Prima guida nissan juker2 0

Page 1

PRIMA GUIDA

a è un esemplare o, ancorché omologaer la circolazione straMa la previsione è di urne 17 esemplari, da ere a circa 500mila l'uno. Così da farne balorditiva delle imitata. La ricetta? la meccanica di una , quella da 600 CV e i, e inserirla dentro la uke. Beh, a dire il n è stato così semplinecessaria rigidezza ale e un efficiente

collegamento tra la meccanica e il telaio si sono resi necessari altri adattamenti: c'è un roll-bar a gabbia, non tanto scomodo da scavalcare per entrare e uscire dall'abitacolo, gli organi di trasmissione della vettura “donante” sono stati accorciati e la carrozzeria è stata allargata e perfezionata sul piano aerodinamico. Nel dettaglio, i codolini si inseriscono su una scocca maggiorata in larghezza per dar sfogo alle carreggiate allargate della R 2.0, mentre lo spoiler sul tetto è a tutti gli effetti una doppia ala regolabile in incidenza. La carrozzeria in carbonio a vista completa il remake estetico, che conferisce a questa Juke una grinta non

inferiore a quella della GT-R. All'interno balzano agli occhi la strumentazione specifica, con fondo-scala a 220 miglia orarie e l'indicatore digitale della marcia inserita, posizionato accanto al termometro dell'acqua e al misuratore del carburante, nonché il computer di bordo preso a prestito anch'esso dalla GT-R, con tante videate da richiamare a... seconda dell'umore. La leva del cambio è ultracorta, come sulla coupé da cui è presa a prestito la meccanica: mette a terra, grazie alla trasmissione a doppia frizione e 6 marce accoppiata alla trazione integrale, tutta la potenza che si desideri. Per saggiare le qualità della Juke-R 2.0

(a proposito, la sigla indica la seconda evoluzione del progetto iniziale, sviluppato nel 2011 partendo dalla prima GT-R da 545 CV, non la cilindrata, che è di 3799 cc) Nissan Europe ci ha messo a

Brembo) prima di immettersi nella chicane che conduce al percorso di slalom è poderosa, anche se in realtà – lo capiremo al secondo giro - serve solo un deciso rallentamento, perché la trazione integra-

Nissan Juke R-2.0


PRIMA GUIDA

NISSAN JUKE-R 2.0 di Alessandro Rigatto

SCHEDA TECNICA Nissan Juke-R 2.0

MOTORE: 6 cilindri a V, biturbo, 3799 cc POTENZA MASSIMA: 600 CV a 6800 giri/min COPPIA MASSIMA: 652 Nm da 3600 a 5600 giri/min TRAZIONE: integrale permanente CAMBIO: doppia frizione e 6

| 44

marce VELOCITÀ MASSIMA: oltre 270 km/h ACCELERAZIONE 0-100 km/h: 3 secondi PREZZO (indicativo): 500.000 euro


P

er ora è un esemplare unico, ancorché omologato per la circolazione stradale. Ma la previsione è di produrne 17 esemplari, da vendere a circa 500mila euro l'uno. Così da farne la più originale e sbalorditiva delle supercar a tiratura limitata. La ricetta? Semplice: prendere la meccanica di una Nissan GT-R Nismo, quella da 600 CV e 652 Nm per capirci, e inserirla dentro la carrozzeria di una Juke. Beh, a dire il vero il trapianto non è stato così semplice: per garantire la necessaria rigidezza torsionale e strutturale e un efficiente

collegamento tra la meccanica e il telaio si sono resi necessari altri adattamenti: c'è un roll-bar a gabbia, non tanto scomodo da scavalcare per entrare e uscire dall'abitacolo, gli organi di trasmissione della vettura “donante” sono stati accorciati e la carrozzeria è stata allargata e perfezionata sul piano aerodinamico. Nel dettaglio, i codolini si inseriscono su una scocca maggiorata in larghezza per dar sfogo alle carreggiate allargate della R 2.0, mentre lo spoiler sul tetto è a tutti gli effetti una doppia ala regolabile in incidenza. La carrozzeria in carbonio a vista completa il remake estetico, che conferisce a questa Juke una grinta non

inferiore a quella della GT-R. All'interno balzano agli occhi la strumentazione specifica, con fondo-scala a 220 miglia orarie e l'indicatore digitale della marcia inserita, posizionato accanto al termometro dell'acqua e al misuratore del carburante, nonché il computer di bordo preso a prestito anch'esso dalla GT-R, con tante videate da richiamare a... seconda dell'umore. La leva del cambio è ultracorta, come sulla coupé da cui è presa a prestito la meccanica: mette a terra, grazie alla trasmissione a doppia frizione e 6 marce accoppiata alla trazione integrale, tutta la potenza che si desideri. Per saggiare le qualità della Juke-R 2.0

(a proposito, la sigla indica la seconda evoluzione del progetto iniziale, sviluppato nel 2011 partendo dalla prima GT-R da 545 CV, non la cilindrata, che è di 3799 cc) Nissan Europe ci ha messo a disposizione l'aerodromo Altiport de Megève, in Savoia. Una superficie asfaltata di qualche chilometro di lunghezza dove spremere a fondo i 600 CV della Juke-R. Per evitare che qualcuno si lasci prendere la mano il percorso è “birillato”: accelerazione, slalom, frenata. E in auto c'è un collaudatore che sembra saper prounciare solo due parole: “brake” e “stop”. Nonostante gli spazi compressi entro i quali mettere alla frusta la Juke più potente mai costruita c'è modo da comprenderne la natura docilmente beluina: basta premere l'acceleratore a fondocorsa per generare un'accelerazione fantastica, che porta la R 2.0 a 100 km/h in 3 secondi, con il cambio a doppia frizione e 6 marce che fa tempo appena a inserire la seconda. La frenata (pinze

Brembo) prima di immettersi nella chicane che conduce al percorso di slalom è poderosa, anche se in realtà – lo capiremo al secondo giro - serve solo un deciso rallentamento, perché la trazione integrale e le immense ruote da 20 pollici della GT-R Nismo incollano al bitume le gomme Bridgestone prima di proiettarla dentro e fuori le curve in una danza quanto mai armonica. La difficoltà, allora, è solo quella di evitare che il motore finisca sottocoppia, giacché le ripartenze non sono così fulminee. Le inversioni di marcia in fondo alla pista di solito frequentata da Gulfstream e Beechcraft mettono in evidenza un po' di sottosterzo, ma solo perché abbiamo accelerato troppo presto. Morale: se volete bruciare al semaforo Ferrari 488 GTB e McLaren 650S generando stupore e sconcerto ai proprietari delle due supercar europee questa è l'auto giusta. Sappiate però che vi costerà quanto le due nobili GT nate Maranello e a Woking messe assieme.

| 45


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.