AutoCapital novembre 2014

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Prezzi edicola estero: B 11,00 euro • F 11,00 euro • D 13,50 euro • L 11,00 euro • P 9,50 euro • E 8,50 euro • CH 13,50 CHF • Canton Ticino 12,50 CHF

mensile | N° 11 | novembre 2014 | 5,00 euro (Italy only)

Ferrari

458

SPECIALE A LE NOVITÀ DEL “MONDIAL DE L’AUTOMOBILE” DI PARIGI

MCLAREN 650S SPIDER DS 3 • SKODA FABIA VOLKSWAGEN TOUAREG + PASSAT MINI 5 PORTE • CADILLAC ATS COUPÉ MERCEDES-BENZ S 500 PLUG-IN HYBRID

prima guida

in prova

Historique

GRAN PREMIO NUVOLARI • CITTÀ DI LUMEZZANE TROFEO BIONDETTI • ALFA REVIVAL CUP CHALLENGE FORMULE STORICHE • PEUGEOT QUASAR

In regalo la copia del progetto originale dell’ALFA ROMEO

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ISSN 1120-4354


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È stata una delle regine del Salone di Parigi ma la Ferrari 458 Speciale A è destinata a rimanere un desiderio anche per molti che potrebbero permettersela perché verrà costruita in soli 499 esemplari. Una vettura esclusiva che fa sognare già guardandola. In posizione centrale, il motore V8 aspirato da 605 CV è capace di spingere la spider Ferrari più prestazionale di tutti i tempi da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti TESTO: Andrea Spitti

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ELLA STORIA DELLA FERRARI, non si contano più le serie limitate che sono diventate vere e proprie leggende tra gli appassionati, come e in certi casi più delle vetture per così dire “normali”. La Ferrari 458 Speciale A, tra le più ammirate e fotografate al Salone di Parigi dello scorso mese, potrebbe diventare una di queste. Prodotta in soli 499 esemplari, la 458 Speciale A (A come Aperta), celebra il successo della Ferrari 458 nelle sue diverse declinazioni, un successo confermato da numerosi premi internazionali e dalle vittorie in pista tra cui il doppio titolo mondiale endurance (WEC) e le affermazioni di categoria in gare che sono considerate classiche del motorport come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. Se non bastasse la produzione limitata a 499 esemplari a rendere leggendaria la 458 Speciale A c’è da aggiungere che questa è la spider più prestazionale della storia del Cavallino Rampante. Infatti è equipaggiata con il V8 stradale aspirato più potente mai realizzato dalla Ferrari che eroga 605 CV di potenza massima

(con una potenza specifica di 135 CV/l) e 540 Nm di coppia a 6000 giri al minuto, con emissioni contenute a soli 275 g/km di CO2. Un propulsore che ha meritato per ben tre volte il titolo di “Best Performance Engine”, titoli ricordati in una specifica targa dedica all’interno dell’abitacolo. Per quanto riguarda le prestazioni, l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene bruciata in 3 secondi netti mentre per arrivare a 200 km/h bastano 9 secondi e mezzo permettendo a questa incredibile spider di compiere un giro sul tracciato prova di Fiorano in 1 minuto, 23 secondi e 5 decimi. Per ottenere questi risultati sono fondamentali l’aerodinamica attiva anteriore e posteriore, la rigidezza del telaio in 10 leghe di alluminio e il controllo elettronico dell’angolo di assetto (SSC), che consente di esprimere la massima sportività in ogni condizione. Il tutto esaltato dall’inconfondibile sound Ferrari, coinvolgente e senza compromessi. Alle prestazioni eccezionali si coniuga il piacere della guida a cielo aperto. L’utilizzo del tetto rigido ripiegabile in alluminio, che ha bisogno di soli 14 secondi per abbassarsi o alzarsi, ha fatto sì che la differenza di peso rispetto alla “Speciale” coupé sia

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Ferrari 458 Speciale A

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di soli 50 chilogrammi. Le forme della Ferrari 458 Speciale A sono, come per tutte le vetture uscite dagli stabilimenti di Maranello, strettamente funzionali alle prestazioni. Una serie di soluzioni e tecnologie innovative e originali ha infatti permesso di ottenere la migliore efficienza aerodinamica di sempre per una spider Ferrari. La 458 Speciale A viene presentata con una livrea gialla triplo strato con una banda centrale blu Nart e bianco Avus completata da cerchi forgiati a cinque razze in grigio corsa. Gli interni sono fortemente ispirati al mondo delle corse e si caratterizzano per l’impiego di materiali nobili e leggeri, trattati con cura artigianale come è d’obbligo per qualsiasi Ferrari. Spiccano le finiture della plancia, i pannelli porta e il tunnel centrale in un esclusivo carbonio blu (materiale utilizzato anche per le pedane), ma anche i sedili dal nuovo stile in Alcantara con cuciture a contrasto e tessuto tridimensionale.

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Ferrari 458 Speciale A

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Scheda tecnica MOTORE Tipo: V8, 90° Alesaggio x Corsa: 94 x 81 mm Cilindrata totale: 4497 cm3 Potenza massima: 605 CV a 9000 giri/min Coppia massima: 540 Nm a 6000 giri/min DIMENSIONI E PESO Lunghezza: 4571 mm Larghezza: 1951 mm Altezza: 1204 mm Peso: 1340 kg (a secco), 1445 kg (in ordine di marcia) Rapporto peso potenza: 2,21 kg/CV PNEUMATICI E CERCHI Anteriore: 245/35 ZR20 J9.0” Posteriore: 305/30 ZR 20 J11.0” CAMBIO TIPO: F1 doppia frizione a 7 marce CONTROLLI ELETTRONCI ESC: controllo stabilità ABS prestazionale/EBD: sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/ripartitore elettronico di frenata F1-Trac: controllo di trazione F1 E-Diff 3: terza generazione differenziale a controllo elettronico SSC: controllo angolo di assetto Frs SCM-E: controllo magnetoreologico sospensioni con sistema ad analisi di frequenza e doppio solenoide EMISSIONI E CONSUMO (ciclo combinato ECE + EUDC) CONSUMO: 11,8 l/100 km EMISSIONI CO2: 275 g/km (con allestimento HELE) PRESTAZIONI VELOCITÀ MASSIMA: 320 km/h ACCELERAZIONE: da 0-100 km/h in 3,0 sec

Per una vettura così Speciale ci vuole un motore eccezionale. Fondamentale il trasferimento di conoscenze ed esperienza proveniente dalla Formula 1. Non soltanto in fase di progettazione ma anche per quanto concerne i processi produttivi e di controllo: basti pensare all'avanzatissima fonderia in cui vengono prodotti i propulsori, dove è possibile realizzare componenti spinti al limite in termini di struttura e dimensione, come avviene per le monoposto della Scuderia. Fluidodinamica della camera di combustione migliorata, nuove geometrie del condotto di aspirazione, modifiche dei lobi sugli assi a camme: queste alcune delle novità che hanno permesso di ottenere i traguardi prefissati. Un importante contributo viene anche dalla revisione di diversi componenti (impiego di materiali nuovi per pistoni e boccole delle bielle) così come dalla riprogettazione della geometria dell’albero motore e degli impianti di aspirazione, quest’ultima capace di produrre anche una riduzione di otto chili del peso del propulsore.

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