Prezzi edicola estero: B 11,00 euro • F 11,00 euro • D 13,50 euro • L 11,00 euro • P 9,50 euro • E 8,50 euro • CH 13,50 CHF • Canton Ticino 12,50 CHF
mensile | N° 5 | maggio 2014 | 5,00 euro (Italy only)
SEAT
Leon Cupra 280 CV
In pista con Jaguar F-Type Coupé
prima guida
Audi A3 Sportback g-tron Peugeot 308 SW Jeep Cherokee Mercedes-Benz Classe V
Historique TROFEO PRIMAVERA TROFEO FORESTI • PEUGEOT 306 CABRIOLET ASTON MARTIN MK II ULSTER INFINITI + PEUGEOT + VOLVO + MINI + MAZDA + LANCIA
design
GLA 200 CDI AUTOMATIC SPORT in prova MERCEDES-BENZ RANGE ROVER EVOQUE SD4 • MAZDA3 2.2 SKYACTIV-D EXCEED JAGUAR XF 3.0 V6 D PREMIUM LUXURY
In regalo la copia del progetto originale dell’ALFA ROMEO
6 C 1750 GRAN SPORT (scopri come a pag. 28) ISSN 1120-4354
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SEAT Leon Cupra
race car
quotidiana
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è la più potente seAT mai costruita, dotata di un motore di 2.0 litri che eroga 280 CV e la scaglia a 100 km/h in 5,7 secondi e a una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h. Le dotazioni sono tipiche delle race car, con il differenziale autobloccante, il cambio DsG con levette al volante, lo sterzo attivo e gli ammortizzatori intelligenti. Ma sa essere anche la vettura di tutti i giorni grazie alla facilità d’uso che mostra nelle vie cittadine e che la rende adatta anche ai lunghi viaggi TesTo: sperangelo Bandera | FoTo: studio B12
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ensazioni forti: emozione, piacere di guida, prestazioni, design e performance, sia in pista che nei lunghi viaggi. A scatenarle, fin dal primo sguardo, sono elementi imponenti nella parte anteriore e posteriore, che rivelano le sorprendenti prestazioni della Leon Cupra, il modello top di gamma della SEAT in arrivo sul mercato italiano nel prossimo mese, come le ampie prese d’aria, il nuovo frontale che convoglia l’aria necessaria verso motore e freni e le cinque piccole aperture sul porta targa. Inoltre, il diffusore e i due terminali di scarico ovali, ben posizionati all’infuori, evidenziano la potenza della Cupra, insieme ai cerchi in lega dall’inedito design, alle pinze rosse, al lunotto e ai vetri posteriori oscurati. La più potente delle due versioni è la protagonista del servizio di AutoCapital (l’unica presente nell’offerta italiana) e monta il 2.0 TSI da 280 CV. Si fa notare grazie ai cerchi da 19”, al pacchetto aerodinamico con spoiler posteriore sul tetto, alla scritta Cupra sulle pinze freno e ai gusci neri degli specchietti retrovisori. Seduti al volante, l’abitacolo colpisce per il carattere dinamico, con il volante sportivo multifunzione, leggermente appiattito
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Scheda tecnica SEAT LEON CUPRA 2.0 TSI 280 CV DSG MOTORE: benzina, 4 cilindri, 16 valvole, MPI Iniezione multipoint + TSI Iniezione diretta, 1984 cc, turbo POTENZA MASSIMA: 280 CV a 5700-6200 giri/minuto COPPIA MASSIMA: 350 Nm da 1750 a 5600 giri/minuto TRAZIONE: anteriore CAMBIO: DSG 6 rapporti start/stop CERCHI: in lega leggera da 19” PNEUMATICI: 225/40 R18 92Y - 235/35 R19 91Y FRENI: Ventilati a disco ant. (340 x 30 mm) e post. (310 x 22 mm) SOSPENSIONI: ant. independenti di tipo McPherson - ammortizzatori idraulici - con regolazione adattiva dell’assetto, post. multilink - molle elicoidali - ammortizzatori idraulici DIMENSIONI: lungh/largh/alt 4271/1816/1434 mm BAGAGLIAIO: 380 litri SERBATOIO: 50 litri PESO: 1421 Kg (in ordine di marcia con guidatore) VELOCITÀ MASSIMA: 250 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 5,8 sec CONSUMO COMBINATO: 6,6 litri/100 km EMISSIONI CO2: 154 g/km - EU 6 PREZZO CON DSG: 33.700 euro - (5 porte 34.050 euro) | 41
nella parte inferiore, mentre il rivestimento imbottito in pelle traforata dell’impugnatura ne accresce la manegevolezza. I comandi sono situati sulle razze orizzontali, mentre le leve del cambio DSG si trovano dietro al volante. Sono disponibili i sedili avvolgenti, per un sostegno laterale ottimale. La Cupra, a vuoto, non pesa più di 1300 kg, valore che la rende una tra le sportive compatte più leggere nella sua classe. La rigidità della carrozzeria è fondamentale per garantire sicurezza e comfort. Si diceva, all’inizio, di potenza, prestazioni, dinamica. Con i suoi 280 CV, passa da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi nella versione con cambio DSG a doppia frizione e in 5,8 secondi in quella con cambio manuale. La velocità massima, limitata elettronicamente, è di 250 km/h, mentre 350 sono i Nm della coppia massima, tra 1750 e 5600 giri. Il consumo medio è di 6,4 litri/100 km, con emissioni di CO2 che si attestano a 149 grammi/km. Il sound, quando si apre l’attuatore acustico nell’impianto di scarico, diventa ancora più profondo. Il cuore della Cupra è il poderoso motore, con pistoni in alluminio modificati e bielle più rigide, unitamente ai nuovi cuscinetti, che trasferiscono le forze all’albero motore. Il
grande turbocompressore, anch’esso di nuova concezione, è progettato per poter reggere temperature dei gas di scarico fino a 1000 gradi e, con la pressione di sovralimentazione massima di 1,1 bar, è in grado di comprimere ben 900 kg (765.000 litri) di aria all’ora. Una caratteristica che apre la via verso il futuro è la doppia iniezione: quella indiretta supplementare integra l’iniezione diretta di benzina FSI nelle fasi di carico parziale, riducendo consumi ed emissioni di particolato. Altra peculiarità: attorno al collettore di scarico, integrato nella testata dei cilindri, scorre il liquido di raffreddamento, il che riduce la temperatura dei gas di scarico e accelera il riscaldamento del motore dopo un avviamento a freddo. Veniamo al cambio: nel DSG a doppia frizione le marce inferiori hanno rapporti corti, come accade per il cambio manuale, mentre la sesta è lunga per consumare meno. Per cambiare si può utilizzare il selettore delle marce, ma molto più comodo è l’uso dei comandi al volante. Al piacere di guida concorrono anche la regolazione adattiva dell’assetto (in grado di adattare in pochi millisecondi le caratteristiche di ammortizzazione alle condizioni del momento), il differenziale autobloccante (migliora trazione e
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maneggevolezza) e lo sterzo progressivo (che richiede uno sforzo ridotto, essendo necessari meno giri di volante in curva o in parcheggio), tutte dotazioni di serie. Oltre alle modalità Comfort e Sport, la modalità “Cupra” interviene sul comando dell’acceleratore rendendolo particolarmente sensibile, le sospensioni si irrigidiscono e il differenziale ha un comportamento da corsa, mentre il cambio DSG opera nella modalità di innesto più sportiva e l’attuatore acustico valorizza il suono del motore turbocompresso. Tra i numerosi sistemi di assistenza alla guida spicca il regolatore automatico di distanza (adaptive cruise control). Il sistema, che funziona mediante un radar, mantiene la velocità specificata e la distanza preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando automaticamente in base al flusso del traf-
fico, da 5 a 160 km/h. Inoltre, il Front Assist include inoltre il dispositivo di frenata di emergenza in città: un sensore radar riconosce la distanza critica rispetto al veicolo che precede e tra 5 e 210 km/h avvisa il guidatore, preparando l’impianto frenante a una frenata d’emergenza. La Cupra offre già di serie un impianto di infotainment di ultima generazione, tra cui il sistema di navigazione che funziona anche a comandi vocali, con le informazioni visualizzate tra il tachimetro e il contagiri. Il SEAT Sound System ha una potenza di 135 Watt con 10 altoparlanti per un suono pulito e potente. La nuova Leon Cupra, come il resto della gamma Leon, è stata disegnata e sviluppata nel Centro Tecnico della SEAT e viene prodotta nello stabilimento di Martorell in Spagna.
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GIANPIERO WYHINNY: TUTTI I NUMERI CHE CONTANO
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2013/2014: Direttore SEAT Italia 2013/2014: Ibiza Cupra Cup (Quinto classificato lo scorso aprile sul circuito Franciacorta) 2010/2013: Terzo classificato nella Volkswagen Racing Cup con SEAT Leon Cupra 250 CV 2006/2012: Direttore SEAT UK 2005/2009: Sviluppa il nuovo Caddy Mk2 270 CV . Secondo classificato nella Volkswagen Racing Cup a 0.4” 1998/2006: Direttore Volkswagen Veicoli Commerciali UK 2001: Sviluppa il primo Caddy con 200 CV con cui partecipa alla Volkswagen Racing Cup Settembre 2001: corre con questo veicolo fino al 2005 2000: Partecipa a una tappa del campionato Rally Polo Challenge dove ha l’idea di un Caddy da rally che svilupperà in un Caddy da pista 1997/1998: Marketing Services Director Rover Group 1994/1997: Sales & Marketing Director Land Rover 1992/1994: Operations Director Land Rover 1990/1992: Customer Service Director Land Rover 1986/1990: European Service Manager Land Rover 1981/1986: Warranty Manager Land Rover 1977/1981: Various Technical roles – BL International 1973/1977: Commercial & Technical Apprentice Jaguar
“UN’AUTO DA CORSA PER ANDARE IN UFFICIO” Questo il commento di Gianpiero Wyhinny, direttore di SEAT Italia e pilota, al termine della prova sulla pista di San Martino del Lago (CR), dove ha effettuato il test della nuova Leon Cupra. “Anche sui cordoli, dove la vettura si alleggeriva, continuava a tirare: fantastico”
Gianpiero (Peter) Michael Wyhinny, un po’ italiano e un po’ polacco, di nazionalità inglese, direttore di SEAT Italia, pilota, si è appena tolto il casco. Il test della nuova SEAT Leon Cupra, sulla nuova pista di San Martino del Lago, alle porte di Cremona, è terminato. Ispeziona i freni, tocca le gomme, compie un mezzo giro intorno alla vettura gettando gli occhi qua e là con interesse e, da appassionato pilota, con una punta di compiacimento per come si è comportata la Cupra e di riconoscenza per il piacere di guida che gli ha elargito. “Ha un comportamento piatto, nessun rollìo in curva e, grazie al differenziale
autobloccante, nonostante sui cordoli presi in velocità si alleggerisse, continuava a tirare come sul dritto”. Il suo primo commento è poi proseguito, come se stesse facendo una dettagliata relazione: “Una macchina che dà fiducia e, nonostante a ogni giro spingessi più avanti il punto di frenata, mai una debolezza dei freni nonostante in pista, solitamente, le pastiglie si consumino più velocemente”. Wyhinny ha poi continuato la sua analisi: “Entrando in curva ero come su binari, la cupra era molto docile e seguiva perfettamente le mie istruzioni aiutata dal differenziale autobloccante. Se lasciavo che l’auto si spostasse nella
parte posteriore l’ESP, come un angelo custode, mi diceva: non ti lascio fare così, ma con l’ESP disinserito diventa una macchina da corsa e guidarla è molto divertente”. Le auto da pista, si sa, sono un po’ ostiche nell’uso quotidiano. “Questa è da pista ma si veste come auto quotidiana - continua - e grazie allo sterzo attivo, alle sospensioni intelligenti e alla scelta tra i quattro profili di guida disponibili, diventa tranquilla e gentile nell’uso cittadino e adatta anche a lunghi viaggi”. Dal muretto dei box, vederla sbucare dall’ultima curva e sentire il sound delle cambiate, con quel tipico sbuffo dei motori potenti tra una marcia e l’altra, e vedere come in poche decine di metri mordeva l’asfalto, dava anche allo spettatore la consapevolezza delle qualità corsaiole di questa vettura, che è la più potente delle SEAT mai costruite. “Nell’abitacolo - spiega - il sedile mi teneva al mio posto nonostante la forza centrifuga in curva, ma devo
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dire che anche nel viaggio da Verona a Cremona mi sentivo molto comodo, con la giusta posizione con un cruscotto dotato di una strumentazione facile da capire e da regolare”. Ci sarà un futuro in pista per la Cupra? “Il prossimo anno è in programma un campionato monomarca per le nuove Cupra spiega - ma già da quest’anno alcune Cupra partecipano al campionato europeo, che si svolge in vari Paesi e a settembre sarà in Italia, sulla celebre pista di Monza”. Quando il test sembrava concluso, Gianpiero Wyhinny rimette il casco. “Voglio fare ancora qualche giro dice - su questo circuito che mi è piaciuto parecchio, con quel rettilineo di quasi un chilometro e la serie di curve che gli fanno da contorno”. La Cupra ripassa sul traguardo: la velocità aumenta, il motore sale di giri. L’emozione del passaggio con il rombo delle cambiate. Seconda, terza, la quarta appena appoggiata. Poi la grande frenata. E la Cupra obbedisce.