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Nuova Porsche Panamera
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La nuova ammiraglia di Zuffenhausen esalta il DNA di una vera Porsche offrendo performance, sportivitĂ , piacere di guida, comfort e tanto spazio. Tra le novitĂ la trazione integrale e le ruote posteriori sterzanti, oltre a un sistema di infotainment che guarda al futuro. Potenza dei V8: 550 CV con la Turbo e 422 CV con la 4S diesel di Sperangelo Bandera
Tutta nuova
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e, per assurdo, l’avessero battezzata con un altro nome sarebbe subito balzato all’occhio ciò che la seconda versione della Panamera è, cioè una vettura in larghissima percentuale nuova rispetto alla Panamera che conosciamo, anche se di quest’ultima è stato conservato l’imprinting. Motori e cambio sono stati ampiamente rielaborati, il telaio è stato perfezionato, il quadro display e comandi sono stati reinterpretati pensando al futuro e il design è stato ridefinito. Tre, attualmente, le versioni, tutte a trazione integrale: Panamera 4S, Panamera Turbo e Panamera 4S Diesel. Mai come in questo modello il concetto della comoda berlina di lusso a quattro posti viene integrato dalle prestazioni di una potente auto sportiva. Eppure ha una capacità di carico che arriva a 1304 litri con gli schienali posteriori abbattuti. Nuova è anche l’estetica e se diamo uno aguardo alla sua Flyline si scopre che si ispira a quella della 911, icona assoluta del design Porsche. Per tenere d’occhio il peso, le lamiere delle porte, il cofano motore, il portellone posteriore, le fiancate e il tetto sono stati realizzati in alluminio. Tre i nuovi motori biturbo. La Panamera 4S è spinta da un propulsore a benzina V6 di 2.9 litri e da 440 CV, mentre la Turbo monta un benzina V8 di 4.0 litri e da 550 CV e la 4S Diesel è equipaggiata con una unità motrice V8 di 4.0 litri e da 422 CV. Nuovo anche il cambio a doppia frizione Porsche-Doppelkupplung (PDK) a otto marce e nuova la trazione integrale. Novità assolute l’asse posteriore sterzante, le sospensioni pneumatiche a tre camere, la stabilizzazione antirollio elettromeccanica Porsche Dynamic Chassis Control Sport (PDCC Sport) con Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e il collegamento in rete di tutti i
Scheda tecnica Porsche Panamera Turbo
MOTORE: biturbo V8 32 valvole 3996 cc POTENZA MASSIMA: 550 CV a 5750–6000 giri/min COPPIA MASSIMA: 770 Nm a 1960–4500 giri/min TRAZIONE: integrale CAMBIO: doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a 8 rapporti PNEUMATICI: 315/30 ZR 21 FRENI: dischi compositi, anteriori diametro 410 mm, posteriori diametro 380 mm SOSPENSIONI: pneumatiche adattive, asse anteriore a doppi bracci trasversali in alluminio, posteriore a bracci multipli in alluminio DIMENSIONI: lungh/largh/alt 5049/2165/1423 mm PASSO: 2950 mm BAGAGLIAIO: da 495 a 1341 litri SERBATOIO: 80 litri PESO: 1995 kg (a vuoto) VELOCITà MASSIMA: 306 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 3.6 secondi CONSUMO COMBINATO: 9,3 l/100 km EMISSIONI CO2: 212 g/km PREZZO: 158.354 euro (IVA inclusa)
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sistemi di regolazione del telaio tramite il 4D-Chassis-Control. Inedito il Porsche Advanced Cockpit e nuovissima la connettività, talmente tecnologica da sfociare quasi nel futuro. Altra peculiarità, infatti, è la digitalizzazione con nuovi concetti di visualizzazione e di comando, con sistemi di assistenza più intelligenti e un’elettronica di bordo rapida e potente, che assicura un collegamento in rete con il mondo esterno. Nuovi proiettori Matrix LED e nuovi sistemi di assistenza, come InnoDrive e l’assistente di visione notturna. La dotazione di serie comprende ruote da 19 pollici (4S e 4S Diesel) e da 20 e 21 pollici (Turbo), proiettori LED e proiettori LED dotati di Porsche Dynamic Light System (Turbo), luci posteriori LED, sensore pioggia, portellone automatico, Porsche Communication Management (PCM) con navigazione online e Porsche Connect Plus (servizi online e collegamento in rete delle app allo smartphone), sound system da 150 Watt, sistema di avviamento senza chiave, sedili parzialmente in pelle (4S e 4S Diesel) o interni
interamente in pelle (Turbo). La nuova Panamera ha dimensioni maggiori rispetto alla versione precedente, con 5049 mm di lunghezza, 1937 mm di larghezza che con gli specchietti esterni arriva a 2165 mm e 1423 mm di altezza. Nonostante una limitata crescita in altezza, la quattroporte di Zeffenhausen ha un look più basso e allungato, grazie all’abbassamento di 20 mm della linera del tetto nella parte posteriore. Il passo è cresciuto di 30 millimetri (2950 mm), le ruote anteriori spostate in avanti riducono lo sbalzo anteriore mentre quello posteriore risulta più lungo, il che conferisce all’insieme un aspetto più aggressivo e potente. In larghezza è cresciuta di soli sei millimetri; ma la sensazione visiva è che siano molti di più. L’effetto è raggiunto mediante la presa d’aria a forma di A che tende verso l’esterno e per il fatto che la parte anteriore è stata completamente ridisegnata. Inoltre, un traversino sottolinea la larghezza nella griglia del radiatore, mentre il cofano motore a forma di freccia
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si protrae otticamente verso il davanti, grazie al Powerdome dai contorni ben marcati, le cui linee giungono ora fino al paraurti. La parte anteriore più piatta è resa possibile, dal punto di vista concettuale, dai nuovi motori di forma più compatta. A sinistra e a destra del Powerdome si sviluppano dal cofano motore i parafanghi più inarcati. Balza all’occhio il disegno dei proiettori con luce di guida diurna dotata di LED a quattro punti. Le Panamera sono caratterizzate da un concetto di visualizzazione e di comando completamente nuovo. Superfici touch-screen sostituiscono in molti casi i classici tasti, mentre display ad alta risoluzione si fondono con l’abitacolo. La digitalizzazione degli interni Porsche iniziata con la 918 Spyder ha raggiunto il segmento delle berline di lusso con il nuovo Porsche Advanced Cockpit montato sulla Panamera. Dalla sua bassa posizione tipica di una sportiva, il conducente guarda anche due display da 7 pollici disposti in modo ergonomico, che nella configurazione standard mostrano
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Il pannello comandi fra conducente e passeggero è ora dominato dal touch-display da 12,3 pollici del Porsche Communication Management (PCM). Un’area parziale dello schermo è personalizzabile mediante finestre a forma di riquadro. Il sistema di azionamento è caratterizzato dal nuovo comando con gesti multitouch. Come in uno smartphone o tablet, è possibile ruotare le mappe di navigazione con due dita in qualsiasi direzione. Inoltre, il display riconosce la scrittura manuale: le destinazioni della navigazione possono essere facilmente scritte sullo schermo.
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La seconda generazione della Porsche Panamera monta anche un motore diesel a otto cilindri di nuova concezione. Il più potente diesel finora montato da Porsche in una vettura di serie sviluppa nella Panamera 4S Diesel, tra 3500 e 5000 giri/minuto, la potenza di 422 CV e una coppia massima di 850 Nm, costante tra 1000 e 3250 giri/minuto. L’iniezione diretta ad alta pressione avviene tramite un sistema common rail con una pressione massima di 2500 bar. La Panamera 4S Diesel viene proposta per la prima volta con trazione integrale. Le Panamera 4S, 4S Diesel e Turbo portano su strada la potenza grazie al Porsche Traction Management (PTM), una trazione integrale attiva con frizione a lamelle a regolazione elettronica con controllo delle curve caratteristiche. In funzione della situazione di guida del momento, la frizione a lamelle ripartisce costantemente la forza del motore in modo ottimale tra asse anteriore e asse posteriore. A tal fine i sensori PTM controllano in modo permanente i numeri di giri delle ruote, l’accelerazione longitudinale e trasversale della Panamera e l’angolo di sterzata. Il PTM perfeziona le prestazioni sia su fondo stradale asciutto che bagnato e innevato. Le ruote psteriori sterzanti, infine, fino a 50 km/h girano nello stesso senso del volante, il che consente una notevole per l’agilità in città mentre oltre quella velocità girano in senso contrario per favorire l’inserimento in curva.
due strumenti rotondi ciascuno. Al centro di questi due display troviamo come sempre il contagiri analogico. A sinistra, accanto al contagiri, si trova il tachimetro virtuale; qui, al centro, vengono visualizzate informazioni, formulate in modo chiaro, dei sistemi di assistenza. Il nuovo strumento multifunzione si chiama di conseguenza “Speed & Assist”. A destra del contagiri si trova l’indicazione “Car & Info”. Qui è possibile regolare e richiamare le impostazioni del veicolo e visualizzare le informazioni del computer di bordo. Due strumenti circolari più piccoli accanto alle indicazioni “Speed & Assist” e “Car & Info” sono configurabili liberamente da parte del conducente all’interno di un riquadro predefinito. Il tutto viene azionato in modo intuitivo tramite i tasti del volante multifunzione. Il pannello comandi fra conducente e passeggero è ora dominato dal touch-display da 12,3 pollici del Porsche Communication Management (PCM). Un’area parziale dello schermo è personalizzabile mediante finestre a forma di riquadro. Come in uno smartphone o tablet, è possibile ruotare le mappe di navigazione con due dita in qualsiasi direzione. Inoltre, il display riconosce la scrittura manuale: le destinazioni della navigazione possono essere facilmente
scritte sullo schermo. Altra novità: il nuovo assistente di visione notturna. Un sistema che impiega una termocamera che riconosce gli esseri umani e gli animali di grossa taglia e li segnala con un messaggio di avvertimento a colori nel cockpit. Il sistema è in grado di classificare la fonte di calore e pertanto distinguere una persona da una motocicletta parcheggiata con motore caldo. Il motore della Panamera Turbo è il più potente motore V8 a benzina della nuova generazione. La coppia massima di 770 Nm è compresa tra 1960 e 4500 giri/min. L’otto cilindri accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi; con il pacchetto Sport Chrono in 3,6 secondi. Dopo 13,0 secondi raggiunge la velocità di 200 km/h; con Sport Chrono tale valore scende a 12,7 secondi. La velocità massima raggiunta è di 306 km/h. Anche il motore a benzina da sei cilindri della Panamera 4S è stato completamente rielaborato. Si tratta di un motore V con angolo cilindri di 90 gradi e cilindrata di 2894 cc. Sviluppa 20 CV in più rispetto al modello precedente e consuma l’11% in meno. La Panamera 4S Diesel, tra 3.500 e 5.000 giri/minuto, sviluppa una potenza di 422 CV e ha 850 Nm di coppia. Quest’ultimo dato significa una ripresa eccezionale in tutte le marce.
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