Prezzi edicola estero: B 11,00 euro • F 11,00 euro • D 13,50 euro • L 11,00 euro • P 9,50 euro • E 8,50 euro • CH 13,50 CHF • Canton Ticino 12,50 CHF
mensile | N° 7 | luglio 2014 | 5,00 euro (Italy only)
SUBARU WRX KIA SOUL: LA GUIDA ALL’ACQUISTO
BMW SERIE 4 GRAN COUPÉ + + CITROËN C1 TOTOTA AYGO MITSUBISHI OUTLANDER PHEV ALFA ROMEO GIULIETTA QUADRIFOGLIO VERDE
Historique
CONCORSO D’ELEGANZA VILLA D’ESTE • ALFA REVIVAL CUP PEUGEOT ÉCLIPSE • FERRARI 500 TRC SPIDER SCAGLIETTI ANNIVERSARIO CITROËN TRACTION AVANT
prima IN VIAGGIO CON guida BMW CLASSIC TEAM 503 V8 COUPÉ + 507 V8 ROADSTER + M5 E28 + M5 E34 + M5 E39
Q50 • VOLKSWAGEN GOLF GTI 2.0 TSI DSG PERFORMANCE in prova INFINITI LAND ROVER FREELANDER 2 SD4 SE • SEAT LEON 1.4 TGI
In regalo
la copia del progetto originale della CITROËN
TRACTION AVANT CABRIOLET (scopri come a pag. 18) ISSN 1120-4354
IN COPERTINA
Subaru WRX STi
Ha scritto la storia dei rally ed è un fenomeno tecnico-commerciale in continua evoluzione, pur restando sempre fedele a se stessa. La nuova WRX STi conserva l'impostazione meccanica di base, con motore boxer turbo 4 cilindri da 300 CV, trazione integrale permanente e tre differenziali (quello centrale regolabile), ma è stata totalmente riprogettata per offrire performance superiori e un maggior divertimento alla guida, nonché migliorati livelli di comfort e abitabilità. L'abbiamo provata in anteprima su strada e in pista TESTO: Sperangelo Bandera | FOTOGRAFIE: Studio B12 | 32
FUORI I MUSCOLI | 33
IN COPERTINA
Subaru WRX STi
C
Scheda tecnica MOTORE: Ciclo Otto, 4 cilindri boxer, turbo intercooler ALESAGGIO X CORSA: 99,5 mm x 79 mm CILINDRATA: 2457 cc RAPPORTO DI COMPRESSIONE: 8,2:1 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE: iniezione sequenziale multipoint CAPACITÀ DI SERBATOIO: 60 litri POTENZA MASSIMA: 300 CV a 6000 giri/min COPPIA MASSIMA: 407 Nm a 4000 giri/min ACCELERAZIONE: da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi VELOCITÀ MASSIMA: 255 km/h CONSUMO DI CARBURANTE: (ciclo combinato) 10,4 litri/100 km EMISSIONI DI CO2: 242 gr/km TRASMISSIONE: sistema AWD con ripartizione attiva della coppia FRENI: anteriori, a disco Brembo ventilati, 4 pistoncini; posteriori, a disco Brembo ventilati, doppi pistoncini CAMBIO: meccanico a 6 marce RAPPORTATURA: prima 3,63:1 • seconda 2,23:1 • terza 1,59:1 quarta 1,13:1 • quinta 0,89:1 • sesta 0,70:1 • retromarcia 3,54:1 rapporto riduzione finale 3,90:1 DIMENSIONI: lunghezza 4595 mm, larghezza 1795 mm, altezza 1475 mm, passo 2650 mm PESO: 1500 kg CARREGGIATE: anteriore 1530 mm, posteriore 1540 mm RUOTE: 8,5JX18" PNEUMATICI: 245/40 R18 ALTEZZA MINIMA DA TERRA: 135 mm VOLUME BAGAGLIAIO: 460 litri PREZZO: 44.500 euro
ON SEI TITOLI di Campione del Mondo Rally (tre Costruttori e tre Piloti) conquistati tra il 1995 e il 2003, la Subaru Impreza è un’autentica icona dell’automobilismo sportivo e, al tempo stesso, un modello stradale dal fascino globale: vittoriosa ovunque, dal Rally di Monte-Carlo al Safari, dal Tour de Corse all’Australia, dal Sanremo all’Acropolis, la berlina giapponese ha “sfondato” il grande schermo da protagonista della saga di Fast & Furious e conquistato le attenzioni dei giovani di tutto il mondo grazie alla sua frequente presenza nelle sfide di drifting e alle costanti attenzioni riservatele dai tuner sparsi per il globo. La quarta generazione della WRX STi ha, quindi, il delicato ruolo di alzare tutti i punti di riferimento per proporsi in cima alla shopping list degli appassionati della guida sportiva, un concetto al quale nessun intenditore può pensare di rinunciare, nonostante la quotidiana afflizione alla quale si è costretti da Tutor, Autovelox e Multanova, proliferati a un ritmo impressionante negli ultimi anni. Disponibile esclusivamente nella configurazione a 3 volumi e 4 porte, dopo un breve “interregno” della WRX STi prodotta nella serie precedente anche nella versione a 2 volumi e 5 porte, la nuova “SuperImpreza” conserva le proporzioni del modello appena uscito di produzione, ma risulta totalmente riprogettata per conservare la posizione apicale nel suo segmento di mercato e aggredire una concorrenza sempre agguerrita, popolatasi da qualche tempo anche di proposte “made in Germany”, come Audi S3 Sedan e S4, BMW
| 34
| 35
IN COPERTINA
Subaru WRX STi
| 36
M235i e Mercedes-Benz CLA45 AMG 4Matic, solo per citare le più recenti. Del resto, con una potenza di 300 CV, espressi dal suo 4 cilindri 16 valvole boxer turbo intercooler di 2,5 litri di cilindrata, e con una coppia massima di ben 407 Nm a 4000 giri/minuto, la nuova WRX STi fornisce ampie garanzie in termini di prestazioni assolute, efficienza termodinamica, affidabilità e duttilità. Un’auto che svela giorno dopo giorno le sfaccettature della sua prorompente personalità: comoda nel commuting quotidiano casa-ufficio, esaltante nei percorsi misti ricchi di curve, sicura e rassicurante sui terreni scivolosi, umidi, bagnati o innevati, riposante in autostrada, grazie alle numerose migliorie relative alla sfera del comfort. Terminata la partecipazione ufficiale al Mondiale Rally ed esauritasi la carriera agonistica ai vertici assoluti dello sport con i residuali trionfi nel Campionato Produzione PCWRC e nella propria classe alla 24 Ore del Nuerburgring (nelle mani di piloti privati), la WRX STi guadagna un ruolo più articolato in questa sua quarta generazione, che prescinde dall’attività sportiva. Se fino a ieri per la versione più potente della berlina 4x4 del Sol Levante poteva valere la rivisitazione del celebre detto di Henry Ford “sceglietela di ogni colore, purché sia Blue Prodrive”, da oggi qualcosa è cambiato. Non a caso per la prova su strada, AutoCapital ha scelto un esemplare
Per guidare una WRX STI ancora più accessoriata, confortevole e gratificante la SUBARU offre l'opzione denominata S-Package, che comprende, oltre ai fendinebbia, il tetto apribile in cristallo, i sedili sportivi con inserti in pelle rossa e cuciture rosse, il sedile del guidatore a regolazione elettrica (8 posizioni), il sensore pioggia per il tergicristallo, l'impianto Hi-Fi Harman Kardon con 1 amplificatore, 9 altoparlanti, lettore di CD e sistema di navigazione con cartografia europea su scheda SD, e la telecamera di retromarcia.
| 37
IN COPERTINA
Subaru WRX STi
bianco candido, una tinta che mette tra l’altro in evidenza le novità estetiche della WRX STi di quarta generazione. Vista di profilo la novità Subaru mette in evidenza i montanti anteriori avanzati e più sottili, i retrovisori esterni applicati sulle porte, il frontale discendente e l’antenna a pinna di squalo sul tetto. Le dimensioni “copiano” sostanzialmente quelle del modello precedente: la nuova WRX STi è lunga solo 15 mm più della progenitrice, ma l’interasse risulta incrementato di 25 mm, a beneficio della stabilità e dell’abitabilità. Il frontale racchiude le novità più appariscenti, ferma restando l'impostazione molto aggressiva: i gruppi ottici sono totalmente ridisegnati, includono fari allo xenon per gli abbaglianti e lampade a LED per le luci diurne e per i fari anabbaglianti, le prese d’aria coprono una maggiore superficie (in parti-
colare quella sul cofano è stata ristudiata per non interferire con la visuale del guidatore aumentando peraltro la portata d’aria per il raffreddamento dell'intercooler), lo scudo paracolpi ingloba gli indicatori di direzione e i fendinebbia, oltre a ospitare un profilo aerodinamico ampio e accentuato alle estremità, che si raccorda ai parafanghi, sporgenti come nello stile e nella tradizione delle versioni più potenti delle Subaru, ma provvisti ora di sfoghi d’aria nella zona posteriore. Scompaiono le prese d’aria di raffreddamento dei freni, senza conseguenze per l'efficacia dell’impianto, mentre sono inediti i retrovisori esterni, più bassi di 15 mm e più larghi di 10 mm rispetto al modello precedente. La calandra, a sua volta, ha bordi più netti, decisi, sporgenti tridimensionalmente, a sottolineare la forte personalità dell’auto. Passando al posteriore
| 38
spicca la nuova ala, ancora più alta per consentire una migliore visibilità attraverso il parabrezza e un’efficacia ancor superiore alle alte velocità, mentre il fascione paracolpi ospita nella zona inferiore un diffusore e i quattro terminali di scarico raccolti a due a due. La fanaleria è ridisegnata e sul lato destro del cofano baule (capacità aumentata di 40 litri agli attuali 460 litri) spiccano le scritte WRX STi, quest’ultima con contorno rosso. Colore che si ritrova negli interni: dai fianchetti dei sedili rivestiti in pelle alle cifre del quadro strumenti, dai bordi dei tasti su consolle e tunnel alle cuciture della tappezzeria. La forte personalità dinamica della WRX STi emerge non appena si impara a gestire le regolazioni del telaio e del motore in modalità manuale. La più potente delle Subaru presenta infatti tre tasti che
intervengono sulla taratura del differenziale centrale (meccanico a lamelle), sul VDC (Vehicle Dynamic Control) e sul SI-Drive. Non resta che salire a bordo, raggiungere la partenza di una Prova Speciale e...iniziare il divertimento. L’abitacolo della nuova WRX STi conquista subito per l’ottima accessibilità, la quantità di spazio a bordo e il comfort, dovuto anche alla conformazione dei sedili, con imbottiture ben studiate e fianchetti avvolgenti. È come stare in salotto, o magari alla tastiera della Playstation, pronti a cimentarsi con il simulatore di WRC2. La manopola del sistema SI-Drive può essere premuta o ruotata e consente di passare dalla modalità di funzionamento Intelligent a quelle Sport e Sport#, la più esasperata, per variare la mappatura elettronica del 4 cilindri di 2457 cc al fine di esaltare le doti di parsimonia o quelle prestazionali.
| 39
IN COPERTINA
Subaru WRX STi
Come su una “legal racer” che si rispetti, la WRX STi dispone di un sistema di controllo della stabilità (VDC) parzializzabile: in Normal Mode l’elettronica sorveglia sulla stabilità longitudinale e trasversale dell’auto, intervenendo fin dal primo accenno di perdita d’aderenza, mentre in Traction Mode sono ammessi leggeri scivolamenti della vettura da gestire con sterzo e acceleratore, prima che il VDC entri in funzione, così da consentire il massimo divertimento e una certa dose di controllo manuale. Infine, in Off Mode resta attivo solo l’ABS, lasciando a chi sta al volante l’onere e l’onore di gestire le perdite d’aderenza, almeno sin quando non viene richiesto un brusco intervento dei freni, condizione in cui viene rimesso in funzione il Traction Mode, così da gestire eventuali manovre d’emergenza in sicurezza.
Quanto al Driver Control Center Differential (DCCD), esso consente di passare dal settaggio base - che prevede l’invio del 41% della coppia all’avantreno e del restante 59% al retrotreno – al bloccaggio totale, con una diversa sensibilità e una ripartizione simmetrica sui due assali, 50%-50%. In modalità Auto la coppia viene inviata alle ruote privilegiando la motricità, senza il minimo intervento del guidatore. In Auto+ viene favorita la trazione, anche a scapito della tenuta laterale, con l’invio di più coppia all’avantreno; in Auto- si lascia il retrotreno più libero, condizione ideale per la guida veloce su asfalto asciutto ad alta aderenza. In Manual il guidatore può regolare il bloccaggio del differenziale centrale entro 6 livelli, favorendo sempre la trazione. Il settaggio viene
modificato in qualsiasi momento agendo sull’apposito pulsante posto sulla consolle centrale e verificando la scelta eseguita sul display sotto il contagiri. L’Active Torque Vectoring (ATV), infine, migliora le prestazioni al limite in curva. Il sistema applica la frenata alla ruota anteriore interna creando un momento di imbardata che aiuta l'inserimento in curva della vettura. Differisce dal VDC in quanto l'ATV monitora il G laterale e, di conseguenza, agisce sull'impianto frenante. La nuova Subaru WRX STi promette tanto e, lo abbiamo visto, mantiene tutto. Anche questa versione, la più sofisticata di sempre sul piano tecnico, ci ha conquistato totalmente. E ora è pronta a scrivere nuove pagine di storia sul libro delle automobili più iconiche degli ultimi 20 anni.
| 41