I classici
Alfa Romeo GT 1300 Junior
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L’AUTO PIÙ ORIGINALE DEL MONDO A Derby, in Inghilterra, abbiamo scovato la storia di una Alfa Romeo GT 1300 Junior che sembrava destinata proprio al suo attuale proprietario, che l’ha cercata per quasi 40 anni. Nessun restauro ma condizioni praticamente perfette per un’auto che è stata ferma in un garage per anni e che oggi può finalmente essere mostrata con orgoglio - di Andrea Spitti
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Alfa Romeo GT 1300 Junior
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Ci sono amori che durano anni, indipendentemente che l’oggetto del nostro amore ci ricambi o meno. Succede tra due persone, ma pure tra un uomo e un’auto. Quel modello visto per la prima volta durante l’infanzia, con quelle caratteristiche particolari, che poi si ricerca per anni senza trovarlo. Giuseppe Schiavone, italiano emigrato in Inghilterra con i genitori all’età di 5 anni, il suo amore “impossibile” lo aveva ben scolpito nella mente almeno dal 1973, l’anno in cui vide per la prima volta a Derby due Alfa Romeo GT 1300 Junior, una targata Napoli e una di Bolzano. Da allora il giovane Giuseppe Schiavone decise che un giorno avrebbe dovuto possederne una. Ma non voleva
una GT 1300 Junior qualsiasi. La sua Alfa Romeo GT 1300 Junior doveva avere delle caratteristiche precise: doveva essere rossa, doveva essere “scalino” (denominazione che si riferisce allo spazio che intercorre tra il bordo anteriore del cofano e il piano del frontale), possibilmente doveva aver avuto un solo proprietario, doveva aver percorso pochi chilometri e soprattutto doveva essere più originale possibile, sicuramente non restaurata. Facile intuire come, con le idee così chiare, fosse difficile per il signor Schiavone trovare l’auto dei suoi sogni. Così, a partire dal 1976 quando Giuseppe Schiavone torna in Italia per il servizio militare a Pontecagnano (Salerno),
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inizia a cercare una GT 1300 Junior in vendita, ma niente soddisfa le sue aspettative. Rimane in Italia fino al 1999, a Brescia, ma gli unici modelli che riesce a trovare sono restaurati e nemmeno sempre bene. La sua ricerca continua fino a poco più di un anno fa, ad agosto, quando, navigando su internet, scopre che una delle più importanti case d’asta inglesi pubblica l’annuncio di una Alfa Romeo GT 1300 Junior “scalino” rossa del 1970 con sole 11.000 miglia percorse. “Eccola”, ha pensato Schiavone che si è subito messo in contatto con la casa d’aste per andare sul posto a controllare se fosse esattamente quello che stava cercando. Dopo due ore di viaggio, finalmente può vedere la GT 1300 Junior e non crede ai suoi occhi: è proprio lei! Il numero di telaio AR 1292970 corrisponde in origine una vettura Alfa Romeo GT 1300 Junior RHD (105.31) di colore rosso Alfa con interni in skai nero, prodotta il 23 febbraio 1970 e venduta il 25 febbraio 1970 all’Alfa Romeo UK di Londra. Il primo maggio del 1970 la vettura viene immatricolata dal concessionario Alfa Romeo “Mynd House Motors Ltd” di Gloucester e 3 giorni dopo viene acquistata dal cinquantaduenne Duglas Gordan Hadley di Gloucester con l’intenzione di utilizzarla come seconda auto. L’Alfa viene usata poco visto che Hadley e la moglie usavano per lo più una Jaguar XJ e il viaggio più lungo è da Gloucester a Banbury e ritorno per andare a trovare un parente: 100 miglia, 160 chilometri, in totale. Il 27 novembre 1970, dopo quasi 7 mesi di vita, l’auto fa il suo primo e unico tagliando con 700 miglia percorse. Il 28 agosto 1992 la vettura si sottopone al MOT, la revisione attuale, dove vengono
registrate 11053 miglia che un anno dopo, con l’ultimo MOT, diventano 11158 (solo 105 miglia in un anno). Nel ‘92 il signor Hadley muore e per un paio d’anni il giardiniere della famiglia mette in movimento la macchina, facendola uscire dal garage. Ma dopo 2 anni muore anche il giardiniere e GT 1300 Junior rimane in garage dove resta sempre coperta con delle lenzuola e solo saltuariamente viene messa in moto e lucidata. Nel 2005 viene cambiata la batteria ma rimane sempre ferma e coperta nel box. In aprile del 2012, a 94 anni, muore anche la moglie del signor Hadley e in agosto il figlio Gordan Hadley junior di 72 anni decide di mettere all’asta la vettura, a cui nel frattempo si son bloccati i freni. Ma a parte qualche piccolo acciacco dovuto allo scarso utilizzo l’auto è perfetta
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Alfa Romeo GT 1300 Junior
e completamente originale: la copertura in plastica dei sedili posteriori non è mai stata rimossa, monta ancora gli pneumatici Pirelli Cinturato originali, la ruota di scorta non è mai stata usata e neppure le guarnizioni sono mai state toccate. Anche tutti i documenti sono gli stessi che l’hanno accompagnata fin dalla fabbrica, dal libretto fino alle istruzioni della radio. Insomma è proprio la GT 1300 Junior che Giuseppe Schiavone sognava da quasi quarant’anni. L’asta della vettura è prevista a settembre 2012 con la descrizione “To be re-commisioned” (“Da revisionare”) in quanto ferma da anni, ma Giuseppe Schiavone non sta nella pelle, chiede se può comprare subito la “sua” GT 1300 Junior che la casa d’aste valuta tra le 8.000 e 10.000 sterline. Ma non si può così il 26 settembre 2012 Schiavone si presenta all’asta: per l’Alfa, il lotto 72, vengono annunciate offerte da internet, telefono e sala. Inizia l’asta con offerte a partire da 7.000 sterline, ma con tante persone
interessate le offerte schizzano in breve tempo a 14.000 sterline e da qui iniziano a rallentare. Giuseppe Schiavone entra nella contesa quando gli interessati sono rimasti solo in 4 e quando si arriva a un’offerta di 16.000 sterline rimangono solo lui e una signora. Alla fine Schiavone ha la meglio a 17.800 sterline. La GT 1300 Junior viene caricata su una bisarca e portata dal meccanico di fiducia del nuovo, felicissimo, proprietario. Al momento del ritiro la vettura non è infatti funzionante, per troppo tempo è stata ferma, ma viene pian piano rimessa in sesto cambiandole l’olio, sbloccandole i freni, lubrificando il motore e sostituendo la marmitta e la batteria. Dopo 3 settimane Giuseppe Schiavone può portare a casa la sua meraviglia, il cui tachimetro segna solo 11178 miglia, valore che è destinato a crescere visto che oggi il signor Schiavone la sfoggia con orgoglio ad ogni occasione.
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SCHEDA TECNICA
| ALFA ROMEO GT 1300 JUNIOR
MOTORE: 4 cilindri in linea – monoblocco in lega leggera – 1290 cc (74 x 75 mm) – compressione 9 – 89 CV a 6000 giri/min – valvole in testa trasversali – catene – 2 carburatori Weber doppio corpo orizzontali – spinterogeno –
raffreddamento 7,5 lt – lubrificazione 6 kg TRASMISSIONE: monodico – 5 marce sincronizzate (3.30/1,99/1,35/1/0,86) – albero sdoppiato SOSPENSIONI: anteriori: ruote indipendenti –
quadrilatero e barra trasversali – mollone – posteriori: assale rigido – mollone – puntone – triangolo centrale – ammortizzatori idraulici – pneumatici 155 SR x 15 FRENI: 4 dischi – comando idraulico a pedale – meccanico al
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retrotreno CORPO VETTURA: carrozzeria portante – lunghezza 4,08 m (passo 2,35) – larghezza 1,58 m (carreggiate 1,32/1,27) – altezza 1,31 m – peso 930 kg VELOCITÀ MASSIMA: 170 km/h