza di questa lunga fastback, dal carattere dinamico e sportivo, è stato trovato un equilibrio perfetto, conservando le tradizionali proporzioni delle Rolls-Royce e rivelando inequivocabilmente la sua appartenenza al marchio. | 45


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